Teoria comunicativa de la Biblioteconomia/Documentacion/Cienca de la Informacion / Jose Lopez Yepes
1. SEMINARIO OTLET/1
Roma, 24 marzo 2014
Una teoria communicativa della
Biblioteconomia, della Documentazione e della
Scienza dell’Informazione
José López Yepes (Universidad Complutense de
Madrid)
2. • SUMARIO
• 1. La constante riflessione sulla natura della disciplina
e, di conseguenza, sul ruolo che possono svolgere i
professionisti e gli studiosi che ad essa si richiamano.
• 2. La ricerca del paradigma scientifico.
• 3. Il conflitto terminologico-documentario.
• 4. La possibile manca d’identità e di visibilità della
Biblioteconomia/Documentazione/ S. della I..
• 5. Il concetto e la definizione.
3. • 1. La constante riflessione sulla natura della
disciplina e, di conseguenza, sul ruolo che
possono svolgere i professionisti e gli studiosi che
ad essa si richiamano.
• I diversi autori:
• Ci sono studiosi che non si preoccupano di fissare
i concetti e i termini della disciplina.
• Ci sono coloro che utilizzano le definizioni d’altri
autori.
4. • Altri che sono molto attenti alle problematiche
della disciplina, ma che non elaborano approcci
concettuali e non propongono definizioni.
• Infine, ci sono gli studiosi che affrontano queste
tematiche per risolverle, anche se spesso i loro
tentativi aprono nuovi scenari e propongono
nuove prospettive metodologiche.
5. • 2. La ricerca del paradigma scientifico: Molti e
permanenti intenti. Per esempio:
• Gruppo di lavoro: Un análisis teórico-
epistemológico de la Bibliotecología y estudios
de la información. Unidad en la diversidad:
Bibliotecología, Documentación y Ciencia de la
Información (2011-2013) Universidad Nacional
Autónoma de México, con propósito de
solucionar y de arrojar nuevas luces sobre la
cuestión epistemológica.
6.
7. • 3. II attuale conflitto terminologico-
documentario
• Cause:
• A) Diversi origini epistemologici della
disciplina.
• B) La nuova società dell’informazione, il
fattore tecnologico e nuovi bisogni
d’informazione.
• C) Nuova terminologia: ciber…, digitale…etc.
8. • D) Tradizione degli studi in departamenti e
centri universitari.
• E) Diversi tesaurii, glosarii e dizionarii.
• F) Traslazioni imperfette della lingua inglesa.
• Come risultato in la nostra opinione:
• - Poca unanimità nelli concetti.
• - Poca unanimità nelli termini.
9. • 4. La possibile manca d’identidade e visibilità
della nostra disciplina. Repercussioni del
conflitto. Siamo in crisi?
• Posibles daños en los ámbitos de:
• - docencia e investigación.
• - mercado de trabajo.
10. • 5. Il concetto e la definizione di
Biblioteconomia/Documentazione e Scienza
dell’Informazione
• La difficoltà di elaborare un concetto di
Documentazione/Scienza dell'Informazione
deriva, almeno in Europa, dalla frammentazione
del concetto integratore otletiano come ho
analizzato nel libro Teoría de la Documentación
(1978 e 1995) le cui conclusioni ritengo siano
ancora valide.
11. • Para establecer la definición que les
propongo, utilizo los principios de la ciencia de
la comunicación.
• Un denominatore comune: informazione é la
parola magica. Un termine polisemico?
12. • Le Scienze dell'Informazione, così vengono
definite in prevalenza in Spagna (rispetto
all'alternativa di Scienze della
Comunicazione), hanno come oggetto di
studio, una natura - l'informazione - dai
contorni considerati universalmente molto
ambigui e la cui definizione è quindi
complessa.
13. • Cosa è l’informazione?
• Informar significa literalmente DAR FORMA.
Cuando informamos estamos DANDO FORMA a
un mensaje de un MODO determinado y ese
mensaje lo transmitimos a través de un MEDIO
determinado.
• Por ejemplo, Periodismo es un modo de
informar. La prensa es un medio.
• En suma, modo y medio son elementos
consustanciales a la noción de información.
14. • Desde esta perspectiva,
• Biblioteconomia/Documentazione/Scienza
dell'Informazione rappresentano un MODO di
informare attraverso vari MEZZI di
comunicazione.
• Ciò comporta un processo informativo nel
quale si produce informazione documentaria,
diversa de la informazione jornalistica,
literaria, scientifica, etc.
15. • Cosa é l’informazione documentaria?
• L' informazione documentaria che si genera in
questo processo è una informazione che deriva
dal conservare dei messaggi precedenti che il
professionista del documento preserva, gestisce
e trasforma al fine della loro conversione in
fonte di informazione a partire dalla potenzialità
informativa dei messaggi conservati in qualsiasi
luogo o momento.
16. • Así pues.
• Se l'informazione contingente è l'informazione
di ciò che accade, l'informazione
documentaria è l’ informazione di ciò che
resta.
17. • Verso una definizione:
• L'unificazione di discipline documentarie in
una sola disciplina fu ricercata da Otlet poi vi
fu una frammentazione concettuale e
successivamente una nuova riunificazione
sotto il nome di Documentazione grazie alla
supremazia del fattore “informazione”.
18. • Questa disciplina dovrebbe chiamarsi
propriamente “Scienza dell'Informazione
documentaria” perché l'espressione Scienza
dell'Informazione, anche è utilizatta in USA e
se sta prendendo piede in America Latina, non
definisce il tipo di informazioni che stiamo
trattando.
19. • In breve, gli elementi paradigmatici che
sorreggono le fondamenta della nostra
disciplina sono i seguenti:
• • Scienza per la scienza
• • Scienza informativa
• •A) Informazione documentaria
• •B) Processo informativo-documentale.
20. • •C) Componenti del processo: emittenti,
messaggio, media, riceventi
• • Scienza che comprende tutte le discipline
documentarie e che permette di accettare
l'espressione di Scienze dell'informazione.
• • Scienza applicata a tutti i saperi e alle
attività sociali.
21. • • Per concludere: propongo di definire la
Biblioteconomia/Documentazione/Scienza
dell'Informazione come:
• una scienza sociale, informativo-comunicativa
che ha come oggetto di studio un processo
informativo che produce una informazione
documentaria.
22. • Tale processo consiste nella conservazione,
recupero e trasformazione dei messaggi
prodotti nei processi informativi anteriori in
unità di informazione i cui messaggi vengono
comunicati e trattati come fonti di
informazione per nuove conoscenze o per
processi decisionali.