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“GLOSSARIO di SCIENZE”

Accoppiamento non casuale: Avviene quando le frequenze genotipiche subiscono cambiamenti
nel caso in cui gli individui di una popolazione scelgano di accoppiarsi con partner dotati di
genotipi particolari. Un esempio è la primula, dove le singole piante producono un solo tipo di
fiore tra i due possibili: a spillo (con stilo lungo e stami corti) o a tamburello (con stami lunghi e
stilo corto). Il polline proveniente da un altro tipo di fiore può fecondare solo fiori dell’altro
tipo.

Accrescimento primario: Crescita della pianta in altezza.

Accrescimento secondario: Crescita della pianta in larghezza.

Acido abscissico(ABA): Ormoni che stimolano la chiusura degli stomi, inibiscono la crescita e
favoriscono lo stato di quiescenza.

Acido alginico: Sostanza zuccherina gommosa che permette di incollare l’alga alla roccia.

Acidofili: Archei che amano gli ambienti umidi.

Acondroplasia: Malattia per la quale gli affetti presentano una figura piuttosto tozza con gli
arti, braccia e gambe, cresciuti notevolmente meno rispetto al resto del corpo.

Adattamenti dei primati: Presenti anche nell’uomo, sono riconducibili alla vita arboricola.
L’uomo acquista mani prensili, una visione stereoscopica, una posizione eretta (bipede) e un
aumento della massa cerebrale.

Adattamento: Dal latino “adaptare”, rendere atto a qualcosa, sta ad indicare il risultato e non
un processo. Si verifica quando gli individui che si differiscono per caratteristiche ereditarie
sopravvivono e si riproducono con grado diverso di successo. L’adattamento è quindi una
caratteristica di una specie che ne migliora le capacità di sopravvivenza in un preciso ambiente:
può riguardare una caratteristica morfologica, fisiologica, etologica, ecc…

Agar: Sostanza mucillaginosa utilizzata in laboratorio simile ad un gel solido.

Agrobacterium tumefaciens: Agente patogeno proteobatterio che provoca dei particolari
tumori.

Albinismo: Malattia recessiva dovuta ad una mutazione che determina l’incapacità di produrre
il pigmento scuro (la melanina). Gli individui hanno dunque la pelle ed i capelli molto chiari e
gli occhi rosa, perché mostrano l’elevato numero di capillari sanguigni solitamente nascosti dal
colore dell’iride.
Alburno: Parte del tronco dove si accumula lo xilema funzionante.

Alghe: Protisti fotosintetici pluricellulari, suddivisi in gruppi ben individuati.

Alghe brune: Organismi fotosintetici pluricellulari, possono avere strutture filamentose
ramificate oppure laminari simili a foglie. Sono tipicamente ancorate alla rocce costiere
tramite l’acido alginico. Alcune hanno strutture simili a fusti e sono dette fronde, altre specie
sviluppano delle vescicole di galleggiamento piene di gas.

Alghe rosse: Alghe il cui colore è dovuto ad un pigmento foto sintetico detto ficoeritrina,
contengono anche carotenoidi e clorofilla. Hanno la capacità di cambiare la quantità di
pigmenti in base alla luminosità dell’ambiente ed in base alla profondità. Alcune specie di
queste alghe favoriscono la formazione delle barriere coralline, producono numerose sostanze
mucillaginose tra cui l’agar.

Alghe verdi: Alghe il cui colore caratteristico deriva dalla grande quantità di clorofilla che esse
contengono. Accumulano l’amido nei cloroplasti come prodotto di riserva. Fanno parte di
questo gruppo le clorofite che presentano una grande varietà di forme e le carofite da cui si
ritiene che abbiano avuto origine tutte le piante terrestri.

Allele: Ciascuna delle possibili forme alternative di un gene.

Alofili estremi: Archei che amano gli ambienti molto ricchi di sale.

Amniocentesi: Tipo di indagine prenatale. Viene effettuata tramite un ago che attraversa la
parete addominale, quella dell’utero e quella del sacco amniotico, per prelevarne un po’ di
liquido. Viene solitamente eseguita intorno alla 15a e la 18a settimana. Questa indagine
comporta un rischio di circa l’1% per la gravidanza.

Amoeba proteus: Eterotrofo unicellulare caratterizzato da pseudopodi lobati. Sono circondati
da una membrana plasmatica e si nutrono di piccoli organismi inglobati dagli pseudopodi.
Alcune specie provocano dissenteria.

Anaerobi aerotolleranti: Organismi che non attuano la respirazione cellulare ma non sono
danneggiati dalla presenza dell’ossigeno.

Anaerobi facoltativi: Organismi che, in base alle condizioni ambientali, sono in grado di
cambiare il loro metabolismo energetico.

Anaerobi obbligati: Organismi che non tollerano la presenza di ossigeno; esso rappresenta per
loro un vero e proprio veleno.

Analoghe: Strutture che si somigliano perché svolgono la stessa funzione anche se hanno
origine diversa. Un esempio sono le ali di un uccello e quelle di una farfalla la cui funzione è
quella di volare.
Anatomia comparata: Scienza che studia la comparazione tra le strutture di specie diverse.

Anemia falciforme: Malattia recessiva in cui i globuli rossi presentano una forma a falce che
ostacola la circolazione nei vasi sanguigni. Questa malattia è dovuta ad una mutazione nel
gene per una subunità dell’emoglobina. È maggiore nelle zone dove è più diffusa la malaria.

Anemia mediterranea (o morbo di Cooley): Malattia recessiva nella quale si ha una sintesi
insufficiente della subunità beta dell’emoglobina. È una forma di talassemia più sviluppata in
Sardegna e nel delta del Po.

Animali: Pluricellulari, eterotrofi che si nutrono ingerendo e digerendo il cibo.

Androceo: Apparato riproduttore maschile è formato da un numero variabile di stami. Ogni
stame presenta un filamento e un’antera (parte fertile dello stame).

Antimicotici: Farmaci utilizzati per curare le infezioni fungine.

Archei: Batteri che riescono a sopravvivere in ambienti estremi. Si differiscono dai comuni
batteri perché la loro parete è priva di peptidoglicano e la loro membrana presenta una
composizione chimica diversa.

Ascomiceti: Microrganismi che si trovano in ambienti marini d’acqua dolce e terrestre. Le loro
ife sono segmentate e definite dicarion perché formate da due nuclei. Dopo la meiosi i prodotti
vengono incorporati in ascospore. Hanno dimensioni microscopiche e le forme più note sono i
lieviti, ma comprendono anche muffe e funghi a coppa. Si riproducono sessualmente per mezzo
di conidi che si formano all’apice di ife specializzate.

Attinobatteri: Gram-positivi che si riproducono per scissione binaria.

Autotrofi: Organismi che sono in grado di produrre da sé le proprie biomolecole.

Auxine: Ormoni vegetali più studiati: promuovono l’allungamento delle cellule, sono
coinvolte nella dominanza apicale e prevengono la caduta di foglie e frutti.

Banda del Caspary: Sostanza idrorepellente e cerosa che lega le cellule dell’endoderma.

Barriere riproduttive postzigotiche: Meccanismi che possono ridurre la sopravvivenza e il
potenziale riproduttivo degli ibridi per le differenze genetiche accumulate durante
l’isolamento. Possono manifestarsi in vari modi:
   • Riduzione della vitalità dello zigote: gli zigoti ibridi spesso non riescono a raggiungere
      lo stato adulto e muoiono durante lo sviluppo;
   • Riduzione della vitalità dell’adulto: gli ibridi possono sopravvivere meno a lungo della
      prole derivante dall’accoppiamento tra individui della stessa popolazione;
• Sterilità dello zigote: gli ibridi possono raggiungere lo stato adulto ma risultano sterili. Un
   esempio è costituito dai muli derivanti dall’accoppiamento fra asini e cavalle.

Barriere riproduttive prezigotiche: Meccanismi che impediscono l’incrocio tra individui di
specie o popolazioni differenti agendo prima della fecondazione. Possono essere di vario
tipo:
  • Isolamento ambientale: gli individui, pur vivendo nella stessa area, possono scegliere
      habitat differenti dove vivere ed accoppiarsi;
  • Isolamento temporale: gli individui presentano periodi riproduttivi diversi;

 • Isolamento meccanico: gli individui presentano differenze di dimensioni o forma degli
   organi riproduttivi;

 • Isolamento gametico: gli spermatozoi di una specie non aderiscono alle cellule uovo
   dell’altra;

 • Isolamento comportamentale: gli individui non si riconoscono e non si accettano come
   partner (rituali di corteggiamento elaborati).

Basidiomiceti: Costituiscono i noti funghi con cappello. Producono strutture fruttifere
conosciute come basidiocarpi. Alcuni sono molto dannosi. Le ife dei basidiomiceti possiedono
dei pori; il basidio corrisponde alla struttura sessuale del basidiomiceto dove ha luogo la fusione
nucleare e la meiosi. Il nucleo diploide subisce la meiosi e dà origine a quattro nuclei aploidi. Il
micelio dicariotico così si accresce, favorito dalla pioggia o da altri fattori ambientali,
producendo un corpo fruttifero.

Batteriofagi: Detti anche fagi, sono i virus che infettano i batteri.

Biogeografia: Scienza che studia la distribuzione geografica dei viventi, inizialmente vista come
disegno divino.

Bioluminescenza: Processo che consuma energia provocando l’emissione di luce senza
produzione di calore.
Biotecnologie: Insieme di tecniche antiche, finalizzate alla produzione di nuove molecole a
partire da sistemi biologici esistenti in natura ed opportunamente selezionati o appositamente
creati in laboratorio.
In campo agroalimentare la produzione di OGM (organismi geneticamente modificati)
rappresenta un ambito di ricerca, produzione e discussione attiva. Lo scopo è quello di
ottenere nuove specie più resistenti alle condizioni climatiche o più produttivi per accelerare
così i processi di produzione.
In campo ambientale viene utilizzata per degradare le sostanze inquinanti.
In campo industriale viene utilizzata nei detergenti per rimuovere qualsiasi tipo di macchia e
per produrre sostanze organiche. È anche possibile ottenere biodisel dal mais.
In campo medico vengono utilizzate per la produzione di insulina, vaccini, interferone
(utilizzato nel trattamento dell’epatite virale di tipo B, ed in alcune forme di tumore), ormone
della crescita (somministrato a bambini affetti da un difetto nella crescita ed eritropoietina
(utilizzata per stimolare la produzione di globuli rossi in pazienti dializzati).

Brevidiurne: Piante che fioriscono non appena le ore di luce scendono sotto un determinato
livello critico come il crisantemo.

Calice: Parte più esterna del fiore formata da sepali.

Cambio vascolare: Strato di cellule indifferenziate localizzato tra il floema e lo xilema. Il primo è
localizzato più esternamente, viceversa il secondo è situato nella zona interna.

Capside: Rivestimento costituito da una o più proteine.

Carattere multifattoriale: Carattere che dipende da più fattori. Ad esempio l’altezza, il colore
degli occhi, il colore della pelle, la pressione arteriosa e il peso non dipendono soltanto dal
risultato dell’espressione dei geni, ma possono essere influenzati da fattori esterni quali
l’ambiente, l’attività fisica, lo stile di vita, l’alimentazione, ecc…

Cariotipo: Insieme di tutti i cromosomi di ogni individuo.

Carpello: Foglia modificata presente nel gineceo ripiegata su se stessa per accogliere gli ovuli.

Catastrofismo: Teoria secondo la quale i fenomeni biologici e geologici sarebbero la
conseguenza di eventi catastrofici accaduti nel passato.

Cellula eucaristica: Cellula formata da un grande sistema di membrane interne e numerosi
organuli; il DNA è contenuto all’interno di un vero e proprio nucleo, circondato da una
membrana.

Cellula procariotica: Cellula formata da DNA che costituisce un unico cromosoma circolare,
presenta numerosi plasmidi (molecole circolari di DNA), non vi sono organi citoplasmatici
ricoperti da membrana e nel citoplasma vi possono essere ripiegamenti della membrana
plasmatica. Si riproducono per scissione binaria dopo aver duplicato il proprio DNA.

Cellule meristematiche: Corrispondono alle cellule staminali dell’uomo. Da esse derivano tre
tipi diversi di tessuti.
  • Sistema tegumentale: forma l’epidermide ed il sughero. L’epidermide è impregnata di
      sostanze grasse (cutina), che formano la cuticola. Il sughero riveste le parti legnose ed
      è formato da file di cellule impregnate di suberina.
  • Sistema fondamentale che è presente in tutte le parti della pianta e comprende:

         - parenchima, formato da cellule poco specializzate che possono trasformarsi in
           altre cellule nel caso in cui la pianta sia ferita o danneggiata;
- collenchima, rigido e formato da cellule allungate che compattano le parti
           tenere della pianta;

         - sclerenchima, tessuto che rinforza ed irrigidisce il sistema dei vasi conduttori
           della pianta grazie alle fibre e alla sclereidi.

 • Sistema vascolare, formato da due tipi di tessuti:

        - il legno o xilema, ha un geotropismo negativo perché trasporta acqua e sali minerali
          dalle radici alle parti aeree della pianta;

        - il libro o floema, ha un geotropismo positivo perché trasporta le sostanze organiche
          elaborate nelle foglie al resto della pianta.

Cerchi annuali: Costituiscono i cosiddetti “anelli” che permettono di stimare l’età di una pianta.

Chemioautotrofi: Organismi che ricavano l’energia da reazioni chimiche che coinvolgono
composti inorganici come il solfuro di idrogeno e l’ammoniaca.

Chemioeterotrofi: Organismi che ottengono energia e carbonio consumando parti di altri esseri
viventi. Un esempio sono la salmonella ed i funghi, che demoliscono le pareti ricche di nutrienti
per poi assimilarle nelle proprie cellule.

Chitina: Zucchero ricco di azoto che rafforza la parete cellulare delle ife.

Chitridiomiceti: Microrganismi acquatici che in passato venivano classificati insieme ai protisti.
Si riproducono per via asessuata e sessuata; in quest’ultimo caso producono gameti flagellati.

Cianobatteri: Batteri Gram-negativi fotoautotrofi che, per vivere, hanno bisogno di acqua,
azoto gassoso, ossigeno, pochi elementi minerali, diossido di carbonio e luce. Per la fotosintesi,
utilizzano la clorofilla e rilasciano ossigeno gassoso. Possono vivere come singoli individui o
come colonie.

Ciclo lisogeno: Avviene quando il virus, nonostante entri nella cellula ospite, posticipa la
riproduzione, inserendo il proprio acido all’interno della stessa. I batteri che ospitano questi
virus sono detti lisogeni ed i batteri vengono detti temperati. Il virus così integrato è un’entità
non infettiva e viene denominato profago.

Ciclo litico: Avviene quando il virus, penetrando nella cellula ospite si riproduce
immediatamente distruggendola. Il virus, in questo caso, viene definito virulento.

Ciglia: Organuli sottili e piliformi distribuiti sulla superficie cellulare che si muovono in maniera
coordinata per far spostare la cellula.
Ciliati: Protisti la cui membrana è circondata da ciglia. I ciliati presentano due nuclei: un
macronucleo che controlla le normali attività cellulari ed un micronucleo funzione alla
coniugazione.

Cilindro centrale: Costituisce il “cuore” della radice e contiene xilema e floema.

Citochinine: Ormoni che promuovono la crescita cellulare e ritardano l’ingiallimento delle
foglie.

Citoscheletro: Sta per “scheletro cellulare” anche se non assomiglia allo scheletro umano.

Clamidie: Batteri di dimensioni molto piccole, sono parassiti obbligati, perché vivono soltanto
all’interno di cellule di altri organismi. Sono Gram-negativi con un ciclo vitale complesso e
possono provocare infezioni oculari, malattie a trasmissione sessuale e alcune forme di
polmoniti.

Clone: Termine per indicare un insieme di cellule, tutte derivanti dalla ripetuta duplicazione di
un’unica cellula originaria, quindi geneticamente identiche tra loro.

Cloroplasto: Organulo cellulare circondato da due membrane, una plasmatica della cellula
ospite interna, e quella del batterio esterna.

Codominanza: L’eterozigote presenta il fenotipo di entrambi gli omozigoti (determinazione
dei gruppi sanguigni).

Coleottile: Sorta di cappuccio che protegge l’apice del germoglio.

Collo di bottiglia: Esempio di deriva genetica che può portare ad una riduzione della variabilità
genetica. Avviene quando popolazioni numerose attraversano periodi difficili, durante i quali
sopravvivono pochi individui: si tratta quindi di una fase di contrazione numerica. Un esempio è
offerto dai ghepardi durante l’ultima era glaciale, dove la specie fu molto vicina all’estinzione.

Colorazione di Gram: Elemento di distinzione tra le pareti dei batteri. I Gram-positivi assorbono
il colorante violetto e si presentano con una tinta dal blu al porpora. I Gram-negativi, si
presentano in tinta dal rosa al rosso vivo perché l’alcool ripulisce il colorante viola e le cellule
assorbono quello rosso.

Comunicazione dei procarioti: Può avvenire in due modi:
 • segnali chimici: più aumentano questi segnali, più aumenta la densità di popolazione dei
   batteri;
 • segnali fisici: riguardano la luce (bioluminescenza).

Comunità microbiche: Comunità procariote comprendente molte specie di organismi spesso
anche piccolissimi eucarioti.
Concezione Darwiniana: Corrisponde all’”albero della vita” costituito da una base, formata
dalle specie più antiche e da un tronco, in cui ogni ramificazione corrisponde ad un singolo
evento di speciazione. Ogni specie ha una sua speciazione che termina con l’estinzione oppure
con una seconda speciazione che porterà alla creazione di due specie figlie.

Condizione eucaristica: Gli eucarioti possiedono un citoscheletro ed un involucro nucleare,
alcuni organuli ed uno o due flagelli.

Coniugazione: Tipo di comportamento sessuale.

Corolla: Parte interna del fiore formata da petali.

Corteccia: Strato sottostante all’epidermide, formato da cellule parenchimatiche che
accumulano amido di riserva.

Cotiledone: Foglia embrionale che funge da riserva alimentare per il seme.

Creazionismo: Teoria secondo la quale la molteplicità delle specie viventi erano state create da
Dio.

Cuffia: Cappuccio che protegge l’apice radicale. Produce un liquido che favorisce l’ancoraggio al
terreno.

Cuvier: Naturalista che si oppose alle teorie lamarkiane con le sue ipotesi fissiste e catastrofiste.
Dimostrò che gli animali potevano essere divisi in gruppi fondamentali ma che non potevano
discendere gli uni dagli altri perché i loro piani corporei erano totalmente diversi.

Daltonismo: Parziale incapacità nel distinguere i colori. Colpisce prevalentemente gli individui
di sesso maschile, le femmine eterozigoti sono portatrici sane nonostante portino nel corredo
genetico l’allele d: vedono i colori normalmente perché hanno anche l’allele D, dominante.

Darwin: Padre della moderna visione dell’evoluzione biologica. Nel 1831 partì a bordo del
Beagle. Durante i cinque anni di viaggio, studiò sul campo la geologia e la biologia; di particolare
importanza fu l’esperienza in Sudamerica e nelle isole Galàpagos. In quest’ultima notò una serie
di uccelli (oggi chiamati fringuelli di Darwin) che differivano per la forma del becco.

Delezione: Perdita di un intero tratto di cromosoma.

Determinismo genetico: Sostiene che l’intelligenza non è soltanto misurabile ma è anche una
proprietà innata ad ereditaria.

Diatomee: Alghe unicellulari prive di flagelli. Hanno gusci silicei elaborati simili al vetro e la
parete è costituita da due teche. Si riproducono per scissione binaria e per via sessuata:
quando le cellule diventano troppo piccole per dividersi ulteriormente, interviene la
riproduzione sessuata.
Dicotiledone: Seme caratterizzato da un involucro doppio.

Dimorfismo sessuale: Differenza morfologica fra individui appartenenti alla stessa specie ma
con sesso differente.

Dinoflagellati: Alghe unicellulari marine dotate di due flagelli. Hanno un aspetto caratteristico
dovuto ai due solchi, uno equatoriale ed uno longitudinale che circondano la cellula. Alcune
specie hanno la capacità di cambiare forma a seconda delle condizioni ambientali.

Dominante: Termine che indica la variante di un carattere che si manifesta negli ibridi della
F1.

Dominanza apicale: Fenomeno che avviene quando tagliando la gemma apicale, si sviluppano
le laterali.

Dominanza incompleta: L’eterozigote non ha il fenotipo dominante ma un fenotipo
intermedio tra quello dei due omozigoti (bocca di leone e belle di notte).

Drosophila melanogaster: Comune moscerino della frutta.

Duplicazione: Ripetizione di un segmento.

Durame: Parte del tronco dove si accumulano sostanze non più attive.

Effetto del fondatore: Avviene quando alcuni individui colonizzano un nuovo ambiente e non
portano con sé tutti gli alleli presenti nella popolazione d’origine. Porta ad una variabilità
genetica nota come deriva genetica.

Emofilia A: Malattia dovuta ad un allele recessivo localizzato sul cromosoma X e quindi legato
al sesso. Il gene coinvolto non contiene le istruzioni per costruire il fattore VIII della
coagulazione del sangue.

Endocitosi: Avviene quando il virus viene inglobato nella cellula e si libera e si attiva.

Endoderma: Cilindro monostratificato formato da cellule strettamente cementate tra loro da
una sostanza idrorepellente.

Endosimbiosi: Teoria secondo la quale i mitocondri hanno avuto origine da proteobatteri
capaci di utilizzare l’ossigeno.

Endosperma: Tessuto di riserva che occupa interamente il seme.

Epidermide: Strato di cellule che favoriscono il passaggio dell’acqua grazie ai peli radicali.

Eredità legata al sesso: Coinvolge la coppia di cromosomi sessuali.

Eredità per mescolanza: Opinione più diffusa prima delle scoperte di Mendel che affermava
che i due genitori contribuissero a formare la progenie mescolando le proprie caratteristiche.
Eredità poligenica: Alcuni caratteri sono determinati dall’effetto combinato di più di una
coppia di geni.

Eterotrofi: Organismi che si nutrono di altri esseri viventi.

Eterozigote: Individuo che presenta un genotipo formato da alleli diversi (Gg).

Etilene: Ormone che favorisce la maturazione dei frutti e la cadute di foglie, fiori e frutti.

Eucariota: Dal greco “cellula dal nucleo ben definito”.

Eucarioti: Dominio formato da cellule eucaristiche.

Evoluzione: Definita da Darwin come discendenza con modificazioni, un suo sinonimo è
sviluppo.

Falso frutto: Struttura che si forma quando il ricettacolo del fiore si trasforma in parte di ciò
che comunemente chiamiamo frutto. Un esempio sono la mela e la pera.

Fattore Rh: Può essere negativo e positivo. Se una donna è Rh negativa durante la seconda
gravidanza produce degli anticorpi anti Rh+ che andranno ad attaccare il bambino. Per
bloccare la produzione di questi anticorpi è necessario assumere un farmaco.

Favismo: Forma di anemia acuta temporanea ed è particolarmente diffusa in Sardegna. Si
manifesta quando l’individuo consuma i semi o inala il polline delle piante di fava. È
determinato da un allele recessivo di un gene che si trova sul cromosoma X e che serve per la
produzione dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Fellogeno: Tessuto meristematico localizzato nella corteccia, forma il sughero.

Fenilchetonuria: Malattia recessiva che è determinata dal difetto di un enzima che trasforma
un componente delle proteine (fenilalanina) in un altro. Se l’enzima non funziona, la
fenilalanina si accumula nel sangue producendo sostanze tossiche per lo sviluppo del sistema
nervoso (fenilchetone) che vengono espulse tramite l’urina. Da qui il nome della malattia
(fenilchetone nelle urine).

Fenotipo: Osservando un individuo per studiare un determinato carattere genetico, se ne
esamina l’aspetto visibile.

Fibrosi cistica: Malattia recessiva che si manifesta sin dalla nascita dove il movimento delle
ciglia che tappezzano le vie respiratorie è reso difficile dalla presenza di grandi quantità di
muco insolitamente denso che si accumula nei polmoni.

Fiore: Svolge la funzione analoga agli organi genitali animali perché contiene gli apparati della
riproduzione sessuata.
Fiore ermafrodita: Fiore completo che presenta quattro strutture: calice, corolla, gineceo ed
androceo.

Fiore unisessuale: Fiore esclusivamente femminile o maschile.

Firmicuti: Batteri Gram-positivi che producono endospore (strutture resistenti). Il batterio
duplica il proprio DNA e ne incapsula una copia, insieme al citoplasma. La cellula si rompe e
rilascia l’endospora che può riprendere l’attività metabolica e dividersi, dando origine a nuove
cellule identiche alla cellula genitrice.

Fissismo: Teoria secondo la quale le specie viventi erano statiche ed immutabili e si potevano
classificare in una scala gerarchica (scale naturale) dalla più semplice alla più complessa.

Fitness: Contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al
contributo degli altri fenotipi.

Fitocromo: Recettore, proteina colorata che modifica la sua struttura in base alla luce presente.

Foglia: Organo che assorbe l’anidride carbonica, cattura la luce ed attua la fotosintesi
clorofilliana. Possono essere attaccate al fusto tramite un picciolo e avere nervature ramificate,
tipico delle dicotiledoni, oppure circondare il fusto con una guaina ed avere nervature parallele,
tipico delle monocotiledoni. È suddivisa in:
  • epidermide, formata da cellule la cui parete è rivolta verso l’esterno e dunque resa
      impermeabile dalla cuticola;
  • tessuto parenchimatico a palizzata, formato da cellule allungate, è la sede della
      fotosintesi;

 • tessuto parenchimatico lacunoso, formato da cellule dalla forma irregolare distanziate tra
   loro permettendo così il passaggio di acqua ed anidride carbonica;

  • tessuto vascolare, formato da floema e xilema: costituisce le nervature.
Esistono foglie bifacciali che presentano gli stomi sulla pagina inferiore con tessuti asimmetrici;
le foglie equifacciali, al contrario, rivolgono al Sole entrambi i lati ed hanno stomi disposti
simmetricamente.

Foraminiferi: Eucarioti unicellulari fotosintetici acquatici. Sono caratterizzati da gusci esterni di
carbonato di calcio ed hanno pseudopodi lunghi e sottili che, in alcune specie, servono per la
locomozione.

Forme dei procarioti: Sono tre:
  • sferica (cocchi);
  • bastoncello (bacilli);
  • elicoidale o a virgola (spirilli e vibrioni).
Si possono presentare come cellule singole oppure come ammassi cellulari, quando una
cellula aderisce ad un’altra.
Fossili: Ricchissime fonti di prove a sostegno dell’evoluzione biologica. Si trovano sulle rocce
sedimentarie che hanno una struttura stratificata. Salvo modificazioni, le porzioni più basso
corrispondono agli strati più antichi e quelle in alto alle più recenti : ciò fece notare che le
specie si evolvono.

Fossili di transizione: Resti di organismi che presentano caratteristiche intermedie tra due
grandi gruppi. Si pensa anche che la mancanza di questi fossili sia dovuta al fatto che il
passaggio tra un forma vivente all’altra sia avvenuto così rapidamente da non lasciare tracce.

Fotoautotrofi: Organismi che usano la luce come fonte di energia e ricavano il carbonio dal
diossido di carbonio atmosferico. Un esempio sono i cianobatteri o alghe azzurre che formano
tappeti sulle superfici degli stagni.
Fotoeterotrofi: Organismi che utilizzano la luce come fonte di energia ma assumono il carbonio
da composti organici prodotti da altri esseri viventi.
Fotoperiodo: Numero delle ore di luce.
Funghi: Organismi eterotrofi e decompositori che si sono evoluti da un protista unicellulare e
flagellato. La loro eterotrofia gli consente di sopravvivere in qualunque habitat. Esistono funghi:
  • saprofiti che assorbono i nutrienti dalla materia organica morta fungendo da
     decompositori;
  • parassiti che assorbono i nutrienti da organismi vivi, formando un micelio nella struttura
     vegetale dove sono penetrati, causando la morte della pianta;
  • mutualisti che stabiliscono strette associazioni con altri organismi, vantaggiose per i
     partner;
  • parassiti patogeni che provocano malattie o la morte dell’ospite. In questo caso i funghi
     vengono detti patogeni;
  • predatori che intrappolano protisti o animali microscopici assorbendone le sostanze
     nutritive fino a provocarne la morte;
  • saprofagi che insieme ai batteri, sono i principali decompositori della Terra.

Funghi mucillaginosi: Funghi che si nutrono inglobando particelle alimentari. Sono organismi
diffusi negli ambienti forestali ed umidi; prediligono infatti habitat freschi. Possono essere privi
di colore specifico o colorati fino all’arancio e al giallo vivido. Si distinguono due categorie.
   • Funghi mucillaginosi plasmodiali: hanno la forma di una massa di citoplasma priva di
      pareti divisorie e con numerosi nuclei. In seguito a condizioni ambientali sfavorevoli il
      fungo forma una struttura di resistenza pronta a ridiventare un plasmodio al ritorno di
      condizioni migliori, oppure il plasmodio si trasforma in corpo fruttifero che germinerà e
      darà origine ad un nuovo plasmodio.
   • Funghi mucillaginosi cellulari: hanno la cellule di forma ameboidale e si alimentano
      inglobando batteri. Quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli si aggregano a
      formare i corpi fruttiferi.
Frutto: Detto anche pericarpo, è una struttura che si origina quando contemporaneamente alla
formazione del seme, le pareti dell’ovaio si modificano. È suddiviso in epicarpo, mesocarpo ed
endocarpo. Esistono frutti:
  • carnosi, come il pomodoro e le pesche;
  • secchi, come i legumi;

  • deiscenti, quando i frutti si aprono spontaneamente liberando i semi al loro interno;
 • indeiscenti, quando il frutto si mantiene integro fino alla germinazione, aprendosi solo per
    marcescenza.

Fusione: Avviene quando si ha l’unione tra la cellula ed il rivestimento virale, solo se il virus lo
possiede.

Fusto: Organo che funge da sostegno e via di trasporto dalle foglie alla radice e viceversa.

Gattina CC (Copia Carbone): Partorita dalla gatta Allie, la madre surrogata. La gattina aveva un
aspetto totalmente diverso dalla madre genetica Rainbow:la prima aveva un mantello a strisce
nere e grigie sul dorso e la seconda era a chiazze rossicce e nere. Crescendo si rivelò una gatta
giocherellona e curiosa al contrario di Rainbow che era schiva e riservata.

Gemelli dizigoti: Gemelli che derivano da fecondazioni separate: sono fratelli che si sono
sviluppati nell’utero contemporaneamente ( solitamente non accade poiché ogni mese è
pronta una sola cellula uovo ). In questo caso non c’è identità genetica, tant’è che i due
gemelli possono anche essere di sesso diverso.

Gemelli monozigoti: Realtà che si avvicina di più ai “cloni” umani. Questo tipo di gemelli
deriva da un unico zigote e quindi da uno stesso embrione che durante lo sviluppo, si divide in
due producendo così individui separati.

Gemelli siamesi: Individui che non si separano completamente e restano attaccati per una
parte più o meno estesa del corpo.

Gene mutante: Gene la cui frequenza all’interno di una popolazione è molto bassa, non viene
quindi considerato una forma polimorfa.

Gene: Ciò che Mendel considerava un fattore ereditario. Ed è presente due volte nel corredo
di ogni individuo.

Genetica: Scienza che studia le differenze e le somiglianze.

Genetisti: Scienziati che si occupano dello studio dei fattori ereditari, di come essi
determinano le caratteristiche di un individuo e di come siano trasmessi da una generazione
alla successiva.
Geni associati: Geni i cui loci sono localizzati sullo stesso cromosoma e non seguono
l’assortimento indipendente di Mendel.

Geni autosomici: Geni che non si trovano sui cromosomi sessuali.

Geni polimorfici: Geni la cui frequenza dei singoli alleli all’interno della popolazione è
rilevante, in genere maggiore all’1%.

Geni regolatori: Geni che non hanno un effetto fenotipico ben preciso, in quanto agiscono
stimolando o bloccando l’espressione di altri geni ( colore del piumaggio).

Genoma: Intero corredo cromosomico di un individuo.

Genotipo: Particolare combinazione di alleli che comporta un determinato fenotipo.

Germinazione: Processo di adattamento delle piante alla vita terrestre. Inizia con
l’assorbimento di molta acqua, per far riprendere le reazioni metaboliche. Il primo organo che
emerge è la radichetta, poi l’apice del germoglio che si fa strada nel terreno. Nel fagiolo,
l’ipocotile stimolato dalla luce si raddrizza e fa fuoriuscire l’epicotile. Nel pisello l’apice del
germoglio si solleva grazie all’allungamento dell’epicotile, i cotiledoni rimangono nel terreno.
Nella cariosside del mais, il coleottile perfora il terreno ed il nutrimento della piantina è fornito
dal’endosperma. Dopo la germinazione, in tutti i casi, la pianticella continuerà a crescere e
svilupperà foglie, radici e fusto.

Giardia lamblia: Parassita tropicale che contamina le acque potabili provocando la giardiasi
intestinale. È dotato di flagelli multipli ed è privo di mitocondri.

Gibberelline: Ormoni che promuovono l’allungamento dei fusti e la germinazione di alcuni semi
e stimolano la fioritura e lo sviluppo di frutti.

Gineceo: Apparato riproduttore femminile è posizionato più internamente rispetto a quello
maschile ed è costituito da foglie modificate dette carpelli. Esse formano ovario e stilo.

Glaucofite: Alghe unicellulari di acqua dolce. I loro cloroplasti ricordano la struttura dei
cianobatteri e per questo motivo sono molto studiate per l’evoluzione: potrebbero essere
infatti le antenate comuni di tutte le piante.

Glomeromiceti: Microrganismi terrestri che vivono in associazione con le radici delle piante
formando micorrize.

Gradualismo: Teoria secondo la quale gli eventi di cui troviamo traccia in natura, sono frutto
del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti e non di eventi improvvisi e catastrofici.

Gregor Mendel: Fondatore della genetica. Egli dimostrò che il patrimonio ereditario è formato
da unità discrete che si trasmettono, mantenendo la loro identità da una generazione alla
successiva.
Hutton: Scozzese che compì un passo importante per la biologia e per la geologia enunciando il
principio dell’uniformismo.

Indagine citogenetica: Analisi genetica a livello cellulare. Si parte da una fotografia di tutti i
cromosomi. Le immagini dei cromosomi vengono ritagliate ed ordinate dal più grande al più
piccolo; ciò permette di identificare a vista eventuali anomalie di grande entità.

Intelligenza multipla: Ciascuna facoltà che un individuo possiede.

Intolleranza al lattosio: Intolleranza dovuta ad un difetto nella produzione dell’enzima lattasi.
Molte persone in età adulta non possono bere il latte perché non digeriscono il lattosio: lo
zucchero rimane nell’intestino e crea disturbi quali gonfiore, crampi e diarrea.

Inversione: Cambio di orientamento di una parte.

Ipercolesterolemia: Esempio di dominanza incompleta nell’uomo, che consiste in un aumento
patologico dei livelli di colesterolo nel sangue. L’allele dominante, codifica per una proteina
cellulare di membrana chiamata recettore per le LDL. Le LDL sono molecole il cui compito è
quello di trasportare il colesterolo nel sangue. I recettori per le LDL legano tali molecole e
favoriscono il loro ingresso nelle cellule che demoliscono il colesterolo. Questo processo
previene l’accumulo di colesterolo nelle arterie. Gli individui sani presentano il genotipo II, gli
eterozigoti (Ii) e hanno livelli di colesterolo circa il doppio della norma, gli omozigoti (ii)
presentano livelli di colesterolo nel sangue circa cinque volte più elevati del normale.

Isolamento riproduttivo: Possibilità che due specie imparentate convivano senza che si verifichi
un flusso genico. Avviene quando all’interno di una popolazione gli individui si accoppiano tra di
loro e non con individui di altre popolazioni. In tal modo, si viene a costituire un gruppo ben
definito che corrisponde ad un ramo distinto dell’albero della vita, all’interno del quale i geni si
ricombinano. L’isolamento riproduttivo è quindi il criterio più importante per il riconoscimento
delle specie.

L.U.C.A: Last Universal Common Ancestor è una forma di vita unicellulare procariotica dotata di
tutte le caratteristiche riscontrabili in ogni forma vivente (glicolisi, sintesi proteica, duplicazione
del DNA, ecc.).

Lamark: Primo evoluzionista che elaborò la teoria dell’evoluzione. Secondo Lamark, la natura è
soggetta a leggi proprie ed autonome, sosteneva anche l’eredità dei caratteri acquisiti che
porta a generare forme sempre più complesse. L’adattamento, per Lamark, riguarda il singolo
individuo ed è il risultato dell’uso e del disuso di un determinato organo.

Lattasi: Enzima digestivo prodotto da cellule dell’intestino tenue. Serve a scindere il lattosio
nei suoi costituenti glucosio e galattoso.

Lenticelle: Piccole aperture specializzate nello scambio gassoso.
Licheni: Simbiosi mutualistiche tra un fungo ed un organismo fotosintetico. Sono molto
sensibili all’inquinamento dell’aria per la loro incapacità ad eliminare le sostanze tossiche
assorbite. Vengono definiti organismi pionieri perché colonizzano nuove aree di roccia
nuda. La loro crescita provoca una leggera acidificazione che comporta la formazione di
nuovo terreno. Si trovano in una molteplicità di forme e colori.
 • Crostosi : hanno l’aspetto di una polvere colorata sparsa sul substrato (simili ad una
   crosta).
 • Frondosi : sono a forma di foglia.
 • Fruticosi : possono assumere forme molto complesse (simili a cespugli).

Lieviti: Membri unicellulari che vivono in ambienti umidi ed assorbono i nutrienti direttamente
dalla superficie cellulare.

Linea pura: Gruppi di individui tutti identici tra di loro per un determinato carattere.

Linfa elaborata: Soluzione costituita dalle sostanze organiche prodotte dalla fotosintesi,
trasportata al floema. Viaggia dalle foglie (dove sono prodotte le sostanze di cui è costituita)
alle radici (dove queste sostanze vengono immagazzinate), come un rapporto tra “sorgente-
pozzo”.

Linfa grezza: Soluzione costituita da acqua e ioni, trasportata dallo xilema, che viaggia dalle
radici al resto della pianta grazie alla capacità di:
  • coesione, trascina le molecole d’acqua legate tra di loro;
  • adesione, aderisce le molecole d’acqua alla cellulosa delle pareti delle cellule dello xilema.

Linneo: Biologo svedese che più di duecento anni fa, propose il sistema binomiale di
nomenclatura.

Locus: Posizione ben precisa di un gene in uno specifico tratto di cromosoma.

Longidiurne: Piante che fioriscono quando il dì è molto lungo come lo spinacio.

Lyell: Geologo e maestro di Darwin che riprese il pensiero di Hutton. Secondo Lyell, la
conoscenza dei processi attuali derivano tutti da fenomeni verificatisi nel passato della Terra e
di cui oggi ne troviamo tracce.

Macroevoluzione: Processi evolutivi che avvengono a livello superiore rispetto alla singola
specie.

Macronutrienti: Elementi chimici necessari in quantità elevate ( azoto, fosforo, zolfo,
magnesio, calcio, potassio).

Malaria: Malattia provocata dal parassita che entra nell’apparato circolatorio; si stabilisce
nelle cellule del fegato e del sistema linfatico, attaccando i globuli rossi. Dopo un ciclo di
divisioni queste cellule si spostano nelle ghiandole salivari della zanzara.
Malattia di Huntington (o còrea): Malattia dominante che si manifesta solitamente oltre i 40
anni. È una forma degenerativa del sistema nervoso che si manifesta con la contrazione
involontaria degli arti (da cui il nome còrea, dal greco chòros, che significa danza).

Malthus: Economista che sosteneva una tesi secondo la quale per quanto rapidamente
crescono i mezzi di sostentamento e produzione (progressione aritmetica 1,2,3,4) , le
popolazioni crescono più in fretta (progressione geometrica 1,2,4,8).

Meristema apicale: Forma nuove cellule che continuamente vengono sostituite alle cellule
della cuffia danneggiate.

Metabolismo energetico: Insieme delle vie utilizzate da tutti gli organismi per produrre e
sfruttare le molecole che vengono usate come fonte di energia.

Metanogeni: Archei che hanno la capacità di produrre metano, sono quindi organismi anaerobi
obbligati.

Micelio: Corpo di un fungo pluricellulare.

Micoplasmi: Gruppo rilevante dei firmicuti; sono privi di parete cellulare.

Micorrize: Associazioni simbiotiche tra i funghi e le radici di alcune piante. È un’associazione
importante per entrambi perché il fungo ottiene dalla pianta zuccheri, acqua, sali minerali e la
capacità di penetrare nel terreno; la pianta acquista invece ormoni di crescita per proteggersi
dagli attacchi di microrganismi dannosi.

Micosi: Infezioni nell’uomo o negli animali provocate da funghi patogeni. Queste ultime
vengono classificate in base alla quantità di tessuti colpiti.
  • Micosi superficiali : limitate allo strato superficiale della pelle.
  • Micosi cutanee : estese all’interno dell’epidermide.
  • Micosi sottocutanee : colpiscono gli strati profondi al di sotto della pelle, compresi i
    muscoli.
  • Micosi sistemiche : possono diffondersi a molti organi.
Un esempio di infezione fungina è il cosiddetto “piede dell’atleta”.

Microcitemia: Forma di anemia dovuta ad un’alterazione genetica, l’individuo presenta i
globuli rossi di dimensioni ridotte.

Microevoluzione: Cambiamenti a livello del singolo pool genico entro ciascuna specie.

Micronutrienti: Elementi chimici presenti in quantità infinitesimali (ferro, boro, cloro, rame,
manganese, zinco, molibdeno).

Monocotiledone: Seme caratterizzato da un involucro unico.
Monosomia: Alterazione nel numero di copie di un cromosoma. Si ha la produzione di un solo
cromosoma anziché due.

Mitocondrio: Organulo cellulare circondato da due membrane, una plasmatica della cellula
ospite interna e quella del batterio esterna.

Mutazione cromosomica: Variazione che riguarda la struttura o il numero dei cromosomi.

Mutazione genomica: Variazione del genoma.

Mutazione puntiforme: Cambiamento che coinvolge un solo gene.

Mutazione: Variazione del materiale genetico.

Mycobacterium tubercolosis: Agente patogeno attinobatterio che causa la tubercolosi.

Neutrodiurne: Piante che fioriscono indipendentemente dalle ore di luce come il mais e la
patata.

Nomenclatura binomia: Sistema utilizzato da Linneo per descrivere centinaia di specie
utilizzando il concetto di specie morfologica, secondo cui appartengono ad una data specie,
tutti gli organismi di aspetto uguale tra loro e diverso rispetto a quello di altre specie.

Ominoidei: Gruppo di primati privi di coda di cui fanno parte l’uomo e le scimmie
antropomorfe.

Omologhe: Strutture che pur avendo una struttura di base comune, svolgono funzioni molto
differenti. Un esempio sono gli arti anteriori dei vertebrati.

Omozigote: Individuo il cui genotipo è formato da alleli identici tra loro (GG e gg).

Oomiceti: Patogeni che colpiscono molte colture agrarie, comprendono le muffe. Sono
presenti dei flagelli nelle cellule riproduttive e le pareti cellulari contengono cellulosa.

Paramecium: Genere di protozoo caratterizzato da una cellula dalla forma allungata, rivestita
da un’elaborata pellicola. Possiedono vacuoli contrattili per raccogliere l’acqua in eccesso e
riversarla continuamente all’esterno.

Pecora Dolly: Primo clone di mammifero avvenuto nel 1996 con la tecnica del trasferimento
del nucleo. Da una cellula di ghiandola mammaria di una pecora (la madre genetica)
estrassero il nucleo per introdurlo in una cellula uovo enucleata (già priva del nucleo). La
cellula così formata fu messa in un terreno di coltura per favorire la divisione cellulare, fino ad
ottenere un embrione di poche cellule. Terminata la gravidanza nacque Dolly:una pecora con
gli stessi identici geni di quella donatrice del nucleo trasferito.

Peptidoglicano: Sostanza costituita da zuccheri e proteine che rende spessa e rigida le pareti
cellulari dei procarioti, mentre quelle degli archi ne sono prive.
Perianzio: Unione di calice e corolla.

Periciclo: Insieme di cellule parenchimatiche situate tra l’endoderma ed i vasi.

Perigonio: Unione di calice e corolla dove non si riescono distinguere i sepali ed i petali, che
diventano tepali.

Pianta: Organismo autotrofo e fotosintetico. Si costruisce da sé le sostanze organiche di cui
necessita e ricava dal Sole l’energia necessaria per svolgere le sintesi organiche. Può essere:
  • annuale, come cereali, pomodoro e spinaci che fiorisce alla fine della stagione della sua
     breve vita;
  • biennale, come carote, sedano, prezzemolo e barbabietole, che vive due anni e fiorisce
     nel secondo anno di vita;

 • perenne, come l’agave, che vive per più di due anni;

 • decidue o caducifoglie, si privano di tutte le foglie prima della stagione invernale come il
   ciliegio, il platano ed il tiglio;

  • sempreverdi, non perdono mai le foglie tutte insieme come i pini, olivi, lecci e rosmarini.
Esistono rari casi di piante che si riproducono per via vegetativa, non producendo così fiori
fertili. Un esempio è il banano.

Piante: Organismi autotrofi fotosintetici.

Piante carnivore: Piante che vivono in territori poveri di sali azotati e ricorrono a fonti
organiche presenti nel terreno.

Piante dioiche: Piante che presentano fiori maschili e fiori femminili su individui diversi. Un
esempio è il kiwi.

Piante monoiche: Piante che ospitano sullo stesso individuo i due tipi di fiore. Un esempio è la
zucchina.

Plancton: Dal greco “errante, vagabondo”.

Pleiotropia: Effetto per la quale geni singoli sono responsabili di un insieme di caratteri
nell’individuo.

Polidattilia: Malattia dominante caratterizzata dalla presenza di dita in più nelle mani o nei
piedi. È possibile anche che le mani e i piedi dello stesso individuo abbiano numero di dita
diverse.

Prelievo dei villi coriali: Indagine prenatale e consiste nell’introduzione di un tubicino di
plastica all’interno della vagina. L’esame viene effettuato intorno alla 10a settimana e
comporta il rischio del 2% sulla gravidanza.
Prima legge di Mendel (o della dominanza): Gli ibridi che si ottengono dall’incrocio tra due
diverse linee pure, con alternative distinte di uno stesso carattere, sono tutti identici tra loro e
ad uno dei due tipi parentali.

Primati: Termine coniato da Linneo che indica l’ordine di mammiferi da lui considerato come il
primo, ovvero il più importante.

Procarioti: Definiti anche batteri, sono state per moltissimo tempo le uniche forme di vita
sulla Terra ed ancora oggi sono dovunque intorno a noi.
Proteobatteri: Detti anche batteri purpurei, costituiscono un gruppo di batteri Gram-
negativi.
Protisti: Organismi che hanno strette relazioni evolutive con animali e piante e formano un
regno distinto. Sono le forme più semplici del dominio Eukarya.
Protozoi: Protisti eterotrofi che assumono il cibo per ingestione.
Protozoo: Dal greco “antenato degli animali”.
Provirus: DNA virale integrato in un cromosoma di una cellula eucariotica.
Pseudopodio: Dal greco “falso piede” è un’estensione della superficie cellulare che cambia
continuamente forma.
QI (quoziente intellettivo): Numero corrispondente al punteggio realizzato da un individuo
sottoposto ad un test di valutazione dell’intelligenza.

Radice: Organo specializzato nell’ancoraggio al terreno e al prelievo da esso di acqua e sali
minerali. Può essere:
 • a fittone : è costituita da un’unica radice principale che si allunga in profondità con
    piccole diramazioni laterali, come nel caso della carota;
 • fascicolata : è costituita da numerose radici avventizie che crescono insieme, come nel
    caso delle graminacee.

Radiolari: Eucarioti unicellulari fotosintetici acquatici. Sono formati da pseudopodi sottili e
rigidi rafforzati da microtubuli che contribuiscono al galleggiamento. Producono endoscheletri
di forma variabile con motivo geometrico.

Recessivo: Termine che indica la variante di un carattere che non si presenta nella F1.

Regione corticale: Strato inferiore all’epidermide del fusto costituito da cellule
parenchimatiche.

Reincrocio: Incrocio con individui recessivi: un terzo degli individui dominanti della F2 produce
una progenie dominante, gli altri due terzi danno una progenie per metà con carattere
dominante e per la restante metà con carattere recessivo.
Retrovirus: Virus che possiedono un cromosoma di RNA che, quando infettano la cellula
ospite, operano una retrotrascrizione passando da RNA a DNA.
Ricombinazione genetica: Meccanismo che permette lo scambio di DNA tra le cellule creando
piccole differenze tra una cellula ed un’altra.
Riproduzione: I funghi si riproducono per via asessuata e sessuata. La riproduzione asessuata
può seguire diverse modalità:
  • produzione di strutture aploidi all’interno di strutture definite sporangi;
  • produzione di spore nude chiamate conidi;
  • divisione cellulare nei funghi unicellulari (divisione simmetrica o asimmetrica);
  • semplice frammentazione del micelio.
Gli individui che appartengono allo stesso sesso non possono riprodursi tra di loro ma unirsi
all’interno della specie con organismi dal sesso differente.
La riproduzione sessuata avviene invece quando le ife appartenenti a due tipi sessuali diversi si
incontrano e si uniscono.

Rizoidi: Ife modificate che permettono l’ancoraggio al substrato.

Ruoli dei procarioti: Giocano ruoli benefici nella nostra vita: sono utili nell’industria casearia,
nella produzione industriale di farmaci, antibiotici e vitamine, ecc… Inoltre, sono molto utili
per l’uomo in quanto producono le vitamine B12 e K; proliferano nel nostro intestino
formando uno spesso biofilm che favorisce il trasferimento di nutrienti dall’intestino
all’organismo e rinforza le difese immunitarie a livello intestinale. Tantissimi procarioti sono
decompositori, cioè metabolizzano composti presenti in organismi decomposti e, dopo averli
riutilizzati per le proprie reazioni metaboliche, rilasciano nell’ambiente sostanze inorganiche
riutilizzabili da altri esseri viventi.
Salmonella: Proteobatterio che provoca una grave malattia gastrointestinale negli esseri
umani.
Scienze antiche: La produzione del vino si basa sulla fermentazione di zuccheri (glucosio e
fruttosio) presenti nel succo d’uva. Dopo la raccolta, i grappoli vengono schiacciati per fornire
il mosto: i lieviti Saccaromyces cerevisiae favoriscono poi il processo di fermentazione. La
produzione della birra avviene a partire dall’orzo, che contiene amido che, grazie all’enzima
amilasi, viene scisso in maltosio e glucosio che verranno poi fermentati. L’orzo geminato secco
prende il nome di malto che forma un impasto chiamato mosto di malto al quale viene
successivamente aggiunto del luppolo che conferisce alla birra il tipico sapore amarognolo. La
produzione del pane avviene attraverso la fermentazione dei lieviti che appartengono alla
specie Saccaromyces cerevisiae. Nella produzione di formaggi, burro e yogurt intervengono
due passaggi fondamentali: la coagulazione delle proteine del latte grazie ad un enzima
chiamato rennina, che caglia il latte. Successivamente la cagliata è sottoposta poi a
maturazione in centinaia di modi differenti. Ad esempio per preparare il burro occorre
separare il grasso dalla panna ad opera dei batteri lattici (gli streptococchi).
Scissione binaria: Allo stesso modo della riproduzione asessuata, porta alla nascita di due
cellule figlie che hanno lo stesso corredo genetico della cellula madre.
Seconda legge di Mendel (o della segregazione): Gli elementi che costituiscono una coppia di
fattori ereditari segregano (si separano) casualmente al momento della formazione dei
gameti, perciò ciascun membro della coppia è presente nella metà nei gameti prodotti.
Selezione artificiale: Tecnica di cui di avvalse Darwin per chiarirsi i meccanismi della selezione
naturale.

Selezione direzionale: Selezione che favorisce gli individui che si discostano in una direzione o
nell’altra dalla media e come risultato: cambia la media della popolazione.

Selezione divergente: Selezione che favorisce gli individui che si discostano in entrambe le
direzioni dalla media della popolazione e come risultato: cambiano le caratteristiche della
popolazione.

Selezione intersessuale: Selezione che avviene per risultare più attraenti agli occhi dei membri
dell’altro sesso.

Selezione intrasessuale: Selezione che avviene tra membri dello stesso sesso per la conquista
del partner.

Selezione naturale: È riassunta nei seguenti punti:
  • Le popolazioni si riproducono con grande rapidità;
  • In natura, le popolazioni si mantengono sostanzialmente stabili;

 • La stabilità numerica delle popolazioni è dovuta alla scarsità di risorse che porta gli
   individui a competere tra loro;

 • Alcuni individui risulteranno più adatti perché possiedono caratteristiche che gli
   consentono di sopravvivere meglio;

 • I più adatti sopravvivono più a lungo e si riproducono con maggior successo, trasmettendo
   alla progenie le proprie caratteristiche.

Selezione sessuale: Forma particolarmente importante di accoppiamento non casuale, capace
di cambiare le frequenze alleliche. È una forma di selezione naturale che agisce sulle
caratteristiche che determinano il successo riproduttivo. Un esempio di carattere che Darwin
collegò alla selezione sessuale è l’uccello vedova gigante. Nel 1982 Andersson ne alterò la
lunghezza della coda: ad alcuni la accorciò, ad altri la allungò, ad altri la tagliò e la rincollò senza
alterarla. I maschi con la coda alterata attraevano circa il quadruplo rispetto a quelli con la
coda accorciata. Un altro esempio è offerto dai pesci ciclidi dove la separazione tra le specie è
dovuta alle preferenze sessuali delle femmine, che selezionano i maschi in base alla
colorazione.

Selezione stabilizzante: Selezione che favorisce gli individui con valori intermedi e come
risultato: la media della popolazione non cambia, ma la sua varietà diminuisce.
Seme: Contiene l’embrione del “figlio” della pianta che rimane in uno stato di quiescenza per
un periodo più o meno lungo. È formato da circa il 5-15% di acqua ed è molto piccolo e leggero
per essere facilmente disperso nell’ambiente. Contiene amido, grassi e proteine.

Setti: Pareti cellulari incomplete grazie al quale le ife possono essere suddivise in strutture
simili a cellule.

Sindattilia: Malattia dominante, è una fusione congenita di dita della mano, o più raramente,
del piede.

Sindrome di Down: Malattia determinata dalla presenza nelle cellule dell’individuo di tre
copie del cromosoma 21. Questa anomalia cromosomica viene chiamata “trisomia del 21”.
Esiste anche un’altra forma della sindrome, che avviene quando si ha una traslocazione di una
porzione del cromosoma 21 su un altro cromosoma; solitamente il 14. Le persone affette da
questa malattia soffrono di disturbi fisici e mentali più o meno accentuati, molto influenzati
dall’ambiente: infatti molte persone Down hanno successo in vari campi nonostante la
mutazione.
Sindrome di Klinefelter: L’individuo ha un cariotipo 47, XXY. Questa sindrome comporta lo
sviluppo ridotto degli organi sessuali maschili accompagnato spesso dalla presenza di alcuni
caratteri secondari femminili.
Sindrome di Turner: L’individuo ha un cariotipo 45,X (45,X0). Questa sindrome comporta la
sterilità per il non completo sviluppo delle ovaie alla pubertà ed in genere ha una caratteristica
corporatura tarchiata.

Sistemi di locomozione dei procarioti: Esistono procarioti mobili ed immobili. Gli
strumenti e i modi di locomozione più utilizzati sono:
   • flagelli;
   • movimento “a cavatappi” (come le spirochete);
   • scivolando;
   • rotolando;
   • regolando la quantità di gas contenuta in vescicole gassose (procarioti acquatici).

Sottoteorie Darwiniane: Vennero usate da Darwin per spiegare l’evoluzione:
  • L’evoluzione in quanto dato di fatto;
  • La discendenza da un antenato comune;

 • La proliferazione della specie;

 • La gradualità dell’evoluzione;

 • La selezione naturale.

Speciazione: Processo con cui una specie si suddivide in due o più specie figlie che, da quel
momento in poi, si evolvono secondo linee distinte.
Speciazione allopatica: Speciazione derivante da una suddivisione della popolazione dovuta ad
una barriera fisica, più diffusa tra gli organismi. Le barriere possono essere una catena
montuosa o un fiume per gli organismi terrestri oppure un tratto di terra emersa per gli animali
acquatici, anche se i cambiamenti climatici possono avere un effetto analogo (fringuelli delle
Galapàgos).

Speciazione simpatrica: Speciazione che avviene anche in assenza di barriere fisiche. Negli
animali il metodo più comune è la poliploidia e può prodursi per duplicazione dei cromosomi
all’interno di una singola specie (auto poliploidia) o per fusione di corredi cromosomici
appartenenti a due diverse specie (allopoliploidia). Si genera un individuo auto poliploide
quando cellule diploidi (2n) duplicano il loro corredo cromosomico accidentalmente
producendo un individuo tetraploide (4n). Le piante tetraploidi possono produrre progenie per
autofecondazione o incrociandosi con un altro tetraploide, altrimenti gli ibridi risulteranno
sterili. Un esempio è offerto dal frumento.

Specie: Risultato di processi evolutivi che si dispiegano nel tempo. Le specie si somigliano
perché condividono molti degli alleli responsabili della loro struttura corporea e queste
somiglianze favoriscono la nascita di una prole feconda all’accoppiamento. Le specie vengono
raggruppate in categorie: generi, famiglie, ordini, classi, phyla, regni e domini. Gli organismi
appartenenti ad uno stesso gruppo hanno un antenato comune: le specie che hanno un
antenato comune costituiscono un genere, i generi che hanno un antenato comune formano un
ordine e così via.

Spirochete: Insieme di batteri Gram-negativi mobili e chemioeterotrofi che hanno una cellula a
spirale avvolta su un flagello. Per muoversi utilizzano il cosiddetto movimento “a cavatappi”.

Sporozoi: Organismi parassiti specializzati nel penetrare nelle cellule e nei tessuti ospiti.

Staphylococcus: Genere che comprende batteri responsabili di diversi disturbi: respiratori,
intestinali ed epidermici.

Sterilità dello zigote: gli ibridi possono raggiungere lo stato adulto ma risultano sterili. Un
esempio è costituito dai muli derivanti dall’accoppiamento fra asini e cavalle.

Stomi: Aperture presenti nell’epidermide delimitate da due cellule di guardia; evitano il totale
isolamento dall’ambiente esterno.

Teoria cromosomica dell’eredità: I geni sono localizzati sui cromosomi.

Teoria sintetica: Teoria che comprende tutte le idee di Darwin, riprese e chiarite, riunite solo
verso gli anni Trenta del secolo scorso.

Termofili: Archei che amano gli ambienti caldi.
Terza legge di Mendel (o dell’assortimento indipendente): Al momento della formazione dei
gameti, la segregazione di ogni coppia di alleli segue autonomamente le leggi del caso, per cui
si può produrre un assortimento indipendente dei caratteri.

Thomas Hunt Morgan: Biologo che studiò il moscerino della frutta.

Topo Knock-out: Particolare tipo di topo transgenico che è privo di una certa funzione genica.

Transgene: Gene esterno inserito nella linea germinale di una cavia, in modo che la progenie
risulti portatrice del carattere transgenico.

Traslocazione: Cambiamento di posto di un tratto di cromosoma.

Tripanosomiasi: Gruppo di patologie provocate da tripanosomi. Un esempio è la malattia del
sonno causata dalla mosca tse-tse.

Trisomia: Alterazione nel numero di copie di un cromosoma. SI ha la produzione di tre
cromosomi anziché due.

Tropismi: Movimenti che compie una pianta crescendo ed orientandosi nella stessa direzione di
uno stimolo o nella direzione opposta.

Uniformismo: Teoria secondo la quale i processi naturali che hanno operato in passato sono gli
stessi che operano anche oggi.

Vaccini polivalenti: Miscele di proteine prodotte con le biotecnologie che conferiscono
immunità nei confronti di diversi patogeni con un’unica somministrazione.

Varianti ricombinanti: Varianti recessive che si presentano in varie combinazioni, non presenti
nei parentali.

Variazione continua: Gradualità di cambiamento in un intervallo di valori.

Virione: Particella singola mediante la quale i virus si mostrano all’esterno della cellula ospite.
Può avere filamento circolare o lineare, singolo o doppio, semplice o complesso e talvolta può
essere avvolto da una membrana.

Virus: Definiti parassiti intracellulari obbligati; per vivere e riprodursi necessitano di una cellula
ospite. Il virus è formato da un acido nucleico e da alcune proteine. L’acido nucleico costituisce
il genoma del virione e può essere DNA o RNA. Non risentono dall’attacco degli antibiotici
perché non hanno né una propria parete cellulare, né un proprio metabolismo.

Zigomiceti: Microrganismi terrestri che si riproducono per via sessuata ed asessuata. La
riproduzione sessuata avviene quando le ife rilasciano feromoni attirandosi a vicenda. Il
risultato del processo è una zigospora.

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Le parole di ilaria glossario di scienze

  • 1. “GLOSSARIO di SCIENZE” Accoppiamento non casuale: Avviene quando le frequenze genotipiche subiscono cambiamenti nel caso in cui gli individui di una popolazione scelgano di accoppiarsi con partner dotati di genotipi particolari. Un esempio è la primula, dove le singole piante producono un solo tipo di fiore tra i due possibili: a spillo (con stilo lungo e stami corti) o a tamburello (con stami lunghi e stilo corto). Il polline proveniente da un altro tipo di fiore può fecondare solo fiori dell’altro tipo. Accrescimento primario: Crescita della pianta in altezza. Accrescimento secondario: Crescita della pianta in larghezza. Acido abscissico(ABA): Ormoni che stimolano la chiusura degli stomi, inibiscono la crescita e favoriscono lo stato di quiescenza. Acido alginico: Sostanza zuccherina gommosa che permette di incollare l’alga alla roccia. Acidofili: Archei che amano gli ambienti umidi. Acondroplasia: Malattia per la quale gli affetti presentano una figura piuttosto tozza con gli arti, braccia e gambe, cresciuti notevolmente meno rispetto al resto del corpo. Adattamenti dei primati: Presenti anche nell’uomo, sono riconducibili alla vita arboricola. L’uomo acquista mani prensili, una visione stereoscopica, una posizione eretta (bipede) e un aumento della massa cerebrale. Adattamento: Dal latino “adaptare”, rendere atto a qualcosa, sta ad indicare il risultato e non un processo. Si verifica quando gli individui che si differiscono per caratteristiche ereditarie sopravvivono e si riproducono con grado diverso di successo. L’adattamento è quindi una caratteristica di una specie che ne migliora le capacità di sopravvivenza in un preciso ambiente: può riguardare una caratteristica morfologica, fisiologica, etologica, ecc… Agar: Sostanza mucillaginosa utilizzata in laboratorio simile ad un gel solido. Agrobacterium tumefaciens: Agente patogeno proteobatterio che provoca dei particolari tumori. Albinismo: Malattia recessiva dovuta ad una mutazione che determina l’incapacità di produrre il pigmento scuro (la melanina). Gli individui hanno dunque la pelle ed i capelli molto chiari e gli occhi rosa, perché mostrano l’elevato numero di capillari sanguigni solitamente nascosti dal colore dell’iride.
  • 2. Alburno: Parte del tronco dove si accumula lo xilema funzionante. Alghe: Protisti fotosintetici pluricellulari, suddivisi in gruppi ben individuati. Alghe brune: Organismi fotosintetici pluricellulari, possono avere strutture filamentose ramificate oppure laminari simili a foglie. Sono tipicamente ancorate alla rocce costiere tramite l’acido alginico. Alcune hanno strutture simili a fusti e sono dette fronde, altre specie sviluppano delle vescicole di galleggiamento piene di gas. Alghe rosse: Alghe il cui colore è dovuto ad un pigmento foto sintetico detto ficoeritrina, contengono anche carotenoidi e clorofilla. Hanno la capacità di cambiare la quantità di pigmenti in base alla luminosità dell’ambiente ed in base alla profondità. Alcune specie di queste alghe favoriscono la formazione delle barriere coralline, producono numerose sostanze mucillaginose tra cui l’agar. Alghe verdi: Alghe il cui colore caratteristico deriva dalla grande quantità di clorofilla che esse contengono. Accumulano l’amido nei cloroplasti come prodotto di riserva. Fanno parte di questo gruppo le clorofite che presentano una grande varietà di forme e le carofite da cui si ritiene che abbiano avuto origine tutte le piante terrestri. Allele: Ciascuna delle possibili forme alternative di un gene. Alofili estremi: Archei che amano gli ambienti molto ricchi di sale. Amniocentesi: Tipo di indagine prenatale. Viene effettuata tramite un ago che attraversa la parete addominale, quella dell’utero e quella del sacco amniotico, per prelevarne un po’ di liquido. Viene solitamente eseguita intorno alla 15a e la 18a settimana. Questa indagine comporta un rischio di circa l’1% per la gravidanza. Amoeba proteus: Eterotrofo unicellulare caratterizzato da pseudopodi lobati. Sono circondati da una membrana plasmatica e si nutrono di piccoli organismi inglobati dagli pseudopodi. Alcune specie provocano dissenteria. Anaerobi aerotolleranti: Organismi che non attuano la respirazione cellulare ma non sono danneggiati dalla presenza dell’ossigeno. Anaerobi facoltativi: Organismi che, in base alle condizioni ambientali, sono in grado di cambiare il loro metabolismo energetico. Anaerobi obbligati: Organismi che non tollerano la presenza di ossigeno; esso rappresenta per loro un vero e proprio veleno. Analoghe: Strutture che si somigliano perché svolgono la stessa funzione anche se hanno origine diversa. Un esempio sono le ali di un uccello e quelle di una farfalla la cui funzione è quella di volare.
  • 3. Anatomia comparata: Scienza che studia la comparazione tra le strutture di specie diverse. Anemia falciforme: Malattia recessiva in cui i globuli rossi presentano una forma a falce che ostacola la circolazione nei vasi sanguigni. Questa malattia è dovuta ad una mutazione nel gene per una subunità dell’emoglobina. È maggiore nelle zone dove è più diffusa la malaria. Anemia mediterranea (o morbo di Cooley): Malattia recessiva nella quale si ha una sintesi insufficiente della subunità beta dell’emoglobina. È una forma di talassemia più sviluppata in Sardegna e nel delta del Po. Animali: Pluricellulari, eterotrofi che si nutrono ingerendo e digerendo il cibo. Androceo: Apparato riproduttore maschile è formato da un numero variabile di stami. Ogni stame presenta un filamento e un’antera (parte fertile dello stame). Antimicotici: Farmaci utilizzati per curare le infezioni fungine. Archei: Batteri che riescono a sopravvivere in ambienti estremi. Si differiscono dai comuni batteri perché la loro parete è priva di peptidoglicano e la loro membrana presenta una composizione chimica diversa. Ascomiceti: Microrganismi che si trovano in ambienti marini d’acqua dolce e terrestre. Le loro ife sono segmentate e definite dicarion perché formate da due nuclei. Dopo la meiosi i prodotti vengono incorporati in ascospore. Hanno dimensioni microscopiche e le forme più note sono i lieviti, ma comprendono anche muffe e funghi a coppa. Si riproducono sessualmente per mezzo di conidi che si formano all’apice di ife specializzate. Attinobatteri: Gram-positivi che si riproducono per scissione binaria. Autotrofi: Organismi che sono in grado di produrre da sé le proprie biomolecole. Auxine: Ormoni vegetali più studiati: promuovono l’allungamento delle cellule, sono coinvolte nella dominanza apicale e prevengono la caduta di foglie e frutti. Banda del Caspary: Sostanza idrorepellente e cerosa che lega le cellule dell’endoderma. Barriere riproduttive postzigotiche: Meccanismi che possono ridurre la sopravvivenza e il potenziale riproduttivo degli ibridi per le differenze genetiche accumulate durante l’isolamento. Possono manifestarsi in vari modi: • Riduzione della vitalità dello zigote: gli zigoti ibridi spesso non riescono a raggiungere lo stato adulto e muoiono durante lo sviluppo; • Riduzione della vitalità dell’adulto: gli ibridi possono sopravvivere meno a lungo della prole derivante dall’accoppiamento tra individui della stessa popolazione;
  • 4. • Sterilità dello zigote: gli ibridi possono raggiungere lo stato adulto ma risultano sterili. Un esempio è costituito dai muli derivanti dall’accoppiamento fra asini e cavalle. Barriere riproduttive prezigotiche: Meccanismi che impediscono l’incrocio tra individui di specie o popolazioni differenti agendo prima della fecondazione. Possono essere di vario tipo: • Isolamento ambientale: gli individui, pur vivendo nella stessa area, possono scegliere habitat differenti dove vivere ed accoppiarsi; • Isolamento temporale: gli individui presentano periodi riproduttivi diversi; • Isolamento meccanico: gli individui presentano differenze di dimensioni o forma degli organi riproduttivi; • Isolamento gametico: gli spermatozoi di una specie non aderiscono alle cellule uovo dell’altra; • Isolamento comportamentale: gli individui non si riconoscono e non si accettano come partner (rituali di corteggiamento elaborati). Basidiomiceti: Costituiscono i noti funghi con cappello. Producono strutture fruttifere conosciute come basidiocarpi. Alcuni sono molto dannosi. Le ife dei basidiomiceti possiedono dei pori; il basidio corrisponde alla struttura sessuale del basidiomiceto dove ha luogo la fusione nucleare e la meiosi. Il nucleo diploide subisce la meiosi e dà origine a quattro nuclei aploidi. Il micelio dicariotico così si accresce, favorito dalla pioggia o da altri fattori ambientali, producendo un corpo fruttifero. Batteriofagi: Detti anche fagi, sono i virus che infettano i batteri. Biogeografia: Scienza che studia la distribuzione geografica dei viventi, inizialmente vista come disegno divino. Bioluminescenza: Processo che consuma energia provocando l’emissione di luce senza produzione di calore. Biotecnologie: Insieme di tecniche antiche, finalizzate alla produzione di nuove molecole a partire da sistemi biologici esistenti in natura ed opportunamente selezionati o appositamente creati in laboratorio. In campo agroalimentare la produzione di OGM (organismi geneticamente modificati) rappresenta un ambito di ricerca, produzione e discussione attiva. Lo scopo è quello di ottenere nuove specie più resistenti alle condizioni climatiche o più produttivi per accelerare così i processi di produzione. In campo ambientale viene utilizzata per degradare le sostanze inquinanti. In campo industriale viene utilizzata nei detergenti per rimuovere qualsiasi tipo di macchia e per produrre sostanze organiche. È anche possibile ottenere biodisel dal mais.
  • 5. In campo medico vengono utilizzate per la produzione di insulina, vaccini, interferone (utilizzato nel trattamento dell’epatite virale di tipo B, ed in alcune forme di tumore), ormone della crescita (somministrato a bambini affetti da un difetto nella crescita ed eritropoietina (utilizzata per stimolare la produzione di globuli rossi in pazienti dializzati). Brevidiurne: Piante che fioriscono non appena le ore di luce scendono sotto un determinato livello critico come il crisantemo. Calice: Parte più esterna del fiore formata da sepali. Cambio vascolare: Strato di cellule indifferenziate localizzato tra il floema e lo xilema. Il primo è localizzato più esternamente, viceversa il secondo è situato nella zona interna. Capside: Rivestimento costituito da una o più proteine. Carattere multifattoriale: Carattere che dipende da più fattori. Ad esempio l’altezza, il colore degli occhi, il colore della pelle, la pressione arteriosa e il peso non dipendono soltanto dal risultato dell’espressione dei geni, ma possono essere influenzati da fattori esterni quali l’ambiente, l’attività fisica, lo stile di vita, l’alimentazione, ecc… Cariotipo: Insieme di tutti i cromosomi di ogni individuo. Carpello: Foglia modificata presente nel gineceo ripiegata su se stessa per accogliere gli ovuli. Catastrofismo: Teoria secondo la quale i fenomeni biologici e geologici sarebbero la conseguenza di eventi catastrofici accaduti nel passato. Cellula eucaristica: Cellula formata da un grande sistema di membrane interne e numerosi organuli; il DNA è contenuto all’interno di un vero e proprio nucleo, circondato da una membrana. Cellula procariotica: Cellula formata da DNA che costituisce un unico cromosoma circolare, presenta numerosi plasmidi (molecole circolari di DNA), non vi sono organi citoplasmatici ricoperti da membrana e nel citoplasma vi possono essere ripiegamenti della membrana plasmatica. Si riproducono per scissione binaria dopo aver duplicato il proprio DNA. Cellule meristematiche: Corrispondono alle cellule staminali dell’uomo. Da esse derivano tre tipi diversi di tessuti. • Sistema tegumentale: forma l’epidermide ed il sughero. L’epidermide è impregnata di sostanze grasse (cutina), che formano la cuticola. Il sughero riveste le parti legnose ed è formato da file di cellule impregnate di suberina. • Sistema fondamentale che è presente in tutte le parti della pianta e comprende: - parenchima, formato da cellule poco specializzate che possono trasformarsi in altre cellule nel caso in cui la pianta sia ferita o danneggiata;
  • 6. - collenchima, rigido e formato da cellule allungate che compattano le parti tenere della pianta; - sclerenchima, tessuto che rinforza ed irrigidisce il sistema dei vasi conduttori della pianta grazie alle fibre e alla sclereidi. • Sistema vascolare, formato da due tipi di tessuti: - il legno o xilema, ha un geotropismo negativo perché trasporta acqua e sali minerali dalle radici alle parti aeree della pianta; - il libro o floema, ha un geotropismo positivo perché trasporta le sostanze organiche elaborate nelle foglie al resto della pianta. Cerchi annuali: Costituiscono i cosiddetti “anelli” che permettono di stimare l’età di una pianta. Chemioautotrofi: Organismi che ricavano l’energia da reazioni chimiche che coinvolgono composti inorganici come il solfuro di idrogeno e l’ammoniaca. Chemioeterotrofi: Organismi che ottengono energia e carbonio consumando parti di altri esseri viventi. Un esempio sono la salmonella ed i funghi, che demoliscono le pareti ricche di nutrienti per poi assimilarle nelle proprie cellule. Chitina: Zucchero ricco di azoto che rafforza la parete cellulare delle ife. Chitridiomiceti: Microrganismi acquatici che in passato venivano classificati insieme ai protisti. Si riproducono per via asessuata e sessuata; in quest’ultimo caso producono gameti flagellati. Cianobatteri: Batteri Gram-negativi fotoautotrofi che, per vivere, hanno bisogno di acqua, azoto gassoso, ossigeno, pochi elementi minerali, diossido di carbonio e luce. Per la fotosintesi, utilizzano la clorofilla e rilasciano ossigeno gassoso. Possono vivere come singoli individui o come colonie. Ciclo lisogeno: Avviene quando il virus, nonostante entri nella cellula ospite, posticipa la riproduzione, inserendo il proprio acido all’interno della stessa. I batteri che ospitano questi virus sono detti lisogeni ed i batteri vengono detti temperati. Il virus così integrato è un’entità non infettiva e viene denominato profago. Ciclo litico: Avviene quando il virus, penetrando nella cellula ospite si riproduce immediatamente distruggendola. Il virus, in questo caso, viene definito virulento. Ciglia: Organuli sottili e piliformi distribuiti sulla superficie cellulare che si muovono in maniera coordinata per far spostare la cellula.
  • 7. Ciliati: Protisti la cui membrana è circondata da ciglia. I ciliati presentano due nuclei: un macronucleo che controlla le normali attività cellulari ed un micronucleo funzione alla coniugazione. Cilindro centrale: Costituisce il “cuore” della radice e contiene xilema e floema. Citochinine: Ormoni che promuovono la crescita cellulare e ritardano l’ingiallimento delle foglie. Citoscheletro: Sta per “scheletro cellulare” anche se non assomiglia allo scheletro umano. Clamidie: Batteri di dimensioni molto piccole, sono parassiti obbligati, perché vivono soltanto all’interno di cellule di altri organismi. Sono Gram-negativi con un ciclo vitale complesso e possono provocare infezioni oculari, malattie a trasmissione sessuale e alcune forme di polmoniti. Clone: Termine per indicare un insieme di cellule, tutte derivanti dalla ripetuta duplicazione di un’unica cellula originaria, quindi geneticamente identiche tra loro. Cloroplasto: Organulo cellulare circondato da due membrane, una plasmatica della cellula ospite interna, e quella del batterio esterna. Codominanza: L’eterozigote presenta il fenotipo di entrambi gli omozigoti (determinazione dei gruppi sanguigni). Coleottile: Sorta di cappuccio che protegge l’apice del germoglio. Collo di bottiglia: Esempio di deriva genetica che può portare ad una riduzione della variabilità genetica. Avviene quando popolazioni numerose attraversano periodi difficili, durante i quali sopravvivono pochi individui: si tratta quindi di una fase di contrazione numerica. Un esempio è offerto dai ghepardi durante l’ultima era glaciale, dove la specie fu molto vicina all’estinzione. Colorazione di Gram: Elemento di distinzione tra le pareti dei batteri. I Gram-positivi assorbono il colorante violetto e si presentano con una tinta dal blu al porpora. I Gram-negativi, si presentano in tinta dal rosa al rosso vivo perché l’alcool ripulisce il colorante viola e le cellule assorbono quello rosso. Comunicazione dei procarioti: Può avvenire in due modi: • segnali chimici: più aumentano questi segnali, più aumenta la densità di popolazione dei batteri; • segnali fisici: riguardano la luce (bioluminescenza). Comunità microbiche: Comunità procariote comprendente molte specie di organismi spesso anche piccolissimi eucarioti.
  • 8. Concezione Darwiniana: Corrisponde all’”albero della vita” costituito da una base, formata dalle specie più antiche e da un tronco, in cui ogni ramificazione corrisponde ad un singolo evento di speciazione. Ogni specie ha una sua speciazione che termina con l’estinzione oppure con una seconda speciazione che porterà alla creazione di due specie figlie. Condizione eucaristica: Gli eucarioti possiedono un citoscheletro ed un involucro nucleare, alcuni organuli ed uno o due flagelli. Coniugazione: Tipo di comportamento sessuale. Corolla: Parte interna del fiore formata da petali. Corteccia: Strato sottostante all’epidermide, formato da cellule parenchimatiche che accumulano amido di riserva. Cotiledone: Foglia embrionale che funge da riserva alimentare per il seme. Creazionismo: Teoria secondo la quale la molteplicità delle specie viventi erano state create da Dio. Cuffia: Cappuccio che protegge l’apice radicale. Produce un liquido che favorisce l’ancoraggio al terreno. Cuvier: Naturalista che si oppose alle teorie lamarkiane con le sue ipotesi fissiste e catastrofiste. Dimostrò che gli animali potevano essere divisi in gruppi fondamentali ma che non potevano discendere gli uni dagli altri perché i loro piani corporei erano totalmente diversi. Daltonismo: Parziale incapacità nel distinguere i colori. Colpisce prevalentemente gli individui di sesso maschile, le femmine eterozigoti sono portatrici sane nonostante portino nel corredo genetico l’allele d: vedono i colori normalmente perché hanno anche l’allele D, dominante. Darwin: Padre della moderna visione dell’evoluzione biologica. Nel 1831 partì a bordo del Beagle. Durante i cinque anni di viaggio, studiò sul campo la geologia e la biologia; di particolare importanza fu l’esperienza in Sudamerica e nelle isole Galàpagos. In quest’ultima notò una serie di uccelli (oggi chiamati fringuelli di Darwin) che differivano per la forma del becco. Delezione: Perdita di un intero tratto di cromosoma. Determinismo genetico: Sostiene che l’intelligenza non è soltanto misurabile ma è anche una proprietà innata ad ereditaria. Diatomee: Alghe unicellulari prive di flagelli. Hanno gusci silicei elaborati simili al vetro e la parete è costituita da due teche. Si riproducono per scissione binaria e per via sessuata: quando le cellule diventano troppo piccole per dividersi ulteriormente, interviene la riproduzione sessuata.
  • 9. Dicotiledone: Seme caratterizzato da un involucro doppio. Dimorfismo sessuale: Differenza morfologica fra individui appartenenti alla stessa specie ma con sesso differente. Dinoflagellati: Alghe unicellulari marine dotate di due flagelli. Hanno un aspetto caratteristico dovuto ai due solchi, uno equatoriale ed uno longitudinale che circondano la cellula. Alcune specie hanno la capacità di cambiare forma a seconda delle condizioni ambientali. Dominante: Termine che indica la variante di un carattere che si manifesta negli ibridi della F1. Dominanza apicale: Fenomeno che avviene quando tagliando la gemma apicale, si sviluppano le laterali. Dominanza incompleta: L’eterozigote non ha il fenotipo dominante ma un fenotipo intermedio tra quello dei due omozigoti (bocca di leone e belle di notte). Drosophila melanogaster: Comune moscerino della frutta. Duplicazione: Ripetizione di un segmento. Durame: Parte del tronco dove si accumulano sostanze non più attive. Effetto del fondatore: Avviene quando alcuni individui colonizzano un nuovo ambiente e non portano con sé tutti gli alleli presenti nella popolazione d’origine. Porta ad una variabilità genetica nota come deriva genetica. Emofilia A: Malattia dovuta ad un allele recessivo localizzato sul cromosoma X e quindi legato al sesso. Il gene coinvolto non contiene le istruzioni per costruire il fattore VIII della coagulazione del sangue. Endocitosi: Avviene quando il virus viene inglobato nella cellula e si libera e si attiva. Endoderma: Cilindro monostratificato formato da cellule strettamente cementate tra loro da una sostanza idrorepellente. Endosimbiosi: Teoria secondo la quale i mitocondri hanno avuto origine da proteobatteri capaci di utilizzare l’ossigeno. Endosperma: Tessuto di riserva che occupa interamente il seme. Epidermide: Strato di cellule che favoriscono il passaggio dell’acqua grazie ai peli radicali. Eredità legata al sesso: Coinvolge la coppia di cromosomi sessuali. Eredità per mescolanza: Opinione più diffusa prima delle scoperte di Mendel che affermava che i due genitori contribuissero a formare la progenie mescolando le proprie caratteristiche.
  • 10. Eredità poligenica: Alcuni caratteri sono determinati dall’effetto combinato di più di una coppia di geni. Eterotrofi: Organismi che si nutrono di altri esseri viventi. Eterozigote: Individuo che presenta un genotipo formato da alleli diversi (Gg). Etilene: Ormone che favorisce la maturazione dei frutti e la cadute di foglie, fiori e frutti. Eucariota: Dal greco “cellula dal nucleo ben definito”. Eucarioti: Dominio formato da cellule eucaristiche. Evoluzione: Definita da Darwin come discendenza con modificazioni, un suo sinonimo è sviluppo. Falso frutto: Struttura che si forma quando il ricettacolo del fiore si trasforma in parte di ciò che comunemente chiamiamo frutto. Un esempio sono la mela e la pera. Fattore Rh: Può essere negativo e positivo. Se una donna è Rh negativa durante la seconda gravidanza produce degli anticorpi anti Rh+ che andranno ad attaccare il bambino. Per bloccare la produzione di questi anticorpi è necessario assumere un farmaco. Favismo: Forma di anemia acuta temporanea ed è particolarmente diffusa in Sardegna. Si manifesta quando l’individuo consuma i semi o inala il polline delle piante di fava. È determinato da un allele recessivo di un gene che si trova sul cromosoma X e che serve per la produzione dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Fellogeno: Tessuto meristematico localizzato nella corteccia, forma il sughero. Fenilchetonuria: Malattia recessiva che è determinata dal difetto di un enzima che trasforma un componente delle proteine (fenilalanina) in un altro. Se l’enzima non funziona, la fenilalanina si accumula nel sangue producendo sostanze tossiche per lo sviluppo del sistema nervoso (fenilchetone) che vengono espulse tramite l’urina. Da qui il nome della malattia (fenilchetone nelle urine). Fenotipo: Osservando un individuo per studiare un determinato carattere genetico, se ne esamina l’aspetto visibile. Fibrosi cistica: Malattia recessiva che si manifesta sin dalla nascita dove il movimento delle ciglia che tappezzano le vie respiratorie è reso difficile dalla presenza di grandi quantità di muco insolitamente denso che si accumula nei polmoni. Fiore: Svolge la funzione analoga agli organi genitali animali perché contiene gli apparati della riproduzione sessuata.
  • 11. Fiore ermafrodita: Fiore completo che presenta quattro strutture: calice, corolla, gineceo ed androceo. Fiore unisessuale: Fiore esclusivamente femminile o maschile. Firmicuti: Batteri Gram-positivi che producono endospore (strutture resistenti). Il batterio duplica il proprio DNA e ne incapsula una copia, insieme al citoplasma. La cellula si rompe e rilascia l’endospora che può riprendere l’attività metabolica e dividersi, dando origine a nuove cellule identiche alla cellula genitrice. Fissismo: Teoria secondo la quale le specie viventi erano statiche ed immutabili e si potevano classificare in una scala gerarchica (scale naturale) dalla più semplice alla più complessa. Fitness: Contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi. Fitocromo: Recettore, proteina colorata che modifica la sua struttura in base alla luce presente. Foglia: Organo che assorbe l’anidride carbonica, cattura la luce ed attua la fotosintesi clorofilliana. Possono essere attaccate al fusto tramite un picciolo e avere nervature ramificate, tipico delle dicotiledoni, oppure circondare il fusto con una guaina ed avere nervature parallele, tipico delle monocotiledoni. È suddivisa in: • epidermide, formata da cellule la cui parete è rivolta verso l’esterno e dunque resa impermeabile dalla cuticola; • tessuto parenchimatico a palizzata, formato da cellule allungate, è la sede della fotosintesi; • tessuto parenchimatico lacunoso, formato da cellule dalla forma irregolare distanziate tra loro permettendo così il passaggio di acqua ed anidride carbonica; • tessuto vascolare, formato da floema e xilema: costituisce le nervature. Esistono foglie bifacciali che presentano gli stomi sulla pagina inferiore con tessuti asimmetrici; le foglie equifacciali, al contrario, rivolgono al Sole entrambi i lati ed hanno stomi disposti simmetricamente. Foraminiferi: Eucarioti unicellulari fotosintetici acquatici. Sono caratterizzati da gusci esterni di carbonato di calcio ed hanno pseudopodi lunghi e sottili che, in alcune specie, servono per la locomozione. Forme dei procarioti: Sono tre: • sferica (cocchi); • bastoncello (bacilli); • elicoidale o a virgola (spirilli e vibrioni). Si possono presentare come cellule singole oppure come ammassi cellulari, quando una cellula aderisce ad un’altra.
  • 12. Fossili: Ricchissime fonti di prove a sostegno dell’evoluzione biologica. Si trovano sulle rocce sedimentarie che hanno una struttura stratificata. Salvo modificazioni, le porzioni più basso corrispondono agli strati più antichi e quelle in alto alle più recenti : ciò fece notare che le specie si evolvono. Fossili di transizione: Resti di organismi che presentano caratteristiche intermedie tra due grandi gruppi. Si pensa anche che la mancanza di questi fossili sia dovuta al fatto che il passaggio tra un forma vivente all’altra sia avvenuto così rapidamente da non lasciare tracce. Fotoautotrofi: Organismi che usano la luce come fonte di energia e ricavano il carbonio dal diossido di carbonio atmosferico. Un esempio sono i cianobatteri o alghe azzurre che formano tappeti sulle superfici degli stagni. Fotoeterotrofi: Organismi che utilizzano la luce come fonte di energia ma assumono il carbonio da composti organici prodotti da altri esseri viventi. Fotoperiodo: Numero delle ore di luce. Funghi: Organismi eterotrofi e decompositori che si sono evoluti da un protista unicellulare e flagellato. La loro eterotrofia gli consente di sopravvivere in qualunque habitat. Esistono funghi: • saprofiti che assorbono i nutrienti dalla materia organica morta fungendo da decompositori; • parassiti che assorbono i nutrienti da organismi vivi, formando un micelio nella struttura vegetale dove sono penetrati, causando la morte della pianta; • mutualisti che stabiliscono strette associazioni con altri organismi, vantaggiose per i partner; • parassiti patogeni che provocano malattie o la morte dell’ospite. In questo caso i funghi vengono detti patogeni; • predatori che intrappolano protisti o animali microscopici assorbendone le sostanze nutritive fino a provocarne la morte; • saprofagi che insieme ai batteri, sono i principali decompositori della Terra. Funghi mucillaginosi: Funghi che si nutrono inglobando particelle alimentari. Sono organismi diffusi negli ambienti forestali ed umidi; prediligono infatti habitat freschi. Possono essere privi di colore specifico o colorati fino all’arancio e al giallo vivido. Si distinguono due categorie. • Funghi mucillaginosi plasmodiali: hanno la forma di una massa di citoplasma priva di pareti divisorie e con numerosi nuclei. In seguito a condizioni ambientali sfavorevoli il fungo forma una struttura di resistenza pronta a ridiventare un plasmodio al ritorno di condizioni migliori, oppure il plasmodio si trasforma in corpo fruttifero che germinerà e darà origine ad un nuovo plasmodio. • Funghi mucillaginosi cellulari: hanno la cellule di forma ameboidale e si alimentano inglobando batteri. Quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli si aggregano a formare i corpi fruttiferi.
  • 13. Frutto: Detto anche pericarpo, è una struttura che si origina quando contemporaneamente alla formazione del seme, le pareti dell’ovaio si modificano. È suddiviso in epicarpo, mesocarpo ed endocarpo. Esistono frutti: • carnosi, come il pomodoro e le pesche; • secchi, come i legumi; • deiscenti, quando i frutti si aprono spontaneamente liberando i semi al loro interno; • indeiscenti, quando il frutto si mantiene integro fino alla germinazione, aprendosi solo per marcescenza. Fusione: Avviene quando si ha l’unione tra la cellula ed il rivestimento virale, solo se il virus lo possiede. Fusto: Organo che funge da sostegno e via di trasporto dalle foglie alla radice e viceversa. Gattina CC (Copia Carbone): Partorita dalla gatta Allie, la madre surrogata. La gattina aveva un aspetto totalmente diverso dalla madre genetica Rainbow:la prima aveva un mantello a strisce nere e grigie sul dorso e la seconda era a chiazze rossicce e nere. Crescendo si rivelò una gatta giocherellona e curiosa al contrario di Rainbow che era schiva e riservata. Gemelli dizigoti: Gemelli che derivano da fecondazioni separate: sono fratelli che si sono sviluppati nell’utero contemporaneamente ( solitamente non accade poiché ogni mese è pronta una sola cellula uovo ). In questo caso non c’è identità genetica, tant’è che i due gemelli possono anche essere di sesso diverso. Gemelli monozigoti: Realtà che si avvicina di più ai “cloni” umani. Questo tipo di gemelli deriva da un unico zigote e quindi da uno stesso embrione che durante lo sviluppo, si divide in due producendo così individui separati. Gemelli siamesi: Individui che non si separano completamente e restano attaccati per una parte più o meno estesa del corpo. Gene mutante: Gene la cui frequenza all’interno di una popolazione è molto bassa, non viene quindi considerato una forma polimorfa. Gene: Ciò che Mendel considerava un fattore ereditario. Ed è presente due volte nel corredo di ogni individuo. Genetica: Scienza che studia le differenze e le somiglianze. Genetisti: Scienziati che si occupano dello studio dei fattori ereditari, di come essi determinano le caratteristiche di un individuo e di come siano trasmessi da una generazione alla successiva.
  • 14. Geni associati: Geni i cui loci sono localizzati sullo stesso cromosoma e non seguono l’assortimento indipendente di Mendel. Geni autosomici: Geni che non si trovano sui cromosomi sessuali. Geni polimorfici: Geni la cui frequenza dei singoli alleli all’interno della popolazione è rilevante, in genere maggiore all’1%. Geni regolatori: Geni che non hanno un effetto fenotipico ben preciso, in quanto agiscono stimolando o bloccando l’espressione di altri geni ( colore del piumaggio). Genoma: Intero corredo cromosomico di un individuo. Genotipo: Particolare combinazione di alleli che comporta un determinato fenotipo. Germinazione: Processo di adattamento delle piante alla vita terrestre. Inizia con l’assorbimento di molta acqua, per far riprendere le reazioni metaboliche. Il primo organo che emerge è la radichetta, poi l’apice del germoglio che si fa strada nel terreno. Nel fagiolo, l’ipocotile stimolato dalla luce si raddrizza e fa fuoriuscire l’epicotile. Nel pisello l’apice del germoglio si solleva grazie all’allungamento dell’epicotile, i cotiledoni rimangono nel terreno. Nella cariosside del mais, il coleottile perfora il terreno ed il nutrimento della piantina è fornito dal’endosperma. Dopo la germinazione, in tutti i casi, la pianticella continuerà a crescere e svilupperà foglie, radici e fusto. Giardia lamblia: Parassita tropicale che contamina le acque potabili provocando la giardiasi intestinale. È dotato di flagelli multipli ed è privo di mitocondri. Gibberelline: Ormoni che promuovono l’allungamento dei fusti e la germinazione di alcuni semi e stimolano la fioritura e lo sviluppo di frutti. Gineceo: Apparato riproduttore femminile è posizionato più internamente rispetto a quello maschile ed è costituito da foglie modificate dette carpelli. Esse formano ovario e stilo. Glaucofite: Alghe unicellulari di acqua dolce. I loro cloroplasti ricordano la struttura dei cianobatteri e per questo motivo sono molto studiate per l’evoluzione: potrebbero essere infatti le antenate comuni di tutte le piante. Glomeromiceti: Microrganismi terrestri che vivono in associazione con le radici delle piante formando micorrize. Gradualismo: Teoria secondo la quale gli eventi di cui troviamo traccia in natura, sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti e non di eventi improvvisi e catastrofici. Gregor Mendel: Fondatore della genetica. Egli dimostrò che il patrimonio ereditario è formato da unità discrete che si trasmettono, mantenendo la loro identità da una generazione alla successiva.
  • 15. Hutton: Scozzese che compì un passo importante per la biologia e per la geologia enunciando il principio dell’uniformismo. Indagine citogenetica: Analisi genetica a livello cellulare. Si parte da una fotografia di tutti i cromosomi. Le immagini dei cromosomi vengono ritagliate ed ordinate dal più grande al più piccolo; ciò permette di identificare a vista eventuali anomalie di grande entità. Intelligenza multipla: Ciascuna facoltà che un individuo possiede. Intolleranza al lattosio: Intolleranza dovuta ad un difetto nella produzione dell’enzima lattasi. Molte persone in età adulta non possono bere il latte perché non digeriscono il lattosio: lo zucchero rimane nell’intestino e crea disturbi quali gonfiore, crampi e diarrea. Inversione: Cambio di orientamento di una parte. Ipercolesterolemia: Esempio di dominanza incompleta nell’uomo, che consiste in un aumento patologico dei livelli di colesterolo nel sangue. L’allele dominante, codifica per una proteina cellulare di membrana chiamata recettore per le LDL. Le LDL sono molecole il cui compito è quello di trasportare il colesterolo nel sangue. I recettori per le LDL legano tali molecole e favoriscono il loro ingresso nelle cellule che demoliscono il colesterolo. Questo processo previene l’accumulo di colesterolo nelle arterie. Gli individui sani presentano il genotipo II, gli eterozigoti (Ii) e hanno livelli di colesterolo circa il doppio della norma, gli omozigoti (ii) presentano livelli di colesterolo nel sangue circa cinque volte più elevati del normale. Isolamento riproduttivo: Possibilità che due specie imparentate convivano senza che si verifichi un flusso genico. Avviene quando all’interno di una popolazione gli individui si accoppiano tra di loro e non con individui di altre popolazioni. In tal modo, si viene a costituire un gruppo ben definito che corrisponde ad un ramo distinto dell’albero della vita, all’interno del quale i geni si ricombinano. L’isolamento riproduttivo è quindi il criterio più importante per il riconoscimento delle specie. L.U.C.A: Last Universal Common Ancestor è una forma di vita unicellulare procariotica dotata di tutte le caratteristiche riscontrabili in ogni forma vivente (glicolisi, sintesi proteica, duplicazione del DNA, ecc.). Lamark: Primo evoluzionista che elaborò la teoria dell’evoluzione. Secondo Lamark, la natura è soggetta a leggi proprie ed autonome, sosteneva anche l’eredità dei caratteri acquisiti che porta a generare forme sempre più complesse. L’adattamento, per Lamark, riguarda il singolo individuo ed è il risultato dell’uso e del disuso di un determinato organo. Lattasi: Enzima digestivo prodotto da cellule dell’intestino tenue. Serve a scindere il lattosio nei suoi costituenti glucosio e galattoso. Lenticelle: Piccole aperture specializzate nello scambio gassoso.
  • 16. Licheni: Simbiosi mutualistiche tra un fungo ed un organismo fotosintetico. Sono molto sensibili all’inquinamento dell’aria per la loro incapacità ad eliminare le sostanze tossiche assorbite. Vengono definiti organismi pionieri perché colonizzano nuove aree di roccia nuda. La loro crescita provoca una leggera acidificazione che comporta la formazione di nuovo terreno. Si trovano in una molteplicità di forme e colori. • Crostosi : hanno l’aspetto di una polvere colorata sparsa sul substrato (simili ad una crosta). • Frondosi : sono a forma di foglia. • Fruticosi : possono assumere forme molto complesse (simili a cespugli). Lieviti: Membri unicellulari che vivono in ambienti umidi ed assorbono i nutrienti direttamente dalla superficie cellulare. Linea pura: Gruppi di individui tutti identici tra di loro per un determinato carattere. Linfa elaborata: Soluzione costituita dalle sostanze organiche prodotte dalla fotosintesi, trasportata al floema. Viaggia dalle foglie (dove sono prodotte le sostanze di cui è costituita) alle radici (dove queste sostanze vengono immagazzinate), come un rapporto tra “sorgente- pozzo”. Linfa grezza: Soluzione costituita da acqua e ioni, trasportata dallo xilema, che viaggia dalle radici al resto della pianta grazie alla capacità di: • coesione, trascina le molecole d’acqua legate tra di loro; • adesione, aderisce le molecole d’acqua alla cellulosa delle pareti delle cellule dello xilema. Linneo: Biologo svedese che più di duecento anni fa, propose il sistema binomiale di nomenclatura. Locus: Posizione ben precisa di un gene in uno specifico tratto di cromosoma. Longidiurne: Piante che fioriscono quando il dì è molto lungo come lo spinacio. Lyell: Geologo e maestro di Darwin che riprese il pensiero di Hutton. Secondo Lyell, la conoscenza dei processi attuali derivano tutti da fenomeni verificatisi nel passato della Terra e di cui oggi ne troviamo tracce. Macroevoluzione: Processi evolutivi che avvengono a livello superiore rispetto alla singola specie. Macronutrienti: Elementi chimici necessari in quantità elevate ( azoto, fosforo, zolfo, magnesio, calcio, potassio). Malaria: Malattia provocata dal parassita che entra nell’apparato circolatorio; si stabilisce nelle cellule del fegato e del sistema linfatico, attaccando i globuli rossi. Dopo un ciclo di divisioni queste cellule si spostano nelle ghiandole salivari della zanzara.
  • 17. Malattia di Huntington (o còrea): Malattia dominante che si manifesta solitamente oltre i 40 anni. È una forma degenerativa del sistema nervoso che si manifesta con la contrazione involontaria degli arti (da cui il nome còrea, dal greco chòros, che significa danza). Malthus: Economista che sosteneva una tesi secondo la quale per quanto rapidamente crescono i mezzi di sostentamento e produzione (progressione aritmetica 1,2,3,4) , le popolazioni crescono più in fretta (progressione geometrica 1,2,4,8). Meristema apicale: Forma nuove cellule che continuamente vengono sostituite alle cellule della cuffia danneggiate. Metabolismo energetico: Insieme delle vie utilizzate da tutti gli organismi per produrre e sfruttare le molecole che vengono usate come fonte di energia. Metanogeni: Archei che hanno la capacità di produrre metano, sono quindi organismi anaerobi obbligati. Micelio: Corpo di un fungo pluricellulare. Micoplasmi: Gruppo rilevante dei firmicuti; sono privi di parete cellulare. Micorrize: Associazioni simbiotiche tra i funghi e le radici di alcune piante. È un’associazione importante per entrambi perché il fungo ottiene dalla pianta zuccheri, acqua, sali minerali e la capacità di penetrare nel terreno; la pianta acquista invece ormoni di crescita per proteggersi dagli attacchi di microrganismi dannosi. Micosi: Infezioni nell’uomo o negli animali provocate da funghi patogeni. Queste ultime vengono classificate in base alla quantità di tessuti colpiti. • Micosi superficiali : limitate allo strato superficiale della pelle. • Micosi cutanee : estese all’interno dell’epidermide. • Micosi sottocutanee : colpiscono gli strati profondi al di sotto della pelle, compresi i muscoli. • Micosi sistemiche : possono diffondersi a molti organi. Un esempio di infezione fungina è il cosiddetto “piede dell’atleta”. Microcitemia: Forma di anemia dovuta ad un’alterazione genetica, l’individuo presenta i globuli rossi di dimensioni ridotte. Microevoluzione: Cambiamenti a livello del singolo pool genico entro ciascuna specie. Micronutrienti: Elementi chimici presenti in quantità infinitesimali (ferro, boro, cloro, rame, manganese, zinco, molibdeno). Monocotiledone: Seme caratterizzato da un involucro unico.
  • 18. Monosomia: Alterazione nel numero di copie di un cromosoma. Si ha la produzione di un solo cromosoma anziché due. Mitocondrio: Organulo cellulare circondato da due membrane, una plasmatica della cellula ospite interna e quella del batterio esterna. Mutazione cromosomica: Variazione che riguarda la struttura o il numero dei cromosomi. Mutazione genomica: Variazione del genoma. Mutazione puntiforme: Cambiamento che coinvolge un solo gene. Mutazione: Variazione del materiale genetico. Mycobacterium tubercolosis: Agente patogeno attinobatterio che causa la tubercolosi. Neutrodiurne: Piante che fioriscono indipendentemente dalle ore di luce come il mais e la patata. Nomenclatura binomia: Sistema utilizzato da Linneo per descrivere centinaia di specie utilizzando il concetto di specie morfologica, secondo cui appartengono ad una data specie, tutti gli organismi di aspetto uguale tra loro e diverso rispetto a quello di altre specie. Ominoidei: Gruppo di primati privi di coda di cui fanno parte l’uomo e le scimmie antropomorfe. Omologhe: Strutture che pur avendo una struttura di base comune, svolgono funzioni molto differenti. Un esempio sono gli arti anteriori dei vertebrati. Omozigote: Individuo il cui genotipo è formato da alleli identici tra loro (GG e gg). Oomiceti: Patogeni che colpiscono molte colture agrarie, comprendono le muffe. Sono presenti dei flagelli nelle cellule riproduttive e le pareti cellulari contengono cellulosa. Paramecium: Genere di protozoo caratterizzato da una cellula dalla forma allungata, rivestita da un’elaborata pellicola. Possiedono vacuoli contrattili per raccogliere l’acqua in eccesso e riversarla continuamente all’esterno. Pecora Dolly: Primo clone di mammifero avvenuto nel 1996 con la tecnica del trasferimento del nucleo. Da una cellula di ghiandola mammaria di una pecora (la madre genetica) estrassero il nucleo per introdurlo in una cellula uovo enucleata (già priva del nucleo). La cellula così formata fu messa in un terreno di coltura per favorire la divisione cellulare, fino ad ottenere un embrione di poche cellule. Terminata la gravidanza nacque Dolly:una pecora con gli stessi identici geni di quella donatrice del nucleo trasferito. Peptidoglicano: Sostanza costituita da zuccheri e proteine che rende spessa e rigida le pareti cellulari dei procarioti, mentre quelle degli archi ne sono prive.
  • 19. Perianzio: Unione di calice e corolla. Periciclo: Insieme di cellule parenchimatiche situate tra l’endoderma ed i vasi. Perigonio: Unione di calice e corolla dove non si riescono distinguere i sepali ed i petali, che diventano tepali. Pianta: Organismo autotrofo e fotosintetico. Si costruisce da sé le sostanze organiche di cui necessita e ricava dal Sole l’energia necessaria per svolgere le sintesi organiche. Può essere: • annuale, come cereali, pomodoro e spinaci che fiorisce alla fine della stagione della sua breve vita; • biennale, come carote, sedano, prezzemolo e barbabietole, che vive due anni e fiorisce nel secondo anno di vita; • perenne, come l’agave, che vive per più di due anni; • decidue o caducifoglie, si privano di tutte le foglie prima della stagione invernale come il ciliegio, il platano ed il tiglio; • sempreverdi, non perdono mai le foglie tutte insieme come i pini, olivi, lecci e rosmarini. Esistono rari casi di piante che si riproducono per via vegetativa, non producendo così fiori fertili. Un esempio è il banano. Piante: Organismi autotrofi fotosintetici. Piante carnivore: Piante che vivono in territori poveri di sali azotati e ricorrono a fonti organiche presenti nel terreno. Piante dioiche: Piante che presentano fiori maschili e fiori femminili su individui diversi. Un esempio è il kiwi. Piante monoiche: Piante che ospitano sullo stesso individuo i due tipi di fiore. Un esempio è la zucchina. Plancton: Dal greco “errante, vagabondo”. Pleiotropia: Effetto per la quale geni singoli sono responsabili di un insieme di caratteri nell’individuo. Polidattilia: Malattia dominante caratterizzata dalla presenza di dita in più nelle mani o nei piedi. È possibile anche che le mani e i piedi dello stesso individuo abbiano numero di dita diverse. Prelievo dei villi coriali: Indagine prenatale e consiste nell’introduzione di un tubicino di plastica all’interno della vagina. L’esame viene effettuato intorno alla 10a settimana e comporta il rischio del 2% sulla gravidanza.
  • 20. Prima legge di Mendel (o della dominanza): Gli ibridi che si ottengono dall’incrocio tra due diverse linee pure, con alternative distinte di uno stesso carattere, sono tutti identici tra loro e ad uno dei due tipi parentali. Primati: Termine coniato da Linneo che indica l’ordine di mammiferi da lui considerato come il primo, ovvero il più importante. Procarioti: Definiti anche batteri, sono state per moltissimo tempo le uniche forme di vita sulla Terra ed ancora oggi sono dovunque intorno a noi. Proteobatteri: Detti anche batteri purpurei, costituiscono un gruppo di batteri Gram- negativi. Protisti: Organismi che hanno strette relazioni evolutive con animali e piante e formano un regno distinto. Sono le forme più semplici del dominio Eukarya. Protozoi: Protisti eterotrofi che assumono il cibo per ingestione. Protozoo: Dal greco “antenato degli animali”. Provirus: DNA virale integrato in un cromosoma di una cellula eucariotica. Pseudopodio: Dal greco “falso piede” è un’estensione della superficie cellulare che cambia continuamente forma. QI (quoziente intellettivo): Numero corrispondente al punteggio realizzato da un individuo sottoposto ad un test di valutazione dell’intelligenza. Radice: Organo specializzato nell’ancoraggio al terreno e al prelievo da esso di acqua e sali minerali. Può essere: • a fittone : è costituita da un’unica radice principale che si allunga in profondità con piccole diramazioni laterali, come nel caso della carota; • fascicolata : è costituita da numerose radici avventizie che crescono insieme, come nel caso delle graminacee. Radiolari: Eucarioti unicellulari fotosintetici acquatici. Sono formati da pseudopodi sottili e rigidi rafforzati da microtubuli che contribuiscono al galleggiamento. Producono endoscheletri di forma variabile con motivo geometrico. Recessivo: Termine che indica la variante di un carattere che non si presenta nella F1. Regione corticale: Strato inferiore all’epidermide del fusto costituito da cellule parenchimatiche. Reincrocio: Incrocio con individui recessivi: un terzo degli individui dominanti della F2 produce una progenie dominante, gli altri due terzi danno una progenie per metà con carattere dominante e per la restante metà con carattere recessivo.
  • 21. Retrovirus: Virus che possiedono un cromosoma di RNA che, quando infettano la cellula ospite, operano una retrotrascrizione passando da RNA a DNA. Ricombinazione genetica: Meccanismo che permette lo scambio di DNA tra le cellule creando piccole differenze tra una cellula ed un’altra. Riproduzione: I funghi si riproducono per via asessuata e sessuata. La riproduzione asessuata può seguire diverse modalità: • produzione di strutture aploidi all’interno di strutture definite sporangi; • produzione di spore nude chiamate conidi; • divisione cellulare nei funghi unicellulari (divisione simmetrica o asimmetrica); • semplice frammentazione del micelio. Gli individui che appartengono allo stesso sesso non possono riprodursi tra di loro ma unirsi all’interno della specie con organismi dal sesso differente. La riproduzione sessuata avviene invece quando le ife appartenenti a due tipi sessuali diversi si incontrano e si uniscono. Rizoidi: Ife modificate che permettono l’ancoraggio al substrato. Ruoli dei procarioti: Giocano ruoli benefici nella nostra vita: sono utili nell’industria casearia, nella produzione industriale di farmaci, antibiotici e vitamine, ecc… Inoltre, sono molto utili per l’uomo in quanto producono le vitamine B12 e K; proliferano nel nostro intestino formando uno spesso biofilm che favorisce il trasferimento di nutrienti dall’intestino all’organismo e rinforza le difese immunitarie a livello intestinale. Tantissimi procarioti sono decompositori, cioè metabolizzano composti presenti in organismi decomposti e, dopo averli riutilizzati per le proprie reazioni metaboliche, rilasciano nell’ambiente sostanze inorganiche riutilizzabili da altri esseri viventi. Salmonella: Proteobatterio che provoca una grave malattia gastrointestinale negli esseri umani. Scienze antiche: La produzione del vino si basa sulla fermentazione di zuccheri (glucosio e fruttosio) presenti nel succo d’uva. Dopo la raccolta, i grappoli vengono schiacciati per fornire il mosto: i lieviti Saccaromyces cerevisiae favoriscono poi il processo di fermentazione. La produzione della birra avviene a partire dall’orzo, che contiene amido che, grazie all’enzima amilasi, viene scisso in maltosio e glucosio che verranno poi fermentati. L’orzo geminato secco prende il nome di malto che forma un impasto chiamato mosto di malto al quale viene successivamente aggiunto del luppolo che conferisce alla birra il tipico sapore amarognolo. La produzione del pane avviene attraverso la fermentazione dei lieviti che appartengono alla specie Saccaromyces cerevisiae. Nella produzione di formaggi, burro e yogurt intervengono due passaggi fondamentali: la coagulazione delle proteine del latte grazie ad un enzima chiamato rennina, che caglia il latte. Successivamente la cagliata è sottoposta poi a maturazione in centinaia di modi differenti. Ad esempio per preparare il burro occorre separare il grasso dalla panna ad opera dei batteri lattici (gli streptococchi). Scissione binaria: Allo stesso modo della riproduzione asessuata, porta alla nascita di due cellule figlie che hanno lo stesso corredo genetico della cellula madre.
  • 22. Seconda legge di Mendel (o della segregazione): Gli elementi che costituiscono una coppia di fattori ereditari segregano (si separano) casualmente al momento della formazione dei gameti, perciò ciascun membro della coppia è presente nella metà nei gameti prodotti. Selezione artificiale: Tecnica di cui di avvalse Darwin per chiarirsi i meccanismi della selezione naturale. Selezione direzionale: Selezione che favorisce gli individui che si discostano in una direzione o nell’altra dalla media e come risultato: cambia la media della popolazione. Selezione divergente: Selezione che favorisce gli individui che si discostano in entrambe le direzioni dalla media della popolazione e come risultato: cambiano le caratteristiche della popolazione. Selezione intersessuale: Selezione che avviene per risultare più attraenti agli occhi dei membri dell’altro sesso. Selezione intrasessuale: Selezione che avviene tra membri dello stesso sesso per la conquista del partner. Selezione naturale: È riassunta nei seguenti punti: • Le popolazioni si riproducono con grande rapidità; • In natura, le popolazioni si mantengono sostanzialmente stabili; • La stabilità numerica delle popolazioni è dovuta alla scarsità di risorse che porta gli individui a competere tra loro; • Alcuni individui risulteranno più adatti perché possiedono caratteristiche che gli consentono di sopravvivere meglio; • I più adatti sopravvivono più a lungo e si riproducono con maggior successo, trasmettendo alla progenie le proprie caratteristiche. Selezione sessuale: Forma particolarmente importante di accoppiamento non casuale, capace di cambiare le frequenze alleliche. È una forma di selezione naturale che agisce sulle caratteristiche che determinano il successo riproduttivo. Un esempio di carattere che Darwin collegò alla selezione sessuale è l’uccello vedova gigante. Nel 1982 Andersson ne alterò la lunghezza della coda: ad alcuni la accorciò, ad altri la allungò, ad altri la tagliò e la rincollò senza alterarla. I maschi con la coda alterata attraevano circa il quadruplo rispetto a quelli con la coda accorciata. Un altro esempio è offerto dai pesci ciclidi dove la separazione tra le specie è dovuta alle preferenze sessuali delle femmine, che selezionano i maschi in base alla colorazione. Selezione stabilizzante: Selezione che favorisce gli individui con valori intermedi e come risultato: la media della popolazione non cambia, ma la sua varietà diminuisce.
  • 23. Seme: Contiene l’embrione del “figlio” della pianta che rimane in uno stato di quiescenza per un periodo più o meno lungo. È formato da circa il 5-15% di acqua ed è molto piccolo e leggero per essere facilmente disperso nell’ambiente. Contiene amido, grassi e proteine. Setti: Pareti cellulari incomplete grazie al quale le ife possono essere suddivise in strutture simili a cellule. Sindattilia: Malattia dominante, è una fusione congenita di dita della mano, o più raramente, del piede. Sindrome di Down: Malattia determinata dalla presenza nelle cellule dell’individuo di tre copie del cromosoma 21. Questa anomalia cromosomica viene chiamata “trisomia del 21”. Esiste anche un’altra forma della sindrome, che avviene quando si ha una traslocazione di una porzione del cromosoma 21 su un altro cromosoma; solitamente il 14. Le persone affette da questa malattia soffrono di disturbi fisici e mentali più o meno accentuati, molto influenzati dall’ambiente: infatti molte persone Down hanno successo in vari campi nonostante la mutazione. Sindrome di Klinefelter: L’individuo ha un cariotipo 47, XXY. Questa sindrome comporta lo sviluppo ridotto degli organi sessuali maschili accompagnato spesso dalla presenza di alcuni caratteri secondari femminili. Sindrome di Turner: L’individuo ha un cariotipo 45,X (45,X0). Questa sindrome comporta la sterilità per il non completo sviluppo delle ovaie alla pubertà ed in genere ha una caratteristica corporatura tarchiata. Sistemi di locomozione dei procarioti: Esistono procarioti mobili ed immobili. Gli strumenti e i modi di locomozione più utilizzati sono: • flagelli; • movimento “a cavatappi” (come le spirochete); • scivolando; • rotolando; • regolando la quantità di gas contenuta in vescicole gassose (procarioti acquatici). Sottoteorie Darwiniane: Vennero usate da Darwin per spiegare l’evoluzione: • L’evoluzione in quanto dato di fatto; • La discendenza da un antenato comune; • La proliferazione della specie; • La gradualità dell’evoluzione; • La selezione naturale. Speciazione: Processo con cui una specie si suddivide in due o più specie figlie che, da quel momento in poi, si evolvono secondo linee distinte.
  • 24. Speciazione allopatica: Speciazione derivante da una suddivisione della popolazione dovuta ad una barriera fisica, più diffusa tra gli organismi. Le barriere possono essere una catena montuosa o un fiume per gli organismi terrestri oppure un tratto di terra emersa per gli animali acquatici, anche se i cambiamenti climatici possono avere un effetto analogo (fringuelli delle Galapàgos). Speciazione simpatrica: Speciazione che avviene anche in assenza di barriere fisiche. Negli animali il metodo più comune è la poliploidia e può prodursi per duplicazione dei cromosomi all’interno di una singola specie (auto poliploidia) o per fusione di corredi cromosomici appartenenti a due diverse specie (allopoliploidia). Si genera un individuo auto poliploide quando cellule diploidi (2n) duplicano il loro corredo cromosomico accidentalmente producendo un individuo tetraploide (4n). Le piante tetraploidi possono produrre progenie per autofecondazione o incrociandosi con un altro tetraploide, altrimenti gli ibridi risulteranno sterili. Un esempio è offerto dal frumento. Specie: Risultato di processi evolutivi che si dispiegano nel tempo. Le specie si somigliano perché condividono molti degli alleli responsabili della loro struttura corporea e queste somiglianze favoriscono la nascita di una prole feconda all’accoppiamento. Le specie vengono raggruppate in categorie: generi, famiglie, ordini, classi, phyla, regni e domini. Gli organismi appartenenti ad uno stesso gruppo hanno un antenato comune: le specie che hanno un antenato comune costituiscono un genere, i generi che hanno un antenato comune formano un ordine e così via. Spirochete: Insieme di batteri Gram-negativi mobili e chemioeterotrofi che hanno una cellula a spirale avvolta su un flagello. Per muoversi utilizzano il cosiddetto movimento “a cavatappi”. Sporozoi: Organismi parassiti specializzati nel penetrare nelle cellule e nei tessuti ospiti. Staphylococcus: Genere che comprende batteri responsabili di diversi disturbi: respiratori, intestinali ed epidermici. Sterilità dello zigote: gli ibridi possono raggiungere lo stato adulto ma risultano sterili. Un esempio è costituito dai muli derivanti dall’accoppiamento fra asini e cavalle. Stomi: Aperture presenti nell’epidermide delimitate da due cellule di guardia; evitano il totale isolamento dall’ambiente esterno. Teoria cromosomica dell’eredità: I geni sono localizzati sui cromosomi. Teoria sintetica: Teoria che comprende tutte le idee di Darwin, riprese e chiarite, riunite solo verso gli anni Trenta del secolo scorso. Termofili: Archei che amano gli ambienti caldi.
  • 25. Terza legge di Mendel (o dell’assortimento indipendente): Al momento della formazione dei gameti, la segregazione di ogni coppia di alleli segue autonomamente le leggi del caso, per cui si può produrre un assortimento indipendente dei caratteri. Thomas Hunt Morgan: Biologo che studiò il moscerino della frutta. Topo Knock-out: Particolare tipo di topo transgenico che è privo di una certa funzione genica. Transgene: Gene esterno inserito nella linea germinale di una cavia, in modo che la progenie risulti portatrice del carattere transgenico. Traslocazione: Cambiamento di posto di un tratto di cromosoma. Tripanosomiasi: Gruppo di patologie provocate da tripanosomi. Un esempio è la malattia del sonno causata dalla mosca tse-tse. Trisomia: Alterazione nel numero di copie di un cromosoma. SI ha la produzione di tre cromosomi anziché due. Tropismi: Movimenti che compie una pianta crescendo ed orientandosi nella stessa direzione di uno stimolo o nella direzione opposta. Uniformismo: Teoria secondo la quale i processi naturali che hanno operato in passato sono gli stessi che operano anche oggi. Vaccini polivalenti: Miscele di proteine prodotte con le biotecnologie che conferiscono immunità nei confronti di diversi patogeni con un’unica somministrazione. Varianti ricombinanti: Varianti recessive che si presentano in varie combinazioni, non presenti nei parentali. Variazione continua: Gradualità di cambiamento in un intervallo di valori. Virione: Particella singola mediante la quale i virus si mostrano all’esterno della cellula ospite. Può avere filamento circolare o lineare, singolo o doppio, semplice o complesso e talvolta può essere avvolto da una membrana. Virus: Definiti parassiti intracellulari obbligati; per vivere e riprodursi necessitano di una cellula ospite. Il virus è formato da un acido nucleico e da alcune proteine. L’acido nucleico costituisce il genoma del virione e può essere DNA o RNA. Non risentono dall’attacco degli antibiotici perché non hanno né una propria parete cellulare, né un proprio metabolismo. Zigomiceti: Microrganismi terrestri che si riproducono per via sessuata ed asessuata. La riproduzione sessuata avviene quando le ife rilasciano feromoni attirandosi a vicenda. Il risultato del processo è una zigospora.