14. Carla Tosoratti, 2009 FASI DEL PROGETTO DI FORMAZIONE AZIONI AVVIATE Fase esplorativa - Analisi dei bisogni formativi Colloqui esplorativi per rilevare l’esigenza di una formazione CLIL; questionario di ricognizione per sondare la disponibilità e l’interesse dei docenti alla frequenza di un corso di formazione Fase progettuale – Ricognizione dei bisogni formativi; analisi delle risorse umane; pianificazione del percorso formativo, degli obiettivi, delle attività, dei contenuti; presentazione del progetto e sua approvazione agli Organi Collegiali Definizione gruppo di lavoro per la progettazione del corso; incontri per la progettazione e la realizzazione del corso di formazione; autoaggiornamento continuo dei membri del gruppo Fase di attuazione del progetto Organizzazione e docenza a due corsi di formazione Fase di monitoraggio Incontri del gruppo di lavoro; colloqui con i corsisti; riflessione in itinere da parte dei formatori del lavoro svolto; questionario di gradimento da parte dei corsisti
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22. “ I materiali per la classe CLIL” Carla Tosoratti, 2009 VALUTAZIONE RISORSA WEB Indirizzo sito: Contenuto: Livello linguistico: Esempi di possibile uso per il CLIL: Possibili collegamenti interdisciplinari: Sezioni del sito rilevanti per il CLIL: Testi utili per il CLIL (indicare riferimento preciso, livello, tipologia): Altre osservazioni:
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Notas do Editor
Spiega il bilinguismo di GO. Illustra come è nato il progetto (passaparola, questionario, in modo artigianale, senza supporto e fondi)
La tesi presenta la genesi del CLIL a GO e fornisce indicazioni pratiche per attuare un progetto di formazione dei docenti CLIL.
Marsh: Why CLIL?; Obiettivi: diffondere il CLIL; sviluppare competenze metodologiche CLIL; acquisire modalità di apprendimento cooperativo; acquisire competenze per reperire materiali e adattarli; riflettere sul proprio processo di formazione e insegnamento; documentare la propria esperienza
Interesse dei docenti CLIL; sostegno delle istituzioni scolastiche;mancanza di riferimenti preesistenti a GO;
Questionario informativo prima di dare vita al progetto;costituzione gruppo di lavoro;due corsi; punti critici: (p.37)
Processo. Fase iniziale del gruppo di lavoro.
Contenuti linguistici: prod. Orale, flessibilità, ampiezza del lessico, accuratezza gramm.; contenuti metodo:principi base di didattica L2; principi CLIL; materiali; progettazione di lezioni; microteaching.
Kelly: European Profile for Language Teacher Education – A Frame of Reference, 2004
Windhage, Otten: CLIL- The Zurich Teacher Training Course, 2004
Vengono esaminate le problematiche riferite alle varie componenti: istituzione scolastica, docenti, studenti, consiglio di classe, disciplina.
Esempi di classroom language, lavoro a coppie ; lavoro a casa; formatore fornisce promemoriaper lezione CLIL;stesura di microlezione e microteaching.Segue feedback.Vari tipi di collaborazione.
Problema: semplificare e adattare: trovare materiali idonei dal punto di vista del contenuto; corsisti elaborano checklist per criteri di selezione materiali
Sviluppi: creazione banca-dati di siti disciplinari.
Momento essenziale nella formazione del docente CLIL.Scheda di autoanalisisu lezione CLIL; questionario su attività proposte
Portfolio importante: testimonia esiti, progressi, difficoltà; costituisce diario di bordo.