Terna, Flavio Cattaneo, tra le aziende leader in Europa nella lotta alle emissioni di Co2 . Su oltre 300 aziende per capitalizzazione spiccano per efficienza le imprese italiane e spagnole.
La lotta alla produzione di Co2 per le aziende italiane sta diventando sempre più una priorità. E le intenzioni ora vengono premiate anche con i fatti. Spagna ed Italia, sono infatti leader in Europa sulla base del nuovo indice etico della Environmental Investment Organisation (organismo no-profit con sede in Gran Bretagna).
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Flavio Cattaneo (Terna): Spagna ed Italia leader in Europa nella lotta CO2
1. Lotta alle emissioni di Co2, Terna tra le aziende
leader d’Europa e prima tra le utilities.
Terna, Flavio Cattaneo, tra le aziende leader in Europa nella lotta alle emissioni di
Co2 . Su oltre 300 aziende per capitalizzazione spiccano per efficienza le imprese italiane e
spagnole.
La lotta alla produzione di Co2 per le aziende italiane sta diventando sempre più una
priorità. E le intenzioni ora vengono premiate anche con i fatti. Spagna ed Italia, sono
infatti leader in Europa sulla base del nuovo indice etico della Environmental Investment
Organisation (organismo no-profit con sede in Gran Bretagna).
Secondo quanto riporta il quotidiano la Repubblica u un elenco di 300 aziende europee
per capitalizzazione quelle del nostro Paese e della penisola iberica mandano in fondo alla
classifica gran parte della aziende francesi e tedesche proprio tenendo conto l’impatto
delle emissioni di anidride carbonica prodotte dai propri stabilimenti.
In termini assoluti le prime tre aziende in classifica sono Aviva (Gran Bretagna), Aegon
(Olanda) e Banco Popular (Spagna) mentre per quanto riguarda i primi dieci marchi italiani
con meno emissioni spicca la presenza di Terna – prima tra le utilities - assieme a Ubi
banca, Monte dei Paschi, Intesa-San Paolo, Finmeccanica, Unicredit, Telecom Italia, Fiat,
Saipem e Stmicroelectronics.
2. Il progetto di Eio prevede che oltre alle emissioni sia valutato anche il grado di
trasparenza da parte delle multinazionali nella comunicazione di questi dati verso
l´esterno, verso media o clienti e la capitalizzazione di Borsa delle imprese.Raggruppando
le compagnie per paese di origine, si scopre che i più virtuosi sono proprio quelli più a Sud
del Vecchio Continente, e quindi Spagna prima e Italia seconda con la Germania al terzo
posto.
L’impegno di Terna nel settore ambientale è del resto avviato da tempo. Basti pensare
che per la realizzazione delle nuove linee e stazioni previste dal Piano di Sviluppo 2010-
2019 saranno prodotti effetti positivi non solo in termini di sicurezza del servizio e di costo
finale dell’energia elettrica, ma anche di riduzione delle emissioni da parte del sistema
elettrico. Nello specifico la riduzione delle emissioni di CO2 a fine piano può raggiungere il
valore di circa 8 milioni di tonnellate all’anno. Nello specfico il contributo principale alla
riduzione delle emissioni di CO2 è dovuto alla connessione d’impianti di produzione da
fonti rinnovabili considerati tra gli interventi del Piano di Sviluppo 2010. In tal senso, il
complesso delle opere previste da Terna nel Piano di Sviluppo 2010, libererà una potenza
da fonte eolica di circa 3700 MW ottenendo una riduzione delle emissioni di CO2 di circa
3.500.000 (tCO2/anno).
Fonte: Repubblica