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L’esperienza sul campo di INAIL - Stefano Tomasini

  • 1. ANORC Governance digitale e custodia del patrimonio informativo pubblico L’esperienza sul campo di INAIL: sfide dell’innovazione digitale Stefano Tomasini Direttore Centrale DCOD Direzione Centrale Organizzazione Digitale INAIL 28 novembre 2019
  • 2. Creazione DCOD (Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale) DEFINIZIONE PIANO TRIENNALE IT 2014-2016 INAIL Assessment Dcsit Esternalizzazione Procurement It (Consip) REVISIONE BACK END RIORGANIZZAZIONE DCOD (Creazione uffici di Staff e revisione uffici di Line) Revisione modello organizzativo DCSIT (Eliminazione Silos) Reingegnerizzazione processi e organizzazione Back End (Pianificazione e Controllo, Contabilità, Acquisti, HR, Patrimonio) REVISIONE MODELLO ORGANIZZATIVO INAIL (Dc Pianificazione e Comunicazione e Istituzione Comitati) REVISIONE MODELLO ORGANIZZATIVO DCOD (Integrazione funzioni Organizzative Istituto) DEFINIZIONE PIANO DIGITALE 2017-2019 REVISIONE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE Adozione Framework Processi IT (ITIL v3) IT Vendor Rating & Vendor Management 2019 REVISIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 2020 Reingegnerizzazione processi e organizzazione Istituzionali Rilascio in esercizio nuovo portale INAIL (digital front end) DCSIT NEXT DCOD Il percorso di cambiamento 2016201520132012 2014 2017 2018
  • 4. Transizione digitale FATTORI DI CAMBIAMENTO TRANSIZIONE DIGITALE FATTORIESOGENIFATTORIENDOGENI NORMATIVA Normativa Europea Strategia Digitale Italiana – Linee guida AGID MERCATO Evoluzioni tecnologiche Trend Organizzativi CIV Linee di indirizzo del Consiglio d’indirizzo e Vigilanza STRUTTURE ISTITUZIONALI Linee guida Istituzionali – Evoluzione Servizi al cittadino DIREZIONECENTRALEORGANIZZAZIONE DIGITALE Centralità Utente Digitalizzazione servizi Open Innovation Interoperabilità Analytics & Data Integration Eccellenza operativa IT (Processi, Strumenti e Organizzazione) Rafforzamento Governance Organizzazione Digitale Tecnologie flessibili e affidabili DIGITALSERVICEPROVIDER
  • 5. Complessità INAIL Per lo svolgimento della propria missione l’Istituto agisce secondo un modello funzionale che raggruppa tutti i processi che concorrono al raggiungimento della mission aziendale in 3 macro categorie:  di governo, finalizzati a coordinare, valutare e migliorare i processi dell’Istituto;  istituzionali, finalizzati a raggiungere gli obiettivi dell’Istituto;  di supporto, mirati a sostenere l’operatività dell’Istituto. 122 processi 203 processi 22 processi Pratiche gestite 15,3 M Ticket CC 261 K Applicazioni esercite 270 Servizi 368 Ticket SD 80 K Processi 347 Server 3,9 K
  • 6. La sicurezza e la protezione dei dati personali: il GDPR
  • 7. Pensare in termini di processo - Formalizzare e definire attività, responsabilità e ruoli coinvolgendo direttamente gli addetti - Stabilire gli indicatori di output e di performance dei processi per conoscere la qualità del lavoro e cogliere le relazioni con il contesto - Agire in termini di miglioramento continuo, sfruttando le evidenze della service control room, del service desk e della customer satisfaction - Certificare in conformità alle norme ISO9001 e ISO27001 i sistemi di gestione della qualità e della sicurezza, allo scopo di dare fiducia ai nostri stakeholder che i processi dei servizi IT soddisfano determinati requisiti
  • 8. Modello operativo: potenziare il governo degli asset Individuare le leve organizzative per accrescere la capacità nel pianificare, omogeneizzare, gestire e controllare l’operatività e gli obiettivi da raggiungere: • Spesa economica come asset organizzativo - aggiornare il modello del procurement e del governo dei fornitori per ottimizzare costi e forniture • Creazione di sinergie con soggetti esterni, in particolare con le pubbliche amministrazioni, per rendere sistematico lo scambio dei dati e l’integrazione con le banche dati • Valorizzazione delle informazioni in armonia con gli interventi realizzati in tema di sicurezza, protezione del dato al fine di tutelarne la riservatezza, l’integrità e la disponibilità • Conservazione digitale per la custodia del patrimonio informativo pubblico
  • 9. Modello operativo: potenziare il governo degli asset Ripensare la logica dell’interrelazione tra le strutture secondo la forma della competenza: • Ogni Ufficio costruisce una competenza, un sapere di cui saranno altri a beneficiare, secondo una visione di circolarità • Utilizzo di strumenti e metodi di lavoro collaborativi • Introdurre e consolidare nuove professionalità e responsabilità: in ambito di delivery dei servizi, del presidio della security, del controllo e protezione dei dati; del management dei progetti, del demand e della business relationship, della qualità del dato - data scientist, web analytics e open data expert - • Modelli di interazione e coinvolgimento degli utenti per tutto il ciclo di vita del servizio e change management
  • 10. La trasformazione digitale condivisa: trasformare l’ecosistema Ripensare la logica dell’interrelazione tra le strutture secondo la forma della competenza: • Ogni Ufficio costruisce una competenza, un sapere di cui saranno altri a beneficiare, secondo una visione di circolarità • Utilizzo di strumenti e metodi di lavoro collaborativi • Introdurre e consolidare nuove professionalità e responsabilità: in ambito di delivery dei servizi, del presidio della security, del controllo e protezione dei dati; del management dei progetti, del demand e della business relationship, della qualità del dato - data scientist, web analytics e open data expert - • Modelli di interazione e coinvolgimento degli utenti per tutto il ciclo di vita del servizio e change management
  • 11. La trasformazione digitale condivisa: trasformare le/con le persone Aggiornare la cassetta degli attrezzi: - Definire percorsi formativi coerenti con i ruoli assegnati e con le figure, multispecifiche, richieste dalla trasformazione digitale - Introdurre cellule di accelerazione del percorso di innovazione come équipes multidisciplinari entro le quali far circolare e condividere i saperi superando gli steccati disciplinari e le barriere culturali Nella convinzione che i progressi che riusciremo a costruire, rispetto alle sfide che ci attendono nel presente digitale, si realizzano attraverso processi di collaborazione e di ibridazione dei modi di pensare