SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 112
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              L'ufficio stampa nell’ottica
                                                                dei media sociali digitali




                                                                                             Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                     I filtri tradizionali ai “fatti”

                                                              Definito un fatto come rilevante o notiziabile cerchiamo di capire quanti
                                                              filtri vengono applicati dalle redazioni al racconto del medesimo:

                                                               Filtri geografici: vicinanza fisica, rilevanza geopolitica, ...

                                                               Filtri editoriali: tipologia della testata (generalista, economica,
                                                              specialistica, ecc.), orientamento politico, orientamento dei giornalisti di
                                                              vertice, polemiche e battaglie giornalistiche intraprese, ecc.

                                                               Filtri legati alla proprietà: altri investimenti della proprietà, interessi e
                                                              inclinazioni dei membri della famiglia della proprietà, ecc.

                                                               Filtri temporali o stagionali

                                                               Filtri legati alla disponibilità di materiale giornalisticamente utile

                                                               Filtri legati al format del media: dimensioni del quotidiano e del
                                                              periodico, format radiofonico o televisivo, sito web




                                                                                                                                         Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                              Fatti e dichiarazioni
                                                                                                                              Opinione pubblica/ Dibattito nelle elites




                                                                  Presenza fisica e         Non rilevante

                                                               valutazione di rilevanza                                                         Interessi
                                                                                                                                         personali e di gruppo
                                                                             Rilevaante




                                                              Uffici stampa /Corrispondenti/Cittadini/Bloggers                Fruitori di canale/Audiences




                                                                                                                                                 Valutazione
                                                                    Valutazione                             Agenzie stampa/                     giornalistica,
                                                                   giornalistica,                  Testate su carta-radio-tv-online             redazionale,

                                                                     ideologica                                                                 commerciale,
                                                                                                                                                  ideologica Carrano
                                                                                                                                                        Biagio
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                     I nuovi criteri del giornalismo digitale

                                                              Il giornalismo digitale autoprodotto ha introdotto nuovi parametri di
                                                              notiziabilità quali:


                                                               il ripensamento del ciclo della notizia (1440/7 news cycle)
                                                               l’iperlocalismo
                                                               l’iperspecializzazione
                                                               la collaborazione con e tra soggetti non professionalizzati
                                                               il coinvolgimento dei media sociali nella fase di raccolta e di distribuzione
                                                              delle notizie
                                                               la moltiplicazione delle “fonti” e lo sviluppo di un modello di verifica diffuso
                                                               la diffusione di smartphones sempre collegati a internet
                                                               la diffusione di nuovi dispositivi per la fruizione delle notizie




                                                                                                                                       Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                 I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia


                                                              La formattazione della notizia:      Veicolazione e lievi modifiche dei take:




                                                              Social media come nuove fonti:




                                                                                                                                  Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011      I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia


                                                              Informazione flusso:                       Informazione a cadenza fissa:




                                                                                                                                Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011      I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia

                                                              Informazione di approfondimento           Informazione autoprodotta,
                                                              e spesso originale:                       on demand, content aggregators:




                                                                                                                     www.beppegrillo.it




                                                                                                                                 Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011      I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia
                                                              Informazione autoprodotta                         Informazione flusso:
                                                              e di approfondimento:




                                                                                                            Blog e social media:
                                                               www.beppegrillo.it




                                                                                                          Informazione a cadenza fissa:




                                                                                                                                   Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                  Un cambiamento di paradigma

                                                              L’informazione “filtrata” dai processi giornalistici è diventata solo una
                                                              parte del totale

                                                              I professionisti della comunicazione aziendale continuano a insegnare e
                                                              a lavorare sulla base di principi sempre più messi in discussione dalle
                                                              tecnologie digitali e dalle filosofie collaborative e relazionali dei nuovi
                                                              media


                                                              Cosa significa per un comunicatore professionale passare da un
                                                              paradigma in cui ci si confrontava con i mass media a un ambiente
                                                              comunicazionale sempre più dominato dai media sociali??

                                                              Si tratta di un cambiamento radicale di paradigma, in cui la
                                                              moltiplicazione delle fonti pone problemi speculari a giornalisti e media
                                                              relator.
                                                              E soprattutto il ciclo della notizia si è ulteriormente accellerato negli
                                                              ultimi due anni.

                                                              Come riposizionare i principi delle relazioni con i media in un contesto
                                                              dove i media personali sono sempre più strategici?
                                                                                                                                 Biagio Carrano
Un cambiamento di paradigma
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011

                                                              Un esempio:
                                                              25 giugno 2009: muore Michael Jackson
                                                              Sequenza della diffusione della notizia:
                                                              Chiamata al 911 (emergenza sanitaria) dalla villa di Michael Jackson: 19.21 GMT

                                                                           @WeirdNews, dal Giappone!
                                                                           20.04 GMT: si parla di attacco cardiaco
                                                                                                                                             Notizia della morte su Facebook
                                                                                                                                             attorno alle 21.50 GMT




                                                                        Ripresa online:
                                                                        20.10 GMT                                                            Conferma della morte su CNN
                                                                                                                                             attorno alle 23.20 GMT

                                                                                                  Prima notizia della morte:
                                                                                                  TMZ: 21.20 GMT


                                                              Ripresa su Facebook
                                                              21.18 GMT



                                                                                                                 Prima pagina del New York
                                                                                                                 Times il 26 giugno                             Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                          Un cambiamento di paradigma
                                                              Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete

                                                                                                       Il 28 dicembre il sito TMZ.com
                                                                                                       pubblica una foto che ipotizza datata a
                                                                                                       metà degli anni Cinquanta in cui un
                                                                                                       giovane prende il sole su una barca
                                                                                                       mentre quattro ragazze nude si
                                                                                                       divertono. Il giovane, a quanto
                                                                                                       afferma colui che avrebbe consegnato
                                                                                                       la foto, è John Fitzgerald Kennedy, nei
                                                                                                       giorni in cui la moglie stava abortendo.




                                                                                                       Un esperto giudiziario di analisi delle
                                                                                                       fotografie sembra avvalorare la
                                                                                                       veridicità della foto.




                                                                                                          Eppure...
                                                                                                                                        Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                         Un cambiamento di paradigma
                                                              Un altro sito web, www.thesmokinggun.com scopre nell'arco di poche ore che
                                                              si tratta di un falso, ovvero di una foto tratta da un numero della rivista
                                                              Playboy degli anni Sessanta.




                                                                                                                                  Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                           Un cambiamento di paradigma

                                                              Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete
                                                              Ma in Italia le notizie arrivano tardi. Ecco come Il Giornale è costretto a fare
                                                              una ribattuta
                                                              Ad accorgersi del caso è il blog “Nonleggerlo.blogspot.com”




                                                                                                                                        Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                                      Ecco uno che ha capito tutto di media coverage!
                                                                                                      Sfruttando la scarsità estiva di notizie e la
                                                                                                      necessità dell'informazione-flusso di riempire i
                                                                                                      palinsesti e creare costantemente “storie”
                                                                                                      emotivamente coinvolgenti, il Rev. Terry Jones con
                                                                                                      la sua idea “Burn a Koran day” ha dichiarato di
                                                                                                      aver concesso oltre 150 interviste tra luglio e
                                                                                                      agosto




                                                              Nella prima settimana di settembre l'iniziativa di uno sconosciuto reverendo è diventata
                                                              la prima notizia sulle televisioni via cavo. Il responsabile dei rapporti con i media
                                                              dell'amministrazione Obama Robert Gibbs ha dichiarato: “Vi sono più persone alle sue
                                                              conferenze stampa che ai suoi sermoni”.
                                                              Ma l'attenzione per il caso è cresciuta prima fuori dagli Stati Uniti, quando vi sono state
                                                              proteste in Afganistan e il generale Petraeus ha detto che l'iniziativa metteva a
                                                              repentaglio la vita dei militari NATO.




                                                                                                                                                Biagio Carrano
Come nasce un caso mediatico
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                            Nel 2009 sulla piccola chiesa del reverendo Jones
                                                                            appare un cartellone con su scritto “islam is of the
                                                                            devil”, seguito da t-shirt con lo stesso slogan


                                                                            La AP riprende la notizia tra le storie di tema religioso,
                                                                            dandole poca evidenza



                                                                            USA Today, il più diffuso quotidiano, dedica un
                                                                            articolo alla storia



                                                                            Il network di Dubai Al Arabiya riprende la storia nel
                                                                            mondo arabo




                                                                                   Il 21 luglio RNS, agenzia informativa che
                                                                                   fornisce notizie a centinaia di testate, dedica
                                                                                   un piccolo spazio alla decisione di Jones


                                                                                   Yahoo News e vari blog riprendono la notizia




                                                                            A fine luglio Rick Sanchez della CNN pur definendo
                                                                            folle l'iniziativa invita in studio il reverendo




                                                                                                                         Biagio Carrano
Come nasce un caso mediatico
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                              Da inizio settembre fino alla decisione del rev. Jones
                                                                                              di sospendere l'evento di messa al rogo del Corano vi
                                                                                              sono state proteste e incidenti in vari paesi del mondo
                                                                                              islamico.
                                                                                              A Kabul fino all'11 settembre vi sono proteste contro
                                                                                              gli americani.




                                                              Ancor prima della decisione del rev. Jones di annullare l'evento di messa al rogo del
                                                              Corano, CNN, Fox News e New York Times hanno esplicitamente affermato che non
                                                              avrebbero presentato immagini dell'evento.

                                                              Chris Cuomo, un anchorman della ABS, ha scritto su Twitter: “Io sono parte dei
                                                              media e penso che i media hanno dato vita a questa messa al rogo del Corano in
                                                              Florida... ed è stato un atto incosciente”.

                                                              Le provocazioni del reverendo Jones, un ex manager di albergo, si sono
                                                              andate a incuneare nel dibattito sulla realizzazione di una moschea a Ground
                                                              Zero.
                                                              Ma più in generale bisogna considerare due cornici:
                                                              la prima dovuta al montante antislamismo che di tanto in tanto sfocia in
                                                              episodi e dichiarazioni di intolleranza in varie zone degli Stati Uniti;
                                                              la seconda è legata alla crisi di ascolti della CNN, tradizionalmente di
                                                              impronta democratica, che alla ricerca di storie capaci di catturare
                                                              l'attenzione del pubblico ha dato una rilevanza mondiale a un reverendo di
                                                              esplicite simpatie repubblicane che ha un modestissimo seguito con la sua
                                                              chiesa evangelica.                                                       Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              Sohaib Athar è un consulente pachistano di Information Technology che
                                                              vive in una remota località residenziale del suo paese, Abbottabad.
                                                              Un twitter come tanti altri nel mondo, con il suo giro di followers legati a
                                                              conoscenze personali e alla sua attività professionale.
                                                              Ma Sohaib è diventato celebre in tutto il mondo per aver
                                                              inconsapevolmente raccontato il raid delle forze speciali americane che
                                                              hanno portato all’uccisione di Osama Bin Laden.
                                                              Sohaib ha fornito ai suoi followers il racconto di quanto accadeva vicino
                                                              casa sua.

                                                              Con i media sociali chiunque può diventare una fonte (a volte l’unica) di un
                                                              evento storico.

                                                                                                                                       Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                      Helicopter hovering above Abbottabad at 1AM (is a rare event).

                                                                                 Go away helicopter - before I take out my giant swatter :-/

                                                                                 A huge window shaking bang here in Abbottabad Cantt. I hope its not the start of
                                                                                 something nasty :-S

                                                                                 @m0hcin all silent after the blast, but a friend heard it 6 km away too... the
                                                              Post twittati da   helicopter is gone too.
                                                              Athar in 4 ore
                                                                                 @m0hcin http://bit.ly/ljB6p6 seems like my giant swatter worked !
                                                              tra la notte del
                                                              primo maggio e     @m0hcin the few people online at this time of the night are saying one of the
                                                              il giorno del 2    copters was not Pakistani...
                                                              2011.              OMG :S Bomb Blasts in Abbottabad.. I hope everyone is fine :(

                                                                                 @raihak Funny, moving to Abbottabad was part of the 'being safe' strategy

                                                                                 Since taliban (probably) don't have helicpoters, and since they're saying it was not
                                                                                 "ours", so must be a complicated situation #abbottabad

                                                                                 @raihak yep, the mad power cuts have reached abbottabad - 14 hours daily - luckily
                                                                                 I have a generator AND a UPS at the coffee shop

                                                                                 The abbottabad helicopter/UFO was shot down near the Bilal Town area, and there's
                                                                                 report of a flash. People saying it could be a drone.

                                                                                 @smedica people are saying it was not a technical fault and it was shot down. I
                                                                                 heard it CIRCLE 3-4 times above, sounded purposeful.

                                                                                 @tahirakram very likely - but it was too noisy to be a spy craft, or, a very poor spy
                                                                                 craft it was.

                                                                                 @smedica I live near Jalal Baba Auditorium

                                                                                 Here's the location of the Abbottabad crash according to some people >>>
                                                                                 http://on.fb.me/khjf34
                                                                                                                                                         Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                       Two helicpoters, one down, could actually be the training accident scenario they're saying it
                                                                                 was >> http://bit.ly/ioGE6O

                                                                                  A Major of the #Pakistan #Army's 19 FF, Platoon CO says incident at #Abbottabad where
                                                                                 #helicopter crashed is accidental and not an "attack“

                                                                                  The Major also says no "missiles" were fired and all such exaggerated reports are nothing
                                                                                 but rumours #Pakistan

                                                                                  and now I feel I must apologize to the pilot about the swatter tweets :-/
                                                              Post twittati da    1 dead and 1 injured in Abbottabad for heli crashed
                                                              Athar in 4 ore
                                                                                  I think the helicopter crash in Abbottabad, Pakistan and the President Obama breaking
                                                              tra la notte del   news address are connected.
                                                              primo maggio e      Report from a taxi driver: The army has cordoned off the crash area and is conducting
                                                              il giorno del 2    door-to-door search in the surrounding

                                                              2011.               @kursed What really happened doesn't matter if there is an official story behind it that
                                                                                 99.999% of the world would believe

                                                                                  @kursed Another rumor: two copters that followed the crashed one were foreign Cobras -
                                                                                 and got away

                                                                                  @ahmedbilal @kursed Sadly. We should start learning how to spread believable stories and
                                                                                 recreate a reality that suits us.

                                                                                  Report from a sweeper: A family also died in the crash, and one of the helicopter riders got
                                                                                 away and is now being searched for.

                                                                                  @kursed Well, there were at least two copters last night, I heard one but a friend heard
                                                                                 two, for 15-20 minutes.

                                                                                  I guess Abbottabad is going to get as crowded as the Lahore that I left behind for some
                                                                                 peace and quiet. *sigh*

                                                                                  RT @ISuckBigTime: Osama Bin Laden killed in Abbottabad, Pakistan.: ISI has confirmed it
                                                                                 << Uh oh, there goes the neighborhood :-/

                                                                                  I guess I should unsubscribe from the #abbottabad search on twitter before it kills my
                                                                                 machine. Leave Abbottabad alone, Osama and Obama...

                                                                                  Uh oh, now I'm the guy who liveblogged the Osama raid without knowing it.

                                                                                  and here come the mails from the mainstream media... *sigh*

                                                                                 ...................

                                                                                  I am JUST a tweeter, awake at the time of the crash. Not many twitter users in
                                                                                 Abbottabad, these guys are more into facebook. That's all.                 Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011   Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete
                                                                              Il 7 ottobre 2011 il ministro della difesa britannico Liam Fox
                                                                              intervistato dal programma BBC Breakfast nega di essersi
                                                                              fatto accompagnare in vari viaggi istituzionali dall’amico e
                                                                              testimone di nozze Adam Werritty che non aveva alcun
                                                                              titolo. In particolare si parla del viaggio a luglio 2011 in Sri
                                                                              Lanka.




                                                                     Il 9 ottobre 2011 il blog
                                                                     italiano Nomfup scopre un
                                                                     video della televisione
                                                                     srilankese che smentisce il
                                                                     ministro.




                                                                                                                Il 10 ottobre 2011 la
                                                                                                                notizia è in prima pagina
                                                                                                                dell’Observer, che
                                                                                                                correttamente cita lo
                                                                                                                scoop del blogger italiano
                                                                                                                Filippo Sensi        Biagio Carrano
Come riorganizzare il caos della comunicazione digitale?
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011      Tecnologie sociali                              Esempi    Uso corrente in Italia
                                                              Reti sociali                                                A febbraio 2010 gli italiani hanno speso in
                                                              Tecnologie che consentono di sviluppare                     media ogni mese 6 ore e 28 minuti sui
                                                                                                                          social network con 19 milioni di iscritti suFb
                                                              relazioni personali
                                                              RSS                                                         Campione di 65 aziende e PA nel
                                                              Uno standard Xmlche consente di raccogliere e               2008: 75% conosce gli RSS, 44% è
                                                              leggere aggiornamenti di contenuti                          interessato; 11% utilizza

                                                                                                                          Adozione nelle imprese di sistemi
                                                              Open source software                                        liberi: 10,06%: imprese fino a 49 dip.; 19.98%
                                                              Software libero che può essere modificato e                 imprese fino a 99 dip.; 27,83% imprese
                                                              distrbuito senza pagamenti                                  fino a 250 dip.; 38,/ oltre 250 dip. (ISTAT 2008)

                                                              Blog                                                        2.942.588 blog attivi in Italia, pari al
                                                              Contenuti online gestiti da una o più                       6% della popolazione (2008)
                                                              persone
                                                              Motori di ricerca                                           89% degli italiani online li usa ogni giorno;
                                                              Servizi onlice capaci di cercare i contenuti                93% li considera il miglior strumento di
                                                              richiesti dagli utentii                                     ricerca; 88% ha deciso un acquisto così (OTO)

                                                                                                                          82% li conosce, il 24% compulsa
                                                              Portali di valutazioni degli utenti                         newsgroup , forums e siti prima di un
                                                              Siti dove è possibile leggere valutazioni fatte             acquisto, l'11% consulta i blog (Tns Infratest)
                                                              dagli utenti di prodotti o servizi
                                                                                                                          Chi scarica in Italia ha soprattutto tra i 15
                                                              P2P file sharing                                            e i 24 anni, esperto di informatica, sarebbe
                                                              Reti di scambio di files dove gli utenti fungono            disposto a pagare tra i 30 e i 50 cents per
                                                              sia da server che da client                                 canzone e fino a 2 € per film (Einaudi 2007)

                                                              C2C e commerce                                               L'e-commerce italiano fattura 10
                                                              Siti web che consentono la compravendita senza              miliardi di euro, pari al 3,2% del mercato europeo.
                                                              intermediari                                                Crescita del 58% rispetto all'anno
                                                                                                                          scorso.(Casaleggio 2010)
                                                              Siti web di comparazione prodotti
                                                                                                                          In Italia Mutuionline è all'800esimo posto,
                                                              Siti che consentono ai consumatori di comparare             BuyCentral è al 3603esimo posto per
                                                              prodotti e servizi                                          traffico,
                                                              Podcasts                                                    In Italia i principali siti sono RadioDue,
                                                              Files audio o video che possono essere scaricati            con il record di podcast raggiunto da
                                                              su un lettore digitale                                      VivaRadioDue, e audiocast.it
                                                              Wiki/Software collaborativi                                 Al 22 aprile it.wiki aveva 680.000 voci
                                                              Piattaforme che consentono agli utenti di                   e oltre 500.000 utenti registrati
                                                              pubblicare contenuti su qualsiasi argomento

                                                              Tagging                                                     Non vi sono specifiche italiane nel settore.
                                                              Metadata che consentono di riordinare i                                                   Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                 Modello broadcast:
                                                                   notizie top-down


                                                                                                         Web sites, tv,        Pubblico
                                                               Investitori                              giornali, periodici
                                                                                 Media                                        eterogeneo
                                                               pubblicitari




                                                                 Modello intercast:
                                                                 notizie bottom-up            Imprese


                                                                                Giornalisti
                                                                                                           Reporter




                                                                                 Reporter
                                                                                                          Investitori
                                                                                                          pubblicitari

                                                                                              Editori
                                                                                                                                    Biagio Carrano
                                                              Communities                                                      Communities
I principali strumenti di produzione e distribuzione di contenuti
Dalle logiche del copyright ai nuovi modelli di distribuzione dei contenuti


                            La diffusione di massa di tecnologie di creazione e
                            distribuzione dei contenuti ha messo in crisi il
                            vecchio modello del copyright



 Da una parte vi sono gli alfieri del copyleft, codificato come PD, public
 domain, che partono dal movimento del free software (inteso come
 software libero) estremizzandone le posizioni

 In mezzo alle due posizioni si è rafforzato
 nell’ultimo decennio il movimento di Creative
 Commons, fondato da Lawrence Lessig,
 secondo cui gli autori possono definire gli
 attributi e i tipi di licenza con i quali distribuire
 le loro opere sulla base dei principi di tutela
 dell’autore, di accesso universale alla
 conoscenza, di superamento dei modelli di
 commercializzazione promossi dai grandi
 gruppi mediatici.
I quattro attributi delle licenze Creative Commons

1. Attribuzione (by)
Bisogna sempre indicare l’autore dell’opera al fine di
attribuirne l’identità “L’autore conserva il diritto di rivendicare
la paternità dell’opera” (art. 20)


2. Uso non commerciale (nc)
Non sono consentiti usi commerciali dell’opera creativa
“l’autore ha altresì il diritto di utilizzare economicamente
l’opera” (art. 12) tuttavia chiunque può riprodurre,
trascrivere, eseguire e distribuire purché non a scopo di lucro


3. Non opere derivate
Non sono consentite rielaborazioni, trasformazioni, riduzioni o
deformazioni dell’opera che possano portare pregiudizio
all’onore o alla reputazione del suo autore


4. Condivisione allo stesso modo
Si può modificare l’opera ma alle stesse condizioni definite dal
suo autore
Le 6 licenze Creative Commons


Attribuzione


Attribuzione - Non opere derivate


Attribuzione - Non Commerciale


Attribuzione - Condividi allo stesso modo


Attribuzione - Non opere derivate, Non commerciale


Attribuzione - Non commerciale, Condividi allo stesso modo
Cosa sono i contenuti?


Definiamo contenuto ogni elemento informativo su
qualsiasi supporto e su qualsiasi canale che:

 Rafforza la relazione tra clienti e organizzazione
 Aiuta i potenziali clienti
 Che fa diventare l’organizzazione una fonte
attendibile
 Che spinge i potenziali clienti all’acquisto (a
mobilitarsi) quando sono pronti


I Contenuti fanno condividere una fonte, risolvono
un problema, aiutano i vostri clienti a lavorare
meglio, migliorano le vite di coloro che ne fruiscono,
o li rendono più intelligenti, più belli, più in forma,
più fighi, più informati, con spalle più forti,
fondoschiena più alti, figli più sani...
Insomma qualsiasi cosa possa davvero interessare
ed essere considerato utile dal vostro pubblico di
riferimento.
La frammentazione delle audiences
              si accompagna anche alla frammentazione dell’attenzione




La conseguenza è la necessità di procedere a una
Frammentazione dei contenuti,
che implica la suddivisione degli stessi in componenti facilmente veicolabili
dai social media ma in compenso un allungamento del ciclo di vita dei
contenuti
Il ciclo di vita dei contenuti


La frammentazione dei contenuti non significa perdere di vista il
messaggio centrale sulla base del quale si vuole impostare la
conversazione con i clienti.
Se si ha a disposizione un white paper o un case study che dimostra le
qualità o i successi dell’organizzazione si possono caricare questi materiali
sul sito web o inviarli per posta a gruppi selezionati.
Quanti leggeranno il documento?

Però si può anche estrarre tutta una serie di contenuti parziali (risultati,
tabelle, citazioni, ecc.) da questi documenti e distribuirli attraverso i media
sociali, al fine di alimentare costantemente il flusso di notizie reciproco tra
organizzazione e clienti e di prolungare il dialogo su certi temi.

Il ciclo di vita dei contenuti punta principalmente a gestire un livello
omogeneo e costante di flusso di contenuti (=relazione) tra clienti e
organizzazione.
Più importante dell’intensità, vi è al centro la ricerca dell’attenzione del
cliente.
Il ciclo di vita dei contenuti

Su base giornaliera:
• Aggiornamenti via twitter
• Notizie interessanti da altre fonti da distribuire via twitter e facebook
• Controllare e aggiornare la Facebook’s fan page
• Risposte ai commenti al blog
• User generated contents sul sito web




Su base settimanale:
• Almeno un post del blog, possibilmente 2 o 3
• Un breve video (commenti di esperti interni, how-to, ecc.)
• Partecipazione a forum di settore o su LinkedIn
• Aggiornamenti del sito web
• Distribuire i contenuti con Digg,Delicious, Stumble Upon, Mixx, Reddit..




Su base mensile:
• Almeno un post del blog più profondo o un’analisi in dettaglio
• Un video o un podcast del vertice aziendale a qualche conferenza
• Powerpoint da condividere su Slideshare
• Invitare ospiti a postare sul blog
• Creare un webinar
• Pubblicare un case study o una success story
Whole Foods è una catena di oltre 300 supermercati
                  specializzata nella vendita di prodotti di stagione,
                  biologici e di alta qualità gastronomica con alti standard
                  in tema di responsabilità sociale d’impresa.

La strategia si basa sul soft sell, con la diffusione di messaggi e informazioni
tesi ad accrescere l’interesse dei potenziali consumatori, incrementare le
loro conoscenze sui singoli prodotti e sulle modalità di consumo, rafforzare
la relazione con i medesimi con l’obiettivo di alzare la fedeltà e il numero di
visite ai supermercati.
Il marketing di Whole Foods è fortemente basato sui social media e sulla
qualità dei contenuti diffusi.
Il blog   Il sito web
Il sito web



Il sito web punta a dare informazioni su dove trovare i negozi,
informazioni sui prodotti e informazioni su uno stile di alimentazione sano.

Al centro non vi è un approccio pubblicitario o basato su animazioni flash o
video invasivi quanto il desiderio di rispondere a tutte le domande che un
consumatore può avere quando si avvicina al concetto che c’è dietro
l’impresa.


Il sito web è il primo strumento per introdurre l’impresa presso i clienti
potenziali od occasionali. Dopo questa prima fase il cliente deciderà se
costruire una relazione con l’impresa attraverso i media sociali che riterrà
più adeguati rispetto alle sue modalità di informazione e di comunicazione.
Il blog
Il blog



Il blog di Whole Foods Market punta a essere lo snodo di tutta la presenza
dell’azienda sui media sociali.

Il blog intende essere un momento di narrazione dei prodotti, della vita
aziendale e dei suoi valori

La narrazione biografica si alterna con post più informativi e tecnici mentre
saltuariamente vi sono post che danno conto dell’arrivo di nuovi prodotti nei
negozi o di offerte speciali.
Il blog è aziendale ma i post sono sempre firmati dai singoli redattori, con i
quali si può creare un contatto diretto.
L’obiettivo dichiarato del blog è di creare una reale conversazione con i
lettori sulla base dei contenuti che più possono interessarli
La presenza su Facebook
La presenza su Facebook


Le pagine su Facebook puntano a diffondere i contenuti del sito web e del
blog e a costruire una relazione con i fan che a loro volta distribuiranno i
contenuti via fb o twitter.

La caratteristica di Facebook è che si tratta di un social media fortemente
(invasivamente) dialogico per cui il numero dei commenti ai singoli post sul
wall sono nettamente superiori a quelli per lo stesso post sul blog.
Inoltre sul wall vengono inseriti link anche ad altri siti o eventi che parlano
di WFM o che trattano di argomenti comuni.

Facebook veicola le iniziative e i temi proposti da WFM in maniera molto più
rapida rispetto al blog o al sito web grazie alla sua natura virale e questo
consente di distribuire informazioni in maniera estremamente efficiente
utilizzando reti di affinità, ovvero le persone che riprendono e disseminano a
loro volta certi contenuti sono esperte o almeno fortemente interessate.
La presenza su Twitter
La presenza su Twitter


WFM usa Twitter in maniera multidimensionale:

 L’account @WholeFoods per distribuire notizie, comunicare aggiornamenti,
informare su eventi e per ricevere i feedback dei clienti

 5 account tematici:
@WFMCheese, dedicato ai formaggi
@WFMWineGuys, dedicato a vini e birra
@WholeRecipes, un feed dedicato alle ricette
@WholeFoodsPR, l’account delle relazioni pubbliche
@WholeKidsFND, l’account della Whole Kids Foundation

 Vari account di zona che coordinano le iniziative di gruppi di supermercati

 Un account per ogni supermercato che comunica anche offerte e sconti in
modalità real time.
Il canale su YouTube
Il canale su YouTube




Il canale YouTube di WFM ha oltre 3.300 sottoscrittori e punta a raccontare
storie sui valori e la vision aziendale, produttori sostenuti da WFM, con
educational attorno a vari prodotti venduti nella catena, con video divertenti
che ironizzano su abitudini di consumo.

I video sono anche caricati sulla pagina di Facebook.

L’obiettivo è quello di creare contenuti video brevi (gran parte non supera i 3
minuti), virabili, gradevoli, capaci di dare voce ai vari stakeholders
dell’impresa
La presenza su Flickr
La presenza su Flickr




Il canale su Flickr intende offrire ai fruitori del mondo WFM la possibilità di
condividere un’esperienza legata alle visite presso i punti vendita o ai cibi e
ai valori promossi dall’impresa.
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici




                                                                                                                                 Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                            Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici

                                                              I blog sono il più diffuso e importante strumento di comunicazione nell’epoca dei media
                                                              sociali.
                                                              Al 16 marzo 2011 si contavano nel mondo quasi 158 milioni di blog attivati con una crescita
                                                              di circa 80.000 nuovi blog al giorno e oltre 1 milione e 777mila post al giorno.

                                                              I blog più diffusi sono quelli con prevalente contenuto testuale ma dobbiamo citare anche:
                                                               i blog a prevalente contenuto fotografico (Photoblog)
                                                               i blog a prevalente contenuto video (videoblog)
                                                               i blog a prevalente contenuto musicale (MP3blog)
                                                               i blog a prevalente contenuto di file audio (Podcasting)
                                                               i blog con spazio per le dimensioni dei post limitato (Microblog)

                                                              Un blog può essere creato ex novo con l’acquisto di un dominio oppure utilizzando
                                                              piattaforme standard che offrono tutti gli strumenti di gestione del blog in termini di design,
                                                              temi grafici, gestione dei commenti, statistiche e altre impostazioni.
                                                              Le principali piattaforme a livello mondiale sono Wordpress, Blogger, Tumblr, Posterous,
                                                              SquareSpace.
                                                              In italia il più importante resta Blogosfere.




                                                                                                                                                 Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                           Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici


                                                              I blog possono essere distinti in 5 categorie:


                                                               Blog personali, nei quali l’unico estensore dei post parla delle sue
                                                              esperienze di vita e di lavoro in termini generalisti
                                                               Blog specialistici, nei quali l’unico estensore pubblica prevalentemente
                                                              post relativi ad argomenti specialistici ben definiti
                                                               Blog aziendali, in cui si intende rafforzare il brand dell’azienda o si
                                                              presenta sotto prospettive particolari la vita e la comunicazione dell’azienda
                                                              con l’obiettivo di allargare e approfondire il dialogo con i clienti
                                                               Blog collettivi, in cui una molteplicità di autori collabora su un tema
                                                              specifico
                                                               Blog aggregatori, blog nati da un singolo redattore cresciuti tanto in
                                                              termini di pubblico da diventare aggregatori dando visibilità ad altri blog




                                                                                                                                              Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011              Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici



                                                              Blog personali




                                                                                                                                            Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011               Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici


                                                              Blog specializzati




                                                                                                                                             Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011



                                                     Blog aziendali




Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                   I vantaggi di un blog aziendale


                                                                 annulla la distanza psicologica tra cliente e azienda

                                                               aiuta il processo di fidelizzazione dei clienti attraverso il
                                                              concetto di appartenenza a una community

                                                               permette di recepire critiche e suggerimenti in modo non
                                                              traumatico ma senza alcuna mediazione

                                                                 consente di testare in anteprima orientamenti e iniziative


                                                                offre l'opportunità di monitorare il sentimento dei propri
                                                              clienti sia in generale sia rispetto a precise scelte strategiche

                                                               consente di indirizzare meglio gli investimenti nell’analisi
                                                              del mercato

                                                               costruisce una relazione diretta con tutti i comunicatori
                                                              digitali (blogger, moderatori di forum, ecc.)



                                                                                                                                  Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011



                                                     Blog collettivi




                              Now What




Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011



                                                     Blog aggregatori




Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011


                                                      Blog basati su contenuti non testuali




Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                          Comunicare attraverso i blog



                                                              La pubblicità o la promozione di contenuti nei blog può avvenire in cinque modalità:


                                                               Inserimento di Banner o pop-up
                                                               Inserimento di Google Adwords, in una logica di contenuti contestualizzati
                                                               Inserimento di link nell’area dei commenti
                                                               Segnalazione al blogger di contenuti rilevanti
                                                               Pagamenti al blogger per recensioni positive




                                                                                                                                              Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                            Comunicare attraverso i blog


                                                              Le fasi per una strategia di contatto con i blogger:


                                                              1. Monitorare costantemente il buzz sulla rete sull’argomento di interesse attraverso i
                                                                 motori di ricerca, gli aggregatori di RSS Feed e i sistemi evoluti di web monitoring
                                                              2. Se si lavora in agenzia utilizzare il patrimonio di contatti e informazioni sviluppato in
                                                                 precedenza
                                                              3. Costruirsi una serie di blog di riferimento da seguire costantemente
                                                              4. Contattare il blogger informandolo solamente quando il tema rientra in quelli seguiti
                                                                 da lui
                                                              5. Valutare il blogger alla stregua di un attore della comunicazione tradizionale per cui
                                                                 inviargli costantemente i comunicati stampa, ma solo su sua esplicita richiesta
                                                              6. Promuovere anche a insaputa del blogger i suoi post che parlano favorevolemente di
                                                                 prodotti/servizi da voi proposti
                                                              7. Monitorare le statistiche relative a ogni blogger contattato

                                                                                                                                                  Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                                       Le PR e il mondo dei blogger
                                                              Come contattare un blogger?

                                                                                                   10 ottobre 2010                                                   2 febbraio 2011
                                                              Titolo email: CALZEDONIA: IL FUTURO è ROSA.                Titolo: Levissima e Lowe Pirella Fronzoni

                                                              Ciao Biagio,
                                                                                                                         Ciao Biagio,
                                                              Sono Matteo Mucci, Account di Digital PR, agenzia
                                                              digitale specializzate in pubbliche relazioni. Per il      sono Claudia Mapelli, account di Digital PR,
                                                              nostro cliente Calzedonia stiamo inviando in anteprima     agenzia specializzata in pubbliche relazioni. Vorrei
                                                              esclusiva a blogger di settore, il nuovo spot realizzato   presentarti la nuova campagna pubblicitaria di
                                                              da Saatchi & Saatchi.                                      LaLitro, la prima bottiglia realizzata con materiale
                                                                                                                         riciclato. Oltre alla tradizionale campagna stampa,
                                                              Lo spot, in 30”, vuole essere l’omaggio di Calzedonia a    sono stati realizzati dei divertenti video per il web
                                                              tutte le donne d’Italia. Le immagini che si alternano      che puoi trovare qui
                                                              sullo schermo,sulla base di una colonna sonora
                                                              strumentale, rappresentano scene di vita quotidiana e      http://www.youtube.com/user/levissimalalitro?ble
                                                              vogliono essere l’augurio di Calzedonia a tutte le         nd=2&ob=5
                                                              sorelle d’Italia.
                                                                                                                         oppure sul sito dedicato http://www.you4planet.it/
                                                              Puoi scaricare il video in anteprima cliccando su questo
                                                              link:
                                                              http://drop.io/Calzedonia_new_spot                         In allegato, per completezza di informazione, trovi
                                                                                                                         il comunicato stampa di Levissima.
                                                              In allegato, per completezza di informazione, trovi il     Grazie per l’attenzione e buona giornata,
                                                              comunicato stampa di Calzedonia che spiega nel             Claudia
                                                              dettaglio la campagna pubblicitaria.
                                                              Sia il comunicato che il video sono liberamente
                                                              utilizzabili per un eventuale post.

                                                              Grazie e ciao.

                                                              Per Digital PR
                                                              Matteo Mucci
                                                                                                                                                                       Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                                         Usare i nuovi media sociali

                                                              Puntare a un’audience specifica. Bisogna individuare una nicchia importante
                                                              per la vostra organizzazione
                                                               Essere un opinion leader. Dimostrate di poter proporre soluzioni innovative
                                                               Essere autentici e trasparenti. Non bisogna mistificare la propria reale natura
                                                              sul web.
                                                               Creare molti links. I links a blog e ai propri siti aziendali, ma anche a siti di
                                                              concorrenti e ad altri attori del settore
                                                               Incoraggiare la gente a contattarvi. Facilitate il contatto e costruite un
                                                              dialogo attraverso le email.
                                                               Partecipare. Create gruppi e partecipate alle discussioni online diventandone
                                                              leader e organizzatori
                                                               Indicizzare. Create i tag alle vostre pagine e inseritele nelle directories per
                                                              argomento. Incoraggiate altri a creare dei segnalibro verso di voi nei repertori
                                                              online
                                                               Sperimentare. Ecco il punto più importante: la possibilità di provare online e
                                                              su nicchie specializzate nuove modalità di comunicazione



                                                                                                                                         Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                 Le nuove “regole” per i comunicati ai media digitali



                                                               Non inviare comunicati solo quando ci sono grossi eventi da comunicare ma
                                                              trovare delle buone occasioni per inviare costantemente comunicati stampa
                                                               Invece di contattare pochi giornalisti di prestigio si creino comunicati stampa
                                                              capaci di parlare direttamente ai potenziali clienti
                                                                 Scrivere comunicati stampa con numerose parole-chiave (tags)
                                                                Includere offerte che spingano i potenziali clienti ad attivarsi dopo aver letto
                                                              il comunicato
                                                               Indicare nel comunicato i links alle pagine del vostro sito web dove i
                                                              potenziali clienti possono trovare quanto descritto
                                                                 Ottimizzare i comunicati per facilitarne la ricerca e la navigazione sul web
                                                               Aggiungete i tags per i social media per Technorati, DIGG, del.icio.us al fine
                                                              di far trovare facilemnte il vostro comunicato
                                                               Spingete i potenziali acquirenti verso il processo di acquisto attraverso i
                                                              comunicati




                                                                                                                                         Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                          Le nuove “regole” per i rapporti con gli esperti online


                                                                 I lanci stampa generici e privi di target sono spam
                                                                 I comunicati inviati a giornalisti non del settore sono spam
                                                               Fatevi trovare dai giornalisti specializzati attraverso siti come Google o
                                                              Technorati
                                                                 Inviate i comunicati anche ai bloggers del settore
                                                                 Costruite una continuità di invii a tutti gli stakeholders
                                                               Realizzate una online media room che aiuti i giornalisti di ogni tipo di
                                                              testata a fare il proprio mestiere
                                                               Spiegate ai giornalisti non i prodotti ma le soluzioni che offre la vostra
                                                              azienda
                                                               Se i giornalisti di riferimento hanno un blog seguitelo e provate a capire su
                                                              cosa si sta orientando in questo momento
                                                               Per i giornalisti più importanti provate sempre a costruire comunicati
                                                              stampa specifici




                                                                                                                                      Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                            Le nuove “regole” per ufficio stampa e pr sul web


                                                               Le pr vanno bel oltre il rapporto con i media o con i principali pubblici
                                                              aziendali
                                                                 La vostra azienda è quello che pubblica, in qualsiasi media lo faccia
                                                                 La gente vuole autenticità, non spin né propaganda
                                                               Interpretate la marketing communication come una strategia per inviare
                                                              contenuti mirati esattamente quando le vostre audiences lo vogliono
                                                               Bisogna integrare le forme di comunicazioni di massa con forme di
                                                              comunicazione che raggiungono audiences finora poco esposte al vostro
                                                              messaggio
                                                               Internet ha di nuovo messo l’accento sulle relazioni con i pubblici dopo anni
                                                              di esclusivo focus sui media
                                                              Le aziende devono accompagnare il processo di acquisto dei clienti fornendo
                                                              molti contenuti e informazioni
                                                               Blogs, podcasts, e-books, comunicati online e altre forme di contenuti online
                                                              consentono ad aziende od organizzazioni di comunicare direttamente con i
                                                              potenziali compratori nella forma che essi meglio apprezzano


                                                                                                                                          Biagio Carrano
Le nuove regole del marketing e delle pr quando si opera online



 Il marketing è molto più che pubblicità, pr e risultati di vendita

   La comunicazione è molto più che visibilità sui media
   Sul web si cerca informazione e relazione, non pubblicità
Bisogna trovare il miglior momento non per interrompere la fruizione di un
media ma per fornire contenuti e relazioni ai potenziali clienti
   Le communities molto specializzate contano più delle audiences di massa
 I clienti o i pubblici marginali e occasionali sono una risorsa quanto quelli
più frequenti
 Internet offre alle pr la possibilità di ritornare a essere rivolte a tutti i
pubblici
 Blog, pocasts, e-books, news releases, webinars, newsletters e altre forme
di comunicazione online consentono all’azienda/ente/organizzazione di
parlare direttamente ai loro pubblici, senza intermediari
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              Le trasformazioni della comunicazione indotte dai social media




                                                                                                                      Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                               Moltiplicazione delle possibilità di verifica di una informazione

                                                              Quando si fa comunicazione nel mondo digitale bisogna essere coscienti che
                                                              in esso la separazione tra marketing e pr è labile se non inesistente.
                                                              Questo per alcuni motivi quali:
                                                               L’azzeramento della distanza tra momento informativo/comunicativo e il momento
                                                              della vendita
                                                               L’immaterialità di molti prodotti e la digitalizzazione di molti altri
                                                               La costruzione di una relazione diretta tra organizzazione e il pubblico dei potenziali
                                                              clienti/utenti
                                                               Un approccio di marketing che punta più a costruire un’esperienza attorno al
                                                              prodotto/servizio che a lanciare slogan di facile presa e memorabilità
                                                               Gli ultimi dati Usa parlano di una fiducia al 14% verso la pubblicità e al 90% verso
                                                              la peer communication



                                                              Non si vende un oggetto, si vende un uso.
                                                              La domanda da farsi è quale uso può davvero trasferire valore aggiunto al
                                                              cliente

                                                                                                                                              Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011    L'ufficio stampa: da Minculpop aziendale a produttore di contenuti
                                                              Il vecchio ufficio stampa, che da alcuni viene ancora
                                                              interpretato come un Minculpop aziendale da cui devono
                                                              passare solo veline gradite, gradevoli e leggere, con annessa
                                                              censura o edulcorazione dei fatti imbarazzanti, deve
                                                              trasformarsi in una redazione capace di diffondere
                                                              costantemente contenuti competenti e consistenti a tutti i
                                                              soggetti interessati, sia quelli che operano in media maturi sia
                                                              sui nuovi media o nei media sociali.
                                                              La soluzione è quella di disseminare in tutti i media,
                                                              soprattutto quelli sociali, una messe di informazioni capace di
                                                              creare un contesto positivo, in cui le inevitabili notizie
                                                              negative, frutto di errori, manchevolezze o anche di reale
                                                              malafede, possano trovare un certo bilanciamento.
                                                                 Non si tratta di adattare all'online i classici strumenti dell'ufficio stampa e delle
                                                                 relazioni pubbliche ma di reimpostare tutta la strategia:

                                                                 Da                                 a
                                                                               Interruzione/               Coinvolgimento/
                                                                               Distrazione                 Attrazione




                                                                                                                                                   Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                            I nuovi modelli di riordino dei contenuti




Biagio Carrano
Content Curation

Come si riordinano i contenuti dei media sociali?

1. Distinguere tra content aggregator e news aggregator: nel primo caso ricade un sito
come Liquida, nel secondo il classico Google news. La caratteristica di questi siti è
quella di basarsi su meccanismi di individuazione e riorganizzazione delle fonti (blog,
tweet e news in un caso, siti di informazione nell’altro) che si basano su tag

2. Poi abbiamo i content producers, che possono essere tanto fonti giornalistiche, che
istituti di ricerca che singoli blogger o produttori di contenuti digitali (audio, video,
foto, mash ups).

3. I resonators, ovvero utenti digitali (non solo blogger ma anche profili facebook,
twitter, foursquare e così via) che hanno una forte connessione qualitativa e
quantitativa con gli altri utenti del web sociale seguiti proprio perché capaci di proporre
sempre o almeno spesso una selezione pregnante di contenuti

4. I dashboard, strumenti come Netvibes che ci consentono di tenere sotto controllo
una serie di tematiche grazie alla capacità di aggregare diversi contenuti con tag simili

5. Quindi abbiamo le piattaforme che miscelano contenuti orginali, news aggregation e
piattaforme per blogger quali Huffington Post e Il fatto quotidiano

6. Infine abbiamo gli algoritmi come Google e Bing.

7. Aggiungerei infine a questa panoplia anche altri strumenti di rilevazione instantanea
come Google Alerts o Tweetdeck o whatthetrend.
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              Videotelling: raccontare storie e contenuti per immagini




                                                                                                                         Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                              Videotelling: raccontami una storia



                                                              Recentemente i motori di ricerca come Google e Bing hanno adottato un
                                                              nuovo modello di ricercachiamato Blended Search, che implica la scelta di
                                                              mostrare nelle pagine dei risultati non solo pagine web ma anche video,
                                                              twitts, mappe, immagini e altri contenuti non esclusivamente testuali.
                                                              Forrester Research ha calcolato che un video ha 50 volte più possibilità di
                                                              un contenuto testuale di apparire nella prima pagina delle ricerche di
                                                              Google.
                                                              Non basta produrre un video o la costruzione di un suo potenziale virale
                                                              per ritenersi soddisfatti.
                                                              Se l’obiettivo è generare buzz o creare un contenuto divertente
                                                              certamente un video virale puà andare bene ma se l’obiettio è generare
                                                              attenzione o incrementare il numero dei potenziali clienti allora bisogna
                                                              focalizzarsi sulla storia che si vuole raccontare.




                                                                                                                                   Biagio Carrano
Tre esempi di contenuti virali

   United breaks guitars
   Esasperato dall’indifferenza degli addetti della United Airlines
   alle sue proteste dopo aver scoperto che la sua chitarra era
   stata riconsegnata spaccata, il musicista Dave Carroll scrisse
   una canzone e ne postò il video su YouTube.
   Il video ebbe 150.000 visite il primo giorno (6 luglio 2009) e
   oggi si avvicina a 11 milioni.

              E’ tutta colpa di Pisapia
              Durante la campagna elettorale 2011 per il
              sindaco di Milano la candidata Letizia Moratti
              accusò falsamente il suo avversario Giuliano
              Pisapia di essere stato condannato per furto.
              I sostenitori di Pisapia iniziarono a ironizzare su
              Facebook creando il gruppo “E’ tutta colpa di
              Pisapia” che ribaltò le accuse ridicolizzandole.


Il sacrificio dello Whopper
“Cosa saresti disposto a fare per un Whopper?” Così la
Burger King ha lanciato una campagna che offriva un panino
gratis a chiunque avesse cancellato 10 amici su Facebook
attraverso un’apposita applicazione.
L’iniziativa è stata sospesa per il troppo successo dopo che
233.906 amicizie erano state cancellate.
Videotelling: l’attrezzatura di base



 Una videocamera digitale: costo tra i 300 e i 3.000 €

 Un cavalletto: costo tra i 2 e i 12 €

 Un hard disk esterno da almeno 500 Giga: tra i 70 e i 100 €

 Un programma di editing digitale quali Adobe Premiere Pro, nero
Digital Pro, Avid Studio o Avid Pinnacle Studio, Apple Final Cut: costo tra
i 500 e i 1000 €


E soprattutto....

La storia che volete raccontare
Videotelling: la storia


1. Una storia vera riguardante i risultati, le esperienze, le persone della
   vostra società


2. Protagonisti devono essere persone vere, rintracciabili e con un ruolo e
   una biografia verificabile: il video deve mostrare persone anche se vuole
   presentare concetti aziendali o prodotti e servizi


3. Il video può includere soggetti esterni (per esempio venditori, clienti o
   stakeholders) per incrementare il tasso di credibilità




Le migliori storie sono quelle che includono un problema o una sfida che
   l’impresa ha affrontato e superato per cui ora offre al suo pubblico il
   racconto della soluzione.
Videotelling: consigli di base


 Conoscete la vostra attrezzatura usandola il più possibile prima delle
riprese

 Allontanatevi dalle fonti di rumore

 Attenti alle luci e all’illuminazione

 Attenti alle ombre

 Non usate musica sottoposta a copyright

 Gestite il microfono della telecamera in maniera attenta

 Rendete la telecamera il più stabile possibile

 Provate prima le prospettive e le inquadrature

 Dopo aver girato ogni brano rivedetelo subito nella telecamera

 Prendete l’attività come un qualcosa di serio ma anche di divertente e
non come il nuovo capolavoro del cinema mondiale
Videotelling: cosa raccontare



 Video-diarii di persone che parlano di fronte la telecamera raccontando
esperienze, soluzioni proposte dall’azienda, rispondendo a domande
frequenti o dando aggiornamenti sulle attività e sui progetti aziendali

 Interviste con il personale, i clienti o con coloro che possono essere
considerati esperti riconosciuti nel settore di riferimento

 Presentazioni di nuovi prodotti

 Video “dietro le quinte” che raccontano come lavora l’impresa, lo stile
aziendale, i processi interni

 Video relativi ad eventi organizzati dall’impresa o che hanno visto
interventi di dirigenti
Videotelling: distribuire il video



Per promuovere il video si possono usare i servizi di
o di tanti altri provider di servizi di marketing attraverso video-seeding


Bisogna ovviamente scegliere con attenzione:

   Il titolo
   La descrizione
   I tag
   I thumbnail
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                              Videotelling: raccontami una storia

                                                              Alcuni esempi di video aziendali




                                                                                                                    Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011
                                                                         Videotelling: raccontami una storia




                                                              Il videoblog di Claudio Messora




                                                                                                Tolleranza Zoro, di Diego Bianchi



                                                                                                                                    Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011




                                                              Nuovo giornalismo e nuove media relations nel mondo digitale




                                                                                                                         Biagio Carrano
La frammentazione delle audiences




In circa 30 anni negli Stati Uniti i
grandi broadcaster (le syndications)
hanno perso gran parte del loro
pubblico a favore dei canali via
cavo.
Questo ha implicato non solo un
indebolimento del loro potere
commerciale ma anche una
moltiplicazione dei canali attraverso
i quali i vari pubblici si informano,
comunicano, coltivano i loro
interessi.
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                                        La frammentazione delle audiences

                                                              Ma quanti telespettatori hanno i famosi canali all-news americani?




                                                                                                                                   Biagio Carrano
I nuovi newsmedia di riferimento negli USA
Le dimensioni della nuova informazione online




   Nel mese di gennaio 2011 The Huffington Post ha registrato 28 milioni di
utenti unici, in netta crescita rispetto ai 24,5 di dicembre
   TMZ ha raggiunto a marzo 2011 i 17 milioni di visitatori unici mensili
   The Drudge Report dichiara 12 milioni di utenti unici su base mensile
   The Daily Beast ha raggiunto i 6 milioni di utenti unici al mese
   Talking Points Memo supera i 2,5 milioni di utenti unici al mese
   Durante l’ultima campagna elettorale presidenziale Politico ha raggiunto gli
11 milioni di visitatori al mese
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                     Nuovi modelli per i media a stampa

                                                              Si sviluppano sempre più modelli di giornalismo definito negli Stati Uniti
                                                              “Pro-am”, ovvero frutto dell'incontro tra la professionalità dei redattori
                                                              regolamente pagati e la passione disinteressata degli appassionati
                                                              (amateurs) capaci di essere molto radicati su certi territori.
                                                              I primi esperiementi hanno messo insieme singoli cittadini, associazioni,
                                                              blogger e quotidiani per scoprire sprechi e malversazioni dei pubblici
                                                              ufficiali.
                                                              Diverse sono le motivazioni di questo modello:
                                                               Un maggior coinvolgimento dei lettori
                                                               Un maggior radicamento sul territorio
                                                               La necessità di sopperire ai tagli nelle redazioni
                                                               La ricerca di temi più vicini alle sensibilità dei lettori




                                                                                                                                    Biagio Carrano
Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011                     Nuovi modelli per i media a stampa
                                                              L’iperlocalismo non riesce spesso a essere redditizio come dimostra
                                                              l’esperienza di Backfence, un sito di informazione iperlocale che
                                                              intendeva coinvolgere i lettori a contribuire con i loro articoli.
                                                              L’informazione iperlocale è teatro della lotta tra le piccole realtà locali,
                                                              Yahoo, Google e AOL, che ha lanciato Patch.com, che finora ha raggiunto
                                                              1.000 comunità locali negli USA con un investimento di 50 milioni di
                                                              dollari. Ogni giornalista ingaggiato da Patch a presidiare una cittadina
                                                              guadagna tra i 38 e i 45.000 $ all’anno e ha l’impegno a pubblicare 5
                                                              contenuti al giorno oltre a supervisionare il lavoro dei collaboratori
                                                              freelance o a titolo gratuito.
                                                              Il mercato delle inserzioni locali negli Stati Uniti vale ancora 15,9 miliardi
                                                              di dollari (fonte Borrell Associates) nonostante che Craigslist abbia
                                                              drenato gran parte degli introiti dei piccoli annunci.




                                                                                                                                       Biagio Carrano
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011
Master USMR Pro 2011

Mais conteúdo relacionado

Destaque

Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...
Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...
Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...pmicamp
 
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologieUffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologieRoberto Bonin
 
Come funziona davvero un ufficio stampa?
Come funziona davvero un ufficio stampa?Come funziona davvero un ufficio stampa?
Come funziona davvero un ufficio stampa?Veronica Lisa Crippa
 
Ufficio stampa. running
Ufficio stampa. runningUfficio stampa. running
Ufficio stampa. runningReti
 
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...VanessaNoseda
 
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia tra carta e web
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia  tra carta e webUfficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia  tra carta e web
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia tra carta e webUniversitas Mentis
 
Comunicazione &amp; ufficio stampa
Comunicazione &amp; ufficio stampaComunicazione &amp; ufficio stampa
Comunicazione &amp; ufficio stampaMarzia Piga
 
Press ed ufficio stampa per startup.
Press ed ufficio stampa per startup. Press ed ufficio stampa per startup.
Press ed ufficio stampa per startup. Ninja Marketing
 
Venezia camp ufficiostampa 2.0
Venezia camp ufficiostampa 2.0Venezia camp ufficiostampa 2.0
Venezia camp ufficiostampa 2.0Netlife s.r.l.
 
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia Camp
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia CampUfficio stampa e PR 2.0 - Venezia Camp
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia CampNetlife s.r.l.
 
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013Netlife s.r.l.
 
L’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneL’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneNetlife s.r.l.
 
Ufficio stampa Web NEW!
Ufficio stampa Web NEW!Ufficio stampa Web NEW!
Ufficio stampa Web NEW!Netlife s.r.l.
 
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del Veneto
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del VenetoLaboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del Veneto
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del VenetoNetlife s.r.l.
 

Destaque (18)

Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...
Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...
Giornalismo 2.0: Presentazione L‘Ufficio Stampa come risorsa per le PMI: oppo...
 
Presentazione ufficio stampa
Presentazione ufficio stampaPresentazione ufficio stampa
Presentazione ufficio stampa
 
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologieUffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
 
Ufficio Stampa Online
Ufficio Stampa OnlineUfficio Stampa Online
Ufficio Stampa Online
 
Come funziona davvero un ufficio stampa?
Come funziona davvero un ufficio stampa?Come funziona davvero un ufficio stampa?
Come funziona davvero un ufficio stampa?
 
Ufficio stampa. running
Ufficio stampa. runningUfficio stampa. running
Ufficio stampa. running
 
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...
 
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia tra carta e web
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia  tra carta e webUfficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia  tra carta e web
Ufficio Stampa 2.0 - Conquistare la fiducia tra carta e web
 
Comunicazione &amp; ufficio stampa
Comunicazione &amp; ufficio stampaComunicazione &amp; ufficio stampa
Comunicazione &amp; ufficio stampa
 
Press ed ufficio stampa per startup.
Press ed ufficio stampa per startup. Press ed ufficio stampa per startup.
Press ed ufficio stampa per startup.
 
Ufficio Stampa
Ufficio StampaUfficio Stampa
Ufficio Stampa
 
Venezia camp ufficiostampa 2.0
Venezia camp ufficiostampa 2.0Venezia camp ufficiostampa 2.0
Venezia camp ufficiostampa 2.0
 
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia Camp
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia CampUfficio stampa e PR 2.0 - Venezia Camp
Ufficio stampa e PR 2.0 - Venezia Camp
 
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013
COMUNICAZIONE 2.0 e ufficio stampa online al VENEZIA CAMP 2013
 
Ufficio stampa web
Ufficio stampa web Ufficio stampa web
Ufficio stampa web
 
L’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneL’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzalone
 
Ufficio stampa Web NEW!
Ufficio stampa Web NEW!Ufficio stampa Web NEW!
Ufficio stampa Web NEW!
 
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del Veneto
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del VenetoLaboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del Veneto
Laboratorio Ufficio stampa online - Ordine dei Giornalisti del Veneto
 

Semelhante a Master USMR Pro 2011

Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8
Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8
Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8eugenio iorio
 
Social media listening tools scouting
Social media listening tools scoutingSocial media listening tools scouting
Social media listening tools scoutingDML Srl
 
Web 2.0 a Treviso
Web 2.0 a TrevisoWeb 2.0 a Treviso
Web 2.0 a TrevisoMoca
 
Tesi Crowd Personal Branding Giulia Dierna
Tesi Crowd Personal Branding Giulia DiernaTesi Crowd Personal Branding Giulia Dierna
Tesi Crowd Personal Branding Giulia DiernaGiulia Dierna
 
Tesi crowd personal branding Giulia Dierna
Tesi crowd personal branding Giulia DiernaTesi crowd personal branding Giulia Dierna
Tesi crowd personal branding Giulia DiernaAndrea Cioffi
 
Osservatorio 2017 the press match
Osservatorio 2017 the press matchOsservatorio 2017 the press match
Osservatorio 2017 the press matchVittorio Pasteris
 
Social Media Management: Analisi dei pubblici
Social Media Management: Analisi dei pubbliciSocial Media Management: Analisi dei pubblici
Social Media Management: Analisi dei pubbliciAgnese Vellar
 
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social media
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaCome scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social media
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
 
3 La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive
3   La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive3   La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive
3 La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni TelevisiveAdele Savarese
 
Service management project
Service management projectService management project
Service management projectSalvo Incardona
 
Ufficio stampa e Digital PR - Smau Bologna
Ufficio stampa e Digital PR - Smau BolognaUfficio stampa e Digital PR - Smau Bologna
Ufficio stampa e Digital PR - Smau BolognaNetlife s.r.l.
 
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.net
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.netIl Piano di comunicazione del progetto Partecipa.net
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.netIo Partecipo
 
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brand
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brandMarket research 2.0 motivazione e co-creazione sul brand
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brandMindshare
 

Semelhante a Master USMR Pro 2011 (20)

Media Relations
Media Relations Media Relations
Media Relations
 
Iab forum ascolto integrato
Iab forum ascolto integratoIab forum ascolto integrato
Iab forum ascolto integrato
 
Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8
Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8
Comunicazione e innovazione nella P.A. n. 8
 
Social media listening tools scouting
Social media listening tools scoutingSocial media listening tools scouting
Social media listening tools scouting
 
Web 2.0 a Treviso
Web 2.0 a TrevisoWeb 2.0 a Treviso
Web 2.0 a Treviso
 
Tesi Crowd Personal Branding Giulia Dierna
Tesi Crowd Personal Branding Giulia DiernaTesi Crowd Personal Branding Giulia Dierna
Tesi Crowd Personal Branding Giulia Dierna
 
Tesi crowd personal branding Giulia Dierna
Tesi crowd personal branding Giulia DiernaTesi crowd personal branding Giulia Dierna
Tesi crowd personal branding Giulia Dierna
 
Osservatorio 2017 the press match
Osservatorio 2017 the press matchOsservatorio 2017 the press match
Osservatorio 2017 the press match
 
Giornalisti non-geek
Giornalisti non-geekGiornalisti non-geek
Giornalisti non-geek
 
Iab seminar zanette
Iab seminar zanetteIab seminar zanette
Iab seminar zanette
 
Social Media Management: Analisi dei pubblici
Social Media Management: Analisi dei pubbliciSocial Media Management: Analisi dei pubblici
Social Media Management: Analisi dei pubblici
 
Comunicazione d'impresa
Comunicazione d'impresaComunicazione d'impresa
Comunicazione d'impresa
 
Rossella presenza 1
Rossella presenza 1Rossella presenza 1
Rossella presenza 1
 
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social media
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaCome scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social media
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social media
 
3 La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive
3   La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive3   La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive
3 La Ricerca Per Il Marketing Delle Trasmissioni Televisive
 
Service management project
Service management projectService management project
Service management project
 
Ufficio stampa e Digital PR - Smau Bologna
Ufficio stampa e Digital PR - Smau BolognaUfficio stampa e Digital PR - Smau Bologna
Ufficio stampa e Digital PR - Smau Bologna
 
sisvsp2012_sessione9_montella_dishnica
sisvsp2012_sessione9_montella_dishnicasisvsp2012_sessione9_montella_dishnica
sisvsp2012_sessione9_montella_dishnica
 
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.net
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.netIl Piano di comunicazione del progetto Partecipa.net
Il Piano di comunicazione del progetto Partecipa.net
 
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brand
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brandMarket research 2.0 motivazione e co-creazione sul brand
Market research 2.0 motivazione e co-creazione sul brand
 

Mais de Slow Food

"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...
"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I..."Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...
"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...Slow Food
 
Master comunicazione 2016 il sole 24 ore
Master comunicazione 2016  il sole 24 oreMaster comunicazione 2016  il sole 24 ore
Master comunicazione 2016 il sole 24 oreSlow Food
 
Predavanje change management
Predavanje change managementPredavanje change management
Predavanje change managementSlow Food
 
Mip2017 mba carrano - abstract
Mip2017 mba carrano - abstractMip2017 mba carrano - abstract
Mip2017 mba carrano - abstractSlow Food
 
Master export area manager 2016 abstract
Master export area manager 2016 abstractMaster export area manager 2016 abstract
Master export area manager 2016 abstractSlow Food
 
Linea di credito per economia serbia
Linea di credito per economia serbiaLinea di credito per economia serbia
Linea di credito per economia serbiaSlow Food
 
e-business & e-commerce by biagio carrano
e-business & e-commerce by biagio carranoe-business & e-commerce by biagio carrano
e-business & e-commerce by biagio carranoSlow Food
 
Nuove professioni digitali
Nuove professioni digitaliNuove professioni digitali
Nuove professioni digitaliSlow Food
 
I gruppi editoriali in Italia gennaio 2011
I gruppi editoriali in Italia   gennaio 2011I gruppi editoriali in Italia   gennaio 2011
I gruppi editoriali in Italia gennaio 2011Slow Food
 
Scenario media italiani master luglio 2010
Scenario media italiani master luglio 2010Scenario media italiani master luglio 2010
Scenario media italiani master luglio 2010Slow Food
 
mappatura e prospettive media italiani
mappatura e prospettive media italianimappatura e prospettive media italiani
mappatura e prospettive media italianiSlow Food
 

Mais de Slow Food (11)

"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...
"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I..."Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...
"Populism Between Algorithms and Fake News - What PRs Can learn from Recent I...
 
Master comunicazione 2016 il sole 24 ore
Master comunicazione 2016  il sole 24 oreMaster comunicazione 2016  il sole 24 ore
Master comunicazione 2016 il sole 24 ore
 
Predavanje change management
Predavanje change managementPredavanje change management
Predavanje change management
 
Mip2017 mba carrano - abstract
Mip2017 mba carrano - abstractMip2017 mba carrano - abstract
Mip2017 mba carrano - abstract
 
Master export area manager 2016 abstract
Master export area manager 2016 abstractMaster export area manager 2016 abstract
Master export area manager 2016 abstract
 
Linea di credito per economia serbia
Linea di credito per economia serbiaLinea di credito per economia serbia
Linea di credito per economia serbia
 
e-business & e-commerce by biagio carrano
e-business & e-commerce by biagio carranoe-business & e-commerce by biagio carrano
e-business & e-commerce by biagio carrano
 
Nuove professioni digitali
Nuove professioni digitaliNuove professioni digitali
Nuove professioni digitali
 
I gruppi editoriali in Italia gennaio 2011
I gruppi editoriali in Italia   gennaio 2011I gruppi editoriali in Italia   gennaio 2011
I gruppi editoriali in Italia gennaio 2011
 
Scenario media italiani master luglio 2010
Scenario media italiani master luglio 2010Scenario media italiani master luglio 2010
Scenario media italiani master luglio 2010
 
mappatura e prospettive media italiani
mappatura e prospettive media italianimappatura e prospettive media italiani
mappatura e prospettive media italiani
 

Master USMR Pro 2011

  • 1. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 L'ufficio stampa nell’ottica dei media sociali digitali Biagio Carrano
  • 2. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I filtri tradizionali ai “fatti” Definito un fatto come rilevante o notiziabile cerchiamo di capire quanti filtri vengono applicati dalle redazioni al racconto del medesimo:  Filtri geografici: vicinanza fisica, rilevanza geopolitica, ...  Filtri editoriali: tipologia della testata (generalista, economica, specialistica, ecc.), orientamento politico, orientamento dei giornalisti di vertice, polemiche e battaglie giornalistiche intraprese, ecc.  Filtri legati alla proprietà: altri investimenti della proprietà, interessi e inclinazioni dei membri della famiglia della proprietà, ecc.  Filtri temporali o stagionali  Filtri legati alla disponibilità di materiale giornalisticamente utile  Filtri legati al format del media: dimensioni del quotidiano e del periodico, format radiofonico o televisivo, sito web Biagio Carrano
  • 3. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Fatti e dichiarazioni Opinione pubblica/ Dibattito nelle elites Presenza fisica e Non rilevante valutazione di rilevanza Interessi personali e di gruppo Rilevaante Uffici stampa /Corrispondenti/Cittadini/Bloggers Fruitori di canale/Audiences Valutazione Valutazione Agenzie stampa/ giornalistica, giornalistica, Testate su carta-radio-tv-online redazionale, ideologica commerciale, ideologica Carrano Biagio
  • 4. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I nuovi criteri del giornalismo digitale Il giornalismo digitale autoprodotto ha introdotto nuovi parametri di notiziabilità quali:  il ripensamento del ciclo della notizia (1440/7 news cycle)  l’iperlocalismo  l’iperspecializzazione  la collaborazione con e tra soggetti non professionalizzati  il coinvolgimento dei media sociali nella fase di raccolta e di distribuzione delle notizie  la moltiplicazione delle “fonti” e lo sviluppo di un modello di verifica diffuso  la diffusione di smartphones sempre collegati a internet  la diffusione di nuovi dispositivi per la fruizione delle notizie Biagio Carrano
  • 5. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia La formattazione della notizia: Veicolazione e lievi modifiche dei take: Social media come nuove fonti: Biagio Carrano
  • 6. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia Informazione flusso: Informazione a cadenza fissa: Biagio Carrano
  • 7. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia Informazione di approfondimento Informazione autoprodotta, e spesso originale: on demand, content aggregators: www.beppegrillo.it Biagio Carrano
  • 8. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I media nel processo di valorizzazione e distribuzione della notizia Informazione autoprodotta Informazione flusso: e di approfondimento: Blog e social media: www.beppegrillo.it Informazione a cadenza fissa: Biagio Carrano
  • 9. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Un cambiamento di paradigma L’informazione “filtrata” dai processi giornalistici è diventata solo una parte del totale I professionisti della comunicazione aziendale continuano a insegnare e a lavorare sulla base di principi sempre più messi in discussione dalle tecnologie digitali e dalle filosofie collaborative e relazionali dei nuovi media Cosa significa per un comunicatore professionale passare da un paradigma in cui ci si confrontava con i mass media a un ambiente comunicazionale sempre più dominato dai media sociali?? Si tratta di un cambiamento radicale di paradigma, in cui la moltiplicazione delle fonti pone problemi speculari a giornalisti e media relator. E soprattutto il ciclo della notizia si è ulteriormente accellerato negli ultimi due anni. Come riposizionare i principi delle relazioni con i media in un contesto dove i media personali sono sempre più strategici? Biagio Carrano
  • 10. Un cambiamento di paradigma Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Un esempio: 25 giugno 2009: muore Michael Jackson Sequenza della diffusione della notizia: Chiamata al 911 (emergenza sanitaria) dalla villa di Michael Jackson: 19.21 GMT @WeirdNews, dal Giappone! 20.04 GMT: si parla di attacco cardiaco Notizia della morte su Facebook attorno alle 21.50 GMT Ripresa online: 20.10 GMT Conferma della morte su CNN attorno alle 23.20 GMT Prima notizia della morte: TMZ: 21.20 GMT Ripresa su Facebook 21.18 GMT Prima pagina del New York Times il 26 giugno Biagio Carrano
  • 11. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Un cambiamento di paradigma Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete Il 28 dicembre il sito TMZ.com pubblica una foto che ipotizza datata a metà degli anni Cinquanta in cui un giovane prende il sole su una barca mentre quattro ragazze nude si divertono. Il giovane, a quanto afferma colui che avrebbe consegnato la foto, è John Fitzgerald Kennedy, nei giorni in cui la moglie stava abortendo. Un esperto giudiziario di analisi delle fotografie sembra avvalorare la veridicità della foto. Eppure... Biagio Carrano
  • 12. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Un cambiamento di paradigma Un altro sito web, www.thesmokinggun.com scopre nell'arco di poche ore che si tratta di un falso, ovvero di una foto tratta da un numero della rivista Playboy degli anni Sessanta. Biagio Carrano
  • 13. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Un cambiamento di paradigma Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete Ma in Italia le notizie arrivano tardi. Ecco come Il Giornale è costretto a fare una ribattuta Ad accorgersi del caso è il blog “Nonleggerlo.blogspot.com” Biagio Carrano
  • 14. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Ecco uno che ha capito tutto di media coverage! Sfruttando la scarsità estiva di notizie e la necessità dell'informazione-flusso di riempire i palinsesti e creare costantemente “storie” emotivamente coinvolgenti, il Rev. Terry Jones con la sua idea “Burn a Koran day” ha dichiarato di aver concesso oltre 150 interviste tra luglio e agosto Nella prima settimana di settembre l'iniziativa di uno sconosciuto reverendo è diventata la prima notizia sulle televisioni via cavo. Il responsabile dei rapporti con i media dell'amministrazione Obama Robert Gibbs ha dichiarato: “Vi sono più persone alle sue conferenze stampa che ai suoi sermoni”. Ma l'attenzione per il caso è cresciuta prima fuori dagli Stati Uniti, quando vi sono state proteste in Afganistan e il generale Petraeus ha detto che l'iniziativa metteva a repentaglio la vita dei militari NATO. Biagio Carrano
  • 15. Come nasce un caso mediatico Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Nel 2009 sulla piccola chiesa del reverendo Jones appare un cartellone con su scritto “islam is of the devil”, seguito da t-shirt con lo stesso slogan La AP riprende la notizia tra le storie di tema religioso, dandole poca evidenza USA Today, il più diffuso quotidiano, dedica un articolo alla storia Il network di Dubai Al Arabiya riprende la storia nel mondo arabo Il 21 luglio RNS, agenzia informativa che fornisce notizie a centinaia di testate, dedica un piccolo spazio alla decisione di Jones Yahoo News e vari blog riprendono la notizia A fine luglio Rick Sanchez della CNN pur definendo folle l'iniziativa invita in studio il reverendo Biagio Carrano
  • 16. Come nasce un caso mediatico Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Da inizio settembre fino alla decisione del rev. Jones di sospendere l'evento di messa al rogo del Corano vi sono state proteste e incidenti in vari paesi del mondo islamico. A Kabul fino all'11 settembre vi sono proteste contro gli americani. Ancor prima della decisione del rev. Jones di annullare l'evento di messa al rogo del Corano, CNN, Fox News e New York Times hanno esplicitamente affermato che non avrebbero presentato immagini dell'evento. Chris Cuomo, un anchorman della ABS, ha scritto su Twitter: “Io sono parte dei media e penso che i media hanno dato vita a questa messa al rogo del Corano in Florida... ed è stato un atto incosciente”. Le provocazioni del reverendo Jones, un ex manager di albergo, si sono andate a incuneare nel dibattito sulla realizzazione di una moschea a Ground Zero. Ma più in generale bisogna considerare due cornici: la prima dovuta al montante antislamismo che di tanto in tanto sfocia in episodi e dichiarazioni di intolleranza in varie zone degli Stati Uniti; la seconda è legata alla crisi di ascolti della CNN, tradizionalmente di impronta democratica, che alla ricerca di storie capaci di catturare l'attenzione del pubblico ha dato una rilevanza mondiale a un reverendo di esplicite simpatie repubblicane che ha un modestissimo seguito con la sua chiesa evangelica. Biagio Carrano
  • 17. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Sohaib Athar è un consulente pachistano di Information Technology che vive in una remota località residenziale del suo paese, Abbottabad. Un twitter come tanti altri nel mondo, con il suo giro di followers legati a conoscenze personali e alla sua attività professionale. Ma Sohaib è diventato celebre in tutto il mondo per aver inconsapevolmente raccontato il raid delle forze speciali americane che hanno portato all’uccisione di Osama Bin Laden. Sohaib ha fornito ai suoi followers il racconto di quanto accadeva vicino casa sua. Con i media sociali chiunque può diventare una fonte (a volte l’unica) di un evento storico. Biagio Carrano
  • 18. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Helicopter hovering above Abbottabad at 1AM (is a rare event). Go away helicopter - before I take out my giant swatter :-/ A huge window shaking bang here in Abbottabad Cantt. I hope its not the start of something nasty :-S @m0hcin all silent after the blast, but a friend heard it 6 km away too... the Post twittati da helicopter is gone too. Athar in 4 ore @m0hcin http://bit.ly/ljB6p6 seems like my giant swatter worked ! tra la notte del primo maggio e @m0hcin the few people online at this time of the night are saying one of the il giorno del 2 copters was not Pakistani... 2011. OMG :S Bomb Blasts in Abbottabad.. I hope everyone is fine :( @raihak Funny, moving to Abbottabad was part of the 'being safe' strategy Since taliban (probably) don't have helicpoters, and since they're saying it was not "ours", so must be a complicated situation #abbottabad @raihak yep, the mad power cuts have reached abbottabad - 14 hours daily - luckily I have a generator AND a UPS at the coffee shop The abbottabad helicopter/UFO was shot down near the Bilal Town area, and there's report of a flash. People saying it could be a drone. @smedica people are saying it was not a technical fault and it was shot down. I heard it CIRCLE 3-4 times above, sounded purposeful. @tahirakram very likely - but it was too noisy to be a spy craft, or, a very poor spy craft it was. @smedica I live near Jalal Baba Auditorium Here's the location of the Abbottabad crash according to some people >>> http://on.fb.me/khjf34 Biagio Carrano
  • 19. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011  Two helicpoters, one down, could actually be the training accident scenario they're saying it was >> http://bit.ly/ioGE6O  A Major of the #Pakistan #Army's 19 FF, Platoon CO says incident at #Abbottabad where #helicopter crashed is accidental and not an "attack“  The Major also says no "missiles" were fired and all such exaggerated reports are nothing but rumours #Pakistan  and now I feel I must apologize to the pilot about the swatter tweets :-/ Post twittati da  1 dead and 1 injured in Abbottabad for heli crashed Athar in 4 ore  I think the helicopter crash in Abbottabad, Pakistan and the President Obama breaking tra la notte del news address are connected. primo maggio e  Report from a taxi driver: The army has cordoned off the crash area and is conducting il giorno del 2 door-to-door search in the surrounding 2011.  @kursed What really happened doesn't matter if there is an official story behind it that 99.999% of the world would believe  @kursed Another rumor: two copters that followed the crashed one were foreign Cobras - and got away  @ahmedbilal @kursed Sadly. We should start learning how to spread believable stories and recreate a reality that suits us.  Report from a sweeper: A family also died in the crash, and one of the helicopter riders got away and is now being searched for.  @kursed Well, there were at least two copters last night, I heard one but a friend heard two, for 15-20 minutes.  I guess Abbottabad is going to get as crowded as the Lahore that I left behind for some peace and quiet. *sigh*  RT @ISuckBigTime: Osama Bin Laden killed in Abbottabad, Pakistan.: ISI has confirmed it << Uh oh, there goes the neighborhood :-/  I guess I should unsubscribe from the #abbottabad search on twitter before it kills my machine. Leave Abbottabad alone, Osama and Obama...  Uh oh, now I'm the guy who liveblogged the Osama raid without knowing it.  and here come the mails from the mainstream media... *sigh* ...................  I am JUST a tweeter, awake at the time of the crash. Not many twitter users in Abbottabad, these guys are more into facebook. That's all. Biagio Carrano
  • 20. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Il controllo di veridicità attraversa tutta la rete Il 7 ottobre 2011 il ministro della difesa britannico Liam Fox intervistato dal programma BBC Breakfast nega di essersi fatto accompagnare in vari viaggi istituzionali dall’amico e testimone di nozze Adam Werritty che non aveva alcun titolo. In particolare si parla del viaggio a luglio 2011 in Sri Lanka. Il 9 ottobre 2011 il blog italiano Nomfup scopre un video della televisione srilankese che smentisce il ministro. Il 10 ottobre 2011 la notizia è in prima pagina dell’Observer, che correttamente cita lo scoop del blogger italiano Filippo Sensi Biagio Carrano
  • 21. Come riorganizzare il caos della comunicazione digitale?
  • 22.
  • 23. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Tecnologie sociali Esempi Uso corrente in Italia Reti sociali A febbraio 2010 gli italiani hanno speso in Tecnologie che consentono di sviluppare media ogni mese 6 ore e 28 minuti sui social network con 19 milioni di iscritti suFb relazioni personali RSS Campione di 65 aziende e PA nel Uno standard Xmlche consente di raccogliere e 2008: 75% conosce gli RSS, 44% è leggere aggiornamenti di contenuti interessato; 11% utilizza Adozione nelle imprese di sistemi Open source software liberi: 10,06%: imprese fino a 49 dip.; 19.98% Software libero che può essere modificato e imprese fino a 99 dip.; 27,83% imprese distrbuito senza pagamenti fino a 250 dip.; 38,/ oltre 250 dip. (ISTAT 2008) Blog 2.942.588 blog attivi in Italia, pari al Contenuti online gestiti da una o più 6% della popolazione (2008) persone Motori di ricerca 89% degli italiani online li usa ogni giorno; Servizi onlice capaci di cercare i contenuti 93% li considera il miglior strumento di richiesti dagli utentii ricerca; 88% ha deciso un acquisto così (OTO) 82% li conosce, il 24% compulsa Portali di valutazioni degli utenti newsgroup , forums e siti prima di un Siti dove è possibile leggere valutazioni fatte acquisto, l'11% consulta i blog (Tns Infratest) dagli utenti di prodotti o servizi Chi scarica in Italia ha soprattutto tra i 15 P2P file sharing e i 24 anni, esperto di informatica, sarebbe Reti di scambio di files dove gli utenti fungono disposto a pagare tra i 30 e i 50 cents per sia da server che da client canzone e fino a 2 € per film (Einaudi 2007) C2C e commerce L'e-commerce italiano fattura 10 Siti web che consentono la compravendita senza miliardi di euro, pari al 3,2% del mercato europeo. intermediari Crescita del 58% rispetto all'anno scorso.(Casaleggio 2010) Siti web di comparazione prodotti In Italia Mutuionline è all'800esimo posto, Siti che consentono ai consumatori di comparare BuyCentral è al 3603esimo posto per prodotti e servizi traffico, Podcasts In Italia i principali siti sono RadioDue, Files audio o video che possono essere scaricati con il record di podcast raggiunto da su un lettore digitale VivaRadioDue, e audiocast.it Wiki/Software collaborativi Al 22 aprile it.wiki aveva 680.000 voci Piattaforme che consentono agli utenti di e oltre 500.000 utenti registrati pubblicare contenuti su qualsiasi argomento Tagging Non vi sono specifiche italiane nel settore. Metadata che consentono di riordinare i Biagio Carrano
  • 24. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Modello broadcast: notizie top-down Web sites, tv, Pubblico Investitori giornali, periodici Media eterogeneo pubblicitari Modello intercast: notizie bottom-up Imprese Giornalisti Reporter Reporter Investitori pubblicitari Editori Biagio Carrano Communities Communities
  • 25. I principali strumenti di produzione e distribuzione di contenuti
  • 26. Dalle logiche del copyright ai nuovi modelli di distribuzione dei contenuti La diffusione di massa di tecnologie di creazione e distribuzione dei contenuti ha messo in crisi il vecchio modello del copyright Da una parte vi sono gli alfieri del copyleft, codificato come PD, public domain, che partono dal movimento del free software (inteso come software libero) estremizzandone le posizioni In mezzo alle due posizioni si è rafforzato nell’ultimo decennio il movimento di Creative Commons, fondato da Lawrence Lessig, secondo cui gli autori possono definire gli attributi e i tipi di licenza con i quali distribuire le loro opere sulla base dei principi di tutela dell’autore, di accesso universale alla conoscenza, di superamento dei modelli di commercializzazione promossi dai grandi gruppi mediatici.
  • 27. I quattro attributi delle licenze Creative Commons 1. Attribuzione (by) Bisogna sempre indicare l’autore dell’opera al fine di attribuirne l’identità “L’autore conserva il diritto di rivendicare la paternità dell’opera” (art. 20) 2. Uso non commerciale (nc) Non sono consentiti usi commerciali dell’opera creativa “l’autore ha altresì il diritto di utilizzare economicamente l’opera” (art. 12) tuttavia chiunque può riprodurre, trascrivere, eseguire e distribuire purché non a scopo di lucro 3. Non opere derivate Non sono consentite rielaborazioni, trasformazioni, riduzioni o deformazioni dell’opera che possano portare pregiudizio all’onore o alla reputazione del suo autore 4. Condivisione allo stesso modo Si può modificare l’opera ma alle stesse condizioni definite dal suo autore
  • 28. Le 6 licenze Creative Commons Attribuzione Attribuzione - Non opere derivate Attribuzione - Non Commerciale Attribuzione - Condividi allo stesso modo Attribuzione - Non opere derivate, Non commerciale Attribuzione - Non commerciale, Condividi allo stesso modo
  • 29. Cosa sono i contenuti? Definiamo contenuto ogni elemento informativo su qualsiasi supporto e su qualsiasi canale che:  Rafforza la relazione tra clienti e organizzazione  Aiuta i potenziali clienti  Che fa diventare l’organizzazione una fonte attendibile  Che spinge i potenziali clienti all’acquisto (a mobilitarsi) quando sono pronti I Contenuti fanno condividere una fonte, risolvono un problema, aiutano i vostri clienti a lavorare meglio, migliorano le vite di coloro che ne fruiscono, o li rendono più intelligenti, più belli, più in forma, più fighi, più informati, con spalle più forti, fondoschiena più alti, figli più sani... Insomma qualsiasi cosa possa davvero interessare ed essere considerato utile dal vostro pubblico di riferimento.
  • 30. La frammentazione delle audiences si accompagna anche alla frammentazione dell’attenzione La conseguenza è la necessità di procedere a una Frammentazione dei contenuti, che implica la suddivisione degli stessi in componenti facilmente veicolabili dai social media ma in compenso un allungamento del ciclo di vita dei contenuti
  • 31. Il ciclo di vita dei contenuti La frammentazione dei contenuti non significa perdere di vista il messaggio centrale sulla base del quale si vuole impostare la conversazione con i clienti. Se si ha a disposizione un white paper o un case study che dimostra le qualità o i successi dell’organizzazione si possono caricare questi materiali sul sito web o inviarli per posta a gruppi selezionati. Quanti leggeranno il documento? Però si può anche estrarre tutta una serie di contenuti parziali (risultati, tabelle, citazioni, ecc.) da questi documenti e distribuirli attraverso i media sociali, al fine di alimentare costantemente il flusso di notizie reciproco tra organizzazione e clienti e di prolungare il dialogo su certi temi. Il ciclo di vita dei contenuti punta principalmente a gestire un livello omogeneo e costante di flusso di contenuti (=relazione) tra clienti e organizzazione. Più importante dell’intensità, vi è al centro la ricerca dell’attenzione del cliente.
  • 32. Il ciclo di vita dei contenuti Su base giornaliera: • Aggiornamenti via twitter • Notizie interessanti da altre fonti da distribuire via twitter e facebook • Controllare e aggiornare la Facebook’s fan page • Risposte ai commenti al blog • User generated contents sul sito web Su base settimanale: • Almeno un post del blog, possibilmente 2 o 3 • Un breve video (commenti di esperti interni, how-to, ecc.) • Partecipazione a forum di settore o su LinkedIn • Aggiornamenti del sito web • Distribuire i contenuti con Digg,Delicious, Stumble Upon, Mixx, Reddit.. Su base mensile: • Almeno un post del blog più profondo o un’analisi in dettaglio • Un video o un podcast del vertice aziendale a qualche conferenza • Powerpoint da condividere su Slideshare • Invitare ospiti a postare sul blog • Creare un webinar • Pubblicare un case study o una success story
  • 33. Whole Foods è una catena di oltre 300 supermercati specializzata nella vendita di prodotti di stagione, biologici e di alta qualità gastronomica con alti standard in tema di responsabilità sociale d’impresa. La strategia si basa sul soft sell, con la diffusione di messaggi e informazioni tesi ad accrescere l’interesse dei potenziali consumatori, incrementare le loro conoscenze sui singoli prodotti e sulle modalità di consumo, rafforzare la relazione con i medesimi con l’obiettivo di alzare la fedeltà e il numero di visite ai supermercati. Il marketing di Whole Foods è fortemente basato sui social media e sulla qualità dei contenuti diffusi.
  • 34. Il blog Il sito web
  • 35. Il sito web Il sito web punta a dare informazioni su dove trovare i negozi, informazioni sui prodotti e informazioni su uno stile di alimentazione sano. Al centro non vi è un approccio pubblicitario o basato su animazioni flash o video invasivi quanto il desiderio di rispondere a tutte le domande che un consumatore può avere quando si avvicina al concetto che c’è dietro l’impresa. Il sito web è il primo strumento per introdurre l’impresa presso i clienti potenziali od occasionali. Dopo questa prima fase il cliente deciderà se costruire una relazione con l’impresa attraverso i media sociali che riterrà più adeguati rispetto alle sue modalità di informazione e di comunicazione.
  • 37. Il blog Il blog di Whole Foods Market punta a essere lo snodo di tutta la presenza dell’azienda sui media sociali. Il blog intende essere un momento di narrazione dei prodotti, della vita aziendale e dei suoi valori La narrazione biografica si alterna con post più informativi e tecnici mentre saltuariamente vi sono post che danno conto dell’arrivo di nuovi prodotti nei negozi o di offerte speciali. Il blog è aziendale ma i post sono sempre firmati dai singoli redattori, con i quali si può creare un contatto diretto. L’obiettivo dichiarato del blog è di creare una reale conversazione con i lettori sulla base dei contenuti che più possono interessarli
  • 38. La presenza su Facebook
  • 39. La presenza su Facebook Le pagine su Facebook puntano a diffondere i contenuti del sito web e del blog e a costruire una relazione con i fan che a loro volta distribuiranno i contenuti via fb o twitter. La caratteristica di Facebook è che si tratta di un social media fortemente (invasivamente) dialogico per cui il numero dei commenti ai singoli post sul wall sono nettamente superiori a quelli per lo stesso post sul blog. Inoltre sul wall vengono inseriti link anche ad altri siti o eventi che parlano di WFM o che trattano di argomenti comuni. Facebook veicola le iniziative e i temi proposti da WFM in maniera molto più rapida rispetto al blog o al sito web grazie alla sua natura virale e questo consente di distribuire informazioni in maniera estremamente efficiente utilizzando reti di affinità, ovvero le persone che riprendono e disseminano a loro volta certi contenuti sono esperte o almeno fortemente interessate.
  • 40. La presenza su Twitter
  • 41. La presenza su Twitter WFM usa Twitter in maniera multidimensionale:  L’account @WholeFoods per distribuire notizie, comunicare aggiornamenti, informare su eventi e per ricevere i feedback dei clienti  5 account tematici: @WFMCheese, dedicato ai formaggi @WFMWineGuys, dedicato a vini e birra @WholeRecipes, un feed dedicato alle ricette @WholeFoodsPR, l’account delle relazioni pubbliche @WholeKidsFND, l’account della Whole Kids Foundation  Vari account di zona che coordinano le iniziative di gruppi di supermercati  Un account per ogni supermercato che comunica anche offerte e sconti in modalità real time.
  • 42. Il canale su YouTube
  • 43. Il canale su YouTube Il canale YouTube di WFM ha oltre 3.300 sottoscrittori e punta a raccontare storie sui valori e la vision aziendale, produttori sostenuti da WFM, con educational attorno a vari prodotti venduti nella catena, con video divertenti che ironizzano su abitudini di consumo. I video sono anche caricati sulla pagina di Facebook. L’obiettivo è quello di creare contenuti video brevi (gran parte non supera i 3 minuti), virabili, gradevoli, capaci di dare voce ai vari stakeholders dell’impresa
  • 44. La presenza su Flickr
  • 45. La presenza su Flickr Il canale su Flickr intende offrire ai fruitori del mondo WFM la possibilità di condividere un’esperienza legata alle visite presso i punti vendita o ai cibi e ai valori promossi dall’impresa.
  • 46. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici Biagio Carrano
  • 47. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici I blog sono il più diffuso e importante strumento di comunicazione nell’epoca dei media sociali. Al 16 marzo 2011 si contavano nel mondo quasi 158 milioni di blog attivati con una crescita di circa 80.000 nuovi blog al giorno e oltre 1 milione e 777mila post al giorno. I blog più diffusi sono quelli con prevalente contenuto testuale ma dobbiamo citare anche:  i blog a prevalente contenuto fotografico (Photoblog)  i blog a prevalente contenuto video (videoblog)  i blog a prevalente contenuto musicale (MP3blog)  i blog a prevalente contenuto di file audio (Podcasting)  i blog con spazio per le dimensioni dei post limitato (Microblog) Un blog può essere creato ex novo con l’acquisto di un dominio oppure utilizzando piattaforme standard che offrono tutti gli strumenti di gestione del blog in termini di design, temi grafici, gestione dei commenti, statistiche e altre impostazioni. Le principali piattaforme a livello mondiale sono Wordpress, Blogger, Tumblr, Posterous, SquareSpace. In italia il più importante resta Blogosfere. Biagio Carrano
  • 48. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici I blog possono essere distinti in 5 categorie:  Blog personali, nei quali l’unico estensore dei post parla delle sue esperienze di vita e di lavoro in termini generalisti  Blog specialistici, nei quali l’unico estensore pubblica prevalentemente post relativi ad argomenti specialistici ben definiti  Blog aziendali, in cui si intende rafforzare il brand dell’azienda o si presenta sotto prospettive particolari la vita e la comunicazione dell’azienda con l’obiettivo di allargare e approfondire il dialogo con i clienti  Blog collettivi, in cui una molteplicità di autori collabora su un tema specifico  Blog aggregatori, blog nati da un singolo redattore cresciuti tanto in termini di pubblico da diventare aggregatori dando visibilità ad altri blog Biagio Carrano
  • 49. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici Blog personali Biagio Carrano
  • 50. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Mille e un blog: dall’autobiografismo ai contenuti specialistici Blog specializzati Biagio Carrano
  • 51. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Blog aziendali Biagio Carrano
  • 52. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I vantaggi di un blog aziendale  annulla la distanza psicologica tra cliente e azienda  aiuta il processo di fidelizzazione dei clienti attraverso il concetto di appartenenza a una community  permette di recepire critiche e suggerimenti in modo non traumatico ma senza alcuna mediazione  consente di testare in anteprima orientamenti e iniziative  offre l'opportunità di monitorare il sentimento dei propri clienti sia in generale sia rispetto a precise scelte strategiche  consente di indirizzare meglio gli investimenti nell’analisi del mercato  costruisce una relazione diretta con tutti i comunicatori digitali (blogger, moderatori di forum, ecc.) Biagio Carrano
  • 53. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Blog collettivi Now What Biagio Carrano
  • 54. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Blog aggregatori Biagio Carrano
  • 55. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Blog basati su contenuti non testuali Biagio Carrano
  • 56. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Comunicare attraverso i blog La pubblicità o la promozione di contenuti nei blog può avvenire in cinque modalità:  Inserimento di Banner o pop-up  Inserimento di Google Adwords, in una logica di contenuti contestualizzati  Inserimento di link nell’area dei commenti  Segnalazione al blogger di contenuti rilevanti  Pagamenti al blogger per recensioni positive Biagio Carrano
  • 57. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Comunicare attraverso i blog Le fasi per una strategia di contatto con i blogger: 1. Monitorare costantemente il buzz sulla rete sull’argomento di interesse attraverso i motori di ricerca, gli aggregatori di RSS Feed e i sistemi evoluti di web monitoring 2. Se si lavora in agenzia utilizzare il patrimonio di contatti e informazioni sviluppato in precedenza 3. Costruirsi una serie di blog di riferimento da seguire costantemente 4. Contattare il blogger informandolo solamente quando il tema rientra in quelli seguiti da lui 5. Valutare il blogger alla stregua di un attore della comunicazione tradizionale per cui inviargli costantemente i comunicati stampa, ma solo su sua esplicita richiesta 6. Promuovere anche a insaputa del blogger i suoi post che parlano favorevolemente di prodotti/servizi da voi proposti 7. Monitorare le statistiche relative a ogni blogger contattato Biagio Carrano
  • 58. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Le PR e il mondo dei blogger Come contattare un blogger? 10 ottobre 2010 2 febbraio 2011 Titolo email: CALZEDONIA: IL FUTURO è ROSA. Titolo: Levissima e Lowe Pirella Fronzoni Ciao Biagio, Ciao Biagio, Sono Matteo Mucci, Account di Digital PR, agenzia digitale specializzate in pubbliche relazioni. Per il sono Claudia Mapelli, account di Digital PR, nostro cliente Calzedonia stiamo inviando in anteprima agenzia specializzata in pubbliche relazioni. Vorrei esclusiva a blogger di settore, il nuovo spot realizzato presentarti la nuova campagna pubblicitaria di da Saatchi & Saatchi. LaLitro, la prima bottiglia realizzata con materiale riciclato. Oltre alla tradizionale campagna stampa, Lo spot, in 30”, vuole essere l’omaggio di Calzedonia a sono stati realizzati dei divertenti video per il web tutte le donne d’Italia. Le immagini che si alternano che puoi trovare qui sullo schermo,sulla base di una colonna sonora strumentale, rappresentano scene di vita quotidiana e http://www.youtube.com/user/levissimalalitro?ble vogliono essere l’augurio di Calzedonia a tutte le nd=2&ob=5 sorelle d’Italia. oppure sul sito dedicato http://www.you4planet.it/ Puoi scaricare il video in anteprima cliccando su questo link: http://drop.io/Calzedonia_new_spot In allegato, per completezza di informazione, trovi il comunicato stampa di Levissima. In allegato, per completezza di informazione, trovi il Grazie per l’attenzione e buona giornata, comunicato stampa di Calzedonia che spiega nel Claudia dettaglio la campagna pubblicitaria. Sia il comunicato che il video sono liberamente utilizzabili per un eventuale post. Grazie e ciao. Per Digital PR Matteo Mucci Biagio Carrano
  • 59. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Usare i nuovi media sociali Puntare a un’audience specifica. Bisogna individuare una nicchia importante per la vostra organizzazione  Essere un opinion leader. Dimostrate di poter proporre soluzioni innovative  Essere autentici e trasparenti. Non bisogna mistificare la propria reale natura sul web.  Creare molti links. I links a blog e ai propri siti aziendali, ma anche a siti di concorrenti e ad altri attori del settore  Incoraggiare la gente a contattarvi. Facilitate il contatto e costruite un dialogo attraverso le email.  Partecipare. Create gruppi e partecipate alle discussioni online diventandone leader e organizzatori  Indicizzare. Create i tag alle vostre pagine e inseritele nelle directories per argomento. Incoraggiate altri a creare dei segnalibro verso di voi nei repertori online  Sperimentare. Ecco il punto più importante: la possibilità di provare online e su nicchie specializzate nuove modalità di comunicazione Biagio Carrano
  • 60. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Le nuove “regole” per i comunicati ai media digitali  Non inviare comunicati solo quando ci sono grossi eventi da comunicare ma trovare delle buone occasioni per inviare costantemente comunicati stampa  Invece di contattare pochi giornalisti di prestigio si creino comunicati stampa capaci di parlare direttamente ai potenziali clienti  Scrivere comunicati stampa con numerose parole-chiave (tags)  Includere offerte che spingano i potenziali clienti ad attivarsi dopo aver letto il comunicato  Indicare nel comunicato i links alle pagine del vostro sito web dove i potenziali clienti possono trovare quanto descritto  Ottimizzare i comunicati per facilitarne la ricerca e la navigazione sul web  Aggiungete i tags per i social media per Technorati, DIGG, del.icio.us al fine di far trovare facilemnte il vostro comunicato  Spingete i potenziali acquirenti verso il processo di acquisto attraverso i comunicati Biagio Carrano
  • 61. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Le nuove “regole” per i rapporti con gli esperti online  I lanci stampa generici e privi di target sono spam  I comunicati inviati a giornalisti non del settore sono spam  Fatevi trovare dai giornalisti specializzati attraverso siti come Google o Technorati  Inviate i comunicati anche ai bloggers del settore  Costruite una continuità di invii a tutti gli stakeholders  Realizzate una online media room che aiuti i giornalisti di ogni tipo di testata a fare il proprio mestiere  Spiegate ai giornalisti non i prodotti ma le soluzioni che offre la vostra azienda  Se i giornalisti di riferimento hanno un blog seguitelo e provate a capire su cosa si sta orientando in questo momento  Per i giornalisti più importanti provate sempre a costruire comunicati stampa specifici Biagio Carrano
  • 62. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Le nuove “regole” per ufficio stampa e pr sul web  Le pr vanno bel oltre il rapporto con i media o con i principali pubblici aziendali  La vostra azienda è quello che pubblica, in qualsiasi media lo faccia  La gente vuole autenticità, non spin né propaganda  Interpretate la marketing communication come una strategia per inviare contenuti mirati esattamente quando le vostre audiences lo vogliono  Bisogna integrare le forme di comunicazioni di massa con forme di comunicazione che raggiungono audiences finora poco esposte al vostro messaggio  Internet ha di nuovo messo l’accento sulle relazioni con i pubblici dopo anni di esclusivo focus sui media Le aziende devono accompagnare il processo di acquisto dei clienti fornendo molti contenuti e informazioni  Blogs, podcasts, e-books, comunicati online e altre forme di contenuti online consentono ad aziende od organizzazioni di comunicare direttamente con i potenziali compratori nella forma che essi meglio apprezzano Biagio Carrano
  • 63. Le nuove regole del marketing e delle pr quando si opera online  Il marketing è molto più che pubblicità, pr e risultati di vendita  La comunicazione è molto più che visibilità sui media  Sul web si cerca informazione e relazione, non pubblicità Bisogna trovare il miglior momento non per interrompere la fruizione di un media ma per fornire contenuti e relazioni ai potenziali clienti  Le communities molto specializzate contano più delle audiences di massa  I clienti o i pubblici marginali e occasionali sono una risorsa quanto quelli più frequenti  Internet offre alle pr la possibilità di ritornare a essere rivolte a tutti i pubblici  Blog, pocasts, e-books, news releases, webinars, newsletters e altre forme di comunicazione online consentono all’azienda/ente/organizzazione di parlare direttamente ai loro pubblici, senza intermediari
  • 64. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Le trasformazioni della comunicazione indotte dai social media Biagio Carrano
  • 65. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Moltiplicazione delle possibilità di verifica di una informazione Quando si fa comunicazione nel mondo digitale bisogna essere coscienti che in esso la separazione tra marketing e pr è labile se non inesistente. Questo per alcuni motivi quali:  L’azzeramento della distanza tra momento informativo/comunicativo e il momento della vendita  L’immaterialità di molti prodotti e la digitalizzazione di molti altri  La costruzione di una relazione diretta tra organizzazione e il pubblico dei potenziali clienti/utenti  Un approccio di marketing che punta più a costruire un’esperienza attorno al prodotto/servizio che a lanciare slogan di facile presa e memorabilità  Gli ultimi dati Usa parlano di una fiducia al 14% verso la pubblicità e al 90% verso la peer communication Non si vende un oggetto, si vende un uso. La domanda da farsi è quale uso può davvero trasferire valore aggiunto al cliente Biagio Carrano
  • 66. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 L'ufficio stampa: da Minculpop aziendale a produttore di contenuti Il vecchio ufficio stampa, che da alcuni viene ancora interpretato come un Minculpop aziendale da cui devono passare solo veline gradite, gradevoli e leggere, con annessa censura o edulcorazione dei fatti imbarazzanti, deve trasformarsi in una redazione capace di diffondere costantemente contenuti competenti e consistenti a tutti i soggetti interessati, sia quelli che operano in media maturi sia sui nuovi media o nei media sociali. La soluzione è quella di disseminare in tutti i media, soprattutto quelli sociali, una messe di informazioni capace di creare un contesto positivo, in cui le inevitabili notizie negative, frutto di errori, manchevolezze o anche di reale malafede, possano trovare un certo bilanciamento. Non si tratta di adattare all'online i classici strumenti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche ma di reimpostare tutta la strategia: Da a Interruzione/ Coinvolgimento/ Distrazione Attrazione Biagio Carrano
  • 67. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 I nuovi modelli di riordino dei contenuti Biagio Carrano
  • 68. Content Curation Come si riordinano i contenuti dei media sociali? 1. Distinguere tra content aggregator e news aggregator: nel primo caso ricade un sito come Liquida, nel secondo il classico Google news. La caratteristica di questi siti è quella di basarsi su meccanismi di individuazione e riorganizzazione delle fonti (blog, tweet e news in un caso, siti di informazione nell’altro) che si basano su tag 2. Poi abbiamo i content producers, che possono essere tanto fonti giornalistiche, che istituti di ricerca che singoli blogger o produttori di contenuti digitali (audio, video, foto, mash ups). 3. I resonators, ovvero utenti digitali (non solo blogger ma anche profili facebook, twitter, foursquare e così via) che hanno una forte connessione qualitativa e quantitativa con gli altri utenti del web sociale seguiti proprio perché capaci di proporre sempre o almeno spesso una selezione pregnante di contenuti 4. I dashboard, strumenti come Netvibes che ci consentono di tenere sotto controllo una serie di tematiche grazie alla capacità di aggregare diversi contenuti con tag simili 5. Quindi abbiamo le piattaforme che miscelano contenuti orginali, news aggregation e piattaforme per blogger quali Huffington Post e Il fatto quotidiano 6. Infine abbiamo gli algoritmi come Google e Bing. 7. Aggiungerei infine a questa panoplia anche altri strumenti di rilevazione instantanea come Google Alerts o Tweetdeck o whatthetrend.
  • 69. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Videotelling: raccontare storie e contenuti per immagini Biagio Carrano
  • 70. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Videotelling: raccontami una storia Recentemente i motori di ricerca come Google e Bing hanno adottato un nuovo modello di ricercachiamato Blended Search, che implica la scelta di mostrare nelle pagine dei risultati non solo pagine web ma anche video, twitts, mappe, immagini e altri contenuti non esclusivamente testuali. Forrester Research ha calcolato che un video ha 50 volte più possibilità di un contenuto testuale di apparire nella prima pagina delle ricerche di Google. Non basta produrre un video o la costruzione di un suo potenziale virale per ritenersi soddisfatti. Se l’obiettivo è generare buzz o creare un contenuto divertente certamente un video virale puà andare bene ma se l’obiettio è generare attenzione o incrementare il numero dei potenziali clienti allora bisogna focalizzarsi sulla storia che si vuole raccontare. Biagio Carrano
  • 71. Tre esempi di contenuti virali United breaks guitars Esasperato dall’indifferenza degli addetti della United Airlines alle sue proteste dopo aver scoperto che la sua chitarra era stata riconsegnata spaccata, il musicista Dave Carroll scrisse una canzone e ne postò il video su YouTube. Il video ebbe 150.000 visite il primo giorno (6 luglio 2009) e oggi si avvicina a 11 milioni. E’ tutta colpa di Pisapia Durante la campagna elettorale 2011 per il sindaco di Milano la candidata Letizia Moratti accusò falsamente il suo avversario Giuliano Pisapia di essere stato condannato per furto. I sostenitori di Pisapia iniziarono a ironizzare su Facebook creando il gruppo “E’ tutta colpa di Pisapia” che ribaltò le accuse ridicolizzandole. Il sacrificio dello Whopper “Cosa saresti disposto a fare per un Whopper?” Così la Burger King ha lanciato una campagna che offriva un panino gratis a chiunque avesse cancellato 10 amici su Facebook attraverso un’apposita applicazione. L’iniziativa è stata sospesa per il troppo successo dopo che 233.906 amicizie erano state cancellate.
  • 72. Videotelling: l’attrezzatura di base  Una videocamera digitale: costo tra i 300 e i 3.000 €  Un cavalletto: costo tra i 2 e i 12 €  Un hard disk esterno da almeno 500 Giga: tra i 70 e i 100 €  Un programma di editing digitale quali Adobe Premiere Pro, nero Digital Pro, Avid Studio o Avid Pinnacle Studio, Apple Final Cut: costo tra i 500 e i 1000 € E soprattutto.... La storia che volete raccontare
  • 73. Videotelling: la storia 1. Una storia vera riguardante i risultati, le esperienze, le persone della vostra società 2. Protagonisti devono essere persone vere, rintracciabili e con un ruolo e una biografia verificabile: il video deve mostrare persone anche se vuole presentare concetti aziendali o prodotti e servizi 3. Il video può includere soggetti esterni (per esempio venditori, clienti o stakeholders) per incrementare il tasso di credibilità Le migliori storie sono quelle che includono un problema o una sfida che l’impresa ha affrontato e superato per cui ora offre al suo pubblico il racconto della soluzione.
  • 74. Videotelling: consigli di base  Conoscete la vostra attrezzatura usandola il più possibile prima delle riprese  Allontanatevi dalle fonti di rumore  Attenti alle luci e all’illuminazione  Attenti alle ombre  Non usate musica sottoposta a copyright  Gestite il microfono della telecamera in maniera attenta  Rendete la telecamera il più stabile possibile  Provate prima le prospettive e le inquadrature  Dopo aver girato ogni brano rivedetelo subito nella telecamera  Prendete l’attività come un qualcosa di serio ma anche di divertente e non come il nuovo capolavoro del cinema mondiale
  • 75. Videotelling: cosa raccontare  Video-diarii di persone che parlano di fronte la telecamera raccontando esperienze, soluzioni proposte dall’azienda, rispondendo a domande frequenti o dando aggiornamenti sulle attività e sui progetti aziendali  Interviste con il personale, i clienti o con coloro che possono essere considerati esperti riconosciuti nel settore di riferimento  Presentazioni di nuovi prodotti  Video “dietro le quinte” che raccontano come lavora l’impresa, lo stile aziendale, i processi interni  Video relativi ad eventi organizzati dall’impresa o che hanno visto interventi di dirigenti
  • 76. Videotelling: distribuire il video Per promuovere il video si possono usare i servizi di o di tanti altri provider di servizi di marketing attraverso video-seeding Bisogna ovviamente scegliere con attenzione:  Il titolo  La descrizione  I tag  I thumbnail
  • 77. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Videotelling: raccontami una storia Alcuni esempi di video aziendali Biagio Carrano
  • 78. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Videotelling: raccontami una storia Il videoblog di Claudio Messora Tolleranza Zoro, di Diego Bianchi Biagio Carrano
  • 79. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Nuovo giornalismo e nuove media relations nel mondo digitale Biagio Carrano
  • 80. La frammentazione delle audiences In circa 30 anni negli Stati Uniti i grandi broadcaster (le syndications) hanno perso gran parte del loro pubblico a favore dei canali via cavo. Questo ha implicato non solo un indebolimento del loro potere commerciale ma anche una moltiplicazione dei canali attraverso i quali i vari pubblici si informano, comunicano, coltivano i loro interessi.
  • 81. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 La frammentazione delle audiences Ma quanti telespettatori hanno i famosi canali all-news americani? Biagio Carrano
  • 82. I nuovi newsmedia di riferimento negli USA
  • 83. Le dimensioni della nuova informazione online  Nel mese di gennaio 2011 The Huffington Post ha registrato 28 milioni di utenti unici, in netta crescita rispetto ai 24,5 di dicembre  TMZ ha raggiunto a marzo 2011 i 17 milioni di visitatori unici mensili  The Drudge Report dichiara 12 milioni di utenti unici su base mensile  The Daily Beast ha raggiunto i 6 milioni di utenti unici al mese  Talking Points Memo supera i 2,5 milioni di utenti unici al mese  Durante l’ultima campagna elettorale presidenziale Politico ha raggiunto gli 11 milioni di visitatori al mese
  • 84. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Nuovi modelli per i media a stampa Si sviluppano sempre più modelli di giornalismo definito negli Stati Uniti “Pro-am”, ovvero frutto dell'incontro tra la professionalità dei redattori regolamente pagati e la passione disinteressata degli appassionati (amateurs) capaci di essere molto radicati su certi territori. I primi esperiementi hanno messo insieme singoli cittadini, associazioni, blogger e quotidiani per scoprire sprechi e malversazioni dei pubblici ufficiali. Diverse sono le motivazioni di questo modello:  Un maggior coinvolgimento dei lettori  Un maggior radicamento sul territorio  La necessità di sopperire ai tagli nelle redazioni  La ricerca di temi più vicini alle sensibilità dei lettori Biagio Carrano
  • 85. Master Ufficio Stampa e Media Relations, 24-25 ottobre 2011 Nuovi modelli per i media a stampa L’iperlocalismo non riesce spesso a essere redditizio come dimostra l’esperienza di Backfence, un sito di informazione iperlocale che intendeva coinvolgere i lettori a contribuire con i loro articoli. L’informazione iperlocale è teatro della lotta tra le piccole realtà locali, Yahoo, Google e AOL, che ha lanciato Patch.com, che finora ha raggiunto 1.000 comunità locali negli USA con un investimento di 50 milioni di dollari. Ogni giornalista ingaggiato da Patch a presidiare una cittadina guadagna tra i 38 e i 45.000 $ all’anno e ha l’impegno a pubblicare 5 contenuti al giorno oltre a supervisionare il lavoro dei collaboratori freelance o a titolo gratuito. Il mercato delle inserzioni locali negli Stati Uniti vale ancora 15,9 miliardi di dollari (fonte Borrell Associates) nonostante che Craigslist abbia drenato gran parte degli introiti dei piccoli annunci. Biagio Carrano