2. REGIONE A STATUTO ORDINARIO DIVISA IN DUE PROVINCE
PERUGIA CAPOLUOGO TERNI
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed
a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune
di Città di Castello. L’Umbria è caratterizzata da continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle
fluviali, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina. Nella parte orientale e
meridionale della regione sono presenti le dorsali montuose della Valnerina che con il Monte
Vettore raggiungono i 2.400 metri. La regione offre un'ampia varietà di paesaggi vallate, catene
montuose, altopiani e pianure. Il fiume che attraversa l’ Umbra è il Tevere il terzo più lungo d'Italia.
CLIMA
Il clima a causa delle differenze di altitudine è molto vario. In pianura e collina è di tipo temperato
mediterraneo d'altitudine, con siccità estiva, mentre nelle zone di montagna è di tipo temperato
subcontinentale e sulle quote più elevate, temperato fresco, con precipitazioni spesso notevoli
soprattutto in primavera ed autunno.
ECONOMIA
L'economia dell'Umbria si può suddividere in tre settori economici: agricoltura, industria e
artigianato, turismo e servizi.
AGRICOLTURA
L'agricoltura possiede un posto di rilievo nell'economia e nella società umbra. Le colture principali
sono la vite, l'olio, il frumento e, soprattutto, il tabacco. La fonte principali di reddito dell'Umbria è il
tartufo nero di (Norcia e Spoleto).
INDUSTRIA E ARTIGIANATO
La provincia di Terni possiede gli insediamenti industriali siderurgici, metalmeccanici e quelli
chimici . L’industria più importante della zona che occupa molti dipendenti è l’Acciaieria Thyssen
Krupp. La provincia di Perugia accoglie le industrie per la produzione di Cioccolata tra le più
importanti al mondo. Da menzionare anche le industrie per la produzione di macchine ed
attrezzature per l'agricoltura, meccaniche, aeronautiche, ferroviarie e per la produzione di
macchine utensili, motori elettrici. Anche l’ artigianato ha un’antica tradizione nel territorio umbro.
SERVIZI E TURISMO
Il turismo comprende circa quattro milioni di turisti l'anno, di cui circa mezzo milione provenienti
dall'estero attirati dal richiamo religioso-storico-artistico. Negli ultimi anni si è sviluppato molto il
turismo agrituristico in competizione con la Toscana.
3. PERUGIA
Perugia è una piccola cittadina che custodisce tesori artistici e monumentali che ne
testimoniano il ricco passato.
Racchiusa in un piccolo borgo medievale fortificato, Perugia ha una vita cittadina molto intensa,
legata soprattutto alla presenze di una delle più antiche Università degli Studi della penisola
(fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d’Italia. Le attrazioni più
importanti sono la Galleria Nazionale il Pozzo Etrusco, l’Oratorio di San Bernardino e il Corso
Vannucci.
ASSISI
Assisi è una delle città più visitate dell’Umbria: qui vissero San Francesco e Santa Chiara, che
fanno di Assisi il principale centro religioso della regione.
.
La Basilica di San Francesco e la Chiesa di Santa Chiara sono la meta prediletta dei
pellegrini. Altri punti d’interesse sono il Tempio di Minerva, e l’imponente Rocca Maggiore,
4. GUBBIO
Gubbio è il centro più antico dell’Umbria che ha conservato, sia negli edifici che nelle strade, il
suo aspetto medievale.
La storia di Gubbio come Assisi è strettamente legata alla figura di San Francesco. La Chiesa di
San Francesco è il luogo in cui il lupo si rifugiò per trascorrere la notte ed è solo una delle cose
che potrete visitare. Partendo da Piazza Grande, dal Palazzo dei Consoli al Palazzo del
Capitolo fino al Duomo permette di scoprire le meraviglie di questo borgo umbro.
TODI
Elegante città medievale, sorge sulla cima di una collina che sovrasta la bellissima valle del
Tevere.
Da visitare la Piazza del Popolo, antica sede del foro romano, il Duomo, il Palazzo dei Priori, il
Palazzo del Capitano ed il Palazzo del Popolo. Nella parte bassa, c’è il Tempio di Santa Maria
della Consolazione, considerata uno degli edifici-simbolo del Rinascimento italiano.
5. ORVIETO
Orvieto sorge su una rupe di tufo e offre ai suoi visitatori un ricco patrimonio storico,
artistico, gastronomico ed ambientale.
Le attrazioni più importanti da visitare sono il Duomo la Rocca ed il Pozzo di San Patrizio,
Piazza del Popolo dove dominano in tutto il loro splendore il Palazzo del Popolo ed i Palazzi
Papali.
SPOLETO
Spoleto conserva l’aspetto di un borgo medievale.
Da non perdere a Spoleto il Teatro Romano, l’Arco di Druso e la Basilica paleocristiana di
San Salvatore; ma a dominare su tutti i monumenti, la fortezza fatta costruire dal cardinale
Albornoz nella seconda metà del Trecento. La Cappella Eroli dove potete ammirare bellissimi
affreschi del Pinturicchio e la Cappella delle Reliquie che custodisce la trecentesca statua della
Madonna col Bambino. Al centro della città sorge maestoso il Duomo .
6. SPELLO
Spello nasce su uno sperone del Monte Subasio . È proprio la pietra rosa del Subasio a dare a
tutto il centro urbano una meravigliosa colorazione. I resti dell’Anfiteatro e del Teatro romano
sorgono all’interno della cinta muraria medievale dove sono perfettamente conservate la Porta
Consolare e la Porta Urbica.
Spello oltre alla storia medievale è nota ai turisti anche per l’Infiorata: una manifestazione
durante la quale gli artisti affollano le strade e mostrano le loro opere realizzate con petali di fiori
ed ispirate ad eventi religiosi.
TERNI, LE CASCATE DELLA MARMORA
Terni nasce in un’ampia pianura laddove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano.
Del suo passato Terni custodisce monumenti come la Chiesa di San Salvatore o la Cattedrale
romanica. Per chi si reca a Terni non può rinunciare ad una visita alla Cascata delle Marmore
che effettuano un salto di 165 metri.
7. NORCIA IN UMBRIA
Due sono le ragioni che fanno la fama di Norcia: San Benedetto e la gastronomia. San
Benedetto è stato il primo monaco del Cristianesimo e fondatore dell’ordine dei benedettini; la
Basilica è stata più volte restaurata in seguito ai danni che i continui terremoti hanno arrecato.
I salumi sicuramente rendono Norcia famosa in tutto il mondo; ma il tartufo, il farro, le
lenticchie della vicina Castelluccio e i formaggi non sono da meno. Oltre alla già menzionata
Basilica di San Benedetto, sono di notevole interesse anche il Duomo, la Castellina e il Museo
Civico. Nel periodo tra il 10 maggio e inizio luglio, da non perdere lo straordinario spettacolo dalla
fioritura di milioni di fiori colorati (papaveri, fiordalisi, margherite) sull’altipiano di Castelluccio
di Norcia.
ESPERIENZE PERSONALI
Con la famiglia sono stato molte volte in Umbria. Mi è piaciuta oltre a tutte le bellezze artistiche e
naturali la festa del Cioccolato