2. Introduzione a SENTINEL
• SENTINEL è la soluzione di video-vigilanza, video
analisi e biometria non collaborativa di ultima
generazione, applicabile per elevare il grado di
sicurezza di qualunque tipo di ambiente o
infrastruttura, pubblica e privata.
• SENTINEL integra in modo nativo tecnologie
disomogenee per ottenere una soluzione best in
class, cioè non soggetta a obsolescenza, in
quanto gli elementi hardware sono disaccoppiati
da quelli software.
3. Antirapina
• La soluzione SENTINEL è conforme ai protocolli d’intesa del
14/07/2009 e del 12/10/2010 in materia di sistemi
antirapina con diretta video c/o le Forze dell’Ordine.
• La soluzione SENTINEL è l’unica sul mercato effettivamente
integrata con i sistemi di gestione del territorio delle Forze
dell’Ordine (CC112 per i Carabinieri e SCT per la Polizia) ed
è interamente progettata, sviluppata ed implementata da
una realtà Italiana in possesso del NOS (Nulla Osta
Sicurezza).
• Il NOS è obbligatorio per le imprese che operano in settori
che comportano la trattazione di informazioni classificate o
che implicano il ricorso a speciali misure di sicurezza (in
ambienti quali i Comandi dei Carabinieri e le Questure della
Polizia).
4. Architettura di SENTINEL
• L’architettura di SENTINEL si basa sull’implementazione di un motore NVR
(Network Video Recorder) periferico, definizione questa assegnata ai
videoregistratori di ultima generazione che visualizzano e registrano i flussi video
delle telecamere IP e/o analogiche collegate all’impianto.
• Essa è pensata per implementazioni di tipo fisico, dove un Appliance processa in
modo efficiente i flussi video, senza sovraccaricare il calcolatore deputato
all’elaborazione (molti degli NVR/DVR in commercio hanno il microprocessore del
calcolatore host costantemente in sovraccarico con un conseguente ciclo di vita
significativamente ridotto rispetto alla media richiesta), e virtuale, attraverso
l’erogazione in Cloud Computing dei servizi (localizzazione intangibile sulla rete
geografica delle risorse di calcolo).
• Nel mondo ICT, Appliance è il termine tecnico la cui traduzione sta nel mezzo fra
“dispositivo” e “applicazione”: esso è caratterizzato basicamente dal fatto che offre
per la specifica esigenza un’interazione ottimale fra hardware e software, in modo
da armonizzarne perfettamente il funzionamento.
• SENTINEL è l’unica soluzione che supporta al 100% gli standard ONVIF (Open
Network Video Interface Forum)e PSIA (Physical Security Interoperability
Alliance), iniziative globali di cui fanno parte i principali produttori di apparati
basati su IP per la promozione dell’interoperabilità fra gli apparati medesimi e lo
sviluppo di uno standard globale.
5. I sottosistemi o moduli di SENTINEL
• SENTINEL è caratterizzata da un’architettura distribuita a gestione
centralizzata, costituita da una serie di sottosistemi specializzati per
adempiere a compiti specifici:
– NVR – è il sottosistema periferico di base, deputato all’interfacciamento fisico o Cloud Computing delle telecamere utilizzate
nell’impianto; si può interfacciare in modo nativo con oltre 1000 dispositivi (telecamere, DVR, encoder) senza la necessità di
installare software o driver aggiuntivi e può essere gestito tramite applicazioni funzionanti su PC Desktop, Laptop , Tablet o
SmartPhone.
– APPLICAZIONI XBAP – è l’insieme delle applicazioni software a disposizione degli utenti SENTINEL (il proprietario dell’impianto,
l’installatore, l’Istituto di Vigilanza Privata, i Carabinieri, la Polizia, il presidio di sicurezza degli enti pubblici o privati, ecc.) che
permette di svolgere in modo personalizzato l’operatività di video-vigilanza, dal controllo fino all’investigazione, passando per i
servizi a di video analisi a valore aggiunto.
– GNMC/NOC – è il centro operativo di rete, cioè il sottosistema deputato al monitoraggio in tempo reale degli eventi di tutti gli
impianti collegati (gestione aggiornamenti e consistenza impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione delle
licenze).
– IVP – è il sottosistema pensato per gli Istituti di Vigilanza Privata, deputato a svolgere la sorveglianza da remoto dei siti
appartenenti ai clienti finali; i quadri sinottici espongono molte funzionalità dedicate al mondo della video-vigilanza, tipiche o
personalizzate, quali ad esempio l’antirapina, l’ispezione manuale, la video-ronda, l’analisi degli allarmi e molto altro ancora.
– Polizia/SCT – è il sottosistema che implementa tutte le raccomandazioni definite dal protocollo antirapina per il collegamento in
diretta sull’impianto dell’utente finale, da parte della Polizia, nel momento in cui lo stesso attiva volontariamente il segnale di
allarme rapina; questo sottosistema ha la peculiarità di gestire gli allarmi interfacciandosi automaticamente con il sistema SCT
delle Questure, incrociando l’accettazione degli stessi con i Comandi dei Carabinieri, e supportare una serie di servizi aggiuntivi
«back-office» dedicati all’investigazione;
– Carabinieri/CC112 – è il sottosistema che implementa tutte le raccomandazioni definite dal protocollo antirapina per il
collegamento in diretta sull’impianto dell’utente finale, da parte dei Carabinieri, nel momento in cui lo stesso attiva
volontariamente il segnale di allarme rapina; questo sottosistema ha la peculiarità di gestire gli allarmi interfacciandosi
automaticamente con il sistema CC112 dei Comandi, incrociando l’accettazione degli stessi con le Questure della Polizia, e
supportare una serie di servizi aggiuntivi «back-office» dedicati all’investigazione.
6. Il mercato
• Nel 2013 il numero delle telecamere IP vendute a livello mondiale
raddoppierà rispetto a quelle analogiche, una tendenza che porterà
nel giro di poco tempo quest’ultime ad uno stato di obsolescenza.
• La ragione di questa tendenza risiede nel fatto che il futuro della
sicurezza risiederà nella capacità, da parte dei sistemi di video-
vigilanza, di erogare servizi di video analisi sempre più complessi
(critici o impossibili da eseguire in caso di utilizzo di telecamere
analogiche).
• L’adozione della tecnologia digitale consente di aggiunge valore al
tradizionale sistema di video-sorveglianza, garantendo il ritorno
degli investimenti, attraverso le caratteristiche di integrazione,
scalabilità ed interoperabilità tipiche del video su IP a l’erogazione di
servizi a valore aggiunto di ultima generazione in ambito vigilanza,
monitoraggio e controllo.
7. La normativa
• SENTINEL è pienamente conforme alle normative CEI EN 50132
riguardanti i sistemi di video-sorveglianza (scelta degli apparati,
progettazione dell’impianto, installazione, prestazioni,
valutazione).
• SENTINEL agevola il rilascio al committente della dichiarazione
di conformità degli impianti di video-sorveglianza realizzati nel
rispetto delle norme inglobate nel DRP 380/2001.
• SENTINEL è pienamente conforme alle corrispondenti norme
Europee riguardanti i sistemi di video-sorveglianza.
• SENTINEL è conforme alla legge 196/2003 contenente il
provvedimento del Garante della Privacy in materia di «Tutela
dei Dati Personali».
8. Gli Istituti di Vigilanza
• Gli Istituti di Vigilanza hanno iniziato un percorso evolutivo che, una
volta completato, li porterà a trasformarsi da "istituti" in
"imprese", da "operatori della vigilanza" a "professionisti della
sicurezza privata", da "prestatori d'opera" a "fornitori di servizi
integrati".
• L'iter di adeguamento normativo alle disposizioni comunitarie della
disciplina italiana in materia di sicurezza privata, ha richiesto
ulteriori interventi amministrativi di attuazione, primo tra tutti la
definizione dei requisiti tecnici, economici ed operativi (cioè
«capacità tecnica») per la vigilanza privata e le investigazioni
private. A tal fine è stato predisposto il D.M. 1 dicembre
2010, nr.269 che contempla l’adeguamento delle infrastrutture
tecnologiche degli Istituti di Vigilanza Privati.
• Il mancato adeguamento potrebbe comportare il ritiro della licenza
di vigilanza privata.
9. Plug-in SENTINEL in modalità Cloud Computing
I servizi a valore aggiunto della soluzione.
10. SENTINEL.CAV – Controllo Accessi Veicolare
• E’ il plug-in software dedicato alla lettura ed al
riconoscimento della targa di un veicolo, sia di
giorno che di notte, per verificarne le eventuali
credenziali di accesso all’interno di un’area di
sosta.
• Funziona in modalità controllo accessi, cioè in
ingresso o in uscita da un parcheggio con
transito regolato da una sbarra o da un
segnalatore luminoso).
• SENTINEL.CAV dovrebbe prevedere l’adozione di
telecamere appropriate, equipaggiate con
tecnologie anti-abbagliamento e protezione da
qualunque condizione climatica di esercizio
(specialmente per impianti oudoor).
• SENTINEL.CAV funziona in modalità Cloud
Computing (non necessita di hardware
dedicato) e comprende l’accesso alla
piattaforma Web di back-end, dedicata alla
gestione degli eventi, degli allarmi, delle black e
delle white list.
• Il plug-in dispone di un modulo aggiuntivo che
consente di pilotare una sbarra, un semaforo o
segnalare in video e audio informazioni.
• Il plug-in permette l’interfacciamento verso
sistemi di terze parti.
11. OPENPLATE.FF – lettura targhe free-flow
• E’ il plug-in software dedicato alla lettura ed al
riconoscimento della targa di un veicolo, sia di
giorno che di notte.
• Funziona in modalità free-flow (cioè a flusso
libero e non regolato da un varco) e può essere
attivato indifferentemente sulle dirette delle
telecamere o sulla differita delle registrazioni
video.
• OPENPLATE.FF prevede l’adozione di telecamere
appropriate, equipaggiate con sistemi per la
ripresa di oggetti in movimento (anche a forte
velocità), dispositivi anti-abbagliamento e
protezione da qualunque condizione climatica di
esercizio.
• OPENPLATE.FF funziona in modalità Cloud
Computing (non necessita di hardware
dedicato) e comprende l’accesso alla
piattaforma Web di back-end, dedicata alla
gestione degli eventi, degli allarmi, delle black e
delle white list.
• Il plug-in dispone di un modulo aggiuntivo che
consente tramite I/O digitali di pilotare
elettronicamente un dispositivo esterno.
• Il plug-in permette l’interfacciamento verso
sistemi di terze parti.
12. SENTINEL.CDA – Controllo Discariche Abusive
• CDA è il plug-in Cloud Computing della
soluzione SENTINEL (nessun hardware
aggiuntivo richiesto) dedicato al controllo
delle discariche abusive.
• Attraverso un sofisticato software applicativo
che elabora in tempo reale le immagini
provenienti da una o più telecamere, è
possibile rilevare l’abbandono di rifiuti di
qualunque forma e dimensione lungo
strade, piazzole di sosta, aree verdi, ecc.
• CDA funziona comprende l’accesso Cloud
Computing alla piattaforma Web di back-
end, dedicata alla gestione degli eventi, degli
allarmi ed alla programmazione dei filtri che
servono a definire le modalità di
elaborazione delle immagini.
• CDA può collegarsi a telecamere installate in
ambienti cosiddetti «ostili», dove ad esempio
è necessario adottare connessioni HSPA (una
famiglia di protocolli introdotti nello standard
UMTS per ottimizzarne le prestazioni in
termini di upload e download). In Italia è in
uso anche il termine ADSM (ADSL + mobile).
13. SENTINEL.AV – Anti-vandalismo
• Le telecamere dei sistemi di video-sorveglianza, se installate
in modo strategico, possono fornire le immagini necessarie al
riconoscimento di atti di vandalismo, così da accelerare
eventuali azioni da parte degli enti investigativi preposti.
• Il problema però risiede nel fatto che le immagini utilizzate
sono sempre quelle registrate, cioè consultate
tradizionalmente a valle dell’accadimento di un evento
criminoso. Le telecamere di videosorveglianza non sono in
Telecamera
grado di “interpretare” un evento in tempo reale, cioè non SENTINEL
hanno la capacità di generare un allarme analizzando lo
scenario inquadrato.
• Attraverso questo plug-in, caratterizzato da sofisticati
algoritmi di analisi video di ultima generazione e funzionante
in Cloud Computing, è possibile equipaggiare SENTINEL con
una particolare applicazione, composta da una serie di
algoritmi a filtri programmabili, in grado di generare allarmi o
eventi predittivi in tempo reale, elaborati specificatamente
per la rilevazione di atti criminosi contro i beni pubblici
(grafitaggio di edifici, danneggiamento di opere d’arte in
ambienti interni ed esterni o altro ancora).
• Il plug-in anti-vandalismo consente di circoscrivere, tramite
poligoni irregolari, una o più aree all'interno di un’immagine Vigilanza
per definire gli spazi da monitorare in termini di analisi della
scena. In particolare, la definizione dei poligoni è utile non
solo per evidenziare le aree soggette a controllo, ma anche
per ottenere un conteggio, una posizione e una stima della
dimensione di qualsiasi oggetto rilevato o sottratto.
• Questo plug-in può essere utilizzato per vigilare contro azioni
vandaliche quali il grafitaggio o il danneggiamento di pareti,
pavimentazioni o opere d’arte, la rilevazione oggetti Sala Supervisione e Controllo
abbandonati e l’asportazione di beni pubblici.
14. SENTINEL.AI – Anti-intrusione
• La soluzione SENTINEL in Cloud Computing può essere
equipaggiata, installando in modo opportuno le
telecamere, con il plug-in SENTINEL.AI per erogare il
servizio di sicurezza anti-intrusione.
• Lungo il perimetro di un edificio, di un’infrastruttura critica
o di un’area all’aperto, attraverso questa particolare
applicazione costituita da una serie di algoritmi a filtri
programmabili, è possibile elaborare le immagini in tempo
Telecamera
reale per rilevare specificatamente allarmi di
intrusione, ovvero segnalare l’entrata o l’uscita di cose e SENTINEL
persone da uno spazio predeterminato.
• Il plug-in anti-intrusione consente di circoscrivere, tramite
poligoni irregolari o linee rette, una o più aree all'interno
di un’immagine per definire gli spazi da monitorare in
termini di analisi di possibili intrusioni. Come per l’anti-
vandalismo, anche questo plug-in è in grado di ottenere
un conteggio, una posizione e una stima della dimensione
di qualsiasi oggetto o soggetto rilevato.
• Questo plug-in è caratterizzato da una serie di filtri
matematici di erosione e soppressione, appositamente
sviluppati per analizzare le immagini in termini di
movimenti da e verso uno spazio bidimensionale
specifico, eliminando i tradizionali falsi allarmi dovuti alle
segnalazioni di movimento non significativo o generato
dal rumore iniettato dai dispositivi IP. Vigilanza
• La tecnologia con cui è realizzato il plug-in ottimizza
l’interpretazione geometrica e analitica delle
immagini., riuscendo a discriminare «il peso specifico»
dell’elemento che ha generato l’allarme anti-intrusione Sala Supervisione e Controllo
(esempio: uomo o veicolo).
15. SENTINEL.CV – Copertura Volti
• I sistemi di video-sorveglianza di ultima
generazione dovrebbero avere la possibilità di
configurare il cosiddetto «private
masking», ovvero occultare mediante
sovrapposizione di poligoni irregolari specifiche
zone di immagini provenienti da telecamere.
• Questa funzione è utile nel caso in cui si debba
tutelare la privacy di privati o comunque entità
non coinvolgibili nell’azione di sorveglianza
specifica (esempio: finestre di abitazioni
private).
• La domanda è: ma se le telecamere del circuito
di video-sorveglianza inquadrano un volto in un
ambito dove questo non è consentito ? Come è
possibile tutelare la privacy di soggetti in
transito all’interno di ambienti particolari ?
• La risposta è il plug-in SENTINEL.CV che
permette, in modalità Cloud Computing (nessun
hardware supplementare richiesto), di oscurare i
volti inquadrati dalle telecamere di SENTINEL e
di tutelare conseguentemente la privacy dei
soggetti.
• Questa servizio funziona in modo
completamente automatico e non prevede
Sala Supervisione e Controllo
l’accesso a sistemi di back-end.
16. SENTINEL Antirapina – Polizia
• Questo plug-in consente, in
conformità ai protocolli d’intesa in
materia di sistemi antirapina del
14/07/2009 e del 12/10/2010, di
gestire i segnali di allarme e la diretta
video c/o la Questura di competenza
della Polizia di Stato
• Il plug-in permette di far comunicare
SENTINEL NVR Cloud Computing
(nessun hardware richiesto) con
l’entità server installata all’interno
della Questura competente e di
collegare in diretta video, in caso di
rapina, l’impianto che ha originato
l’allarme.
• L’entità server è integrata con la Sala
di Gestione e Controllo della
Questura di competenza territoriale.
17. SENTINEL Antirapina – Carabinieri
• Questo plug-in consente, in
conformità ai protocolli d’intesa in
materia di sistemi antirapina del
14/07/2009 e del 12/10/2010, di
gestire i segnali di allarme e la diretta
video c/o il Comando dei Carabinieri
di competenza.
• Il plug-in permette di far comunicare
SENTINEL NVR Cloud Computing
(nessun hardware richiesto) con
l’entità server installata all’interno del
Comando competente e di collegare
in diretta video, in caso di
rapina, l’impianto che ha originato
l’allarme.
• L’entità server è integrata con la Sala
di Gestione e Controllo del Comando
di competenza territoriale.