1. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
A. Arrighi
CLINICAL
RIASSUNTO
Scopo di questo studio clinico effettuato
PREVENZIONE E TERAPIA DELLA
su 111 pazienti (61F; 50M) di età compre-
sa tra 6 e 16 anni (età media 12 anni e 4
mesi) è di valutare l’efficacia e la tollera-
RINITE ALLERGICA STAGIONALE:
bilità di un protocollo omotossicologico vs
una terapia allopatica standard di riferi-
OMOTOSSICOLOGIA VS ALLOPATIA
mento nella prevenzione e terapia della ri-
nite allergica stagionale.
Il protocollo utilizza come terapia pre- HAY FEVER: HOMOTOXICOLOGY VS ALLOPATHY
stagionale preventiva due farmaci per os PREVENTION AND THERAPY
(Luffa comp.-Heel® e Lymphomyosot®) e co-
me terapia della fase acuta uno spray na-
sale (Luffa comp.-Heel®) ed un collirio (Euph-
rasia-Heel®). Il protocollo allopatico di rife-
rimento prevede come uso preventivo un
antistaminico per os (Cetirizina), e, duran-
te il periodo della sintomatologia acuta, ven-
gono aggiunti uno spray nasale cortisoni-
co (Fluticasone) ed un collirio antistamini- INTRODUZIONE zione allergica qualunque sia la causa
co (Azelastina Cloridrato), utilizzando solo
in caso di reale necessità e per breve pe-
che l’abbia innescata.
riodo (max. 7 giorni) un corticosteroide per Vengono definite ALLERGICHE tutte In quest’ambito, si riconoscono come
via sistemica (Betametasone). quelle patologie che riconoscono come ATOPICHE quelle riconducibili ad uno
Per la valutazione dell’efficacia delle due momento patogenetico un’infiamma- stato di atopia, intendendo, con questo
terapie è stato utilizzato un questionario
clinico in cui, con punteggio da 0 (assen-
za di sintomi) a 3 (sintomi di gravità note-
vole), venivano repertorizzati i sintomi na- PAROLE CHIAVE RINITE AL- (4 items), ocular (4 items) and general symp-
sali (4 voci), oculari (4 voci) e la sintoma- LERGICA STAGIONALE, PREVENZIONE, TE- toms (4 items) has been used. The score was
tologia generale (4 voci). Questo punteg- RAPIA, LUFFA COMP.-HEEL®, LYMPHOM- recorded during the first visit, about two
gio veniva annotato alla visita di arruola- YOSOT®, EUPHRASIA-HEEL® months before the onset of acute symptoms
mento, due mesi dall’inizio della sintoma- and a few days before (average 3.4 days)
tologia acuta ed alcuni giorni prima del- SUMMARY: The aim of this clinical trial on starting the preventive therapy; at the second
l’inizio (media 3,4 giorni) della terapia pre- 111 patients (61 females, 50 males) ranging visit corresponding to the onset of acute symp-
ventiva; alla seconda visita, corrispon- from 6 to 16 years of age (average 12 years toms and the beginning of the symptomatic
dente al momento di comparsa della sin- and 4 months) was to assess the effective- treatment; at the third visit, after 3 weeks of
tomatologia acuta ed inizio della terapia ness and tolerability of an homotoxicological treatment; at the fourth visit, after six weeks.
sintomatica; alla terza, dopo 3 settimane protocol vs a standard allopathic reference The analysis of these clinical scores shows
di trattamento, ed alla quarta, dopo 6 set- therapy in prevention and treatment of hay that, both as preseasonal therapy and treat-
timane. fever. ment of the acute phase, the homotoxicologi-
L’analisi dei risultati evidenzia come il pro- The protocol envisaged two oral products cal protocol is as effective as the reference al-
(Luffa comp.-Heel® and Lymphomyosot®) for a lopathic treatment. In particular we can un-
tocollo omotossicologico, sia in terapia pre-
preventive preseasonal therapy, an oral derline a rapid remission of symptoms that
stagionale che della fase acuta, abbia effi-
preparation, a nasal spray (Luffa comp.-Heel®) can be compared to the standard allopathic
cacia sovrapponibile alla terapia allopatica
and a collyrium (Euphrasia-Heel ®) for the therapy and results that were virtually iden-
di riferimento. In particolare, si osserva ra-
treatment of the acute phase. The reference tical even as regards the complete and long-
pida remissione dei sintomi pari alla tera-
allopathic protocol includes an oral antihista- lasting disappearance of acute symptoms.
pia standard e risultati pressoché identici
minic for preventive purposes (Cetirizine), a Furthermore, unlike allopathic treatment, ho-
anche per quanto riguarda la completa e cortisone nasal spray (Fluticasone) and an an- motoxicological therapy does not cause any
duratura scomparsa della sintomatologia tihistaminic collyrium (Azelastine chlorhy- local or systemic adverse reactions. These re-
acuta. Inoltre, la terapia omotossicologica, drate) for acute symptoms, as well as a sys- marks lead to consider the homotoxicological
contrariamente a quella allopatica, è priva temic cortisone to be used only when needed approach a valid alternative to traditional
di effetti collaterali sia a livello locale che for short periods (max. 7 days) (Betameta- treatments suggesting it can be used on a
sistemico. Queste considerazioni induco- sone). wide scale.
no a ritenere la terapia omotossicologica To assess the effectiveness of the two treat-
una valida alternativa al trattamento con- ments, a clinical questionnaire with a scoring KEY WORDS: HAY FEVER, PREVENTION,
venzionale e ne auspicano un utilizzo su system from 0 (no symptoms) to 3 (very severe THERAPY, LUFFA COMP.-HEEL ®, LYM-
larga scala. symptoms), divided into nasal symptoms PHOMYOSOT®, EUPHRASIA-HEEL®
3
2. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
TAB. 1 Pur non essendo patologia grave per
Suddivisione dei Terapia N° pazienti la prognosi quoad vitam, la rinite al-
pazienti per lergica presenta, tuttavia, importanti
terapia. A Terapia
57 (32 F – 25 M) ripercussioni sia di carattere socio-
omotossicologica
economico (spese mediche, assenze
B Terapia
54 (29 F – 25 M) scolastiche, giornate lavorative perse
allopatica
dai genitori), sia di carattere più am-
piamente psicosociale, potendo inci-
termine, la tendenza a produrre elevati te in età pediatrica. Colpisce il 10-20% dere significativamente sul rendimen-
livelli di IgE in risposta ad allergeni ubi- della popolazione generale, 10-15% in to scolastico e, più in generale, sulla
quitari. Europa, 20% nel Nordamerica. La ri- qualità di vita dei bambini e dei ge-
– In età pediatrica la quasi totalità del- nite stagionale è rara sotto i 5 anni; in- nitori (3).
le forme di asma bronchiale, di rinite al- teressa il 5% dei bambini sotto i 10 an- – La rinite allergica è la più frequente
lergica e di eczema è di natura atopica, ni, il 9% degli adolescenti, il 15% del- forma di allergopatia respiratoria in
per cui usualmente i termini allergia e la popolazione che abbia superato l’e- costante e progressiva crescita paral-
atopia sono usati per definire le mede- tà dell’adolescenza. lelamente ad altre patologie allergi-
sime malattie (1). Da più fronti si ritiene che questi dati che. Consideriamo come sia netta-
La “rinite allergica” è un processo in- siano da considerare per difetto, in par- mente mutato lo scenario della pato-
fiammatorio della mucosa nasale con- te per mancanza di un metodo stan- logia pediatrica negli ultimi decenni:
seguente a reazione immuno-mediata dardizzato e rigoroso per la loro rac- fino a 50 anni fa le patologie infettive
di tipo IgE verso un particolare allerge- colta, in parte perché molti pazienti, dell’Apparato digerente, in particola-
ne nei cui confronti il soggetto è sensi- soprattutto bambini, presentano sinto- re la diarrea acuta, erano la condizio-
bilizzato; spesso è conpresente interes- matologia larvata, non sufficientemen- ne morbosa di maggior riscontro, an-
samento della mucosa oculare: “oculo- te manifesta, che non induce a richie- che se purtroppo ancor oggi, la diar-
rinite allergica”. dere un intervento medico ed accerta- rea acuta rappresenta la causa del più
In base all’espressività clinica della sin- menti laboratoristici adeguati (2). Inol- elevato numero di decessi nelle aree
tomatologia nel corso dell’anno, si suo- tre, alcuni recenti studi indicano che sottosviluppate del pianeta (4). Nei
le distinguere l’oculorinite in due for- oltre il 40% della popolazione giova- Paesi caratterizzati da uno “stile di vi-
me principali: nile presenti positività ai test allergo- ta occidentale” le patologie più fre-
• perenne metrici cutanei; alcuni di questi sog- quenti sono quelle a carico delle vie
• stagionale. getti non manifestano evidenti allergie aeree: in particolare, il 50% dei bam-
Vanno, inoltre, considerate alcune for- ma sono sicuramente a rischio nel fu- bini del Nordeuropa è affetto da aller-
me cosiddette “episodiche” legate al- turo prossimo. Questo fenomeno ben gie respiratorie. Prendendo in consi-
l’esposizione occasionale ad un deter- spiega come le reazioni allergiche pos- derazione l’incontestabile riscontro
minato allergene (2). sano interessare circa un individuo su epidemiologico, appare evidente il
La rinite allergica è patologia frequen- due. nesso tra “stile di vita occidentale ed
epidemia allergica” (4). A questo pro-
posito, nel 1989, Strachan, ricercato-
SINTOMI SINTOMI SINTOMI
NASALI OCULARI GENERALI re inglese, formulò la cosiddetta
punteggio punteggio punteggio
medio medio medio “hygiene hypothesis” che si basa su
una interpretazione in chiave immu-
• Prurito • Prurito oculare • Cefalea
nologica della variazione dello spet-
• Starnuti • Lacrimazione • Disturbi del sonno
tro delle patologie pediatriche da for-
• Rinorrea • Fotofobia • Irritabilità, ridotta
capacità di me infettive verso forme allergiche; il
• Ostruzione nasale • Edema palpebrale
concentrazione suo razionale si fonda sulle modifica-
• Riduzione del te condizioni di tipo ed intensità di sti-
rendimento
scolastico e delle moli dell’ambiente microbico che, as-
attività ludico-motorie sociate al miglioramento delle condi-
zioni igienico-sanitarie, contribuisco-
TAB. 2 PUNTEGGIO SIGNIFICATO CLINICO no allo sviluppo delle allergie (5).
Questionario clinico.
Le cause di questo continuo incremen-
0 Assenza di sintomi
to delle allergopatie sono sicuramente
1 Sintomi di gravità lieve
molteplici ed aperte a varie ipotesi in-
2 Sintomi di gravità moderata
terpretative; certamente sono di ordine
3 Sintomi di gravità notevole
ambientale e non genetico, in quanto
4
3. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
un incremento così notevole in breve GRUPPO A GRUPPO B
tempo (nel corso di un secolo in alcu- ANAMNESI FAMILIARE ALLERGICA 57 pazienti 54 pazienti
ne aree la prevalenza è aumentata di ol-
1 GENITORE ALLERGICO 48 (84,21%) 46 (85,18%)
tre 20 volte) non può essere imputabile
2 GENITORI ALLERGICI 31 (54,38%) 30 (55,55%)
a mutazioni genetiche (6). I fattori am-
FRATELLO E/O SORELLA ALLERGICI 38 (66,66%) 41 (75,92%)
bientali più importanti sono rappresen-
NESSUN PARENTE STRETTO ALLERGICO 9 (15,78%) 8 (14,81%)
tati da:
• fattori outdoor: polluzione ambien- TAB. 3
tale, ozono, traffico veicolare ed Anamnesi familiare allergica nei 2 Gruppi.
esposizione all’allergene;
• fattori indoor: fumo di tabacco, pol- RIPARTIZIONE PAZIENTI ALLERGICI
luzione domestica, allergeni dome- TOTALE 111 - PRICK TEST + 108 (97,3%)
stici e stile di vita;
• fattori personali: composizione del- PRICK + GRAMINACEE 108 100% ≈
la famiglia, stato socio-economico, PRICK + PARIETARIA 49 44,14%
nutrizione ed infezioni. PRICK + OLEACEE 43 38,73%
Secondo alcuni A.A., gli eccessi vac- PRICK + BETULLACEE 30 27,02%
cinali sarebbero un’ulteriore causa di PRICK + CUPRESSACEE 28 25,22%
aumento delle allergie (7). In ogni PRICK + CORYLACEE 27 24,32%
caso, oltre ai fattori ambientali, van- TAB. 4
no considerati anche i fattori geneti- Ripartizione delle allergie stagionali nei pazienti inclusi.
ci e quelli psichici come le emozio-
ni e la notevole quantità di stimoli
forti che la vita moderna impone: allergologico sono quelli delle piante • Oleacee: ulivo
“allergeni psico-neuro-emozionali” erbacee ed in particolare: • Betullacee: betulla
(8). • Graminacee: erba mazzolina, gra- • Corylacee: nocciolo
migna dei prati, lolium • Cupressacee.
• Composite: artemisia, ambrosia I periodi di pollinazione sono: l’inizio
PATOGENESI • Urticacee: parietaria. della primavera per il nocciolo e la be-
Le Graminacee presentano solitamente tulla, la fine del periodo primaverile per
Tutti questi fattori di rischio determina- un periodo di fioritura primaverile ed l’ulivo, febbraio-fine aprile per le Cu-
no iperattività di quella sottopopola- una rifioritura autunnale. Le Composi- pressacee.
zione linfocitaria T helper, definita Th2, te fioriscono principalmente nella sta- Va, tuttavia, considerato che i periodi
che è in grado, attraverso la sintesi di gione autunnale. La parietaria, partico- di pollinazione sono soggetti ad ampia
IL-4 e IL-13, di determinare lo switch larmente diffusa nelle zone dell’Italia variabilità in relazione alle caratteristi-
isotipico delle cellule B verso la sin- centro-meridionale, ha fioritura protrat- che climatiche delle diverse aree geo-
tesi di IgE al contrario di ciò che è in ta per molti mesi. grafiche. Per questo motivo, è opportu-
grado di indurre la sottopopolazione Oltre alle piante erbacee, si devono no far riferimento ai calendari pollinici
linfocitaria Th1 che, attraverso la pro- considerare anche le piante arboree le che riportano la concentrazione dei va-
duzione di IFN-γ, IL-2, TNF, inibisce cui specie più frequentemente in causa ri pollini in ogni regione e periodo del-
la sintesi di IgE da parte delle cellule sono: l’anno (10).
B (9).
FIG. 1
100
ETIOLOGIA DELLE FORME 100
Valore percentuale delle singole allergie
STAGIONALI Rappresentazione
75 grafica di Tab. 4.
Le forme stagionali sono causate essen-
zialmente da pollini, particelle proteiche 50
con ø inferiore a 40µ; la sintomatologia 44,14
clinica si manifesta, di conseguenza, nel 38,73
25 27,02
periodo dell’anno in cui la specie bota- 25,22 24,32
nica a cui il bambino è sensibilizzato fio-
risce (10). 0
Graminacee Parietaria Oleacee Betullacee Cupressacee Corylacee
I pollini di maggior interesse in campo
5
4. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
la definizione certa dell’allergene cau-
1ª VISITA DI INCLUSIONE GRUPPO A (57 PZ) sale.
Questa considerazione, per quanto ov-
PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
CLINICO NASALI OCULARI GENERALI via e banale, presuppone un iter dia-
gnostico complesso e articolato, da af-
0 frontare razionalmente, con attenzione
Assenza Sintomi
55 55 55
e precisione.
1 L’iter diagnostico si articola secondo
Sint. Gravità Lieve
0 1 0
parametri precisi:
2
Sint. Gravità Moderata
2 1 1
í ANAMNESI
3
Sint. Gravità Notevole
0 0 1 Valutazione della familiarità sulla ba-
se della componente genetica delle al-
TAB. 5 lergopatie e della storia clinica che,
Punteggio clinico per sintomi alla visita di inclusione dei pazienti del “Gruppo A”. spesso, evidenzia la concomitanza o
la pregressa presenza di altre manife-
stazioni come dermatite atopica o
1ª VISITA DI INCLUSIONE GRUPPO B (54 PZ)
asma (2, 12, 13).
PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
CLINICO NASALI OCULARI GENERALI í ESAME OBIETTIVO
0 Locale (rinoscopia)
Assenza Sintomi
51 53 53
Generale
1
1 1 0
Sint. Gravità Lieve í ACCERTAMENTI ALLERGOLOGICI
2 1. Indagini di primo livello:
Sint. Gravità Moderata
2 0 1
– PRICK TEST (skin prick test): prove al-
3
0 0 0
lergometriche cutanee; è la metodica di
Sint. Gravità Notevole
prima istanza: semplice, economica, si-
TAB. 6
cura, possiede elevata sensibilità e spe-
Punteggio clinico per sintomi alla visita di inclusione dei pazienti del “Gruppo B”. cificità (13).
2. Indagini di secondo livello:
– Dosaggio IgE totali (PRIST): ricor-
MANIFESTAZIONI CLINICHE collegare fondamentalmente all’ostru- dando che valori elevati di IgE si ri-
zione nasale: scontrano non solo nelle allergie ma
Distinguiamo una sintomatologia loca- – cefalea da congestione dei plessi ve- anche in altre malattie (parassitosi, ma-
le, sempre presente, da una sistemica, nosi drenanti le cavità nasali lattie infettive, neoplasie, immunode-
talora associata (2, 6, 11). – faringodinia causata dalla respira- ficienze), il dosaggio non è diagnosti-
• SINTOMI LOCALI che in ordine cro- zione orale che tende a ridurre il tas- co ma solo aggiuntivo e confirmatorio
nologico di comparsa sono rappresen- so fisiologico di umidità (13).
tati da: – disturbi del sonno causati da brevi – Dosaggio IgE specifiche (RAST): da
– prurito nasale marcato, a volte este- periodi di apnea eseguire solo nel caso in cui le prove
so a gola e palato molle – tosse irritativa da scolo retronasale cutanee non siano eseguibili o conclu-
– crisi di starnutazione – nausea per la continua ingestione di sive (2).
– rinorrea sieromucosa secreti nasofaringei 3. Indagini di terzo livello:
– ostruzione nasale con respiro ten- – rinolalia – Challenge allergene-specifico ed aspe-
denzialmente orale – astenia, depressione del tono dell’u- cifico: stimolazione della mucosa me-
– ipoanosmia. more, irritabilità, ridotta capacità di diante adeguata provocazione specifi-
Molto spesso si accompagnano sintomi concentrazione e conseguente mi- ca (allergene) o non specifica (istami-
riferibili alla congiuntivite associata, tra nor rendimento scolastico. na, metacolina, acetilcolina) in sogget-
cui: ti asintomatici affetti da allergopatia re-
– prurito oculare spiratoria (13).
– lacrimazione profusa DIAGNOSI
– fotofobia í ACCERTAMENTI MORFOLOGICI
– edema palpebrale. La diagnosi di patologia allergica si fi- – Citologia nasale: lo striscio dell’essu-
• SINTOMI GENERALI che sono da nalizza secondo la causalità, ovvero, dato nasale è diagnostico e consente,
6
5. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
inoltre, di valutare lo stato flogistico pri- 60
ma e dopo terapia adeguata (14). 55 55 55 FIG. 2 Rappresentazione
– Endoscopia a fibre ottiche. 50 grafica di Tab. 5.
Punteggio 0
Punteggio 1
40
í ACCERTAMENTI LABORATORISTICI
Numero pazienti
Punteggio 2
Punteggio 3
– Eosinofilia ematica 30
– Dosaggio mediatori (sierici, nasali).
20
10
ORIENTAMENTI TERAPEUTICI
0 2 0 1 1 0 0 1 1
0
In medicina allopatica gli indirizzi fon- Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali
damentali della terapia sono:
1. EDUCAZIONE DEL PAZIENTE: in 60
FIG. 3 Rappresentazione
ambito pediatrico occorre considerare 51
53 53
50 grafica di Tab. 6.
anche quella dei genitori, poiché il ri- Punteggio 0
sultato positivo di un trattamento non è 40
Punteggio 1
Numero pazienti
Punteggio 2
prescindibile dal coinvolgimento del Punteggio 3
bambino e dei genitori nella gestione 30
del programma terapeutico; andranno
20
chiaramente precisati le cause ed i fat-
tori scatenanti, le modalità di assunzio- 10
ne dei farmaci e le necessarie precau-
1 2 0 1 0 0 0 1 0
zioni (15). 0
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali
2. PREVENZIONE AMBIENTALE.
3. TERAPIA FARMACOLOGICA: si ba-
sa sul ricorso a varie classi di farmaci: alterazioni atrofiche della mucosa Sono inoltre disponibili antistamini-
preventivi, sintomatici e antinfiamma- nasale (18). ci topici, sotto forma di spray nasa-
tori (15, 16). (2) Antistaminici: sono disponibili le (Azelastina, Levocabastina) (19,
• FARMACI PREVENTIVI: sono costi- numerosi preparati, sebbene la pre- 20, 21).
tuiti essenzialmente dai cromoni; ap- ferenza andrebbe accordata ai co- (3) Antileucotrieni: sono una nuova
partengono a questa famiglia il dis- siddetti “antistaminici di seconda classe di farmaci che, anche se non
odiocromoglicato (DSCG) dotato di generazione”, con scarsa attività se- ancora indicati specificatamente nel
una certa, seppur modesta, efficacia dativa: Cetirizina, Fexofenadina, Lo- trattamento della rinite allergica, po-
nella prevenzione di sintomi nasali; ratidina ed il suo metabolico attivo trebbero rappresentarne una futura
è utilizzato in soluzione rinologica Desloratidina e Mizolastina. Hanno opzione. Esistono, a tal proposito, al-
ed ha effetti collaterali scarsi di ordi- lunga emivita e vengono sommini- cuni studi che evidenziano un effet-
ne locale poiché non viene assorbi- strati in dosaggio unico giornaliero. to sinergico dell’associazione con gli
to. Altro cromone è il sodio nedo-
cromile, evoluzione del DSCG; ha
impiego clinico limitato dalla scarsa
2ª VISITA INIZIO SINTOMI GRUPPO A (57 PZ)
compliance legata alle numerose
somministrazioni e alla non elevata PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
efficacia clinica (17).
• FARMACI SINTOMATICI: distinti es- 0
0 13 20
Assenza Sintomi
senzialmente in tre categorie:
(1) Decongestionanti: sono essen- 1
14 20 19
Sint. Gravità Lieve
zialmente rappresentati dagli agoni-
sti α-adrenergici, gravati da effetti 2
Sint. Gravità Moderata
25 15 15
collaterali sistemici importanti (ta-
chicardia, aritmie, ipertensione) e 3
Sint. Gravità Notevole
18 9 3
dal peggioramento della ostruzione
nasale al termine dell’effetto. L’abu- TAB. 7
so di questi farmaci causa, inoltre, Punteggio clinico per sintomi alla seconda visita dei pazienti del “Gruppo A”.
7
6. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
antistaminici, particolarmente inte- disponibili diverse molecole: beclome- de la buona compliance del paziente.
ressante alla luce della frequente as- tasone, budesonide, flunisolide, flutica- Le classiche vie di somministrazione so-
sociazione rinite – asma (15). sone e mometasone (23). Gli effetti di no quella sottocutanea e sublinguale,
• ANTINFIAMMATORI: in particola- questi farmaci, a livello sistemico e lo- anche se si è dimostrata valida anche
re i corticosteroidi che, nel tratta- cale, sono noti. l’ITS per via topica nasale (24, 25).
mento della rinite allergica, posso- 4. IMMUNOTERAPIA SPECIFICA: la
no essere somministrati per via: si- prescrizione dell’immunoterapia speci- – Da quanto esposto si evince come la
stemica e topica. fica (ITS), spetta allo specialista allergo- medicina convenzionale tenda ad un ap-
Si ricorre alla prima nelle forme acute logo e va valutata individualmente; è un proccio essenzialmente sintomatico con
più gravi (associate a broncostenosi) trattamento preventivo che agisce in farmaci che controllano le singole crisi
(22); la seconda via di somministrazio- tempi lunghi, da protrarre in genere per acute senza, tuttavia, risolvere definitiva-
ne è quella elettiva; sono attualmente 3-5 anni, con costi elevati e che richie- mente il quadro patologico. La medicina
omotossicologica attua, invece, un “pro-
fondo e radicale cambiamento del terre-
2ª VISITA INIZIO SINTOMO GRUPPO B (54 PZ) no”, rendendo il paziente progressiva-
mente meno reattivo poiché i pollini (al-
PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI lergeni in generale) non sono sufficienti a
CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
scatenare una reazione allergica: è con-
0 dizione necessaria che il “terreno” inter-
Assenza Sintomi
0 11 20
preti come allergeni sostanze di per sé in-
1 nocue, che nell’individuo normale non
Sint. Gravità Lieve
12 21 16
determinano alcuna reazione; un accu-
2 mulo di tossine nell’organismo (inteso nel
Sint. Gravità Moderata
22 14 16
senso più ampio del termine) modifica il
3
Sint. Gravità Notevole
20 8 2 terreno e fa virare la normale risposta.
TAB. 8
Punteggio clinico per sintomi alla seconda visita dei pazienti del “Gruppo B”. PAZIENTI E METODI
In questo studio clinico viene valutata
60
FIG. 4 l’efficacia e la tollerabilità di un proto-
50
collo omotossicologico vs una terapia
Rappresentazione
Punteggio 0 allopatica “standard” di riferimento nel-
grafica di Tab. 7. Punteggio 1
40 la prevenzione e trattamento della rini-
Numero pazienti
Punteggio 2
Punteggio 3 te allergica stagionale.
30
25 – Sono stati inclusi pazienti, giunti al-
20
20 20
19 l’osservazione presso il personale stu-
18
14 15 15 dio di Pediatria di libera scelta, che pre-
13
9
10 sentavano i seguenti requisiti:
0
3 – storia clinica di rinite allergica sta-
0
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali gionale comparsa da almeno un anno.
– Prick Test + agli allergeni stagionali in
più del 90% dei casi.
60 – Sono stati esclusi tutti i pazienti con ri-
FIG. 5
nite allergica perenne, malattie infettive
Rappresentazione 50
Punteggio 0 delle vie aeree superiori in atto e quelli
grafica di Tab. 8.
40
Punteggio 1 con patologia cronica (diabete, cardio-
Numero pazienti
Punteggio 2
Punteggio 3 patia, insufficienza renale cronica).
30 In totale hanno preso parte allo studio
22
20 21 20 111 pazienti (61F; 50M) di età compre-
20
14
16 16 sa tra 6 e 16 anni (età media 12 anni e
12 11
10 8 4 mesi) (TAB.1).
0 2
0 • CRITERI DI VALUTAZIONE CLINICA
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali
Ogni paziente è stato sottoposto:
8
7. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
– ad una prima visita di “inclusione” TAB. 9
nel periodo Gennaio-Febbraio 2003 Media dei giorni per GRUPPO A GRUPPO B
(dal 20/1 al 10/2), circa 2 mesi pri- totale scomparsa MEDIA GIORNI PER
dei sintomi. TOTALE SCOMPARSA
ma dall’inizio presunto della sinto-
matologia acuta ed alcuni giorni pri- DEI SINTOMI 6,4 5,2
ma dell’inizio della terapia preven-
tiva (entro 72 ore dovevano iniziare
il trattamento);
– ad una seconda valutazione corri-
spondente al momento di comparsa 3ª VISITA DOPO 3 SETTIMANE GRUPPO A (57 PZ)
della sintomatologia acuta (visita en- PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
tro 72 ore) e immediatamente prima CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
dell’inizio della terapia sintomatica;
0
– ad una terza visita dopo 3 settima- Assenza Sintomi
33 26 33
ne di terapia;
1
– ad una quarta visita dopo 6 settima- Sint. Gravità Lieve
21 27 18
ne di terapia. 2
Sint. Gravità Moderata
2 3 6
Alla prima visita di “inclusione” ve- 3
niva raccolta un’accurata anamnesi Sint. Gravità Notevole
1 1 0
familiare per allergie, valutando l’e-
TAB. 10
ventuale positività del Prick test per
Punteggio clinico per sintomi alla terza visita dei pazienti del “Gruppo A”.
allergeni stagionali e da quanto tem-
po fossero presenti le manifestazioni
cliniche. Inoltre, per monitorare nel
3ª VISITA DOPO 3 SETTIMANE GRUPPO B (54 PZ)
tempo l’efficacia della terapia, è sta-
to utilizzato un questionario su cui, PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
con punteggio da 0 (assenza di sinto- CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
matologia) a 3 (sintomi di gravità no- 0
Assenza Sintomi
32 28 30
tevole), venivano repertorizzati i sin-
tomi nasali, oculari e generali (TABB. 1
Sint. Gravità Lieve
19 23 19
2, 3, 4 ; FIG. 1).
2
Sint. Gravità Moderata
3 2 5
PROTOCOLLO TERAPEUTICO 3
0 1 0
Sint. Gravità Notevole
Ai pazienti inclusi nel GRUPPO A (pro- TAB. 11
tocollo omotossicologico) sono stati Punteggio clinico per sintomi alla terza visita dei pazienti del “Gruppo B”.
somministrati:
í PREVENZIONE Ai pazienti inclusi nel GRUPPO B (pro- Bambini 4-11 anni: 1 spruzzo per
(TERAPIA PRESTAGIONALE) tocollo standard allopatico) sono stati narice una volta/die, aumentando a due
– LUFFA COMP.-HEEL® compresse, somministrati: volte se necessario.
1 compressa due volte/die per os. – AZELASTINA CLORIDRATO collirio
– LYMPHOMYOSOT® gocce í PREVENZIONE – 1 goccia tre volte/die per instillazio-
15 gocce due volte/die per os. (TERAPIA PRESTAGIONALE) ne.
– CETIRIZINA gocce – 0,2 mg/kg per os – CETIRIZINA gocce – 0,2 mg/kg per os
í TERAPIA la sera, prima di coricarsi. la sera, prima di coricarsi.
FASE SINTOMATICA I Pazienti del GRUPPO B potevano uti-
– LUFFA COMP.-HEEL® compresse í TERAPIA lizzare, solo in caso di reale necessità
1 compressa tre volte/die per os. FASE SINTOMATICA e per breve periodo di tempo (non più
– LUFFA COMP.-HEEL® spray nasale – FLUTICASONE PROPIONATO spray di 7 giorni), un corticosteroide per via
1 spruzzo per narice quattro volte/die. nasale – Bambini sopra i 12 anni: 2 sistemica:
– EUPHRASIA-HEEL® collirio spruzzi per narice una volta/die, – BETAMETASONE compresse efferve-
2 gocce in ogni occhio tre volte/die. aumentando a due volte se necessario. scenti 1 mg – 0,1 mg/kg (max. 5 mg) di-
9
8. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
60
E’ rimedio da somministrare in terapia
FIG. 6 preventiva prestagionale nella sola for-
Rappresentazione
50 mulazione per os mentre, ai primi sin-
Punteggio 0
grafica di Tab. 10. Punteggio 1
tomi, l’associazione delle due formula-
40
Numero pazienti Punteggio 2 zioni è in grado di controllare i sintomi
33 33 Punteggio 3
30
dell’oculorinite allergica, valida alter-
26 27
nativa all’utilizzo di farmaci di sintesi.
21
20 18 – EUPHRASIA-HEEL® collirio
Questo preparato è indicato nelle con-
10
6 giuntiviti di varia etiologia, alleviando
3
0
2 1 1 0 le congestioni oculari caratterizzate da
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali prurito, eccessiva lacrimazione, fotofo-
bia, arrossamento, provocate da cause
diverse come inquinanti ambientali, al-
60
FIG. 7 lergeni, uso di lenti a contatto, ecc. (29).
50 Contiene: Euphrasia officinalis, ad azio-
Rappresentazione
grafica di Tab. 11.
Punteggio 0 ne antiflogistica, Cochlearia officinalis,
Punteggio 1
40 ad azione antiedemigena ed antisettica,
Numero pazienti
Punteggio 2
33
30
Punteggio 3 Pilocarpus jaborandi, utilizzato in ocu-
30 28
listica per il bruciore oculare con diffi-
23
20 19 19 coltà di accomodazione ed Echinacea
angustifolia, antisettico ed attivo sul-
10 l’eccessiva lacrimazione.
5
3 2
0 1 0
0
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali Il protocollo “standard” di riferimento
è stato redatto in conformità alle Nor-
me di Buona Pratica Clinica dell’Unio-
viso in due somministrazioni: la matti- formulazioni: compresse e spray nasa- ne Europea ed alla Dichiarazione di
na al risveglio e al pomeriggio alle h. 16. le. La combinazione di questi due pre- Helsinki.
parati, la cui composizione è diversa Si basa sulle indicazioni del “Consen-
Il protocollo omotossicologico è costi- ma sinergica si è dimostrata efficace in sus Statement of EAACI, 2000”, che
tuito da tre farmaci: uno studio multicentrico (28). consiglia la somministrazione di Anti-
– LYMPHOMYOSOT® gocce Questo farmaco è costituito da omeo- staminici per os in modo continuativo
È farmaco di drenaggio che attiva le fun- patici tradizionalmente utilizzati nelle prima e durante tutta la stagione della
zioni depurative a livello del Sistema lin- allergie: Luffa operculata, Thryallis glau- fioritura dei pollini, di Steroidi topici
fatico e degli Apparati respiratorio, dige- ca, Histaminum e Sulfur nello spray na- per il controllo dell’ostruzione per al-
rente ed urinario. Contenendo, fra gli al- sale; Luffa operculata, Aralia racemosa, meno 2 settimane, di Antistaminici to-
tri, Calcium phosphoricum (D12), è par- Arsenum jodatum, Lobelia inflata nelle pici qualora si associ congiuntivite e di
ticolarmente efficace nei giovani che ten- compresse. un breve ciclo di Steroidi per via siste-
dono a reagire vivacemente sul piano lin-
fatico (26, 27).
E’ buon rimedio preventivo delle pato- 4ª VISITA DOPO 6 SETTIMANE GRUPPO A (57 PZ)
logie allergiche stagionali ed è soprat-
tutto indicato nei pazienti che non ab- PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
biano completamente superato le infe-
zioni delle vie respiratorie durante i me- 0
35 29 35
Assenza Sintomi
si invernali e che, nel periodo dei pol-
lini, presentino ancora catarro ed in- 1
Sint. Gravità Lieve
20 26 17
gorgo linfatico.
– LUFFA COMP.-HEEL® 2
Sint. Gravità Moderata
2 2 5
Questo farmaco omotossicologico com-
posto è efficace terapia di terreno e del- 3
Sint. Gravità Notevole
0 0 0
la fase acuta della rinite allergica sta-
gionale; i migliori risultati sono assicu- TAB. 12
rati dall’utilizzo combinato delle due Punteggio clinico per sintomi alla quarta visita dei pazienti del “Gruppo A”.
10
9. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
mica qualora la sintomatologia non
venga sufficientemente controllata (1). 4ª VISITA DOPO 6 SETTIMANE GRUPPO B (54 PZ)
Per quanto riguarda l’uso dell’antista-
PUNTEGGIO SINTOMI SINTOMI SINTOMI
minico, si è optato per la Cetirizina in CLINICO NASALI OCULARI GENERALI
base alle raccomandazioni di ricorrere
a quelli di ultima generazione (Cetirizi- 0
Assenza Sintomi
34 30 33
na, Loratidina) dal momento che garan-
tiscono minori effetti collaterali; la ri- 1
Sint. Gravità Lieve
18 22 18
sposta clinica è molto variabile, per cui
2
un preparato deve essere rapidamente Sint. Gravità Moderata
2 2 3
sostituito con un altro ad ogni insuc-
3
cesso terapeutico (30). Sint. Gravità Notevole
0 0 0
L’utilizzo dell’antistaminico topico co-
stituisce un completamento terapeuti- TAB. 13
co non alternativo all’utilizzo per via Punteggio clinico per sintomi alla quarta visita dei pazienti del “Gruppo B”.
generale; è stata preferita l’Azelastina
perché molecola di seconda generazio- de disponibile per uso topico, in quan- te attività anti-infiammatoria sulle diver-
ne e, quindi, altamente selettiva, con to riduce la sintesi ed il rilascio di IL-4, se componenti della flogosi allergica
scarso assorbimento sistemico e rapidi- citochina cruciale nella regolazione del- con effetto clinico rilevante nel tratta-
tà d’azione, mediamente dopo 15 mi- la polarizzazione Th2, di IL-6, impor- mento della rinite allergica (32).
nuti (16, 31). tante citochina pro-flogogena, di IL-8, Per gli importanti effetti sul metaboli-
L’utilizzo in questo protocollo del Fluti- chemochina attraente e stimolante i neu- smo generale, specialmente osseo, per
casone propionato si basa sulle caratte- trofili e di TNF-α, citochina pro-flogo- i possibili effetti negativi sul bilancio
ristiche di efficacia clinica, attività anti- gena. Inoltre, è in grado di ridurre l’e- idro-elettrolitico e sul Sistema immuni-
infiammatoria e profilo di sicurezza e spressione di ICAM-1 a livello delle cel- tario, l’utilizzo degli steroidi per via si-
tollerabilità. Studi condotti in vitro han- lule epiteliali, rendendole meno infiltra- stemica trova indicazione solo in casi
no dimostrato che questa molecola è, at- bili da parte leucocitaria. Il Fluticasone molto selezionati, nelle terapie d’attac-
tualmente, il più potente corticosteroi- intranasale sviluppa, quindi, importan- co delle forme gravi (22).
60
FIG. 8 RISULTATI
50
Rappresentazione
Punteggio 0 Per la valutazione dell’efficacia e del-
grafica di Tab. 12. Punteggio 1
40 la tollerabilità del protocollo omotos-
Numero pazienti
Punteggio 2
35 35
Punteggio 3 sicologico vs quello allopatico di rife-
30 29
26 rimento sono stati analizzati i punteg-
20
20 gi ottenuti nelle diverse visite (inclu-
17
sione, comparsa della sintomatologia
10 acuta, dopo 3 settimane di terapia, do-
5
2 2 po 6 settimane di terapia), confrontan-
0 0 0 0
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali do i risultati ottenuti nei due Gruppi
nel loro “valore numerico assoluto”,
come “punteggio clinico medio (me-
60 dia standard) per sintomo” (nasale,
FIG. 9
oculare, generale) e come “punteggio
Rappresentazione 50
Punteggio 0 clinico medio per l’insieme dei sinto-
grafica di Tab. 13.
40
Punteggio 1 mi”.
Numero pazienti
Punteggio 2
34
33 Punteggio 3 E’ stato, inoltre, stabilito a priori di con-
30
30 siderare il trattamento:
22 – FRANCAMENTE EFFICACE (fe) per
20 18 18
differenze non inferiori al 30% per al-
10 meno 2 dei 3 punteggi clinici medi per
2 2 3 sintomo;
0 0 0
0 – MODERATAMENTE EFFICACE (me)
Sint. Nasali Sint. Oculari Sint. Generali
per differenze tra il 15 ed il 30%;
11
10. LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2005
– CLINICAMENTE SOVRAPPONIBILE (s)
PUNTEGGIO 1ª VISITA 2ª VISITA 3ª VISITA 4ª VISITA
per differenze tra lo 0 ed il 15%.
CLINICO MEDIO
Nessun paziente in terapia omotossico- PER SINTOMI GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO A GRUPPO B
logica (Gruppo A) ha presentato effetti
collaterali. SINTOMI 0,070 0,092 2,07(s) 2,15 0,49(s) 0,46 0,42(s) 0,40
NASALI
Dei pazienti sottoposti a terapia allopa- SINTOMI
0,052 0,018 1,35(s) 1,35 0,63(s) 0,55 0,52(s) 0,48
tica (Gruppo B): OCULARI
– 9 pazienti (16,6%) hanno presentato
sonnolenza mattutina durante la terapia SINTOMI
0,087 0,037 1,01(s) 1 0,52(s) 0,53 0,47(s) 0,44
GENERALI
preventiva, imputabile alla sola Cetirizi-
na, comparsa nelle prime 48 h. e scom- TAB. 14
parsa dopo 7-10 giorni (media 8,6 gg.); Punteggio clinico medio per sintomi nelle visite progressive dei pazienti dei 2 Gruppi.
– 7 pazienti (12,96%) hanno presenta-
FIG. 10 2,5
to bruciore e secchezza nasale in se-
Punteggio clinico medio sintomi nasali
Punteggio clinico 2,07 2,15 guito all’applicazione del Fluticasone
GRUPPO A
medio per sintomi 2 GRUPPO B dipropionato che, tuttavia, non ha im-
nasali nei 2
pedito il proseguimento della terapia;
Gruppi. 1,5
– 5 pazienti (9,25%) hanno manifesta-
to peggioramento della sintomatologia
1
oculare dopo instillazione di Azelasti-
0,49 0,46 na cloridrato che ha indotto la sospen-
0,5 0,42 0,40
sione del farmaco.
0,07 0,092
0
1ª visita 2ª visita 3ª visita 4ª visita In TABB. 5 e 6 sono indicati i punteggi
clinici medi per sintomo alla visita di
inclusione. Si osservi come, in en-
FIG. 11 2,5 trambi i Gruppi, i pazienti con pun-
teggio 0 (assenza di sintomi) siano la
Punteggio clinico medio sintomi oculari
Punteggio clinico
medio per sintomi 2
GRUPPO A quasi totalità, espressione di omoge-
GRUPPO B
oculari nei 2 neità tra i due Gruppi considerati. I da-
Gruppi. 1,5 ti delle TABB. 5 e 6 sono espressi grafi-
1,35 1,35
camente in FIGG. 2 e 3.
1 Alla seconda visita, inizio della sinto-
matologia, si registrano punteggi pres-
0,63 0,55
0,52 0,48 soché sovrapponibili, che indicano
0,5
buona efficacia della prevenzione omo-
0,052 0,018 tossicologica, pari a quella del proto-
0
1ª visita 2ª visita 3ª visita 4ª visita
collo standard (TABB. 7, 8 ; FIGG. 4, 5).
E’ interessante osservare, inoltre, come,
calcolando la media dei giorni per la
FIG. 12 2,5 totale scomparsa dei sintomi (nei pa-
zienti in cui si sia conseguito tale risul-
Punteggio clinico medio sintomi generali
Punteggio clinico
GRUPPO A
medio per sintomi 2 GRUPPO B
tato), si ottengano valori molto prossi-
generali nei 2 mi tra i due Gruppi: 6,4 giorni nel Grup-
Gruppi. 1,5 po A (omotossicologico); 5,2 giorni nel
Gruppo B (allopatico) (TAB. 9).
1,01 1
1 Alla terza visita, dopo 3 settimane di te-
rapia, si registrano punteggi pressoché
0,52 0,53
0,5 0,47 0,44 identici, o comunque con differenze
0,087 non statisticamente significative, indi-
0,037
0 canti efficacia sovrapponibile del pro-
1ª visita 2ª visita 3ª visita 4ª visita
tocollo omotossicologico vs quello stan-
12