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Censimento dell’industria
e dei servizi 2011




La rilevazione sulle
istituzioni non profit



Sabrina Stoppiello
Servizio Censimenti economici
SCE/C Censimento delle istituzioni non profit




             Venezia, 11 Dicembre 2012
Le rilevazioni Istat sulle istituzioni non profit nell’ultimo
  decennio

Rilevazioni censuarie

 1°Censimento delle istituzioni non profit del 1999 (221mila INP)
 8°Censimento generale dell'industria e dei servizi 2001 (235mila INP)
 (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit)


Rilevazioni periodiche strutturali

 Organizzazioni di volontariato
 Cooperative sociali
 Fondazioni                                 Vuoto
 Presidi socio assistenziali             informativo

                                                Venezia, 11 Dicembre 2012
Le caratteristiche della rilevazione

 • Unità di analisi = istituzione non profit e sue unità locali

 • Organizzazione = rete di rilevazione territoriale (UR Istat – CCIAA)

 • Recapito postale del questionario e restituzione multicanale

 • Rilevatori presso gli UPC/CCIAA per recupero mirato dei questionari non
 restituiti



                       long form per le istituzioni non profit
 • Questionario
                       box short-form specifici per le unità locali


                                                         Venezia, 11 Dicembre 2012
Ampio uso di dati amministrativi

       INTEGRAZIONE DI FONTI AMMINISTRATIVE E STATISTICHE




                   LISTA PRECENSUARIA



    • Spedizione di questionari personalizzati
    • Maggiore efficacia dell’attività dei rilevatori
    • Supporto alla realizzazione del registro statistico
      delle istituzioni non profit

                                               Venezia, 11 Dicembre 2012
Il campo di osservazione

 Forme giuridiche
 Associazione riconosciuta
 Associazione non riconosciuta
                                  Tipologie istituzionali
 Comitato
 Fondazione                       Fondazioni bancarie
 Cooperativa sociale              Organizzazioni di volontariato
 Ente ecclesiastico               Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
 Altro ente privato                (ONLUS)
                                   Organizzazioni non governative (ONG)
                                   Associazioni di promozione sociale (APS)
                                   Associazione sportiva dilettantistica
                                   Enti di patronato
                                   Centri di formazione professionale
                                   Istituzioni sanitarie
                                   Istituzioni socio-assistenziali
                                   Istituzioni di studio e di ricerca
                                   Università non statali legalmente riconosciute
                                   Istituzioni educative e di formazione

                                                     Venezia, 11 Dicembre 2012
La lista precensuaria: distribuzione territoriale




                                            Venezia, 11 Dicembre 2012
L’andamento della rilevazione
                                    Dati aggiornati al
                                    10 Dicembre 2012




                                Venezia, 11 Dicembre 2012
L’andamento della rilevazione – Veneto
Dati aggiornati al 9 dicembre 2012


                                                                    di cui con
                         Istituzioni in lista      Istituzioni
                                                                 compilazione
 Provincia                 precensuaria           rispondenti
                                                                          web
                              v.a.            %              %               %
 VERONA                    7.517           18,5           60,1           53,1
 VICENZA                   6.734           16,6           69,3           56,4
 BELLUNO                   2.372            5,8           63,4           52,3
 TREVISO                   7.046           17,4           68,8           49,9
 VENEZIA                   6.850           16,9           66,4           52,1
 PADOVA                    7.759           19,1           57,0           57,7
 ROVIGO                    2.290            5,6           59,8           45,9
 VENETO                   40.568          100,0           63,8           53,3



                                                        Venezia, 11 Dicembre 2012
Lista censuaria - Le tipologie istituzionali presenti …
 Dati aggiornati al 9 dicembre 2012
                                                                         Italia                                Veneto
                                                         Istituzioni in lista      Istituzioni   Istituzioni in lista    Istituzioni
Tipologia istituzionale
                                                           precensuaria           rispondenti      precensuaria         rispondenti
                                                          v.a.          %                    %         v.a.         %             %

Associazioni artistiche e culturali                       79.506          16,7            54,7      6.126        15,0          65,4
Associazioni per la tutela dei diritti, di assistenza,
                                                          38.382            8,1           59,8      3.274         9,2
solidarietà e protezione civile                                                                                                69,0
Associazioni professionali e di categoria                 14.047          3,0             53,2       979         2,7           61,2
Associazioni ricreative                                   24.646          5,2             53,0     1.946         5,5           62,0
Associazioni sportive                                    156.084         32,9             54,1    14.580        32,1           62,9
Altre associazioni                                        82.236         17,3             54,4     7.674        18,2           65,5
Cooperativa sociale                                       19.150          4,0             46,8     1.320         3,1           54,8
Ente ecclesiastico                                         8.433          1,8             57,2       974         1,7           60,4
Fondazione                                                 7.772          1,6             62,7       601         3,2           70,2
Istituzioni di rappresentanza                             14.717          3,1             45,1       918         2,6           53,5
Istituzioni educative, di formazione e ricerca             9.283          2,0             52,8       805         2,0           65,6
Altro                                                     20.509          4,3             54,0     1.371         4,6           61,5
Totale                                                   474.765        100,0             51,9    40.568       100,0           63,8


                                                                                          Venezia, 11 Dicembre 2012
Risultati attesi tra tradizione e innovazione


                            Orientamento          Risorse
                            mutual/public         umane              Fonti
                                                                finanziamento
              Struttura
                                                                   prevalenti
            organizzativa


                       Innovazioni                    Utenti
                      tecnologiche     Attività                            Attività svolte e
Reti di relazioni                    economica                             servizi erogati
e collaborazioni                     market/non
                                                                                  6
                                       market                Struttura
                     Compagine                                               Unità locali
                      sociale                               territoriale




          Le informazioni e…
                                                    …gli approfondimenti


                                                            Venezia, 11 Dicembre 2012
Il questionario: contenuti informativi
E’ strutturato in sezioni, che raggruppano quesiti omogenei rispetto alle finalità
e al contenuto informativo

  SEZIONE 1: ANAGRAFICA
 Dati identificativi e stato di attività
  SEZIONE 2: STRUTTURA ORGANIZZATIVA
 Assetto istituzionale, base sociale e vita associativa, relazioni con altri soggetti
 istituzionali
  RISORSE UMANE
 Personale retribuito e volontari
  RISORSE ECONOMICHE
 Importi del bilancio/rendiconto economico
  ATTIVITA’
 Settore di attività, servizi, utenti, comunicazione, raccolta fondi
  STRUTTURA TERRITORIALE: UNITA’ LOCALI
 Risorse umane impiegate e settore di attività di ogni unità locale.
  NOTIZIE RELATIVE AL COMPILATORE
 Ruolo e recapiti di chi ha compilato il questionario, riferimenti dell’istituzione non profit.


                                                                  Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 1: Dati anagrafici
 Verifica dei dati anagrafici dell’istituzione
 Denominazione, indirizzo, codice fiscale




 Modalità di svolgimento delle attività nel corso del 2011
 Regolarmente, in alcuni mesi dell’anno, saltuariamente, con
 sospensione, con cessazione

 Stato di attività dell’istituzione non profit
 Attiva – inattiva – cessata, al momento della compilazione
 Attiva – inattiva – cessata, al 31 dicembre 2011
                                                     Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 2: Struttura organizzativa
 Forma giuridica
 Forma giuridica, anno di costituzione.

 Status non profit
 Divieto di distribuzione degli utili o assenza del fine di lucro.

 Base sociale
 Soci/associati con diritto di voto, partecipazione alle assemblee,
 composizione organo direttivo.

 Orientamento: mutualistico o solidaristico

 Attenzione! Per evitare la duplicazione del numero dei soci:
 In caso di articolazione federale (sedi locali, provinciali, regionali e
 nazionale) le sedi locali indicano il numero di soci iscritti presso di esse. I
 livelli superiori indicano come soci «Enti» il numero delle istituzioni
 aderenti.

                                                                Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 2: Struttura organizzativa

 Ambito di azione (Q.10)
 Ambito territoriale, appartenenza a reti organizzative

              Indicare solo l’ambito territoriale prevalente.
              Nel caso si operi in più Comuni, indicare l’ambito
              provinciale, anche se non si copre l’intera provincia.



 Relazioni con altri attori del sistema economico (Q.11 e 12)
 Stipula di patti e intese con altre organizzazioni, collaborazione
 con il settore pubblico

              Il Quesito 12 riguarda i contratti e/o le convenzioni in cui
              vi è una contropartita economica a fronte della fornitura
              di servizi da parte delle istituzioni non profit.

                                                       Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 3: Risorse umane – I volontari


  Il volontario è colui che presta la propria
  opera, anche saltuaria, senza ricevere alcun
  corrispettivo, presso l’istituzione non profit, per
  scopi solidaristici e/o altruistici, oppure per il
  perseguimento delle finalità istituzionali


                 Con l’espressione ‘in organico’ si intende riferirsi ai volontari
                 su cui più o meno stabilmente l’istituzione non profit può
                 contare per l’espletamento delle proprie attività.

                 Se l’apporto di lavoro volontario proviene in larga misura da
                 parte dei soci impegnati nell’istituzione (anche con ruoli di
                 direzione, coordinamento, ecc.) o con gradi diversi di
                 partecipazione, nel quesito 13.1 si includono coloro che
                 prestano attività volontaria in maniera più assidua.


                                                        Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 3: Risorse umane – Lavoratori retribuiti

   Tipologia di contratto
   dipendenti con contratto permanente
   dipendenti con contratto a termine
   lavoratori con contratto di collaborazione

        Rientrano tra i lavoratori con contratto di collaborazione:
        • I lavoratori che svolgono un’attività retribuita in base ad un contratto di
        prestazione d'opera, in virtù del quale percepiscono un reddito su cui l’istituzione
        non profit paga la ritenuta d'acconto
        • I lavoratori con contratto di “Associazione in partecipazione”;
        • I lavoratori con contratto di lavoro occasionale accessorio (con voucher).

        Sono esclusi dai lavoratori retribuiti:
        • I lavoratori che operano in regime di partita IVA
        • I lavoratori non retribuiti in base ad un contratto di lavoro (riconducile ad una
        delle tipologie previste dal questionario) che percepiscono rimborsi (es.
        indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi).

                                                             Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 3: Risorse umane – Altre risorse umane presenti

 I quesiti 18 e 18.1 rilevano la presenza e il numero di risorse umane
 operanti nell’istituzione non profit non retribuite dall’istituzione non
 profit stessa (o almeno non in forma diretta)

 • Lavoratori temporanei (ex-interinali)

 • Lavoratori comandati/distaccati: sono inclusi i dipendenti ai quali viene
   riconosciuto il distacco sindacale, in base al quale essi hanno diritto a
   svolgere, a tempo pieno o parziale, attività sindacale con conseguente
   sospensione dell’attività lavorativa. Non sono inclusi i dipendenti in
   aspettativa sindacale non retribuita che hanno diritto a svolgere, a
   tempo pieno o parziale, il loro mandato sindacale con la conseguente
   sospensione dell’attività lavorativa (L. 300/1970, art. 31), se retribuiti
   dall’istituzione presso cui svolgono il loro mandato sindacale.
 • Religiosi: sono inclusi i religiosi non iscritti nel libro unico del lavoro
   dell’istituzione presso cui operano



                                                        Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 4: Risorse economiche
 Tipologia di bilancio o rendiconto
 - Per competenza
 - Per cassa
 - In forma ibrida
Distribuzione di proventi/entrate per le principali voci di bilancio
Distribuzione di oneri/uscite per le principali voci di bilancio
   Tali informazioni permetteranno di delineare i confini economici del settore
   non profit in base ad alcune dimensioni specifiche delle INP:
   o Attività economica svolta: market/non market
   o Finanziamento prevalente: pubblico/privato

              Le spese per prestazioni lavorative fornite in regime di P. IVA vanno
              indicate nella voce «acquisto di beni e servizi».
              Le quote di affiliazione/tesseramento che le associazioni di base
              versano all’Associazione (nazionale) di riferimento rientrano nella voce
              «sussidi, contributi ed erogazioni a terzi».
              Nel caso di esercizio infrannuale: il bilancio d’esercizio non coincide
              con l'anno solare: riportare informazioni relative al bilancio del 2011

                                                            Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 5: Attività

  Settori     di    attività        (Classificazione
 internazionale ICNPO)


  Servizi erogati
 Servizi trasversali, servizi per settore di attività:
 informazioni più dettagliate sulle attività svolte
 dall’istituzione non profit, rilevando la varietà di
 prestazioni fornite per soddisfare bisogni
 individuali e/o collettivi e NON SOLO l’attività
 economica eventualmente svolta dall’INP.


  Destinatari dei servizi erogati
 Numero di utenti per settori di attività
 e categoria di disagio



                                                         Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 5: Attività

 Forme di comunicazione
 Cogliere il livello di innovazione raggiunto
 dalle INP nella comunicazione, attraverso
 l’adozione di strumenti nuovi affianco a
 quelli più tradizionali


 Attività di raccolta fondi
  • Quali modalità
  • Che tipo di contatti instaurati

   Cogliere     la    tipologia        di    soggetti
    sociali, individuali e collettivi, con cui l’INP è
    entrata in contatto




                                                         Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 6: Struttura territoriale – Le unità locali

La sede centrale
La sede centrale è il luogo in cui hanno
concreto svolgimento le attività
amministrative e di direzione dell'istituzione
non profit ed ove operano gli organi
istituzionali, amministrativi o di
rappresentanza.


          Costituiscono unità locali:
              o Le unità che operano con lo stesso codice fiscale
                  dell’istituzione centrale
              o Le unità presidiate ovvero quei luoghi in cui si svolgono
                  attività e il personale esercita abitualmente la propria
                  attività
              o Le unità che sono identificate da un indirizzo proprio
                                                       Venezia, 11 Dicembre 2012
Sezione 7: Notizie relative al compilatore
   Chi ha compilato il questionario:
   • Ruolo svolto nell’INP
   • Telefono e email
   Contatti dell’istituzione:
   • Sito web
   • Telefono
   • Email




                                             Venezia, 11 Dicembre 2012
Alcune criticità…


• Copertura della lista pre-censuaria
 - inclusione di istituzioni non profit non più attive
 - mancata inclusione di nuove istituzioni non profit (assenti
   nelle fonti considerate)


• Aggiornamento e qualità degli indirizzi
 - mancati recapiti legati a informazioni presenti negli archivi
   amministrativi o non corrispondenti alla sede
   reale/operativa dell’INP (es. sede legale)




                                              Venezia, 11 Dicembre 2012
Per partecipare al censimento…




          L’istituzione non profit che non ha ricevuto il
          questionario (per disguidi postali o mancata
          inclusione in lista precensuaria) contatta l’UPC di
          competenza territoriale (i cui recapiti sono sul sito
          dedicato) per ricevere le credenziali di accesso per
          la compilazione online oppure il questionario da
          compilare in forma cartacea.



                                            Venezia, 11 Dicembre 2012
L’Obbligo di risposta al Censimento
Sono obbligate a rispondere al Censimento delle istituzioni non profit
tutte le istituzioni incluse nella lista precensuaria e quelle individuate
sul campo nel corso delle operazioni di rilevazione.

Per le unità di rilevazione del censimento, l’adempimento dell’obbligo di
risposta consiste nella compilazione, in modo completo e veritiero, dei
questionari che sono stati loro consegnati, nonché nella loro
restituzione all’UPC competente per territorio nei tempi e secondo le
modalità di compilazione e di restituzione dei questionari stabilite
dall’Istat.

Nel caso di rifiuto a rispondere e a restituire il questionario
compilato, ovvero quando i dati e le notizie richieste siano fornite in
modo scientemente errato o incompleto, l’UPC competente per
territorio deve provvedere ad accertare la violazione dell’obbligo di
risposta.
                                                       Venezia, 11 Dicembre 2012
La procedura sanzionatoria

Le istituzioni non profit interessate dall’accertamento della violazione
dell’obbligo di risposta sono quelle che al 21 dicembre risultino:
•Non aver restituito il questionario compilato;
•Aver iniziato ma non completato la compilazione via web;
•Aver rifiutato di rispondere.

Tali      istituzioni,    nella     persona      del    proprio     Legale
Rappresentate, riceveranno dall’UPC una diffida ad adempiere (via PEC
se l’istituzione ne è in possesso, altrimenti tramite mezzo postale).
Le istituzioni avranno 10 giorni di tempo dalla notifica della diffida per
compilare il questionario via web o contattare l’UPC di competenza.
Decorso il termine sarà attivata la procedura per l’irrogazione della
sanzione amministrativa pecuniaria (ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. N.
322/1989).
                                                      Venezia, 11 Dicembre 2012
Il Censimento
delle istituzioni non
profit                  Il sito del Censimento




                   www.censimentoindustriaeservizi.istat.it
Il Censimento
delle istituzioni non
profit                  Domande & Risposte
Risultati attesi tra tradizione e innovazione
LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI




                                                NAPOLI, 5 Novembre 2012
…per promuovere il Censimento…richiedete il kit di comunicazione




                                               Venezia, 11 Dicembre 2012
Grazie




ISTAT
SCE/C - Unità Operativa Censimento delle Istituzioni Non Profit
sabrina.stoppiello@istat.it

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S. Stoppiello - La rilevazione sulle istituzioni non profit

  • 1. Censimento dell’industria e dei servizi 2011 La rilevazione sulle istituzioni non profit Sabrina Stoppiello Servizio Censimenti economici SCE/C Censimento delle istituzioni non profit Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 2. Le rilevazioni Istat sulle istituzioni non profit nell’ultimo decennio Rilevazioni censuarie  1°Censimento delle istituzioni non profit del 1999 (221mila INP)  8°Censimento generale dell'industria e dei servizi 2001 (235mila INP) (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit) Rilevazioni periodiche strutturali  Organizzazioni di volontariato  Cooperative sociali  Fondazioni Vuoto  Presidi socio assistenziali informativo Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 3. Le caratteristiche della rilevazione • Unità di analisi = istituzione non profit e sue unità locali • Organizzazione = rete di rilevazione territoriale (UR Istat – CCIAA) • Recapito postale del questionario e restituzione multicanale • Rilevatori presso gli UPC/CCIAA per recupero mirato dei questionari non restituiti long form per le istituzioni non profit • Questionario box short-form specifici per le unità locali Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 4. Ampio uso di dati amministrativi INTEGRAZIONE DI FONTI AMMINISTRATIVE E STATISTICHE LISTA PRECENSUARIA • Spedizione di questionari personalizzati • Maggiore efficacia dell’attività dei rilevatori • Supporto alla realizzazione del registro statistico delle istituzioni non profit Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 5. Il campo di osservazione Forme giuridiche  Associazione riconosciuta  Associazione non riconosciuta Tipologie istituzionali  Comitato  Fondazione  Fondazioni bancarie  Cooperativa sociale  Organizzazioni di volontariato  Ente ecclesiastico  Organizzazioni non lucrative di utilità sociale  Altro ente privato (ONLUS)  Organizzazioni non governative (ONG)  Associazioni di promozione sociale (APS)  Associazione sportiva dilettantistica  Enti di patronato  Centri di formazione professionale  Istituzioni sanitarie  Istituzioni socio-assistenziali  Istituzioni di studio e di ricerca  Università non statali legalmente riconosciute  Istituzioni educative e di formazione Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 6. La lista precensuaria: distribuzione territoriale Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 7. L’andamento della rilevazione Dati aggiornati al 10 Dicembre 2012 Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 8. L’andamento della rilevazione – Veneto Dati aggiornati al 9 dicembre 2012 di cui con Istituzioni in lista Istituzioni compilazione Provincia precensuaria rispondenti web v.a. % % % VERONA 7.517 18,5 60,1 53,1 VICENZA 6.734 16,6 69,3 56,4 BELLUNO 2.372 5,8 63,4 52,3 TREVISO 7.046 17,4 68,8 49,9 VENEZIA 6.850 16,9 66,4 52,1 PADOVA 7.759 19,1 57,0 57,7 ROVIGO 2.290 5,6 59,8 45,9 VENETO 40.568 100,0 63,8 53,3 Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 9. Lista censuaria - Le tipologie istituzionali presenti … Dati aggiornati al 9 dicembre 2012 Italia Veneto Istituzioni in lista Istituzioni Istituzioni in lista Istituzioni Tipologia istituzionale precensuaria rispondenti precensuaria rispondenti v.a. % % v.a. % % Associazioni artistiche e culturali 79.506 16,7 54,7 6.126 15,0 65,4 Associazioni per la tutela dei diritti, di assistenza, 38.382 8,1 59,8 3.274 9,2 solidarietà e protezione civile 69,0 Associazioni professionali e di categoria 14.047 3,0 53,2 979 2,7 61,2 Associazioni ricreative 24.646 5,2 53,0 1.946 5,5 62,0 Associazioni sportive 156.084 32,9 54,1 14.580 32,1 62,9 Altre associazioni 82.236 17,3 54,4 7.674 18,2 65,5 Cooperativa sociale 19.150 4,0 46,8 1.320 3,1 54,8 Ente ecclesiastico 8.433 1,8 57,2 974 1,7 60,4 Fondazione 7.772 1,6 62,7 601 3,2 70,2 Istituzioni di rappresentanza 14.717 3,1 45,1 918 2,6 53,5 Istituzioni educative, di formazione e ricerca 9.283 2,0 52,8 805 2,0 65,6 Altro 20.509 4,3 54,0 1.371 4,6 61,5 Totale 474.765 100,0 51,9 40.568 100,0 63,8 Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 10. Risultati attesi tra tradizione e innovazione Orientamento Risorse mutual/public umane Fonti finanziamento Struttura prevalenti organizzativa Innovazioni Utenti tecnologiche Attività Attività svolte e Reti di relazioni economica servizi erogati e collaborazioni market/non 6 market Struttura Compagine Unità locali sociale territoriale Le informazioni e… …gli approfondimenti Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 11. Il questionario: contenuti informativi E’ strutturato in sezioni, che raggruppano quesiti omogenei rispetto alle finalità e al contenuto informativo  SEZIONE 1: ANAGRAFICA Dati identificativi e stato di attività  SEZIONE 2: STRUTTURA ORGANIZZATIVA Assetto istituzionale, base sociale e vita associativa, relazioni con altri soggetti istituzionali  RISORSE UMANE Personale retribuito e volontari  RISORSE ECONOMICHE Importi del bilancio/rendiconto economico  ATTIVITA’ Settore di attività, servizi, utenti, comunicazione, raccolta fondi  STRUTTURA TERRITORIALE: UNITA’ LOCALI Risorse umane impiegate e settore di attività di ogni unità locale.  NOTIZIE RELATIVE AL COMPILATORE Ruolo e recapiti di chi ha compilato il questionario, riferimenti dell’istituzione non profit. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 12. Sezione 1: Dati anagrafici Verifica dei dati anagrafici dell’istituzione Denominazione, indirizzo, codice fiscale Modalità di svolgimento delle attività nel corso del 2011 Regolarmente, in alcuni mesi dell’anno, saltuariamente, con sospensione, con cessazione Stato di attività dell’istituzione non profit Attiva – inattiva – cessata, al momento della compilazione Attiva – inattiva – cessata, al 31 dicembre 2011 Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 13. Sezione 2: Struttura organizzativa Forma giuridica Forma giuridica, anno di costituzione. Status non profit Divieto di distribuzione degli utili o assenza del fine di lucro. Base sociale Soci/associati con diritto di voto, partecipazione alle assemblee, composizione organo direttivo. Orientamento: mutualistico o solidaristico Attenzione! Per evitare la duplicazione del numero dei soci: In caso di articolazione federale (sedi locali, provinciali, regionali e nazionale) le sedi locali indicano il numero di soci iscritti presso di esse. I livelli superiori indicano come soci «Enti» il numero delle istituzioni aderenti. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 14. Sezione 2: Struttura organizzativa Ambito di azione (Q.10) Ambito territoriale, appartenenza a reti organizzative Indicare solo l’ambito territoriale prevalente. Nel caso si operi in più Comuni, indicare l’ambito provinciale, anche se non si copre l’intera provincia. Relazioni con altri attori del sistema economico (Q.11 e 12) Stipula di patti e intese con altre organizzazioni, collaborazione con il settore pubblico Il Quesito 12 riguarda i contratti e/o le convenzioni in cui vi è una contropartita economica a fronte della fornitura di servizi da parte delle istituzioni non profit. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 15. Sezione 3: Risorse umane – I volontari Il volontario è colui che presta la propria opera, anche saltuaria, senza ricevere alcun corrispettivo, presso l’istituzione non profit, per scopi solidaristici e/o altruistici, oppure per il perseguimento delle finalità istituzionali Con l’espressione ‘in organico’ si intende riferirsi ai volontari su cui più o meno stabilmente l’istituzione non profit può contare per l’espletamento delle proprie attività. Se l’apporto di lavoro volontario proviene in larga misura da parte dei soci impegnati nell’istituzione (anche con ruoli di direzione, coordinamento, ecc.) o con gradi diversi di partecipazione, nel quesito 13.1 si includono coloro che prestano attività volontaria in maniera più assidua. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 16. Sezione 3: Risorse umane – Lavoratori retribuiti Tipologia di contratto  dipendenti con contratto permanente  dipendenti con contratto a termine  lavoratori con contratto di collaborazione Rientrano tra i lavoratori con contratto di collaborazione: • I lavoratori che svolgono un’attività retribuita in base ad un contratto di prestazione d'opera, in virtù del quale percepiscono un reddito su cui l’istituzione non profit paga la ritenuta d'acconto • I lavoratori con contratto di “Associazione in partecipazione”; • I lavoratori con contratto di lavoro occasionale accessorio (con voucher). Sono esclusi dai lavoratori retribuiti: • I lavoratori che operano in regime di partita IVA • I lavoratori non retribuiti in base ad un contratto di lavoro (riconducile ad una delle tipologie previste dal questionario) che percepiscono rimborsi (es. indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi). Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 17. Sezione 3: Risorse umane – Altre risorse umane presenti I quesiti 18 e 18.1 rilevano la presenza e il numero di risorse umane operanti nell’istituzione non profit non retribuite dall’istituzione non profit stessa (o almeno non in forma diretta) • Lavoratori temporanei (ex-interinali) • Lavoratori comandati/distaccati: sono inclusi i dipendenti ai quali viene riconosciuto il distacco sindacale, in base al quale essi hanno diritto a svolgere, a tempo pieno o parziale, attività sindacale con conseguente sospensione dell’attività lavorativa. Non sono inclusi i dipendenti in aspettativa sindacale non retribuita che hanno diritto a svolgere, a tempo pieno o parziale, il loro mandato sindacale con la conseguente sospensione dell’attività lavorativa (L. 300/1970, art. 31), se retribuiti dall’istituzione presso cui svolgono il loro mandato sindacale. • Religiosi: sono inclusi i religiosi non iscritti nel libro unico del lavoro dell’istituzione presso cui operano Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 18. Sezione 4: Risorse economiche Tipologia di bilancio o rendiconto - Per competenza - Per cassa - In forma ibrida Distribuzione di proventi/entrate per le principali voci di bilancio Distribuzione di oneri/uscite per le principali voci di bilancio Tali informazioni permetteranno di delineare i confini economici del settore non profit in base ad alcune dimensioni specifiche delle INP: o Attività economica svolta: market/non market o Finanziamento prevalente: pubblico/privato Le spese per prestazioni lavorative fornite in regime di P. IVA vanno indicate nella voce «acquisto di beni e servizi». Le quote di affiliazione/tesseramento che le associazioni di base versano all’Associazione (nazionale) di riferimento rientrano nella voce «sussidi, contributi ed erogazioni a terzi». Nel caso di esercizio infrannuale: il bilancio d’esercizio non coincide con l'anno solare: riportare informazioni relative al bilancio del 2011 Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 19. Sezione 5: Attività  Settori di attività (Classificazione internazionale ICNPO)  Servizi erogati Servizi trasversali, servizi per settore di attività: informazioni più dettagliate sulle attività svolte dall’istituzione non profit, rilevando la varietà di prestazioni fornite per soddisfare bisogni individuali e/o collettivi e NON SOLO l’attività economica eventualmente svolta dall’INP.  Destinatari dei servizi erogati Numero di utenti per settori di attività e categoria di disagio Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 20. Sezione 5: Attività Forme di comunicazione Cogliere il livello di innovazione raggiunto dalle INP nella comunicazione, attraverso l’adozione di strumenti nuovi affianco a quelli più tradizionali Attività di raccolta fondi • Quali modalità • Che tipo di contatti instaurati Cogliere la tipologia di soggetti sociali, individuali e collettivi, con cui l’INP è entrata in contatto Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 21. Sezione 6: Struttura territoriale – Le unità locali La sede centrale La sede centrale è il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione dell'istituzione non profit ed ove operano gli organi istituzionali, amministrativi o di rappresentanza. Costituiscono unità locali: o Le unità che operano con lo stesso codice fiscale dell’istituzione centrale o Le unità presidiate ovvero quei luoghi in cui si svolgono attività e il personale esercita abitualmente la propria attività o Le unità che sono identificate da un indirizzo proprio Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 22. Sezione 7: Notizie relative al compilatore Chi ha compilato il questionario: • Ruolo svolto nell’INP • Telefono e email Contatti dell’istituzione: • Sito web • Telefono • Email Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 23. Alcune criticità… • Copertura della lista pre-censuaria - inclusione di istituzioni non profit non più attive - mancata inclusione di nuove istituzioni non profit (assenti nelle fonti considerate) • Aggiornamento e qualità degli indirizzi - mancati recapiti legati a informazioni presenti negli archivi amministrativi o non corrispondenti alla sede reale/operativa dell’INP (es. sede legale) Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 24. Per partecipare al censimento… L’istituzione non profit che non ha ricevuto il questionario (per disguidi postali o mancata inclusione in lista precensuaria) contatta l’UPC di competenza territoriale (i cui recapiti sono sul sito dedicato) per ricevere le credenziali di accesso per la compilazione online oppure il questionario da compilare in forma cartacea. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 25. L’Obbligo di risposta al Censimento Sono obbligate a rispondere al Censimento delle istituzioni non profit tutte le istituzioni incluse nella lista precensuaria e quelle individuate sul campo nel corso delle operazioni di rilevazione. Per le unità di rilevazione del censimento, l’adempimento dell’obbligo di risposta consiste nella compilazione, in modo completo e veritiero, dei questionari che sono stati loro consegnati, nonché nella loro restituzione all’UPC competente per territorio nei tempi e secondo le modalità di compilazione e di restituzione dei questionari stabilite dall’Istat. Nel caso di rifiuto a rispondere e a restituire il questionario compilato, ovvero quando i dati e le notizie richieste siano fornite in modo scientemente errato o incompleto, l’UPC competente per territorio deve provvedere ad accertare la violazione dell’obbligo di risposta. Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 26. La procedura sanzionatoria Le istituzioni non profit interessate dall’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta sono quelle che al 21 dicembre risultino: •Non aver restituito il questionario compilato; •Aver iniziato ma non completato la compilazione via web; •Aver rifiutato di rispondere. Tali istituzioni, nella persona del proprio Legale Rappresentate, riceveranno dall’UPC una diffida ad adempiere (via PEC se l’istituzione ne è in possesso, altrimenti tramite mezzo postale). Le istituzioni avranno 10 giorni di tempo dalla notifica della diffida per compilare il questionario via web o contattare l’UPC di competenza. Decorso il termine sarà attivata la procedura per l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria (ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. N. 322/1989). Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 27. Il Censimento delle istituzioni non profit Il sito del Censimento www.censimentoindustriaeservizi.istat.it
  • 28. Il Censimento delle istituzioni non profit Domande & Risposte
  • 29. Risultati attesi tra tradizione e innovazione LE INFORMAZIONI E GLI APPROFONDIMENTI NAPOLI, 5 Novembre 2012
  • 30. …per promuovere il Censimento…richiedete il kit di comunicazione Venezia, 11 Dicembre 2012
  • 31. Grazie ISTAT SCE/C - Unità Operativa Censimento delle Istituzioni Non Profit sabrina.stoppiello@istat.it