Progettare una strategia social per una struttura turistica
Facebook per la promozione dell'agente
1. Facebook per la promozione dellFacebook per la promozione dell’’agenteagente
A cura di Claudia Zarabara – scrivi@claudiazarabara.it
Maggio 2015
2. Dal Web 1.0 al Web 2.0Dal Web 1.0 al Web 2.0
“Col termine Web 2.0 generalmente ci si riferisce ad una seconda generazione
di servizi disponibili sul WWW che consentono di collaborare e condividere
informazioni online” tratto daWikipedia.com
WEB 1.0
USO LA RETE
WEB 2.0
SONO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO LA RETE
3. LL’’evoluzioneevoluzione
delldell’’informazioneinformazione
• Web 1.0: sono pagine create
“istituzionalmente” per fornire
informazioni
• Web 2.0: fornisce le
informazioni in modo tale che
gli utenti le possano prendere
e modificare. L’informazione
viaggia in modo destrutturato.
• User generated data: le
informazioni sono create,
rimaneggiate, condivise,
distribuite dagli utenti.
4. Un modo nuovo di ragionareUn modo nuovo di ragionare
• Il Social Media Marketing permette di dare voce al
consumatore. Questo significa:
– ascoltarlo
– dare delle risposte
– monitorarlo (controllarlo è impossibile, occorre
accettare il rischio!)
• Il consumatore apprezza trasparenza, chiarezza e, in
generale, delle risposte (magari in tempi utili)!
• Occorre partecipare in modo nuovo: “Partecipare è
marketing” (C.Heuer) “Se tentate di vendere qualcosa
alla community, e questa è la ragione per cui siete qui,
questo sarà chiaro a tutti e non otterrete il successo
sperato. Se invece partecipate perché volete
veramente dare un contributo alla community, perché
volete condividere ciò che sapete, perché volete
veramente essere a servizio della community e dei suoi
membri riuscirete a vendere alle persone giuste GRAZIE
alla vostra sincerità ed onestà”
• E’ rischioso! Cosa dicono gli altri di noi? Come gestire le
critiche? Come controllare il messaggio?
5. Quindi?Quindi?
• Nel Social Network bisogna
esserci
• Occorre scegliere quelli giusti
• Occorre gestire la comunicazione
guidando e valorizzando l’utente
• Occorre sentirsi parte del network
e partecipare
• Bisogna gestire i contenuti
ottimizzando anche per i motori di
ricerca
• Occorre saper gestire la critica!
• Occorre monitore ciò che si dice
di noi (e-reputation). La rete offre
strumenti ad hoc anche per
questo!
8. FaceBookFaceBook
• E’, attualmente, il Social Network più usato al mondo, con
una crescita continua e sempre più eterogenea
• Secondo sito per visite al mondo dopo Google
• Nel mondo oltre 1.2 miliardo di persone registrate, circa
800.000 accedono via mobile
• In Italia: (http://www.vincos.it/osservatorio-facebook) oltre 26
milioni di utenti registrati:
– uomini 53% - Donne 47
– Fascia d’età più ampia: 19 – 24; a seguire
9. PerchPerchéé FacebookFacebook
• Perché Facebook:
• Economico
• Universale
• Internazionale
• Facile da utilizzare
• Facile da aggiornare
• Indicizzato da Google
• Diffuso sui dispositivi mobili
• Ideale per raccontare una storia
11. Prima di cominciare:Prima di cominciare:
• Alcuni errori tipici delle aziende:
– Attivarsi su Facebook senza avere una strategia da seguire!
– Non monitorare se già si parla di loro su Facebook
– Aprire il profilo e non la pagina aziendale
– Mescolare pubblico e privato
– Non rispettare le regole di Facebook (immagine di
copertina ad esempio)
– Non dare un URL definitivo alla pagina Facebook
12. Profilo e paginaProfilo e pagina
PROFILO
• E’ della persona, secondo il
regolamento
• Ha gli amici
• Solo gli amici possono
vedere i contenuti
• Non è visibile da chi non
accede a Facebook
• Ha un limite massimo di
amici (max 5000 ad oggi)
• Può chattare
• Può taggare
• Non ha le statistiche
PAGINA
• E’ aziendale/ politico/ causa
sociale/ personaggio
pubblico
• Non ha gli amici ma i FAN
• Pertanto è visibile anche da
chi non accede a Facebook
• E’ letto da Google
• Non ha limiti di Fan
• Offre maggiori possibilità di
promozione a pagamento
• Non chatta
• Può limitatamente taggare
• Ha le statistiche
L’azienda DEVE scegliere la pagina aziendale
13. FaceBook: creare le pagineFaceBook: creare le pagine
aziendaliaziendali 1/21/2
• Per attivare le FaceBook Pages raggiungere http://www.facebook.com/ e
cliccare sul link a fondo pagina “crea una pagina su Facebook”
• Seguire le indicazioni della maschera web per completare i dati
• Il layout è poco modificabile e piuttosto caotico.
• Prima di creare la pagina occorre riflettere sull’account che la creerà: le
regole di Facebook dicono che si possono registrare solo persone fisiche, non
aziende. Per queste ultime esiste, appunto, l’applicazione “business page”.
• L’utente che crea la pagina può anche nominare altri amministratori della
pagina i quali, entrando dal loro profilo personale o solo con la mail,
pubblicheranno sulle pagine come “titolari della pagina” e non come utente.
• Volendo si può promuovere l’apertura della pagina con una campagna
banner su FaceBook (a pagamento). Ha lo stesso identico funzionamento
delle Google AdWords
• Si inserisce:
– la descrizione della compagnia
– Il logo dell’azienda ed eventuali foto
– Video etc.
14. FaceBook: creare le pagineFaceBook: creare le pagine
aziendaliaziendali 2/22/2
• Le pagine aziendali sono sempre visibili (non come gli utenti di
FaceBook visibili solo se si ha il contatto con l’utente)
• Si possono anche aprire gruppi chiusi di discussione a tema
• Tutte le aggiunte sono fatte a nome dell’azienda che ha creato
la pagina
• Buona parte degli aggiornamenti possono anche essere
promossi attraverso il mailing legato ai fan o agli amici della
persona che sta fisicamente aggiornando le pagine
• Ottimo il servizio di statistiche Insight
• Essere presenti in Facebook migliora il
PageRank del nostro sito!
15. Il nome della tua paginaIl nome della tua pagina
• Facebook associa alla pagina un nome lungo e difficilmente
ricordabile: si può cambiare da qui
http://www.facebook.com//login.php dopo aver raggiunto i 25 fan
• ATTENZIONE! Il nome, una volta scelto non e’ più modificabile
• Le linee guida di Facebook sull’argomento (fonte Facebook):
– Creare un nome utente il più simile possibile alla tua figura
pubblica o nome aziendale (ad esempio, AshtonKutcher,
PizzaHut).
– Se detieni i diritti di un determinato nome, sceglilo come nome
utente in modo che altri utenti non possano richiederlo.
– I nomi utente possono contenere solo caratteri alfanumerici (A-Z,
0-9) o un .
– Scegli un nome utente che continuerà a piacerti a lungo
termine. I nomi utente non sono trasferibili.
– È importante ricordare che un punto (".") non viene considerato
come parte di un nome utente, di conseguenza, i nomi utente
johnsmith55, john.smith55, john.smith.55, ecc. sono considerati
uguali.
16. La parte piLa parte piùù difficile:difficile:
comunicarecomunicare
• Vale il solito criterio della trasparenza, chiarezza, del rapporto diretto
che crei con i tuoi fai
• Ricorda che la vendita è secondaria ed è conseguenza di come
gestirai la pagina
• Dunque, come gestirai la pagina?
– NO messaggi smaccatamente commerciali
– SI informazioni sul tuo tema, su iniziative culturali etc.
– SI risposte tempestive ai tuoi fan
– SI iniziative per i fan
– SI attività per ravvivare l’ambiente (es. sondaggi)
• ATTENZIONE! Le varie applicazioni di Facebook richiedono a chi le
vuole utilizzare di condividere i propri dati personali. Questa cosa non
e’ sempre gradita…Ad esempio, se vuoi lanciare un sondaggio
cerca siti esterni (es. www.surveymonkey.com free) e lancia il
sondaggio da Facebook.
• Usa l’opzione EVENTI di Facebook, ma non eccedere! E’ provato che
troppi alert indispongono l’utente, che alla fine si cancellerà dalla
pagina.
17. Quando si scrive sullaQuando si scrive sulla
pagina, cosa accade?pagina, cosa accade?
• Tutti i fan vedranno pubblicato nella loro Home il
post della pagina.
• Il post invecchia…occorre pubblicarlo nel
momento giusto:
– IN TEORIA
• Tra le 9 e le 10 – tra le 12 e le 13
• Tra le 14 e le 15 – tra le 17.30 e le 18.30
– IN PRATICA
• Osserviamo gli orari di navigazione dei nostri utenti attraverso
le insights
18. Consigli praticiConsigli pratici
• 1 post al giorno è più che sufficiente
• Il sabato e la domenica siete esentati, ma se siete
presenti a qualche evento…postate!
• Il post e’ breve: 3/4 righe al massimo!
• Deve sempre avere una foto allegata: il post senza
foto non lo vede nessuno
• Nel caso sia un post che vi interessa venga
visto…spingete la visibilita’ investendo qualche
decina di euro
19. Per comunicare bene occorrePer comunicare bene occorre
stabilire gli obiettivistabilire gli obiettivi
In genere, l’obiettivo delle aziende è:
• farsi conoscere
• mantenere il contatto con i clienti (fidelizzare)
• indurre i loro utenti Facebook (fan) a condividere i
vostri post con i loro amici (viral marketing)
Questo su Facebook si misura in:
• N. MI PIACE
• N. condivisioni EFFETTO VIRALE
• N. di commenti
20. Facebook per lFacebook per l’’agenteagente
Qualche esempio:
– https://www.facebook.com/pages/Livio-Oliveri-Agente-di-
Commercio/779495792144192
– https://www.facebook.com/AgenteDiCommercioSamuele
Schenato
– https://www.facebook.com/pages/Carlo-Del-Croce-
Agente-di-commercio/122203345622
VOI COME LO USERESTE?
21. QualcheQualche ideaidea……
Prima di tutto chiarite cosa potete e non potete scrivere
legalmente (privacy dei clienti, indicazioni del mandante
etc.). Detto questo provate a redigere un piccolo piano
redazionale…Ad esempio:
- Dove sono oggi? Raccontate come vi muovete nel territorio
- I vostri prodotti
- Eventi che organizzate
- Eventi ai quali partecipate (ad esempio questa giornata)
- L’acquisizione di nuovi clienti o di nuove zone
- Le recensioni dei vostri clienti
- Cos’altro???
- NO a politica, religione, sesso etc. Queste cose tenetele per la
vostra sfera personale…
27. Come eCome e’’ definita ladefinita la
campagnacampagna
• La campagna definisce:
– Budget
– Target
– Durata
• Questi dati vengono replicati nelle singole inserzioni, tuttavia
ogni inserzione può avere impostazioni differenti, ma andare
sempre ad erodere il budget della campagna
• Possiamo pagare le visualizzazioni dell'annuncio o i clic effettuati
• Fatturazione: Facebook emette, purtroppo, una fattura ogni due
giorni oppure ogni settimana. La fattura viene dall’Irlanda
• IMPORTANTE: possono esserci più amministratori della stessa
campagna: inserzioni impostazioni autorizzazioni +
aggiungi utente
29. LegendaLegenda
• Portata della campagna: numero di persone individuali che hanno
visto tue inserzioni nel periodo indicato.
• Frequenza: numero di volte medio che la stessa persona ha
visualizzato tue inserzioni
• Pubblico sociale: le persone che hanno visto le tue notizie
sponsorizzate o inserzioni con i nomi dei loro amici che hanno
cliccato su "Mi piace" sulla tua Pagina, confermato la propria
partecipazione al tuo evento o usato la tua applicazione.
• Azioni: persone che hanno fatto un’azione nell’arco delle 24 ore
dopo aver visto le tue inserzioni.
• Click: Il numero di clic ricevuti dalle notizie sponsorizzate o dalle
inserzioni incluse in questa campagna. Se stai pubblicizzando una
Pagina, un evento o un'applicazione, i clic includono anche i "Mi
piace" sulla Pagina, le partecipazioni confermate all'evento e le
installazioni dell'applicazione avvenute direttamente dalla notizia
sponsorizzata o dall'inserzione.
• CTR: Tasso di clic, ovvero il numero di clic che le notizie sponsorizzate
o le inserzioni di questa campagna hanno ricevuto diviso per il
numero di volte in cui sono state mostrate sul sito nel periodo di
tempo selezionato.
30. Commenti e domande suCommenti e domande su
Facebook: www.facebook.com/zarabaraclaudia
www.claudiazarabara.it
scrivi@claudiazarabara.it