Conviene ancora oggi fare un blog oppure affidare interamente la propria comunicazione sociale alle piattaforme più utilizzate del momento? È stato questo l'argomento della mia presentazione delle slides - la seconda presentazione del secondo giorno di SMX Milano l'8 novembre 2013.
I blog soffrono un momento di stanchezza per via della popolarità e della frequenza di Facebook e Twitter, poi ci sono i Social della fotografia come Pinterest ed Instagram ... insomma una costellazione di piattaforme, tutte gratuite attraverso cui farsi notare e su cui lavorare senza doversi preoccupare dell'uso di un blog.
In realtà la testi che ho elaborato io durante la mia presentazione è in aperto contrasto con questa linea di pensiero e condotta perché ed il blog è ancora oggi uno strumento importante oltre che efficace per sviluppare una presenza online.
Tralasciando gli aspetti tecnici e tecnologici della piattaforma di wordpress, nella presentazione ho ricordato alcune delle vulnerabilità più importanti e diffuse che oggi affliggono blog e cioè la mancanza di una manutenzione programmata e l'uso indiscriminato di plugin in quanto gratuiti.
Molti ho scoperto non conoscono i framework per wordpress che sono potenti strumenti di lavoro (ho parlato di Thesis e Genesis - i due framework più utilizzati oggi).
Quello che conta di più oggi è che un blog deve essere la voce del'azienda o dell'individuo che lo cura: il ragionamento è che nel mio blog sviluppo la comunicazione e poi esco e promuovo ciò che ho da dire nei vari Social media e ci sono dei plugin che permettono di pubblicare in maniera automatica ciò che scrivo nel blog e quindi non devo perdere tempo a pubblicare manualmente su ogni Social che voglio presidiare.
In sostanza faccio perno intorno al mio blog su cui ho il controllo assoluto per poi uscire sui Social media per sviluppare/monitorare una conversazione.
Nel web semantico le conversazioni ed i contenuti sviluppati dagli autori saranno estremamente importanti ai fini della visibilità nei motori di ricerca - il blog deve essere una parte centrale di tutto ciò.
La sfida è quella di far capire in azienda questo concetto e questo cambiamento che è in atto: dalla platea sono arrivate domande su come poter gestire e combattere il calo delle visite che sembra diffuso e in qualche caso inarrestabile - la risposta è che non c'è modo se non attraverso una strategia di ottimizzazione spinta del sito/blog per generare traffico di qualità: in futuro non si deve cercar di avere più traffico ma un traffico migliore, che cioè converte, che acquista che interagisce, ma questo ragionamento agli editori non va giù.
14. “Google has been rolling-out incremental
changes related to structured data over the past
five years,” ... “It is a clear path for providing
better search results” …
Structured data is valued by search engines and
it is being used (aggregated) to enhance the
SERPs, providing a better user experience
producing higher click-through-rates (CTR).
http://www.webpronews.com/google-hummingbird-and-structured-data-is-there-a-connection-2013-10
23. Frequently Asked Question:
“Sante, ma sei proprio sicuro che sto
bblogge serve a qualcosa? Non
possiamo fare tutto direttamente su
Facebook co na paginetta nostra o su
Google+??”
24.
25.
26.
27. Allora per concludere:
THE PERFECT BLOG…
• Ha carattere ed “entra in risonanza” con i propri lettori
• Offre Informazioni ragionate e molto utili
• Ha legami con i Social Media che utilizza per
amplificare la propria voce
28.
29. Sante J. Achille
• Ingegnere pentito che si occupa di web dal
1994 (quando lo scoprì). La J del nome non
sta per Jefferson…
http://achille.name/
• Ha analizzato/ottimizzato/posizionato molti
siti (grandi, piccoli di PMI e multinazionali)
in 19 anni di attività professionale
• Ama proverbi e le usanze popolari
• Il suo motto preferito: Why Be Normal?
• Sogna un mondo in cui tutti pensano …
Notas do Editor
Buon pomeriggio e benvenuti al panel che parla dei blogs: Il “blog ideale”.. Che cosa vuol dire blog perfetto a quasi 10 anni dalla loro prima comparsa.
Ci sono due aspetti su cui ho pensato di soffermarmi per condividere le mie esperienze: Le ottimizzazione tecniche del blog che sono importanti sia per la sicurezza del blog che per la condivisione dei contenuti … Con la diffusione capillare dei Social Media e loro importanza anche come segnali di posizionamento per il sito, molti si chiedono se è il caso di implementare (e quindi tenere aggiornato) un proprio blog, oppure affidarsi direttamente a delle pagine di FB e G+, oppure sviluppare l’uso di qualche altro social media verticale e specifico, dove si trova il proprio pubblico.
Vediamo allora alcuni punti importanti ed utili per lo sviluppo di un blog e poi parliamo degli aspetti strategici …
Oggi Parlare di blog significa parlare di Wordpress: Wordpress è la piattaforma di riferimento non solo per creare blog, ma anche utilizzato per sviluppare siti web “tradizionali”. La sua diffusione è molto capillare ed è da una parte una grande opportunità di poter usufruire dello sviluppo e delle conoscenze di migliaia di esperti, ma allo stesso tempo è anche un pericolo proprio perché tra le persone competenti si annidano dilettanti allo sbaraglio e delinquenza digitale alla ricerca di persone in buona fede per sfruttare il logo blog – a questo facciamo anche qualche accenno oggi pomeriggio…
Aggiornare il Wordpress è molto importante: troppo spesso si installa WP, si personalizza il tema, per poi lasciare tutto così com’è fino a quando non succede qualcosa – come ad esempio la compromissione del sito perché qualcuno ha sfruttato una vulnerabilità, oppure perché il il blog si è “rotto” perché un plugin è stato aggiornato, l’aggiornamento non è compatibile con la versione di WP installata ed il sito non funziona… Spesso blog non aggiornati sono sfruttati da malintenzionati che iniettano malaware utilizzato per vari scopi, come ad esempio la participazione in network per fare link building, oppure infettare PC di utenti che si collegano al sito … insomma è un mondo difficile e bisogna stare in campana …
Intanto quanto di voi conoscono hanno utilizzato e/o utilizzano un framework ? I Framework sono dei “super-temi” per wordpress attraverso cui si riesce ad intervenire sulla struttura e sulle funzionalità del blog attraverso dei “ganci” personalizzati (Hooks) – ho utilizzato ed utilizzo ancora uno che è andato per la maggiore fino all’anno scorso che si chiama Thesis: con l’uscita della versione 2.0 c’è stato molto malcontento nella comunità degli sviluppatori che lo utilizzano e molti lo hanno abbandonato a favore di un altro che si chiama Genesis. Il problema dei framework sono gli sviluppatori (soprattutto i grafici e web designers) perché il primo impatto con un framework non è immediato o intuitivo e quindi tendono a sconsigliarne l’uso favorendo temi semplici con l’uso di plugin di terze parti – uno degli aspetti interessanti ai fini della sicurezza è proprio il non dover utilizzare molti plugin esterni…
Thesis è il framework che conosco di più e con cui ho lavorato molto – la versione 2.0 non è piaciuta molto a ma ed a molti altri che la introdotto in concetto di Boxes – una discontinuità importante rispetto alle versioni precedenti…
Genesis è il framework che sta avendo una maggiore attenzione e molti stanno lasciando Thesis a favore di questo Framework ritenuto più potente e di facile utilizzo rispetto al Thesis 2.0
Oltre alla possibilità di poter implementare funzioni senza conoscere la programmazione, questi framework offrono vantaggi in termini di SEO, hanno un responsive design (Sapete tutti cos’è il responsive design?) – il responsive design si adatta all’ambiente in cui si trova a lavorare. E poi è facile modificare il layout
Questa mattina c’è stata la sessione sull’uso del markup di schema.org – c’è qualcuno che lo sta utilizzando adesso? Se non lo state facendo stamani avete visto perché va fatto e va fatto anche nel blog – purtroppo non ci sono dei plugin completi e/o facili da utilizzare da personale non tecnico…
Dovete attribuire l’authorship al vostro blog – è importante per conferire un peso ai nostri contenuti – ci dobbiamo mettere la faccia! Finisce l’epoca dei contenuti “anonimi” …
FATE RESPIRARE IL TESTO!! Ampi spazi, non vi preoccupate troppo se le persone devono “scrollare” che lo fanno volentieri se avete dei contenuti interessanti 1
Questa è una domanda che mi fanno spesso quando propongo di allestirne uno lì dove non c’è – la mia risposta è SI MA a certe condizioni … continuiamo a ragionare a voce alta …
Siamo tutti presi per farci notare e spesso non ci si ferma davanti a nulla pur di avere l’attenzione … giusto o sbagliato che sia questo è il modo in cui ci si comporta oggi ed il nostro blog deve essere la nostra voce che va integrata ed amplificata attraverso i Social Media più adatti al nostro business. Le risorse sono sempre (più) finite (in ogni senso) e bisogna organizzarci per non disperdere le energie.
Il Blog deve essere la vostra voce dovete parlare al vostro pubblico e raccontare le vostre storie, promuovere il vostro knowhow in un modo diverso da tutti gli altri, perché ognuno di noi ha la propria voce …
Poi andate sui social a raccontare ciò che avete fatto parlando al vostro pubblico, ciò che avete scritto e mandateli sul vostro blog, dove potranno trovare altre informazioni utili …
Lo a cosa state pensando … che questa attività è facile a dirsi e teoricamente possibile ma di difficile realizzazione dovendo presidiare molti Social network e non si può stare tutto il giorno sul blog o sui social network – ed è per questo che vi suggerisco di utilizzare questo plugin che posta sui principali social media in maniera impeccabile – va opportunamente configurato e se volete fare le cose seriamente dovete acquistare la versoneprofessional che costa 50 dollari (perennemente scontato da 149.95 – è a quel prezzo da 1 anno circa … )
Non so dirvi quante volte mi è stata fatta questa domanda a cui ho risposto e continuo a rispondere così …
Il Blog deve essere la vostra “voice” la creatura da accudire e proteggere dalle intemperie del web – con il vostro impegno e la vostra passione diventerà una pianta grande …
Che farà parte di un ecosistema – ecosistema sempre più definito e selezionato da Google e gli altri motori di ricerca che esistono e che verranno … e la pianta è tua – tu/voi siete quella pianta con tutti i vostri pregi e difetti, e nessuno vi potrà cacciare via: cacciarvi via non significa “trapiantarvi” ma …
Ammazzarvi…
Ricapitolando e per rispondere con poche battute alla domanda “qual è il blog ideale” rispondo così:È una creatura emanazione ad immagine e somiglianza dell’azienda/entità che lo sta creando e deve entrare in sintonia con chi lo legge. (una lettura interessante è il libro ancora attuale di Robert Scoble “NakedConversations”)Sviluppa il tema con argomentazioni interessanti ed utili per i proprio lettori offrendo howtos e/o supporto tecnico che lo rendo un’autorità del proprio verticale – altra lettura interessantissima è RESONATE di Nancy DuarteUtilizza i Social Media come mezzo per proiettare all’esterno la propria immagine e brand