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22/03/2015
L’organizzazione
del curricolo
Curricolo verticale,
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Gozzi Donatella
Istituto Comprensivo di Castellucchio
18/02/2015
22/03/2015
CURRICOLO
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22/03/2015
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22/03/2015
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22/03/2015
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Pellerey : «le competenze finali si presentano
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22 aprile 2008 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli
“Conoscenze”: indicano il risultato
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22/03/2015
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22/03/2015
 Individuazione di un asse culturale anche fra aree disciplinari
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 Stabilire le connessioni tra competenze di asse culturale / esiti
formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali
 Verifiche di percorso per una eventuale ri-progettazione degli
interventi
 Metodologie didattiche da utilizzare per la realizzazione del
modulo in tutte le sue fasi ( dalla progettazione alla verifica degli
esiti formativi)
 Documentazione di ogni fase del percorso formativo (schede,
materiali didattici….)
 Relazione con gli attori del percorso ( altri docenti, alunni,
famiglie) per monitorare l’esito formativo attraverso questionari e
schede
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Un ambiente di apprendimento è
un CONTESTO STRUTTURATO
intenzionalmente dal docente che
comprende le attività pensate, gli
strumenti necessari, le relazioni
sociali e affettive, che diventa in
poche parole UNO SPAZIO DI
AZIONE DELLA MENTE che può
essere fisico e virtuale.
22/03/2015
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
• Centralità del discente e del processo di
apprendimento
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• Attenzione agli aspetti affettivo/emozionali
dell’apprendimento
• Attribuzione di una modalità riflessiva per
rappresentare l’esperienza, attribuire
significato, acquisire metacognizione
22/03/2015
La valutazione nelle I.N. è su tre livelli:
22/03/2015
1. I docenti valutano gli alunni
VALUTAZIONE
• SPETTA AI DOCENTI CHE STABILISCONO LE
MODALITA’ (Collegio Docenti, Dipartimenti, Consigli
di classe ,singolo insegnante)
• SERVE A MIGLIORARE L’INSEGNAMENTO
APPRENDIMENTO
• E’ SISTEMATICA E REGISTRA I LIVELLI DI
PARTENZA ED I PROGRESSI DELLA CLASSE E DEL
SINGOLO ALLIEVO, TIENE CONTO DELLE
CONDIZIONI DI CONTESTO, DELLE MOTIVAZIONI
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22/03/2015
22/03/2015
2.
22/03/2015
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Prove INVALSI
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PARTE DI CIASCUNA SCUOLA E’
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22/03/2015
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22/03/2015
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  • 2. 22/03/2015 CURRICOLO «Il curricolo di istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica, e al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.» [I.N. 4.sett.2012, p.12]
  • 5. 22/03/2015 CURRICOLO VERTICALE Continuo e progressivo 1. La selezione e la scelta di contenuti e temi essenziali attorno ai quali avviare una progressiva strutturazione e articolazione delle conoscenze 2. L’individuazione di abilità strumentali e procedurali 3. Atteggiamenti, motivazioni, orientamenti che invitano i ragazzi ad un apprendimento significativo
  • 6. 22/03/2015 ARCHITETTURA GENERALE • il sistema della mete • il terreno degli apprendimenti (campi di esperienza e discipline) • il tracciato o itinerario.
  • 7. 22/03/2015 ELEMENTI COSTITUTIVI 1) profilo, 2) traguardi per lo sviluppo delle competenza, 3) obiettivi di apprendimento, 4) terreno degli apprendimenti (campi e discipline), 5) contenuti, 6) metodi, 7) organizzazione 8)valutazione
  • 8. 22/03/2015 IL PROFILO DELLO STUDENTE: descrive le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: rappresentano per i docenti le piste culturali e didattiche da percorrere e costituiscono i criteri per la valutazione delle competenze attese. GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: individuano conoscenze ed abilità ritenute indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze
  • 10. Riferimenti culturali sul concetto di competenza Pellerey : «le competenze finali si presentano come un insieme integrato di conoscenze, abilità e atteggiamenti, insieme necessario ad esplicare in maniera valida ed efficace un compito lavorativo» Drago: «la competenza è essenzialmente ciò che una persona dimostra di saper fare in modo efficace, in relazione ad un determinato obiettivo, compito , attività in un determinato ambito professionale» Perrenoud: «la capacità di agire efficacemente in una situazione data, capacità che si fonda su conoscenze, ma non si riduce ad essa» 22/03/2015
  • 11. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 aprile 2008 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 22/03/2015
  • 12. “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico , intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). 22/03/2015
  • 13. “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia . 22/03/2015
  • 14. 22/03/2015 «…come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilita’, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realta’ quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialita’ e attitudini” CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
  • 15. CERTIFICARE LE COMPETENZE 22/03/2015 ORIENTATIVA CONTINUITA’ Per alunni e famiglie Per le IS che certificano Per le IS che accolgono l’alunno
  • 16. Capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo”. [Pellerey, 2004] 22/03/2015 CONOSCENZE DICHIARATIVE ABILITA’ CONOSCENZE PROCEDURALI DISPOSIZIONI INTERNE STABILI
  • 18. 22/03/2015 Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze – chiave per l’apprendimento permanente dal Parlamento Europeo ( 2006) : oComunicazione nella madrelingua oComunicazione nelle lingue straniere oCompetenza matematica e tecnologica oCompetenza digitale oImparare ad imparare oCompetenze sociali e civiche oSpirito di iniziativa e imprenditorialità oConsapevolezza ed espressione culturale»
  • 19. LE COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE 22/03/2015
  • 20. LE COMPETENZE DELLE AREE DISCIPLINARI AL TERMINE DELL’OBBLIGO • Asse dei linguaggi • Asse matematico • Asse scientifico/tecnologico • Asse storico/sociale 22/03/2015
  • 21. 22/03/2015 ASSE DEI LINGUAGGI PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti •Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo •Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UN A FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI
  • 22. “LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO 22/03/2015 competenza abilità conoscenza Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana
  • 23. Proposta per buone pratiche nella progettazione per competenze 22/03/2015  Individuazione di un asse culturale anche fra aree disciplinari diverse  Selezione di una o più competenze da valutare e certificare all’interno dell’asse culturale  Individuazione delle discipline che concorrono alla competenza anche su assi culturali diversi  Stabilire le connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali  Verifiche di percorso per una eventuale ri-progettazione degli interventi  Metodologie didattiche da utilizzare per la realizzazione del modulo in tutte le sue fasi ( dalla progettazione alla verifica degli esiti formativi)  Documentazione di ogni fase del percorso formativo (schede, materiali didattici….)  Relazione con gli attori del percorso ( altri docenti, alunni, famiglie) per monitorare l’esito formativo attraverso questionari e schede
  • 24. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Un ambiente di apprendimento è un CONTESTO STRUTTURATO intenzionalmente dal docente che comprende le attività pensate, gli strumenti necessari, le relazioni sociali e affettive, che diventa in poche parole UNO SPAZIO DI AZIONE DELLA MENTE che può essere fisico e virtuale. 22/03/2015
  • 25. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO • Centralità del discente e del processo di apprendimento • Docente come mediatore • Flessibilità didattica (Mediatori didattici) • Apprendimento sociale • Valorizzazione dell’esperienza attiva, concreta • Attenzione agli aspetti affettivo/emozionali dell’apprendimento • Attribuzione di una modalità riflessiva per rappresentare l’esperienza, attribuire significato, acquisire metacognizione 22/03/2015
  • 26. La valutazione nelle I.N. è su tre livelli: 22/03/2015 1. I docenti valutano gli alunni
  • 27. VALUTAZIONE • SPETTA AI DOCENTI CHE STABILISCONO LE MODALITA’ (Collegio Docenti, Dipartimenti, Consigli di classe ,singolo insegnante) • SERVE A MIGLIORARE L’INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO • E’ SISTEMATICA E REGISTRA I LIVELLI DI PARTENZA ED I PROGRESSI DELLA CLASSE E DEL SINGOLO ALLIEVO, TIENE CONTO DELLE CONDIZIONI DI CONTESTO, DELLE MOTIVAZIONI E DEI COMPORTAMENTI 22/03/2015
  • 30. Prove INVALSI *L’INTERPRETAZIONE DEGLI ESITI DA PARTE DI CIASCUNA SCUOLA E’ FONDAMENTALE PER LA PROGRAMMAZIONE DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO *SI CALCOLA IL « VALORE AGGIUNTO» *VALUTAZIONE RELATIVA ALLA CLASSE /CLASSI 22/03/2015
  • 32. 22/03/2015 Mappa di KERR TRAGUARDI Perché insegnare/apprendere VALUTAZIONE Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento CONTENUTI Che cosa insegnare/apprendere PROCESSI Come insegnare/apprendere
  • 33. «Il solo modo con il quale possiamo giudicare dove siamo è legato a dove vogliamo essere» G. Wiggins 22/03/2015