Il valore conoscitivo del
censimento permanente
delle istituzioni non profit
Fabio Rapiti
Istat – Direttore Centrale per le Statistiche Economiche
Roma, 10 marzo 2022
1. La strategia del Censimento permanente delle Istituzioni non profit
2. I due pilastri del Censimento: il Registro e la Rilevazione multiscopo
3. I contenuti del questionario dell’edizione 2022: continuità e innovazioni
4. I nuovi temi della rilevazione: innovazione sociale, digitalizzazione,
sostenibilità, effetti emergenza sanitaria
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Contenuti
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Evoluzione del settore non profit e informazione statistica
Tra emergenza sanitaria, crisi economico-sociale e riforma del
Terzo settore, l’ultimo biennio è stato particolarmente intenso per
le istituzioni non profit (INP)
Il settore non profit, infatti, ha giocato un ruolo rilevante nella
recente fase di crisi fornendo servizi alla collettività e, in
prospettiva, potrà svolgere una funzione decisiva per fronteggiare
la triplice sfida della sostenibilità sociale, ambientale ed economica
del Paese
La statistica ufficiale, nei prossimi anni, dovrà monitorare questo
settore con dati più tempestivi e approfonditi. E’ necessaria
maggiore granularità nella raccolta dei dati in modo che si possa
dare conto della struttura, dell’evoluzione e della eterogeneità delle
INP considerando in primo luogo:
gli effetti dei i cambiamenti del quadro normativo e delle policy
gli effetti che la crisi sanitaria ed economico/sociale ha avuto
sulle diverse organizzazioni
Adottata un’unica strategia per tutti i censimenti permanenti sulle unità economiche (ue)
basata sulla combinazione di:
1) registri statistici
• basati sull’integrazione di fonti amministrative e statistiche
• armonizzati all’interno di un quadro concettuale e di misurazione rigoroso e coerente
• in grado di rilasciare dati con cadenza annuale sulle caratteristiche strutturali delle ue
2) rilevazioni tematiche «multiscopo» triennali
• che completano il quadro informativo con maggiori informazioni anche qualitative
• che misurano l’andamento delle principali caratteristiche con approfondimenti di
particolare rilevanza
Rispetto ai tradizionali censimenti decennali, la nuova strategia comporta:
più informazione a fronte di minori costi
maggiore rilevanza e ricchezza informativa dei prodotti (granularità, flessibilità, coerenza tra
aspetti micro e macro, ecc.)
elevata accuratezza statistica, maggiore utilizzo delle fonti amministrative e riduzione
della «molestia statistica»
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La strategia dei censimenti permanenti delle Unità Economiche
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I due pilastri del censimento permanente delle Istituzioni non profit
Censimento permanente
delle istituzioni non profit
Registro INP
• Annuale (dal 2016)
• Censuario (per definizione)
• Variabili strutturali
• E’ previsto l’utilizzo del RUNTS
come fonte amministrativa di
input
Rilevazione multiscopo
• L’edizione 2022 attiva il ciclo di
periodicità triennale (la precedente
effettuata in rif. al 2015)
• Campionaria: 110.000 unità (30,6%)
• Contenuti definiti e condivisi con
stakeholders
• Informazioni: attività svolte,
orientamento e finalità, destinatari,
risorse umane ed economiche,
comportamenti economici
Il registro statistico aggiorna annualmente le informazioni sul numero delle istituzioni non profit attive
definite come: «unità giuridico-economiche di natura privata, dotate o meno di personalità giuridica, che producono
beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita, e che operano sotto il vincolo della non distribuzione, anche
indiretta, di profitti o di altri guadagni ai soggetti che la hanno istituita, che la controllano o finanziano»
Si basa su un processo di integrazione e trattamento statistico di dati provenienti da fonti di diversa natura, e
fornisce informazioni identificative (denominazione e localizzazione) e di struttura (attività economica,
occupazione dipendente, forma giuridica, data di inizio e fine attività)
Rappresenta l’universo di riferimento della rilevazione multiscopo sulle INP sia nella fase di input (lista di
partenza) sia nella fase di diffusione dei dati (con l’allineamento dell’anno di riferimento rispetto alle variabili
strutturali)
Diffusione diretta di statistiche annuali. Dal 2018 (anno di riferimento 2016)
vengono diffusi un Report e tavole di dati (l’ultimo presentato il 15 ottobre 2021
in occasione delle Giornate per l’Economia Civile di Bertinoro)
E’ utilizzato per le finalità interne dell’Istat ed è parte del Sistema Integrato dei Registri
dell’Istituto
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Registro statistico delle istituzioni non profit
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La Rilevazione campionaria: obiettivi del disegno
Le INP rilevanti (entrate e dipendenti)
Particolari tipologie istituzionali (auto-rappresentative)
Le stime ad un elevato dettaglio territoriale (provinciale e area
metropolitana)
La copertura delle micro-istituzioni che in assenza di dipendenti
operano con solo volontari e/o solo con lavoratori esterni
Il modello di stima dello stato di attività delle istituzioni (short-form)
Gli obiettivi del disegno campionario
1. Rappresentare
2. Garantire
3. Verificare
110mila unità
99 mila unità
estratto in
maniera
probabilistica
11 mila unità
per la stima dello
stato di attività ed
eleggibilità
1. Il questionario è stato riprogettato in continuità
con l’edizione 2015 e migliorato per fornire
informazioni complete sullo stato e i
cambiamenti in atto:
• permette alcuni confronti temporali;
• indaga su temi emergenti di particolare
interesse
2. La condivisione con studiosi/stakeholder ha
aiutato a definire i temi più innovativi
3. Sono stati inseriti molti nuovi quesiti e una
nuova sezione che permettono focus tematici
specifici
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Il questionario della rilevazione delle INP 2022: conferme e novità
1. Anagrafica e stato di attività
2. Assetto Istituzionale
3. Risorse Umane
4. Risorse Economiche
5. Attività
6. Digitalizzazione, comunicazione e reti di relazione
7. Innovazione sociale
8. Altre informazioni
Le sezioni del questionario
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I contenuti informativi del questionario della rilevazione (1)
Sezioni Dati strutturali e approfondimenti tematici
o Assetto istituzionale
o Risorse umane
• Volontari; lavoratori retribuiti
• Caratteristiche e categorie professionali
• Investimenti in formazione e competenze
• Forma giuridica – Iscrizione RUNTS
• Base sociale e organo amministrazione
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I contenuti informativi del questionario della rilevazione (2)
Sezioni Dati strutturali e approfondimenti tematici
o Risorse economiche
o Attività
• Articolazione attività svolte e servizi erogati (ICNPO)
• Orientamento (mutualistico o di pubblica utilità) e mission
• Azioni intraprese (campagne informazione, azioni collettive,
co-progettazione e co-programmazione, etc.)
• Beneficiari (focus disagio)
• Dimensioni e voci di bilancio
• Comportamenti economici (attività economica market/ non
market; tipologia di finanziamento prevalente)
• Raccolta fondi
Progetti di innovazione sociale: una sezione dedicata indaga le caratteristiche dei progetti
realizzati dalle istituzioni non profit con la creazione di nuovi servizi e nuove relazioni con il
settore pubblico e il mondo delle imprese
Digitalizzazione: utilizzo delle diverse tecnologie, motivi del mancato utilizzo, previsioni,
specialisti ICT
Agenda 2030 e sviluppo sostenibile: Il quesito è volto ad esplorare il legame tra le attività
svolte dalla INP e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Attività di responsabilità sociale: per la prima volta un quesito mira a rilevare le iniziative di
responsabilità sociale, in termini di: misure di riduzione dell’impatto ambientale delle proprie
attività, acquisizione di certificazioni di qualità, Valutazione di impatto sociale
Iniziative per la formazione dei lavoratori e dei volontari per aree di competenza (Tecnologie
dell’informazione e della comunicazione, Raccolta fondi, Gestione delle risorse umane, ecc.) e
investimento futuro nel prossimo triennio 2022-2024
Iniziative per i lavoratori retribuiti in termini di conciliazione vita-lavoro
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I nuovi contenuti informativi
Molti quesiti distribuiti in diverse sezioni sono volti a comprendere gli effetti che l’emergenza sanitaria ha avuto
sull’INP e le sue attività e la capacità di reazione, le strategie, le misure e le iniziative messe in atto per dare
continuità all'attività sociale e cogliendo le innovazioni dal punto di vista dell’organizzazione interna e del lavoro
i motivi della sospensione dell’attività durante la pandemia da Covid-19 (impossibilità di svolgere
l’attività a distanza o di garantire misure di sicurezza, calo della domanda e degli utenti, assenza di risorse
umane perché direttamente o indirettamente interessate dal contagio)
la gestione dei lavoratori retribuiti (assunzione di nuovi lavoratori, smart working, rimodulazione
dell’orario di lavoro, utilizzo della cassa integrazione/licenziamenti/mancato rinnovo dei contratti) e dei
volontari
le conseguenze sull’attività in termini di riprogrammazione/riprogettazione, realizzazione di nuovi servizi,
variazione dell’erogazione dei servizi
le categorie con specifico disagio raggiunte in seguito all’emergenza sanitaria
Le tecnologie digitali introdotte e le modalità di comunicazione e collaborazione digitale adottate in
seguito all’emergenza sanitaria
Impatto sulle relazioni significative in termini di intensificazione, riduzione, creazione di nuove relazioni
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Effetti dell’emergenza sanitaria e reazione/resilienza delle INP
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Per cogliere le dinamiche “profonde” di un mondo ancora poco esplorato ma decisivo per il Paese
ed individuare policy in grado di accompagnarlo su sentieri stabili di sviluppo, è necessario
disporre di informazioni statistiche che coniughino qualità e rilevanza in un contesto
multidimensionale ed in grado di misurare in modo coerente struttura e dinamica
La sinergia fra i due pilastri del Censimento permanente (più l’integrazione con tutti gli altri
Registri del SIR dell’Istat) consente un notevole ampliamento delle informazioni, maggiore
qualità e coerenza
Il nuovo questionario condiviso con gli Stakeholder introduce quesiti sugli aspetti più innovativi
(progetti di innovazione sociale, digitalizzazione, Agenda 2030 e sviluppo sostenibile) e
sull’impatto dell’emergenza sanitaria e la crisi economico/sociale permettendo di valutare il
grado di resilienza. Ruolo chiave della collaborazione in ogni fase della rilevazione
I risultati della rilevazione consentiranno di profilare a fondo le diverse INP, individuando eventuali
punti di forza e di debolezza del sistema; eventuali modifiche dei modelli organizzativi; primi
effetti riforma ETS
Conclusioni
IMPIANTO
QUESTIONARIO