L'acqua di falda rappresenta un’importante e preziosa risorsa in campo agricolo, e potenzialmente, se opportunamente trattata, anche in campo alimentare. Il problema della contaminazione delle falde è stato affrontato, nel corso degli ultimi anni, con varie metodologie, con l'obiettivo di identificare gli inquinanti di varia natura. Non è stata adeguatamente sviluppata una tecnologia che identifichi le cause che provocano l'inquinamento.
La soluzione proposta prevede l'indagine delle popolazioni di batteri che abitano le falde e che utilizzano come fonte primaria proprio gli inquinanti. Mappando i microrganismi, attraverso l'analisi del loro DNA, si può valutare il tipo di “fonte” che ha provocato la contaminazione
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100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
TITOLO DELLA SOLUZIONE
FALDE E NITRATI:
Indagine sulle cause della contaminazione attraverso il
DNA dei Batteri
NOME DEL SOGGETTO PROPONENTE
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Ricerca sulle Acque
AMBITO IN CUI LA SOLUZIONE SI COLLOCA
Ambiente, energia, capitale naturale
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IL GRUPPO DI LAVORO
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sulle Acque
Dott. Angelantonio Calabrese – Tecnologo CNR IRSA, esperienza nel campo della
innovazione tecnologica applicata all’ambiente e biologia molecolare applicata
all’ambiente
Dott.ssa Mariavirginia Campanale – Valorizzazione beni culturali e ambientali
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PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 1/2
L'acqua di falda rappresenta un’importante e preziosa risorsa in campo agricolo, e
potenzialmente, se opportunamente trattata, anche in campo alimentare. Il problema della
contaminazione delle falde è stato affrontato, nel corso degli ultimi anni, con varie
metodologie, con l'obiettivo di identificare gli inquinanti di varia natura. Non è stata
adeguatamente sviluppata una tecnologia che identifichi le cause che provocano
l'inquinamento.
La soluzione proposta prevede l'indagine delle popolazioni di batteri che abitano le falde e
che utilizzano come fonte primaria proprio gli inquinanti. Mappando i microrganismi,
attraverso l'analisi del loro DNA, si può valutare il tipo di “fonte” che ha provocato la
contaminazione
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PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 2/2
La proposta progettuale è rivolta a:
1. Gli Enti pubblici preposti al monitoraggio delle aree agricole
2. Gli Agricoltori
3. Le Aziende di natura non agricola deputate alla valutazione dei parametri
microbiologici e chimici del suolo.
Sarà possibile fornire un quadro esaustivo delle fonti di contaminazioni da nitrato
che potrà essere utilizzato anche dalle autorità competenti per poter definire
strategie e utilizzi del territorio, dando così la possibilità di poter accrescere la
produttività territoriale e produrre attraverso un uso maggiormente efficiente
delle risorse naturali. Sarà possibile produrre risultati prontamente applicabili
nelle aziende agricole, sulla base delle effettive esigenze degli agricoltori in termini
di maggiore produttività e sviluppo sostenibile attraverso la tutela delle aree che
potrebbero risultare a rischio e al risanamento di quelle aree che potrebbero
aumentare la produttività agricola regionale.
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PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Costi analisi di identificazione
contaminazione da nitrati con
analisi tradizionali
Costi analisi di identificazione
contaminazione da nitrati con
biomolecolare
Risparmio
600,00€/campione 100,00€/ campione 500,00 €/campione
perdite causato da perimetrazione dovuta a limitazione di attività agricola
Da 100,00 a 1.700,00€/t di prodotto
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ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Nome e Cognome: Angelantonio Calabrese
Email: angelantonio.calabrese@irsa.ba.cnr.it
Altre informazioni: cell 3205598381
Nome e Cognome: Mariavirginia Campanale
Email: virginia.campanale@gmail.com
Altre informazioni: cell 3290077739