1. Come
comunicare
il
proprio
negozio.
DALLA
VETRINA
REALE
A
QUELLA
VIRTUALE
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11. Come
si
comunicava
il
negozio
prima
del
2010
• Smontavo
la
vetrina
e
la
lasciavo
24
ore
vuota
• RiallesEvo
la
vetrina
• AspeFavo
che
i
clienE
abituali
passassero
a
vederla
• In
alcuni
periodi
dell’anno
facevo
qualche
uscita
pubblicitaria
sui
quoEdiani
locali
• Facevo
volanEnaggio
a
tappeto
• Mandavo
qualche
sms
ai
clienE
fidelizzaE
12. COME
SI
COMUNICA
OGGI,2016
• Comincio
a
ricordare
a
tuS
i
miei
contaE
sulle
varie
piaFaforme
social
che
io
presiedo,
che
tra
qualche
giorno
cambierò
la
vetrina
• Smonto
la
vetrina
e
la
lascio
vuota
per
24
ore
• Comincio
a
postare
qualche
parEcolare
del
work
in
progrest
• Il
giorno
dopo
dell’allesEmento
pubblico
sui
vari
social
le
foto
della
vetrina,
con
commenE
diversi
a
seconda
della
piaFaforma
uElizzata
• Racconto
nei
giorni
a
seguire
parEcolari,
aneddoE
o
retroscena
dell’allesEmento.
• Racconto
il
prodoFo,
i
servizi,
le
mie
passioni
legate
al
mio
lavoro
13. Silvana
de
Mari
Sono
esisEte
civiltà
che
non
hanno
avuto
la
ruota,
ma
nessuna
può
sopravvivere
senza
storie.
La
narrazione:
ascoltare
il
cantastorie,
leggere
un
romanzo,
vedere
un
film,
raccontare
una
fiaba
modifica
i
nostri
neurotrasmeStori,
e
diventa
il
più
potente
mezzo
di
condivisione
e
quindi
di
comunicazione
che
possa
esistere.
14. Ha
deFo
Albert
Einstein:
“se
volete
dei
figli
intelligenE
raccontate
loro
le
fiabe
e
se
volete
dei
figli
molto
intelligenE
raccontate
loro
molte
fiabe.”
15. La
neurobiologia
ci
ha
confermato
che
un
bimbo
che
ascolE
una
fiaba
aumenta
il
suo
tasso
di
endorfine:
il
suo
sistema
immunitario
diventa
più
forte,
il
dolore
scompare,
la
sua
mente
diventa
più
acuta.
Nascosta
nella
narrazione
fantasEca
c'è
la
reale
magia
dell'uomo.
16. Crisi
questo
enorme
parafulmine
• Analizzare
la
comunicazione
interna
ed
esterna
• Verificare
i
compeEtor
• Uscire
dalla
propria
“boFega”e
guardarla
con
gli
occhi
di
un
potenziale
cliente
qualsiasi.
• Rimboccarsi
le
maniche.
• SmeFere
di
lamentarsi
• Affidarsi
a
professionisE.
18. l a .uDl iQ . ui g.l i a 2
• l r AE . m iuss. I r a
ul . r I a .l u
gl A r sui u iu r L
• l r Dl iu . ui .g gl .Al l r u iu r L
u l r l D uI L
• Qu r su. I a r A. uD .Qusul o .L
25. I
SOCIAL
NETWORK
NON
SONO
UN
MONDO
VIRTUALE,
ESISTE
ED
E’
REALE.
I
SOCIAL
SONO
UNA
PIAZZA
DOVE
FARE
PUBBLICHE
RELAZIONI
E
DOVE
SI
PARLA
E
SI
ASCOLTANO
PERSONE.