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Il Riordino della Rete Regionale delle
Malattie Rare del Friuli Venezia Giulia
Dr. Bruno Bembi
Percorso di attivazione della rete
Direzione Centrale Salute FVG
Udine, 4-8 settembre 2017
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare
- Delibera 1968 (21 ottobre 2016): “Rete delle Malattie Rare della
Regione Friuli Venezia Giulia” e relativo allegato
- Delibera 1002 (1 giugno 2017): “ Adeguamento delle Reti dei Gruppi
di Malattie rare e individuazione dei relativi Centri Coordinatori “
Obiettivi fondamentali:
1. Garantire a tutti i pazienti della Regione l’accesso ai diritti di
esenzione (“certificato”) e di cura ;
2. Razionalizzare la funzione dei presidi di riferimento e garantire
l’erogazione delle cure il più vicino al domicilio del paziente in un
modello “hub and spoke”;
3. Implementare il Registro Regionale Malattie Rare nel contesto della
rete
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare
La “filosofia”.
Lavorare in rete in una dimensione culturale di “primus inter-
pares”, con spirito inclusivo, nell’ambito di reti hub per grandi
gruppi di malattie.
Obiettivi da realizzare:
1. crescita comune e complessiva degli aspetti diagnostico-
terapeutici, organizzativi e scientifici dei presidi specialistici;
2. Coinvolgimento delle strutture socio assistenziali del
territorio;
3. Rapporto costante con I Pazienti e le loro Associazioni.
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare
Come sono stati identificati i presidi:
1. ricezione delle candidature provenienti dalle diverse Aziende;
2. analisi dei dati del Registro Regionale alla data del 31-12.2016
3. analisi dei dati raccolti nella griglia di valutazione predisposta
4. valutazione di singole specificità, alla luce dello sviluppo delle
reti italiane ed europee e delle risposte ai bisogni dei cittadini
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare
La griglia di valutazione ha raccolto dati oggettivabili sui seguenti items:
• documentata casistica, esperienza e dotazione di servizi complementari
• supporto a pazienti e familiari
• attività di formazione e aggiornamento
• partecipazione a reti di malattia, nazionali ed internazionali
• attività scientifica e di ricerca
Sono stati identificati 11 items ed a ciascuno di questi è stato dato un
punteggio da 0 a 3, sulla base del dichiarato dal partecipante al bando:
0: attività non svolta;
1: attività svolta a livello essenziale
2: attività svolta a livello buono
3: attività svolta a livello ottimale
Vecchi presidi
Il modello della rete: nodi «hub»
RCCRD-FVG
ASUITS “Ospedali Riuniti”
AO “S. M. Angeli” – PN
ASUIUD “S. M. Misericordia”
IRCCS
“Burlo Garofolo”
IRCCS “CRO”
TERRITORIO
TERRITORIO
TERRITORIO
Gruppo malattia Pres. Coord. Struttura Presidi della Rete
1- infettive ASUIUD Clin. M. Inf. ASUIUD - ASUITS
2- tumori IRCCS CRO Oncologia CRO, ASUIUD - ASUITS
3, 4- end. - metab. ASUIUD C.C.R.M.R. ASUIUD, ASUITS, Burlo, CRO, ASS 5
5- immunitario Burlo Clin. Ped. Burlo, CRO, ASUIUD
6 - sangue Burlo Onco-emat. Burlo , ASUIUD, ASUIUTS, ASS 5
7- SNC - SNP ASUIUD Neurologia ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo
8- app. visivo ASS5 Oculistica ASS 5, ASUIUD, ASUITS, Burlo
9- s. circolatorio ASUITS Cardiologia ASUITS, ASUIUD, ASS 5
10- app. resp. ASUITS Pneum. ASUITS, ASUIUD, ASS 5,
11- app. digerente ASUIUD Gastroent. ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo
12- app.gen-urin. ASUIUD, ASS 5 Nefrologia ASUIUD, ASUITS, ASS 5,
13- cute ASUITS Clin. Derm. ASUITS, ASUIUD, ASS 5, Burlo
14- s. osteomusc. ASUIUD Clin. Reum. ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo
15- m. sindromi Burlo Clin. Ped. Burlo, ASUIUD
16- osso Burlo Ortopedia Burlo, ASUIUD, ASUITS, ASS 5
Nuovo Presidi Scarica qui l’elenco completo delle patologie per ogni gruppo
118 - MALATTIE INFETTIVE
210 - TUMORI RARI
797 - M.METABOLICHE
59 - M. EMATOLOGICHE
493 - M. SISTEMA NERVOSO
126 - APP. VISIVO
245 - SIST.CIRCOLATORIO
75 - M. GASTROENTROLOGICHE
119 - APP. UROGENITALE
176 - M. DERMATOLOGICHE
428 - M. REUMATOLOGICHE
843 - M. SINDROMICHE
7 - QUADRI MORBOSI PERINATALI
5.3%
21.5%
1.6%
13.3%
3.4%6.6%
2.0%
3.3%
4.8%
11.6%
22.8%
Casistica Registro Regionale al 30.03.2017
Totale: 3695
3.2%
Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare: i dati al 31.12.2016
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
ASUITS
ASUIUD
IRCCS BURLO
CRO-AVIANO
ALTO FRIULI
BASSA FRIULANA
FRIULI OCC.
Obiettivi della rete hub e dei suoi presidi
• definizione diagnostica;
• formulazione dei piani terapeutici e presa in carico dei pazienti;
• rilascio del certificato di esenzione;
• interazione con i nodi periferici della rete (spoke);
• implementazione del Registro Regionale;
• informazione all’utenza e alle associazioni dei malati;
• mantenimento dei rapporti con il Centro Regionale Malattie
Rare;
• attività di ricerca;
• partecipazione ai tavoli tecnici regionali e nazionali in funzione
del gruppo nosologico di pertinenza.
Ruolo del presidio coordinatore:
• garantire il flusso informativo tra presidi della rete;
• proporre, recepire proposte, coordinare gruppi di lavoro;
• coordinare l’identificazione di laboratori di riferimento;
• coordinare la realizzazione di PDTA;
• convocare le riunioni della rete;
• rapportarsi con il Coordinamento Regionale;
• rapportarsi con la Direzione Centrale Salute.
• garantire l’afflusso dei dati al Registro M. Rare
Proposta di funzionamento
1. Ad inizio anno si stabiliscono gli obiettivi da perseguire;
2. Riunioni quadrimestrali della rete
3. Riunione semestrale con il Coordinamento M. Rare
4. Relazione annuale da inviare a:
– Coordinamento M. Rare
– Direzione Centrale Salute.
Compiti per il 2017-2018
• Istallare la rete: 2 incontri antro ilo 31.12.2017;
• Identificare due PDTA (entro il 31.12.2017) da sviluppare nel
2018;
• Sviluppare un percorso di «transizione» da età pediatrica ad
adulta;
• Programmare 1 incontro di aggiornamento per i MMG e PLS e
professionisti ospedalieri da svolgere nel 2018;
• Censire le Associazioni di Malati e sviluppare un programma di
incontri informativi,
• Relazione sintetica di fine anno.
www.malattierare.aou.udine.it
NOTE SU FUNZIONAMENTO RETE M. RARE
• I coordinatori comunicano al C.C.R.M.R. le date degli incontri previsti
di ogni rete;
• Il CCRMR comunica le date degli incontri semestrali;
• Il CCRMR invia semestralmente una sintesi dei dati segnalati al
registro
• Il coordinatore comunica al CCRMR:
– i programmi di aggiornamento scientifico;
– i due PDTA identificati da sviluppare nel 2018 (entro il 31.12.2017);
– Il programma di aggiornamento per professionisti) da svolgere nel 2018
(entro il 31.12.2017)
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• Il coordinatore invia al CCRMR la relazione sintetica di fine anno entro
il 28 febbraio dell’anno successivo.

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  • 2. Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare - Delibera 1968 (21 ottobre 2016): “Rete delle Malattie Rare della Regione Friuli Venezia Giulia” e relativo allegato - Delibera 1002 (1 giugno 2017): “ Adeguamento delle Reti dei Gruppi di Malattie rare e individuazione dei relativi Centri Coordinatori “ Obiettivi fondamentali: 1. Garantire a tutti i pazienti della Regione l’accesso ai diritti di esenzione (“certificato”) e di cura ; 2. Razionalizzare la funzione dei presidi di riferimento e garantire l’erogazione delle cure il più vicino al domicilio del paziente in un modello “hub and spoke”; 3. Implementare il Registro Regionale Malattie Rare nel contesto della rete
  • 3. Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare La “filosofia”. Lavorare in rete in una dimensione culturale di “primus inter- pares”, con spirito inclusivo, nell’ambito di reti hub per grandi gruppi di malattie. Obiettivi da realizzare: 1. crescita comune e complessiva degli aspetti diagnostico- terapeutici, organizzativi e scientifici dei presidi specialistici; 2. Coinvolgimento delle strutture socio assistenziali del territorio; 3. Rapporto costante con I Pazienti e le loro Associazioni.
  • 4. Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare Come sono stati identificati i presidi: 1. ricezione delle candidature provenienti dalle diverse Aziende; 2. analisi dei dati del Registro Regionale alla data del 31-12.2016 3. analisi dei dati raccolti nella griglia di valutazione predisposta 4. valutazione di singole specificità, alla luce dello sviluppo delle reti italiane ed europee e delle risposte ai bisogni dei cittadini
  • 5. Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare La griglia di valutazione ha raccolto dati oggettivabili sui seguenti items: • documentata casistica, esperienza e dotazione di servizi complementari • supporto a pazienti e familiari • attività di formazione e aggiornamento • partecipazione a reti di malattia, nazionali ed internazionali • attività scientifica e di ricerca Sono stati identificati 11 items ed a ciascuno di questi è stato dato un punteggio da 0 a 3, sulla base del dichiarato dal partecipante al bando: 0: attività non svolta; 1: attività svolta a livello essenziale 2: attività svolta a livello buono 3: attività svolta a livello ottimale
  • 7. Il modello della rete: nodi «hub» RCCRD-FVG ASUITS “Ospedali Riuniti” AO “S. M. Angeli” – PN ASUIUD “S. M. Misericordia” IRCCS “Burlo Garofolo” IRCCS “CRO” TERRITORIO TERRITORIO TERRITORIO
  • 8. Gruppo malattia Pres. Coord. Struttura Presidi della Rete 1- infettive ASUIUD Clin. M. Inf. ASUIUD - ASUITS 2- tumori IRCCS CRO Oncologia CRO, ASUIUD - ASUITS 3, 4- end. - metab. ASUIUD C.C.R.M.R. ASUIUD, ASUITS, Burlo, CRO, ASS 5 5- immunitario Burlo Clin. Ped. Burlo, CRO, ASUIUD 6 - sangue Burlo Onco-emat. Burlo , ASUIUD, ASUIUTS, ASS 5 7- SNC - SNP ASUIUD Neurologia ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo 8- app. visivo ASS5 Oculistica ASS 5, ASUIUD, ASUITS, Burlo 9- s. circolatorio ASUITS Cardiologia ASUITS, ASUIUD, ASS 5 10- app. resp. ASUITS Pneum. ASUITS, ASUIUD, ASS 5, 11- app. digerente ASUIUD Gastroent. ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo 12- app.gen-urin. ASUIUD, ASS 5 Nefrologia ASUIUD, ASUITS, ASS 5, 13- cute ASUITS Clin. Derm. ASUITS, ASUIUD, ASS 5, Burlo 14- s. osteomusc. ASUIUD Clin. Reum. ASUIUD, ASUITS, ASS 5, Burlo 15- m. sindromi Burlo Clin. Ped. Burlo, ASUIUD 16- osso Burlo Ortopedia Burlo, ASUIUD, ASUITS, ASS 5 Nuovo Presidi Scarica qui l’elenco completo delle patologie per ogni gruppo
  • 9. 118 - MALATTIE INFETTIVE 210 - TUMORI RARI 797 - M.METABOLICHE 59 - M. EMATOLOGICHE 493 - M. SISTEMA NERVOSO 126 - APP. VISIVO 245 - SIST.CIRCOLATORIO 75 - M. GASTROENTROLOGICHE 119 - APP. UROGENITALE 176 - M. DERMATOLOGICHE 428 - M. REUMATOLOGICHE 843 - M. SINDROMICHE 7 - QUADRI MORBOSI PERINATALI 5.3% 21.5% 1.6% 13.3% 3.4%6.6% 2.0% 3.3% 4.8% 11.6% 22.8% Casistica Registro Regionale al 30.03.2017 Totale: 3695 3.2%
  • 10. Il Riordino della Rete Regionale delle Malattie Rare: i dati al 31.12.2016 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 ASUITS ASUIUD IRCCS BURLO CRO-AVIANO ALTO FRIULI BASSA FRIULANA FRIULI OCC.
  • 11. Obiettivi della rete hub e dei suoi presidi • definizione diagnostica; • formulazione dei piani terapeutici e presa in carico dei pazienti; • rilascio del certificato di esenzione; • interazione con i nodi periferici della rete (spoke); • implementazione del Registro Regionale; • informazione all’utenza e alle associazioni dei malati; • mantenimento dei rapporti con il Centro Regionale Malattie Rare; • attività di ricerca; • partecipazione ai tavoli tecnici regionali e nazionali in funzione del gruppo nosologico di pertinenza.
  • 12. Ruolo del presidio coordinatore: • garantire il flusso informativo tra presidi della rete; • proporre, recepire proposte, coordinare gruppi di lavoro; • coordinare l’identificazione di laboratori di riferimento; • coordinare la realizzazione di PDTA; • convocare le riunioni della rete; • rapportarsi con il Coordinamento Regionale; • rapportarsi con la Direzione Centrale Salute. • garantire l’afflusso dei dati al Registro M. Rare
  • 13. Proposta di funzionamento 1. Ad inizio anno si stabiliscono gli obiettivi da perseguire; 2. Riunioni quadrimestrali della rete 3. Riunione semestrale con il Coordinamento M. Rare 4. Relazione annuale da inviare a: – Coordinamento M. Rare – Direzione Centrale Salute.
  • 14. Compiti per il 2017-2018 • Istallare la rete: 2 incontri antro ilo 31.12.2017; • Identificare due PDTA (entro il 31.12.2017) da sviluppare nel 2018; • Sviluppare un percorso di «transizione» da età pediatrica ad adulta; • Programmare 1 incontro di aggiornamento per i MMG e PLS e professionisti ospedalieri da svolgere nel 2018; • Censire le Associazioni di Malati e sviluppare un programma di incontri informativi, • Relazione sintetica di fine anno.
  • 16. NOTE SU FUNZIONAMENTO RETE M. RARE • I coordinatori comunicano al C.C.R.M.R. le date degli incontri previsti di ogni rete; • Il CCRMR comunica le date degli incontri semestrali; • Il CCRMR invia semestralmente una sintesi dei dati segnalati al registro • Il coordinatore comunica al CCRMR: – i programmi di aggiornamento scientifico; – i due PDTA identificati da sviluppare nel 2018 (entro il 31.12.2017); – Il programma di aggiornamento per professionisti) da svolgere nel 2018 (entro il 31.12.2017) – le Associazioni censite ed il programma di incontri informativi • Il coordinatore invia al CCRMR la relazione sintetica di fine anno entro il 28 febbraio dell’anno successivo.