SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 4
Baixar para ler offline
Sindacato Lavoratori Comunicazione

Roma, 11 gennaio 2011
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa 175
00144 Roma

R.I.

Dott. Paolo Faieta
Risorse Umane e Org.ne –

Con la presente Intendiamo esprimere la nostra forte preoccupazione in merito ai
cambiamenti normativi ed organizzativi introdotti da Poste Italiane, a partire dal
mese di giugno di quest’anno, in materia di antiriciclaggio ed alle non trascurabili
responsabilità personali che ne derivano per i Dipendenti, ad ogni livello. Questa la
normativa interna di riferimento trasmessa agli UP dal 1° giugno di quest’anno
tramite sistema DMS: COI n.227 del 01.06.2010, COI n.229 del 03.06.2010, COI
n.259 del 25.06.2010, COI n.276 del 02.07.2010, COI n.302 del 23.07.2010, COI n.
383 del 29.09.2010, Faq UP n.1 – AntiRiciclaggio. Giudichiamo opportuno, in primo
luogo, mettere in discussione i profili di legittimità di alcune disposizioni impartite
dall’Azienda e i connessi effetti organizzativi, relativi in particolare agli obblighi di
adeguata verifica della clientela sanciti dal Dlgs. 231/2007, contenute nella COI n.
302 del 23.07.2010 e nelle precisazioni interpretative (faq UP n. 1 del 21.09.2010)
che ne sono seguite. Precisazioni che tuttavia non chiariscono affatto la ratio delle
scelte aziendali, seguendo più la logica del famoso “così è se vi pare”. Al punto 1
(pag. 2) della comunicazione interna nr. 302 si legge che “gli obblighi di adeguata
verifica devono essere osservati in caso di: (…) esecuzione di operazioni
occasionali singolarmente di importo pari o superiore a € 15.000”. Tale
formulazione, confermata dalle precisazioni fornite successivamente, non sembra
conforme all’art. 15 del Dlgs. 231/2007, con il quale si dispone che gli obblighi di
adeguata verifica della clientela devono essere osservati in caso di “operazioni
occasionali disposte dai clienti che comportino la trasmissione o la
movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a
15.000 euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una
operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate
per realizzare un’operazione frazionata”. L’interpretazione aziendale tende
invece a limitare l’applicazione dell’adeguata verifica ad una singola operazione di
sportello: per es. l’adeguata verifica si deve fare per il rimborso di un buono postale
fruttifero (non dematerializzato) da € 15.000 ma non per il rimborso simultaneo,
richiesto dal medesimo cliente, di 3 buoni postali da € 5.000 ciascuno (non
dematerializzati). Crediamo si possano facilmente immaginare le conseguenze di
SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325
Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
una interpretazione, come questa dettata dall’azienda, che non trova alcun riscontro
nella giurisprudenza in materia.
Sempre al punto 1 (pag. 2) della com. int. 302 si legge: “gli obblighi di adeguata
verifica devono essere osservati in caso di: […] sospetto di riciclaggio o di
finanziamento
al
terrorismo,
indipendentemente
dall’importo
dell’operazione richiesta”. L’art. 15 del Dlgs. 231/2007 estende l’applicazione
dell’adeguata verifica a tutti i casi in cui vi sia “sospetto di riciclaggio o di
finanziamento del terrorismo, indipendentemente da qualsiasi deroga,
esenzione o soglia applicabile”. Per quanto si è potuto constatare fino ad oggi,
non viene posta alcuna attenzione all’applicazione di tale norma di legge, cosa che
si riflette negativamente su tutto il processo di valutazione delle operazioni
sospette. Si tratta per lo più di operazioni a valere su rapporti continuativi (libretti,
conti, etc.) per le quali gli UP avrebbero potuto/dovuto ugualmente richiedere la
compilazione dell’adeguata verifica al cliente, vuoi per la presenza di uno o più indici
di anomalia, con specifico riferimento a quelli elencati nel decalogo della Banca
d’Italia, vuoi per la mancanza di informazioni riguardanti il cliente e/o lo scopo
dell’operazione posta in essere. Il risultato è che nella prassi operativa quotidiana
l’adeguata verifica del cliente non viene quasi mai eseguita per operazioni a valere
su rapporti continuativi, con il rischio che ciò possa accadere anche in presenza di
evidenti elementi di sospetto di riciclaggio o terrorismo. A nostro giudizio questo
complica l’intero processo di valutazione dell’operazione, soprattutto nei casi in cui
non si dispongono di informazioni sufficienti sul cliente e sullo scopo dell’operazione.
Appare evidente che, in alcuni casi, la sospettosità di un’operazione, collegata a sua
volta alla presenza di uno o più indici di anomalia, può essere correttamente
valutata solo se al momento dell’effettuazione dell’operazione viene fatta
un’adeguata verifica, anche per operazioni a valere su rapporti continuativi.
Esempio: un cliente, impiegato di una ditta, si reca presso un ufficio postale per
prelevare dal proprio conto 80.000 euro in contanti mostrandosi riluttante a
dichiarare lo scopo dell’operazione. L’operatore di sportello, rilevando la presenza di
almeno due indici di anomalia, chiede al cliente di compilare il modulo di adeguata
verifica per operazione occasionale, per capire quale sia lo scopo dell’operazione. È
di tutta evidenza che, in casi del genere, non procedere all’adeguata verifica non
consentirebbe al personale di Poste Italiane di compiere una corretta valutazione
dell’operazione, ovvero di segnalarla come sospetta, per la mancanza dei necessari
elementi informativi, attinenti in particolare allo scopo dell’operazione. Per quanto
concerne la compilazione dei moduli di adeguata verifica da parte della clientela,
osserviamo inoltre che la mancata o errata compilazione di intere parti o sezioni dei
moduli, anche a seguito di rifiuto da parte del cliente, non sembrano costituire al
momento un problema per Poste Italiane. Particolarmente grave, a nostro avviso,
appare la mancanza di informazioni sullo “scopo” dell’operazione e sull’identità del
titolare effettivo e dell’esecutore. L’art. 23, infatti, come richiamato nella stessa COI
203, stabilisce che quando l’ente o l’intermediario (Poste) “non è in grado di
rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela stabiliti
dall'articolo 18, comma 1, lettere a), b) e c), non può instaurare il rapporto
continuativo né eseguire operazioni o prestazioni professionali ovvero
pone fine al rapporto continuativo o alla prestazione professionale già in
essere e valutano se effettuare una segnalazione alla UIF, a norma del
Titolo II, Capo III”. D’altra parte, il cliente che si rifiuta di fornire informazioni sullo
scopo e/o sulla natura del rapporto continuativo o dell’operazione (DLGS 231/2007

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325
Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
art. 55, comma 3) o le fornisca false, rischia una sanzione penale che prevede la
reclusione da 6 mesi a 3 anni e un’ammenda compresa fra 5.000 e 50.000 euro.
Pesanti anche le sanzioni, sia a carattere amministrativo, che penale, previste a
carico dell’intermediario, che possono riguardare personalmente i dipendenti di
Poste Italiane, per violazioni direttamente o indirettamente collegate all’adeguata
verifica della clientela. Se questa analisi è fondata, ci chiediamo allora cosa comporti
la presenza negli uffici e nelle filiali di un numero elevato di moduli di adeguata
verifica “non conformi” per i motivi anzidetti, che rendono evidente un indubbio
mancato rispetto degli obblighi di adeguata verifica (art. 18) e di astensione (art.
23).
Da un punto di vista più strettamente sindacale, non possiamo fare a meno di
rilevare il fatto che i cambiamenti introdotti a partire dal mese di giugno, a quanto
pare a seguito di alcuni rilievi mossi dalla Banca d'Italia per la inadeguata
organizzazione interna delle attività antiriciclaggio, implicano tutta una serie di
ricadute sulle condizioni di lavoro che l'azienda sembra sottovalutare
pericolosamente (per i Lavoratori di Poste). Come è possibile che l'azienda introduca
simili cambiamenti senza una adeguata formazione in aula dei propri dipendenti?
Come è possibile che il personale degli Uffici Postali abbia fruito, dal 2005 ad oggi,
solo di qualche ora di formazione in modalità e-learning? Come è possibile che
aumenti di colpo la quantità e la qualità delle attività amministrative antiriciclaggio
svolte dai dipendenti, sia degli uffici postali che delle filiali - stimiamo che il tempo
da dedicare a tali attività sia almeno decuplicato rispetto a prima di giugno 2010 senza preoccuparsi delle inevitabili ricadute organizzative? Come vengono valutate
le ricadute sugli organici delle attività antiriciclaggio? E per quanto riguarda le
responsabilità personali dei dipendenti? Si pensa di soprassedere? Si pensa che la
Banca d’Italia, la Guardia di Finanza o la Magistratura possano anche loro sorvolare
perché si tratta pur sempre di Poste Italiane, una società controllata dallo Stato?
Come abbiamo già detto, la nuova organizzazione antiriciclaggio di Poste Italiane,
oltre a prestare il fianco a contestazioni relative alla conformità al dettato
normativo, prevede tutta una serie di microattività a carico del personale degli up e
delle filiali per le quali non è stata prevista alcuna formazione in aula. Solo il
personale delle Filiali è stato convocato presso i Centri delle Aree Territoriali per un
incontro di un paio d’ore, sui cui contenuti è meglio tacere Nelle Filiali si tengono
corsi di tutti i tipi, anche per questioni marginali, ma non si è ritenuto necessario
predisporre un piano di formazione in aula che illustri in modo adeguato ed
esaustivo i numerosi adempimenti che il personale degli Uffici Postali, di tutti gli
Uffici Postali e delle Filiali, è tenuto ad osservare nell’ambito degli obblighi imposti
dalla normativa antiriciclaggio. Riassumiamo brevemente tali adempimenti:
UP: VERIFICA GIORNALIERA DELLE MANCATE/ERRATE REGISTRAZIONI AUI;
FILIALE: VERIFICA QUINDICINALE DELLE MANCATE/ERRATE REGISTRAZIONI
AUI;
UP: VALUTAZIONI GIANOS IMMEDIATI GIORNALIERI (VERIFICANDO PROFILI
SOGGETTIVI CLIENTI, MOVIMENTAZIONE DEI RAPPORTI E TITOLI, CIRCOSTANZE CHE
ACCOMPAGNANO
LE
OPERAZIONI,
MODULI
DI
ADEGUATA
VERIFICA,
DOCUMENTAZIONE NEL DOSSIER CLIENTE, ESAME DEL GIORNALE DI FONDO, ETC.)
FILIALE:
VALUTAZIONI
GIANOS
IMMEDIATI
GIORNALIERI
E
DELLE
VALUTAZIONI DEI DUP;
FILIALE E UP: VALUTAZIONI GIANOS INATTESI MENSILI;

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325
Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
FILIALI: VALUTAZIONI MENSILI GIANOS GPR “PROFILI DI RISCHIO”;
FILIALI E UP: SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE EXTRA-GIANOS;
FILIALI: VERIFICHE OPERATIVITA’ MONEYGRAM AI FINI ANTIRICICLAGGIO;
FILIALI E UP: VERIFICA CORRETTO USO DELL’OPZIONE “INTERMEDIARI
FINANZIARI”;
FILIALI E UP: MODD. AN-M A SEGUITO DI ERRATE REGISTRAZIONI AUI;
FILIALI E UP: ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA.
Considerate le pesanti ricadute che l’organizzazione interna delle attività
antiriciclaggio opera sui Lavoratori, nonché le possibili conseguenze legali dei
cambiamenti introdotti negli ultimi mesi – l’elenco delle sanzioni previste per
violazioni della normativa antiriciclaggio, sia a carico della clientela, sia a carico dei
Dipendenti, è davvero impressionante – siamo a chiedervi immediato ed esauriente
riscontro alle problematiche rappresentate.
Distinti saluti
La Segretaria Nazionale
Barbara Apuzzo

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325
Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Lettera antiriciclaggio-in-formato-word1-11

Proposta di sanatoria ex ctd 2
Proposta di sanatoria ex ctd   2Proposta di sanatoria ex ctd   2
Proposta di sanatoria ex ctd 2Fabio Bolo
 
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioni
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioniArriva la circolare della agenzia sulle compensazioni
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioniPaolo Soro
 
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge Antiriciclaggio
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge AntiriciclaggioNota al parere della Camera sulla nuova Legge Antiriciclaggio
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge AntiriciclaggioMaurizio Arena
 
01 sintesi credito lavorativo rev44
01   sintesi credito lavorativo rev4401   sintesi credito lavorativo rev44
01 sintesi credito lavorativo rev44pietroercolessi
 
Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Proserin
 
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. Arena
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. ArenaRating di Legalità - Osservazioni Avv. Arena
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. ArenaMaurizio Arena
 
Comunicato garante privacy
Comunicato garante privacyComunicato garante privacy
Comunicato garante privacyFabio Bolo
 
Proroga SPESOMETRO 2014
Proroga SPESOMETRO 2014Proroga SPESOMETRO 2014
Proroga SPESOMETRO 2014Proserin
 
Attività sul territorio luglio 2012
Attività sul territorio luglio 2012Attività sul territorio luglio 2012
Attività sul territorio luglio 2012Fabio Bolo
 
Relazione segr convegno 19 20 giugno
Relazione  segr  convegno 19 20 giugnoRelazione  segr  convegno 19 20 giugno
Relazione segr convegno 19 20 giugnoFabio Bolo
 
I conguagli regolatori
I conguagli regolatoriI conguagli regolatori
I conguagli regolatoriPaolo Soro
 
Poste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defPoste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defFabio Bolo
 
Poste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defPoste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defFabio Bolo
 
Nuova fregatura in arrivo nel 2015 il modello cu
Nuova fregatura in arrivo nel 2015   il modello cuNuova fregatura in arrivo nel 2015   il modello cu
Nuova fregatura in arrivo nel 2015 il modello cuPaolo Soro
 
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Proserin
 
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Sergio Guida
 

Semelhante a Lettera antiriciclaggio-in-formato-word1-11 (20)

Proposta di sanatoria ex ctd 2
Proposta di sanatoria ex ctd   2Proposta di sanatoria ex ctd   2
Proposta di sanatoria ex ctd 2
 
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioni
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioniArriva la circolare della agenzia sulle compensazioni
Arriva la circolare della agenzia sulle compensazioni
 
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge Antiriciclaggio
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge AntiriciclaggioNota al parere della Camera sulla nuova Legge Antiriciclaggio
Nota al parere della Camera sulla nuova Legge Antiriciclaggio
 
01 sintesi credito lavorativo rev44
01   sintesi credito lavorativo rev4401   sintesi credito lavorativo rev44
01 sintesi credito lavorativo rev44
 
Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013Spesometro proroga 2013
Spesometro proroga 2013
 
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. Arena
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. ArenaRating di Legalità - Osservazioni Avv. Arena
Rating di Legalità - Osservazioni Avv. Arena
 
Comunicato garante privacy
Comunicato garante privacyComunicato garante privacy
Comunicato garante privacy
 
Proroga SPESOMETRO 2014
Proroga SPESOMETRO 2014Proroga SPESOMETRO 2014
Proroga SPESOMETRO 2014
 
Attività sul territorio luglio 2012
Attività sul territorio luglio 2012Attività sul territorio luglio 2012
Attività sul territorio luglio 2012
 
Un nuovo modo di riscossione
Un nuovo modo di riscossioneUn nuovo modo di riscossione
Un nuovo modo di riscossione
 
Relazione segr convegno 19 20 giugno
Relazione  segr  convegno 19 20 giugnoRelazione  segr  convegno 19 20 giugno
Relazione segr convegno 19 20 giugno
 
ANUTEL in audizione sul disegno di legge relativo ai crediti della Pubblica A...
ANUTEL in audizione sul disegno di legge relativo ai crediti della Pubblica A...ANUTEL in audizione sul disegno di legge relativo ai crediti della Pubblica A...
ANUTEL in audizione sul disegno di legge relativo ai crediti della Pubblica A...
 
I conguagli regolatori
I conguagli regolatoriI conguagli regolatori
I conguagli regolatori
 
Poste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defPoste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio def
 
Poste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio defPoste audizione 31 maggio def
Poste audizione 31 maggio def
 
Nuova fregatura in arrivo nel 2015 il modello cu
Nuova fregatura in arrivo nel 2015   il modello cuNuova fregatura in arrivo nel 2015   il modello cu
Nuova fregatura in arrivo nel 2015 il modello cu
 
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
Comunicazione conti correnti al FISCO 2013
 
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
Gdpr's new regulations and the criticalities detected by the privacy guaranto...
 
News SSL 47 2015
News SSL 47 2015News SSL 47 2015
News SSL 47 2015
 
Newsletter n. 10 ottobre
Newsletter n. 10 ottobreNewsletter n. 10 ottobre
Newsletter n. 10 ottobre
 

Mais de Fabio Bolo

Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4
Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4
Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4Fabio Bolo
 
Studio ricerca-16-04-2018
Studio ricerca-16-04-2018Studio ricerca-16-04-2018
Studio ricerca-16-04-2018Fabio Bolo
 
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018Comunicato sindacale regionale su ferie 2018
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018Fabio Bolo
 
Regole gestionali 2018 01_04
Regole gestionali 2018 01_04Regole gestionali 2018 01_04
Regole gestionali 2018 01_04Fabio Bolo
 
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitariaFabio Bolo
 
Nota fondo sanitario
Nota fondo sanitarioNota fondo sanitario
Nota fondo sanitarioFabio Bolo
 
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitiva
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaRinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitiva
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
 
Violazione codice etico
Violazione codice eticoViolazione codice etico
Violazione codice eticoFabio Bolo
 
Provvedimento garante privacy
Provvedimento garante privacyProvvedimento garante privacy
Provvedimento garante privacyFabio Bolo
 
Fondo sanitario presentazione
Fondo sanitario   presentazioneFondo sanitario   presentazione
Fondo sanitario presentazioneFabio Bolo
 
Verbale Fondo Sanitario Poste
Verbale Fondo Sanitario PosteVerbale Fondo Sanitario Poste
Verbale Fondo Sanitario PosteFabio Bolo
 
Comunicato mifid ii 071217
Comunicato mifid ii 071217Comunicato mifid ii 071217
Comunicato mifid ii 071217Fabio Bolo
 
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201Fabio Bolo
 
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionaleFabio Bolo
 
Allegati ccnl 2016 18
Allegati ccnl 2016 18Allegati ccnl 2016 18
Allegati ccnl 2016 18Fabio Bolo
 
Ccnl poste 2016 2018
Ccnl poste 2016 2018Ccnl poste 2016 2018
Ccnl poste 2016 2018Fabio Bolo
 
Verbale riunione sviluppo-occupazione-poste
Verbale riunione sviluppo-occupazione-posteVerbale riunione sviluppo-occupazione-poste
Verbale riunione sviluppo-occupazione-posteFabio Bolo
 
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017Fabio Bolo
 
Agcom per i servizi postali
Agcom per i servizi postaliAgcom per i servizi postali
Agcom per i servizi postaliFabio Bolo
 

Mais de Fabio Bolo (20)

Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4
Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4
Mbpa inquadramento venditori 20180416_v4
 
Studio ricerca-16-04-2018
Studio ricerca-16-04-2018Studio ricerca-16-04-2018
Studio ricerca-16-04-2018
 
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018Comunicato sindacale regionale su ferie 2018
Comunicato sindacale regionale su ferie 2018
 
Regole gestionali 2018 01_04
Regole gestionali 2018 01_04Regole gestionali 2018 01_04
Regole gestionali 2018 01_04
 
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria
2018 01 08 lettera slc a poste su sorveglianza sanitaria
 
Nota fondo sanitario
Nota fondo sanitarioNota fondo sanitario
Nota fondo sanitario
 
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitiva
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaRinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitiva
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitiva
 
Violazione codice etico
Violazione codice eticoViolazione codice etico
Violazione codice etico
 
Provvedimento garante privacy
Provvedimento garante privacyProvvedimento garante privacy
Provvedimento garante privacy
 
Fondo sanitario presentazione
Fondo sanitario   presentazioneFondo sanitario   presentazione
Fondo sanitario presentazione
 
Verbale Fondo Sanitario Poste
Verbale Fondo Sanitario PosteVerbale Fondo Sanitario Poste
Verbale Fondo Sanitario Poste
 
Mifid 2
Mifid 2Mifid 2
Mifid 2
 
Comunicato mifid ii 071217
Comunicato mifid ii 071217Comunicato mifid ii 071217
Comunicato mifid ii 071217
 
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201
Info del 6 12 2017 razionalizzazione orari csa dicembre 201
 
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale
20171205 poste - convocazione - coordinamento nazionale
 
Allegati ccnl 2016 18
Allegati ccnl 2016 18Allegati ccnl 2016 18
Allegati ccnl 2016 18
 
Ccnl poste 2016 2018
Ccnl poste 2016 2018Ccnl poste 2016 2018
Ccnl poste 2016 2018
 
Verbale riunione sviluppo-occupazione-poste
Verbale riunione sviluppo-occupazione-posteVerbale riunione sviluppo-occupazione-poste
Verbale riunione sviluppo-occupazione-poste
 
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017
Comunicato al personale_rinnovo_ccnl_2017
 
Agcom per i servizi postali
Agcom per i servizi postaliAgcom per i servizi postali
Agcom per i servizi postali
 

Lettera antiriciclaggio-in-formato-word1-11

  • 1. Sindacato Lavoratori Comunicazione Roma, 11 gennaio 2011 Poste Italiane S.p.A. Viale Europa 175 00144 Roma R.I. Dott. Paolo Faieta Risorse Umane e Org.ne – Con la presente Intendiamo esprimere la nostra forte preoccupazione in merito ai cambiamenti normativi ed organizzativi introdotti da Poste Italiane, a partire dal mese di giugno di quest’anno, in materia di antiriciclaggio ed alle non trascurabili responsabilità personali che ne derivano per i Dipendenti, ad ogni livello. Questa la normativa interna di riferimento trasmessa agli UP dal 1° giugno di quest’anno tramite sistema DMS: COI n.227 del 01.06.2010, COI n.229 del 03.06.2010, COI n.259 del 25.06.2010, COI n.276 del 02.07.2010, COI n.302 del 23.07.2010, COI n. 383 del 29.09.2010, Faq UP n.1 – AntiRiciclaggio. Giudichiamo opportuno, in primo luogo, mettere in discussione i profili di legittimità di alcune disposizioni impartite dall’Azienda e i connessi effetti organizzativi, relativi in particolare agli obblighi di adeguata verifica della clientela sanciti dal Dlgs. 231/2007, contenute nella COI n. 302 del 23.07.2010 e nelle precisazioni interpretative (faq UP n. 1 del 21.09.2010) che ne sono seguite. Precisazioni che tuttavia non chiariscono affatto la ratio delle scelte aziendali, seguendo più la logica del famoso “così è se vi pare”. Al punto 1 (pag. 2) della comunicazione interna nr. 302 si legge che “gli obblighi di adeguata verifica devono essere osservati in caso di: (…) esecuzione di operazioni occasionali singolarmente di importo pari o superiore a € 15.000”. Tale formulazione, confermata dalle precisazioni fornite successivamente, non sembra conforme all’art. 15 del Dlgs. 231/2007, con il quale si dispone che gli obblighi di adeguata verifica della clientela devono essere osservati in caso di “operazioni occasionali disposte dai clienti che comportino la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un’operazione frazionata”. L’interpretazione aziendale tende invece a limitare l’applicazione dell’adeguata verifica ad una singola operazione di sportello: per es. l’adeguata verifica si deve fare per il rimborso di un buono postale fruttifero (non dematerializzato) da € 15.000 ma non per il rimborso simultaneo, richiesto dal medesimo cliente, di 3 buoni postali da € 5.000 ciascuno (non dematerializzati). Crediamo si possano facilmente immaginare le conseguenze di SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
  • 2. una interpretazione, come questa dettata dall’azienda, che non trova alcun riscontro nella giurisprudenza in materia. Sempre al punto 1 (pag. 2) della com. int. 302 si legge: “gli obblighi di adeguata verifica devono essere osservati in caso di: […] sospetto di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo, indipendentemente dall’importo dell’operazione richiesta”. L’art. 15 del Dlgs. 231/2007 estende l’applicazione dell’adeguata verifica a tutti i casi in cui vi sia “sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, indipendentemente da qualsiasi deroga, esenzione o soglia applicabile”. Per quanto si è potuto constatare fino ad oggi, non viene posta alcuna attenzione all’applicazione di tale norma di legge, cosa che si riflette negativamente su tutto il processo di valutazione delle operazioni sospette. Si tratta per lo più di operazioni a valere su rapporti continuativi (libretti, conti, etc.) per le quali gli UP avrebbero potuto/dovuto ugualmente richiedere la compilazione dell’adeguata verifica al cliente, vuoi per la presenza di uno o più indici di anomalia, con specifico riferimento a quelli elencati nel decalogo della Banca d’Italia, vuoi per la mancanza di informazioni riguardanti il cliente e/o lo scopo dell’operazione posta in essere. Il risultato è che nella prassi operativa quotidiana l’adeguata verifica del cliente non viene quasi mai eseguita per operazioni a valere su rapporti continuativi, con il rischio che ciò possa accadere anche in presenza di evidenti elementi di sospetto di riciclaggio o terrorismo. A nostro giudizio questo complica l’intero processo di valutazione dell’operazione, soprattutto nei casi in cui non si dispongono di informazioni sufficienti sul cliente e sullo scopo dell’operazione. Appare evidente che, in alcuni casi, la sospettosità di un’operazione, collegata a sua volta alla presenza di uno o più indici di anomalia, può essere correttamente valutata solo se al momento dell’effettuazione dell’operazione viene fatta un’adeguata verifica, anche per operazioni a valere su rapporti continuativi. Esempio: un cliente, impiegato di una ditta, si reca presso un ufficio postale per prelevare dal proprio conto 80.000 euro in contanti mostrandosi riluttante a dichiarare lo scopo dell’operazione. L’operatore di sportello, rilevando la presenza di almeno due indici di anomalia, chiede al cliente di compilare il modulo di adeguata verifica per operazione occasionale, per capire quale sia lo scopo dell’operazione. È di tutta evidenza che, in casi del genere, non procedere all’adeguata verifica non consentirebbe al personale di Poste Italiane di compiere una corretta valutazione dell’operazione, ovvero di segnalarla come sospetta, per la mancanza dei necessari elementi informativi, attinenti in particolare allo scopo dell’operazione. Per quanto concerne la compilazione dei moduli di adeguata verifica da parte della clientela, osserviamo inoltre che la mancata o errata compilazione di intere parti o sezioni dei moduli, anche a seguito di rifiuto da parte del cliente, non sembrano costituire al momento un problema per Poste Italiane. Particolarmente grave, a nostro avviso, appare la mancanza di informazioni sullo “scopo” dell’operazione e sull’identità del titolare effettivo e dell’esecutore. L’art. 23, infatti, come richiamato nella stessa COI 203, stabilisce che quando l’ente o l’intermediario (Poste) “non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela stabiliti dall'articolo 18, comma 1, lettere a), b) e c), non può instaurare il rapporto continuativo né eseguire operazioni o prestazioni professionali ovvero pone fine al rapporto continuativo o alla prestazione professionale già in essere e valutano se effettuare una segnalazione alla UIF, a norma del Titolo II, Capo III”. D’altra parte, il cliente che si rifiuta di fornire informazioni sullo scopo e/o sulla natura del rapporto continuativo o dell’operazione (DLGS 231/2007 SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
  • 3. art. 55, comma 3) o le fornisca false, rischia una sanzione penale che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni e un’ammenda compresa fra 5.000 e 50.000 euro. Pesanti anche le sanzioni, sia a carattere amministrativo, che penale, previste a carico dell’intermediario, che possono riguardare personalmente i dipendenti di Poste Italiane, per violazioni direttamente o indirettamente collegate all’adeguata verifica della clientela. Se questa analisi è fondata, ci chiediamo allora cosa comporti la presenza negli uffici e nelle filiali di un numero elevato di moduli di adeguata verifica “non conformi” per i motivi anzidetti, che rendono evidente un indubbio mancato rispetto degli obblighi di adeguata verifica (art. 18) e di astensione (art. 23). Da un punto di vista più strettamente sindacale, non possiamo fare a meno di rilevare il fatto che i cambiamenti introdotti a partire dal mese di giugno, a quanto pare a seguito di alcuni rilievi mossi dalla Banca d'Italia per la inadeguata organizzazione interna delle attività antiriciclaggio, implicano tutta una serie di ricadute sulle condizioni di lavoro che l'azienda sembra sottovalutare pericolosamente (per i Lavoratori di Poste). Come è possibile che l'azienda introduca simili cambiamenti senza una adeguata formazione in aula dei propri dipendenti? Come è possibile che il personale degli Uffici Postali abbia fruito, dal 2005 ad oggi, solo di qualche ora di formazione in modalità e-learning? Come è possibile che aumenti di colpo la quantità e la qualità delle attività amministrative antiriciclaggio svolte dai dipendenti, sia degli uffici postali che delle filiali - stimiamo che il tempo da dedicare a tali attività sia almeno decuplicato rispetto a prima di giugno 2010 senza preoccuparsi delle inevitabili ricadute organizzative? Come vengono valutate le ricadute sugli organici delle attività antiriciclaggio? E per quanto riguarda le responsabilità personali dei dipendenti? Si pensa di soprassedere? Si pensa che la Banca d’Italia, la Guardia di Finanza o la Magistratura possano anche loro sorvolare perché si tratta pur sempre di Poste Italiane, una società controllata dallo Stato? Come abbiamo già detto, la nuova organizzazione antiriciclaggio di Poste Italiane, oltre a prestare il fianco a contestazioni relative alla conformità al dettato normativo, prevede tutta una serie di microattività a carico del personale degli up e delle filiali per le quali non è stata prevista alcuna formazione in aula. Solo il personale delle Filiali è stato convocato presso i Centri delle Aree Territoriali per un incontro di un paio d’ore, sui cui contenuti è meglio tacere Nelle Filiali si tengono corsi di tutti i tipi, anche per questioni marginali, ma non si è ritenuto necessario predisporre un piano di formazione in aula che illustri in modo adeguato ed esaustivo i numerosi adempimenti che il personale degli Uffici Postali, di tutti gli Uffici Postali e delle Filiali, è tenuto ad osservare nell’ambito degli obblighi imposti dalla normativa antiriciclaggio. Riassumiamo brevemente tali adempimenti: UP: VERIFICA GIORNALIERA DELLE MANCATE/ERRATE REGISTRAZIONI AUI; FILIALE: VERIFICA QUINDICINALE DELLE MANCATE/ERRATE REGISTRAZIONI AUI; UP: VALUTAZIONI GIANOS IMMEDIATI GIORNALIERI (VERIFICANDO PROFILI SOGGETTIVI CLIENTI, MOVIMENTAZIONE DEI RAPPORTI E TITOLI, CIRCOSTANZE CHE ACCOMPAGNANO LE OPERAZIONI, MODULI DI ADEGUATA VERIFICA, DOCUMENTAZIONE NEL DOSSIER CLIENTE, ESAME DEL GIORNALE DI FONDO, ETC.) FILIALE: VALUTAZIONI GIANOS IMMEDIATI GIORNALIERI E DELLE VALUTAZIONI DEI DUP; FILIALE E UP: VALUTAZIONI GIANOS INATTESI MENSILI; SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
  • 4. FILIALI: VALUTAZIONI MENSILI GIANOS GPR “PROFILI DI RISCHIO”; FILIALI E UP: SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE EXTRA-GIANOS; FILIALI: VERIFICHE OPERATIVITA’ MONEYGRAM AI FINI ANTIRICICLAGGIO; FILIALI E UP: VERIFICA CORRETTO USO DELL’OPZIONE “INTERMEDIARI FINANZIARI”; FILIALI E UP: MODD. AN-M A SEGUITO DI ERRATE REGISTRAZIONI AUI; FILIALI E UP: ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA. Considerate le pesanti ricadute che l’organizzazione interna delle attività antiriciclaggio opera sui Lavoratori, nonché le possibili conseguenze legali dei cambiamenti introdotti negli ultimi mesi – l’elenco delle sanzioni previste per violazioni della normativa antiriciclaggio, sia a carico della clientela, sia a carico dei Dipendenti, è davvero impressionante – siamo a chiedervi immediato ed esauriente riscontro alle problematiche rappresentate. Distinti saluti La Segretaria Nazionale Barbara Apuzzo SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it