Firenze MI USR per la Toscana, incontro incontro con delegazione francese di ispettori/ispettrici. Sistema ispettivo italiano, inclusione. valutazione primaria. Presentazione ispettore Luca Salvini.
Progetto regionale inclusione formazione-regionale dal pei provvisorio al pei...
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
1. Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
Incontro con la delegazione degli ispettori Girond (Académie de Bordeaux)
Il ruolo del Corpo ispettivo in Italia – Inclusione degli alunni
Firenze, MI USR per la Toscana - 21 febbraio 2022
STUDIO&R&F
Luca Salvini – Coordinatore regionale del Corpo Ispettivo 1
2. Regolamento org. MIUR
(DPR 11/08/2003, n. 319)
Atto di indirizzo 2010
(DM 23/07/2010, n. 60)
Regolamento SNV
(DPR 28/03/2013, n. 80)
«Buonascuola»
(Legge 13/07/2015, n. 107)
Atto indirizzo 2017
(DM 28/12/2017, n.
1046)
EVOLUZIONE NORME ISPETTIVE
Legge Casati
(RD 28/11/1861, n. 347)
Riforma Gentile
(1922-1923)
Decreti Delegati
(DPR 12/11/1974, n. 417)
Testo Unico
(DLgs13/04/1994, n. 297)
Direttiva PCM sulle
attività di ispezione
(02/07/2002, n. 2567)
Luca Salvini
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3. AMBITO DI AZIONE DEGLI ISPETTORI
• Tutto il territorio nazionale
• Nelle scuole ed istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e
paritarie
• Nelle scuole italiane all’estero (DI 23/07/2009, n. 4716)
• Nelle scuole europee (Legge 6/03/1996, n. 151), per figli dipendenti delle CE
• Negli organismi europei, internazionali e sovranazionali (ove richiesto ed in
presenza di specifiche intese e convenzioni, protocolli)
Luca Salvini
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4. IL SERVIZIO ISPETTIVO TECNICO
• Concorre a realizzare le finalità e le strategie di innovazione del «Sistema
Nazionale di Istruzione e Formazione» (SNIF)
• risulta di particolare rilevanza al fine di realizzare una valutazione di sistema e
costituisce parete integrante del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)
• Fondamentale strumento conoscitivo, valutativo e di miglioramento delle diverse
realtà scolastiche
• Finalizzato all’individuazione e risoluzione di anomalie, inefficienze e disfunzioni,
concorrendo efficacemente al miglioramento del servizio scolastico
• In costante sinergia con l’Amministrazione Centrale e Periferica, i dirigenti tecnici
svolgono attività di studio, di ricerca, di formazione e di consulenza ai vari livelli
Luca Salvini
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5. LE ATTIVITÀ DELL’ISPETTORE (1)
SNV
Coord. NEV
Valutazione
sistema (Scuole)
Coord. Nuclei
valutazione DS
Nuclei di supporto
al SNV, gruppi
tecnici,
formazione
Studio, ricerca,
consulenza tecnica
Ricerca educativa,
innovazione
tecnologica
Supporto tecnico-
scientifico,
consulenza
Supp., assist.,
consul. a scuole
Versante
pedagogico e
disciplinare
Versante
normativo e
ordinamentale
Ammin. Centrale
GdL
Prove concorsuali
docenti
Ammin. periferica
Funzioni di:
Raccordo tra AC-AP
e Scuole
Regolazione di
processi
Implementazione
innovazione
Partecipazione a
GdL e organismi
tecnici
Collaborazione
misure PNSD e PON
Esame stato
Predisposizione I
e II prova (II C.)
Vigilanza esami (I
e II Ciclo)
Funzioni di
(verso l’ammin.
controllata):
Controllo ausilio stimolo
Luca Salvini
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6. LE ATTIVITÀ DELL’ISPETTORE (2)
Visite disposte, con
relazione ispettiva
c/o Istituti
Aspetti didattici e
organizzativi,
contabili e
amministrativi
Frequenza,,
continuità e qualità
prestazioni
personale
Monit., contr.,
verif. Paritarie
Docenti neoassunti
2° anno form.
prova
Accred. Enti form. Esami di Stato
Funzione di:
Collaborazione
formazione personale
scuola
Supporto ad attività
progettuali, territoriali,
nazionali e
internazionali
Supporto a
realizzazione e
monitoraggio ASL
Consulenza, supporto
intervento su richieste
territorio, famiglie,
assoc. genitori
Luca Salvini
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7. LE CIFRE
• Dati riferiti all’Ottobre 2021 per A.S. 2021/2022 (per le scuole paritarie si riferiscono al 2020/2021)
INDICATORE Italia Toscana
Regioni 20 1
Totale alunni 8.221.702 497.276
Alunni in statali 7.407.312 465.711
Classi in statali 368.656 21.977
Alunni per classe in statali 20,1 21,2
Alunni con disabilità in scuole statali 277.840 17.036
Alunni con disabilità per classe 0,75 0,78
Organico docenti sostegno in statali 172.110 12.904
Alunni con disabilità/Docenti sostegno 1,61 1,32
Aunni in paritarie 814.390 31.565
Istituti Scolastici statali 8.029 465
CPIA 129 11
Totale Istituti Scolastici statali 8.158 476
Scuole paritarie 12.202 542
Ispettori in organico 191 13
Ispettori effettivi in servizio 137 5
Ispettori in ruolo 36 1
Ispettori td 101 4
Luca Salvini
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8. INCLUSIONE ALUNNI
• Inclusione
• a TUTTO CAMPO
• BES? L.
104/1992
L.
170/2010
Altri BES
Tutti gli alunni
L.
104/1992
L.
170/2010
Altri BES
Luca Salvini
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• Universalità
9. DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE, PDP E PEI, …
DIAGNOSI
CERTIFICAZIONE ALTRO
PDP
L. 170/2010
PdF, PI, PEI
L. 104/1992
TUTTI GLI ALUNNI E LE ALUNNE
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Luca Salvini
10. LE NUOVE PROCEDURE
(aggiornate al DLgs 13/04/2017, così come modificato dal DLgs 07/08/2019, n. 96)
INPS-AUSL-EL
Unità Multidisciplinare di
Valutazione (ASL-EL)
Scuola, GLO (docenti contitolari o
Consiglio di Classe …)
Ente Locale-ASL
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Luca Salvini
11. GdL INCLUSIONE PREVISTI DAL DLgs 66/2017
GLI
GIT
GLIR
Toscana
Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione
Istituto Art. 9, cc. 8-9 -- ATTIVO dal
1/09/2017
Gruppo per l’Inclusione
Territoriale
AT rete
scuole
Art. 9, cc. 4-7 DM
(non ancora emanato)
NON ATTIVO
Gruppo di Lavoro
Interistituzionale
Regionale
Regionale Art. 9, cc. 1-3 DM (26/04/2018, n. 338) ATTIVO
DENOMINAZIONE del
GRUPPO
LIVELLO NORMA RIFERIM. ATTI NECESSARI PER
COSTITUZIONE
STATO
GLO Consiglio di classe (doc.
contit.), partec. fam. …
Classe Art. 7, c. 2, lett. a -- ATTIVO
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Luca Salvini
12. COMPITI DEI GdL PER L’INCLUSIONE
GLI
GIT
GLIR
Toscana
Supporta:
• Collegio dei Docenti nella definizione ed attuazione del Piano per l’Inclusione
• Docenti contitolari (inf. e primaria) e Consigli di Classe nell’attuazione PEI
• RICEVE proposte quantificazione delle Risorse sostegno didattico, le VERIFICA, FORMULA proposta ad
USR
• (integrato da associazioni, EELL, AUSL) Compiti di consultazione e programmazione delle attività e di
coordinamento degli interventi di competenza dei vari livelli Istituzionali sul territorio
• Consulenza e proposta all'USR per la definizione, l'attuazione e la verifica degli accordi di programma …
con particolare riferimento alla continuità delle azioni sul territorio, all'orientamento e ai percorsi
integrati scuola-territorio-lavoro;
• Supporto ai GIT;
• Supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del
personale della scuola.
COSA FA IL GRUPPO
GLO
Elabora ed approva il PEI
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Luca Salvini
13. VALUTAZIONE PRIMARIA
• Nella primaria il giudizio descrittivo sostituisce i voti, a partire dall’A.S.
2020/2021 (OM 4/12/2020, n. 172).
• Per competenze, livelli e dimensioni.
• Obiettivi di apprendimento osservabili.
• All’interno delle indicazioni nazionali il team dei docenti individua, per una
specifica classe in un particolare anno, gli obiettivi che saranno oggetto di
valutazione nei periodi intermedi e nella valutazione finale.
• Per tutti gli alunni, inclusi quelli con disabilità, la progettazione deve
essere il più possibile universale; in caso di gravità, nel PEI gli obiettivi
possono essere differenziati dalla classe e si valuta rispetto a questi.
• Al termine del I ciclo (esame di stato della III secondaria di I grado), se la
valutazione è positiva si consegue comunque il diploma (inclusi gli allievi
con disabilità grave, dal 2017).
Luca Salvini
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14. LE DIMENSIONI
Le 4 dimensioni
I livelli si definiscono in base ad almeno quattro dimensioni, così delineate:
a) l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno
specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è
riscontrabile alcun intervento diretto del docente;
b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto
l’obiettivo. Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata
dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o
compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova,
introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di
procedura da seguire;
c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente
predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre
a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite
in contesti informali e formali;
d) la continuità nella manifestazione dell'apprendimento. Vi è continuità quando un apprendimento
è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è
continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.
Luca Salvini
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15. I LIVELLI
I livelli di apprendimento.
• Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note,
mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite
altrove, in modo autonomo e con continuità.
• Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo
autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le
risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo
discontinuo e non del tutto autonomo.
• Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando
le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in
modo non autonomo, ma con continuità.
• In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in
situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse
fornite appositamente.
Luca Salvini
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16. ESEMPIO 1
DISCIPLINA MATEMATICA
OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE
DEL PERIODO DIDATTICO
LIVELLO RAGGIUNTO (1)
• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
• Argomentare il procedimento seguito per risolvere problemi.
AVANZATO
• Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla
retta.
• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e
tabelle.
INTERMEDIO
• Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi usuali. BASE
A/1. Esempio di giudizio descrittivo per Matematica, mediante rappresentazione tabellare
(1) Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione
Luca Salvini
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17. ESEMPIO 2
DISCIPLINA ITALIANO
OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE
DEL PERIODO DIDATTICO
LIVELLO RAGGIUNTO (1)
• Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
AVANZATO
• Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
• Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla
e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
BASE
• Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e
connessi con situazioni quotidiane.
• Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta.
IN VIA DI PRIMA
ACQUISIZIONE
A/2. Esempio di giudizio descrittivo per Italiano, mediante rappresentazione tabellare
(1) Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione
Luca Salvini
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18. ESEMPIO 3
DISCIPLINA SCIENZE
OBIETTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE
DEL PERIODO DIDATTICO
LIVELLO
RAGGIUNTO (1)
DEFINIZIONE DEL LIVELLO
Osservare e sperimentare sul campo
• Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali
naturali e quelle ad opera dell’uomo.
AVANZATO L’alunno porta a termine compiti in situazioni note in
modo autonomo e continuo; risolve compiti in
situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal
docente o reperite altrove, anche se in modo
discontinuo e non del tutto autonomo.
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
• Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura
di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà,
descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti,
scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi
d’uso.
• Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
BASE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni
note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in
modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non
autonomo ma con continuità.
A/3. Esempio di giudizio descrittivo per Scienze, mediante rappresentazione tabellare (con esplicitazione della
definizione dei livelli).
(1) Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione
Luca Salvini
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