SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 5
Baixar para ler offline
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia 
ESPOSTO 
I sottoscritti cittadini espongono quanto segue 
Dall’agosto 2008 insiste sul territorio del Comune di Vezzano un impianto riservato al trattamento 
di rifiuti urbani indifferenziati, non pericolosi, per la trasformazione in combustibile da utilizzare 
nella produzione di energia alternativa. 
Nell’impianto, come dichiarato nelle specifiche progettuali di Acam SpA (ALLEGATO 1), “i 
camion provenienti dal percorso di raccolta del rifiuto indifferenziato, controllati e pesati, 
conferiscono il carico all’interno dell’impianto con accesso mediante portoni a chiusura rapida. 
Tutte le operazioni, comprese quelle di scarico dei rifiuti, sono eseguite al chiuso in un ambiente 
costantemente depressurizzato per evitare fuoriuscite di odori”. 
La determina dirigenziale Settore Tutela Ambientale della Provincia della Spezia n. 170 del 2005 
(ALLEGATO 2) che ha autorizzato l’impianto in oggetto prevedeva tra le altre la seguente 
prescrizione: 
“[...] 2.2.1 in ottemperanza alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 851 del 02.08.2004:[...] la 
realizzazione della rete fognaria di connessione all'impianto di depurazione, che sarà 
opportunamente potenziato, dovrà essere contestuale alla realizzazione dell'impianto;[...]. 
[...]2.2.7 in fase di esercizio dovrà essere mantenuto regime di funzionamento del sistema di 
estrazione e trattamento aria tale da assicurare abbattimento delle emissioni con efficacia tale da 
impedire che le sostanze odorigene raggiungano, presso i recettori più prossimi all'impianto, 
concentrazioni superiori al limite di odorabilità;[...]” 
Sulla base della successiva determina dirigenziale n. 46 del 03/04/2013 del Settore Tutela 
Ambientale Provincia della Spezia, il dirigente comunicava, con nota prot. 18356 del 04/04/2013 
(ALLEGATO 3), ad Acam che: 
“in base alle predette determinazioni si precisa che: 
1. l’attività deve essere condotta esclusivamente all’interno dell’impianto mantenendo chiusi i 
portelloni; 
2. i mezzi di trasporto dei rifiuti non devono stazionare all’esterno dell’impianto;
3. i rifiuti in ingresso separati in frazione secca e umida dalla stazione di triturazione e vagliatura 
dovranno essere conferiti a destinazione di norma entro le successive 24 ore e solo in casi 
particolari (periodi festivi) entro 48 ore; 
4. dovrà essere effettuata la disinfestazione contro gli insetti molesti sia all’interno che all’esterno 
dell’impianto; 
5. dovrà essere adottata qualsiasi misura ritenuta necessaria a limitare la proliferazione di insetti e 
lo sviluppo di odori molesti. 
6. Il perdurare di situazioni di fastidio potrà comportare l’applicazione di quanto previsto dall’art. 
208 comma 13 lettera b9 del D. lgs 152/2006”. 
A quanto sopra occorre ricordare quanto previsto dal Decreto Ministeriale 29 gennaio 2007 parte 5: 
“Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per gli 
impianti di selezione, produzione di CDR”1 che fissa (vedi pagina 75) modalità di gestione e limiti 
alle emissioni odorigene per gli impianti come quello in oggetto. Allo stato attuale, agli scriventi, 
non risultano rispettate neppure queste prescrizioni. 
In data 28 agosto 2012 un gruppo di cittadini residenti nelle aree limitrofe all’impianto in oggetto 
dopo mesi di emissioni odorigene nauseabonde presentarono un primo esposto alla Procura del 
Tribunale della Spezia (ALLEGATO 4). La fondatezza dei fatti riportati nell’esposto era 
confermata dalla decisione del responsabile area Ambiente del Comune di Vezzano Ligure di 
avviare un procedimento: “finalizzato ad accertare la sussistenza dei presupposti dell’esposto con 
richiesta di acquisizione di documentazione presso la Provincia della Spezia ed altri Organi 
preposti, relativi a tutti i monitoraggi eseguiti per il controllo delle emissioni in atmosfera 
dell’impianto e l’efficienza del sistema di abbattimento odori ed unità odoro metriche, ammoniaca 
e SOV [...]”. 
A tutt’oggi nessuna misura concreta è stata posta per limitare le emissioni odorigene che anzi, 
nonostante la lunga manutenzione che ha avuto l’impianto dopo la sua riapertura, sono riprese. 
Il perdurare delle emissioni odorigene costituisce elemento indiziario significativo della continuata 
violazione delle prescrizioni previste sia dalla determina del 2005 che del 2013, sopra elencate. 
1 
http://www.provincia.fe.it/download/LG%20MTD%20Impianti%20Selezione,CDR%20e%20RAEE_%20ott%2006.pdf?se 
rver=sd2.provincia.fe.it&db=/intranet/internet.nsf&uid=39A9D9E35C82DBCBC125789D00335AC6
Il perdurare da moltissimo tempo, praticamente da oltre 3 anni delle suddette emissioni odorigene 
configura un potenziale danno sanitario ai cittadini residenti. Si vuole qui ricordare che l’odore (a 
prescindere dalla sua origine) è di per se stessa una fonte inquinante, come dimostra 
il manuale dell’APAT “Metodi di misura delle emissioni olfattive”. 
Tutta la più autorevole pubblicistica scientifica in materia ha dimostrato che: 
1. la percezione dell'odore è un processo fisiologico che ha un impatto sulla codificazione delle 
immagini da parte del nostro cervello, in altri termini l’odore percepito viene associato a date 
immagini; 
2. la percezione dell’odore ha un impatto sulla nostra psiche associando odori a ricordi 
ed emozioni. 
Come afferma l’Arpat Toscana2 : “ la percezione del disagio è esclusivamente di natura personale e 
può anche diventare una componente di sofferenza psicologica. Il tempestivo intervento è quindi 
da auspicare per contenere questa possibile risposta ansiogena, limitando la deriva e contendo così 
il problema all'origine.” 
È indiscutibile che visto il perdurare dei disagi dei residenti tale intervento tempestivo tardi a venire 
da parte delle autorità preposte. 
Questa mancato rispetto sia delle prescrizioni autorizzatorie all’impianto sopra riportate che la quasi 
totale inerzia delle autorità preposte ai controlli degli impianti come quello in oggetto, si scontra 
con gli indirizzi operativi che la giurisprudenza ordinaria e amministrativa da tempo ha stabilito per 
il nostro Paese in materia di emissioni odorigene anomale 
In particolare la giurisprudenza amministrativa (es. TAR Veneto Sez. III n. 741 del 3 maggio 
2011; TAR Friuli n. 2 del 2 gennaio 2013; TAR Veneto sezione III n.573 del 5/5/2014) e 
penale (es. Cassazione n. 37037 del 26 settembre 2012) avevano da tempo spiegato che: 
1. per dimostrare la pericolosità delle emissioni odorigene sono sufficienti: "le dichiarazioni di testi, 
specie se ...... consistano nei riferimenti a quanto oggettivamente percepito dagli stessi dichiaranti". 
Quindi ai fini di fondare legalmente i provvedimenti restrittivi della attività che emette gli odori 
molesti possono essere sufficienti le dichiarazioni, prodotte tramite referti medici, sulle molestie 
2 http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/217-11/217-11-odori-molesti-un-problema-sempre-piu- 
avvertito
subite dai cittadini interessati dal fenomeno, senza richiedere ulteriori monitoraggi o indagini 
complesse. 
2. per ridurre/eliminare le emissioni odorigene si possono utilizzare le migliori tecnologie/tecniche 
disponibili per ottenere le massime performance ambientali esigibili. 
3. nel caso di emissioni odorigene ripetute e che superano la normale tollerabilità si possono 
applicare i limiti previsti dalla normativa USA (predisposti dalla agenzia statunitense per i 
controlli ambientali: EPA), anche se non previsti dalla normativa italiana; il tutto in base 
al principio di precauzione. 
4. le emissioni odorigene anomale rientrano nella nozione ex lege di inquinamento atmosferico sia 
secondo il più recente Testo Unico Ambientale (D. Lgs 152/2006) che nel precedente D.P.R. 
203/1988. 
5. anche senza limiti, ex lege, alle emissioni odorigene, la molestia prodotta da queste ultime può 
essere oggetto di interventi prescrittivi da parte delle autorità preposte 
Esposto quanto sopra i sottoscritti chiedono che la S.V. Ill.ma verifichi se, nei fatti narrati, 
emergano responsabilità penali: 
a) articolo 674 Codice Penale: getto di cose pericolose che configura un reato di pericolo, volto a 
proteggere in via anticipata il bene salute. 
b) articolo 256, comma 4 D. Lgs 152/2006: inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate 
nelle autorizzazioni ad impianti di gestione rifiuti 
b) articolo 328 Codice Penale: omissioni di atti di ufficio relativamente al mancato e tempestivo 
intervento nonostante il perdurare, da anni, del forte disagio per i numerosi cittadini residenti, oltre 
al possibile concorso nei reati elencati sopra a carico dei gestori dell’impianto 
Tutto quanto sopra premesso, gli Esponenti chiedono alla S. V. Ill.ma di voler esaminare quanto 
sopra eccepito e dedotto ed esperire le indagini meglio viste e ritenute per valutare la sussistenza dei 
reati sopra evidenziati o di altre eventuali ipotesi di reato, anche alla luce della documentazione 
allegata e della normativa vigente 
Ai sensi dell'art.408 c.p.p., si chiede di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione del 
presente procedimento. 
Si chiede altresì, ai sensi dell'art. 406 comma 3 c.p.p., di essere informati dell'eventuale richiesta di 
proroga delle indagini. 
Si allegano i seguenti documenti:
Per il presente procedimento si elegge domicilio presso e nello studio dell'Avv. Massimo Lombardi 
del Foro della Spezia, con studio ivi alla Via Rattazzi n. 60. 
La Spezia, 
Con Osservanza 
I firmatari

Mais conteúdo relacionado

Destaque

Promocion 2.0.
Promocion 2.0.Promocion 2.0.
Promocion 2.0.Palezaun
 
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Program
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing ProgramSunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Program
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Programisteroidscom
 
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDa
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDaExposicion Fotografica Con MúSica IncluíDa
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDaguestcfdcb1
 
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial Applications
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial ApplicationsFluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial Applications
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial ApplicationsMichelStuck
 
Islam terdiri tiga tingkat
Islam terdiri tiga tingkatIslam terdiri tiga tingkat
Islam terdiri tiga tingkatHelmon Chan
 
Tutorial de acesso à conferência online
Tutorial de acesso à conferência onlineTutorial de acesso à conferência online
Tutorial de acesso à conferência onlineAgriPoint
 
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usar
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usarBenchmarking corte exagro_2011_o que é e como usar
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usarAgriPoint
 
Relatoría jornadas de investigación
Relatoría jornadas de investigaciónRelatoría jornadas de investigación
Relatoría jornadas de investigacióncarmen cardenas
 

Destaque (17)

Arte R
Arte RArte R
Arte R
 
ApresentaçãO1
ApresentaçãO1ApresentaçãO1
ApresentaçãO1
 
Promocion 2.0.
Promocion 2.0.Promocion 2.0.
Promocion 2.0.
 
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Program
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing ProgramSunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Program
Sunset Commission To Recommend Abolishing Anabolic Steroid Testing Program
 
Counicacingestual
CounicacingestualCounicacingestual
Counicacingestual
 
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDa
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDaExposicion Fotografica Con MúSica IncluíDa
Exposicion Fotografica Con MúSica IncluíDa
 
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial Applications
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial ApplicationsFluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial Applications
Fluke Ti110 Thermal Imager for Industrial and Commercial Applications
 
4.º boletim novos recursos bibl.
4.º boletim novos recursos bibl.4.º boletim novos recursos bibl.
4.º boletim novos recursos bibl.
 
ใบงานท 3
ใบงานท   3ใบงานท   3
ใบงานท 3
 
Islam terdiri tiga tingkat
Islam terdiri tiga tingkatIslam terdiri tiga tingkat
Islam terdiri tiga tingkat
 
mi familia
mi familiami familia
mi familia
 
4.º bol. novos recursos bibl.
4.º bol. novos recursos bibl.4.º bol. novos recursos bibl.
4.º bol. novos recursos bibl.
 
Factores de riesgo
Factores de riesgoFactores de riesgo
Factores de riesgo
 
Ana marg.bot.promoçãoleiturapais b
Ana marg.bot.promoçãoleiturapais bAna marg.bot.promoçãoleiturapais b
Ana marg.bot.promoçãoleiturapais b
 
Tutorial de acesso à conferência online
Tutorial de acesso à conferência onlineTutorial de acesso à conferência online
Tutorial de acesso à conferência online
 
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usar
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usarBenchmarking corte exagro_2011_o que é e como usar
Benchmarking corte exagro_2011_o que é e como usar
 
Relatoría jornadas de investigación
Relatoría jornadas de investigaciónRelatoría jornadas de investigación
Relatoría jornadas de investigación
 

Semelhante a Esposto luglio 2014 impianto trattamento rifiuti Saliceti Vezzano Ligure

Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...
Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...
Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...Marco Grondacci
 
Comunicato stampa comune di gioia del Colle
Comunicato stampa comune di gioia del ColleComunicato stampa comune di gioia del Colle
Comunicato stampa comune di gioia del Colleredazione gioianet
 
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro spezia
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro speziaRichiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro spezia
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro speziaMarco Grondacci
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
 
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo Lagoscuro
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo LagoscuroDiffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo Lagoscuro
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo LagoscuroMarco Grondacci
 
Vogliamo solo respirare
Vogliamo solo respirareVogliamo solo respirare
Vogliamo solo respirareAvelliNOSmog
 
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»Newz.it
 
Delib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione issDelib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione issMarco Grondacci
 

Semelhante a Esposto luglio 2014 impianto trattamento rifiuti Saliceti Vezzano Ligure (20)

News A 48 2017
News A 48 2017News A 48 2017
News A 48 2017
 
Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...
Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...
Diffida provincia 10 9-014 n.633 all'impianto trattamento rifiuti Saliceti Ve...
 
Comunicato stampa comune di gioia del Colle
Comunicato stampa comune di gioia del ColleComunicato stampa comune di gioia del Colle
Comunicato stampa comune di gioia del Colle
 
News A 48 2016
News A 48 2016News A 48 2016
News A 48 2016
 
News A 16 2017
News A 16 2017News A 16 2017
News A 16 2017
 
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro spezia
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro speziaRichiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro spezia
Richiesta annullamento conferenza servizi impianto inerti lagoscuro spezia
 
News A 25 2016
News A 25 2016News A 25 2016
News A 25 2016
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioDiffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Diffida aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
 
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo Lagoscuro
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo LagoscuroDiffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo Lagoscuro
Diffida provincia Spezia 2014 impianto frantumazione scaglie marmo Lagoscuro
 
Vogliamo solo respirare
Vogliamo solo respirareVogliamo solo respirare
Vogliamo solo respirare
 
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»
Tempa Rossa. Dieni (M5S): «Il Governo accusa la Regione Calabria»
 
Risoluzione cementificio
Risoluzione cementificioRisoluzione cementificio
Risoluzione cementificio
 
Delib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione issDelib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione iss
 
News A 11 2017
News A 11 2017News A 11 2017
News A 11 2017
 

Mais de Marco Grondacci

News doc ambiente dicembre 2020
News doc ambiente dicembre 2020News doc ambiente dicembre 2020
News doc ambiente dicembre 2020Marco Grondacci
 
News lex AMBIENTE dicembre 2020
News lex AMBIENTE dicembre 2020News lex AMBIENTE dicembre 2020
News lex AMBIENTE dicembre 2020Marco Grondacci
 
Lettera ministro a toti impianto saliceti
Lettera ministro a toti impianto saliceti  Lettera ministro a toti impianto saliceti
Lettera ministro a toti impianto saliceti Marco Grondacci
 
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti signed
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti  signedLettera ministro ambiente a toti impianto saliceti  signed
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti signedMarco Grondacci
 
News doc AMBIENTE novembre 2020
News doc AMBIENTE novembre 2020News doc AMBIENTE novembre 2020
News doc AMBIENTE novembre 2020Marco Grondacci
 
News lex ambiente novembre 2020
News lex ambiente novembre 2020News lex ambiente novembre 2020
News lex ambiente novembre 2020Marco Grondacci
 
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a colori
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a coloriProposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a colori
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a coloriMarco Grondacci
 
News doc ambiente ottobre 2020
News doc ambiente ottobre 2020News doc ambiente ottobre 2020
News doc ambiente ottobre 2020Marco Grondacci
 
News lex ambiente ottobre 2020
News lex ambiente  ottobre 2020News lex ambiente  ottobre 2020
News lex ambiente ottobre 2020Marco Grondacci
 
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblica
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblicaPoteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblica
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblicaMarco Grondacci
 
News doc Agosto - Settembre 2020
News doc Agosto - Settembre 2020News doc Agosto - Settembre 2020
News doc Agosto - Settembre 2020Marco Grondacci
 
News lex-sentenze Ambiente agosto 2020
News lex-sentenze  Ambiente agosto 2020News lex-sentenze  Ambiente agosto 2020
News lex-sentenze Ambiente agosto 2020Marco Grondacci
 
Dgr Liguria odori n.810-2020
Dgr Liguria odori n.810-2020 Dgr Liguria odori n.810-2020
Dgr Liguria odori n.810-2020 Marco Grondacci
 
Vdpss relazione giunta regionale
Vdpss relazione giunta regionaleVdpss relazione giunta regionale
Vdpss relazione giunta regionaleMarco Grondacci
 
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativi
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativiAllegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativi
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativiMarco Grondacci
 

Mais de Marco Grondacci (20)

News doc ambiente dicembre 2020
News doc ambiente dicembre 2020News doc ambiente dicembre 2020
News doc ambiente dicembre 2020
 
News lex AMBIENTE dicembre 2020
News lex AMBIENTE dicembre 2020News lex AMBIENTE dicembre 2020
News lex AMBIENTE dicembre 2020
 
Lettera ministro a toti impianto saliceti
Lettera ministro a toti impianto saliceti  Lettera ministro a toti impianto saliceti
Lettera ministro a toti impianto saliceti
 
24769 (3)
24769 (3)24769 (3)
24769 (3)
 
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti signed
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti  signedLettera ministro ambiente a toti impianto saliceti  signed
Lettera ministro ambiente a toti impianto saliceti signed
 
News doc AMBIENTE novembre 2020
News doc AMBIENTE novembre 2020News doc AMBIENTE novembre 2020
News doc AMBIENTE novembre 2020
 
News lex ambiente novembre 2020
News lex ambiente novembre 2020News lex ambiente novembre 2020
News lex ambiente novembre 2020
 
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a colori
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a coloriProposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a colori
Proposta c.c.progetto urbanistico trasf...loc. fossamastra pagliari a colori
 
News doc ambiente ottobre 2020
News doc ambiente ottobre 2020News doc ambiente ottobre 2020
News doc ambiente ottobre 2020
 
News lex ambiente ottobre 2020
News lex ambiente  ottobre 2020News lex ambiente  ottobre 2020
News lex ambiente ottobre 2020
 
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblica
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblicaPoteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblica
Poteri sindacali in materia di prevenzione nella tutela della salute pubblica
 
News doc Agosto - Settembre 2020
News doc Agosto - Settembre 2020News doc Agosto - Settembre 2020
News doc Agosto - Settembre 2020
 
News lex settembre 2020
News lex settembre 2020News lex settembre 2020
News lex settembre 2020
 
News lex-sentenze Ambiente agosto 2020
News lex-sentenze  Ambiente agosto 2020News lex-sentenze  Ambiente agosto 2020
News lex-sentenze Ambiente agosto 2020
 
Dgr Liguria odori n.810-2020
Dgr Liguria odori n.810-2020 Dgr Liguria odori n.810-2020
Dgr Liguria odori n.810-2020
 
News lex luglio 2020
News lex luglio 2020News lex luglio 2020
News lex luglio 2020
 
News lex giugno 2020
News lex giugno 2020News lex giugno 2020
News lex giugno 2020
 
Vdpss relazione giunta regionale
Vdpss relazione giunta regionaleVdpss relazione giunta regionale
Vdpss relazione giunta regionale
 
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativi
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativiAllegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativi
Allegato su procedure dpss e prsp e percorsi partecipativi
 
News doc maggio 2020
News doc maggio 2020News doc maggio 2020
News doc maggio 2020
 

Esposto luglio 2014 impianto trattamento rifiuti Saliceti Vezzano Ligure

  • 1. Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia ESPOSTO I sottoscritti cittadini espongono quanto segue Dall’agosto 2008 insiste sul territorio del Comune di Vezzano un impianto riservato al trattamento di rifiuti urbani indifferenziati, non pericolosi, per la trasformazione in combustibile da utilizzare nella produzione di energia alternativa. Nell’impianto, come dichiarato nelle specifiche progettuali di Acam SpA (ALLEGATO 1), “i camion provenienti dal percorso di raccolta del rifiuto indifferenziato, controllati e pesati, conferiscono il carico all’interno dell’impianto con accesso mediante portoni a chiusura rapida. Tutte le operazioni, comprese quelle di scarico dei rifiuti, sono eseguite al chiuso in un ambiente costantemente depressurizzato per evitare fuoriuscite di odori”. La determina dirigenziale Settore Tutela Ambientale della Provincia della Spezia n. 170 del 2005 (ALLEGATO 2) che ha autorizzato l’impianto in oggetto prevedeva tra le altre la seguente prescrizione: “[...] 2.2.1 in ottemperanza alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 851 del 02.08.2004:[...] la realizzazione della rete fognaria di connessione all'impianto di depurazione, che sarà opportunamente potenziato, dovrà essere contestuale alla realizzazione dell'impianto;[...]. [...]2.2.7 in fase di esercizio dovrà essere mantenuto regime di funzionamento del sistema di estrazione e trattamento aria tale da assicurare abbattimento delle emissioni con efficacia tale da impedire che le sostanze odorigene raggiungano, presso i recettori più prossimi all'impianto, concentrazioni superiori al limite di odorabilità;[...]” Sulla base della successiva determina dirigenziale n. 46 del 03/04/2013 del Settore Tutela Ambientale Provincia della Spezia, il dirigente comunicava, con nota prot. 18356 del 04/04/2013 (ALLEGATO 3), ad Acam che: “in base alle predette determinazioni si precisa che: 1. l’attività deve essere condotta esclusivamente all’interno dell’impianto mantenendo chiusi i portelloni; 2. i mezzi di trasporto dei rifiuti non devono stazionare all’esterno dell’impianto;
  • 2. 3. i rifiuti in ingresso separati in frazione secca e umida dalla stazione di triturazione e vagliatura dovranno essere conferiti a destinazione di norma entro le successive 24 ore e solo in casi particolari (periodi festivi) entro 48 ore; 4. dovrà essere effettuata la disinfestazione contro gli insetti molesti sia all’interno che all’esterno dell’impianto; 5. dovrà essere adottata qualsiasi misura ritenuta necessaria a limitare la proliferazione di insetti e lo sviluppo di odori molesti. 6. Il perdurare di situazioni di fastidio potrà comportare l’applicazione di quanto previsto dall’art. 208 comma 13 lettera b9 del D. lgs 152/2006”. A quanto sopra occorre ricordare quanto previsto dal Decreto Ministeriale 29 gennaio 2007 parte 5: “Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per gli impianti di selezione, produzione di CDR”1 che fissa (vedi pagina 75) modalità di gestione e limiti alle emissioni odorigene per gli impianti come quello in oggetto. Allo stato attuale, agli scriventi, non risultano rispettate neppure queste prescrizioni. In data 28 agosto 2012 un gruppo di cittadini residenti nelle aree limitrofe all’impianto in oggetto dopo mesi di emissioni odorigene nauseabonde presentarono un primo esposto alla Procura del Tribunale della Spezia (ALLEGATO 4). La fondatezza dei fatti riportati nell’esposto era confermata dalla decisione del responsabile area Ambiente del Comune di Vezzano Ligure di avviare un procedimento: “finalizzato ad accertare la sussistenza dei presupposti dell’esposto con richiesta di acquisizione di documentazione presso la Provincia della Spezia ed altri Organi preposti, relativi a tutti i monitoraggi eseguiti per il controllo delle emissioni in atmosfera dell’impianto e l’efficienza del sistema di abbattimento odori ed unità odoro metriche, ammoniaca e SOV [...]”. A tutt’oggi nessuna misura concreta è stata posta per limitare le emissioni odorigene che anzi, nonostante la lunga manutenzione che ha avuto l’impianto dopo la sua riapertura, sono riprese. Il perdurare delle emissioni odorigene costituisce elemento indiziario significativo della continuata violazione delle prescrizioni previste sia dalla determina del 2005 che del 2013, sopra elencate. 1 http://www.provincia.fe.it/download/LG%20MTD%20Impianti%20Selezione,CDR%20e%20RAEE_%20ott%2006.pdf?se rver=sd2.provincia.fe.it&db=/intranet/internet.nsf&uid=39A9D9E35C82DBCBC125789D00335AC6
  • 3. Il perdurare da moltissimo tempo, praticamente da oltre 3 anni delle suddette emissioni odorigene configura un potenziale danno sanitario ai cittadini residenti. Si vuole qui ricordare che l’odore (a prescindere dalla sua origine) è di per se stessa una fonte inquinante, come dimostra il manuale dell’APAT “Metodi di misura delle emissioni olfattive”. Tutta la più autorevole pubblicistica scientifica in materia ha dimostrato che: 1. la percezione dell'odore è un processo fisiologico che ha un impatto sulla codificazione delle immagini da parte del nostro cervello, in altri termini l’odore percepito viene associato a date immagini; 2. la percezione dell’odore ha un impatto sulla nostra psiche associando odori a ricordi ed emozioni. Come afferma l’Arpat Toscana2 : “ la percezione del disagio è esclusivamente di natura personale e può anche diventare una componente di sofferenza psicologica. Il tempestivo intervento è quindi da auspicare per contenere questa possibile risposta ansiogena, limitando la deriva e contendo così il problema all'origine.” È indiscutibile che visto il perdurare dei disagi dei residenti tale intervento tempestivo tardi a venire da parte delle autorità preposte. Questa mancato rispetto sia delle prescrizioni autorizzatorie all’impianto sopra riportate che la quasi totale inerzia delle autorità preposte ai controlli degli impianti come quello in oggetto, si scontra con gli indirizzi operativi che la giurisprudenza ordinaria e amministrativa da tempo ha stabilito per il nostro Paese in materia di emissioni odorigene anomale In particolare la giurisprudenza amministrativa (es. TAR Veneto Sez. III n. 741 del 3 maggio 2011; TAR Friuli n. 2 del 2 gennaio 2013; TAR Veneto sezione III n.573 del 5/5/2014) e penale (es. Cassazione n. 37037 del 26 settembre 2012) avevano da tempo spiegato che: 1. per dimostrare la pericolosità delle emissioni odorigene sono sufficienti: "le dichiarazioni di testi, specie se ...... consistano nei riferimenti a quanto oggettivamente percepito dagli stessi dichiaranti". Quindi ai fini di fondare legalmente i provvedimenti restrittivi della attività che emette gli odori molesti possono essere sufficienti le dichiarazioni, prodotte tramite referti medici, sulle molestie 2 http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/217-11/217-11-odori-molesti-un-problema-sempre-piu- avvertito
  • 4. subite dai cittadini interessati dal fenomeno, senza richiedere ulteriori monitoraggi o indagini complesse. 2. per ridurre/eliminare le emissioni odorigene si possono utilizzare le migliori tecnologie/tecniche disponibili per ottenere le massime performance ambientali esigibili. 3. nel caso di emissioni odorigene ripetute e che superano la normale tollerabilità si possono applicare i limiti previsti dalla normativa USA (predisposti dalla agenzia statunitense per i controlli ambientali: EPA), anche se non previsti dalla normativa italiana; il tutto in base al principio di precauzione. 4. le emissioni odorigene anomale rientrano nella nozione ex lege di inquinamento atmosferico sia secondo il più recente Testo Unico Ambientale (D. Lgs 152/2006) che nel precedente D.P.R. 203/1988. 5. anche senza limiti, ex lege, alle emissioni odorigene, la molestia prodotta da queste ultime può essere oggetto di interventi prescrittivi da parte delle autorità preposte Esposto quanto sopra i sottoscritti chiedono che la S.V. Ill.ma verifichi se, nei fatti narrati, emergano responsabilità penali: a) articolo 674 Codice Penale: getto di cose pericolose che configura un reato di pericolo, volto a proteggere in via anticipata il bene salute. b) articolo 256, comma 4 D. Lgs 152/2006: inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni ad impianti di gestione rifiuti b) articolo 328 Codice Penale: omissioni di atti di ufficio relativamente al mancato e tempestivo intervento nonostante il perdurare, da anni, del forte disagio per i numerosi cittadini residenti, oltre al possibile concorso nei reati elencati sopra a carico dei gestori dell’impianto Tutto quanto sopra premesso, gli Esponenti chiedono alla S. V. Ill.ma di voler esaminare quanto sopra eccepito e dedotto ed esperire le indagini meglio viste e ritenute per valutare la sussistenza dei reati sopra evidenziati o di altre eventuali ipotesi di reato, anche alla luce della documentazione allegata e della normativa vigente Ai sensi dell'art.408 c.p.p., si chiede di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione del presente procedimento. Si chiede altresì, ai sensi dell'art. 406 comma 3 c.p.p., di essere informati dell'eventuale richiesta di proroga delle indagini. Si allegano i seguenti documenti:
  • 5. Per il presente procedimento si elegge domicilio presso e nello studio dell'Avv. Massimo Lombardi del Foro della Spezia, con studio ivi alla Via Rattazzi n. 60. La Spezia, Con Osservanza I firmatari