1. News of the World
di notwnadmin - 12 marzo 2012
Continua il massacro a Gaza: oggi ucciso ragazzo palestinese mentre andava a
scuola
12/03/2012
Non si ferma la violenza e l'aggressione di Israele contro il popolo palestinese. Un adolescente palestinese e'
stato ucciso stamane mentre si recava a scuola a Sudanya (nel nord della Striscia di Gaza) dal fuoco di un
drone israeliano. Lo riferiscono fonti locali. In Israele questa notizia non e' stata ancora commentata. La
vittima si chiamava Tamer Azzam e aveva 15 anni. Cinque suoi compagni sono rimasti feriti.
A Gaza un omicidio premeditato e una Si può quindi parlare di un’esecuzione, di un
strage di stato omicidio mirato.
11/03/2012 E da lì è iniziata una notte di inferno per Gaza, dove
l’aviazione israeliana ha lanciato raid a ripetizione, in
risposta al lancio di alcuni razzi, in vari punti del
Mentre scriviamo continuano i raid capoluogo, uccidendo, nella sola nottata, 12
israeliani nella Striscia di Gaza, palestinesi e ferendone 25. Raid che non si sono
iniziati nella giornata del 9 marzo. fermati. Nella giornata di sabato sono continuati gli
Ma più che di raid, sarebbe attacchi, facendo altri morti e feriti, con un bilancio
opportuno parlare di una strage di in continua evoluzione. Attacchi e bombardamenti
stato, iniziata con un omicidio premeditato. che hanno colpito civili inermi: un ragazzo di
vent’anni è morto per le ferite riportate dal
Vi racconteranno che il raid è scattato come bombardamento del quartiere al Tuffah, a Gaza Est,
rappresaglia contro il lancio di razzi Qassam verso insieme ad altre persone che sono rimaste ferite.
Israele. Ma la dinamica dei fatti non è questa. Non è Due passanti sono rimasti uccisi e un terzo
questo l’ordine cronologico degli avvenimenti. E gravemente ferito per un bombardamento vicino al
ancora una volta la stampa occidentale, seguendo i Consiglio legislativo. Due case sono state distrutte
diktat di Israele, si copre di vergogna, narrando una dal bombardamento a Beit Lahia, a nord di Gaza,
verità distorta, omettendo, occultando, tacendo, che ha prodotto altri due morti e diversi feriti.
travisando. Questa volta, come mille altre volte. All’alba altri due palestinesi sono morti, uno vicino al
Propaganda. Propaganda per negare l’ennesima Consiglio legislativo, l’altro era in un’auto civile a
aggressione e le responsabilità di un omicidio Deir al Balah. A mezzogiorno di sabato nella parte
premeditato e di una strage studiata a tavolino. est di Khan Yunis un aereo ha preso di mira una
motocicletta. Ci sono stati, è ovvio, anche attacchi
Il Jerusalem Post del 10 marzo in un articolo ci ad obiettivi militari: alla sede delle Brigate Al
racconta di un’«ondata di razzi palestinesi» e ci dice Qassam e contro una postazione delle Brigate Al
che «i terroristi palestinesi hanno lanciato più di 90 Naser Saleh a Rafah.
razzi, fra Qassam e Grad a più lunga gittata. Almeno
otto i feriti, venerdì sera, nella zona di Eshkol, Rosa Schiano, l’attivista italiana che da tempo vive a
compresi alcuni lavoranti stranieri. Danni a vetture, Gaza, posta continui aggiornamenti su Facebook.
tralicci elettrici, finestre delle abitazioni». Ci dice Questo è un suo post del pomeriggio di sabato: «Non
anche che venerdì sera «le Forze di Difesa israeliane è finita, gli attacchi continuano. Da poco tornata a
hanno colpito e ucciso Zuhair al Qaissi, comandante casa, sono andata al funerale di una delle vittime in
dell’ala terroristica dei Comitati di Resistenza Jabalia. Ho abbracciato la moglie mentre piangeva a
Popolare» aggiungendo: «nel corso della notte di dirotto, l’ho stretta forte nello strazio, sono andata
venerdì e della mattinata di sabato, le Forze di poi allo Shifa Hospital, il capo del reparto di
Difesa israeliane hanno individuato e colpito a più emergenza ci ha detto che 14 morti e 20 feriti sono
riprese cellule di terroristi impegnate nel lancio di arrivati allo Shifa, 4 di loro sono gravemente feriti.
razzi». Israele ha usato armi non convenzionali, molti morti
sono arrivati senza testa. Non sanno di che armi si
E allora proviamo a ricapitolare i fatti, solamente i tratti. E’ arrivato poi in ospedale uno dei feriti da
fatti, nell’ordine cronologico in cui sono avvenuti. Shijaia, dove i soldati israeliani hanno aperto il fuoco
Nella giornata di venerdì 9 marzo, con un’esecuzione contro i manifestanti dopo un funerale. Alcuni
mirata, gli israeliani hanno ucciso Zuhair al Qaissi, ragazzi si erano avvicinati al confine tirando pietre e
comandante dei Comitati di Resistenza Popolare, i soldati hanno risposto sparando. Mentre ero per
una formazione alleata di Hamas. Al Qaissi si trovava strada un’enorme esplosione, hanno colpito una
a Tel al Hawa, a Gaza, ed era in auto con Ahmed zona dove si trova un campo militare, ho visto
Hananni, quando un cacciabombardiere israeliano ambulanze sfrecciare, ho saputo di tre feriti. Per il
ha sganciato un razzo che li ha centrati uccidendoli. momento questi sono gli aggiornamenti».
Pagina 1 di 5
2. Questa è la cronaca dei fatti, nella giusta cronologia. pescatori palestinesi cacciati indietro dalle
Ad ora ci troviamo con il bilancio di alcuni feriti motovedette israeliane che entrano ed escono dalle
israeliani (quattro secondo alcune fonti, otto acque di Gaza? Chi si cura delle migliaia di contadini
secondo fonti israeliane), e di 15 morti e 30 feriti della Striscia che non possono coltivare i campi
palestinesi. Temiamo che purtroppo il bilancio possa all’interno della «zona cuscinetto» imposta da
aggravarsi. Israele? Vittorio Arrigoni ci raccontava tutto questo
ogni giorno. Una mano assassina lo ha fermato.
Ora, il racconto cronologico dei fatti ci narra una Ci sono voluti 15 morti per far tornare l’attenzione
versione molto diversa da quella raccontata dai sulla prigione a cielo aperto di Gaza e il suo milione
media e ci pone di fronte a un’altra realtà, altre e mezzo di detenuti-abitanti. E con essa la questione
responsabilità, e la sproporzione tra le vittime dei palestinese offuscata dalle rivolte arabe, dimenticata
bombardamenti è un altro elemento di chiarezza, di dai «fratelli arabi» e messa in soffitta
tragica chiarezza, in questo ennesimo attacco alla dall’Amministrazione Usa. Appena qualche anno fa si
popolazione civile di Gaza. diceva che solo la fine dell’occupazione israeliana
dei Territori avrebbe portato la pace in Medio
Ci si può chiedere perché oggi si sia di nuovo Oriente. Oggi solo gli attivisti internazionali non
scatenato l’inferno in questa piccola, martoriata, dimenticano i palestinesi. I primi ministri e i
striscia di terra. A chi giova versare ancora sangue presidenti dell’Occidente fingono di non vedere, di
palestinese? Chi vuole spezzare la volontà di dialogo non sapere. E si è affievolita pure la denuncia del
e il processo di unione dei palestinesi? Chi governo di Hamas, anch’esso prigioniero a Gaza,
sistematicamente, impunemente, può calpestare il intento a godersi il nuovo status che ha conquistato
diritto internazionale? Chi ha interesse a schiacciare nella regione. Tace, colpevolmente impotente, il
ogni passo verso un processo di pace? Ma quel che presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu
indigna oggi è anche l’occultamento, l’ennesimo Mazen. E’ solo un ricordo sbiadito il sussulto che
occultamento della verità da parte della stampa provocò tra la sua gente chiedendo (invano) lo
occidentale, che si fa complice come sempre della scorso settembre all’Onu il riconoscimento dello
criminale arroganza del governo israeliano. Stato di Palestina, incurante dell’opposizione di Usa
e Israele. Dopo è stato solo silenzio. I suoi sponsor
E’ forte ormai il disagio da parte palestinese verso occidentali ora lo ammoniscono dal riconciliarsi con
un’Europa debole che non prende alcuna posizione, Hamas, pena l’isolamento e la perdita delle
che non riesce a far elevare una voce di dissenso nei donazioni internazionali. E dalla Casa Bianca gli
confronti della politica del governo israeliano. Una fanno sapere di non aspettarsi passi americani in
situazione di stagnazione negoziale e di aggressione Palestina fino alle presidenziali. Perché, dopo, ci
interna sui Territori Occupati e a Gaza. Una saranno?
situazione ormai arrivata a un punto di non ritorno.
Anche la pazienza palestinese ha un limite. E più di
sessant’anni di pazienza ci sembrano veramente
tanti. Troppi.
Gli attacchi israeliani i silenzi dei
(Federica Pitoni fa parte della Mezzaluna Rossa
Palestinese-Italia)
media italiani
11/03/2012 di Patrizia Cecconi (il manifesto)
Federica Pitoni - redazionale
Dagli «Amici della Mezzaluna rossa
palestinese» riceviamo: «Sono mesi
che i droni israeliani volano bassi su
Gaza grida al mondo Gaza e il mondo tace. Un ferito, un
morto, due feriti… ogni giorno. E il mondo tace.
11/03/2012 di Michele Giorgio (il manifesto)
Anche da Gaza fino a ieri hanno scelto la resistenza
non violenta, e il mondo ha seguitato a tacere.
Quattro militanti centrati dai missili israeliani e il
«Non possiamo aspettare oltre»,
mondo ancora tace.
spiegava qualche giorno fa alla Casa
La resistenza gazawi decide di rispondere con i
Bianca il premier israeliano
kassam. Scelta infausta. Può darsi. Il mondo si
Netanyahu, giunto a Washington per
accorge che a Gaza succede qualcosa. Israele
strappare a Barack Obama il via libera ad un attacco
prosegue gli attacchi, in poche ore uccide 14
aereo contro le centrali nucleari iraniane. E invece
persone e ne ferisce decine. Il nostro più informato
gli F-16 e i droni israeliani sono decollati verso Gaza,
organo televisivo (Rai news) finalmente parla, e cosa
per colpire in modo ancora più devastante obiettivi
dice? Dice che Israele ha “risposto” al lancio dei
che già prendono di mira a giorni alterni, spesso
razzi kassam! E’ ora di dire basta!
senza neppure la motivazione dei lanci di razzi
Poco fa è arrivata notizia che le armi dell’esercito
palestinesi. Fanno il «loro dovere» i piloti israeliani e,
israeliano sono armi non convenzionali, le vittime
intanto, si addestrano per missioni più audaci, sulla
sono arrivate senza testa. I sanitari non capiscono
rotta di Tehran. I comandanti militari da parte loro si
come siano state uccise. Israele, mentre massacra i
compiacciono per «la precisione» dei lanci di missili
palestinesi, comunica a tutto il mondo che il diritto
e bombe su Gaza. Poco importa se ogni tanto ci
internazionale è carta straccia. Siamo tutti colpiti
scappa il «danno collaterale», qualche civile
dalla minaccia israeliana, non possiamo più
innocente ucciso. Ormai chi si ricorda più dei
Pagina 2 di 5
3. sopportare. Basta! Giornalisti democratici: non verso Gaza, per colpire in modo ancora più
rendetevi complici». devastante obiettivi che già prendono di mira a
giorni alterni, spesso senza neppure la motivazione
(Patrizia Cecconi fa parte dell’Associazione Amici dei lanci di razzi palestinesi. Fanno il «loro dovere» i
della Mezzaluna rossa palestinese) piloti israeliani e, intanto, si addestrano per missioni
più audaci, sulla rotta di Tehran. I comandanti
militari da parte loro si compiacciono per «la
precisione» dei lanci di missili e bombe su Gaza.
Poco importa se ogni tanto ci scappa il «danno
LA GUERRA DIMENTICATA collaterale», qualche civile innocente ucciso. Ormai
chi si ricorda più dei pescatori palestinesi cacciati
11/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) indietro dalle motovedette israeliane che entrano ed
escono dalle acque di Gaza? Chi si cura delle
«Non possiamo aspettare oltre», spiegava qualche migliaia di contadini della Striscia che non possono
giorno fa alla Casa Bianca il premier israeliano coltivare i campi all'interno della «zona cuscinetto»
Netanyahu, giunto a Washington per strappare a imposta da Israele? Vittorio Arrigoni ci raccontava
Barack Obama il via libera ad un attacco aereo tutto questo ogni giorno. Una mano assassina lo ha
contro le centrali nucleari iraniane. E invece gli F-16 fermato. Ci sono voluti 15 morti per far tornare
e i droni israeliani sono decollati verso Gaza, per l'attenzione sulla prigione a cielo aperto di Gaza e il
colpire in modo ancora più devastante obiettivi che suo milione e mezzo di detenuti-abitanti. E con essa
già prendono di mira a giorni alterni, spesso senza la questione palestinese offuscata dalle rivolte
neppure la motivazione dei lanci di razzi palestinesi. arabe, dimenticata dai «fratelli arabi» e messa in
Fanno il «loro dovere» i piloti israeliani e, intanto, si soffitta dall'Amministrazione Usa. Appena qualche
addestrano per missioni più audaci, sulla rotta di anno fa si diceva che solo la fine dell'occupazione
Tehran. I comandanti militari da parte loro si israeliana dei Territori avrebbe portato la pace in
compiacciono per «la precisione» dei lanci di missili Medio Oriente. Oggi solo gli attivisti internazionali
e bombe su Gaza. Poco importa se ogni tanto ci non dimenticano i palestinesi. I primi ministri e i
scappa il «danno collaterale», qualche civile presidenti dell'Occidente fingono di non vedere, di
innocente ucciso. Ormai chi si ricorda più dei non sapere. E si è affievolita pure la denuncia del
pescatori palestinesi cacciati indietro dalle governo di Hamas, anch'esso prigioniero a Gaza,
motovedette israeliane che entrano ed escono dalle intento a godersi il nuovo status che ha conquistato
acque di Gaza? Chi si cura delle migliaia di contadini nella regione. Tace, colpevolmente impotente, il
della Striscia che non possono coltivare i campi presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu
all'interno della «zona cuscinetto» imposta da Mazen. E' solo un ricordo sbiadito il sussulto che
Israele? Vittorio Arrigoni ci raccontava tutto questo provocò tra la sua gente chiedendo (invano) lo
ogni giorno. Una mano assassina lo ha fermato. Ci scorso settembre all'Onu il riconoscimento dello
sono voluti 15 morti per far tornare l'attenzione sulla Stato di Palestina, incurante dell'opposizione di Usa
prigione a cielo aperto di Gaza e il suo milione e e Israele. Dopo è stato solo silenzio. I suoi sponsor
mezzo di detenuti-abitanti. E con essa la questione occidentali ora lo ammoniscono dal riconciliarsi con
palestinese offuscata dalle rivolte arabe, dimenticata Hamas, pena l'isolamento e la perdita delle
dai «fratelli arabi» e messa in soffitta donazioni internazionali. E dalla Casa Bianca gli
dall'Amministrazione Usa. Appena qualche anno fa si fanno sapere di non aspettarsi passi americani in
diceva che solo la fine dell'occupazione israeliana Palestina fino alle presidenziali. Perché, dopo, ci
dei Territori avrebbe portato la pace in Medio saranno? di Michele Giorgio
Oriente. Oggi solo gli attivisti internazionali non
dimenticano i palestinesi. I primi ministri e i
presidenti dell'Occidente fingono di non vedere, di
Massacro a Gaza
non sapere. E si è affievolita pure la denuncia del
governo di Hamas, anch'esso prigioniero a Gaza, 11/03/2012 (rifondazione.it)
intento a godersi il nuovo status che ha conquistato
nella regione. Tace, colpevolmente impotente, il
presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu di Federica Pitoni
Mazen. E' solo un ricordo sbiadito il sussulto che
provocò tra la sua gente chiedendo (invano) lo Mentre scriviamo continuano i raid
scorso settembre all'Onu il riconoscimento dello israeliani nella Striscia di Gaza,
Stato di Palestina, incurante dell'opposizione di Usa iniziati nella giornata del 9 marzo. Ma più che di raid,
e Israele. Dopo è stato solo silenzio. I suoi sponsor sarebbe opportuno parlare di una strage di stato,
occidentali ora lo ammoniscono dal riconciliarsi con iniziata con un omicidio premeditato.
Hamas, pena l'isolamento e la perdita delle Vi racconteranno che il raid è scattato come
donazioni internazionali. E dalla Casa Bianca gli rappresaglia contro il lancio di razzi Qassam verso
fanno sapere di non aspettarsi passi americani in Israele. Ma la dinamica dei fatti non è questa. Non è
Palestina fino alle presidenziali. Perché, dopo, ci questo l’ordine cronologico degli avvenimenti. E
saranno?LA GUERRA DIMENTICATAEDITORIALE - ancora una volta la stampa occidentale, seguendo i
MICHELE GIORGIO«Non possiamo aspettare oltre», diktat di Israele, si copre di vergogna, narrando una
spiegava qualche giorno fa alla Casa Bianca il verità distorta, omettendo, occultando, tacendo,
premier israeliano Netanyahu, giunto a Washington travisando. Questa volta, come mille altre volte.
per strappare a Barack Obama il via libera ad un Propaganda. Propaganda per negare l’ennesima
attacco aereo contro le centrali nucleari iraniane. E aggressione e le responsabilità di un omicidio
invece gli F-16 e i droni israeliani sono decollati premeditato e di una strage studiata a tavolino.
Pagina 3 di 5
4. Il Jerusalem Post del 10 marzo in un articolo ci strada un'enorme esplosione, hanno colpito una
racconta di un’«ondata di razzi palestinesi» e ci dice zona dove si trova un campo militare, ho visto
che «i terroristi palestinesi hanno lanciato più di 90 ambulanze sfrecciare, ho saputo di tre feriti. Per il
razzi, fra Qassam e Grad a più lunga gittata. momento questi sono gli aggiornamenti».
Questa è la cronaca dei fatti, nella giusta cronologia.
Almeno otto i feriti, venerdì sera, nella zona di Ad ora ci troviamo con il bilancio di alcuni feriti
Eshkol, compresi alcuni lavoranti stranieri. Danni a israeliani (quattro secondo alcune fonti, otto
vetture, tralicci elettrici, finestre delle abitazioni». Ci secondo fonti israeliane), e di 15 morti e 30 feriti
dice anche che venerdì sera «le Forze di Difesa palestinesi. Temiamo che purtroppo il bilancio possa
israeliane hanno colpito e ucciso Zuhair al Qaissi, aggravarsi.
comandante dell’ala terroristica dei Comitati di Ora, il racconto cronologico dei fatti ci narra una
Resistenza Popolare» aggiungendo: «nel corso della versione molto diversa da quella raccontata dai
notte di venerdì e della mattinata di sabato, le Forze media e ci pone di fronte a un’altra realtà, altre
di Difesa israeliane hanno individuato e colpito a più responsabilità, e la sproporzione tra le vittime dei
riprese cellule di terroristi impegnate nel lancio di bombardamenti è un altro elemento di chiarezza, di
razzi». tragica chiarezza, in questo ennesimo attacco alla
E allora proviamo a ricapitolare i fatti, solamente i popolazione civile di Gaza.
fatti, nell’ordine cronologico in cui sono avvenuti. Ci si può chiedere perché oggi si sia di nuovo
Nella giornata di venerdì 9 marzo, con un’esecuzione scatenato l’inferno in questa piccola, martoriata,
mirata, gli israeliani hanno ucciso Zuhair al Qaissi, striscia di terra. A chi giova versare ancora sangue
comandante dei Comitati di Resistenza Popolare, palestinese? Chi vuole spezzare la volontà di dialogo
una formazione alleata di Hamas. Al Qaissi si trovava e il processo di unione dei palestinesi? Chi
a Tel al Hawa, a Gaza, ed era in auto con Ahmed sistematicamente, impunemente, può calpestare il
Hananni, quando un cacciabombardiere israeliano diritto internazionale? Chi ha interesse a schiacciare
ha sganciato un razzo che li ha centrati uccidendoli. ogni passo verso un processo di pace? Ma quel che
Si può quindi parlare di un’esecuzione, di un indigna oggi è anche l’occultamento, l’ennesimo
omicidio mirato. occultamento della verità da parte della stampa
E da lì è iniziata una notte di inferno per Gaza, dove occidentale, che si fa complice come sempre della
l’aviazione israeliana ha lanciato raid a ripetizione, in criminale arroganza del governo israeliano.
risposta al lancio di alcuni razzi, in vari punti del E’ forteormai il disagio da parte palestinese verso
capoluogo, uccidendo, nella sola nottata, 12 un’Europa debole che non prende alcuna posizione,
palestinesi e ferendone 25. Raid che non si sono che non riesce a far elevare una voce di dissenso nei
fermati. Nella giornata di sabato sono continuati gli confronti della politica del governo israeliano. Una
attacchi, facendo altri morti e feriti, con un bilancio situazione di stagnazione negoziale e di aggressione
in continua evoluzione. Attacchi e bombardamenti interna sui Territori Occupati e a Gaza. Una
che hanno colpito civili inermi: un ragazzo di situazione ormai arrivata a un punto di non ritorno.
vent’anni è morto per le ferite riportate dal Anche la pazienza palestinese ha un limite. E più di
bombardamento del quartiere al Tuffah, a Gaza Est, sessant’anni di pazienza ci sembrano veramente
insieme ad altre persone che sono rimaste ferite. tanti. Troppi.
Due passanti sono rimasti uccisi e un terzo
gravemente ferito per un bombardamento vicino al Federica Pitoni – Mezzaluna Rossa Palestinese-Italia
Consiglio legislativo. Due case sono state distrutte
dal bombardamento a Beit Lahia, a nord di Gaza,
che ha prodotto altri due morti e diversi feriti.
All’alba altri due palestinesi sono morti, uno vicino al
Consiglio legislativo, l’altro era in un’auto civile a MO: ALTRI DUE PALESTINESI UCCISI A
Deir al Balah. A mezzogiorno di sabato nella parte GAZA. DA VENERDI' SONO 17. ANCHE
est di Khan Yunis un aereo ha preso di mira una
motocicletta. Ci sono stati, è ovvio, anche attacchi
BAMBINI
ad obiettivi militari: alla sede delle Brigate Al 11/03/2012
Qassam e contro una postazione delle Brigate Al
Naser Saleh a Rafah. Nel terzo giorno di violenze fra
Rosa Schiano, l’attivista italiana che da tempo vive a Israele e Gaza, due palestinesi sono
Gaza, posta continui aggiornamenti su Facebook. stati uccisi nella Striscia dal fuoco
Questo è un suo post del pomeriggio di sabato: «Non israeliano. Da venerdì sono stati
è finita, gli attacchi continuano. Da poco tornata a uccisi a Gaza 17 palestinesi.
casa, sono andata al funerale di una delle vittime in Secondo Israele si tratta di «miliziani impegnati nel
Jabalia. Ho abbracciato la moglie mentre piangeva a lancio di razzi», come gli altri 15 dei giorni passati.
dirotto, l'ho stretta forte nello strazio, sono andata Ma da Gaza fonti mediche precisano che una delle
poi allo Shifa Hospital, il capo del reparto di vittime era un bambino di dodici anni.Hamas, da
emergenza ci ha detto che 14 morti e 20 feriti sono parte sua, si è rivolto all'Egitto affinchè faccia
arrivati allo Shifa, 4 di loro sono gravemente feriti. pressioni adeguate per fermare «l'aggressione
Israele ha usato armi non convenzionali, molti morti israeliana». Espressioni di condanna ad Israele sono
sono arrivati senza testa. Non sanno di che armi si giunte nel frattempo anche dall'Anp di Abu Mazen.
tratti. E' arrivato poi in ospedale uno dei feriti da
Shijaia, dove i soldati israeliani hanno aperto il fuoco
contro i manifestanti dopo un funerale. Alcuni
ragazzi si erano avvicinati al confine tirando pietre e
i soldati hanno risposto sparando. Mentre ero per
Pagina 4 di 5
5. Raid israeliani sulla Striscia di Gaza: Popolare Zuhir al-Qaisi e il genero. Secondo
almeno 12 palestinesi uccisi l'esercito, al Qaisi stava preparando un grave
attentato in Israele presso il confine con l'Egitto.
10/03/2012 L'uccisone di al Qaisi ha scatenato la ripresa su larga
scala dei lanci di missili e colpi di mortaio contro le
Attacchi aerei feroci quelli sferrati da città israeliane di Bèer Sheva, Ashdod, Kiryat
Israele sulla Striscia a partire dal Malachi, Netivot e Ashkelon, che hanno causato solo
pomeriggio di ieri.Alemno 12 qualche ferito. E come al solito le forze israeliane
militanti palestinesi uccisi. Tutto è hanno reagito in maniera spropositata con una serie
cominciato ieri quando, dopo il di raid contro cellule che stavano sparando missili e
lancio di due colpi di mortaio contro officine dove vengono assemblate armi.
Israele, un raid israeliano ha ucciso
il leader dei Comitati di Resistenza
Thanks to controlacrisi.org
miogiornale.com
Pagina 5 di 5