Itel

1. Sistemi di iperpolarizzazione di gas, in particolare
elio3 (3He), da utilizzarsi in risonanza magnetica
nucleare per la diagnosi di malattie e lesioni
polmonari
CODICE DEL PROGETTO
LECJBT5
Intervento cofinanziato dall’U.E.
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Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
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E L’INNOVAZIONE

2. ITEL Telecomunicazioni srl
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Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
Fondata nel 1982, Itel Telecomunicazioni srl (Itel) ha iniziato la propria attività nel settore
delle telecomunicazioni lavorando per la NATO, l’Esercito, la Marina e l’Aeronautica
Militare, l’ENEL, varie banche ed emittenti radio-televisive.
Grazie alle competenze acquisite in materia di radiazioni (ionizzanti e non ionizzanti) l’azienda si
è progressivamente specializzata estendendo il proprio mercato.
Certificata ISO 9001, ISO 14001:2004 e la registrazione EMAS in conformità al RE 1229/09,
oggi opera in vari settori interessati dall’impatto elettromagnetico:
dall’auditing e progettazione di reparti di radiologia diagnostica, alle schermature per risonanza
magnetica e per uso civile e militare, alla qualifica dei prodotti elettrici ed elettronici per la
marcatura CE, alle misure e prove di compatibilità elettromagnetica e sicurezza elettrica, alle
telecomunicazioni e alla difesa.
Con migliaia di installazioni in 30 paesi, Itel è oggi riconosciuta come riferimento mondiale per la
fornitura di soluzioni tecnologiche legate ai campi elettromagnetici e alle radiazioni
ionizzanti, per la diagnostica per immagini, la medicina nucleare, la radioterapia, la
microscopia, la protezione dell’informazione e delle apparecchiature elettroniche.
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3. ITEL Telecomunicazioni srl
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Laboratorio certificato EMCLaboratorio certificato EMC
ItelPharma: Radiofarmacia eItelPharma: Radiofarmacia e
Medicina nucleareMedicina nucleare Diagnostica per ImmaginiDiagnostica per Immagini
Ricerca e SviluppoRicerca e Sviluppo
(Anagrafe Nazionale delle(Anagrafe Nazionale delle
Ricerche N° E0430Y9U) Ricerche N° E0430Y9U)
Telecomunicazioni e difesaTelecomunicazioni e difesa
Cod. Prog. LECJBT5

4. Referenze
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GE Medical Systems
GE Healthcare
Medtronic
Esaote
Paramed Medical Systems
Philips Medical Systems
Siemens Medical Systems
Neusoft Medical Systems
University of Bari
Polytechnic University of Bari
Polytechnic University of Marche
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Cod. Prog. LECJBT5
University of Lecce, University of Foggia
University of L’Aquila
University Federico II of Naples
University of Pisa
University of Bologna
Istituto Regina Elena-IFO of Rome
BIOFORDRUG (spin-off company of the
University of Bari – Faculty of Pharmacy).
Hundreds of Hospitals and Clinics

5. Il Progetto e i Partner
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Cod. Prog. LECJBT5
L’obbiettivo finale del progetto è quello di rendere disponibile e
immediatamente fruibile una nuova tecnica di imaging non
invasiva per le lesioni e le patologie polmonari che utilizza in MRI
i gas iperpolarizzati in particolare l’isotopo stabile dell’elio (elio 3)
che chiameremo d’ora innanzi 3He. Partner del progetto sono:
IMAGING TECHNOLOGY ABRUZZO s.r.l.IMAGING TECHNOLOGY ABRUZZO s.r.l.

6. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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Il Progetto risulta suddiviso in due obiettivi: OR 1,OR 2
caratterizzato ognuno da sottoattività o azioni. In particolare
l’obiettivo OR 1 è caratterizzato dalle azioni:
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Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
Azione OR 1.1.1 “Studio di tecniche e di processi di
Iperpolarizzazione dell’3He adatti alla produzione industriale
(RI)”
Azione OR 1.1.2 “Studio di Tecniche e di processi di
Iperpolarizzazione dell'H3 adatte alla produzione di piccole dosi
(RI)”
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7. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
Cod. Prog. LECJBT5
Azione OR 1.2.1 “Progetto e sperimentazione di un
prototipo sperimentale di produzione industriale di 3He
iperpolarizzato” (SS);
Azione OR 1.2.2 “Progetto e sperimentazione di un
prototipo sperimentale di produzione in piccole dosi di
3He iperpolarizzato” (SS);
Invece l’obiettivo OR 2 è caratterizzato dalle azioni:

8. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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Invece l’obiettivo OR 2 è caratterizzato dalle azioni:
AZIONE: OR 2.1.1 Studio di tecniche e di processi per il trasporto dell’3He
iperpolarizzato (RI).
AZIONE: OR 2.1.2 Progettazione e sperimentazione di un sistema di
trasporto dell'3He Iperpolarizzato (RI).
AZIONE : OR 2.2.1 Studio di tecniche e di processi per la somministrazione
al paziente dell’3He Iperpolarizzato (RI).
AZIONE: OR 2.2.2 Studio di tecniche e di processi per il recupero dell’3He
somministrato (RI).
AZIONE: OR 2.2.3 Progetto e sperimentazione di un sistema di
somministrazione e recupero dell’H3 Iperpolarizzato (RI).

9. Il Progetto: Prototipo finale
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Impianto di produzione
per elio3
iperpolarizzato ITEL
Telecomunicazioni srl.
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10. Il Progetto: Soluzioni identificate
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La maggiore soluzione identificata è già attuata nel nostro
progetto è quella di creare un impinto conuna produzione
modulare, cioè capace di fornire una produzione di piccoli e grandi
quantità di volumi di gas.
Questo permette unnotevo risparmio di denaro e di gestione del
processo rendendo più efficace ed efficiente la produzione del gas
elio 3 iperpolarizzato.
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11. Il Progetto: Utilizzabilità dei risultati e brevetti
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I principali risultati del progetto già conseguiti risultano essere:
il processo di iperpolarizzazione;
il sistema di somministrazione;
il sistema di trasporto del gas iperpolarizzato.
Tali risultati hanno però la necessità di essere ottimizzati per
una loro completa industrializzazione che richiederà l’impiego
di ulteriori risorse finanziarie.
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12. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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Considerando che al momento non esiste nessun sistema di
iperpolarizzazione di 3He per produzioni sul mercato, ne
esistono centri di distribuzione dell’3He iperpolarizzato sul
territorio nazionale. Questo permetterebbe un inserimento
agevole in un mercato di nicchia il cui interesse sarà suscitato
dalle applicazioni a livello di ricerca nei settori indicati in
precedenza.
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13. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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Le ricadute economiche attese non sono attualmente
stimabili. Consideriamo comunque che il prezzo di vendita del
dispositivo di produzione per piccole dosi (150k€) stabilito
dopo una piccola indagine di mercato. Questo prezzo di
vendita (costo del prodotto finito dovrà evidentemente essere
inferiore almeno del 30%) è per noi un obiettivo da
raggiungere per la successiva fase di industrializzazione in
quanto prezzi superiori sarebbero fuori mercato o
renderebbero il prodotto non appetibile.
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14. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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Per quanto riguarda il prezzo di vendita del servizio (1500€ a
esame) che deve avere garanzia di qualità farmaceutica e che
quindi i processi devono essere validati e certificati. Tutto
questo si ripercuote inevitabilmente sul costo delle singole
dosi fornite al centro di diagnostica.
Attualmente il prezzo di mercato di un mezzo di contrasto per
MRI si aggira intorno ai 500€-3000€ a esame. E’ evidente che
anche il prezzo di 1500€ è un obiettivo che ci prefissiamo di
raggiungere ottimizzando i processi di produzione ed
integrandoli all’interno della realta aziendale esistente.
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15. Il Progetto: Scenari Applicativi
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In Italia non sono presenti centri e/o aziende in grado di fornire
tali sistemi o il relativo servizio, né gruppi italiani sono in contatto
con facilities di produzione in ambito europeo. Inoltre i gas
iperpolarizzati tendono a ridurre la loro polarizzazione nel tempo
(da qualche ora a qualche giorno a seconda del tipo di gas) e
questo richiede un sistema di produzione flessibile ed in grado di
produrre e rifornire l’utilizzatore finale nel più breve tempo
possibile.
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16. Il Progetto: Scenari Applicativi
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Da questo punto di vista la disponibilità di un sito di produzione
italiano o la possibilità di dotare i centri con diagnostica MRI di
uno strumento per una piccola produzione in locale, rappresenta
un indubbio vantaggio in termini non solo di costo finale ma
anche di qualità del servizio offerto. Si configura così la possibilità
di andare a colmare una lacuna presente attualmente in un
campo, quello dell’imaging morfologico e funzionale dei polmoni
mediante MRI con gas iperpolarizzati, che è più che ragionevole
immaginare avrà un notevole sviluppo in un futuro prossimo,
proprio nell’ottica dell’abbattimento della dose al paziente.
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17. Il Progetto: Diffusione dei risultati
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E’ in corso la presentazione di una pubblicazione da
presentare a:
2012 9th IASTED International Conference on Biomedical
Engineering (BioMed)
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18. Il Progetto: Riferimenti
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Via Labriola, 39
70037 Ruvo di Puglia (BA)
www.itelte.it
Email: itel@itelte.it
Tel. 080361.10.33
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