Diapositive dell'uscita didattica presso l'agrigelateria di Poirino (TO) commentate dagli alunni della classe 2^A della Scuola Primaria di Airasca (TO), Anno scolastico 2008/2009.
http://www.icairasca.it/
http://www.agrigelateria.it/
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Dal latte al gelato
1. Scuola Primaria di Airasca
Anno Scolastico 2008/09
DAL LATTE AL GELATO
all'Agrigelateria San Pé
CLASSE II A
Insegnanti:Bassignani e Bonaccorso
2. Era martedì,
siamo andati a scuola
come sempre,
ma quel giorno era
particolare.
Non vedevamo l'ora di
andare all'Agrigelateria di
Poirino.
Ci abbiamo messo un po'
di tempo per arrivare lì.
Il posto era bellissimo con
un super parco giochi.
3. Nel parco c'era un drago molto divertente ,
c'era il ponte con lo scivolo, le altalene, le casette,
c'era la piramide,c'era il ponte con le catene,
i giochi per arrampicarsi, tubi e tanti altri giochi.
4. Il signore Alfonso ,
che è il proprietario del posto,
ci ha detto che nell' agrigelateria si coltiva
e si allevano animali
per fare un gelato buono e natura le.
27. Poi, partendo da una fila, uno dietro l'altro,
facevamo le capriole.
28. Dopo Alfonso ci ha
accompagnati nella
stanza della mungitura e
ci sarebbe molto piaciuto
vedere mungere le
mucche.
29. Ma Alfonso ci ha
spiegato che la
mungitura si fa alle 5
del mattino e alla sera.
30. Il latte attraverso i tubi
arriva subito
in un grande frigorifero,
così resta fresco e pulito.
31. Viene venduto crudo
nel distributore
automatico
che si trova
in questa casetta.
La maestra
ne ha comprato
una bottiglia e
poi a scuola abbiamo
fatto il formaggio.
32. E' arrivato il momento di
vedere la trasformazione
del latte
in gelato “fiordilatte”
che è il gelato base
per tutti gli altri gusti.
Seduti sulle panchine,
il cuoco Federico ci ha
spiegato come avviene.
Si mescolano questi
ingredienti:
latte, zucchero e panna.
Poi si mischiano e si
versano nella
MANTECATRICE che
mescola e raffredda.
37. Abbiamo proprio un
bellissimo ricordo di
questa giornata
interessante passata
con le maestre e con i
compagni fuori dalla
scuola.
38. LA STORIA DEL GELATO
Un prodotto, un alimento amabile e rinfrescante dai mille colori e gusti ;nessuno di
voi si è mai chiesto da dove e perché è nato il gelato?
Si dice che gli Egizi offrissero ai lo ospiti calici d'argento divisi a metà, una piena di
neve e l'altra di succhi di frutta.
Ai Greci piaceva preparare bevande rinfrescanti con limone, miele, succo di
melagrana e naturalmente neve e ghiaccio.
Persino Alessandro Magno prendeva continui appovvigionamenti di neve da
assaporare con il miele e per questo faceva costruire apposite buche scavate nel
terreno.
I primi a proporre una specie di gelato simile all'attuale furono i Romani mescolando
ghiaccio tritato con miele e succhi di frutta. L'uso del gelato si perfezionò nel
mondo arabo, infatti la parola “sorbetto” deriva dalla parola araba scherbet che
significa dolce neve.
I crociati contribuirono alla diffusione del gelato nel Nord Europa dove la neve
certamente non mancava. Però erano preparazioni semplici vista la mancanza di
frutta e aromi tipici del Mediterraneo.
Ecco perchè fu la Sicilia a perfezionare , arricchire e inventare nuovi gusti. I gelatai
siciliani esportarono il gelato in tutta Italia e poi in Francia, Germania ed Inghilterra.
I padri del gelato moderno furono Ruggeri, Buontalenti e Procopio, grazie ai quali il
gelato divenne famoso in tutta Europa e fu esportato a New York.
Pare che ad inventare il cono gelato fu un gelataio che, terminati i contenitori con
cui offriva i suoi gelati ai clienti, utilizzò dei wafer venduti da un negozio. Fu un
successo enorme!
39. FINE
I commenti alle diapositive sono stati tratti dai testi degli
alunni di II A e adattati alla presentazione multimediale.