1. Centro Nazionale Trapianti
I trapianti
Un trapianto consiste nel
trasferimento di un organo o di
un tessuto prelevato da un
soggetto donatore in un
soggetto ricevente
2. Centro Nazionale Trapianti
*Dati preliminari al 31 maggio 2006
AUTOTRAPIANTO
Organo o tessuto trapiantato dalla
stessa persona o da parti diverse
dello stesso corpo
ALLOTRAPIANTO
Trapianto di tessuti o organi tra due
individui appartenenti alla stesse specie
XENOTRAPIANTO
Indica un trapianto in cui il donatore
appartiene ad una specie differente da
quella del ricevente
4. Centro Nazionale Trapianti
Cosa può essere donato?
a) ORGANI
Cuore
Fegato
Polmoni
Reni
Pancreas
Intestino
b) TESSUTI
Cornee
Segmenti vascolari (arteriosi e venosi)
Valvole cardiache
Segmenti osteo-tendinei
Cute
5. Centro Nazionale Trapianti
Il rene
• E’ reso necessario dall’insufficienza renale
cronica (progressiva incapacità del rene di
svolgere la propria funzione di
eliminazione di sostanze di rifiuto e di
controllo dell’equilibrio idrico- salino)
• La dialisi può permettere in questo caso la
sopravvivenza del paziente ma ne
compromette molto la qualità di vita
6. Centro Nazionale Trapianti
Il cuore
• E’ un trapianto salvavita
• Le malattie del cuore che lo rendono
necessario sono quelle che portano
ad una dilatazione e ad uno
sfiancamento del cuore, con la
diminuzione della sua capacità di
pompare sangue
7. Centro Nazionale Trapianti
Il polmone
• E’ possibile il trapianto di singolo
polmone, o dei due polmoni, o del
blocco cuore/polmoni
contemporaneamente
• E’ richiesto da pazienti con
insufficienza polmonare irreversibile
o con malattie combinate del cuore e
del polmone
8. Centro Nazionale Trapianti
Il fegato
• E’ un trapianto
salvavita
• Molte malattie del
fegato (epatiti
croniche aggressive,
cirrosi epatica,
tumori del
fegato,ecc..)
possono produrre
insufficienze
epatiche gravi e non
curabili.
9. Centro Nazionale Trapianti
Il pancreas e l’intestino
• Il trapianto di pancreas è utilizzato in
soggetti affetti da diabete giovanile
(incapacità di produrre insulina)
• Il trapianto di intestino è utilizzato in
pazienti che abbiano subito
l’asportazione quasi totale
dell’intestino tenue e che
sopravvivono solo grazie a nutrizione
artificiale
10. Centro Nazionale Trapianti
Il trapianto di tessuti
• Si ricorre a un trapianto o innesto di
tessuto quando il paziente ha perso
la funzionalità di un organo o quando
il tessuto si è danneggiato a causa di
malattie degenerative o traumi
• Non presenta di solito la stessa
emergenza necessaria per gli organi
11. Centro Nazionale Trapianti
La cornea
• La cornea è una
membrana
trasparente che si
trova davanti alla
pupilla e lascia
passare la luce
• Una parte della
cornea, ormai opaca,
viene sostituita con
tessuto ancora
trasparente
12. Centro Nazionale Trapianti
La cute
• A differenza di altri trapianti di
tessuti può a volte salvare la vita del
paziente
• In caso di gravi ustioni la mancanza
di rivestimento cutaneo provoca
infatti perdita d’acqua e di proteine,
oltre ad essere via di ingresso di
numerose fonti di infezione
13. Centro Nazionale Trapianti
Le valvole cardiache
• Può essere considerato a volte un
trapianto salvavita come quello del cuore
• Riguarda per lo più bambini che nascono
con gravi malformazioni cardiache
congenite
• La valvola cardiaca non funzionante può
essere sostituita anche con una valvola
artificiale (meccanica o biologica)
14. Centro Nazionale Trapianti
I segmenti vascolari
• Da molti anni arterie e vene umane sono
considerate la fonte più sicura per innesti
negli interventi di ricostruzione vascolare
• Se una malattia porta all’occlusione
dell’aorta addominale ad esempio si
preferisce il trapianto
• Le vene varicose (safene) ogni anno tolte
a centinaia di pazienti ad esempio possono
essere usate a scopo di innesto
15. Centro Nazionale Trapianti
Il tessuto osseo
• E’ quello in assoluto più usato
• Non è un trapianto salvavita ma cura
patologie che porterebbero a mutilazioni
importanti
• I pazienti che ne necessitano sono stati
colpiti da tumori ossei o hanno subito
gravi traumi che hanno distrutto parte di
un osso
• Possono essere trapiantati anche tendini e
legamenti
16. Centro Nazionale Trapianti
La membrana amniotica
• Viene estratta dalla donatrice ma solo in
casi di parti cesarei non urgenti, e quindi
programmati
• E’ un tessuto senza rischio di rigetto,
resiste alle infezioni batteriche, è
antinfiammatorio
• Viene usata per la riduzione di cicatrici,
per la formazione di nuovi tessuti e per
varie forme di chirurgia ricostruttiva
17. Centro Nazionale Trapianti
Donazione di sangue e midollo
osseo
Le donazioni di:
•Sangue ed emoderivati
•Midollo osseo
si possono considerare un caso particolare di
trapianto da donatore vivente.
Nel midollo osseo sono presenti cellule
staminali ematopoietiche
18. Centro Nazionale Trapianti
Le cellule staminali
• Le cellule staminali sono cellule presenti in
ogni organismo con la funzione di
rigenerare e produrre nuovi tessuti.
• Sono cellule non differenziate: non si sono
ancora specializzate nel compiere una
funzione definita all’interno dell’organismo.
• Ogni cellula staminale dividendosi origina
due cellule, una resta staminale e una si
differenzia in cellula specializzata.
19. Centro Nazionale Trapianti
Cellule staminali embrionali e
adulte
• Le cellule staminali embrionali sono
presenti solo nei primissimi stadi di
sviluppo dell’embrione e il loro uso è in
fase sperimentale e soggetto a numerosi
problemi di carattere etico
• Le cellule staminali adulte sono presenti in
tutti i tessuti del feto, del bambino,
dell’adulto e nel cordone ombelicale. Le
cellule usate per i trapianti sono staminali
adulte.
20. Centro Nazionale Trapianti
Cellule staminali ematopoietiche
Hanno la capacità di
autorinnovarsi e di
proliferare ad un ritmo molto
intenso differenziandosi in
elementi cellulari maturi del
sangue circolante: leucociti,
eritrociti, piastrine
Dove si trovano?
Nelle cavità delle ossa.
In particolare quelle “brevi”
Bacino, coste, sterno, etc…
22. Centro Nazionale Trapianti
Come avviene il prelievo dal donatore
Le cellule staminali
da donatore non consanguineo
vengono prelevate dal midollo osseo
mediante ripetute punture
delle creste iliache
Trattandosi di punture ossee,
(ossa del bacino).
è necessario che il prelievo
venga eseguito in anestesia,
risultando altrimenti doloroso.
Il prelievo dura,
di norma, 30-45 minuti
e non comporta danno o
menomazioni al donatore,
come dimostra l’esperienza
di oltre
150 mila prelievi
di sangue midollare
effettuati nel mondo.
24. Centro Nazionale Trapianti
Rete della sicurezza
Centri Interregionali
di Riferimento
Centri Regionali
Componenti
di Riferimento CNT
Video
Conferenza
internet
Centro Nazionale Trapianti
Esperti Istituto Superiore di Sanità
25. Centro Nazionale Trapianti
Donatore (cadavere)
• Diagnosi di avvenuta morte cerebrale;
• Commissione medico-legale per accertamento morte (anestesista,
medico legale, ) 6 ore;
• Informazione familiari;
• Segnalazione disponibilità organi ai centri di riferimento per ricercare
riceventi idonei;
• Controlli donatore per malattie e compatibilità;
• Certificazione morte;
• Espianto;
• Trasferimento cadavere in obitorio
PER LEGGE L’EQUIPE MEDICA CHE ACCERTA LA MORTE, QUELLA CHE
EFFETTUA L’ESPIANTO E QUELLA CHE EFFETTUA IL REIMPIANTO DEVONO
ESSERE DIVERSE.
SE L’ESPIANTO NON VIENE AUTORIZZATO, LE MACCHINE CHE TENGONO IN
VITA IL DONATORE VENGONO STACCATE ED IL CADAVERE TRASFERITO IN
OBITORIO.
26. Centro Nazionale Trapianti
La morte cerebrale
Il cervello è una struttura complessa
con innumerevoli funzioni:
a)La corteccia, che è la parte esterna
della massa cerebrale ed è la sede
delle funzioni superiori: intelligenza,
creatività, pensiero, memoria…
b)I nuclei centrali, posti all’interno
del cervello che regolano i bisogni
fondamentali e le emozioni
27. Centro Nazionale Trapianti
c) il tronco, alla base del cranio, che
presiede al controllo dei riflessi
fondamentali, dei centri del respiro e
della regolazione della temperatura.
La sua distruzione è incompatibile con
la vita e causa l’interruzione
dell’attività anche della corteccia e dei
nuclei interni; da qui il termine MORTE
CEREBRALE.
33. Centro Nazionale Trapianti
La compatibilità biologica
La compatibilità biologica degli organi e dei
tessuti da trapiantare è determinata dal
sistema HLA (Human Leucocyte Antigens),
composto da molecole che si trovano sulla
superficie cellulare e che si comportano
come antigeni: venute a contatto con il
sistema immunitario di un individuo
diverso, sono riconosciute come estranee e
suscitano una risposta immune.
34. Centro Nazionale Trapianti
Se il tessuto trapiantato in un soggetto non
è HLA-compatibile (ossia le cellule che lo
compongono non hanno gli stessi antigeni
HLA del ricevente), il trapianto viene
riconosciuto come estraneo e rigettato
Prima di eseguire un trapianto, è necessario
accertare che donatore e ricevente siano
HLA-compatibili, mediante un procedimento
detto tipizzazione tissutale
35. Centro Nazionale Trapianti
Il rigetto
Il ricevente deve essere sottoposto a terapia
immunosoppressiva (cioè con farmaci che
inibiscono il funzionamento della risposta
immunitaria nei confronti dell’organo
trapiantato) pre- e post- trapianto per evitare
il rigetto.
Il rigetto può essere:
•iperacuto (minuti- giorni)
•acuto (giorni-mesi, è il più comune)
•cronico (mesi-anni)
41. Centro Nazionale Trapianti
Come si può esprimere la volontà di donare?
Attraverso una dichiarazione scritta che riporti
nome e cognome, dati anagrafici, manifestazione
di volontà, data e firma.
Tessera AIDO (Associazione Italiana Donatori di
Organi).
Attraverso la registrazione della volontà positiva
o negativa presso l’AUSL o il medico di famiglia
(i dati vengono inseriti in un archivio collocato
presso il Centro Nazionale Trapianti).
I costi sono a totale carico del S.S.N.
42. Centro Nazionale Trapianti
Donatore Segnalato: potenziale donatore sottoposto ad
accertamento di morte encefalica,
segnalato al coordinamento
Donatore Procurato: donatore nel quale sia stata accertata
la morte encefalica, che abbia espresso in vita volontà di
donare gli organi o i cui familiari non si siano opposti al
prelievo, nel quale non siano state rilevate controindicazioni
al prelievo durante il periodo di accertamento
Donatore Effettivo: donatore al quale sia stato
prelevato almeno un organo solido
43. Centro Nazionale Trapianti
Donatori segnalati PMP – Anni 2002/2008
40,1
38,6
37,0
35,8
34,4
33,2
30,1
1713 1892 2042 1961 2107 2200 2289
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
FONTE DATI: Dati Reports CIR
44. Centro Nazionale Trapianti
Confronto Donatori Segnalati PMP 2007 vs 2008
Anno 2007
Anno 2007 Anno 2008*
Anno 2008*
38,6
38,6 40,1
40,1
FONTE DATI: Dati Reports CIR
46. Centro Nazionale Trapianti
Donatori procurati PMP – Anni 2002/2008
22,9 22,6 22,6
21,4 21,3
18,3 18,6
1045 1062 1220 1213 1305 1287 1286
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
FONTE DATI: Dati Reports CIR
47. Centro Nazionale Trapianti
Confronto Donatori Procurati PMP 2007 vs 2008
Anno 2007
Anno 2007 Anno 2008*
Anno 2008*
22,6
22,6 22,6
22,6
FONTE DATI: Dati Reports CIR
50. Centro Nazionale Trapianti
Confronto Donatori Effettivi PMP 2007 vs 2008
Anno 2007
Anno 2007 Anno 2008*
Anno 2008*
20,9
20,9 21,2
21,2
FONTE DATI: Dati Reports CIR
52. Centro Nazionale Trapianti
*Dati preliminari al 31 dicembre 2008
Attività donazione per regione – 2007 vs 2008
Anno 2007 % Opposizioni alla donazione Anno 2008*
Anno 2007 % Opposizioni alla donazione Anno 2008*
31,0 %
31,0 % 32,7 %
32,7 %
FONTE DATI: Dati Reports CIR
53. Centro Nazionale Trapianti
Donatori % opposizione – Anni 2002/2008
32,7
31,0
29,9 29,4 29,4
27,7 27,5
473 558 601 575 574 683 749
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
FONTE DATI: Dati Reports CIR
55. Centro Nazionale Trapianti
*Dati preliminari al 31 maggio 2006
Attività donazione per regione – Anno 2006*
% Opposizioni alla donazione
% Opposizioni alla donazione
REGIONE 2006 2005* diff
Prov. Auton. Trento 0,0% 0,0% 0,0%
Friuli Venezia Giulia 7,4% 20,8% -13,4%
Calabria 9,1% 40,0% -30,9%
Sardegna 9,1% 35,1% -26,0%
Lazio 17,1% 38,8% -21,7%
Puglia 17,9% 40,3% -22,5%
Prov. Auton. Bolzano 20,0% 25,0% -5,0%
Lombardia 20,2% 20,5% -0,3%
Italia Piemonte - Valle d'Aosta 21,7% 23,2% -1,5%
23,9% Liguria 24,4% 16,9% 7,5%
Marche 25,0% 22,0% 3,0%
Emilia Romagna 25,3% 25,8% -0,5%
Toscana 26,4% 31,9% -5,5%
Veneto 27,3% 20,0% 7,3%
Umbria 30,0% 31,4% -1,4%
Abruzzo - Molise 30,3% 43,8% -13,4%
Campania 33,9% 37,8% -3,8%
Sicilia 43,3% 60,6% -17,3%
Basilicata 57,1% 23,1% 34,1%
ITALIA 23,9 29,4 -5,5
FONTE DATI: Dati Reports CIR
56. Centro Nazionale Trapianti
Totale Organi procurati – Anni 2002/2008
Inclusi ii trapianti
Inclusi trapianti
combinati
combinati
FONTE DATI: Dati Reports CIR
58. Centro Nazionale Trapianti
Totale Trapianti – Anni 1992/2008
Inclusi ii trapianti
Inclusi trapianti
combinati
combinati
FONTE DATI: Dati Reports CIR
61. Centro Nazionale Trapianti
*Dati SIT 8 dicembre 2008
Liste di Attesa al 31 dicembre 2008*
12138
9.790
Italia
Pazienti Iscrizioni
FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
62. Centro Nazionale Trapianti
Pazienti in lista al 31 dicembre – Anni 2002/2008
Inclusi ii trapianti
Inclusi trapianti
combinati
combinati
FONTE DATI: Dati Reports CIR
64. Centro Nazionale Trapianti
Lista di attesa standard
Pazienti iscritti in lista
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti