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DISABILITÀ E
INCLUSIONE
A confronto con l’ ICF
A CURA DELLA
Dr.ssa Antonetta Cimmarrusti
PEDAGOGISTA
a.s. 2018-2019
CONTENUTI
• PRESENTAZIONE ICF-CY
• CODIFICA E DECODICA DELL’ICF-CY
• TERMINI DELLA CLASSIFICAZIONE ICF- CY
• ESERCITAZIONI
ICF-CY: modello bio-psico-sociale
DALL’ICD
ALL’ICF-CYCY
1970: 1° classificazione elaborata
dall’OMS - classificazione
internazionale delle malattie e dei
problemi correlati,
• (ICD)
1980: 2° classificazione elaborata
dall’OMS - classificazione
internazionale delle menomazioni,
incapacità e handicap
• (ICIDH)
•1997: 3° Classificazione internazionale del
funzionamento e delle disabilità
• (ICIDH-2)
•2001: classificazione internazionale del
funzionamento, disabilità e salute (ICF)
•2007: presentazione a Venezia dell’ICF-CY,
cioè classificazione internazionale del
funzionamento, disabilità e salute .versione
bambini e ragazzi
CARATTERISTICHE ICD
menomazione
Perdita o
anormalità di
strutture o
funzioni
psicologiche,
fisiologiche o
anatomiche
disabilità
Restrizione o
perdita
dell’abilità di
seguire
un’attività nella
maniera
considerata
“normale” per
un essere umano
handicap
Svantaggio
derivato
che limita o
impedisce
di un ruolo che
è normale per
un essere
umano
IL MODELLO ICIDH
Punti di forza del modello:
- analizza l’influenza che il contesto ambientale esercita
sullo stato di salute
- abbandona l’analisi clinico-centrica
Criticità del modello:
-non considera che la disabilità è un concetto dinamico, in
quanto può anche essere solo temporanea
- risulta difficile stabilire un livello oltre il quale una
persona può considerarsi disabile
-la sequenza (menomazione →disabilità→ handicap) può
essere interrotta, nel senso che una persona può avere una
menomazione senza essere disabile.
PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ
DEL MODELLO ICIDH
CARATTERISTICHE ICIDH-2
- introduce la relazione tra funzione e attività: la valutazione di
persone con disabilità va effettuata sulla possibilità che
l’individuo ha di svolgere determinate attività attraverso
funzioni psicofisiche (valutare l’individuo sulla base di ciò che
sa fare)
- considera il livello di partecipazione che le persone con
disabilità vivono all’interno della società
- valuta i fattori contestuali che favoriscono o ostacolano le
persone con disabilità.
ELEMENTI DI FORZA DEL MODELLO
ICIDH-2
- può essere applicato a qualsiasi persona in
una condizione di salute tale da richiedere
una valutazione dello stato di funzionamento
a livello corporeo, mentale o sociale
- le abilità di un individuo non sono
considerate un patrimonio immutabile
- approccio multidimensionale e
multiprospettico
ICF
L’ICF è una Classificazione che
permette di descrivere le
esperienze negative (disabilità) o
positive (funzionamento), legate
alla presenza di barriere o
facilitatori, di una persona con
una condizione di salute nel suo
contesto di vita.
ICF:
INNOVAZIONE CONCETTUALE E CULTURALE
• Disabilità intesa come
condizione generale che
può risultare dalla
relazione complessa tra la
condizione di salute e i
fattori contestuali
• Disabilità come
fenomeno sociale
multidimensionale
Concezione tradizionale di
disabilità
• Disabilità intesa come
limitazione fisica, sensoriale
ed intellettiva
• Disabilità come malattia e
disturbo
Concezione di disabilità
secondo ICF
18/11/2015
IL MODELLO ICF
CHE COS’È L’ICF?
▪Un modello concettuale di approccio globale al
funzionamento della persona, che si definisce solo
nell’interazione e nella reciprocità tra persona e
contesto ambientale
▪Una descrizione delle diverse componenti del
funzionamento nelle diverse età della vita del
soggetto
▪Una classificazione con struttura gerarchica con
più livelli di codifica ed indicatori di
compromissione per ciascun aspetto considerato
CARATTERISTICHE ICF
- modello universale
- modello inclusivo
- modello paritario
- modello
bio-psico-sociale
• Fornisce un linguaggio standard ed unificato
per descrivere la salute e gli stati ad essa
correlati
• Descrive la salute e la disabilità in modo
completo e neutrale
• È utile per identificare i bisogni e predisporre
programmi di intervento
• È complementare con l’ICD-10, che fornisce
una diagnosi delle malattie, dei disturbi e di
altri stati di salute.
PERCHÉ UTILIZZARE L’ICF
CHE COSA E’
ICF-CY
WORD HEALTH ORGANIZATION
ICF - CY
International
Classification of
Functioning,
Disability and Health
Children & Youth Version
È uno strumento di classificazione per
valutare salute, funzionamento e
disabilità
Redatto dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) nel 2001
Nel 2007 l’OMS ha realizzato la
Classificazione internazionale del
Funzionamento, della Disabilità e della
Salute per Bambini e Adolescenti: ICF-
CY (Children and Youth Version)
- compatibilità con il modello ICF
- specificità per bambini e adolescenti fino ai 18 anni
- modifica e integrazione di alcuni codici preesistenti
- riferimenti concettuali e antropologici: art. 26 della
Convenzione delle Nazioni Unite; Forum mondiale
dell’istruzione di Dakar; Dichiarazione di Salamanca
sul diritto di Istruzione; art. 30 della Convenzione delle
nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità
CARATTERISTICHE ICF-CY
CONVENZIONE SUI DIRITTI DELLA
PERSONA CON DISABILITÀ (ONU-
NEW YORK 13.12.2006)
“Per persone con disabilità si
intendono coloro che presentano
durature menomazioni fisiche,
mentali, intellettuali o sensoriali che
in interazione con barriere di
diversa natura possono ostacolare
la loro piena ed effettiva
partecipazione nella società su
base di uguaglianza con gli altri.”
ICF-CY
PARTE 1:
FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ
PARTE 2:
FATTORI CONTESTUALI
bFUNZIONI
CORPOREE
dATTIVITÀ E
PARTECIPAZIONE
eFATTORI
AMBIENTALI
FATTORI
PERSONALI
sSTRUTTURE
CORPOREE
MODIFICAZIONI NELLE
FUNZIONI
CORPOREE
menomazione
MODIFICAZIO
NI NELLE
STRUTTURE
CORPOREE
menomazione
CAPACITÀ
PERFORMANCE
FACILITATORI/
BARRIERE
ITEM
livelli:
1°
2°
3°
4°
ITEM
livelli:
1°
2°
3°
4°
ITEM
livelli:
1°
2°
3°
ITEM
livelli:
1°
2°
3°
STRUTTURA
classificazione
parti
componen
ti
Costrutti
qualificatori
Domini e
categorie e
sottocategorie
ai differenti
livelli
Fattori Ambientali
Fattori Personali
Condizioni di salute
•Ospedalizzazioni
•Malattie acute/croniche
•Anomalie cromosomiche
Funzioni e strutture
corporee
Strutture e funzioni dei vari sistemi
corporei, per es.
• strutture del sistema nervoso/funzioni
mentali
• occhio, orecchio e strutture
correlate/funzioni sensoriali e dolore
• strutture correlate al movimento/funzioni
neuro muscolo scheletriche e correlate al
movimento
• Prodotti e tecnologia
• Ambiente (clima, luce,
inquinamento…)
• Relazioni e sostegno sociale
(famiglia, amici, comunità,
animali,operatori)
• Atteggiamenti
• Servizi, sistemi, politiche
Attività personali
• Apprendimento e applicazione
delle conoscenze
• Compiti e richieste generali
• Comunicazione
• Mobilità
• Cura della propria persona
• Vita domestica
• Interazioni e relazioni
interpersonali
Partecipazione
• Istruzione
• Coinvolgimento nel gioco
• Vita nella comunità
• Ricreazione e tempo libero
• Lavoro e impiego
• Età
• Sesso
• Stili attributivi
• Autostima/autoefficacia
• Vita affettiva
• Motivazione
1 parte
2 parte
ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA
ICF-CY
termini come
disabilità e handicap,
sono stati da sostituiti da
“attività” e “partecipazione sociale”
ICF-CY
riguarda
TUTTI GLI INDIVIDUI
ognuno può incorrere,
nel corso della vita,
in una situazione di limitazione
delle ATTIVITA’ e della PARTECIPAZIONE
COMPONENTI DELL’ICF
Funzioni corporee
&
Strutture
Attività
&
Partecipazione
Fattori
ambientali
Barriere
Facilitatori
Integrità
Funzioni
Integrità
Strutture
Capacità
Performance
TERMINI DELLA CLASSIFICAZIONE
Chiariamo il
significato di
alcuni termini
utilizzati nella
classificazione
ICF-CY.
BENESSERE
È un termine che racchiude tutto l’universo dei
domini della vita umana:
-Fisici
-Mentali
-sociali
DOMINI* DELLA SALUTE
Indicano aree di vita che sono
ritenute parte della
nozione di salute
ESEMPI di domini
correlati alla
salute
• Trasporto
• Istruzione
• Relazioni sociali
*un dominio è un insieme
pratico e significativo di
funzioni fisiologiche e
strutture anatomiche, azioni ,
compiti o aree di vita
correlate(ICF Erikson)
STATI DI SALUTE
• Uno stato di salute è il livello di funzionamento
completo (0), parziale o nullo
(4), all’interno di un dato dominio di salute
DOMINI CORRELATI ALLA
SALUTE
• Sono dei domini che
hanno uno stretto
legame con la salute, ma
che non ricadono sotto la
responsabilità del sistema
sanitario.
Esempi: i trasporti,
l’istruzione e le
relazioni sociali.
STATI CORRELATI ALLA
SALUTE
Uno stato correlato alla salute è il
livello di funzionamento all’interno
di un dato domino correlato alla
salute dell’ICF.
• Ad esempio una interazione positiva (funzionamento) con i mezzi di trasporto si può
indicare con
• E1200+4
Si tratta di un facilitatore completo (+4)
SOLO DOMINI CORRELATI
Nell’ICF-CYsi considerano solo i
domini correlati alla salute.
COMPONENTI DELLA
SALUTE
L’ICF-CY definisce:
-Le componenti
della salute
-Funzioni mentali
(attenzione,
memoria,
percezione)
- attività (gioco,
apprendimento,
vita familiare,
istruzione)
-e alcune
componenti del
benessere legate alla
salute
FUNZIONAMENTO E
DISABILITÀ
I domini sono descritti attraverso
due termini:
FUNZIONAMENTO - DISABILITÀ
FUNZIONAMENTO
Indica aspetti positivi nelle:
Funzioni corporee attività partecipazione
IL FUNZIONAMENTO
INDICA
Gli aspetti
positivi
della interazione
tra:
-Un individuo
(con un certo
stato di salute)
-E i fattori
ambientali
DISABILITÀ
Comprende aspetti non
positivi nei domini della
salute:
-Menomazioni (es. m. visiva)
-Limitazioni dell’attività
(limitazione nella lettura)
-Restrizione della
partecipazione
LA DISABILITÀ
INDICA:
gli aspetti negativi
dell’interazione
tra individuo e i
fattori ambientali
in cui vive
l’individuo.
Interpretazione dei Costrutti
Funzioni Corporee cambiamenti osservabili nei sistemi
fisiologici
Strutture Corporee cambiamenti osservabili nelle
strutture anatomiche
Attività cambiamenti nella capacità intrinseca
e Partecipazione della persona in ambiente standard
oppure
cambiamenti nella performance
nell’ambiente attuale
FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ
I FATTORI AMBIENTALI (E)
Definiscono:
barriere (e1200.1)
e facilitatori (e1200+2)
ICF-CY
Il linguaggio ICF: interpretazione dei testi di
riferimento
Capitolo 1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze
TERMINE DI PRIMO LIVELLO
Questo capitolo riguarda l’apprendimento, l’applicazione delle conoscenze
acquisite, il pensare, il risolvere problemi, il prendere decisioni
Apprendimento di base (d130- d159)
CODICE
d140 Imparare a leggere
NOME DEL BLOCCO
TERMINE DI SECONDO LIVELLO: CATEGORIA
Sviluppare la capacità di leggere del materiale scritto (incluso il Braille e
altri simboli) fluentemente e con accuratezza, come riconoscere caratteri e
alfabeti, pronunciare le parole correttamente e comprendere parole e frasi
DEFINIZIONE OPERATIVA
Primo qualificatore
Secondo qualificatore
Decimale (divisore) Terzo qualificatore
_ XXXXX . _ _ _
Identificatore delle dimensioni
b = Funzioni corporee bxxxxx._
s = Strutture corporee sxxxxx_
d = Attività e Partecipazione dxxxx._
e = Fattori Ambientali exxxx._
STRUTTURA DI DECODIFICA
CODIFICA CON ICF-CY
Componente
b = Funzioni Corporee
s = Strutture Corporee
d = Attività e Partecipazione
e = Fattori Ambientali
CODIFICA CON ICF-CY
Capitolo
Capitolo 7 Interazioni e relazioni interpersonali
CODIFICA CON ICF-CY
Categoria
d710 Interazioni interpersonali semplici
CODIFICA CON ICFCY
Sotto - Categoria
d7104 Segnali sociali nelle relazioni
CODIFICA CON ICF-CY
Sotto - sotto - Categoria
d71040 Iniziare delle relazioni sociali
CODIFICA CON ICF-CY
Gravità
Primo Qualificatore
Menomazione media
CODIFICA CON ICF-CY
Un codice ICF completo deve avere almeno
un qualificatore dopo il punto
pertanto…
NON è un codice ICF completo
B11420
CAPITOLI
• Ogni componente dell’icf e organizzato in capitoli
• In titoli di dominio
• Categorie comuni o item specifici
Funzioni corporee
Capitolo 1 funzioni mentali
• Funzioni mentali globali
• Funzione della coscienza
• Funzioni dell’orientamento
✓ Orientamento rispetto al tempo
✓ Orientamento rispetto al luogo
Capitolo 2 funzioni sensoriali e dolore
capitoli
Titoli di
dominio
Categori
e comuni
Item
specifici
dominio
CATEGORIE
Componente
b=body
(funzioni corporee)
Item
1° livello
(una cifra)
Item
2° livello
(due cifre)
Item
3° livello
Item
4° livello
CATEGORIE
In ogni capitolo abbiamo categorie
• Individuali
• a due
• Tre
• 4 livellid530 bisogni corporali
d6600 assistere gli altri nella cura
d57020 gestire farmaci
BLOCCHI
I capitoli sono a volte suddivisi in blocchi
• Capitolo 3 Attività e Partecipazione
• Comunicazione
1.Comunicare e ricevere
2.Comunicare e produrre
3.Conversazione e uso apparecchiature e
tecniche di comunicazione
ESCLUSIONI INCLUSIONI
ALTRO SPECIFICATO E NON
Identificate con il codice
• 8 dovrebbe esserci una lista aggiunta
che spiega(altro)
• 9(non )non si hanno informazioni
sufficienti per assegnarli ad una
categoria
I CODICI NON SERVONO
SENZA UN QUALIFICATORE
È questo infatti che ci dice se la
funzione è presente o se il
fattore ambientale è una barriera
per il benessere o un facilitatore.
Il codice ci indica la
caratteristica che interessa
l’alunno, il qualificatore ci dice
la relazione la salute positiva o
meno.
LA SCELTA DEI CODICI
I codici sono moltissimi, ma occorre
scegliere quelli adatti a descrivere
l’alunno. Prima si raccolgono le
informazioni importanti e poi si vanno a
ricercare i codici all’interno della
componente adatta a quella
caratteristica.
VEDIAMO NEL
DETTAGLIO
Costrutti e qualificatori di ogni componente
REGOLE GENERALI DI
CODIFICA
1. Codificate un «profilo» completo codificando tutte le
dimensioni di funzionamento e disabilità, così come le
componenti dei Fattori Ambientali.
2. Codificate solo le informazioni rilevanti (in teoria,
tutte le categorie dell’ICF si applicano ad ogni
persona, ma la maggior parte non sono rilevanti).
3. Codificate solo le categorie per i quali vi sono
informazioni esplicite, non fate deduzioni.
4. Codificate al livello che ritenete più opportuno al
vostro scopo utilizzando informazioni specifiche.
Funzioni corporee
Funzioni fisiologiche dei
sistemi corporei incluse
le funzioni psicologiche
Menomazioni
Problemi nelle strutture
o nelle funzioni
corporee, come una
deviazione o una
perdita significativa
Strutture corporee
Parti anatomiche del
corpo come organi, arti
e loro componenti
FUNZIONI CORPOREE (b) STRUTTURE CORPOREE (s)
b1 funzioni mentali s1 strutture del sistema nervoso
b2 funzioni sensoriali e dolore s2 occhio, orecchio e strutture correlate
b3 funzioni della voce e del’eloquio s3 strutture coinvolte nella voce e
nell’eloquio
b4 funzioni dei sistemi cardiovascolare,
ematologico, immunologico e
dell’apparato respiratorio
s4 strutture dei sistemi cardiovascolari,
immunologico e dell’apparato respiratorio
b5 funzioni dell’apparato digerente e dei
sistemi metabolico ed endocrino
s5 strutture correlate all’apparato
digerente e a i sistemi metabolico e d
endocrino
b6 funzioni genitourinarie e riproduttive s6 strutture correlate ai sistemi
genitourinario e riproduttivo
b7 funzioni neuro-muscoloscheletriche e
correlate al movimento
s7 strutture correlate al movimento
b8 funzioni della cute e delle strutture
correlate
s8 cute e strutture correlate
FUNZIONI CORPOREE STRUTTURE CORPOREE
FUNZIONE CORPOREE
(UN QUALIFICATORE)
QUALIFICATORE GENERICO CON SCALA NEGATIVA, USATO PER
INDICARE L’ESTENSIONE O LA GRAVITÀ DI UNA MENOMAZIONE:
xxx.0 NESSUNA menomazione (assente, trascurabile...) 0-4%
xxx.1 menomazione LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
xxx.2 menomazione MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
xxx.3 menomazione GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
xxx.4 menomazione COMPLETA (totale...) 96-100%
xxx.8 non specificato
xxx.9 non applicabile
STRUTTURE CORPOREE
(TRE QUALIFICATORI)
ESTENSIONE DELLA
MENOMAZIONE
NATURA DELLA
MENOMAZIONE
COLLOCAZIONE
DELLA
MENOMAZIONE
0 NESSUNA menomazione
1 menomazione LIEVE
2 menomazione MEDIA
3 menomazione GRAVE
4 menomazione COMPLETA
8 non specificato
9 non applicabile
0 nessun cambiamento
nella struttura
1 assenza totale
2 assenza parziale
3 parte in eccesso
4 dimensioni anormali
5 discontinuità
6 posizione deviante
7 cambiamenti qualitativi
nella struttura, incluso
l’accumulo di fluidi
8 non specificato
9 non applicabile
0 più di una regione
1 destra
2 sinistra
3 entrambi i lati
4 frontale
5 dorsale
6 prossimale
7 distale
8 non specificato
9 non applicabile
ESEMPIO:
s730.321 PER INDICARE LA PARZIALE ASSENZA DELL’ARTOSUPERIORE
DESTRO
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE (D)
ATTIVITA’
L’esecuzione di un compito o
un’azione da parte di un
individuo
LIMITAZIONI DELL’ATTIVITA’
Difficoltà che un individuo può
incontrare nell’eseguire delle
attività
PARTECIPAZIONE
Coinvolgimento in una
situazione di vita
RESTRIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE
Problemi che un individuo può
sperimentare nel
coinvolgimento in situazioni di
vita
COSTRUTTI DI ATTIVITÀ E
PARTECIPAZIONE
Ciò che una persona fa.
Include fattori
ambientali(mondo
fisico,sociale e attitudinale).
Descrive il livello di
performance della persona
nell’ambiente in cui vive
(casa, scuola, lavoro, comunità, ecc.).
CAPACITÀPERFORMANCE
Descrive l’abilità
dell’individuo di eseguire un
compito o un’ azione.
Caratteristica intrinseca
della persona.
Non dipendente
dall’ambiente.
Capacità del soggetto
adattata all’ambiente
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
(DUE QUALIFICATORI)
performance
Descrive quello che un individuo
fa nel suo ambiente attuale
capacità
Descrive l’abilità dell’individuo nell’eseguire
un compito o un’azione (ambiente standard)
xxx.0 NESSUNA difficoltà (assente, trascurabile...) 0-4%
xxx.1 difficoltà LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
xxx.2 difficoltà MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
xxx.3 difficoltà GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
xxx.4
xxx.8
difficoltà COMPLETA
non specificato
(totale...) 96-100%
xxx.9 non applicabile
ESEMPI:
d5101.1_
d5101._2
PER INDICARE LIEVE DIFFICOLTÀ NEL FARSI IL BAGNO CON L’USO DI
AUSILI CHE SONO DISPONIBILI PER LAPERSONA NEL SUO AMBIENTEATTUALE
PER INDICARE MEDIA DIFFICOLTÀ NEL FARSI IL BAGNO; IMPLICA CHE C’ÈUNA
DIFFICOLTÀ MEDIA SENZA L’USO DI AUSILI OASSISTENZA PERSONALE
QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E
PARTECIPAZIONE
d450. _ _
Qualificatore di Capacità
Qualificatore di Performance
__
QUALIFICATORI OPZIONALI
Qualificatore di Performance
Qualificatore di CAPACITA senza assistenza
Qualificatore di Capacità CON ASSISTENZA
dxxx. __ _
Qualificatore performance senza
assistenza
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE-ESEMPIO
d115.20 ascoltare
Nessuna difficoltà nella capacità di ascoltare,
media difficoltà nella performance di
ascoltare l’insegnante in classe
d161.20 dirigere l’attenzione
Nessuna difficoltà nella capacità di
mantenere
intenzionalmente l’attenzione, problema
medio nella performance di svolgere le
attività in classe
FATTORI AMBIENTALI (e)
(Ambiente fisico e sociale in cui le persone
vivono e conducono la loro esistenza)
e1 prodotti e tecnologie
e2 ambiente naturale e cambiamenti
ambientali effettuati dall’uomo
e3 relazioni e sostegno sociale
e4 atteggiamenti
e5 servizi, sistemi e politiche
QUALIFICATORE
facilitatore
• Fattori che mediante
la loro presenza o
assenza migliorano il
funzionamento e
riducono la disabilità
barriera
• Fattori che mediante
la loro presenza o
assenza limitano il
funzionamento e
creano disabilità
QUALIFICATORE CHE INDICA IL GRADO IN CUI UN FATTORE AMBIENTALE
AGISCE COME UNA BARRIERA O UN FACILITATORE
• xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
• xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
• xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
• xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100%
• xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24%
• xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49%
• xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95%
96-100%• xxx+4
• xxx.8
• xxx+8
• xxx.9
facilitatore COMPLETO (totale...)
barriera, non specificato
facilitatore, non specificato
non applicabile
ESEMPIO:
e1300.2 PER INDICARE CHE I PRODOTTI PER L’ISTRUZIONE SONO UNA BARRIERA MEDIA.
e1300+2 PER INDICARE CHE I PRODOTTI PER L’ISTRUZIONE SONO UN FACILITATORE MEDIO.
• xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
• xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
• xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
• xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100%
• xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24%
• xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49%
• xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95%
• xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
• xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
• xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
• xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100%
• xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4%
• xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24%
• xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49%
• xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95%
FATTORI AMBIENTALI- ESEMPI
Matteo con ritardo mentale medio ha l’insegnante di sostegno
per 10 ore settimanali e viene spesso deriso dai compagni
di classe
e330+3
Persona in posizione di autorità (insegnante): è un facilitatore
sostanziale
e5850+2
Servizi dell’istruzione e della formazione: sono un
facilitatore medio
e425.2
Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di
casa: sono una barriera media
FATTORI PERSONALI
• Stili di attribuzione
• Autoefficacia /autostima
• Emotività
• Motivazione
RIEPILOGO
QUALIFICATORI
Funzioni corporee Primo qualificatore Gravità della
menomazione
Primo qualificatore Gravità della
menomazione
Strutture corporee Secondo qualificatore Natura della
menomazione
Terzo qualificatore Localizzazione della
menomazione
Attività e
Partecipazione
Primo qualificatore Performance
Secondo qualificatore Capacità
Fattori ambientali Primo qualificatore Barriera o facilitatore
PRIMA PARTE: FUNZIONAMENTO E DISABILITA’
Componente Posizione Significato
SECONDA PARTE: FATTORI CONTESTUALI
I QUALIFICATORI
Componente Grafica Significato
Fattori ambientali exxx . X Barriera (Grado)
exxx + X Facilitatore (Grado)
Funzioni Corporee bxxx . X Grado della Menomazione
Strutture Corporee sxxx. X _ _ Grado della Menomazione
sxxx. _ X _ Natura della Menomazione
sxxx. _ _ X Localizzazione della Menom.
Attività e Partecip. dxxx. X _ Performance (Grado)
dxxx. _ X capacità(Grado)
I CODICI ONLINE
Prima di passare all’esempio,
vi ricordo che è possibile
trovare i codici online su
questo sito
(www.reteclassificazioni.it):
Clicca qui per accedere al sito
BIBLIOGRAFIA
ICF-CY. Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. Versione per
bambini e adolescenti, edizione erickson, 2016
ICF a scuola. Riflessioni pedagogiche sul funzionamento umano editore La Scuola,2014.
Sitografia
https://www.ctsbiella.it/attachments/article/14/Centro_tec_dis71-33-manualedocenteicf.pdf

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A confronto con l'ICF-CY

  • 1. DISABILITÀ E INCLUSIONE A confronto con l’ ICF A CURA DELLA Dr.ssa Antonetta Cimmarrusti PEDAGOGISTA a.s. 2018-2019
  • 2. CONTENUTI • PRESENTAZIONE ICF-CY • CODIFICA E DECODICA DELL’ICF-CY • TERMINI DELLA CLASSIFICAZIONE ICF- CY • ESERCITAZIONI
  • 4. DALL’ICD ALL’ICF-CYCY 1970: 1° classificazione elaborata dall’OMS - classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, • (ICD) 1980: 2° classificazione elaborata dall’OMS - classificazione internazionale delle menomazioni, incapacità e handicap • (ICIDH) •1997: 3° Classificazione internazionale del funzionamento e delle disabilità • (ICIDH-2) •2001: classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (ICF) •2007: presentazione a Venezia dell’ICF-CY, cioè classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute .versione bambini e ragazzi
  • 6. menomazione Perdita o anormalità di strutture o funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche disabilità Restrizione o perdita dell’abilità di seguire un’attività nella maniera considerata “normale” per un essere umano handicap Svantaggio derivato che limita o impedisce di un ruolo che è normale per un essere umano IL MODELLO ICIDH
  • 7. Punti di forza del modello: - analizza l’influenza che il contesto ambientale esercita sullo stato di salute - abbandona l’analisi clinico-centrica Criticità del modello: -non considera che la disabilità è un concetto dinamico, in quanto può anche essere solo temporanea - risulta difficile stabilire un livello oltre il quale una persona può considerarsi disabile -la sequenza (menomazione →disabilità→ handicap) può essere interrotta, nel senso che una persona può avere una menomazione senza essere disabile. PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ DEL MODELLO ICIDH
  • 8. CARATTERISTICHE ICIDH-2 - introduce la relazione tra funzione e attività: la valutazione di persone con disabilità va effettuata sulla possibilità che l’individuo ha di svolgere determinate attività attraverso funzioni psicofisiche (valutare l’individuo sulla base di ciò che sa fare) - considera il livello di partecipazione che le persone con disabilità vivono all’interno della società - valuta i fattori contestuali che favoriscono o ostacolano le persone con disabilità.
  • 9. ELEMENTI DI FORZA DEL MODELLO ICIDH-2 - può essere applicato a qualsiasi persona in una condizione di salute tale da richiedere una valutazione dello stato di funzionamento a livello corporeo, mentale o sociale - le abilità di un individuo non sono considerate un patrimonio immutabile - approccio multidimensionale e multiprospettico
  • 10. ICF L’ICF è una Classificazione che permette di descrivere le esperienze negative (disabilità) o positive (funzionamento), legate alla presenza di barriere o facilitatori, di una persona con una condizione di salute nel suo contesto di vita.
  • 11. ICF: INNOVAZIONE CONCETTUALE E CULTURALE • Disabilità intesa come condizione generale che può risultare dalla relazione complessa tra la condizione di salute e i fattori contestuali • Disabilità come fenomeno sociale multidimensionale Concezione tradizionale di disabilità • Disabilità intesa come limitazione fisica, sensoriale ed intellettiva • Disabilità come malattia e disturbo Concezione di disabilità secondo ICF
  • 13. CHE COS’È L’ICF? ▪Un modello concettuale di approccio globale al funzionamento della persona, che si definisce solo nell’interazione e nella reciprocità tra persona e contesto ambientale ▪Una descrizione delle diverse componenti del funzionamento nelle diverse età della vita del soggetto ▪Una classificazione con struttura gerarchica con più livelli di codifica ed indicatori di compromissione per ciascun aspetto considerato
  • 14. CARATTERISTICHE ICF - modello universale - modello inclusivo - modello paritario - modello bio-psico-sociale
  • 15. • Fornisce un linguaggio standard ed unificato per descrivere la salute e gli stati ad essa correlati • Descrive la salute e la disabilità in modo completo e neutrale • È utile per identificare i bisogni e predisporre programmi di intervento • È complementare con l’ICD-10, che fornisce una diagnosi delle malattie, dei disturbi e di altri stati di salute. PERCHÉ UTILIZZARE L’ICF
  • 16. CHE COSA E’ ICF-CY WORD HEALTH ORGANIZATION ICF - CY International Classification of Functioning, Disability and Health Children & Youth Version È uno strumento di classificazione per valutare salute, funzionamento e disabilità Redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2001 Nel 2007 l’OMS ha realizzato la Classificazione internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per Bambini e Adolescenti: ICF- CY (Children and Youth Version)
  • 17. - compatibilità con il modello ICF - specificità per bambini e adolescenti fino ai 18 anni - modifica e integrazione di alcuni codici preesistenti - riferimenti concettuali e antropologici: art. 26 della Convenzione delle Nazioni Unite; Forum mondiale dell’istruzione di Dakar; Dichiarazione di Salamanca sul diritto di Istruzione; art. 30 della Convenzione delle nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità CARATTERISTICHE ICF-CY
  • 18. CONVENZIONE SUI DIRITTI DELLA PERSONA CON DISABILITÀ (ONU- NEW YORK 13.12.2006) “Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri.”
  • 19. ICF-CY PARTE 1: FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ PARTE 2: FATTORI CONTESTUALI bFUNZIONI CORPOREE dATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE eFATTORI AMBIENTALI FATTORI PERSONALI sSTRUTTURE CORPOREE MODIFICAZIONI NELLE FUNZIONI CORPOREE menomazione MODIFICAZIO NI NELLE STRUTTURE CORPOREE menomazione CAPACITÀ PERFORMANCE FACILITATORI/ BARRIERE ITEM livelli: 1° 2° 3° 4° ITEM livelli: 1° 2° 3° 4° ITEM livelli: 1° 2° 3° ITEM livelli: 1° 2° 3° STRUTTURA classificazione parti componen ti Costrutti qualificatori Domini e categorie e sottocategorie ai differenti livelli
  • 20. Fattori Ambientali Fattori Personali Condizioni di salute •Ospedalizzazioni •Malattie acute/croniche •Anomalie cromosomiche Funzioni e strutture corporee Strutture e funzioni dei vari sistemi corporei, per es. • strutture del sistema nervoso/funzioni mentali • occhio, orecchio e strutture correlate/funzioni sensoriali e dolore • strutture correlate al movimento/funzioni neuro muscolo scheletriche e correlate al movimento • Prodotti e tecnologia • Ambiente (clima, luce, inquinamento…) • Relazioni e sostegno sociale (famiglia, amici, comunità, animali,operatori) • Atteggiamenti • Servizi, sistemi, politiche Attività personali • Apprendimento e applicazione delle conoscenze • Compiti e richieste generali • Comunicazione • Mobilità • Cura della propria persona • Vita domestica • Interazioni e relazioni interpersonali Partecipazione • Istruzione • Coinvolgimento nel gioco • Vita nella comunità • Ricreazione e tempo libero • Lavoro e impiego • Età • Sesso • Stili attributivi • Autostima/autoefficacia • Vita affettiva • Motivazione 1 parte 2 parte ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA
  • 21. ICF-CY termini come disabilità e handicap, sono stati da sostituiti da “attività” e “partecipazione sociale”
  • 22. ICF-CY riguarda TUTTI GLI INDIVIDUI ognuno può incorrere, nel corso della vita, in una situazione di limitazione delle ATTIVITA’ e della PARTECIPAZIONE
  • 24.
  • 25. TERMINI DELLA CLASSIFICAZIONE Chiariamo il significato di alcuni termini utilizzati nella classificazione ICF-CY.
  • 26. BENESSERE È un termine che racchiude tutto l’universo dei domini della vita umana: -Fisici -Mentali -sociali
  • 27. DOMINI* DELLA SALUTE Indicano aree di vita che sono ritenute parte della nozione di salute ESEMPI di domini correlati alla salute • Trasporto • Istruzione • Relazioni sociali *un dominio è un insieme pratico e significativo di funzioni fisiologiche e strutture anatomiche, azioni , compiti o aree di vita correlate(ICF Erikson)
  • 28. STATI DI SALUTE • Uno stato di salute è il livello di funzionamento completo (0), parziale o nullo (4), all’interno di un dato dominio di salute
  • 29. DOMINI CORRELATI ALLA SALUTE • Sono dei domini che hanno uno stretto legame con la salute, ma che non ricadono sotto la responsabilità del sistema sanitario. Esempi: i trasporti, l’istruzione e le relazioni sociali.
  • 30. STATI CORRELATI ALLA SALUTE Uno stato correlato alla salute è il livello di funzionamento all’interno di un dato domino correlato alla salute dell’ICF. • Ad esempio una interazione positiva (funzionamento) con i mezzi di trasporto si può indicare con • E1200+4 Si tratta di un facilitatore completo (+4)
  • 31. SOLO DOMINI CORRELATI Nell’ICF-CYsi considerano solo i domini correlati alla salute.
  • 32. COMPONENTI DELLA SALUTE L’ICF-CY definisce: -Le componenti della salute -Funzioni mentali (attenzione, memoria, percezione) - attività (gioco, apprendimento, vita familiare, istruzione) -e alcune componenti del benessere legate alla salute
  • 33. FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ I domini sono descritti attraverso due termini: FUNZIONAMENTO - DISABILITÀ
  • 34. FUNZIONAMENTO Indica aspetti positivi nelle: Funzioni corporee attività partecipazione
  • 35. IL FUNZIONAMENTO INDICA Gli aspetti positivi della interazione tra: -Un individuo (con un certo stato di salute) -E i fattori ambientali
  • 36. DISABILITÀ Comprende aspetti non positivi nei domini della salute: -Menomazioni (es. m. visiva) -Limitazioni dell’attività (limitazione nella lettura) -Restrizione della partecipazione
  • 37. LA DISABILITÀ INDICA: gli aspetti negativi dell’interazione tra individuo e i fattori ambientali in cui vive l’individuo.
  • 38. Interpretazione dei Costrutti Funzioni Corporee cambiamenti osservabili nei sistemi fisiologici Strutture Corporee cambiamenti osservabili nelle strutture anatomiche Attività cambiamenti nella capacità intrinseca e Partecipazione della persona in ambiente standard oppure cambiamenti nella performance nell’ambiente attuale FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ
  • 39. I FATTORI AMBIENTALI (E) Definiscono: barriere (e1200.1) e facilitatori (e1200+2)
  • 41. Il linguaggio ICF: interpretazione dei testi di riferimento Capitolo 1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze TERMINE DI PRIMO LIVELLO Questo capitolo riguarda l’apprendimento, l’applicazione delle conoscenze acquisite, il pensare, il risolvere problemi, il prendere decisioni Apprendimento di base (d130- d159) CODICE d140 Imparare a leggere NOME DEL BLOCCO TERMINE DI SECONDO LIVELLO: CATEGORIA Sviluppare la capacità di leggere del materiale scritto (incluso il Braille e altri simboli) fluentemente e con accuratezza, come riconoscere caratteri e alfabeti, pronunciare le parole correttamente e comprendere parole e frasi DEFINIZIONE OPERATIVA
  • 42. Primo qualificatore Secondo qualificatore Decimale (divisore) Terzo qualificatore _ XXXXX . _ _ _ Identificatore delle dimensioni b = Funzioni corporee bxxxxx._ s = Strutture corporee sxxxxx_ d = Attività e Partecipazione dxxxx._ e = Fattori Ambientali exxxx._ STRUTTURA DI DECODIFICA
  • 43. CODIFICA CON ICF-CY Componente b = Funzioni Corporee s = Strutture Corporee d = Attività e Partecipazione e = Fattori Ambientali
  • 44. CODIFICA CON ICF-CY Capitolo Capitolo 7 Interazioni e relazioni interpersonali
  • 45. CODIFICA CON ICF-CY Categoria d710 Interazioni interpersonali semplici
  • 46. CODIFICA CON ICFCY Sotto - Categoria d7104 Segnali sociali nelle relazioni
  • 47. CODIFICA CON ICF-CY Sotto - sotto - Categoria d71040 Iniziare delle relazioni sociali
  • 48. CODIFICA CON ICF-CY Gravità Primo Qualificatore Menomazione media
  • 49. CODIFICA CON ICF-CY Un codice ICF completo deve avere almeno un qualificatore dopo il punto pertanto… NON è un codice ICF completo
  • 51. CAPITOLI • Ogni componente dell’icf e organizzato in capitoli • In titoli di dominio • Categorie comuni o item specifici Funzioni corporee Capitolo 1 funzioni mentali • Funzioni mentali globali • Funzione della coscienza • Funzioni dell’orientamento ✓ Orientamento rispetto al tempo ✓ Orientamento rispetto al luogo Capitolo 2 funzioni sensoriali e dolore capitoli Titoli di dominio Categori e comuni Item specifici
  • 53. CATEGORIE Componente b=body (funzioni corporee) Item 1° livello (una cifra) Item 2° livello (due cifre) Item 3° livello Item 4° livello
  • 54. CATEGORIE In ogni capitolo abbiamo categorie • Individuali • a due • Tre • 4 livellid530 bisogni corporali d6600 assistere gli altri nella cura d57020 gestire farmaci
  • 55.
  • 56. BLOCCHI I capitoli sono a volte suddivisi in blocchi • Capitolo 3 Attività e Partecipazione • Comunicazione 1.Comunicare e ricevere 2.Comunicare e produrre 3.Conversazione e uso apparecchiature e tecniche di comunicazione
  • 58. ALTRO SPECIFICATO E NON Identificate con il codice • 8 dovrebbe esserci una lista aggiunta che spiega(altro) • 9(non )non si hanno informazioni sufficienti per assegnarli ad una categoria
  • 59. I CODICI NON SERVONO SENZA UN QUALIFICATORE È questo infatti che ci dice se la funzione è presente o se il fattore ambientale è una barriera per il benessere o un facilitatore. Il codice ci indica la caratteristica che interessa l’alunno, il qualificatore ci dice la relazione la salute positiva o meno.
  • 60. LA SCELTA DEI CODICI I codici sono moltissimi, ma occorre scegliere quelli adatti a descrivere l’alunno. Prima si raccolgono le informazioni importanti e poi si vanno a ricercare i codici all’interno della componente adatta a quella caratteristica.
  • 61. VEDIAMO NEL DETTAGLIO Costrutti e qualificatori di ogni componente
  • 62. REGOLE GENERALI DI CODIFICA 1. Codificate un «profilo» completo codificando tutte le dimensioni di funzionamento e disabilità, così come le componenti dei Fattori Ambientali. 2. Codificate solo le informazioni rilevanti (in teoria, tutte le categorie dell’ICF si applicano ad ogni persona, ma la maggior parte non sono rilevanti). 3. Codificate solo le categorie per i quali vi sono informazioni esplicite, non fate deduzioni. 4. Codificate al livello che ritenete più opportuno al vostro scopo utilizzando informazioni specifiche.
  • 63. Funzioni corporee Funzioni fisiologiche dei sistemi corporei incluse le funzioni psicologiche Menomazioni Problemi nelle strutture o nelle funzioni corporee, come una deviazione o una perdita significativa Strutture corporee Parti anatomiche del corpo come organi, arti e loro componenti FUNZIONI CORPOREE (b) STRUTTURE CORPOREE (s)
  • 64. b1 funzioni mentali s1 strutture del sistema nervoso b2 funzioni sensoriali e dolore s2 occhio, orecchio e strutture correlate b3 funzioni della voce e del’eloquio s3 strutture coinvolte nella voce e nell’eloquio b4 funzioni dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico e dell’apparato respiratorio s4 strutture dei sistemi cardiovascolari, immunologico e dell’apparato respiratorio b5 funzioni dell’apparato digerente e dei sistemi metabolico ed endocrino s5 strutture correlate all’apparato digerente e a i sistemi metabolico e d endocrino b6 funzioni genitourinarie e riproduttive s6 strutture correlate ai sistemi genitourinario e riproduttivo b7 funzioni neuro-muscoloscheletriche e correlate al movimento s7 strutture correlate al movimento b8 funzioni della cute e delle strutture correlate s8 cute e strutture correlate FUNZIONI CORPOREE STRUTTURE CORPOREE
  • 65. FUNZIONE CORPOREE (UN QUALIFICATORE) QUALIFICATORE GENERICO CON SCALA NEGATIVA, USATO PER INDICARE L’ESTENSIONE O LA GRAVITÀ DI UNA MENOMAZIONE: xxx.0 NESSUNA menomazione (assente, trascurabile...) 0-4% xxx.1 menomazione LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% xxx.2 menomazione MEDIA (moderata, discreta...) 25-49% xxx.3 menomazione GRAVE (notevole, estrema...) 50-95% xxx.4 menomazione COMPLETA (totale...) 96-100% xxx.8 non specificato xxx.9 non applicabile
  • 66. STRUTTURE CORPOREE (TRE QUALIFICATORI) ESTENSIONE DELLA MENOMAZIONE NATURA DELLA MENOMAZIONE COLLOCAZIONE DELLA MENOMAZIONE 0 NESSUNA menomazione 1 menomazione LIEVE 2 menomazione MEDIA 3 menomazione GRAVE 4 menomazione COMPLETA 8 non specificato 9 non applicabile 0 nessun cambiamento nella struttura 1 assenza totale 2 assenza parziale 3 parte in eccesso 4 dimensioni anormali 5 discontinuità 6 posizione deviante 7 cambiamenti qualitativi nella struttura, incluso l’accumulo di fluidi 8 non specificato 9 non applicabile 0 più di una regione 1 destra 2 sinistra 3 entrambi i lati 4 frontale 5 dorsale 6 prossimale 7 distale 8 non specificato 9 non applicabile ESEMPIO: s730.321 PER INDICARE LA PARZIALE ASSENZA DELL’ARTOSUPERIORE DESTRO
  • 67. ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE (D) ATTIVITA’ L’esecuzione di un compito o un’azione da parte di un individuo LIMITAZIONI DELL’ATTIVITA’ Difficoltà che un individuo può incontrare nell’eseguire delle attività PARTECIPAZIONE Coinvolgimento in una situazione di vita RESTRIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE Problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento in situazioni di vita
  • 68. COSTRUTTI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE Ciò che una persona fa. Include fattori ambientali(mondo fisico,sociale e attitudinale). Descrive il livello di performance della persona nell’ambiente in cui vive (casa, scuola, lavoro, comunità, ecc.). CAPACITÀPERFORMANCE Descrive l’abilità dell’individuo di eseguire un compito o un’ azione. Caratteristica intrinseca della persona. Non dipendente dall’ambiente. Capacità del soggetto adattata all’ambiente
  • 69. ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE (DUE QUALIFICATORI) performance Descrive quello che un individuo fa nel suo ambiente attuale capacità Descrive l’abilità dell’individuo nell’eseguire un compito o un’azione (ambiente standard) xxx.0 NESSUNA difficoltà (assente, trascurabile...) 0-4% xxx.1 difficoltà LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% xxx.2 difficoltà MEDIA (moderata, discreta...) 25-49% xxx.3 difficoltà GRAVE (notevole, estrema...) 50-95% xxx.4 xxx.8 difficoltà COMPLETA non specificato (totale...) 96-100% xxx.9 non applicabile ESEMPI: d5101.1_ d5101._2 PER INDICARE LIEVE DIFFICOLTÀ NEL FARSI IL BAGNO CON L’USO DI AUSILI CHE SONO DISPONIBILI PER LAPERSONA NEL SUO AMBIENTEATTUALE PER INDICARE MEDIA DIFFICOLTÀ NEL FARSI IL BAGNO; IMPLICA CHE C’ÈUNA DIFFICOLTÀ MEDIA SENZA L’USO DI AUSILI OASSISTENZA PERSONALE
  • 70. QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE d450. _ _ Qualificatore di Capacità Qualificatore di Performance __
  • 71. QUALIFICATORI OPZIONALI Qualificatore di Performance Qualificatore di CAPACITA senza assistenza Qualificatore di Capacità CON ASSISTENZA dxxx. __ _ Qualificatore performance senza assistenza
  • 72. ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE-ESEMPIO d115.20 ascoltare Nessuna difficoltà nella capacità di ascoltare, media difficoltà nella performance di ascoltare l’insegnante in classe d161.20 dirigere l’attenzione Nessuna difficoltà nella capacità di mantenere intenzionalmente l’attenzione, problema medio nella performance di svolgere le attività in classe
  • 73. FATTORI AMBIENTALI (e) (Ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza) e1 prodotti e tecnologie e2 ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dall’uomo e3 relazioni e sostegno sociale e4 atteggiamenti e5 servizi, sistemi e politiche
  • 74. QUALIFICATORE facilitatore • Fattori che mediante la loro presenza o assenza migliorano il funzionamento e riducono la disabilità barriera • Fattori che mediante la loro presenza o assenza limitano il funzionamento e creano disabilità
  • 75. QUALIFICATORE CHE INDICA IL GRADO IN CUI UN FATTORE AMBIENTALE AGISCE COME UNA BARRIERA O UN FACILITATORE • xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% • xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49% • xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95% • xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100% • xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24% • xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49% • xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95% 96-100%• xxx+4 • xxx.8 • xxx+8 • xxx.9 facilitatore COMPLETO (totale...) barriera, non specificato facilitatore, non specificato non applicabile ESEMPIO: e1300.2 PER INDICARE CHE I PRODOTTI PER L’ISTRUZIONE SONO UNA BARRIERA MEDIA. e1300+2 PER INDICARE CHE I PRODOTTI PER L’ISTRUZIONE SONO UN FACILITATORE MEDIO. • xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% • xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49% • xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95% • xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100% • xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24% • xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49% • xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95% • xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% • xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49% • xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95% • xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100% • xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4% • xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24% • xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49% • xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95%
  • 76. FATTORI AMBIENTALI- ESEMPI Matteo con ritardo mentale medio ha l’insegnante di sostegno per 10 ore settimanali e viene spesso deriso dai compagni di classe e330+3 Persona in posizione di autorità (insegnante): è un facilitatore sostanziale e5850+2 Servizi dell’istruzione e della formazione: sono un facilitatore medio e425.2 Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa: sono una barriera media
  • 77. FATTORI PERSONALI • Stili di attribuzione • Autoefficacia /autostima • Emotività • Motivazione
  • 78. RIEPILOGO QUALIFICATORI Funzioni corporee Primo qualificatore Gravità della menomazione Primo qualificatore Gravità della menomazione Strutture corporee Secondo qualificatore Natura della menomazione Terzo qualificatore Localizzazione della menomazione Attività e Partecipazione Primo qualificatore Performance Secondo qualificatore Capacità Fattori ambientali Primo qualificatore Barriera o facilitatore
  • 79. PRIMA PARTE: FUNZIONAMENTO E DISABILITA’ Componente Posizione Significato SECONDA PARTE: FATTORI CONTESTUALI I QUALIFICATORI Componente Grafica Significato Fattori ambientali exxx . X Barriera (Grado) exxx + X Facilitatore (Grado) Funzioni Corporee bxxx . X Grado della Menomazione Strutture Corporee sxxx. X _ _ Grado della Menomazione sxxx. _ X _ Natura della Menomazione sxxx. _ _ X Localizzazione della Menom. Attività e Partecip. dxxx. X _ Performance (Grado) dxxx. _ X capacità(Grado)
  • 80. I CODICI ONLINE Prima di passare all’esempio, vi ricordo che è possibile trovare i codici online su questo sito (www.reteclassificazioni.it): Clicca qui per accedere al sito
  • 81.
  • 82. BIBLIOGRAFIA ICF-CY. Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. Versione per bambini e adolescenti, edizione erickson, 2016 ICF a scuola. Riflessioni pedagogiche sul funzionamento umano editore La Scuola,2014. Sitografia https://www.ctsbiella.it/attachments/article/14/Centro_tec_dis71-33-manualedocenteicf.pdf