NEL NOME DEL PACKAGING di Pier Benzi e Deborha Dal Degan La ricerca di un modello metaforico per l’interpretazione e la progettazione del packaging design legge l’identità del prodotto come una forma antropomorfa della comunicazione, stabilendo una analogia tra il personaggio principale di una narrazione ed il packaging design. Infatti, come il narratore costruisce il personaggio in relazione ad un contesto ambientale e di interazione precisa, così il designer costruisce il suo pack in diretta correlazione con le contestualizzazioni di mercati, concorrenza, tecnologia e marca. Sviluppando la metafora su questi presupposti si ottengono quattro macro aree di osservazione che rendono plausibile il concetto di personalità di un prodotto: la parte di testa che corrisponde al brand, la parte di busto che corrisponde al visual principale, le articolazioni che corrispondono agli elementi informativi ed infine la postura del personaggio che corrisponde al design strutturale del pack.