La vendita di Opzioni: obblighi non diritti Quando andiamo a vendere opzioni abbiamo detto che siamo non direzionali, perché non abbiamo un’idea precisa di dove potrebbe andare il mercato però ci siamo fatti un’idea su dove potrebbe non andare. E cerchiamo di trarre profitto proprio da questo. Tuttavia nel caso in cui ci sbagliassimo e a scadenza il titolo effettivamente dovesse arrivare là dove non vogliamo, bisogna sapere che potrebbero scattare degli obblighi nei confronti di chi la nostra opzione l’ha comprata. Poniamo il caso di aver venduto un’opzione su Microsoft ad un livello di 55$ con scadenza due mesi, dopo i due mesi Microsoft non solo arriva a 55$ ma scende sino a 50$. A questo punto subentrano gli obblighi in quanto ci verranno assegnate 100 azioni di Microsoft proprio a 55$ anche se il prezzo è attualmente a 50$! Va da sé che la nostra perdita sarà dettata proprio dalla differenza tra i due valori, 5$, moltiplicato per 100, meno il premio che avevamo incassato. Bisogna evitare tali situazioni in quanto oltre ad avere una perdita provvisoria piuttosto importante ci troveremmo in balia dei mercati. Per farlo è importante saper accettare le perdite, quindi se l’operazione ci viene contro causandoci una perdita dobbiamo assolutamente ricordarci di chiuderla, senza stare a rischiare o a sperare in un miracoloso recupero. Passando alle definizioni, una short call ci dà l’obbligo ma non il diritto di vendere il sottostante ad un prezzo stabilito entro una data stabilita. Quando vendiamo un’opzione di tipo call si dice che siamo non rialzisti. Si dice non rialzisti perché quando vendiamo una call non ci interessa che il titolo scenda, l’importante è che non salga fino ad arrivare allo strike venduto. Per quanto riguarda le opzioni put, una short put ci dà l’obbligo ma non il diritto di acquistare il sottostante ad un prezzo stabilito entro una data stabilita. Quando vendiamo un’opzione di tipo put si dice che siamo non ribassisti. Nella prossima sessione andremo a vedremo il break even point e le probabilità di profitto.