Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
1. IMPRESE CHE GUARDANO AL FUTURO
TRA OPPORTUNITÀ E NUOVE SFIDE
I PRIMI RISULTATI DEL CENSIMENTO PERMANENTE 2019
MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Il punto di vista delle
banche
Flavio Valeri
ABI | Vice Presidente
2. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
1. Considerazioni di carattere generale
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
3. I legami tra regole, banche e imprese: brevi riflessioni
1
Agenda
3. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Le imprese in Italia rappresentano per le banche il primo cliente come volume di impieghi (circa €640 mld).
o In Italia il credito bancario rappresenta il 52% delle fonti di finanziamento delle imprese (contro il 29% della
media europea).
o L’attività delle imprese è particolarmente esposta alla variabilità del ciclo economico (gran parte degli NPE
accumulati dalle banche durante la crisi traggono origine dal mondo delle imprese).
o La qualità del credito oggi è in significativo miglioramento:
− Il tasso di deterioramento del credito per le imprese si colloca nuovamente sui valori fisiologici pre-crisi
− NPE ratio lordo dei crediti alle imprese si è dimezzato, da oltre il 30% nel 2015-2016 a ~16% nel 2019
1. Considerazioni di carattere generale
2
4. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
% di imprese che hanno sperimentato
almeno un processo di sviluppo nel
triennio 2016-2018
(per classe dimensionale – n. di addetti)
o L’eccessiva frammentazione del settore
produttivo italiano ha limitato la capacità di
innovazione delle imprese.
o Le imprese più grandi hanno maggiore
capacità/possibilità di sperimentare processi
di sviluppo (73,9%) rispetto alle piccole
(30,9%).
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
3
Elaborazioni Abi su dati Istat «Censimento permanente 2019»
5. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Concentrazione nelle fonti di
finanziamento per classe dimensionale
(per classe dimensionale – n. di addetti)
o La maggiore dimensione di impresa
consente un più facile accesso alle
fonti di finanziamento, in particolare al
capitale di rischio.
o Imprese più capitalizzate presentano
maggiore diversificazione delle fonti di
finanziamento.
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
4
Elaborazioni Abi su dati Istat «Censimento permanente 2019»
Maggiore
concentrazione
=
minori fonti di
finanziamento
6. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Principali fonti di finanziamento tra le imprese
(Valori percentuali)
o Tra il 2011 e il 2018 il ricorso
all’autofinanziamento è aumentato.
o Questo fenomeno risulta legato più alle
necessità e alle condizioni della
domanda di finanziamento che
all’offerta.
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
5
Istat «Censimento permanente 2019»
7. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Posizione di accreditamento (o indebitamento)
netto* in % del valore aggiunto
(totale società non finanziarie)
o Netto miglioramento del saldo complessivo
tra entrate e uscite delle imprese.
o A fine 2008 il disavanzo (uscite superiori alle
entrate) delle imprese toccava gli 8 punti
percentuali del valore aggiunto.
o Nel terzo trimestre 2019, tale disavanzo si è
trasformato in un avanzo, pari a 2 punti
percentuali di valore aggiunto delle imprese.
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
6
Elaborazioni Abi su dati Istat «Conti per settore istituzionale»
> 0 accreditamento netto
< 0 indebitamento netto
(*) Totale entrate meno totale spese (sia in conto corrente sia in conto capitale - quindi sia costi di
gestione sia spese per investimenti).
8. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Il 93% delle imprese dichiara di
aver ricevuto il finanziamento
bancario ad esito della richiesta
avanzata alle banche.
o Percentuali superiori ai livelli
pre-crisi.
7
Elaborazioni Abi su dati Istat
86
89
88
80
73
76
78
85
86
90
93
93
92
91
90
80
88
87
85
84
84
81
88
83
83
84
84
88
87
88
89
88
90
91
89
90
94
92
91
93
94
94
93
92
92
92
93
93
65
70
75
80
85
90
95
100
2008,03
2008,06
2008,09
2008,12
2009,03
2009,06
2009,09
2009,12
2010,03
2010,06
2010,09
2010,12
2011,03
2011,06
2011,09
2011,12
2012,03
2012,06
2012,09
2012,12
2013,03
2013,06
2013,09
2013,12
2014,03
2014,06
2014,09
2014,12
2015,03
2015,06
2015,09
2015,12
2016,03
2016,06
2016,09
2016,12
2017,03
2017,06
2017,09
2017,12
2018,03
2018,06
2018,09
2018,12
2019,03
2019,06
2019,09
2019,12
Total <50 employees 50-249 employees >250 employees
Percentuale di imprese manifatturiere soddisfatte nella loro
richiesta di credito - per dimensione dell'impresa
(dati trimestrali;%; marzo 2008 - dicembre 2019)
2. Principali conclusioni del rapporto e commenti
9. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
3. I legami tra regole, banche e imprese: brevi riflessioni
8
Rafforzamento del
tessuto industriale
italiano
I dati del censimento permanente 2019 mostrano uno scenario in cui le imprese tendono a crescere
dimensionalmente e si rafforzano sotto il profilo economico/finanziario, aumentando in tal modo la capacità di
autofinanziamento dell’attività.
Il ruolo delle
banche
In un contesto in cui il mercato dei capitali stenta a svilupparsi in modo significativo, il supporto del settore
bancario sarà necessario per una significativa ripresa degli investimenti.
Il ruolo del
Regolatore
Riflessione da parte dei Regolatori sui vincoli che le regole possono comportare per lo sviluppo del credito e
più in generale sul legame tra banche e imprese.
È opportuno avviare un processo di normalizzazione e razionalizzazione dell’impianto regolamentare europeo
orientato all’esigenza di stimolare la crescita dell’economia.
10. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Flavio Valeri
ABI | Vice Presidente