2. COS’E’ LA CAPTIVE
La società Captive (o semplicemente
«captive»), è una compagnia assicurativa (o
riassicurativa) indipendente e a scopo limitato,
costituita all’interno di un gruppo aziendale
che ha come oggetto ed unica attività quella di
assicurare tutto o in parte i rischi dell’impresa
madre, degli affiliati o di terzi.
Le captives sono spesso utilizzate come parte
integrante di un programma assicurativo
aziendale internazionale, ma possono coprire
anche i rischi specifici o essere utilizzate in
modo esclusivo anche in una struttura
nazionale. Infatti una captive può assumere una
varietà di forme e coprire una varietà di rischi
a seconda degli obiettivi specifici e delle
esigenze dettati dall’azienda capogruppo.
Lo scopo principale di una captive è quello di
ridurre il costo totale legato ai rischi
dell’azienda
3. QUALI TIPI DI RISCHI PUÒ
ASSICURARE UNA CAPTIVE?
Una captive può coprire ogni tipo di rischio ad eccezione dei rischi riguardanti la Direzione e i
manager dell’azienda.
Una captive infatti può coprire anche i rischi
per i quali non vi è nessun prodotto sul
mercato o che nessun assicuratore sia
disposto ad assumere quali ad esempio i
rischi relativi all'amianto, ai campi magnetici
o agli eventi atmosferici, di prodotto ecc..
In questi casi la captive necessiterà della
collaborazione di una compagnia di
assicurazione per stabilire un prezzo
adeguato per il rischio da assumere al fine di
evitare problemi anche da un punto di vista
fiscale.
Un altro esempio in cui la captive può essere
vantaggiosa è l'aggiunta di capacità per grandi
rischi, ad esempio, supply chain, cyber e i rischi
reputazionali possono tutti superare le capacità
assicurativa disponibile presso gli assicuratori
tradizionali.
Coprire questi e altri rischi attraverso un captive,
può anche liberare fondi normalmente dedicati
alla gestione del rischio e di conseguenza
incrementare i guadagni derivanti da tali
investimenti.
4. PERCHE’ CREARE UNA CAPTIVE
ü accumulare riserve aumenta la capacità di
assunzione di rischi nel tempo soprattutto a lungo
termine, dove l'autofinanziamento interno risulta
difficile
ü riduce la variabilità dei prezzi per i rischi non
assicurabili o difficilmente assicurabili
ü la condivisione dei rischi all’interno dell’azienda
aiuta a motivare il gruppo a migliorare il proprio
profilo di rischio attraverso la gestione di strategie
del rischio a lungo termine
ü Migliora il controllo diretto da parte dell’azienda
sui rischi di varia natura in quanto direttamente
interessata al suo buon andamento
ü può ridurre i costi, in particolare in relazione a:
- premi pagati e fiscalmente deducibili oltre alle
riserve per perdite;
- reddito da investimento guadagnato su
premio a riserve vincolate e perdite;
ü fornisce accesso diretto ai mercati riassicurativi e può
offrire una copertura assicurativa più ampia
ü migliora il flusso di cassa quando vengono pagati i premi
in anticipo e sono trattenuti all'interno della captive
mentre i sinistri vengono risolti in una fase successiva
ü crea un approccio standardizzato verso
l’autoassicurazione e il finanziamento dei rischi.
5. Pensi che il mercato assicurativo globale sovrastimi
il costo dei premi della tua azienda e che il tuo
livello di rischio sia inferiore alla media?
Sei esposto a rischi eccessivamente costosi da
assicurare o difficilmente assicurabili?
Vuoi guadagnare dalle politiche di gestione del
rischio della tua azienda?
Saresti disposto ad assorbire una grande franchigia
suoi danni in cambio di un basso premio
assicurativo? Dato infatti che i sinistri sono costosi
da amministrare, i premi assicurativi sono più
competitivi dove le perdite sono grandi ma poco
frequenti
Vuoi una visione trasparente dei rischi che l’azienda
affronta in tutto il mondo?
Vuoi maggior controllo su costi assicurativi mentre i
prezzi fluttuano durante il ciclo di mercato?
Stai cercando di crescere attraverso delle acquisizioni e
vuoi un accesso veloce alle informazioni relative ai rischi
delle aziende acquisite?
La tua azienda ha un approccio a lungo termine nella
gestione dei rischi e valorizza una collaborazione di
condivisione del rischio e dei profitti con l’assicuratore?
LA CAPTIVE: RIFLESSIONI
6. SI
SE LA TUA RISPOSTA ALLA MAGGIOR PARTE
DELLE DOMANDE E’ STATA
LA CAPTIVE E’ UN PERCORSO
INTERESSANTE DA ESPLORARE
7. COSA RICHIEDE UNA CAPTIVE?
Una captive:
- richiede capitale di rischio dedicato a seconda dei
requisiti di ritenzione del rischio/solvibilità. In
alcuni casi può essere necessario capitale
aggiuntivo
- necessita sia di costi di set-up in fase di sviluppo
sia di spese correnti
- richiede un impegno e una strategia a lungo
termine; una volta che una captive assume un
rischio, il capitale di rischio richiesto dovrà
essere vincolato fino a quando tutte le passività
saranno estinte
- richiede la selezione e la collaborazione con
un fornitore di servizi qualificato per
accedere alla loro competenza e
all'infrastruttura di servizio
- a seconda della copertura riassicurativa
scelta, l'esposizione alle perdite dell’azienda
può aumentare
- richiede un'attenzione continua da parte dei
vertici dell’azienda.
8. CREAZIONE DI UNA CAPTIVE
La creazione di una captive richiede i seguenti requisiti chiave:
q Esperienza sui sinistri accaduti e sui rischi che l’azienda corre
q Volume di premi sufficiente da cedere
q Disponibilità ad assumere il proprio rischio
q Gestione attiva e completa del rischio
q Risorse finanziarie sufficienti per (ri)capitalizzare la captive
q Scelta di un domicilio che offra un ambiente legale e politico stabile
Selezionare un partner di fronting/assicurazione
Cercare una partnership che possa:
§ semplificare la gestione attraverso le linee di business
§ risolvere problemi assicurativi complessi
§ fare il miglior uso delle risorse della captive
§ garantire che il programma captive sia conforme a livello globale
§ fornire la tecnologia per la gestione di un reporting accurato, trasparente e tempestivo ai principali stakeholder e decisori
§ fornire soluzioni assicurative in tutto il mondo.
9. IL PROCESSO E LE OPZIONI PER LA
CREAZIONE DI UNA CAPTIVE
Lo studio di fattibilità darà uno sguardo d'insieme
della vostra struttura assicurativa e vi aiuterà a
valutare il potenziale della costituzione di una captive
al fine di ottimizzare il costo del rischio. Inoltre,
un'analisi quantitativa del rischio fornirà dettagli sulla
storia dei sinistri della vostra organizzazione e sul
profilo di rischio.
Questa dipenderà dalle opzioni esposte nello studio
di fattibilità e sulle preferenze dell'organizzazione.
Questa fase riguarda il deposito dei documenti necessari
previsti dai regolamenti vigenti nel domicilio scelto
Questa opzione dipenderà dalla struttura e dal domicilio
scelti e dai rispettivi costi che potranno essere
internalizzati o meno
10. LA GESTIONE DI UNA CAPTIVE E I
COSTI OPERATIVI
La gestione di una captive può essere interna all’azienda o è
possibile esternalizzare la sua amministrazione, a seconda delle
preferenze e della maggior efficienza
Gli ultimi anni hanno visto un particolare aumento dei requisiti
di governance, dati per esempio da un'appropriata gestione del
rischio, dalla designazione di un responsabile attuario e dalla
creazione di reports.
Rispetto a un'azienda normale, una captive ha bisogno di
sostenere costi operativi aggiuntivi che sono specifici del
settore (ri)assicurativo.
11. COMPITI PER LA GESTIONE
DI UNA CAPTIVE
• Gestione ordinata dell'azienda e dei suoi processi interni.
• Gestione dell'azienda in conformità con le procedure e
la governance da applicare sia contrattualmente sia per
legge.
• Convocazione del consiglio di amministrazione e
dell'assemblea generale annuale.
• Archiviazione dei dati rilevanti dell'azienda.
• Preparazione dei verbali e dei protocolli delle riunioni.
• Fornire informazioni e rapporti sulla gestione.
• Tesoreria, investimenti e gestione della cassa.
• Inizializzazione e monitoraggio delle transazioni bancarie
e dei pagamenti.
• Gestione periodica della liquidità.
• Impostazione di servizi di contabilità in linea con le
esigenze dei clienti e dei requisiti locali.
• Contabilità operativa e assicurativa, chiusure
periodiche (mensili, trimestrali, annuali).
• Calcolo delle riserve sinistri da parte di un attuario.
• Pagamenti di premi e sinistri.
• Accesso ai dati al sistema di contabilità del cliente e
consegna nel sistema di consolidamento.
• Transizione dalle norme locali a quelle internazionali
(IFRS).
• Preparazione delle informazioni di gestione e
statutarie.
• Revisione e analisi dei contratti di riassicurazione e
contratti di retrocessione, dati e statistiche.
• Interazione con le autorità di regolamentazione e
assicuratori.
• Rapporti regolamentari (verso l'autorità locale di
vigilanza).
• Assicurare la conformità ai requisiti locali.
• Eseguire revisioni periodiche.
• Preparazione e gestione di vari documenti
fiscali.
• Preparazione documentazione per la revisione
periodica e di supporto dei revisori.
• Fornire la persona di contatto per la revisione
contabile, fiscale.
• Dipendenti qualificati che dispongono della
necessaria esperienza e approvazione del
regolatore locale.
• Fornire il domicilio necessario e
l'infrastruttura per gestire la società.
• Contatto con assicuratori, riassicuratori,
broker.
• Rendicontazione da parte dell'attuario
designato.
12. SINGLE-PARENT DIRECT
INSURANCE CAPTIVE
ASSICURATO CAPTIVE Captive management
Riassicuratore
Retrocessionario
Assicurazione diretta
Riassicurazione
Retrocessione
Flusso di cassa/
Collateralizzazione
Flusso dei premi
e trasferimento del rischio
In questa situazione la captive fornisce direttamente l'assicurazione e dovrà quindi possedere le relative licenze.
13. PROTECTED CELL COMPANY, A
CELLE SEGREGATE
ASSICURATO ASSICURATORE
CORE
CELLA CELLA
CELLA
CELLA CELLA
CELLA
CELLA CELLA
Riassicurazione
Assicurazione diretta
Accordo PCC
Flusso di cassa/
Collateralizzazione
Flusso dei premi
e trasferimento del rischio
Questa tipologia di accordo può essere adatto alle aziende che vogliono beneficiare di un finanziamento alternativo del rischio ma non sono
sufficientemente strutturate per creare una propria captive. Un accordo PCC può fornire benefici simili a una captive, anche se senza il
controllo diretto. La garanzia di tenuta è assicurata dal fatto che ogni singola cella è indipendente dalle altre e questo evita problemi e
contagi in caso di gravi perdite o sinistri importanti.
14. RISCHI DIFFICILI DA COLLOCARE
Alcuni rischi possono risultare difficili da assicurare, sia per la mancanza di prodotti adatti al rischio stesso, sia per la mancanza di interesse da parte degli assicuratori.
In entrambi i casi, una captive può essere uno strumento utile, poiché la mancanza di opzioni per trasferire questi rischi significa che vengono effettivamente assunti dalla
società in ogni caso.
In caso di mancanza di interesse da parte del mercato assicurativo
commerciale, la captive può coprire direttamente il rischio, se
esistono licenze adatte, oppure può optare per un partner “di
facciata” attraverso una riassicurazione completa alla captive. Questo
permette all'azienda di fronteggiare qualsiasi possibile perdita in modo
ragionevole ed economico.
Inoltre ci sono alcuni grandi rischi la cui assunzione può superare la
capacità disponibile del mercato assicurativo tradizionale. In queste
situazioni l’azienda fronteggia il rischio in ogni caso e dunque una
captive può essere un modo interessante per integrare la capacità di
assicurazione fornendo anche un'opportunità di finanziamento per i
programmi di gestione del rischio.
Nei casi di mancanza di prodotti, si può configurare il caso di pochissimi prodotti
disponibili sul mercato, spesso molto costosi, o di nessun tipo di opzione disponibile.
Qualora ci siano pochi prodotti sul mercato, il prezzo più alto può rappresentare uno
scenario vantaggioso per l'azienda in quanto la captive sarà in grado di prendere il premio
più alto senza preoccuparsi di qualsiasi problema di prezzi di libera concorrenza, dato che il
mercato ha fissato il prezzo.
Se non ci sono prodotti disponibili sul mercato, la captive dovrà collaborare con una
compagnia assicurativa per creare il prodotto e fissare il prezzo. In caso contrario, il
meccanismo di definizione del prezzo in libera concorrenza può diventare un problema
che potrebbe essere contestato dalle autorità fiscali, sia nel domicilio fiscale della captive
sia nei paesi in cui opera la società madre.
Questo approccio di collaborazione permette anche alla captive di attingere alla
conoscenza e all'esperienza della compagnia di assicurazione, che può essere molto utile
nel determinare il mantenimento o la creazione di una struttura adatta a riassicurare il
nuovo prodotto e il rischio non assicurabile.
15. MIGLIORARE LA GESTIONE DEL RISCHIO
ATTRAVERSO UNA CAPTIVE
Una captive può essere un modo molto efficace per sviluppare la gestione del rischio aziendale.
Una captive può:
v permettere a un'azienda di identificare la tendenza dei sinistri e le necessità di gestione
v condurre progetti di analisi comparativa
v ricompensare le filiali per la buona/miglior gestione dei sinistri
v coordinare e tracciare a livello centrale le iniziative di miglioramento del rischio globale dell’azienda
v reinvestire i guadagni in iniziative volte alla gestione del rischio
v segnalare agli assicuratori, agli investitori e ai partner strategici che l'azienda ha una strategia coordinata di gestione del rischio
v fungere da strumento di gestione del rischio e di finanziamento del rischio per il CFO e il responsabile del comparto assicurativo
I servizi di ingegneria del rischio possono completare una captive aiutandola a raggiungere il suo pieno potenziale e ad avere successo nel
lungo periodo. L'uso delle analisi comparative di mercato - sia a livello geografico sia rispetto ai concorrenti del settore - permette ad una
captive di concentrarsi sulle aree che necessitano maggiormente di miglioramento e di adottare le migliori strategie.
Fare ciò può aiutare a ridurre il costo del rischio riducendo i sinistri e aumentare i profitti con il miglioramento degli indici di sinistrosità.
L'ingegneria attuariale e i modelli di intelligenza artificiale permettono ad una captive di adottare un approccio al rischio più innovativo e
offre un maggior grado di certezza e flessibilità nel suo processo decisionale a lungo termine, consentendole di rispondere rapidamente ai
cambiamenti in un mondo in continua evoluzione.
16. COSA CERCA IN UNA CAPTIVE UN
PARTNER ASSICURATIVO
Un partner assicurativo di una captive deve essere solido e flessibile, con competenze e
servizi adatti a supportare le esigenze specifiche del vostro business.
• semplifichi la gestione attraverso le linee di business
• risolva problemi assicurativi complessi
• faccia il miglior uso del patrimonio della captive
• aumenti la capacità di sottoscrizione
• faciliti la conformità globale del vostro programma captive di riassicurazione
• stia al passo con i cambiamenti del quadro normativo
• riduca il costo del rischio detenuto dalla captive
• includa la tecnologia per fornire un reporting accurato, trasparente e tempestivo
che dia ai principali stakeholder e ai decisori l'accesso istantaneo a dati completi
tramite un'unica piattaforma.
• abbia una presenza globale in tutti i mercati in cui operate
• fornisca soluzioni assicurative sia generali sia del ramo vita.
Cercate una proposta che:
17. Ridurre la volatilità del bilancio aziendale
Servizi locali di indennizzo delle perdite e di gestione dei sinistri
I costi/risorse e i tempi di realizzazione non sono un vincolo prioritario
L'indipendenza nella definizione della copertura è un obiettivo chiave
Un’unità organizzativa dedicata è parte della strategia di gestione del rischio/assicurazione
La necessità di capitalizzazione e collateralizzazione sono un ostacolo
E’ richiesta una semplice strategia di uscita come parte integrante del concetto di assicurazione
Il finanziamento della gestione del rischio fuori bilancio è accettabile dal punto di vista della liquidità
E’ preferibile un'entità legale onshore a una SPV (offshore)
Utilizzare un programma assicurativo
Utilizzare franchigie più alte e pagare man mano
che si va avanti
Implementare una Captive Valutare delle alternative alla Captive
Valutare unaVirtual Captive Valutare una PCC
Accordo pluriennale che replica il meccanismo finanziario di un captive
Il trasferimento del rischio di picco o di perdita totale è incluso
Tutti gli aspetti della licenza assicurativa sono curati dall'assicuratore
L'estensione di coperture e il suo utillizzo può essere variata anche in
base a differenti periodi
Il trasferimento del rischio da acquistare è sotto forma di riassicurazione
Stop Loss
SI NO
SI NO
SI NO
18. Quanta Finanza Srl
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