GeoICT e pianificazione urbanistica
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(Italiano) Presentazione tenuta in occasione del workshop "Come la geoICT può supportare il governo del territorio" organizzato da INU e AMFM il 26 marzo 2015 (http://www.inu.it/wp-content/uploads/seminario_scandicci.pdf). Intervento tenuto insieme a Patrizia Saggini (Comune di Anzola dell'Emilia) e Stefano Olivucci (Regione Emilia-Romagna)
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GeoICT e pianificazione urbanistica
- 1. Come la geoICT può supportare il governo del territorio Patrizia Saggini Stefano Olivucci Piergiorgio Cipriano
- 2. I dati PER LA pianificazione
- 3. Regione Emilia-Romagna • esperienza in Regione Emilia-Romagna di uso di dati di base e dati urbanistici • database topografico regionale http://geoportale.regione.emilia-romagna.it/it/catalogo/dati- cartografici/cartografia-di-base/database-topografico-regionale/ • atto di indirizzo A27, allegato alla LR 20/2000 • Community Network e comunità tematiche
- 5. Comune di Anzola dell’Emilia • Analisi demografiche • Analisi del territorio (conformazione geografica): le competenze sul territorio sono stratificate a vari livelli istituzionali e normativi, e tra soggetti pubblici e privati, e quindi le informazioni sono di difficile reperimento • Carta dei vincoli: enorme difficoltà di reperire informazioni e dati certi, anche perché alcuni enti statali hanno ancora una gestione esclusivamente cartacea. Inoltre la responsabilità anche giuridica è assegnata al Comune, e ciò è visto come un onere sproporzionato e ingiustificato, proprio per la difficoltà/impossibilità di recuperare i dati.
- 6. … Comune di Anzola dell’Emilia In un mondo perfetto la disponibilità di OPEN DATA sarebbe sicuramente molto utile, a condizione ovviamente che tutti i soggetti coinvolti nella gestione del territorio mettano a disposizione i propri dati. I dati sui consumi energetici possono essere utili nella misura in cui si collega un incentivo ad interventi complessivi di ristrutturazione (per esempio, riconoscendo un aumento della capacità edificatoria su altre zone). Dovrebbero essere utilizzati anche i dati di climatologia, per individuare le condizioni meteo che influiscono di più sul territorio (venti e correnti).
- 7. ‘occorre passare dal rifare più volte il Quadro Conoscitivo al condividere la conoscenza di base’ Silvia Viviani
- 9. Riccardo Basosi Centro Interdipartimentale Studio dei Sistemi Complessi Università di Siena ‘La pianificazione Energetica’ pag. 12
- 10. INSPIRE, INSPIRE, INSPIRE, INSPIRE, INSPIRE, … (12 volte) vari
- 11. Member States shall ensure that all newly collected and extensively restructured spatial data sets and the corresponding spatial data services are available in conformity with the implementing rules […] Spatial data sets shall be made available in conformity with the implementing rules either through the adaptation of existing spatial data sets or through the transformation services […]
- 14. I dati DELLA pianificazione
- 15. Modello PSC
- 16. Servizio Moka
- 17. Regione Emilia-Romagna • modello dati adottato nel 2011 • il gruppo di lavoro per le specifiche era molto largo con urbanisti ed esperti di geomatica • in base a quel modello sono stati costruiti servizi geo • non esiste un obbligo di legge (come in Lombardia, norma molto forte) • la 20/2000 + atto di indirizzo 2003 indica solo il percorso • modello condiviso, contributi tramite la Community Network • all'inizio avevano aderito 29 unioni (183 comuni ) • solo 78 hanno consegnato dati (49 pubblicati), altri no: • perché il piano non è stato approvato, oppure ... • perché troppo oneroso trasformare dati a posteriori
- 18. Regione Emilia-Romagna • Moka PSC e strumenti di validazione e interscambio dei dati • caso d’uso di applicazione delle 2 banche dati condivise (DbTopografico e PSC): • analisi e monitoraggio consumo suolo in agricoltura, combinando stato di fatto consumo suolo (cartografia) e stato di diritto (come potrà diventare il territorio, con dati degli strumenti urbanisitici basati sul modello dati PSC)
- 19. Comune di Anzola dell’Emilia • Il percorso per l’approvazione del PSC (Piano Strutturale Comunale) è stato avviato nel 2005, all’epoca non esisteva l’Unione dei Comuni, ma i 6 Comuni (Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Sala Bolognese, S. Agata Bolognese, S. Giovanni in Persiceto, Crevalcore) erano riuniti in Associazione. • Nel 2011 è stato approvato uno strumento unico per tutti i Comuni (PSC, NTA, RUE), con pregi e difetti: • Il pregio era che poteva rappresentare un punto di partenza per una gestione unitaria del territorio da parte dei 6 Comuni • Il difetto era che poi ciascun Comune si lamentava che non era stato tenuto conto delle proprie specificità
- 20. Comune di Anzola dell’Emilia • Dopo la conclusione del percorso per il PSC, l’Ufficio Unico è stato sciolto e ogni Comune si gestisce le varianti e i Piani di Attuazione in modo del tutto autonomo e non coordinato. • Una volta approvato il PSC, sono stati prodotti dei file in formato SHP (ma senza seguire le specifiche regionali), che però andavano adattati ai SIT dei singoli Comuni. • Dal percorso fatto, emerge una gestione “amministrativa” del piano, finalizzato a condurre il Comune alla conclusione del percorso di approvazione, ma senza dare il giusto rilievo alla gestione dei dati geografici.
- 21. Cosa vogliono i Comuni da un’azienda GeoICT • creare una banca dati spaziale per condividere e uniformare tutte le procedure inerenti la gestione del piano urbanistico (dati del piano, fasi del piano) • mantenere la storicità del piano (PSC,POC, RUE) • generare in modo automatizzato: • ‘plottaggi’ e allestimenti tavole di piano (es. pdf) • reportistica di normativa e degli edifici vincolati • Certificati di destinazione urbanistica (CDU) • dati PSC secondo specifiche di interscambio
- 30. … e INSPIRE ?? • è una norma (*) • vale per tutte le PA europee • prevede un modello dati base, minimale, estendibile • c’è tempo fino a novembre 2017 per i nuovi piani • … e ottobre 2020 per i piani esistenti • … nessuna PA (Comuni o Regioni) ha ancora provato o chiesto di generare dati di piano conformi a INSPIRE Planned Land Use http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1427236091992&uri=CELEX:32013R1253 (*) Regolamento Commissione 1253/2013
- 32. In the context of INSPIRE, sharing land use information supports the requirements common in spatial planning. The spatial plans established at the various levels of administration need to be supported by other spatial plans made by public authorities at different levels or even with spatial plans across the border of a nation. Different zoning elements across borders can have a great influence on each other.