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N° 10 - Venerdì 3 gennaio 2014

Editoriale

2014
Luca Di Masi

L’

anno nuovo calcistico,
nella sua prima metà,
dovrà portarci nella LegaPro unica. Saranno 4 mesi
duri, sofferti, per niente facili.
Ma con l’aiuto e il supporto di
tutti centreremo l’obiettivo. Dovremo stare vicini ai ragazzi anche nei momenti più complicati, che facilmente arriveranno.
E loro trascinarci a spingerli
verso l’unico traguardo possibile. Vivere o morire. Dentro o
fuori. Non ci saranno mezzi termini. Ed è per questo che sarà
un girone di ritorno fatto da 17
battaglie, ognuna che farà storia a sé ed ognuna da affrontare con una concentrazione e
un agonismo che non potranno
mai mancare. Questa stagione è
quella del risultato, poi incomincerà la costruzione dell’Alessandria del futuro. Il futuro
passa da queste 17 partite. Sono
il primo che vorrei viverle senza patemi, producendo un bel
gioco ed entusiasmando i tifosi
al seguito. Ma sarà sofferenza e
solo avendo il DNA grigio sapremo affrontarle al meglio in
campo e sugli spalti. I veri tifosi
sanno cosa fare e sono certo
che con il calore e non la critica
a prescindere, si raggiungerà
l’obiettivo minimo. E’ un momento decisivo per noi grigi e
chiedo il più possibile alla città
di stringersi intorno alla squadra e portarla tutti insieme nel
futuro del calcio professionistico. Ora sotto a chi tocca, il 2014
dovrà essere il nostro anno. Finalmente l’anno dei Grigi.

SUHVVR

PALAZZO
2 - venerdì 3 gennaio 2014
Supplemento a ‘Il Piccolo’
numero 1 del 3 gennaio 2014
Grafica e impaginazione
Mauro Risciglione
Antonella Ravazzano
In collaborazione con
Medial Pubblicità Srl
via Parnisetti 12/A - Alessandria

RISULTATI 17ª GIORNATA
2-1

Alessandria-Pergolettese

Bellaria Igea M.-Spal 2013

0-1

Bellaria Igea M.-Mantova

Bra-Castiglione

1-2

Cuneo-Torres

Delta Porto Tolle-Alessandria

3-2

Delta Porto Tolle-Monza

Mantova-Torres

3-2

Forlì-Santarcangelo

Monza-Renate

1-2

Real Vicenza-Castiglione

Pergolettese-Forlì

0-0

Rimini-Bassano V.

Rimini-Real Vicenza

3-4

Spal 2013-Renate

V.Vecomp Verona-Cuneo

1-1

V.Vecomp Verona-Bra

2ª Divisione Girone A
Squadra

Partite

Reti

P.ti

G.

V.

N.

P.

F.

S.

BASSANO V.

35

17

10

5

2

29

15

SANTARCANGELO

34

17

10

4

3

27

10

REAL VICENZA

32

17

10

2

5

32

24

SPAL 2013

28

17

7

7

3

27

23

RENATE

27

17

7

6

4

19

15

RIMINI

25

17

7

5

5

25

22

V.VECOMP VERONA

25

17

7

4

6

21

18

ALESSANDRIA

24

17

6

6

5

30

20

MONZA

24

17

6

6

5

26

25

CUNEO

23

17

5

8

4

23

19

MANTOVA

23

17

5

8

4

31

29

PERGOLETTESE

22

17

5

7

5

15

14

FORLÌ

22

17

6

4

7

24

27

DELTA PORTO TOLLE

20

17

5

5

7

23

22

TORRES

15

17

3

6

8

17

26

CASTIGLIONE

14

17

2

8

7

16

29

BELLARIA IGEA M.

11

17

3

3

11

17

31

5

17

1

2

14

14

47

BRA

__Punti vendita Booking Show: Tabaccheria
Maxi, via Gramsci, 46 – ALessandria; S.O.M.S.
Oviglio – Grigi Club Gino Armano, via XX Settembre, 30 – Oviglio; Mail Box Etc, corso C. Marx,
28 – Alessandria; Roby Viaggi, C. comm. Monferrato “Bennet” – SS 31 Villanova Monferrato;
D Viaggi, piazza Repubblica, 3 – Novi Ligure.

Auguriamo a tutti i lettori
un 2014 ricco di vittorie

PROSSIMO TURNO 05/01/2014

Bassano V.-Santarcangelo

Prevendita
Alessandria-Pergolettese

MARCATORI
Alessandro (Real Vicenza) 16, Floriano (Mantova) 13, Varricchio (Spal) 13,
Sinigaglia (Monza) 8, Berrettoni (Bassano) 8, Marconi (Alessandria) 7, Valentini
(Alessandria) 4
venerdì 3 gennaio 2014 - 3

L'ultimo turno
__Pergolettese - Forlì 0-0
Pergolettese (4-4-2) Grandi; Ferri Scietti Sembroni
Marinoni; Iovine Zanola
(dal 73' Zerbo) Esposito
Cerniglia (dal 46' Tacchinardi); Bertazzoli Bardelloni. A disp. Steni Davini Ardini Di Cesare Chessa. All.

S. Giunta
Forlì: Tonti Senese Boron
(dal 60' Gerolino); Vesi
Fantini Barbagli; Bergamaschi Forte (dal 46' Bernacci) Docente Evangelisti Melandri (dal 78' Nappello)
All. R. Rossi
Arbitro sig. Baldicchi di Città di Castello

I precedenti
__4 vittorie e 1 pareggio: questi il
bilancio degli ultimi 5 precedenti
tra Alessandria e Pergolettese (Pergocrema o Cremapergo), al Moccagatta. Tre match sono datati Anni
’80. La prima vittoria mandrogna è
del 5 Ottobre 1980: i goal di Poli
(14’), Maniscalco (39’) e Rossi (81’)
fissano il risultato sul 3-1 finale. La

rete ospite è di Albanese al 75’. Il 4
Ottobre 1987 successo dei Grigi 30, firmato Marescalco, Tortora e
Bisoli. Pareggio 1-1, invece, il 6 settembre 1998, con le reti di Romairone al 13’ e Araboni al 63’. Le altre due vittorie sono più recenti: il
6 Settembre 2009, a Ivrea, terza
giornata del campionato 20092010 in Prima Divisione, Alessan-

dria che si impone 3-1, grazie ai
goal di Signorini, Fantini e Artico.
La rete gialloblu porta la firma di
Tarallo. Nella stagione 2010-2011,
invece, tra le mura amiche, i Grigi
vincono 2-1, con le reti di Scappini
e di Marchesetti. Per il Pergocrema, goal di Michele Marconi, l’attuale centravanti della formazione
allenata da Mister D’Angelo.

Coi Grigi... senza paura
Tino Pastorino

L

kimonoarredobagno

'Unione Sportiva Pergolettese è
stata fondata nel 1932 e per anni è
stata la seconda squadra della città di Crema. Colori sociali giallo e
blu rispetto al bianco e nero dell'A.C. Crema, la Pergolettese diventa la prima squadra cittadina con la retrocessione del Crema dalla serie D nel 1975. L'anno successivo arriva la promozione in serie C dove
assume la denominazione di U.S. Pergocrema. Storica la guida tecnica fino al
1980 di Giorgio Veneri che tornerà nel
biennio 90-92. Con la riforma dei campionati la squadra militerà in serie C2 per
ben 18 stagioni. Nel 1994 nasce l'U.S. Cremapergo dalla fusione fra Crema e Pergocrema, operazione osteggiata dalla
maggior parte dei tifosi che disertano
progressivamente le partite. Il declino societario è rapido e culmina con la retrocessione in D nel 1998. Malgrado il ripescaggio, nuova immediata retrocessione
sul campo l'anno successivo. E' una vera e
propria caduta libera: in Eccellenza e
quasi in Promozione con salvezza all'ultima giornata nel 2000/2001. Con il cambio di vertice societario immediato ritorno in serie D, nuova denominazione, U.S.
Pergocrema 1932 e nel 2005 il ritorna tra
i professionisti che diventa C1 nel 2008 a
spese del Carpenedolo ed in quella che diventa Prima Divisione il sodalizio lombardo rimane fino al 2012 dopo essersi
salvata ai play out nei due anni precedenti. In estate la società fallisce e non trovando acquirenti è radiata dalla FIGC. Il
club rinasce immediatamente con il trasferimento a Crema del Pizzighettone e
conseguente acquisizione del titolo sportivo. Con l'attuale denominazione di U.S.
Pergolettese 1932 vince il girone B della

serie D con il ritorno in Lega Pro. Tra gli
allenatori dell'ultimo ventennio a Crema
segnaliamo Cadregari, Fossati, Ciulli, Remondina, Falsettini, Braghin (Maurizio),
Sannino, Fortunato, Piantoni, Rastelli e
Fabio Brini.
La stagione in corso
Dodicesimo posto in classifica con 22
punti appaiata al Forlì. Cinque vittorie,
sette pareggi, 5 sconfitte; 15 reti segnati,
peggio ha fatto solo il Bra con 14; 14 quelle subite, seconda miglior difesa del girone dopo il Santarcangelo (10). In trasferta 2 vittorie (Bellaria e Porto Tolle); 3
pari (Verona Santarcangelo e Castiglione); 3 sconfitte (Rimini Bassano e Spal).
Tre punti nelle ultime 6 giornate; non
vince dal 10 novembre (2-0 casalingo contro il Monza). Salvatore Giunta è ha assunto la guida tecnica dalla sesta giornata
(6 ottobre). In precedenza Alessio Tacchinardi, poi dimessosi, con 2 vittorie e 2 pareggi. Alla quinta giornata (0-3 casalingo
ad opera del Cuneo) in panchina sedeva il
vice Lucchi Tuelli.
La squadra
Presidente è Andrea Micheli con Cesare
Fogliazza Amministratore Delegato. Ufficialmente non viene segnalato il Direttore Sportivo. Solitamente mister Giunta, lo
scorso anno in serie A in Uruguay ed in
precedenza allenatore in seconda a Crotone e Frosinone, opta per il 4-4-2. Dovrà

Subito sul pezzo,
per ricominciare nel migliore
dei modi, così la Pergolettese
arriva a giocarsi le proprie
chances al Moccagatta

fare a meno dell'esterno difensivo Ferri,
squalificato ma recupera Jeda, da tempo
ai box per infortunio, anche se difficilmente rinuncerà al tandem offensivo
Bardelloni-Bertazzoli, 5 reti a testa nel girone di andata. Il portiere titolare è Matteo Grandi (92) ex Sud Tirol ma già visto
col Borgo a Buggiano. Il secondo è Ettore
Steni (92) titolare in serie D lo scorso anno. Gli esterni difensivi dovrebbero essere Alessio Iovine (91) ex Olginatese e Federico Marinoni (93) confermato. I due
centrali sono Mario Scetti (89) confermato e Emanuele Sembroni (88) ex Aprilia e
Pescara. In rosa anche Manuel Davini
(90) e Marco Ferrara (94). A centrocampo
Cristian Zanola (89) confermato, Amedeo
Tacchinardi (88) confermato, Nicolò E-

sposito (92) ex Pontedera, Stefano Cerniglia (94) ex Palermo Primavera. A disposizione l'ex Filiciotto (92), 26 presenze in
grigio, Enrico Di Cesare (94), Filippo
Sambugaro (84). In attacco Emanuele
Bardelloni (90) dal Venezia ex Como e Alessandro Bertazzoli (88) confermato. Poi
il brasiliano Jeda Capucho Neves (79) dal
Lecce, 30 gol in serie A con Vicenza Cagliari Lecce e Novara e 69 in B; Mario
Chessa (93), Giovanni Madiotto (91), Gabriele Zerbo (94).
Nota di colore
Scotto (oggi squalificato) e Marconi giocavano insieme nel Pergocrema nella stagione 2010-2011 e con loro anche Luca Simeoni.

Il benessere comincia da qui.

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4 - venerdì 3 gennaio 2014

Tredici domande a...
Julien Rantier

L YHGLDPR GD

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13
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Nato a

Ales (Francia)

Data di nascita

11 agosto 1983

Fidanzato/sposato/libero

Sposato

Prima società

Nimes

Hai sempre giocato
in questo ruolo

Attaccante

Squadra del cuore

Nessuna

Momento top
della carriera

Esordio in B col Nimes
Esordio in A con l’Atalanta

L’avversario/compagno
che ha fatto più carriera

Montolivo

Il mister più importante

Iachini

Passatempo

Famiglia

Attrice preferita

Anne Hathaway

Attore preferito

Al Pacino

Musica preferita

Italiana

SPACCIO OCCHIALI
DEGLI

LENTITO REALE
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SUI LI

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venerdì 3 gennaio 2014 - 5

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13
l

Tredici domande a...
Riccardo Taddei
Nato a

Pisa

Data di nascita

5 settembre 1980

Fidanzato/sposato/libero

Sposato

Prima società

Vecchiano

Hai sempre giocato
in questo ruolo

Centrocampista

Squadra del cuore

Milan

Momento top
della carriera

La A vinta al Playoff
col Brescia nel 2008/2009

L’avversario/compagno
che ha fatto più carriera

Tavano

Il mister più importante

Tutti

Passatempo

Montagna e funghi

Attrice preferita

Vittoria Mezzogiorno

Attore preferito

Kevin Costner

Musicista preferito

Doors

Per
un

L’Espresso italiano si presenta alla vista con una crema di colore
nocciola, tendente al testa di moro e distinta da riflessi fulvi.
Questa crema ha una tessitura finissima, vale a dire che
le sue maglie sono strette e sono assenti bolle più o meno grandi.
All’olfatto ha un profumo intenso che evidenzia note di fiori, frutta,
pane tostato e cioccolato, tutte sensazioni che si avvertono anche
dopo la deglutizione, nel lungo aroma che permane per decine
di secondi, a volte per minuti. Il gusto è rotondo, consistente
e vellutato, l’acido e l’amaro risultano bilanciati senza
che vi sia prevalenza dell’uno sull’altro e l’astringente
è assente o comunque di ridottissima percezione.

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6 - venerdì 3 gennaio 2014

Un giro a Sassari
__La storia di Sassari è una storia ricca
di influenze variegate ed eterogenee
che partono dalla stessa lingua della
città, una sorta di pisano arcaico mischiatosi nei secoli con gli idiomi locali.
Sede universitaria prestigiosa, la città
ha conosciuto negli ultimi anni un importante sviluppo economico che ne ha
fatto, anche per l'estensione, centro

strategico per tutta l'isola. Per la vostra
sosta gastronomica, vi consigliamo
L'Assassino, in via Pettenadu, al 19. Cucina autenticamente sassarese per l'uso di carne, frattaglie e verdure, con i
piedini d'agnello, la trippa e il fritto misto d'interiora. E poi ancora la grigliata
di cavallo e di asinello e il filetto al Cannonau. A chiudere, sempre nella tradizione, torta di ricotta.

I precedenti
di Torres-Alessandria
__Gli ultimi 5 precedenti tra Torres e Alessandria risalgono agli Anni’80, tra i campionati 1982-83 e 1986-87. Il bilancio depone a
favore della compagine sarda: 3 vittorie, un
pareggio e una sconfitta. La vittoria grigia è
datata 29 Maggio 1983: 0-1, rete di Paci
all’81’.La prima sconfitta risale al 30 Otto-

bre 1983: 2-1 sardo, con doppietta di Piras
(25’ e 70’), dopo la rete del vantaggio grigio
di Fratena (21’). Nella stagione successiva,
il 25 Settembre 1984 i rossoblù si impongono per 1-0, grazie al rigore trasformato da
Nuti al 67’. Il terzo successo sassarese è del
16 Gennaio 1987: 1-0 firmato da Tolu al 55’.
Pareggio a reti bianche, invece, il 12 Gennaio 1986, stesso giorno in cui verrà disputata la gara dell’attuale campionato.

Di corsa... con Sparco
Gigi Poggio

L

e nuove panchine del Moccagatta,
griffate con il marchio dell'azienda, sono il gustoso e intrigante
preludio della partnership siglata
in questi giorni tra la Sparco, appunto, e
l'Alessandria Calcio. Una scelta - ci dicono
alla Sparco - voluta fortemente dalla stessa azienda nel segno della condivisione di
due valori quali l'importanza storica del
marchio e l'amore per la terra d'origine: il
Piemonte.
E come non bastasse un altro elemento di comunanza quale la scelta di investire su giovani che sarebbero diventati
nel tempo campioni di risonanza mondiale: Gianni Rivera nei Grigi e Miki Biason
che, vestito con la personalissima tuta
Sparco divenne campione mondiale nel
rally nell'88 e nell'89.
Nomi importanti, storie che sono diventate leggenda. Quasi inevitabile dunque che Sparco e Alessandria Calcio s'incontrassero.
Il cammino di Sparco parte dal 1977,
nel segno di una tradizione consolidatasi
nel tempo in campo motoristico nell'abbigliamento tecnico-sportivo e negli accessori da competizione, con una costante ricerca volta a innalzare la performance a beneficio del pilota e della sua sicurezza. Di qui, il rispetto e la fiducia di molti team che hanno imparato negli anni ad
apprezzare, usandoli, tute ignifughe,
scarpe, guanti, caschi, sedili e altri accessori omologati e che hanno permesso all'azienda di divenire il più importante e
rinomato operatore del mercato mondiale. Dal 1983, anno del primo mondiale in
Formula 1, vinto da una tuta Sparco, indossata da Piquet, bissato dal titolo vinto
nel campionato del mondo rally, dalla

Lancia 037, equipaggiata con un sedile
Sparco, l'azienda ha incrementato il proprio portafoglio prodotti per raggiungere
non solo i team professionisti ma anche
nuovi segmenti di mercato come gli utenti dell'aftermarket. Da allora nasce la produzione su vasta scala di sedili, volanti e
altri accessori per rispondere alle esigenze di un vasto mercato in continua crescita come quella del tuning. Un percorso
aziendale che si è arricchito con la creazione di prodotti e materiali innovativi
che hanno consentito alla Sparco l'ingresso nel 99 nel mercato dei componenti
O.E.M.con la produzione in carbonio destinata all'industria Automotive, aerospace e Formula 1 e con la specializzazione
nella produzione di sedili per le Supercars
con forniture importanti a Lamborghini,

Bugatti, Lotus, Aston Martin e Maserati.
Nel 2009 Sparco ha voltato pagina.
L'acquisizione della proprietà da parte
del dr. Aldino Bellazzini, imprenditore e
manager con importanti esperienze in società multifunzionali, ha dato ulteriore
slancio al marchio e alla strategia aziendale. Di qui una sede a Volpiano, di circa
10.000mq coperti dove sorgono, oltre al
headquarter, il dipartimento RD, il centro
logistico e l'unità produttiva top di gamma. Una scelta di razionalizzazione, con
un significativo aumento di capitale, fina-

Un altro marchio
importante per accompagnare
il cammino dei Grigi

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lizzato allo sviluppo del business e alla
possibilità di sfruttare tutte le opportunità del mercato, strategie a cui sovrintende
il dr. Claudio Pastoris, nuovo amministratore delegato dell'azienda.
Oggi Sparco è riconosciuta come leader assoluto del mercato, con un fatturato
che è passato da 8.4 milioni nel 92 a una
previsione di circa 45, con un'esportazione attiva in circa 70 paesi con una significativa presenza anche negli Usa e nell'America latina. Una felice strategia che
ha portato a operare in nuove realtà quali
l'Australia, il Giappone, gli Emirati Arabi
che hanno deciso di investire nel mondo
racing e che hanno trovato in Sparco un
interlocutore attento e flessibile... e che
Sparco faccia arrivare i Grigi lontano e di
corsa.

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venerdì 3 gennaio 2014 - 7

Roberto Gemmi
__È nato a San Giorgio a Cremano, in
provincia di Napoli, il 1° gennaio 1975.
Centrocampista, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Perugia. Durante la sua carriera, giocata sui campi
di serie D e C, ha girato praticamente
tutta Italia. Nella stagione 1996/1997
ha militato nel Taranto, mentre l'anno
dopo ha vestito la casacca dell'Agliane-

se. Dopo tre annate a Lecco, è passato alla Pistoiese per alcuni mesi, squadra con cui ha disputato 5 partite in
serie B. Dopo una breve parentesi al
Teramo in C2, dalla stagione
2001/2002 ha difeso i colori del Poggibonsi. Dopo due stagioni tra Montevarchi e Ragusa, ha indossato la casacca grigia dell’Alessandria nel campionato 2005-2006, collezionando 31

presenze. La stagione successiva è
passato alla Tritiumallenata da mister
Devis Mangia.. L'anno seguente Gemmi è rimasto per metà stagione a Trezzo, prima di passare al Fanfulla. Ha
chiuso la carriera in serie D all'Oltrepò,
ma non ha lasciato il mondo del calcio: attualmente, infatti, è il responsabile dell’Area Scouting del Settore Giovanile dell'Hellas Verona.

Saper arrivare
prima degli altri
Gigi Poggio

C

he Roberto Gemmi sapesse stare al mondo ce
ne accorgemmo nei mesi convulsi e intensi in
cui gli capitò di vestire la maglia
grigia. Arrivato ad Alessandria,
nel primo anno di serie D, per
sostituire Manetti, vittima di una grave infortunio, Gemmi si
mise al servizio del gruppo che,
nel frattempo, aveva trovato in
Fabrizio Viassi il nuovo allenatore. Una stagione complicata,
tra luci e ombre, in cui Gemmi e,
con lui, Longo si caricarono sulle
spalle una squadra di giovani,
sopportando il peso di responsabilità e critiche, provenienti anche dall'interno della stessa società. E, come sovente succede in
Alessandria, proprio i più criticati e meno compresi sono stati
poi quelli che sono arrivati al
calcio vero, quello che conta,
quello dove vengono fuori la
competenza e l'intuito. A ricordare questa strana combinazione, Roberto Gemmi ride, spendendo parole al miele per la sua
esperienza alessandrina: Sono
stato bene in Grigio; lì ho maturato amicizie vere che restano
tali anche col passare del tempo.
E' stata comunque un'esperienza utile che mi ha formato per-

chè Alessandria è una piazza
prestigiosa, dove, qualunque
campionato tu possa giocare,
senti il peso della tradizione e
hai motivazioni particolari. Roberto, oggi il tuo presente è un
presente importante: la responsabilità di gestire lo scouting del
Verona. Ma da dove hai cominciato? Guarda, fin da calciatore
avevo l'abitudine di conservare e
archiviare tutti i dati delle partite, le mie ma non solo quelle.
Un bagaglio di conoscenze che
poteva venire utile. E smesso di
giocare, sono andato avanti, cominciando a girare per vedere,
conoscere e capire. E di qui l'incontro con Sean Sogliano... Si.
Col direttore la collaborazione è
cominciata proprio sulla base
della mia voglia di confrontarmi
e trasferire queste mie ricerche
in un lavoro vero e proprio, mettendolo a sistema. A Sogliano è
piaciuta questa impostazione e
ho cominciato a lavorare con
lui. Sono i tempi del Varese, della Primavera biancorossa che

“Io... e i Grigi”
Roberto Gemmi,
da Alessandria alla serie
A e la sua vocazione
a scoprire talenti

con Devis Mangia sfiora il titolo
italiano. Si, è stata un grande
avventura che ha prodotti risultai importanti e insperati, in una
piazza che, fino a pochi anni prima, era ai margini del calcio. La
ricetta è stata trasferita prima a
Palermo, peraltro per poco tempo, e poi a Verona, dove tu lavori
attualmente... ...E dove a ho trovato un'ottima base, fatta di idee
chiare e di strutture consolidate
ed efficienti. Con quali obiettivi? Innanzitutto migliorare ancora di più prestazioni e risultati. Lo scouting consiste in questo
ma non solo, ovviamente. Noi
stiamo lavorando per far crescere ulteriormente e nel complesso la qualità di tutto il settore
giovanile che è una risorsa per la
società, perchè i giovani possono
diventare utili in prospettiva per
il Verona ma anche consentirci
di stabilire operazioni di mercato e scambi con altre società.
Con una rete, immagino, assolutamente capillare... Certamente, sia che si parli di giocatori per
il settore giovanile che per la prima squadra. A proposito di giovani... e con Toni come la mettiamo? Beh, Toni è un campione e un esempio, è utile al Verona in campo ma anche per l'esempio che da, senza dimenticare però Iturbe o Cirigliano o Jor-

Controllo GRATUITO
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ginho che, guarda caso, sono
prodotti del nostro scouting.
Un lavoro di staff, quindi... Inevitabilmente un grande lavoro
di staff che ha come riferimento
il direttore (Sogliano, ndr), in cui
coordino gli osservatori, verifico
gli obiettivi e i risultati. Abbiamo parlato di Verona, ma in Italia come e quanto si lavora sui
giovani? La realtà è in evoluzione e vedo segnali buoni ovunque, grande voglia di investire,
tecnici competenti e società responsabili. La Lega Pro, per e-

sempio, ci da modo di mettere
alla prova molti giovani ed è diventata una bella ribalta. Poi, ovviamente, ci guardiamo intorno
ovunque perchè lo scouting deve
comunque essere puntuale ed
efficace in qualunque momento
e per qualunque obiettivo. Con
quale obiettivo, in particolare,
per te? Lavorare così, con obiettivi precisi e una società capace
di programmare sempre in maniera mirata, sbagliando il meno
possibile che, credimi, è il primo
segnale di bravura.
8 - venerdì 3 gennaio 2014

I risultati
del Settore Giovanile
__Campionato Berretti: Alessandria
– Virtus Entella 0-2. Amichevoli: Allievi Nazionali 1997: Alessandria Santhià 8-0 (2 Amello, Zemide, Casula, Casone, Canapa, Gentile, Cogerino). Allievi Regionali Fascia B
1998: Alessandria – Alessandria 99

2-1 (Spriano, Bertucci). Giovanissimi
Nazionali 1999: Alessandria – Alessandria 98 1-2 (Sala). Giovanissimi
Regionali Fascia B 2000: Valenzana 99 – Alessandria 0-2 (Oberti,
Mazzon). Giovanissimi Regionali Fascia B 2001: Alessandria – Don Bosco 0-1. Pulcini 2004-2005: Alessandria - Don Bosco 7-5 (5 Boido,
Massone, Ciparelli).

A metà del cammino
Michela Amisano

S

ei mesi come Responsabile Organizzativo del
Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio; al giro
di boa, Alberto Sala traccia un
primo bilancio della sua nuova
esperienza nella società Grigia.“Sono più che mai orgoglioso
di fare parte di questo progetto e
ringrazierò sempre il Presidente
Di Masi per avermi dato questa
opportunità. Qui ho trovato collaboratori di qualità, come Maurizio Ferrarese che, oltre ad essere l’allenatore degli Allievi Nazionali, ricopre anche la carica
di Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile. Maurizio è una
persona che ho voluto fortemente, un professionista con grandi
valori umani, competenza e consapevolezza che mi sta dando una grande mano”. Iniziamo parlando delle tre formazioni che
affrontano i Campionati Nazionali, in particolare dalla Berretti
allenata da Mister Melchiori.
“Ho scelto Melchiori perché lavora molto bene con i giovani.
Insieme stiamo seguendo il percorso che avevamo tracciato in
estate. L’obiettivo fondamentale
è quello di far crescere i ragazzi e
abbiamo cercato di costruire una Berretti di prospettiva. Sono
tutti ragazzi del ’96; in gran parte facevano già parte della formazione degli Allievi Nazionali
dello scorso anno, con qualche
’95 che aveva giocato poco: abbiamo dovuto amalgamare un

gruppo nuovo, con ragazzi che avevano poco minutaggio e, nonostante tutto, stiamo facendo
bene dal punto di vista delle prestazioni”. Quindi la classifica attuale è un po’ bugiarda (11^ posto con 15 punti ndr.)? “Direi di
sì. La nostra è una squadra che
deve crescere solo sotto l’aspetto
della consapevolezza.. Nessuna
squadra tra quelle affrontate finora ci ha mai messo in grossa
difficoltà; spesso siamo stati noi
a complicarci la vita: abbiamo
pareggiato partite partendo
sempre in svantaggio e questa
non è una casualità. E’un difetto
che dobbiamo correggere, perché significa che abbiamo la forza di andare a rincorrere, ma
non crediamo ancora abbastanza nei nostri mezzi”. Una nota
d’orgoglio per la Berretti è la
convocazione in Nazionale Under 18 di Lega Pro di alcuni ragazzi…“Si, al primo stage sono
stati convocati tre giocatori: il
portiere Lassandro, il difensore
Cascio e il centrocampista Sorato. Quest’ultimo è stato convocato per altri due stage di allenamento, durante i quali ha fatto
ottime prestazioni, segnando
anche due goal”.
Passiamo ora agli Allievi Nazionali di Mister Ferrarese.“ Gli
Allievi sono primi, a pari punti
con la Pro Vercelli e la VirtusEntella. Siamo campioni d’inverno
perché abbiamo messo a segno
più reti rispetto alle altre due
squadre. Sono molto contento di
questo gruppo e tengo a preci-

sare che la Pro Vercelli e l’Entella ospitano rispettivamente 28 e
20 ragazzi in convitto: noi, invece, no, ma siamo riusciti ad essere al loro livello. Ciò significa
che abbiamo fatto un’ottima selezione e uno scouting puntuale
sul territorio. Maurizio Ferrarese sta lavorando molto bene, così
come tutti gli altri tecnici che
hanno grande passione e professionalità”.
Terminiamo il giro delle formazioni nazionali con i Giovanissimi di mister Guaraldo.“I ragazzi stanno crescendo e stanno
facendo un ottimo lavoro. Stiamo pagando un po’ l’inesperienza in questo campionato e qualche infortunio di troppo, ma
Guaraldo sta trasferendo ai ragazzi molta professionalità, la
cura dei particolari e sono certo
che nel girone di ritorno potremo toglierci qualche soddisfazione in più”.
Alberto ora ci faresti una panoramica delle altre formazioni
del Settore Giovanile?“Mister
Salvaggio gioca sotto leva con gli
Allievi Regionali: è un campionato difficile, ma, per la crescita
dei ragazzi, mi fa piacere metterli in difficoltà, perché solo superando gli ostacoli e confrontan-

Bilanci e previsioni
dei primi sei mesi
di settore giovanile
nelle parole
di Alberto Sala

dosi con situazioni impegnative
si può crescere più velocemente
e nel modo giusto. I Giovanissimi Fascia B 2000 stanno facendo molto bene. Se guardiamo la
classifica sono dietro alle prime
scelte. Gli Esordienti 2001 e
2002 sono buoni gruppi . Anche
nei test match riusciamo a toglierci belle soddisfazioni, ad esempio abbiamo vinto un torneo
pari leva con il Genoa. Gli Esordienti 2003 sono un gruppo numeroso, ma c’è tanta qualità. Per
quanto riguarda i Pulcini 2004,
siamo partiti con 14 ragazzi, ora
ne aggiungeremo 6 e faremo due
gruppi da 10. In questa formazione avevamo inserito anche alcuni 2005, che abbiamo deciso
di sganciare così da creare una
squadra autonoma, perciò nella
seconda parte delle stagione avremo due squadre in più di Pulcini”. Da quest’anno ha preso il
via la Scuola Calcio: come valuti
questa nuova esperienza?“Sono
contento perché anche qui c’è
qualità accompagnata da entusiasmo e professionalità. Il Responsabile è Jacopo Capocchiano. La parte dei più piccoli è seguita da Mara Sardi, che con i
bambini è eccezionale. Collaborano con loro Gino Capocchiano
e Fabrizio Gentile, che lavorano
soprattutto con il gruppo dei più
grandi. L’esperienza è più che
positiva”.Quindi possiamo dire
che sei soddisfatto di questa prima parte del cammino?“ Sì, sono
contento e soddisfatto e sono
soddisfatto anche dell’aiuto e

Alberto Sala, responsabile organizzativo del settore giovanile dell’Alessandria Calcio

della collaborazione dei centri
sportivi che ci ospitano, perché
fanno di tutto per venire incontro alle nostre esigenze. Colgo
l’occasione per ringraziare tutti:
i Dirigenti Accompagnatori,che
sono volontari e ci stanno mettendo competenza, professionalità, tempo e cura; gli staff, i preparatori atletici, i preparatori
dei portieri, i massaggiatori.
Ringrazio, in particolare, il Dott.
Polla che, nonostante i tanti impegni, fa di tutto per venire incontro alle nostre richieste, così
come il Prof. Bocchio, anche lui
sempre molto presente e disponibile ad aiutarci nel coordinamento del Settore Giovanile e
Andrea Carozzo che coordina
tutto ciò che concerne i preparatori dei portieri”.

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  • 1. 2UJDQR 8IILFLDOH GHOO·86 $OHVVDQGULD DOFLR N° 10 - Venerdì 3 gennaio 2014 Editoriale 2014 Luca Di Masi L’ anno nuovo calcistico, nella sua prima metà, dovrà portarci nella LegaPro unica. Saranno 4 mesi duri, sofferti, per niente facili. Ma con l’aiuto e il supporto di tutti centreremo l’obiettivo. Dovremo stare vicini ai ragazzi anche nei momenti più complicati, che facilmente arriveranno. E loro trascinarci a spingerli verso l’unico traguardo possibile. Vivere o morire. Dentro o fuori. Non ci saranno mezzi termini. Ed è per questo che sarà un girone di ritorno fatto da 17 battaglie, ognuna che farà storia a sé ed ognuna da affrontare con una concentrazione e un agonismo che non potranno mai mancare. Questa stagione è quella del risultato, poi incomincerà la costruzione dell’Alessandria del futuro. Il futuro passa da queste 17 partite. Sono il primo che vorrei viverle senza patemi, producendo un bel gioco ed entusiasmando i tifosi al seguito. Ma sarà sofferenza e solo avendo il DNA grigio sapremo affrontarle al meglio in campo e sugli spalti. I veri tifosi sanno cosa fare e sono certo che con il calore e non la critica a prescindere, si raggiungerà l’obiettivo minimo. E’ un momento decisivo per noi grigi e chiedo il più possibile alla città di stringersi intorno alla squadra e portarla tutti insieme nel futuro del calcio professionistico. Ora sotto a chi tocca, il 2014 dovrà essere il nostro anno. Finalmente l’anno dei Grigi. SUHVVR PALAZZO
  • 2. 2 - venerdì 3 gennaio 2014 Supplemento a ‘Il Piccolo’ numero 1 del 3 gennaio 2014 Grafica e impaginazione Mauro Risciglione Antonella Ravazzano In collaborazione con Medial Pubblicità Srl via Parnisetti 12/A - Alessandria RISULTATI 17ª GIORNATA 2-1 Alessandria-Pergolettese Bellaria Igea M.-Spal 2013 0-1 Bellaria Igea M.-Mantova Bra-Castiglione 1-2 Cuneo-Torres Delta Porto Tolle-Alessandria 3-2 Delta Porto Tolle-Monza Mantova-Torres 3-2 Forlì-Santarcangelo Monza-Renate 1-2 Real Vicenza-Castiglione Pergolettese-Forlì 0-0 Rimini-Bassano V. Rimini-Real Vicenza 3-4 Spal 2013-Renate V.Vecomp Verona-Cuneo 1-1 V.Vecomp Verona-Bra 2ª Divisione Girone A Squadra Partite Reti P.ti G. V. N. P. F. S. BASSANO V. 35 17 10 5 2 29 15 SANTARCANGELO 34 17 10 4 3 27 10 REAL VICENZA 32 17 10 2 5 32 24 SPAL 2013 28 17 7 7 3 27 23 RENATE 27 17 7 6 4 19 15 RIMINI 25 17 7 5 5 25 22 V.VECOMP VERONA 25 17 7 4 6 21 18 ALESSANDRIA 24 17 6 6 5 30 20 MONZA 24 17 6 6 5 26 25 CUNEO 23 17 5 8 4 23 19 MANTOVA 23 17 5 8 4 31 29 PERGOLETTESE 22 17 5 7 5 15 14 FORLÌ 22 17 6 4 7 24 27 DELTA PORTO TOLLE 20 17 5 5 7 23 22 TORRES 15 17 3 6 8 17 26 CASTIGLIONE 14 17 2 8 7 16 29 BELLARIA IGEA M. 11 17 3 3 11 17 31 5 17 1 2 14 14 47 BRA __Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Maxi, via Gramsci, 46 – ALessandria; S.O.M.S. Oviglio – Grigi Club Gino Armano, via XX Settembre, 30 – Oviglio; Mail Box Etc, corso C. Marx, 28 – Alessandria; Roby Viaggi, C. comm. Monferrato “Bennet” – SS 31 Villanova Monferrato; D Viaggi, piazza Repubblica, 3 – Novi Ligure. Auguriamo a tutti i lettori un 2014 ricco di vittorie PROSSIMO TURNO 05/01/2014 Bassano V.-Santarcangelo Prevendita Alessandria-Pergolettese MARCATORI Alessandro (Real Vicenza) 16, Floriano (Mantova) 13, Varricchio (Spal) 13, Sinigaglia (Monza) 8, Berrettoni (Bassano) 8, Marconi (Alessandria) 7, Valentini (Alessandria) 4
  • 3. venerdì 3 gennaio 2014 - 3 L'ultimo turno __Pergolettese - Forlì 0-0 Pergolettese (4-4-2) Grandi; Ferri Scietti Sembroni Marinoni; Iovine Zanola (dal 73' Zerbo) Esposito Cerniglia (dal 46' Tacchinardi); Bertazzoli Bardelloni. A disp. Steni Davini Ardini Di Cesare Chessa. All. S. Giunta Forlì: Tonti Senese Boron (dal 60' Gerolino); Vesi Fantini Barbagli; Bergamaschi Forte (dal 46' Bernacci) Docente Evangelisti Melandri (dal 78' Nappello) All. R. Rossi Arbitro sig. Baldicchi di Città di Castello I precedenti __4 vittorie e 1 pareggio: questi il bilancio degli ultimi 5 precedenti tra Alessandria e Pergolettese (Pergocrema o Cremapergo), al Moccagatta. Tre match sono datati Anni ’80. La prima vittoria mandrogna è del 5 Ottobre 1980: i goal di Poli (14’), Maniscalco (39’) e Rossi (81’) fissano il risultato sul 3-1 finale. La rete ospite è di Albanese al 75’. Il 4 Ottobre 1987 successo dei Grigi 30, firmato Marescalco, Tortora e Bisoli. Pareggio 1-1, invece, il 6 settembre 1998, con le reti di Romairone al 13’ e Araboni al 63’. Le altre due vittorie sono più recenti: il 6 Settembre 2009, a Ivrea, terza giornata del campionato 20092010 in Prima Divisione, Alessan- dria che si impone 3-1, grazie ai goal di Signorini, Fantini e Artico. La rete gialloblu porta la firma di Tarallo. Nella stagione 2010-2011, invece, tra le mura amiche, i Grigi vincono 2-1, con le reti di Scappini e di Marchesetti. Per il Pergocrema, goal di Michele Marconi, l’attuale centravanti della formazione allenata da Mister D’Angelo. Coi Grigi... senza paura Tino Pastorino L kimonoarredobagno 'Unione Sportiva Pergolettese è stata fondata nel 1932 e per anni è stata la seconda squadra della città di Crema. Colori sociali giallo e blu rispetto al bianco e nero dell'A.C. Crema, la Pergolettese diventa la prima squadra cittadina con la retrocessione del Crema dalla serie D nel 1975. L'anno successivo arriva la promozione in serie C dove assume la denominazione di U.S. Pergocrema. Storica la guida tecnica fino al 1980 di Giorgio Veneri che tornerà nel biennio 90-92. Con la riforma dei campionati la squadra militerà in serie C2 per ben 18 stagioni. Nel 1994 nasce l'U.S. Cremapergo dalla fusione fra Crema e Pergocrema, operazione osteggiata dalla maggior parte dei tifosi che disertano progressivamente le partite. Il declino societario è rapido e culmina con la retrocessione in D nel 1998. Malgrado il ripescaggio, nuova immediata retrocessione sul campo l'anno successivo. E' una vera e propria caduta libera: in Eccellenza e quasi in Promozione con salvezza all'ultima giornata nel 2000/2001. Con il cambio di vertice societario immediato ritorno in serie D, nuova denominazione, U.S. Pergocrema 1932 e nel 2005 il ritorna tra i professionisti che diventa C1 nel 2008 a spese del Carpenedolo ed in quella che diventa Prima Divisione il sodalizio lombardo rimane fino al 2012 dopo essersi salvata ai play out nei due anni precedenti. In estate la società fallisce e non trovando acquirenti è radiata dalla FIGC. Il club rinasce immediatamente con il trasferimento a Crema del Pizzighettone e conseguente acquisizione del titolo sportivo. Con l'attuale denominazione di U.S. Pergolettese 1932 vince il girone B della serie D con il ritorno in Lega Pro. Tra gli allenatori dell'ultimo ventennio a Crema segnaliamo Cadregari, Fossati, Ciulli, Remondina, Falsettini, Braghin (Maurizio), Sannino, Fortunato, Piantoni, Rastelli e Fabio Brini. La stagione in corso Dodicesimo posto in classifica con 22 punti appaiata al Forlì. Cinque vittorie, sette pareggi, 5 sconfitte; 15 reti segnati, peggio ha fatto solo il Bra con 14; 14 quelle subite, seconda miglior difesa del girone dopo il Santarcangelo (10). In trasferta 2 vittorie (Bellaria e Porto Tolle); 3 pari (Verona Santarcangelo e Castiglione); 3 sconfitte (Rimini Bassano e Spal). Tre punti nelle ultime 6 giornate; non vince dal 10 novembre (2-0 casalingo contro il Monza). Salvatore Giunta è ha assunto la guida tecnica dalla sesta giornata (6 ottobre). In precedenza Alessio Tacchinardi, poi dimessosi, con 2 vittorie e 2 pareggi. Alla quinta giornata (0-3 casalingo ad opera del Cuneo) in panchina sedeva il vice Lucchi Tuelli. La squadra Presidente è Andrea Micheli con Cesare Fogliazza Amministratore Delegato. Ufficialmente non viene segnalato il Direttore Sportivo. Solitamente mister Giunta, lo scorso anno in serie A in Uruguay ed in precedenza allenatore in seconda a Crotone e Frosinone, opta per il 4-4-2. Dovrà Subito sul pezzo, per ricominciare nel migliore dei modi, così la Pergolettese arriva a giocarsi le proprie chances al Moccagatta fare a meno dell'esterno difensivo Ferri, squalificato ma recupera Jeda, da tempo ai box per infortunio, anche se difficilmente rinuncerà al tandem offensivo Bardelloni-Bertazzoli, 5 reti a testa nel girone di andata. Il portiere titolare è Matteo Grandi (92) ex Sud Tirol ma già visto col Borgo a Buggiano. Il secondo è Ettore Steni (92) titolare in serie D lo scorso anno. Gli esterni difensivi dovrebbero essere Alessio Iovine (91) ex Olginatese e Federico Marinoni (93) confermato. I due centrali sono Mario Scetti (89) confermato e Emanuele Sembroni (88) ex Aprilia e Pescara. In rosa anche Manuel Davini (90) e Marco Ferrara (94). A centrocampo Cristian Zanola (89) confermato, Amedeo Tacchinardi (88) confermato, Nicolò E- sposito (92) ex Pontedera, Stefano Cerniglia (94) ex Palermo Primavera. A disposizione l'ex Filiciotto (92), 26 presenze in grigio, Enrico Di Cesare (94), Filippo Sambugaro (84). In attacco Emanuele Bardelloni (90) dal Venezia ex Como e Alessandro Bertazzoli (88) confermato. Poi il brasiliano Jeda Capucho Neves (79) dal Lecce, 30 gol in serie A con Vicenza Cagliari Lecce e Novara e 69 in B; Mario Chessa (93), Giovanni Madiotto (91), Gabriele Zerbo (94). Nota di colore Scotto (oggi squalificato) e Marconi giocavano insieme nel Pergocrema nella stagione 2010-2011 e con loro anche Luca Simeoni. Il benessere comincia da qui. KIMONOPORTE srl Esposizione e vendita: Spalto Gamondio, 27 - 15121 Alessandria Tel. 0131.443445 - www.kimonoporte.it
  • 4. 4 - venerdì 3 gennaio 2014 Tredici domande a... Julien Rantier L YHGLDPR GD 1 l 2 l 3 l 4 l 5 l 6 l 7 l 8 l 9 l 10 l 11 l 12 l 13 l Nato a Ales (Francia) Data di nascita 11 agosto 1983 Fidanzato/sposato/libero Sposato Prima società Nimes Hai sempre giocato in questo ruolo Attaccante Squadra del cuore Nessuna Momento top della carriera Esordio in B col Nimes Esordio in A con l’Atalanta L’avversario/compagno che ha fatto più carriera Montolivo Il mister più importante Iachini Passatempo Famiglia Attrice preferita Anne Hathaway Attore preferito Al Pacino Musica preferita Italiana SPACCIO OCCHIALI DEGLI LENTITO REALE SCON STINI SUI LI 50% 01 DAL 20 E 2.000 OLTR ATURE MONT O SCONT 0-50% 3 ENNIO E SILVIA VI ASPETTANO CONSEGNA OCCHIALE IN POCHI MINUTI MISURAZIONE GRATUITA DELLA VISTA ALESSANDRIA • Corso Acqui, 173 (zona Cristo) • Tel. 0131 240228
  • 5. venerdì 3 gennaio 2014 - 5 1 l 2 l 3 l 4 l 5 l 6 l 7 l 8 l 9 l 10 l 11 l 12 l 13 l Tredici domande a... Riccardo Taddei Nato a Pisa Data di nascita 5 settembre 1980 Fidanzato/sposato/libero Sposato Prima società Vecchiano Hai sempre giocato in questo ruolo Centrocampista Squadra del cuore Milan Momento top della carriera La A vinta al Playoff col Brescia nel 2008/2009 L’avversario/compagno che ha fatto più carriera Tavano Il mister più importante Tutti Passatempo Montagna e funghi Attrice preferita Vittoria Mezzogiorno Attore preferito Kevin Costner Musicista preferito Doors Per un L’Espresso italiano si presenta alla vista con una crema di colore nocciola, tendente al testa di moro e distinta da riflessi fulvi. Questa crema ha una tessitura finissima, vale a dire che le sue maglie sono strette e sono assenti bolle più o meno grandi. All’olfatto ha un profumo intenso che evidenzia note di fiori, frutta, pane tostato e cioccolato, tutte sensazioni che si avvertono anche dopo la deglutizione, nel lungo aroma che permane per decine di secondi, a volte per minuti. Il gusto è rotondo, consistente e vellutato, l’acido e l’amaro risultano bilanciati senza che vi sia prevalenza dell’uno sull’altro e l’astringente è assente o comunque di ridottissima percezione. /D UHJROD G·RUR PLOOLOLWUL LQ VHFRQGL e CER di qu spress a o CA LE T lità AZZ INE ! Nei locali dove troverai miscela, attrezzatura e barista qualificati dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano MA CAFFE’ CR E 7255()$=,21( 6$78512 $/(66$1'5,$ ‡ RUVR DUOR 0DU[ ‡ 7HO www.saturnocaffe.it
  • 6. 6 - venerdì 3 gennaio 2014 Un giro a Sassari __La storia di Sassari è una storia ricca di influenze variegate ed eterogenee che partono dalla stessa lingua della città, una sorta di pisano arcaico mischiatosi nei secoli con gli idiomi locali. Sede universitaria prestigiosa, la città ha conosciuto negli ultimi anni un importante sviluppo economico che ne ha fatto, anche per l'estensione, centro strategico per tutta l'isola. Per la vostra sosta gastronomica, vi consigliamo L'Assassino, in via Pettenadu, al 19. Cucina autenticamente sassarese per l'uso di carne, frattaglie e verdure, con i piedini d'agnello, la trippa e il fritto misto d'interiora. E poi ancora la grigliata di cavallo e di asinello e il filetto al Cannonau. A chiudere, sempre nella tradizione, torta di ricotta. I precedenti di Torres-Alessandria __Gli ultimi 5 precedenti tra Torres e Alessandria risalgono agli Anni’80, tra i campionati 1982-83 e 1986-87. Il bilancio depone a favore della compagine sarda: 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta. La vittoria grigia è datata 29 Maggio 1983: 0-1, rete di Paci all’81’.La prima sconfitta risale al 30 Otto- bre 1983: 2-1 sardo, con doppietta di Piras (25’ e 70’), dopo la rete del vantaggio grigio di Fratena (21’). Nella stagione successiva, il 25 Settembre 1984 i rossoblù si impongono per 1-0, grazie al rigore trasformato da Nuti al 67’. Il terzo successo sassarese è del 16 Gennaio 1987: 1-0 firmato da Tolu al 55’. Pareggio a reti bianche, invece, il 12 Gennaio 1986, stesso giorno in cui verrà disputata la gara dell’attuale campionato. Di corsa... con Sparco Gigi Poggio L e nuove panchine del Moccagatta, griffate con il marchio dell'azienda, sono il gustoso e intrigante preludio della partnership siglata in questi giorni tra la Sparco, appunto, e l'Alessandria Calcio. Una scelta - ci dicono alla Sparco - voluta fortemente dalla stessa azienda nel segno della condivisione di due valori quali l'importanza storica del marchio e l'amore per la terra d'origine: il Piemonte. E come non bastasse un altro elemento di comunanza quale la scelta di investire su giovani che sarebbero diventati nel tempo campioni di risonanza mondiale: Gianni Rivera nei Grigi e Miki Biason che, vestito con la personalissima tuta Sparco divenne campione mondiale nel rally nell'88 e nell'89. Nomi importanti, storie che sono diventate leggenda. Quasi inevitabile dunque che Sparco e Alessandria Calcio s'incontrassero. Il cammino di Sparco parte dal 1977, nel segno di una tradizione consolidatasi nel tempo in campo motoristico nell'abbigliamento tecnico-sportivo e negli accessori da competizione, con una costante ricerca volta a innalzare la performance a beneficio del pilota e della sua sicurezza. Di qui, il rispetto e la fiducia di molti team che hanno imparato negli anni ad apprezzare, usandoli, tute ignifughe, scarpe, guanti, caschi, sedili e altri accessori omologati e che hanno permesso all'azienda di divenire il più importante e rinomato operatore del mercato mondiale. Dal 1983, anno del primo mondiale in Formula 1, vinto da una tuta Sparco, indossata da Piquet, bissato dal titolo vinto nel campionato del mondo rally, dalla Lancia 037, equipaggiata con un sedile Sparco, l'azienda ha incrementato il proprio portafoglio prodotti per raggiungere non solo i team professionisti ma anche nuovi segmenti di mercato come gli utenti dell'aftermarket. Da allora nasce la produzione su vasta scala di sedili, volanti e altri accessori per rispondere alle esigenze di un vasto mercato in continua crescita come quella del tuning. Un percorso aziendale che si è arricchito con la creazione di prodotti e materiali innovativi che hanno consentito alla Sparco l'ingresso nel 99 nel mercato dei componenti O.E.M.con la produzione in carbonio destinata all'industria Automotive, aerospace e Formula 1 e con la specializzazione nella produzione di sedili per le Supercars con forniture importanti a Lamborghini, Bugatti, Lotus, Aston Martin e Maserati. Nel 2009 Sparco ha voltato pagina. L'acquisizione della proprietà da parte del dr. Aldino Bellazzini, imprenditore e manager con importanti esperienze in società multifunzionali, ha dato ulteriore slancio al marchio e alla strategia aziendale. Di qui una sede a Volpiano, di circa 10.000mq coperti dove sorgono, oltre al headquarter, il dipartimento RD, il centro logistico e l'unità produttiva top di gamma. Una scelta di razionalizzazione, con un significativo aumento di capitale, fina- Un altro marchio importante per accompagnare il cammino dei Grigi ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI. Alessandria Auto ALESSANDRIA - Via Marengo, 162 SPINETTA MARENGO (AL) - Strada Statale n. 10, 20 Centralcar lizzato allo sviluppo del business e alla possibilità di sfruttare tutte le opportunità del mercato, strategie a cui sovrintende il dr. Claudio Pastoris, nuovo amministratore delegato dell'azienda. Oggi Sparco è riconosciuta come leader assoluto del mercato, con un fatturato che è passato da 8.4 milioni nel 92 a una previsione di circa 45, con un'esportazione attiva in circa 70 paesi con una significativa presenza anche negli Usa e nell'America latina. Una felice strategia che ha portato a operare in nuove realtà quali l'Australia, il Giappone, gli Emirati Arabi che hanno deciso di investire nel mondo racing e che hanno trovato in Sparco un interlocutore attento e flessibile... e che Sparco faccia arrivare i Grigi lontano e di corsa. emozioni stampate prepress stampa offset stampa digitale legatoria ALESSANDRIA Via Marengo 162 - Tel. 0131 251005 legatoria SUBARU Autovar SPINETTA MARENGO (AL) Strada Statale, 10 - Tel. 0131 618780 Centralcar ALESSANDRIA Via Marengo 162 - Tel. 0131 251005 G R U P P O alessandria ITALGRAFICA srl Novara | Via Verbano, 146 | Tel. 0321 471269 | Fax 0321 478314 commerciale@e-italgrafica.it www.italgrafica.net
  • 7. venerdì 3 gennaio 2014 - 7 Roberto Gemmi __È nato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, il 1° gennaio 1975. Centrocampista, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Perugia. Durante la sua carriera, giocata sui campi di serie D e C, ha girato praticamente tutta Italia. Nella stagione 1996/1997 ha militato nel Taranto, mentre l'anno dopo ha vestito la casacca dell'Agliane- se. Dopo tre annate a Lecco, è passato alla Pistoiese per alcuni mesi, squadra con cui ha disputato 5 partite in serie B. Dopo una breve parentesi al Teramo in C2, dalla stagione 2001/2002 ha difeso i colori del Poggibonsi. Dopo due stagioni tra Montevarchi e Ragusa, ha indossato la casacca grigia dell’Alessandria nel campionato 2005-2006, collezionando 31 presenze. La stagione successiva è passato alla Tritiumallenata da mister Devis Mangia.. L'anno seguente Gemmi è rimasto per metà stagione a Trezzo, prima di passare al Fanfulla. Ha chiuso la carriera in serie D all'Oltrepò, ma non ha lasciato il mondo del calcio: attualmente, infatti, è il responsabile dell’Area Scouting del Settore Giovanile dell'Hellas Verona. Saper arrivare prima degli altri Gigi Poggio C he Roberto Gemmi sapesse stare al mondo ce ne accorgemmo nei mesi convulsi e intensi in cui gli capitò di vestire la maglia grigia. Arrivato ad Alessandria, nel primo anno di serie D, per sostituire Manetti, vittima di una grave infortunio, Gemmi si mise al servizio del gruppo che, nel frattempo, aveva trovato in Fabrizio Viassi il nuovo allenatore. Una stagione complicata, tra luci e ombre, in cui Gemmi e, con lui, Longo si caricarono sulle spalle una squadra di giovani, sopportando il peso di responsabilità e critiche, provenienti anche dall'interno della stessa società. E, come sovente succede in Alessandria, proprio i più criticati e meno compresi sono stati poi quelli che sono arrivati al calcio vero, quello che conta, quello dove vengono fuori la competenza e l'intuito. A ricordare questa strana combinazione, Roberto Gemmi ride, spendendo parole al miele per la sua esperienza alessandrina: Sono stato bene in Grigio; lì ho maturato amicizie vere che restano tali anche col passare del tempo. E' stata comunque un'esperienza utile che mi ha formato per- chè Alessandria è una piazza prestigiosa, dove, qualunque campionato tu possa giocare, senti il peso della tradizione e hai motivazioni particolari. Roberto, oggi il tuo presente è un presente importante: la responsabilità di gestire lo scouting del Verona. Ma da dove hai cominciato? Guarda, fin da calciatore avevo l'abitudine di conservare e archiviare tutti i dati delle partite, le mie ma non solo quelle. Un bagaglio di conoscenze che poteva venire utile. E smesso di giocare, sono andato avanti, cominciando a girare per vedere, conoscere e capire. E di qui l'incontro con Sean Sogliano... Si. Col direttore la collaborazione è cominciata proprio sulla base della mia voglia di confrontarmi e trasferire queste mie ricerche in un lavoro vero e proprio, mettendolo a sistema. A Sogliano è piaciuta questa impostazione e ho cominciato a lavorare con lui. Sono i tempi del Varese, della Primavera biancorossa che “Io... e i Grigi” Roberto Gemmi, da Alessandria alla serie A e la sua vocazione a scoprire talenti con Devis Mangia sfiora il titolo italiano. Si, è stata un grande avventura che ha prodotti risultai importanti e insperati, in una piazza che, fino a pochi anni prima, era ai margini del calcio. La ricetta è stata trasferita prima a Palermo, peraltro per poco tempo, e poi a Verona, dove tu lavori attualmente... ...E dove a ho trovato un'ottima base, fatta di idee chiare e di strutture consolidate ed efficienti. Con quali obiettivi? Innanzitutto migliorare ancora di più prestazioni e risultati. Lo scouting consiste in questo ma non solo, ovviamente. Noi stiamo lavorando per far crescere ulteriormente e nel complesso la qualità di tutto il settore giovanile che è una risorsa per la società, perchè i giovani possono diventare utili in prospettiva per il Verona ma anche consentirci di stabilire operazioni di mercato e scambi con altre società. Con una rete, immagino, assolutamente capillare... Certamente, sia che si parli di giocatori per il settore giovanile che per la prima squadra. A proposito di giovani... e con Toni come la mettiamo? Beh, Toni è un campione e un esempio, è utile al Verona in campo ma anche per l'esempio che da, senza dimenticare però Iturbe o Cirigliano o Jor- Controllo GRATUITO con otoscopio • Prova gratuita dell’udito • Controlli audiometrici e impedenziometri • Prove di ascolto personalizzate • Apparecchi acustici delle migliore marche • adattamenti di qualsiasi apparecchio acustico • Assistenza anche a domicilio • Convenzionato con ASL - INAIL La aspettiamo, o ci contatti per fissare un appuntamento AUDIO CENTER Via Parma, 22 - Alessandria Tel. 0131 251212 ginho che, guarda caso, sono prodotti del nostro scouting. Un lavoro di staff, quindi... Inevitabilmente un grande lavoro di staff che ha come riferimento il direttore (Sogliano, ndr), in cui coordino gli osservatori, verifico gli obiettivi e i risultati. Abbiamo parlato di Verona, ma in Italia come e quanto si lavora sui giovani? La realtà è in evoluzione e vedo segnali buoni ovunque, grande voglia di investire, tecnici competenti e società responsabili. La Lega Pro, per e- sempio, ci da modo di mettere alla prova molti giovani ed è diventata una bella ribalta. Poi, ovviamente, ci guardiamo intorno ovunque perchè lo scouting deve comunque essere puntuale ed efficace in qualunque momento e per qualunque obiettivo. Con quale obiettivo, in particolare, per te? Lavorare così, con obiettivi precisi e una società capace di programmare sempre in maniera mirata, sbagliando il meno possibile che, credimi, è il primo segnale di bravura.
  • 8. 8 - venerdì 3 gennaio 2014 I risultati del Settore Giovanile __Campionato Berretti: Alessandria – Virtus Entella 0-2. Amichevoli: Allievi Nazionali 1997: Alessandria Santhià 8-0 (2 Amello, Zemide, Casula, Casone, Canapa, Gentile, Cogerino). Allievi Regionali Fascia B 1998: Alessandria – Alessandria 99 2-1 (Spriano, Bertucci). Giovanissimi Nazionali 1999: Alessandria – Alessandria 98 1-2 (Sala). Giovanissimi Regionali Fascia B 2000: Valenzana 99 – Alessandria 0-2 (Oberti, Mazzon). Giovanissimi Regionali Fascia B 2001: Alessandria – Don Bosco 0-1. Pulcini 2004-2005: Alessandria - Don Bosco 7-5 (5 Boido, Massone, Ciparelli). A metà del cammino Michela Amisano S ei mesi come Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio; al giro di boa, Alberto Sala traccia un primo bilancio della sua nuova esperienza nella società Grigia.“Sono più che mai orgoglioso di fare parte di questo progetto e ringrazierò sempre il Presidente Di Masi per avermi dato questa opportunità. Qui ho trovato collaboratori di qualità, come Maurizio Ferrarese che, oltre ad essere l’allenatore degli Allievi Nazionali, ricopre anche la carica di Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile. Maurizio è una persona che ho voluto fortemente, un professionista con grandi valori umani, competenza e consapevolezza che mi sta dando una grande mano”. Iniziamo parlando delle tre formazioni che affrontano i Campionati Nazionali, in particolare dalla Berretti allenata da Mister Melchiori. “Ho scelto Melchiori perché lavora molto bene con i giovani. Insieme stiamo seguendo il percorso che avevamo tracciato in estate. L’obiettivo fondamentale è quello di far crescere i ragazzi e abbiamo cercato di costruire una Berretti di prospettiva. Sono tutti ragazzi del ’96; in gran parte facevano già parte della formazione degli Allievi Nazionali dello scorso anno, con qualche ’95 che aveva giocato poco: abbiamo dovuto amalgamare un gruppo nuovo, con ragazzi che avevano poco minutaggio e, nonostante tutto, stiamo facendo bene dal punto di vista delle prestazioni”. Quindi la classifica attuale è un po’ bugiarda (11^ posto con 15 punti ndr.)? “Direi di sì. La nostra è una squadra che deve crescere solo sotto l’aspetto della consapevolezza.. Nessuna squadra tra quelle affrontate finora ci ha mai messo in grossa difficoltà; spesso siamo stati noi a complicarci la vita: abbiamo pareggiato partite partendo sempre in svantaggio e questa non è una casualità. E’un difetto che dobbiamo correggere, perché significa che abbiamo la forza di andare a rincorrere, ma non crediamo ancora abbastanza nei nostri mezzi”. Una nota d’orgoglio per la Berretti è la convocazione in Nazionale Under 18 di Lega Pro di alcuni ragazzi…“Si, al primo stage sono stati convocati tre giocatori: il portiere Lassandro, il difensore Cascio e il centrocampista Sorato. Quest’ultimo è stato convocato per altri due stage di allenamento, durante i quali ha fatto ottime prestazioni, segnando anche due goal”. Passiamo ora agli Allievi Nazionali di Mister Ferrarese.“ Gli Allievi sono primi, a pari punti con la Pro Vercelli e la VirtusEntella. Siamo campioni d’inverno perché abbiamo messo a segno più reti rispetto alle altre due squadre. Sono molto contento di questo gruppo e tengo a preci- sare che la Pro Vercelli e l’Entella ospitano rispettivamente 28 e 20 ragazzi in convitto: noi, invece, no, ma siamo riusciti ad essere al loro livello. Ciò significa che abbiamo fatto un’ottima selezione e uno scouting puntuale sul territorio. Maurizio Ferrarese sta lavorando molto bene, così come tutti gli altri tecnici che hanno grande passione e professionalità”. Terminiamo il giro delle formazioni nazionali con i Giovanissimi di mister Guaraldo.“I ragazzi stanno crescendo e stanno facendo un ottimo lavoro. Stiamo pagando un po’ l’inesperienza in questo campionato e qualche infortunio di troppo, ma Guaraldo sta trasferendo ai ragazzi molta professionalità, la cura dei particolari e sono certo che nel girone di ritorno potremo toglierci qualche soddisfazione in più”. Alberto ora ci faresti una panoramica delle altre formazioni del Settore Giovanile?“Mister Salvaggio gioca sotto leva con gli Allievi Regionali: è un campionato difficile, ma, per la crescita dei ragazzi, mi fa piacere metterli in difficoltà, perché solo superando gli ostacoli e confrontan- Bilanci e previsioni dei primi sei mesi di settore giovanile nelle parole di Alberto Sala dosi con situazioni impegnative si può crescere più velocemente e nel modo giusto. I Giovanissimi Fascia B 2000 stanno facendo molto bene. Se guardiamo la classifica sono dietro alle prime scelte. Gli Esordienti 2001 e 2002 sono buoni gruppi . Anche nei test match riusciamo a toglierci belle soddisfazioni, ad esempio abbiamo vinto un torneo pari leva con il Genoa. Gli Esordienti 2003 sono un gruppo numeroso, ma c’è tanta qualità. Per quanto riguarda i Pulcini 2004, siamo partiti con 14 ragazzi, ora ne aggiungeremo 6 e faremo due gruppi da 10. In questa formazione avevamo inserito anche alcuni 2005, che abbiamo deciso di sganciare così da creare una squadra autonoma, perciò nella seconda parte delle stagione avremo due squadre in più di Pulcini”. Da quest’anno ha preso il via la Scuola Calcio: come valuti questa nuova esperienza?“Sono contento perché anche qui c’è qualità accompagnata da entusiasmo e professionalità. Il Responsabile è Jacopo Capocchiano. La parte dei più piccoli è seguita da Mara Sardi, che con i bambini è eccezionale. Collaborano con loro Gino Capocchiano e Fabrizio Gentile, che lavorano soprattutto con il gruppo dei più grandi. L’esperienza è più che positiva”.Quindi possiamo dire che sei soddisfatto di questa prima parte del cammino?“ Sì, sono contento e soddisfatto e sono soddisfatto anche dell’aiuto e Alberto Sala, responsabile organizzativo del settore giovanile dell’Alessandria Calcio della collaborazione dei centri sportivi che ci ospitano, perché fanno di tutto per venire incontro alle nostre esigenze. Colgo l’occasione per ringraziare tutti: i Dirigenti Accompagnatori,che sono volontari e ci stanno mettendo competenza, professionalità, tempo e cura; gli staff, i preparatori atletici, i preparatori dei portieri, i massaggiatori. Ringrazio, in particolare, il Dott. Polla che, nonostante i tanti impegni, fa di tutto per venire incontro alle nostre richieste, così come il Prof. Bocchio, anche lui sempre molto presente e disponibile ad aiutarci nel coordinamento del Settore Giovanile e Andrea Carozzo che coordina tutto ciò che concerne i preparatori dei portieri”.