Monica Feletig - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Semplificare attraverso le reti: dal Gruppo Tecnico SUAP al Centro di Competenza regionale per la semplificazione
1. Regione Umbria
Semplificare attraverso le reti: dal Gruppo
Tecnico SUAP al Centro di Competenza
regionale per la semplificazione
Feletig Monica, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
26/11/2018
2. Fare rete per creare valore: l’esperienza di Regione FVG, da GTR a
CdCS
■ Il Gruppo Tecnico Regionale SUAP FVG: rete multi-
livello, dal 2011 si occupa di semplificazioni a favore
di imprese e di sportelli unici comunali per le attività
produttive (è regolamentato da un DPR)
■ Il Centro di Competenza Regionale per la
Semplificazione FVG: rete multi-livello più ampia, dal
2018 si occupa di semplificazioni a favore di cittadini,
imprese e PPAA, quindi oltre l’ambito specifico del
SUAP (non è regolamentato)
3. I valori delle reti: obiettivo semplificazione
■ I valori di rete sono i medesimi:
■ guardare tutti nella stessa direzione (obiettivi di semplificazione
normativa, amministrativa, procedurale, culturale e digitale)
■ considerarsi tutti allo stesso livello (rapportarsi gli uni agli altri in
una logica orizzontale basata su fiducia, rispetto, inclusione)
■ essere un ecosistema «fluttuante», che si scompone e ricompone
in base allo specifico obiettivo di semplificazione (tavoli di lavoro
tematici)
■ alzare l’asticella delle innovazioni (osare di più, ultra legem)
4. GTR e CdCS: reti aperte ed inclusive (ecosistemi fluttuanti)
Il GTR parte nel
2011
GTR
• Comuni
• Province (ora
soppresse)
• Direzioni regionali
• Aziende sanitarie
• Arpa
• INSIEL (società ICT in
house)
• CCIAA
• Altri Enti terzi
Il CdCS parte a
febbraio 2018
CdCS
Dipartim
ento
Funzion
e
Pubblica
Forme
zPa
Univer
sità e
studen
ti
ANCI
Associa
zioni di
categor
ia
Ordini
e
collegi
ANCE
GTR
D.P.Reg. 23 agosto 2011,
n. 0206/Pres
5. Il ruolo del GTR nel progetto SUAP: perimetro e obiettivi del GTR
I primi 7
anni di
semplifica
zioni
digitali,
normative
e
procedural
i per
SUAP e
imprese
standardizzazione delle soluzioni di front end telematico e di
back office (centinaia di procedimenti on line, in continuo
aggiornamento)
uniformazione delle procedure e delle modulistiche,
precorrendo la Riforma Madìa
co-definizione di accordi organizzativi con enti terzi (VVF,
CCIAA, aziende sanitarie)
co-definizione di linee guida regionali (igienicità fabbricati
produttivi, notifiche alimentari, LL.GG estetiche, AUA)
rafforzamento capacità amministrativa (formazione e
informazione, affiancamento, call center, newsletter, guide on
line, trasparenza pagine web)
ascolto esigenze/osservazioni di SUAP e imprese,
compilatori, correzione strategica
6. Il CdCS: obiettivo «creare valore pubblico nelle PPAA»
La rete
aumenta
il valore
pubblico
Customiz
zare i
servizi
comunali
Empower
ment
Customi
zzare i
servizi
regionali
Tecnolo
gie
abilitanti
7. Il CdCS: analisi del contesto regionale e comunale
1^ fase
Analisi dei
processi
interni alla
regione
2^ fase
Analisi dei
processi
interni ai
SUAP
1^ fase
I colloqui
2^ fase
Il survey
I consulenti FormezPA sono stati determinanti sia per lo
svolgimento delle interviste che per l’analisi dei dati
8. Il CdCS: le sfide in cui cimentarsi
reingegnerizz
azione dei
processi
(ripensare i
processi in
ottica digitale)
amministrazio
ne “evidence
based”
evoluzione del
SUAP in
Sportello
Unico digitale
dei Servizi
(S.U.S.)
9. Il CdCS: le metodologie da implementare
Soft law (non
più norme, ma
manuali di
procedure)
BPR
Progettazione
«agile»
10. Il CdCS: gli sportelli da valorizzare
Put
Citizen
First
Switch
off
digitale
trasparenza,
legalità,
buon
andamento
11. Il CdCS: il capitale sociale in cui credere
Nessuno di noi è tanto in gamba
quanto noi tutti messi insieme
(Roy Kroc, fondatore di McDonald’s)
12. Il ruolo del CdCS nel progetto SUS:
1) ascoltare i bisogni digitali
■ Il CdCS è un facilitatore che supporta il SIEG servizio sistemi informativi ed
e-government regionale, quale «regista» del SUS
■ In questi primi 9 mesi abbiamo ascoltato e raccolto informazioni dai nostri
clienti-utenti
■ Cittadini e imprese chiedono un front end unico per tutti i servizi erogati
dalle PPAA, conferire i dati una sola volta, poterli recuperare e riusare
anche georiferiti, semplificazione processi, formazione digitale
■ Le PPAA (Regione, Comuni, altri Enti regionali) chiedono sistemi di back
office che recuperino automaticamente i dati dal front end,
georiferimento dei dati per statistica e pianificazione, semplificazione
processi, formazione amministrativa e digitale
13. Il ruolo del CdCS nel progetto SUS:
2) osservare i comportamenti digitali
■ Liliana, 86 anni (classe 1932), pensionata, ex maestra elementare, chatta
su facebook, invia messaggi whatsapp, parla con i parenti lontani via
skype, completa l’enigmistica con google. E’ quasi come suo nipote classe
1998!
14. Il ruolo del CdCS nel progetto SUS:
3) comprendere le tendenze digitali
■ 30 aprile 1986, Università di Pisa: prima connessione web in Italia
■ Aprile 2016: Italiani primi in Europa per l’uso degli smartphone
■ 31 gennaio 2018, Global Digital 2018: in Italia nel 2017 la popolazione online cresce, con un
tasso di penetrazione del 73%, + 7% rispetto al 2016.
■ Anche il traffico da mobile aumenta, +16 in un anno, contro il -6% del traffico da desktop
15. Il ruolo del CdCS nel progetto SUS:
4) lavorare sulla carenza di competenze digitali nella PA
Trasformare il
dipendente
pubblico nel
primo
sostenitore
della
trasformazione
digitale
Formazione
per una
cultura
digitale
diffusa
16. Il ruolo del CdCS nel progetto SUS:
5) gestione per processi della PPAA (business process rengineering)
)
Non possiamo
misurare l’efficacia
con il fatturato,
dobbiamo
misurarla
valutando la
soddisfazione
dell’utente
Da novembre 2018 Corso di formazione :“La digitalizzazione dei
servizi della pubblica amministrazione: un percorso di
consapevolezza sistemica