2. IL NEOREALISMO
I. Origini del termine;
II. Storia e sviluppo del movimento
cinematografico;
III. La teoria del pedinamento;
IV. Le caratteristiche del movimento;
V. La letteratura neorealista;
VI. I principali registi: Rossellini, De Sica e
Visconti ;
VII.«Roma città aperta», «Ladri di
biciclette» e «La terra trema».
Renato Gattuso, «La discussione», 1959-60
3. ORIGINE DEL TERMINE
Il termine «nuovo» realismo si origina da
Fine degli anni ’20 in riferimento alle
tendenze artistiche del tempo
Neue Sachlichkeit nuova oggettività
«Non so come definire questo tipo di cinema se non con l’appellativo di neo-realismo»
4. ACCENNI STORICI
25 luglio 1943 Mussolini viene destituito
Crisi d’identità
Il neorealismo rielaborò una nuova identità nazionale
Demistificazione della retorica del regime
5. SVILUPPO DEL NEOREALISMO
Il circolo dei critici cinematografici ruotavano attorno alla rivista «Cinem
Michelangelo Antonioni
Luchino Visconti
Gianni Puccini
Giuseppe De Santis
≠ I telefoni bianchi
(il cinema fascista)
6. Francesca Bertini con Gustavo Serena
durante la lavorazione del
melodramma Assunta Spina, 1915
Prime manifestazioni Serena «Assunta Spina»
Blasetti «Quattro passi tra le nuv
De Sica «Bambini ci guardano»
«Ossessione» di Visconti dà inizio al movimento;
«Roma città aperta» di Rossellini rappresenta il culmine;
«La terra trema» di Visconti trasposizione del capolavoro
verghiano I Malavoglia;
«Sciuscià», «Ladri di biciclette» di De Sica-Zavattini;
1948: sconfitta della sinistra alle elezioni- declino del
movimento
«Umberto D» × «Miracolo a Milano» di De Sica
Rigorismo zanattiano Vena favolistica
7. CESARE ZAVATTINI
(Luzzara, Reggio Emilia 1902 - Roma 1989)
Sceneggiatore e scrittore italiano
• Fornì un notevole contributo tecnico-
innovativo inteso come 'pedinamento della
realtà‘ registrazione del quotidiano.
• Collaborò a oltre 120 film
Importantissimo fu il sodalizio con Vittorio De
Sica, per il quale scrisse opere come Sciuscià
(1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a
Milano (1951), Umberto D. (1952) forniscono
una lucida rappresentazione dell'Italia del
dopoguerra.
8. LA LETTERATURA NEOREALISTA
GliautorineorealistiintendevanodescriverelarealtàcontemporaneadeldopoguerraedellaResis
La letteratura neorealista impegnata
La prosa è eletta come forma d’espressione impatto diretto con storie di vita vissuta
Possono essere ascritti come antesignani della letteratura neorealista:
a) Alberto Moravia (1907-1990) «Gli indifferenti»,1929;
b) Corrado Alvaro (1895-1956) «Gente in Aspromonte»,1930;
c) Carlo Bernari (1909-1992) «Tre operai»,1934.
Punto di contatto: la
società italiana
contemporanea
«Conversazione in Sicilia» 1941 «Paesi tuoi»
Elio Vittorini(1908-1966) Cesare Pavese(1908-
1950)
9. LA LETTERATURA NEOREALISTA:
INFLUENZE
«Americana», Vittorini,’41
Melville
Dos Passos
Steinbeck
Esperienza letteraria del Verismo
Verga e Il ciclo dei Vinti : idea di un racconto al servizio della realtà illustra gli strati
sociali ultimi e i suoi conflitti
11. CALVINO E “IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO”
(1964)
“Il neorealismo non fu scuola.
Fu un insieme di voci, in gran parti periferiche,
una molteplice scoperta delle diverse Italie anche –
o specialmente- delle Italie più inedite per la letteratura”
12. PRINCIPALI REGISTI
Luchino Visconti con Ossessione (1943) e La Terra trema (1948)
Roberto Rossellini con Roma città aperta (1945), Paisà (1946)
e Germania anno zero (1948)
Vittorio De Sica con Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948)
e Umberto D. (1952)
Giuseppe de Santis con Riso amaro (1949)
13. ROMA CITTÀ APERTA~ROSSELLINI
“La storia del cinema si divide in due ere:
la prima e una dopo Roma città aperta”
(Otto Preminger)
“Roma città aperta il primo film a riprendere il cammino
in direzione di un orizzonte nuovamente umanizzato,
a immaginare la riconquista di un'armonia
entro uno spazio distrutto e sconvolto”
(G.P. Brunetta)
14. LADRI DI BICICLETTE~ DE SICA
«Rintracciare il drammatico nelle situazioni
quotidiane, il meraviglioso nella piccola cronaca »
http://www.youtube.com/watch?v=Myo2vOIGvLQ