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Negli anni del Covid abbiamo imparato ad usare qualche strumento digitale in più.
Manca però una panoramica su quello che una piccola media impresa può usare per sviluppare le proprie esportazioni

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  1. 1. 7 STRUMENTI DIGITALI PER VENDERE ALL’ESTERO Relatore: Pier Paolo Galbusera Data: 10 novembre 2022
  2. 2. Mi presento https://www.progetticommerciali.it/
  3. 3. «Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla …» • Abbiamo imparato ad usare strumenti nuovi per le attività commerciali • Sarebbe un peccato tornare a ciò che si faceva prima • La cassetta degli attrezzi dell’export manager e di chi segue il marketing si è arricchita!
  4. 4. 7 STRUMENTI DIGITALI PER VENDERE ALL’ESTERO 1. L’E-COMMERCE 2. LINKEDIN, SALES NAVIGATOR 3. VIDEOCHIAMATE, FIERE VIRTUALI E DINTORNI 4. IL BLOG 5. LA SEO 6. IL CRM 7. GLI STRUMENTI DI ANALYTICS
  5. 5. 1. L’E-COMMERCE  Poca consapevolezza che la vendita su questo canale è complessa  Servono competenze ed investimenti  Non possiamo partire lancia in resta solo perché ci sono i contributi ministeriali
  6. 6. 1. L’E-COMMERCE a. elaborare una strategia realistica (e un budget) b. scegliere l’infrastruttura (nel caso di un e-commerce proprio) o un negozio online su piattaforme o marketplace di terzi c. automatizzare i processi di fatturazione e gestione del magazzino d. gestire le spedizioni (in proprio o con la modalità dropshipping?) e. competenze linguistiche e culturali f. competenze valutarie, doganali e fiscali (materia in continua evoluzione) g. capacità di gestire la pubblicità online: anche le migliori idee di business fanno flop se non si riesce a portare abbastanza traffico
  7. 7. 1. L’E-COMMERCE, 1 caso: Un’azienda calzaturiera che fattura 28 milioni di euro annui, ed ha aperto un e- commerce proprio nel 2016, oggi fattura su questa piattaforma 1,5 milioni di euro. «Siamo partiti con una persona e adesso ne abbiamo 4. All’inizio la prima persona faceva tutto, poi man mano che crescevamo di fatturato abbiamo investito in persone sempre più specializzate in mansioni diverse all’interno dell’e- commerce. Anche a livello economico, il sito è come un automobile. Più soldi investi in pubblicità (Google FB …) e più chilometri/fatturato fai.»
  8. 8. 1. L’E-COMMERCE è un opportunità ma … Affidatevi a degli esperti se non avete le competenze interne!
  9. 9. 2. LINKEDIN: non solo per cercare lavoro, anche per vendere! Già con il profilo base è possibile fare ricerche di potenziali clienti (persone e aziende). Sales Navigator (piattaforma a pagamento di Linkedin) ha più funzionalità. Oltre a consentirti di sbloccare profili che altrimenti non sarebbero visibili
  10. 10. 2. Esportare con Sales Navigator Uso SN da 6 anni e lo ritengo utile. Soprattutto In questi ultimi 3 anni. L’uso principale è quella di consentirci di trovare i contatti giusti (lead) e le aziende potenziali clienti (account). Inoltre puoi: • Organizzare i contatti salvati in liste e farti delle note (tipo CRM) • Rimanere aggiornato sui lead e sugli account salvati • Usare dei messaggi per contattare questi lead (anche se non sono ancora collegati)
  11. 11. 2. Sales Navigator Un esempio di come trovare un rivenditore nel settore delle costruzioni in Germania
  12. 12. 2. Sales Navigator Un esempio di come contattare un potenziale cliente Anziché InMail (150 crediti) ho usato la richiesta di contatto personalizzata
  13. 13. 2. Linkedin: perché i lead non mi rispondono? Le richieste di collegamento e i msg di InMail funzionano nella misura in cui la nostra "vetrina" è ben fatta. La vetrina si fa non soltanto con una bella foto e una descrizione di chi siamo, ma con la reputazione che ci costruiamo ogni giorno. Come nella vita reale, la reputazione digitale si crea con il tempo: parlando regolarmente e con competenza, commentando in modo appropriato i post degli altri e rispondendo ai commenti altrui. Più siamo credibili e più coloro che contattiamo ci daranno risposta!
  14. 14. 3. VIDEO-CHIAMATE, FIERE VIRTUALI E DINTORNI Questi strumenti hanno avuto un’accelerazione con il covid. Abbiamo capito che anche molte riunioni con agenti/distributori/clienti possono essere gestite con una videochiamata. Ho sperimentato con successo la presentazione di un nuovo catalogo di un’azienda di arredamento ai distributori internazionali; in alternativa ad una fiera che era stata annullata.
  15. 15. 3. DEMO Online Giovanna Lucietto di Ecor International S.p.A.: « 2 anni fa abbiamo lanciato un innovativo macchinario, che stende la pasta per pizza, imitando le mani di un piazzaiolo. Essendo in pieno covid, avevamo pochissime possibilità di spostamento. Le dimostrazioni online si sono rivelate uno strumento efficace. Ci ha consentito sia di vendere le prime macchine, che di finalizzare alcuni accordi di distribuzione. Oggi sono una modalità operativa quotidiana»
  16. 16. 4. IL BLOG: accresci la visibilità del sito Il tuo sito può ricevere più visualizzazioni se all’interno vi è un blog, con contenuti interessanti e pubblicati regolarmente Il blog rende il sito dinamico e i motori di ricerca tengono conto di questa attività Ogni volta che pubblichi sul tuo blog è come se aggiungessi una pagina al tuo sito
  17. 17. 4. IL BLOG, come gestirlo Non basta saperne di un argomento o di un prodotto, è importante saper scrivere. Il tema è vasto. Ecco alcuni consigli: 1. Prepara un piano editoriale 2. Documentati prima di scrivere 3. Individua ed usa le keyword che ruotano attorno all’argomento di cui vuoi parlare 4. Impagina usando una struttura: titoli, sottotitoli ed elenchi puntati 5. Non scrivere troppo, usa periodi brevi; inserisci già nelle prime righe gli argomenti importanti 6. Non usare slang e non essere sarcastico: sii chiaro e lineare. 7. Inserisci link ad altri contenuti che reputi interessanti sul tema, sia tuoi che di altri autori
  18. 18. 4. IL mio BLOG
  19. 19. 5. LA SEO, ovvero come far arrivare più clienti sulle nostre vetrine digitali RIFACCIAMO IL SITO! E’ la frase che mi sento spesso ripetere. Ma spendere solo per fare più bello il sito è un po’ come se investissimo in un bellissimo negozio in un paesino sperduto tra i monti: non passerà nessuno. Purtroppo, invece, ci lasciamo affascinare dall’estetica del sito, e sottovalutiamo gli aspetti progettuali che migliorano la visibilità. In altre parole, non investiamo nella SEO: Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca).
  20. 20. 5. La SEO, affidiamoci agli specialisti Non sono un esperto della materia. Passo la palla agli esperti. Vi anticipo però qualche argomento:  Utilizzare un software (in gergo CMS) adatto ai motori di ricerca  Ottimizzare il sito anche per i dispositivi mobili  Avere la tecnologia necessaria per garantire la sicurezza (certificato SSL)  Assicurarsi che il computer che ospita il sito (hosting) sia veloce e affidabile  Procurarsi collegamenti da altri siti (backlinks)  Scrivere contenuti che la gente vuole leggere  Ottimizzare le pagine tramite keywords (nella lingua dei vostri mercati target)
  21. 21. 6. IL CRM, ovvero il cruscotto digitale per monitorare le mie attività commerciali CRM è l’abbreviazione di Customer Relationship Management. È un programma progettato per le attività commerciali e di marketing, che consente di organizzare le informazioni e razionalizzare le attività con i clienti attuali e potenziali; sia online che offline. Ma affermare che è solo un "programma" è riduttivo, perché in realtà rivoluziona il modo stesso di svolgere l’attività commerciale. Ciò risulta necessario soprattutto quando l’azienda opera su più mercati.
  22. 22. 6. IL CRM E’ possibile collegare il CRM con altri strumenti:  Email: la connessione con il programma di posta  Linkedin: consente di aggiungere con un clic le informazioni di contatto  Newsletter: consente di importare i contatti e visualizzare le statistiche delle reazioni  Offerte: salvando le offerte e annotando l’esito, posso fare delle statistiche IL CRM funziona quando non diventa «una cosa in più da fare» Serve anche a far sì che il patrimonio di conoscenze di un commerciale diventi patrimonio dell’azienda Vuoi provarlo? https://partner.teamleadercrm.it/it/pier-paolo-galbusera
  23. 23. 7. GLI STRUMENTI DI ANALYTICS La web analytics – l’analisi dei nostri dati in rete – è quell’ambito del digital marketing che traccia i visitatori del nostro sito e dei social che presidiamo, per ottenere informazioni che ci possano consentire un’attività commerciale e di marketing più mirata. Questa attività di monitoraggio può essere svolta grazie all’uso di molti strumenti – gratuiti e a pagamento – che esistono trovare in rete. Lo strumento più noto è Google Analytics.
  24. 24. 7. Gli strumenti di ANALYTICS I dati raccolti ed elaborati da questi strumenti ci consentono di ottenere informazioni di questo tipo: a. da quali paesi arrivano più visitatori sul sito e quali pagine sono più viste b. quali sono gli age group dei visitatori c. se le keyword usate nelle varie lingue sui vari mercati stanno portando la visibilità attesa d. tracciare il c.d. customer’s journey dei nostri visitatori e. qual è il social network che ci sta dando più visibilità e quindi merita la maggior parte del tempo e del budget f. fare delle analisi di mercato per vedere le prestazioni dei website e dei social dei nostri concorrenti g. Ecc.
  25. 25. CONCLUSIONI: work in progress In questa guida ho cercato di presentare questi strumenti senza la pretesa di trattare il tema in modo esaustivo. D’altra parte, sarebbe impossibile trattare in modo compiuto un ambito che è in continua evoluzione, una materia viva che ogni giorno ne inventa una, di pari passo con l’evoluzione tecnologica. https://www.exportbestpractice.com/pages/ richiedi-ebook/
  26. 26. Pensiamo agli INFLUENCER VIRTUALI come Imma Gram, nata in Giappone. Influencer c.d. CGI (computer generated imagery). E’ diventata il volto in pixel di Dior, CK, Valentino, ecc. 400.000 follower su Instagram. INFLUENCER VIRTUALI
  27. 27. Per ora parliamo di aziende come Gucci, Lego, Vans, Domino, ecc. Oppure Nike che ha creato Nikeland, dove il campione LeBron James dà lezioni virtuali di basket. In 9 mesi ha ospitato 6 milioni di utenti. Non ci vuole molto ad immaginare che cosa può succedere se integriamo questo spazio con l’e-commerce. Per i consumatori è un nuovo modo di interagire con i brand di cui sono fan. Il metaverso va quindi visto come un'evoluzione di internet, come un ulteriore canale di vendita. IL METAVERSO
  28. 28. L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE «Combinando Intelligenza Artificiale e Big Data, abbiamo sviluppato una piattaforma per effettuare analisi di mercato automatizzate e personalizzate. Profiliamo il mercato B2B recuperando dati provenienti dal Web e da fonti istituzionali – governative, pubbliche e private – attraverso algoritmi di AI, per fornire rapidamente analisi. Un database conta oltre 400 milioni di aziende in 196 Paesi classificate per i propri contenuti online»
  29. 29. Mi congedo presentandovi Sofia, l’assistente virtuale (AI) che parla 51 lingue. Sofia è un’assistente virtuale con sembianze umane che incorpora la capacità di generare delle microespressioni facciali, dei movimenti saccadici (quando le palpebre sbattono velocemente o quando le pupille seguono a scatti l’interlocutore). La sua padronanza del linguaggio, incomparabile rispetto alle tecnologie su cui si basano gli assistenti virtuali oggi disponibili sul mercato, deriva dalla potenza del modello di machine learning, il cui costo di training ha superato 12 milioni di dollari https://vimeo.com/552787464 "Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare" (Winston Churchill) SOFIA E PIER PAOLO VI RINGRAZIANO PER L’ATTENZIONE

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