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AIFI



Guida M&A

Come valutare,
acquistare
e cedere un’azienda


     A cura del Tavolo di Lavoro M&A
       seconda edizione - aprile 2012
II EDIZIONE


Premessa                                           redazione e revisione del documento:
                                                   Agostino Baiocco (Marcap), Jacopo
                                                   Barontini (Deloitte Financial Advisory
         IFI – Associazione Italiana del           Services), Simone Bassanini (IDIA–

A        Private Equity e Venture Capital
         ospita nell’ambito delle sue
Commissioni Tecniche il “Tavolo di Lavoro
                                                   SODICA Italia), Giorgio Beretta (Mazars
                                                   Advisory), Roberto Bonacina (Ernst &
                                                   Young Financial-Business Advisors), Max
M&A”, promosso per favorire
                                                   Fiani (KPMG Corporate Finance), Roberto
l’aggregazione di alcuni tra i principali
                                                   Gatti (Presidente Tavolo M&A di AIFI),
professionisti italiani e internazionali
                                                   Filippo Guicciardi (K Finance), Tamara
attivi nel settore della consulenza in
operazioni di finanza straordinaria                Laudisio (Deloitte Financial Advisory
d’impresa. Tali operazioni sottendono e            Services), Michele Manetti (Cross
sono il naturale complemento dell’attività         Border), Michele Marocchino (Lazard),
di private equity e venture capital, al cui        Elio Milantoni (Deloitte Financial Advisory
perfezionamento concorrono in modo                 Services), Francesco Moro (Lazard),
adeguato ed efficace solo se gestite               Eugenio Morpurgo (Fineurop Soditic),
professionalmente. Da ciò discende il              Daniele Pilchard (Banca IMI), Franz
proposito di AIFI di favorire un dialogo           Hermann Schütz (Ernst & Young
costruttivo tra i propri associati, il mondo       Financial-Business Advisors), David
imprenditoriale e quello della consulenza
                                                   Strempel (Translink Strempel & Co),
aziendale, mirando ad assicurare la
                                                   Marco Tanzi Marlotti
massima trasparenza alle regole di
                                                   (PricewaterhouseCoopers Corporate
comportamento adottate dai
professionisti operanti nel settore delle          Finance), Cosimo Vitola (Ethica
fusioni e acquisizioni. Questa Guida M&A           Corporate Finance).
e il Codice Etico ad essa allegato sono            Un sentito ringraziamento, inoltre, a
stati predisposti, qualche anno fa,                Daniele Pilchard (Banca IMI) e Barbara
proprio con l’obiettivo di favorire e              Passoni (AIFI) per il tempo dedicato alla
incoraggiare la presenza di consulenti             supervisione editoriale e al
specializzati al fianco degli imprenditori         coordinamento dei lavori.
che decidono di avviare un processo di
carattere straordinario per la vita della
propria impresa. Si è ritenuto opportuno,                                      Giampio Bracchi
oggi, proporre una seconda edizione,
aggiornata nei contenuti originali e                                           Presidente AIFI
integrata di alcune nuove sezioni che
trattano temi di particolare rilievo nella
fase attuale di mercato, perché rifletta
pienamente i criteri di operatività
attualmente adottati e le variabili chiave
per un auspicabile successo delle
operazioni poste in essere. Desidero
ringraziare tutti i componenti del Tavolo
di Lavoro M&A e gli autori della Guida per
il prezioso contributo offerto in fase di


                                               3
GUIDA M&A




INDICE




Premessa...............................................................................................................3
Introduzione..........................................................................................................5
Perché l’Advisor.....................................................................................................6
Il processo di vendita ............................................................................................8
Il processo di acquisizione...................................................................................22
Cross Border M&A ................................................................................................27
Le fee...................................................................................................................33
La due diligence...................................................................................................38
La valutazione dell’azienda ..................................................................................40
M&A come soluzione alla crisi d’impresa .............................................................47
L’Independent Business Review ..........................................................................52
Codice Etico M&A .................................................................................................57




                                                            4
II EDIZIONE


Introduzione                                      mico di un’azienda, misurabile secondo i
                                                  criteri illustrati in questa Guida, esiste
    primi destinatari di questa Guida sono        un fondamentale valore sociale dell’im-

I   gli imprenditori e i manager delle pic-
    cole e medie imprese. L’impostazione
editoriale è quindi di taglio divulgativo,
                                                  presa, per sua natura intangibile. Que-
                                                  sta dimensione sociale viene sempre
                                                  rispettata da un professionista qualifi-
una Guida scritta per i non esperti da            cato, pur sapendo che aggregazioni e ri-
esperti del settore che si sono cimentati         strutturazioni aziendali a volte
nel tradurre in considerazioni metodolo-          comportano momenti di discontinuità e
giche le esperienze maturate “sul campo”          sacrifici in termini occupazionali, nel-
nelle varie fasi dell’attività di M&A.            l’ambito di fisiologici cicli di decadenza e
                                                  rinascita, ricorrenti in qualsiasi processo
Le considerazioni esposte nella Guida             di rinnovamento e sviluppo, perché
hanno carattere generale, ma assumono             l’azienda è una realtà complessa in con-
particolare rilevanza se applicate al con-        tinua evoluzione.
testo del sistema imprenditoriale italiano
che fa affidamento sulle PMI a condu-             Gli imprenditori non sempre hanno una
zione familiare. Tale tessuto produttivo,         visione chiara sul ruolo degli Advisor e
                                                  manifestano una certa diffidenza nel
tipicamente italiano, è entrato in crisi
                                                  confrontarsi con loro. Pertanto la finalità
per la rapida globalizzazione dei mercati
                                                  di questa Guida è anche quella di ren-
con conseguente accresciuta pressione
                                                  dere più chiaro e valorizzare il ruolo
competitiva che in molti settori, anche
                                                  dell’Advisor a supporto dell’imprenditore
se non in tutti, ha trasformato la piccola
                                                  nella realizzazione di progetti strategici
dimensione delle imprese italiane da un
                                                  che comportano un passaggio di pro-
punto di forza (flessibilità) a uno di de-
                                                  prietà, totale o parziale, di controllo o di
bolezza (insufficiente massa critica sui
                                                  minoranza, dell’azienda.
mercati internazionali), fenomeno
spesso aggravato da problematiche di ri-          Il Tavolo di Lavoro M&A nel 2006 ha re-
cambio generazionale.                             datto il Codice Etico M&A (allegato alla
                                                  Guida) a cui si attengono i più accredi-
In questo scenario la figura di Advisor
                                                  tati Advisor in operazioni di finanza stra-
qualificati può essere vista come promo-
                                                  ordinaria operanti in Italia che implica,
trice di una maggior cultura finanziaria          oltre a comuni principi etici, precise re-
all’interno delle aziende, che si traduce         gole di comportamento e un rigoroso co-
in un rafforzamento della struttura fi-           dice di condotta al fine di garantire la
nanziaria, produttiva e commerciale               professionalità, la riservatezza e la qua-
delle PMI attraverso l’apertura del capi-         lità dei servizi di consulenza nell’ambito
tale a soci esterni, aggregazioni tra im-         di operazioni M&A.
prese, ristrutturazioni aziendali,
                                                  Se, oltre alle finalità evidenziate, riusci-
svolgendo un ruolo proattivo grazie alla
                                                  remo a trasmettere al lettore anche la
rete di contatti e al patrimonio di cono-
                                                  passione con cui quotidianamente svol-
scenze dei mercati, delle dinamiche con-
                                                  giamo questo mestiere, impegnativo ma
correnziali e dei cicli economici
                                                  entusiasmante, avremo pienamente rag-
posseduti dalle prestigiose organizza-
                                                  giunto lo scopo.
zioni che essi rappresentano.
Un Advisor competente e responsabile è                                       Daniele Pilchard
consapevole che oltre al valore econo-                                          (Banca IMI)


                                              5
GUIDA M&A


    PERCHÉ L’ADVISOR                                   zionare questi ultimi e l’esito del pro-
    a cura di Cosimo Vitola (Ethica Corpo-             cesso.
    rate Finance)                                      Inoltre il processo di acquisizione/ces-
                                                       sione nelle sue varie fasi (dalle analisi
          erché dovrei rivolgermi ad un advi-
“
    P     sor? Chi meglio di me conosce il
          settore in cui opero? Ha senso
    spendere dei soldi quando si può fare lo
                                                       preliminari, alla due diligence, fino alla
                                                       negoziazione e firma del contratto) può
                                                       protrarsi per diversi mesi, subire im-
                                                       provvisi rallentamenti e brusche riacce-
    stesso lavoro da soli, ricorrendo se mai
                                                       lerazioni, assorbendo molte risorse in
    al proprio commercialista o avvocato di
                                                       termini di concentrazione mentale e
    fiducia?”
                                                       tempo dedicato, rischiando di distrarre
    In quanti, tra coloro che hanno affron-            l’imprenditore e i suoi manager dalle
    tato - o pensato di affrontare - un pro-           normali attività aziendali, con conse-
    cesso di vendita (o acquisto) di                   guenze negative per l’azienda stessa. Lo
    un’azienda si sono posti questa do-                “stress da negoziazione” potrebbe far
    manda? Probabilmente non pochi.                    decidere l’imprenditore di interrompere
    Infatti in Italia, a differenza di quanto          il processo senza alcun razionale motivo,
    avviene nei paesi anglosassoni e negli             e ciò potrebbe rappresentare una per-
    altri paesi industriali avanzati, è più fa-        dita di opportunità che non è detto si ri-
    cilmente riscontrabile una maggiore dif-           presenti in futuro.
    fidenza da parte degli imprenditori nei            Ciò è ancor più vero nel contesto di mer-
    confronti dei consulenti specializzati             cato attuale, in cui i numerosi e noti ele-
    nelle operazioni di M&A, sia per ragioni           menti di fragilità del nostro sistema
    legate al “fai da te” tipico delle piccole e       economico e produttivo si sommano agli
    medie imprese familiari, sia per una sot-          effetti delle rapide e alterne evoluzioni
    tovalutazione delle implicazioni e proble-         del quadro macro-economico mondiale:
    matiche inerenti a tali processi, sia              il ruolo dell’advisor si conferma quindi
    magari (è giusto dirlo) per esperienze             fondamentale nell’accompagnare l’im-
    non proprio felici avute in passato con            prenditore lungo il percorso che lo por-
    “intermediari” improvvisati.                       terà a maturare consapevolmente la sua
    Scopo di questa Guida è quello di spie-            scelta, attraverso analisi puntuali del
    gare l’utilità e l’opportunità di avvalersi        contesto specifico e dei vari scenari pos-
    del supporto professionale di strutture            sibili, evidenziando di volta in volta i ri-
    specializzate nell’M&A, cioè nella ge-             schi e le opportunità connessi a tali
    stione dei processi di acquisto/cessione           decisioni.
    d’azienda.                                         Ancora, nell’ambito di un’operazione
    Ad esempio, l’imprenditore potrebbe vi-            straordinaria, sono necessarie compe-
    vere la vendita della “sua” azienda come           tenze specifiche, altamente specialistiche
    un evento traumatico, una scelta di vita           e professionali, sia in tema di tecniche di
    che comporta una svolta irreversibile,             analisi e valutazione di azienda, sia per
    una decisione che coinvolge non solo               gli aspetti negoziali e contrattuali, non-
    aspetti economici e professionali, ma              ché capacità di relazione e disponibilità
    anche personali e privati. Le implicazioni         di un network di contatti a livello nazio-
    di tipo emozionale si mescolano così ad            nale ed internazionale, soprattutto in
    aspetti più tecnici, rischiando di condi-          una prospettiva di mercati sempre più


                                                   6
II EDIZIONE


globalizzati ed interdipendenti tra loro, al
fine di massimizzare le opportunità di in-
dividuazione di possibili controparti inte-
ressate all’operazione.
L’intero processo va condotto svolgendo
un affiatato gioco di squadra nel quale,
oltre all’advisor, sono coinvolte professio-
nalità e competenze diverse, dal fiscali-
sta al legale, dagli specialisti della due
diligence alle banche finanziatrici del-
l’operazione, ecc. L’advisor deve quindi
saper svolgere anche il ruolo di abile re-
gista, coordinando tutte le risorse in
campo.
Ma queste sono comunque considera-
zioni che possono convincere qualcuno e
lasciare perplesso qualcun altro. La cer-
tezza è che un processo così delicato
non si può improvvisare, ma va affron-
tato con il supporto di un advisor specia-
lizzato, una struttura qualificata che
disponga dei necessari strumenti e com-
petenze, in grado di mettere a disposi-
zione contatti, know-how ed esperienze
(il cosiddetto track record) per studiare e
implementare con razionalità - come in
una partita a scacchi - le più efficaci
strategie negoziali al fine di massimiz-
zare le probabilità di successo, al prezzo
e alle condizioni più convenienti per il
cliente.




                                               7
GUIDA M&A


IL PROCESSO DI VENDITA                                 per il core business, possibilità di
a cura di Filippo Guicciardi (K Finance)               creare alleanze cedendo parte del
                                                       capitale della propria azienda);
    l processo di cessione di una società

I   è un cammino lungo ed impegnativo,
    che coinvolge numerose parti e che
rappresenta un costo anche a livello di
                                                       • ragioni economiche e finanziarie
                                                       (esigenza di denaro da parte della
                                                       proprietà o incapacità di affrontare
                                                       le nuove sfide della globalizzazione,
tempo impiegato dalla parte venditrice
                                                       tanto più forti in periodi di crisi,
per concludere la trattativa, senza con-
                                                       convenienza di un’offerta d’acqui-
tare gli aspetti psicologici e motivazio-
                                                       sto, opportunità di monetizzare
nali, particolarmente significativi nel
                                                       l’investimento a condizioni vantag-
caso di aziende familiari.
                                                       giose);
Uno dei primi aspetti da valutare nel
                                                       • ragioni personali (mancanza di
momento in cui si decide di cedere
                                                       eredi diretti, mancanza di idoneità
un’azienda risiede nelle motivazioni sot-
                                                       o volontà da parte degli eredi di
tostanti la cessione, che, come verrà
                                                       continuare l’attività di famiglia);
spiegato in seguito, rivestono un ruolo
molto importante sia nella determina-                  • situazioni di conflitto tra i soci,
zione del prezzo di vendita sia soprat-                contrasti e divergenze sulla ge-
tutto nella scelta del tipo di                         stione della società (situazioni non
procedimento di vendita da adottare.                   infrequenti nelle aziende familiari di
                                                       seconda o terza generazione).
In particolare, se ci riferiamo ad imprese
private di piccole e medie dimensioni,            Un altro elemento caratterizzante
tenderemo ad identificare il centro deci-         un’operazione di cessione risiede nella
sionale dell’impresa nel socio-imprendi-          necessità di mantenere la maggior riser-
tore, impegnato non solo a livello                vatezza possibile in ogni fase del pro-
                                                  cesso fino alla conclusione delle
economico in quanto investitore nel ca-
                                                  trattative. La riservatezza è richiesta non
pitale di rischio della società, ma anche
                                                  solo nei confronti del mercato e dei con-
a livello gestionale. In questo caso, a
                                                  correnti, ma anche nei confronti della
motivazioni di vendita più strettamente
                                                  forza lavoro interna all’azienda. A tal
economiche e strategiche, si affiancano
                                                  proposito è molto importante avvalersi
aspetti psicologici ed emotivi che pos-
                                                  dell’assistenza di un advisor in grado di
sono rivestire grande rilevanza nel pro-
                                                  avvicinare i potenziali acquirenti senza
cesso.
                                                  che la società si esponga in maniera pa-
È dunque opportuno sottolineare, a ti-            lese e senza destare nei dipendenti la
tolo di esempio, alcune delle più comuni          percezione del procedimento in atto.
motivazioni che possono portare a ce-
                                                  Altro aspetto da considerare è quello dei
dere un’azienda:
                                                  tempi di svolgimento dell’operazione.
     • ragioni strategiche, per lo più ri-        Infatti dal momento in cui matura l’idea
     levanti nei casi di cessione di rami         della cessione al momento terminale in
     d’azienda o di società controllate           cui l’operazione si conclude con la firma
     da grandi gruppi (consapevolezza             del contratto possono passare molti
     della difficoltà di affrontare la con-       mesi e succedersi molti cambiamenti e
     correnza, dismissione di aree d’af-          imprevisti, sia interni che esterni all’im-
     fari marginali o di scarso interesse         presa, in grado di modificare in maniera


                                              8
II EDIZIONE


significativa struttura e condizioni del           riore ai nove/dodici mesi. Difficile è in-
progetto iniziale, o addirittura compro-           vece scendere sotto i sei mesi. Anche in
metterne la fattibilità. Per rispondere a          questo caso l’intervento di consulenti o
queste incertezze è necessario pianifi-            di operatori finanziari specializzati, so-
care ogni fase e darsi una scadenza                prattutto nella fase di trattativa, assume
entro la quale è preferibile che il pro-           un ruolo determinante. Essi infatti coor-
cesso si concluda.                                 dinano il processo in modo da imporre i
                                                   ritmi e i tempi adeguati ad ogni tipo di
L’allungamento dei tempi comporta in-
                                                   operazione, garantendo così l’efficienza
fatti una serie di rischi e problematiche,
                                                   del processo. Tenendo sempre presente
quali:
                                                   quanto detto sopra, ci si può ora adden-
     • crescenti difficoltà nel garantire la       trare nella descrizione delle diverse
     riservatezza, essendo la velocità il          strutture applicabili. Vi sono prevalente-
     rimedio più efficace contro la “fuga          mente tre metodologie comunemente
     di notizie” (se il processo si tra-           adottate a seconda delle esigenze:
     scina per troppo tempo è inevita-
                                                        • la vendita privata;
     bile che prima o poi se ne inizi a
     parlare a ogni livello). A questo                  • l’asta competitiva;
     proposito si ricorda come sia sem-
                                                        • la così detta asta informale.
     pre meglio “gestire” la comunica-
     zione, è certamente preferibile far           Analizzeremo in primis gli elementi del
     passare un messaggio nella forma              processo comuni a tutte e tre le tipolo-
     corretta e desiderata piuttosto che           gie, ovvero la definizione della strategia
     “subire” la comunicazione nella               di vendita, la preparazione dell’informa-
     speranza a volte vana che la notizia          tion memorandum, la firma della lettera
     rimanga riservata;                            di intenti e la stipula di un contratto di
                                                   compravendita, in seguito entreremo
     • distrarre l’attenzione dalla routine
                                                   nello specifico delle fasi e delle caratteri-
     quotidiana, con conseguente mi-
                                                   stiche che le differenziano.
     nore efficacia ed efficienza nell’ope-
     ratività aziendale;                           La strategia di vendita

     • sottoporre ad uno stress ulteriore          Nel momento in cui si decide di vendere
     le persone coinvolte nel processo;            una società o un ramo di essa è fonda-
                                                   mentale definire un’adeguata strategia
     • disincentivare i professionisti e
                                                   di vendita al fine di individuare le tipolo-
     consulenti coinvolti a vario titolo
                                                   gie di compratori da contattare, le mo-
     nel processo, che vedono allonta-
                                                   dalità di approccio e di gestione
     narsi il momento conclusivo in cui,
                                                   successiva dei rapporti. In questa fase
     con la firma del contratto, si con-
                                                   occorre anche definire e condividere la
     cretizza il lavoro svolto.
                                                   valutazione della società e conseguente-
Ogni operazione è connotata da proprie             mente la richiesta di prezzo. Per prima
specificità, quindi non è facile trovare           cosa è necessario trovare una contro-
standard di riferimento validi a livello           parte. Questa fase richiede innanzitutto
generale. Tuttavia i tempi ritenuti nor-           di stabilire i criteri di selezione dei po-
mali per l’intero processo, dalle analisi          tenziali acquirenti in base al grado di
preliminari al closing, dovrebbero rien-           coerenza strategica con la target, alla
trare in un periodo massimo non supe-              compatibilità organizzativa e alle possi-


                                               9
GUIDA M&A


bilità finanziarie ipotizzate. In una prima        strato di essere molto competitivi,
fase di ricerca è opportuno individuare            grazie all’ingente liquidità a dispo-
un numero sufficientemente ampio di                sizione e alla maggior attitudine
candidati, a causa dell’elevato tasso di           all’uso della leva finanziaria). No-
mortalità che la selezione comporta nei            nostante la rilevanza di questo
momenti successivi. Di norma occorre               vantaggio economico, non sempre
anche evitare di compilare liste troppo            questa soluzione è la più indicata,
lunghe per evitare di perdere tempo ed             in quanto molto invasiva. Infatti, se
energie gestendo troppi contatti. Con un           gli azionisti della società cedente
eccessivo numero di potenziali compra-             hanno in qualche modo intenzione
tori cresce ovviamente anche il rischio            di continuare a partecipare all’atti-
che venga violata la riservatezza.                 vità aziendale, dovranno sottostare
                                                   alle regole di governance imposte
Il vantaggio di utilizzare advisor specia-
                                                   dalla nuova gestione che intenderà
lizzati risiede nel fatto che questi di-
                                                   omogeneizzare le strategie e le
spongono di qualificati database e hanno
                                                   procedure della società appena ac-
la possibilità di muoversi con maggiore
                                                   quisita con quelle della società
autonomia sfruttando il loro network di
                                                   madre. Ancora, nel caso in cui si
conoscenze nonché permettono di man-
                                                   scelga un compratore industriale, è
tenere la dovuta riservatezza al mo-
                                                   necessario valutare se cercare un
mento del primo contatto.
                                                   compratore esclusivamente italiano
Per quanto riguarda i criteri di selezione         o rivolgersi anche al mercato
dei possibili acquirenti, questi possono           estero che, se da un lato può am-
essere suddivisi in due macrocategorie:            pliare la lista dei potenziali acqui-
     • l’acquirente industriale, è di              renti, dall’altro richiede un
     norma una società che opera nello             maggiore sforzo sia in termini eco-
     stesso settore della società cedente          nomici sia di processo;
     o come concorrente diretto, svol-             • l’acquirente finanziario, al con-
     gendo quindi la stessa attività della         trario, è di norma un’istituzione
     target, o in segmenti complemen-              quale un fondo di private equity o
     tari. In entrambi i casi l’acquisi-           venture capital, intenzionato ad en-
     zione risulta strategica per il               trare nel capitale di una società allo
     compratore in quanto può guada-               scopo di trarre un rendimento dal
     gnare ulteriori quote di mercato,             capitale investito al momento del
     oppure integrare verticalmente o              disinvestimento, che generalmente
     orizzontalmente il proprio processo           avviene dopo tre/cinque anni. Un
     produttivo. Conseguenza di ciò è              partner di tipo finanziario è indicato
     che, date le sinergie industriali che         nei casi in cui siano stati studiati
     si creano con tale acquisizione, è            progetti di sviluppo aziendale che ri-
     ragionevole pensare che il prezzo             chiedono un apporto di capitale
     che sarà disposto a pagare questa             dall’esterno (expansion capital), nei
     tipologia di acquirente sarà mag-             casi in cui la proprietà desideri ri-
     giore rispetto a quello offerto dal           manere in azienda con ampio ruolo
     “mercato” finanziario (anche se in            operativo anche dopo la cessione
     certi casi, soprattutto in passato, i         (leverage buy out), oppure quando
     fondi di Private Equity hanno dimo-           l’azienda passa ai manager operativi


                                              10
II EDIZIONE


       (management buy out) o a nuovi                                   mento, sull’attività svolta e sui principali
       manager individuati dal fondo (ma-                               dati finanziari.
       nagement buy in). Questo perché di
                                                                        In questo caso da una rosa allargata si
       norma i rappresentanti dell’istitu-                              perviene a una lista selezionata dei no-
       zione finanziaria acquirente tendono                             minativi che hanno manifestato inte-
       ad intervenire soltanto nell’attività                            resse, con cui i contatti si intensificano e
       straordinaria della società, lasciando                           con cui diventa necessario un chiari-
       invece ampia libertà d’azione all’im-                            mento formale, gestito normalmente
       prenditore o ai manager nell’attività                            tramite un accordo di riservatezza (con-
       ordinaria. Va sottolineato però che                              fidentiality agreement), che ha la fun-
       nel caso di un acquirente finanzia-                              zione di esplicitare lo stato di
       rio, essendo l’acquisizione di parte-                            avanzamento della trattativa, di dare un
       cipazioni in società l’attività                                  primo inquadramento formale all’opera-
       principale dello stesso, l’operazione                            zione senza entrare nei dettagli opera-
       sarà connotata da una relativa rigi-                             tivi, ma soprattutto di superare i
       dità nella strutturazione della                                  problemi legati alla riservatezza per l’ot-
       stessa. Più precisamente, la società                             tenimento di ulteriori informazioni.
       di gestione di un fondo di private
                                                                        Più precisamente, il compratore si impe-
       equity sarà vincolata al rispetto di
                                                                        gna a utilizzare le informazioni ricevute
       determinate procedure pattuite con
                                                                        esclusivamente allo scopo di poter valu-
       gli investitori che hanno sottoscritto
                                                                        tare la società in relazione alla transa-
       il fondo stesso, a cui il venditore
                                                                        zione proposta. È previsto che il
       sarà obbligato a sottostare, quali ad
                                                                        compratore possa rivelare tali informa-
       esempio il ricorso all’indebitamento
                                                                        zioni ai propri dirigenti, dipendenti o
       bancario per finanziare l’acquisi-
                                                                        consulenti esterni coinvolti nel processo
       zione1, le regole riguardanti la go-
                                                                        valutativo, ai quali a loro volta si
       vernance e i patti parasociali,
                                                                        estende l’obbligo di trattamento confi-
       l’alienazione delle partecipazioni,
                                                                        denziale delle informazioni.
       aspetto che verrà trattato con mag-
       gior dettaglio in seguito.                                       Nei processi più strutturati, contestual-
                                                                        mente all’invio dell’accordo di riserva-
Una volta selezionati i potenziali acqui-
                                                                        tezza, si invia anche una procedure
renti, il più comune mezzo di contatto è                                letter che descriva tempi e modalità del
la così detta approach letter, con cui si                               processo.
vuole comunicare l’opportunità di acqui-
sizione di una società in un dato settore                               L’information memorandum
con il fine di ottenere un primo feed-                                  Le informazioni più esaurienti e specifi-
back da parte dei possibili compratori                                  che, nonché i dati anagrafici della so-
selezionati. A coloro che rispondono po-                                cietà cedente, sono normalmente
sitivamente alla lettera viene di norma                                 comunicati tramite l’information memo-
inviato un breve profilo anonimo della                                  randum, atto a fornire un ritratto della
target (blind profile) contenente infor-                                società, del suo posizionamento di mer-
mazioni sintetiche sul settore di riferi-                               cato, della sua situazione economica e

1
  Bisogna precisare che affinché questa condizione venga soddisfatta è necessario che la società cedente generi flussi di cassa
sufficienti per sostenere e rimborsare il debito bancario, di conseguenza si tratta nella maggior parte dei casi di società con un
buon livello di redditività.




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GUIDA M&A


delle sue potenzialità di sviluppo. Più in                 • eventuali clausole di standstill,
dettaglio, questo documento conterrà                       ovvero l’obbligo del venditore a non
diverse sezioni riguardanti:                               svolgere operazioni che rientrino
                                                           nell’attività straordinaria del-
     • profilo della società;
                                                           l’azienda.
     • cenni storici e strategie;
                                                      La lettera di intenti non è in genere
     • dettagli dei principali “dati sensi-           molto dettagliata, rappresentando una
     bili” aggregati in modo diverso (ad              guida dei punti principali della negozia-
     esempio vendite per paese o per                  zione che saranno perfezionati con il
     canale, ABC clienti e fornitori, ecc);           contratto di compravendita. Essa dun-
     • prodotti, distribuzione e marketing;           que include:

     • organizzazione e risorse umane;                     • le parti contraenti;

     • impianti e logistica;                               • l’oggetto della transazione;

     • dati finanziari (comprendenti sia                   • il metodo di valutazione utilizzato
     dati storici sia, ove possibile, un                   per determinare il prezzo d’acquisto;
     piano triennale).                                     • il prezzo d’acquisto (usualmente
La lettera di intenti                                      vincolato all’esito della due dili-
                                                           gence);
Quale che sia la strutturazione dell’ope-
razione prescelta, la trattativa passa                     • le modalità di pagamento;
sempre attraverso un momento di
                                                           • eventuali ulteriori modalità di
grande rilevanza: la firma della lettera di
                                                           compenso;
intenti, attraverso cui le parti si prefig-
gono di fissare per iscritto i termini ge-                 • cenni alle condizioni essenziali
nerali dell’operazione impegnandosi a                      perché la transazione possa avere
rispettarli.                                               luogo, tra cui il rilascio di garanzie
                                                           sullo stato dell’azienda da parte del
Questo documento è definito dalla giuri-
                                                           venditore, nonché la determina-
sprudenza come un negozio giuridico
                                                           zione della governance post-acqui-
“atipico”, in quanto si tratta di un con-
                                                           sizione.
tratto non specificatamente disciplinato.
Esso si può, infatti, definire a tutti gli ef-        Con riguardo alla dimensione temporale,
fetti un documento precontrattuale che                questo documento determina di norma il
di norma non vincola legalmente le parti              tempo disponibile al compratore per ef-
tranne per quanto riguarda i seguenti                 fettuare la due diligence, ovvero, l’inda-
tre aspetti:                                          gine effettuata sull’azienda cedente a
                                                      livello economico, legale, fiscale e, tal-
     • l’obbligo di trattamento confiden-
                                                      volta, di mercato.
     ziale dei dati della target, peraltro
     già sancito con la firma dell’accordo            Il contratto di compravendita
     di riservatezza;                                 Perché la transazione sia considerata va-
     • l’obbligo di esclusiva, ovvero l’ob-           lida, il processo di cessione e acquisi-
     bligo del venditore di non proce-                zione può realizzarsi solo con il
     dere ad altre trattative per un                  perfezionamento di un contratto di com-
     periodo di tempo definito nella let-             pravendita dell’azienda (articolo 2556
     tera stessa;                                     c.c.). Il contratto può avere per oggetto


                                                 12
II EDIZIONE


l’intera società oppure un singolo ramo                   l’azienda ceduta. Le parti possono
di essa costituito da determinati ele-                    escludere, limitare o rafforzare
menti patrimoniali attivi e passivi legati                questo obbligo, ma sempre con un
da pertinenza e specifica combinazione                    limite di durata non superiore ai
produttiva.                                               cinque anni;

Mentre la lettera di intenti segna il per-                • le condizioni sospensive e risolu-
corso del processo negoziale, il contratto                tive del contratto;
di compravendita costituisce il docu-                     • eventuali opzioni di acquisto/ven-
mento legale che ne incorpora le risul-                   dita (put&call);
tanze; è quindi necessario individuare
tutti gli aspetti formali e i dettagli obbli-             • l’esplicitazione formale delle ga-
                                                          ranzie, richiamate in modo analitico
gatori per trasferire la proprietà al
                                                          e supportate da allegati che chiari-
nuovo soggetto economico.
                                                          scano tecnicamente le regole di
Normalmente la redazione del contratto                    funzionamento delle stesse;
avviene al termine della due diligence e
                                                          • le pattuizioni accessorie, quali
quindi il livello di conoscenza dell’azienda
                                                          l’obbligo di mantenere una collabo-
da parte del compratore è molto più ap-
                                                          razione pluriennale ed i patti para-
profondito rispetto al momento della re-
                                                          sociali.
dazione della lettera di intenti. Non esiste
un contratto standard, in quanto ogni                A tal proposito si ritiene opportuno sof-
operazione presenta caratteristiche pecu-            fermarsi sugli ultimi due dei punti sopra
liari, tuttavia nella maggioranza dei casi il        indicati, in quanto rappresentano i fat-
contratto definisce:                                 tori di maggiore criticità nella negozia-
                                                     zione di un’operazione di
     • i dati anagrafici dei contraenti;
                                                     compravendita. Paradossalmente il
     • la struttura dell’operazione;                 prezzo, che potrebbe sembrare l’ele-
     • il meccanismo contrattuale rela-              mento negoziale più rilevante dell’intera
                                                     operazione, nella maggior parte dei casi
     tivo al prezzo (condizioni, tempi,
                                                     viene negoziato in breve tempo e defi-
     enti paganti e riceventi, eventuali
                                                     nito sin dalle prime fasi del processo,
     meccanismi di earn out) e modalità
                                                     mentre sono gli aspetti di regolamenta-
     di pagamento;
                                                     zione delle garanzie e della governance
     • gli elementi patrimoniali attivi e            post-acquisizione che possono mettere
     passivi trasferiti;                             in serio pericolo la prosecuzione della
     • l’obbligo del venditore a non ap-             trattativa ormai in stato avanzato. Ciò si
     portare modifiche sostanziali alla              verifica specialmente nei casi di cessione
     realtà in cessione prima della chiu-            di aziende familiari di piccole e medie di-
     sura dell’operazione;                           mensioni, i cui soci-imprenditori faticano
                                                     a comprendere ed accettare determinate
     • l’obbligo di non concorrenza da               pattuizioni.
     parte del venditore, tutelato dal-
     l’articolo 2557 del Codice Civile,              Le garanzie
     che prevede che per cinque anni                 Nonostante il contratto di compravendita
     dal trasferimento non si possa in-              venga redatto dopo lo svolgimento della
     traprendere una nuova impresa che               due diligence, occorre comunque tute-
     possa sviare la clientela dal-                  lare il compratore dal rischio di perdite


                                                13
GUIDA M&A


economiche derivanti da fatti chiara-                                    Talora, nel caso in cui il contratto pre-
mente imputabili alla gestione prece-                                    veda una dilazione del prezzo, la dila-
dente e avvenuti prima del closing. Sia                                  zione stessa può essere usata come
ben inteso che questo rischio non si                                     garanzia (escrow account): se si verifica
identifica assolutamente con il rischio di                               una sopravvenienza passiva il compra-
impresa, di cui il compratore si fa consa-                               tore può trattenere del tutto o in parte
pevolmente carico, ma si identifica con il                               la parte di prezzo non ancora corrispo-
rischio scaturente da un’eventuale di-                                   sta. L’escrow account altro non è che un
screpanza tra la realtà presentata dal                                   deposito vincolato di durata pluriennale
venditore al momento della firma del                                     costituito dal venditore ed affidato in cu-
contratto e quella trovata in concreto                                   stodia a terzi fino al verificarsi di specifi-
dall’acquirente.                                                         che condizioni prestabilite.

La responsabilità contrattuale del vendi-                                Nel caso di pagamento dilazionato anche
tore viene così individuata come obbligo                                 il venditore generalmente esige una fi-
di indennizzo del compratore per le pas-                                 deiussione a garanzia del corrispettivo
sività pregresse, ovvero le sopravve-                                    ancora da ricevere. Di solito la garanzia
nienze passive che si dovessero                                          “reale” rappresenta una piccola parte del
verificare, rispetto alla situazione patri-                              prezzo, qualora il compratore voglia tu-
moniale di riferimento (usualmente alle-                                 telarsi maggiormente si ricorre in ag-
gata al contratto), per fatti riferibili alla                            giunta anche a una garanzia
gestione precedente il trasferimento. Le                                 “contrattuale” (cioè sancita nel con-
aree di maggior rischio concernono so-                                   tratto, ma senza alcuna garanzia reale
pravvenienze di natura:                                                  sottostante quale la fideiussione) pari a
                                                                         una frazione maggiore del prezzo.
       • fiscale;
                                                                         Comunemente nel caso di società di pic-
       • patrimoniale (insussistenza di                                  cole medie dimensioni a carattere fami-
       crediti o magazzino);                                             liare e non abituate alla gestione di
       • previdenziale;                                                  un’operazione di finanza straordinaria,
                                                                         l’imprenditore cedente fatica ad accettare
       • giuslavoristica;
                                                                         le clausole di garanzia in quanto ritenute
       • ecologico-ambientale;                                           eccessivamente onerose o in quanto il rila-
       • di responsabilità civile legata al                              scio di una fideiussione viene considerato
       prodotto.                                                         troppo vincolante2. Ancora una volta, per
                                                                         ovviare a questi problemi, è molto utile ri-
Tutto ciò deve essere ovviamente assi-                                   volgersi a consulenti legali e finanziari spe-
stito da idonee garanzie, generalmente                                   cializzati, in grado di far comprendere
costituite da una parte o dall’intero del                                all’imprenditore tre concetti fondamentali:
prezzo pagato. La garanzia che tutela
maggiormente il compratore è quella                                             • è indiscutibilmente ed assoluta-
                                                                                mente necessario rilasciare delle ga-
“reale” quale ad esempio la sottoscri-
                                                                                ranzie;
zione da parte del venditore di una fide-
iussione bancaria a prima richiesta.                                            • la maggior parte delle volte è con-


2
  A riprova di ciò vi sono stati casi in cui ad una fideiussione bancaria, comunque limitata nell’ammontare e nel tempo, i venditori
hanno preferito sottoscrivere contratti che prevedessero una garanzia contrattuale illimitata nell’ammontare e nel tempo.




                                                                14
II EDIZIONE


     sigliabile una forma di garanzia limi-               l’esercizio del diritto di voto in as-
     tata nel tempo e nell’ammontare,                     semblea);
     seppure sotto forma di fideiussione o
                                                          • convenzioni di blocco (regolano il
     escrow account;
                                                          divieto di alienazione di partecipa-
     • è improbabile che l’imprenditore                   zioni con obbligo, in caso contrario,
     non sia a conoscenza dell’esistenza                  di offrire le azioni in prelazione agli
     di passività pregresse tali da causare               altri aderenti al patto in propor-
     il rischio di escussione della garanzia              zione alle azioni da ciascuno di
     da parte del compratore.                             esse possedute);
     • Malgrado le aspettative di senso                   • convenzioni di controllo (regolano
     contrario dei venditori, è anche im-                 l’esercizio di un’influenza domi-
     portante sottolineare come la due di-                nante sulla società).
     ligence difficilmente possa assumere            Inoltre il patto generalmente contiene
     un carattere completamente esi-                 indicazioni relative agli organi sociali,
     mente riguardo a eventuali passività.           alle cariche sociali, agli impegni di colla-
I patti parasociali                                  borazione e di non concorrenza.

Il problema della regolamentazione della             Nel caso delle operazioni con fondi di
governance post-acquisizione si pone                 private equity, ma anche in altri casi di
nel caso in cui il socio cedente man-                ingresso di soci di maggioranza nell’as-
tenga un attivo ruolo operativo all’in-              setto proprietario di una società a ri-
terno dell’azienda in seguito alla                   stretta compagine azionaria, è
vendita, o per volontà personale o per-              comunemente prevista una sezione
ché così richiesto dall’acquirente, spe-             volta a regolare l’assetto societario al
cialmente nel caso in cui si tratti di               momento del disinvestimento della par-
un’istituzione finanziaria.                          tecipazione da parte di uno dei soci. Più
                                                     in dettaglio, la sezione in questione ri-
A tal fine, contestualmente alla stipula
                                                     guarda la regolamentazione del diritto di
del contratto di compravendita, vengono
                                                     co-vendita (tag along right) e del diritto
negoziati i patti parasociali, ovvero que-
                                                     di trascinamento (drag along right).
gli accordi che hanno lo scopo di regola-
mentare il comportamento dei soci e di               Il diritto di co-vendita tutela i soci di
stabilizzare gli assetti proprietari o il go-        minoranza e obbliga il socio di maggio-
verno della società (art. 2341 bis c.c.),            ranza, che intenda vendere ad un terzo
attraverso convenzioni pattuite, con cui             la propria partecipazione, a procurare
le parti si assumono impegni reciproci in            la vendita delle quote partecipative del
ordine all’esercizio dei diritti connessi            socio di minoranza, che il terzo acqui-
alla partecipazione sociale da ciascuno              rente si obbliga ad acquistare alle me-
posseduta. Hanno efficacia soltanto tra              desime condizioni. Il diritto di
le parti che li hanno sottoscritti, esclu-           trascinamento invece tutela i soci di
dendo quindi eventuali successivi acqui-             maggioranza e prevede che il socio
renti o sottoscrittori di azioni di nuova            venditore abbia diritto di vendere, in-
emissione.                                           sieme alla propria partecipazione,
                                                     anche le azioni del socio di minoranza il
Le convenzioni contenute in un patto pa-
                                                     quale ha comunque diritto alle mede-
rasociale sono di norma le seguenti:
                                                     sime condizioni contrattuali ed al me-
     • convenzioni di voto (regolano                 desimo prezzo pro quota del socio


                                                15
GUIDA M&A


venditore. Questa clausola è solita-                                            sibile gli anni successivi all’acquisizione
mente intesa ad aumentare il valore                                             e, come spesso si dice, “è meglio di-
della partecipazione sociale venduta,                                           scutere prima piuttosto che litigare
consentendo al titolare del diritto di                                          dopo”. D’altronde le statistiche sottoli-
drag along di ottenere migliori condi-                                          neano il rischio che operazioni di M&A
zioni nella negoziazione, considerata la                                        vadano in crisi poco dopo il closing pro-
possibilità per l’acquirente di acquistare                                      prio perché non sono stati definiti con
il 100% del capitale.                                                           sufficiente chiarezza in sede di nego-
                                                                                ziazione gli obiettivi da raggiungere e i
Nel caso più specifico di operazioni con
                                                                                ruoli e le responsabilità delle persone
fondi di private equity che entrano con
                                                                                chiave.
una quota di maggioranza nel capitale
della società, ma richiedono all’impren-                                        Nel caso di acquirenti industriali è inol-
ditore-socio di minoranza di partecipare                                        tre necessario che siano chiari a tutti
in prima persona alla gestione dell’atti-                                       fin dall’inizio i processi e le modalità di
vità, è molto importante inoltre definire                                       integrazione tra l’azienda acquisita e
in modo chiaro ed esaustivo le compe-                                           l’azienda acquirente, soprattutto se in
tenze, i diritti ed i doveri di ciascun                                         seguito all’integrazione vengono appor-
socio. Infatti è necessario porre delle                                         tate modifiche significative agli organi-
clausole che lascino all’imprenditore la                                        grammi aziendali.
possibilità di svolgere liberamente la                                          La strutturazione del processo di
propria attività, quantomeno nell’ambito                                        vendita
della gestione ordinaria.
                                                                                Si procederà ora all’analisi delle diverse
La negoziazione dei patti parasociali è                                         strutture applicabili in un processo di
a volte più lunga e difficile di quella del                                     vendita, evidenziando per ciascuna le
contratto di compravendita, in quanto                                           procedure, le tempistiche, i vantaggi e
si propone di regolare quanto più pos-                                          gli svantaggi.


Grafico 1 – Possibili strutture del processo di vendita




                   +
         Complessità di processo




                                       Asta competitiva     Asta informale


                                                 L’area in verde rappresenta l’entità
                                                 del prezzo ceteris paribus

                                                                                              Trattativa privata
                   -
                                   -                         Grado di riservatezza                            +




                                                                        16
II EDIZIONE


Nel Grafico 1 sono state posizionate le           Il processo qui descritto costituisce
tre strutture in esame (la trattativa pri-        quello maggiormente seguito nelle tran-
vata, l’asta competitiva, l’asta infor-           sazioni europee che coinvolgono im-
male) sulla base delle variabili più              prese indipendenti di piccole o medie
rilevanti:                                        dimensioni. Normalmente la tempistica
     • la complessità del processo;               media dalle prime fasi al closing copre
                                                  un arco temporale non inferiore ai 6/9
     • il grado di riservatezza;                  mesi.
     • il livello di massimizzazione del          Questo procedimento è particolarmente
     prezzo.                                      indicato nel caso di deal tra operatori in-
La trattativa privata                             dustriali, specialmente nel caso in cui il
                                                  venditore abbia bene in mente sin dal
Il venditore rilascia all’advisor un man-
                                                  principio chi possa rappresentare la con-
dato di vendita per la cessione dell’im-
                                                  troparte più idonea per motivi per lo più
presa secondo un processo che si
                                                  strategici o di reciproca conoscenza e
articola nelle seguenti fasi:
                                                  stima.
     1] ricerca e selezione, concordata
                                                  Un primo vantaggio risiede in un note-
     con il venditore, del potenziale ac-
                                                  vole risparmio di tempo, in quanto, nel-
     quirente;
                                                  l’ipotesi in cui tutte le fasi vadano a
     2] primo contatto ed invio del pro-          buon fine, è la struttura di vendita più
     filo anonimo (blind profile) al fine         rapida e che richiede una minore docu-
     di sondare se ci sia un interesse            mentazione informativa (se le parti già
     per l’opportunità di investimento            si conoscono si può fare a meno dell’in-
     proposta;                                    formation memorandum); da ciò conse-
     3] in caso di interesse, firma del-          gue l’ulteriore beneficio di minimizzare
     l’accordo di riservatezza, disclosure        interruzioni o quanto meno eventuali di-
     del nome dell’azienda e consegna             strazioni dall’attività operativa del-
     dell’information memorandum;                 l’azienda. Un altro importante vantaggio
                                                  è rappresentato dalla possibilità di man-
     4] trascorso il tempo necessario al
                                                  tenere assoluta riservatezza, in quanto
     potenziale acquirente per prendere
                                                  una sola controparte (o un numero
     visione del documento informativo,
                                                  estremamente ristretto di controparti) è
     in caso di interesse a procedere,
     viene discussa e firmata la lettera          in possesso delle informazioni relative
     di intenti;                                  alla società in vendita ed è quindi molto
                                                  più facile, anche per l’advisor, tenere il
     5] pianificazione e svolgimento              processo sotto controllo. Infine una trat-
     della due diligence (che di norma            tativa privata consente un certo grado di
     copre un arco temporale di circa             flessibilità nei comportamenti e nelle fasi
     30/45 giorni);                               del processo che non sono tenute a se-
     6] negoziazione e firma del con-             guire uno schema rigoroso e preconfigu-
     tratto di compravendita;                     rato.
     7] closing, ovvero il momento in             Per contro, il limite di una trattativa con
     cui viene perfezionato il passaggio          una sola controparte è rappresentato
     di proprietà con la girata delle             dalla mancanza di un confronto tra più
     azioni o quote sociali.                      offerte alternative, dallo scarso potere


                                             17
GUIDA M&A


contrattuale nella negoziazione del                4] offerta preliminare o non-bin-
prezzo e delle condizioni accessorie.              ding offer da parte dei potenziali
                                                   acquirenti. A questo stadio del pro-
L’asta competitiva
                                                   cesso un certo numero dei parteci-
Il meccanismo dell’asta competitiva si             panti potrebbe rinunciare
differenzia dal caso precedente per il             all’opportunità e decidere di non
grado di elevata formalità insito nella            proporre nessuna offerta o perché
procedura stessa. Vi sono infatti una              non soddisfatti delle informazioni
serie di rigide procedure che devono               ottenute o perché l’intento era sol-
sempre essere rispettate per garantire             tanto quello di carpire informazioni
l’assoluta trasparenza del processo e              in via gratuita su un concorrente o
l’equità di trattamento di tutti coloro che        sul settore;
vogliono parteciparvi. L’asta competitiva
                                                   5] rilascio di ulteriori informazioni.
può assumere diverse configurazioni che
                                                   L’advisor incaricato di gestire il pro-
dipendono dalla possibilità o meno di ri-
                                                   cesso d’asta a questo punto pro-
lancio sulle offerte che provengono da
                                                   cede a svelare progressivamente
altri concorrenti. Tuttavia in linea gene-
                                                   informazioni ad un gruppo sempre
rale il procedimento è articolato nelle
                                                   più ristretto di offerenti, finché gli
seguenti fasi:
                                                   stessi non si riducono a 4 o 5 po-
     1] annuncio;                                  tenziali compratori (short list) che
                                                   hanno manifestato offerte soddisfa-
     2] a coloro che rispondono positi-
                                                   centi in termini di prezzo e deter-
     vamente viene inviato l’accordo di
                                                   minanti contrattuali;
     riservatezza ed una procedure let-
     ter, in cui vengono spiegate nel              6] management meeting. Per cia-
     dettaglio le varie fasi del procedi-          scuno degli offerenti selezionati
     mento d’asta;                                 viene organizzato un management
                                                   meeting ed una visita dell’azienda,
     3] consegna dell’information me-
                                                   necessaria per compiere gli accer-
     morandum. Nel momento della
                                                   tamenti del caso e per determinare
     firma dell’accordo di riservatezza e
                                                   l’interesse e la soglia entro cui
     di una prima manifestazione di in-
                                                   valga la pena rilanciare;
     teresse da parte dei potenziali ac-
     quirenti può essere consegnato il             7] offerta vincolante o binding offer
     documento informativo relativo alla           da parte dei potenziali acquirenti (è
     società target. È molto importante            da sottolineare il fatto che agli ac-
     che il prospetto venga redatto con            quirenti non è noto il prezzo offerto
     estrema cautela, dal momento che              dagli altri partecipanti);
     in questa fase si avvicina all’opera-         8] scelta della controparte con cui
     zione un numero molto elevato di              procedere nella trattativa in esclu-
     candidati, il cui effettivo interesse         siva. La scelta finale effettuata dal
     resta da verificare. Pur dovendo              venditore non è determinata solo
     contenere dati sufficienti per espri-         dal prezzo, bensì da tutto il pac-
     mere un giudizio ed una prima va-             chetto di offerta, compreso
     lutazione dell’impresa in esame, il           l’aspetto personale di gradimento
     suo contenuto non dovrà pertanto              degli offerenti (eventuali meccani-
     essere troppo dettagliato;                    smi di rilancio possono essere pre-


                                              18
II EDIZIONE


     visti a questo stadio del processo);          della forza lavoro della società e talvolta
                                                   anche di fornitori e clienti. Tale meccani-
     9] lettera di intenti;
                                                   smo infatti è generalmente sconsigliato
     10] due diligence. Generalmente               nel caso di aziende familiari di piccole e
     durante il processo di verifica viene         medie dimensioni, o di aziende con ri-
     costituita una data room, ovvero              sultati poco brillanti o operanti in settori
     uno spazio ad accesso regolamen-              poco interessanti, dal momento che dif-
     tato dove è possibile reperire i              ficilmente possono attrarre un numero
     principali documenti sull’azienda o           di offerte sufficiente a giustificare la la-
     sull’attività sottoposta a due dili-          boriosità del processo.
     gence. È normalmente gestita da
                                                   È consigliato invece nei casi in cui il
     un responsabile incaricato di garan-
                                                   socio venditore abbia come unico fine
     tirne la sicurezza ed è aperta a più
                                                   quello di massimizzare il prezzo, non
     soggetti, quali gli offerenti, i loro
                                                   abbia interesse nella partecipazione al-
     advisor ed il team addetto alle veri-
                                                   l’operatività dell’azienda successiva-
     fiche. Il luogo della data room può
                                                   mente alla vendita ed il management
     essere sia fisico sia, come ormai
                                                   dell’azienda sia molto professionale e
     sempre più spesso avviene, vir-
                                                   strutturato (è infatti la procedura di ven-
     tuale, ovvero un sito internet ad             dita consuetamente utilizzata quando il
     accesso limitato all’interno del              venditore è un fondo di private equity).
     quale vengono caricati i dati da
     consultare;                                   Tale procedura presuppone un elevato
                                                   potere di mercato da parte del vendi-
     11] negoziazione e firma del con-             tore; negli anni successivi al 2008, a
     tratto di compravendita;                      causa della crisi internazionale, l’asta
     12] closing.                                  formale ha perso un po’ di appeal alla
                                                   luce della crescita del potere di mercato
Il vantaggio più rilevante della proce-
                                                   dei compratori.
dura di vendita in esame, rispetto alla
trattativa privata, è quello di assicurare         L’asta informale
al venditore un ventaglio di offerte in            Questo procedimento è idoneo in molti
competizione tra loro che generalmente             casi di cessione aziendale in quanto
si traduce nella massimizzazione del               tende a conciliare i vantaggi della tratta-
prezzo a vantaggio del venditore. Un ul-           tiva privata con quelli dell’asta competi-
teriore vantaggio risiede nel fatto che,           tiva, minimizzando i punti di debolezza
date delle regole di processo così rigo-           di entrambi.
rose, è meno frequente che la trattativa
                                                   Le fasi del processo sono praticamente
si areni su singoli punti negoziali non so-
                                                   le stesse di quelle dell’asta competitiva,
stanziali, che vengono superati grazie
                                                   se non per due aspetti procedurali che
alla spinta concorrenziale.
                                                   differenziano le due strutture. Il primo
Al contrario, gli svantaggi di tale proce-         riguarda il numero di potenziali acqui-
dimento sono per lo più legati alla pub-           renti invitati a partecipare all’asta. Nel
blicità insita nel procedimento, sia per           caso dell’asta informale sin dalla fase
quanto riguarda il fatto di fornire dati           preliminare viene fatta una selezione a
sempre più delicati ad un numero rile-             tavolino di una rosa, meno allargata, di
vante di soggetti, sia per quanto ri-              potenziali acquirenti mirati. Il secondo
guarda la tensione creata all’interno              riguarda il fatto che ai potenziali acqui-


                                              19
GUIDA M&A


renti interessati venga data la possibi-                 closing e un earn out parametrato
lità, prima di consegnare l’offerta non-                 sui risultati di breve/medio pe-
binding, di partecipare ad un                            riodo);
management meeting, che di norma si
                                                         • possibilità di scelta di un interlo-
svolge presso la sede dell’advisor incari-
                                                         cutore gradito. In certi casi si può
cato di gestire il processo di vendita e
                                                         affermare che “pecunia olet”, nel
prevede la presenza di un rappresen-
                                                         senso che se la vendita non prefi-
tante della società acquirente ed un rap-
                                                         gura una totale uscita di scena dei
presentante operativo dell’azienda
                                                         vecchi azionisti/manager, occorre
cedente.
                                                         selezionare un partner che offra da
A livello di tempistica, generalmente                    un lato un prezzo competitivo, ma
questo procedimento si svolge in un                      dall’altro sia in grado di portare a
arco temporale di circa cinque o sei mesi                termine in armonia un progetto di
dal primo contatto con i potenziali acqui-               crescita condiviso con i venditori.
renti al momento del closing.
                                                    Per contro, un punto di debolezza consi-
I vantaggi derivanti da questa procedura            ste nella difficoltà del procedimento, so-
sono i seguenti:                                    prattutto per l’advisor incaricato di
     • maggiore riservatezza rispetto               coordinarlo e gestirlo. Risulta quindi fon-
     all’asta competitiva. In questo                damentale affidarsi ad advisor con pro-
     caso, infatti, essendo solo pochi e            vata esperienza e adeguato track record
     selezionati compratori invitati a              nella gestione di questo tipo di trattative.
     partecipare è più facile che le infor-         Tale procedura ha conosciuto un forte
     mazioni riguardanti la società, non-           sviluppo negli anni di crisi in quanto ri-
     ché la notizia della possibile                 sulta più gradita ai compratori che ve-
     vendita della stessa, rimangano ri-            dono maggiormente tutelate le loro
     servate;                                       esigenze informative e non devono ope-
     • possibilità di ottenere un prezzo            rare con eccessivo stress competitivo.
     più elevato rispetto alla trattativa
                                                    Considerazioni conclusive
     privata (così come in un’asta com-
     petitiva anche in questo caso i                Talvolta gli imprenditori tendono a sot-
     compratori sono messi in competi-              tovalutare le complessità e i rischi del
     zione tra loro);                               processo di cessione della loro
                                                    azienda, nella convinzione che la loro
     • possibilità di monitoraggio della
                                                    conoscenza del settore e l’abilità nego-
     trattativa. L’asta informale con-
                                                    ziale sviluppata in anni di “battaglie”
     sente di monitorare e correggere le
                                                    con clienti e fornitori siano sufficienti a
     offerte nel periodo che intercorre
                                                    garantire il buon fine dell’operazione.
     tra il management meeting e l’of-
     ferta vincolante. L’advisor che ge-            Questo potrebbe anche essere vero se
     stisce l’asta ha infatti la possibilità        una volta definito il prezzo ci si strin-
     di negoziare e confrontarsi con i              gesse la mano sancendo la conclusione
     vari acquirenti indicando le for-              dell’accordo. Ma poiché così non è a
     chette di prezzo desiderate nonché             nessun livello, dalla grande azienda
     le modalità di strutturazione alter-           multinazionale alla piccola azienda fa-
     native (ad esempio, prezzo fisso al            miliare, la scelta dell’advisor a cui affi-
     closing, oppure una parte fissa al             darsi è forse l’elemento più importante


                                               20
II EDIZIONE


per massimizzare i risultati attesi dal
processo di vendita.
Tali risultati possono riguardare tra
l’altro, oltre alla massimizzazione del
prezzo, le possibilità di sviluppo futuro
dell’azienda, il contenimento delle ga-
ranzie da concedere al compratore, gli
accordi sulla governance post-acquisi-
zione, i patti di non concorrenza, il
trattamento di manager e dipendenti e
molti altri aspetti ancora.
Per gestire adeguatamente un processo
di vendita l’advisor deve quindi disporre
di un mix di competenze molto vasto e
di una grande capacità di adattamento
alle esigenze dei clienti.
In particolare, in una realtà come
quella italiana, con un tessuto impren-
ditoriale a forte prevalenza di piccole e
medie imprese a carattere familiare,
accanto alle tradizionali competenze di
tipo economico-finanziario, fiscale, le-
gale e giuslavoristico, occorre avere
una grande attenzione psicologica nei
confronti del cliente, delle sue esi-
genze e delle sue paure nel momento
del distacco dalla “sua creatura” o
dalla “creatura” dei genitori o dei
nonni.
Accanto a tutto ciò occorre disporre di
grande attenzione e perseveranza per
portare a compimento un processo che
non è fatto solo di eclatanti momenti,
quali ad esempio la redazione dell’in-
formation memorandum o la firma di
una lettera d’intenti o di un contratto,
ma è fatto anche da una miriade di
piccole e apparentemente insignificanti
azioni (quali una email, una telefonata,
una riunione, ecc) che costituiscono
l’essenza stessa del processo di ven-
dita e in assenza delle quali il rischio di
insuccesso è altissimo.




                                              21
GUIDA M&A


IL PROCESSO DI ACQUISIZIONE                          Ciò premesso, si presenta di seguito una
a cura di Franz Hermann Schütz (Ernst                panoramica complessiva delle fasi tipi-
& Young Financial-Business Advisors)                 che di un’operazione di acquisizione, en-
                                                     fatizzando per ciascuna di esse le
       a crescita rappresenta un fattore

L      fisiologico presente nel DNA di
       tutte le imprese e le acquisizioni
possono essere considerate un’eccel-
                                                     attività che presentano maggiori criticità
                                                     e il ruolo di supporto che l’advisor può
                                                     svolgere in ciascuna di esse.
                                                     Step 1: analisi strategica preventiva
lente modalità per accelerare i tempi di
tale crescita.                                       Il processo prende avvio con la fase
D’altro canto le acquisizioni possono tra-           dell’analisi strategica preventiva, all’in-
sformarsi in un processo rischioso per               terno del quale il progetto di acquisi-
l’azienda: la storia è ricca di esempi di            zione deve trovare una collocazione
acquisizioni che non hanno portato i ri-             precisa e coerente.
sultati attesi, in genere dettate dall’illo-         Le singole attività che normalmente
gicità dell’operazione o dal pagamento di            rientrano in questo primo momento di
un prezzo troppo elevato. Ciò accade                 analisi riguardano:
poiché la scelta di acquisire è a volte
spinta dal solo desiderio di crescere in                  • l’impostazione strategica;
termini dimensionali, senza prestare la                   • la definizione degli obiettivi del-
dovuta attenzione ai reali effetti siner-                 l’acquisizione e l’identificazione del
gici, o perché è mirata esclusivamente                    profilo ideale dell’impresa target;
alla diversificazione del rischio o ancora
                                                          • la ricerca delle alternative.
perché si è scelto di approfittare di
un’occasione all’apparenza conveniente               Una corretta impostazione strategica
che poi non si rivela tale. Altro errore             dell’acquisizione richiede un processo
frequente è quello di puntare alle so-               di analisi, normalmente affidato alla fi-
cietà più redditizie: non sempre infatti             gura professionale del consulente, che
risulta conveniente acquisire le aziende             si concretizza nell’esame del settore di
“migliori” sul mercato, poiché queste                riferimento, nel riconoscimento delle
hanno solitamente un prezzo più elevato              aree di debolezza dell’impresa, nel-
ed è più difficile che il compratore riesca          l’identificazione delle possibili sinergie
ad apportare valore aggiunto, incremen-              conseguibili e nella verifica della coe-
tandone ulteriormente redditività e flussi           renza tra operazione e disegno strate-
di cassa.                                            gico complessivo. Queste prime
Gli esempi sopra citati evidenziano come             valutazioni, ancorché a livello generale,
l’analisi di sostenibilità, la pianificazione        consentono di verificare che l’acquisi-
e l’implementazione di un’operazione di              zione rappresenti la risposta corretta
acquisizione siano attività estremamente             agli obiettivi strategici di sviluppo che
complesse che richiedono, nella maggior              l’impresa intende perseguire.
parte dei casi, una pluralità di scelte dif-
                                                     Lo “step” successivo riguarda la defini-
ficili per le quali è solitamente conve-
                                                     zione degli obiettivi dell’acquisizione e
niente che l’imprenditore sia affiancato
                                                     l’identificazione del profilo ideale del-
da un team competente di professionisti
                                                     l’impresa target. Questa fase è volta a
che lo guidi per mano verso l’ “oggetto
                                                     delineare il contesto complessivo del-
dei suoi desideri”.
                                                     l’operazione e il modello della società


                                                22
II EDIZIONE


ideale da acquisire, in coerenza con le                 giore autonomia sfruttando le co-
valutazioni emerse a livello strategico                 noscenze ed il network disponi-
e i “desiderata” dell’imprenditore. In                  bile;
tale ambito assume primaria impor-                      • possibilità di usufruire di rela-
tanza l’attività di targeting, mediante                 zioni privilegiate con particolari
la quale devono essere fissati in modo                  interlocutori;
preciso i criteri dell’acquisizione. A tal
fine occorre che l’analisi approfondisca                • ampliamento del bacino di ri-
aspetti quali le caratteristiche dell’im-               cerca, soprattutto in ambito inter-
                                                        nazionale;
presa target (dimensione, settore spe-
cifico, area geografica di riferimento),                • disponibilità di una documenta-
il timing dell’operazione, il livello del-              zione riassuntiva delle informa-
l’investimento complessivo, il prezzo                   zioni relative alle aziende (quali
limite dell’offerta, le modalità di finan-              aspetti di carattere economico fi-
ziamento e le implicazioni sul piano                    nanziario, principali azionisti, ma-
economico-finanziario. Chiaramente                      nagement, notizie stampa,
competenze tecniche e esperienza                        brochure dei prodotti/servizi pre-
consolidata nella progettazione di ope-                 stati da ciascuna società);
razioni similari ricoprono un ruolo ne-                 • possibilità di ottenere informa-
vralgico in tale fase.                                  zioni sul settore, con relativi com-
La fase successiva, ossia quella di ri-                 menti e un’analisi sulle più
cerca delle alternative, ha come obiet-                 recenti transazioni avvenute.
tivo finale l’individuazione di un                 Step 2: negoziazione
numero di candidati potenziali con-
                                                   La negoziazione in genere ricopre di-
gruo, per poter procedere ad una sele-
                                                   verse fasi del processo di acquisizione,
zione che consenta di mettere a
                                                   dall’avvio dei contatti con la controparte
confronto più di una soluzione.
                                                   fino alla conclusione della trattativa.
I criteri di selezione rilevanti, in ordine        Questa attività presuppone a monte
di importanza sono:                                l’identificazione del candidato ideale e
     • presenza dei requisiti sostan-              l’impostazione di un’efficace strategia
                                                   negoziale in sede di trattativa. In parti-
     ziali richiesti;
                                                   colare, la negoziazione si può articolare
     • compatibilità organizzativa;                in tre fasi distinte:
     • fattibilità finanziaria;                         • la selezione delle imprese target
     • possibilità di contatto.                         • la valutazione finanziaria
Questa fase si caratterizza per il                      • la conclusione e formalizzazione
grande sforzo di ricerca sul mercato                    dell’accordo.
allo scopo di individuare le imprese
                                                   Il successo della trattativa è fortemente
che rispondono a requisiti ritenuti indi-
                                                   collegato alla qualità del team di per-
spensabili. Notevoli sono i vantaggi
                                                   sone coinvolte, le quali devono presen-
che si possono trarre da una ricerca
                                                   tare capacità sia di natura tecnica sia di
supportata da un advisor, quali ad
                                                   natura psicologica, ossia capacità di per-
esempio:
                                                   cepire e gestire l’esistenza di momenti e
     • possibilità di muoversi con mag-            situazioni di difficoltà. In particolare, la


                                              23
GUIDA M&A


gestione dei primi contatti è un mo-                 sulla società target. Dal valore sogget-
mento importante non solo per la delica-             tivo è poi possibile formulare ulteriori
tezza del problema in sé, ma soprattutto             ipotesi di prezzo che si discostano dalla
per la varietà di situazioni che si pos-             somma dei valori precedentemente
sono presentare. Per questo motivo si                identificati per fattori esogeni di carat-
preferisce ricorrere a società di consu-             tere negoziale.
lenza, i cui vantaggi sono riconducibili a:
                                                     Con il piano finanziario del progetto, in-
     • possibilità di non esporsi in prima           vece, viene verificato l’impatto dei flussi
     persona, quanto meno in una fase                monetari complessivi che gravano sul-
     iniziale, evitando reazioni o azioni            l’acquirente al fine di valutare la conve-
     di disturbo da parte di eventuali               nienza complessiva dell’investimento, le
     concorrenti;                                    possibili forme di finanziamento e di
                                                     strutturazione dell’intera operazione,
     • dimostrazione della concretezza
                                                     eventuali interventi di ristrutturazione
     dell’intenzione di acquisto.
                                                     del passivo, di cessione di attività non
Una volta avviati i primi contatti e son-            strategiche per l’acquirente e/o di ricapi-
date le intenzioni di massima, il rapporto           talizzazione dell’impresa target.
tra le parti necessita di un chiarimento
                                                     Il rischio di interruzione della trattativa
formale che viene gestito mediante una
                                                     tra le parti, anche in fase avanzata, si
lettera di confidenzialità (Confidentiality
                                                     attenua solo quando si giunge alla ste-
Agreement), con la quale le parti coin-
                                                     sura della lettera d’intenti che solita-
volte si tutelano da eventuali comporta-
                                                     mente indica, in modo chiaro e
menti o dall’utilizzo distorto delle
                                                     inequivocabile, i criteri di determina-
informazioni.
                                                     zione del prezzo e le modalità di paga-
Dopo aver individuato l’impresa target,              mento, oltre che a fissare un termine
bisogna affrontare gli aspetti finanziari            massimo entro cui le parti si prefiggono
dell’operazione che sono la base per la              di completare l’operazione di compra-
definizione di un range di prezzo ragio-             vendita. La lettera d’intenti, inoltre, rap-
nevole attorno al quale impostare la                 presenta lo strumento legale attraverso
trattativa. L’analisi si sviluppa sia in ter-        il quale devono essere preventivamente
mini di valutazione della società da ac-             fissati i criteri vincolanti per lo svolgi-
quistare sia di piano finanziario                    mento della due diligence.
complessivo del progetto di acquisizione.
                                                     Step 3: due diligence e stipula
Le ipotesi in merito al range di prezzo              contratto di acquisizione
sono frutto di stime sul valore della so-
                                                     Esaurita la prima fase di scambio di in-
cietà target (valore oggettivo del-
                                                     formazioni riservate, il venditore con-
l’azienda), ottenute attraverso
                                                     sente all’acquirente di avere accesso alle
l’applicazione delle più consolidate me-
                                                     informazioni aziendali e di verificare più
todologie di valutazione (discounted
                                                     in profondità l’attendibilità del pacchetto
cash flow, multipli di borsa, transazioni
                                                     informativo fornito in precedenza. È in
comparabili), e della quantificazione
                                                     questo frangente che gli advisor finan-
delle sinergie che l’acquirente è in grado
                                                     ziari svolgono un ruolo di fondamentale
di generare a seguito dell’acquisizione
                                                     importanza. Il loro compito, in estrema
(valore soggettivo dell’azienda). In tale
                                                     sintesi, è quello di:
fase riveste un’importanza cruciale
l’adeguata disponibilità di informazioni                  • identificare tutte le criticità conta-


                                                24
II EDIZIONE


     bili, fiscali, legali, ecc della società        quisizione, dal prezzo di riferimento,
     target rispetto al package di infor-            delle condizioni contrattuali e di paga-
     mazioni precedentemente ottenute;               mento e della validità temporale dell’of-
     • identificare valori nascosti e/o              ferta, ma soprattutto deve dare ampia
     eventuali deal breakers, che po-                rilevanza all’esplicitazione formale delle
     trebbero avere anche un impatto si-             garanzie a tutela dell’acquirente e alle
     gnificativo sui termini                         pattuizioni accessorie tra acquirente e
     dell’acquisizione (prezzo, garanzie,            venditore, quali ad esempio il patto di
     ecc) e/o portare addirittura all’in-            non concorrenza, l’obbligo di mantenere
     terruzione delle trattative.                    una collaborazione pluriennale e i patti
                                                     parasociali.
Tale attività, che viene definita due dili-
gence, è finalizzata a comprendere se                Step 4: assistenza post-acquisizione
ciò che l’imprenditore sta comprando                 La fase post-acquisizione è lo step che
corrisponde effettivamente ai suoi desi-             conferisce efficacia operativa all’intero
deri (ad esempio, se l’oggetto di acquisi-           progetto di integrazione tra due realtà
zione ha qualitativamente le                         aziendali. In particolare, l’attività consu-
caratteristiche che sono state rappresen-            lenziale di maggiore rilevanza si concen-
tate e può integrarsi proficuamente con              tra nello sviluppo dei piani operativi per i
il business esistente). In secondo luogo,            responsabili delle diverse aree oggetto di
la due diligence consente di capire se il            integrazione e nella valutazione degli ef-
prezzo offerto trova effettivi riscontri nel         fetti finanziari e fiscali sulla riallocazione
track record storico e presente del-                 delle attività operative e del personale.
l’azienda e se le prospettive di sviluppo
solitamente incorporate nel business                 Considerazioni conclusive
plan siano affidabili.                               Il processo che contraddistingue un’ope-
Al fine di meglio soddisfare le esigenze             razione di acquisizione è assai complesso
del cliente, l’advisor può proporre un’at-           e articolato: la molteplicità delle variabili
tività di verifica su più livelli a seconda          in campo e la varietà delle situazioni
delle criticità più rilevanti in un’ottica di        contingenti non consentono di indivi-
integrazione. In base al contenuto, le               duare comportamenti e regole che ab-
principali relazioni di due diligence pos-           biamo validità assoluta. Risulta possibile
sono suddividersi in: due diligence finan-           tuttavia enucleare gli aspetti essenziali
ziario-commerciale, due diligence legale,            utili per affrontare con esito positivo
due diligence fiscale, due diligence am-             un’operazione di acquisizione.
bientale, ecc.                                       Un’acquisizione di successo deve neces-
L’assistenza fornita dall’advisor lungo              sariamente partire all’analisi preliminare
l’intero processo di un’operazione di M&A            del disegno strategico complessivo. In
è orientata alla stipula di un contratto di          altri termini, è opportuno verificare la
acquisizione che tenga conto di tutti gli            coerenza del progetto di acquisizione ri-
elementi critici emersi nelle precedenti             spetto gli obiettivi strategici dell’impresa,
fasi di analisi e di negoziazione, che con-          per chiarire fin dall’inizio se il percorso di
senta all’acquirente di minimizzare i ri-            crescita esterna rappresenti una strada
schi legati all’operazione.                          effettivamente perseguibile.
In particolare, il contratto di acquisizione         Una volta appurato questo aspetto, ri-
non può prescindere dall’oggetto dell’ac-            sulta fondamentale fissare in modo pre-


                                                25
GUIDA M&A


ciso i criteri dell’acquisizione, al fine di
tradurre in termini il più possibile ogget-
tivi i desiderata dell’imprenditore; sulla
base di questi input si può addivenire
all’identificazione sul mercato delle im-
prese che rispondono ai requisiti indivi-
duati. Identificata la società target,
occorre scongiurare il rischio di pagare
un prezzo troppo elevato per l’“oggetto
del desiderio”, attraverso la corretta va-
lutazione del valore “intrinseco” dell’im-
presa oggetto di acquisizione, nonché la
quantificazione della rete di sinergie che
l’integrazione delle due realtà aziendali
sarà in grado di generare.
Le difficoltà tecniche insite nelle fasi del
processo sopra descritte richiedono la
presenza di un team dedicato, capace di
gestire in maniera appropriata gli aspetti
critici di ciascuna fase. Ciò significa fare
affidamento non solo sul know-how in-
terno maturato dal personale, ma anche
sull’assistenza di un team esterno di pro-
fessionisti/consulenti, portatori di com-
petenze, informazioni e network di
contatti ad alto valore aggiunto.




                                               26
Guida M&A 2012
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Guida M&A 2012

  • 1. AIFI Guida M&A Come valutare, acquistare e cedere un’azienda A cura del Tavolo di Lavoro M&A seconda edizione - aprile 2012
  • 2.
  • 3. II EDIZIONE Premessa redazione e revisione del documento: Agostino Baiocco (Marcap), Jacopo Barontini (Deloitte Financial Advisory IFI – Associazione Italiana del Services), Simone Bassanini (IDIA– A Private Equity e Venture Capital ospita nell’ambito delle sue Commissioni Tecniche il “Tavolo di Lavoro SODICA Italia), Giorgio Beretta (Mazars Advisory), Roberto Bonacina (Ernst & Young Financial-Business Advisors), Max M&A”, promosso per favorire Fiani (KPMG Corporate Finance), Roberto l’aggregazione di alcuni tra i principali Gatti (Presidente Tavolo M&A di AIFI), professionisti italiani e internazionali Filippo Guicciardi (K Finance), Tamara attivi nel settore della consulenza in operazioni di finanza straordinaria Laudisio (Deloitte Financial Advisory d’impresa. Tali operazioni sottendono e Services), Michele Manetti (Cross sono il naturale complemento dell’attività Border), Michele Marocchino (Lazard), di private equity e venture capital, al cui Elio Milantoni (Deloitte Financial Advisory perfezionamento concorrono in modo Services), Francesco Moro (Lazard), adeguato ed efficace solo se gestite Eugenio Morpurgo (Fineurop Soditic), professionalmente. Da ciò discende il Daniele Pilchard (Banca IMI), Franz proposito di AIFI di favorire un dialogo Hermann Schütz (Ernst & Young costruttivo tra i propri associati, il mondo Financial-Business Advisors), David imprenditoriale e quello della consulenza Strempel (Translink Strempel & Co), aziendale, mirando ad assicurare la Marco Tanzi Marlotti massima trasparenza alle regole di (PricewaterhouseCoopers Corporate comportamento adottate dai professionisti operanti nel settore delle Finance), Cosimo Vitola (Ethica fusioni e acquisizioni. Questa Guida M&A Corporate Finance). e il Codice Etico ad essa allegato sono Un sentito ringraziamento, inoltre, a stati predisposti, qualche anno fa, Daniele Pilchard (Banca IMI) e Barbara proprio con l’obiettivo di favorire e Passoni (AIFI) per il tempo dedicato alla incoraggiare la presenza di consulenti supervisione editoriale e al specializzati al fianco degli imprenditori coordinamento dei lavori. che decidono di avviare un processo di carattere straordinario per la vita della propria impresa. Si è ritenuto opportuno, Giampio Bracchi oggi, proporre una seconda edizione, aggiornata nei contenuti originali e Presidente AIFI integrata di alcune nuove sezioni che trattano temi di particolare rilievo nella fase attuale di mercato, perché rifletta pienamente i criteri di operatività attualmente adottati e le variabili chiave per un auspicabile successo delle operazioni poste in essere. Desidero ringraziare tutti i componenti del Tavolo di Lavoro M&A e gli autori della Guida per il prezioso contributo offerto in fase di 3
  • 4. GUIDA M&A INDICE Premessa...............................................................................................................3 Introduzione..........................................................................................................5 Perché l’Advisor.....................................................................................................6 Il processo di vendita ............................................................................................8 Il processo di acquisizione...................................................................................22 Cross Border M&A ................................................................................................27 Le fee...................................................................................................................33 La due diligence...................................................................................................38 La valutazione dell’azienda ..................................................................................40 M&A come soluzione alla crisi d’impresa .............................................................47 L’Independent Business Review ..........................................................................52 Codice Etico M&A .................................................................................................57 4
  • 5. II EDIZIONE Introduzione mico di un’azienda, misurabile secondo i criteri illustrati in questa Guida, esiste primi destinatari di questa Guida sono un fondamentale valore sociale dell’im- I gli imprenditori e i manager delle pic- cole e medie imprese. L’impostazione editoriale è quindi di taglio divulgativo, presa, per sua natura intangibile. Que- sta dimensione sociale viene sempre rispettata da un professionista qualifi- una Guida scritta per i non esperti da cato, pur sapendo che aggregazioni e ri- esperti del settore che si sono cimentati strutturazioni aziendali a volte nel tradurre in considerazioni metodolo- comportano momenti di discontinuità e giche le esperienze maturate “sul campo” sacrifici in termini occupazionali, nel- nelle varie fasi dell’attività di M&A. l’ambito di fisiologici cicli di decadenza e rinascita, ricorrenti in qualsiasi processo Le considerazioni esposte nella Guida di rinnovamento e sviluppo, perché hanno carattere generale, ma assumono l’azienda è una realtà complessa in con- particolare rilevanza se applicate al con- tinua evoluzione. testo del sistema imprenditoriale italiano che fa affidamento sulle PMI a condu- Gli imprenditori non sempre hanno una zione familiare. Tale tessuto produttivo, visione chiara sul ruolo degli Advisor e manifestano una certa diffidenza nel tipicamente italiano, è entrato in crisi confrontarsi con loro. Pertanto la finalità per la rapida globalizzazione dei mercati di questa Guida è anche quella di ren- con conseguente accresciuta pressione dere più chiaro e valorizzare il ruolo competitiva che in molti settori, anche dell’Advisor a supporto dell’imprenditore se non in tutti, ha trasformato la piccola nella realizzazione di progetti strategici dimensione delle imprese italiane da un che comportano un passaggio di pro- punto di forza (flessibilità) a uno di de- prietà, totale o parziale, di controllo o di bolezza (insufficiente massa critica sui minoranza, dell’azienda. mercati internazionali), fenomeno spesso aggravato da problematiche di ri- Il Tavolo di Lavoro M&A nel 2006 ha re- cambio generazionale. datto il Codice Etico M&A (allegato alla Guida) a cui si attengono i più accredi- In questo scenario la figura di Advisor tati Advisor in operazioni di finanza stra- qualificati può essere vista come promo- ordinaria operanti in Italia che implica, trice di una maggior cultura finanziaria oltre a comuni principi etici, precise re- all’interno delle aziende, che si traduce gole di comportamento e un rigoroso co- in un rafforzamento della struttura fi- dice di condotta al fine di garantire la nanziaria, produttiva e commerciale professionalità, la riservatezza e la qua- delle PMI attraverso l’apertura del capi- lità dei servizi di consulenza nell’ambito tale a soci esterni, aggregazioni tra im- di operazioni M&A. prese, ristrutturazioni aziendali, Se, oltre alle finalità evidenziate, riusci- svolgendo un ruolo proattivo grazie alla remo a trasmettere al lettore anche la rete di contatti e al patrimonio di cono- passione con cui quotidianamente svol- scenze dei mercati, delle dinamiche con- giamo questo mestiere, impegnativo ma correnziali e dei cicli economici entusiasmante, avremo pienamente rag- posseduti dalle prestigiose organizza- giunto lo scopo. zioni che essi rappresentano. Un Advisor competente e responsabile è Daniele Pilchard consapevole che oltre al valore econo- (Banca IMI) 5
  • 6. GUIDA M&A PERCHÉ L’ADVISOR zionare questi ultimi e l’esito del pro- a cura di Cosimo Vitola (Ethica Corpo- cesso. rate Finance) Inoltre il processo di acquisizione/ces- sione nelle sue varie fasi (dalle analisi erché dovrei rivolgermi ad un advi- “ P sor? Chi meglio di me conosce il settore in cui opero? Ha senso spendere dei soldi quando si può fare lo preliminari, alla due diligence, fino alla negoziazione e firma del contratto) può protrarsi per diversi mesi, subire im- provvisi rallentamenti e brusche riacce- stesso lavoro da soli, ricorrendo se mai lerazioni, assorbendo molte risorse in al proprio commercialista o avvocato di termini di concentrazione mentale e fiducia?” tempo dedicato, rischiando di distrarre In quanti, tra coloro che hanno affron- l’imprenditore e i suoi manager dalle tato - o pensato di affrontare - un pro- normali attività aziendali, con conse- cesso di vendita (o acquisto) di guenze negative per l’azienda stessa. Lo un’azienda si sono posti questa do- “stress da negoziazione” potrebbe far manda? Probabilmente non pochi. decidere l’imprenditore di interrompere Infatti in Italia, a differenza di quanto il processo senza alcun razionale motivo, avviene nei paesi anglosassoni e negli e ciò potrebbe rappresentare una per- altri paesi industriali avanzati, è più fa- dita di opportunità che non è detto si ri- cilmente riscontrabile una maggiore dif- presenti in futuro. fidenza da parte degli imprenditori nei Ciò è ancor più vero nel contesto di mer- confronti dei consulenti specializzati cato attuale, in cui i numerosi e noti ele- nelle operazioni di M&A, sia per ragioni menti di fragilità del nostro sistema legate al “fai da te” tipico delle piccole e economico e produttivo si sommano agli medie imprese familiari, sia per una sot- effetti delle rapide e alterne evoluzioni tovalutazione delle implicazioni e proble- del quadro macro-economico mondiale: matiche inerenti a tali processi, sia il ruolo dell’advisor si conferma quindi magari (è giusto dirlo) per esperienze fondamentale nell’accompagnare l’im- non proprio felici avute in passato con prenditore lungo il percorso che lo por- “intermediari” improvvisati. terà a maturare consapevolmente la sua Scopo di questa Guida è quello di spie- scelta, attraverso analisi puntuali del gare l’utilità e l’opportunità di avvalersi contesto specifico e dei vari scenari pos- del supporto professionale di strutture sibili, evidenziando di volta in volta i ri- specializzate nell’M&A, cioè nella ge- schi e le opportunità connessi a tali stione dei processi di acquisto/cessione decisioni. d’azienda. Ancora, nell’ambito di un’operazione Ad esempio, l’imprenditore potrebbe vi- straordinaria, sono necessarie compe- vere la vendita della “sua” azienda come tenze specifiche, altamente specialistiche un evento traumatico, una scelta di vita e professionali, sia in tema di tecniche di che comporta una svolta irreversibile, analisi e valutazione di azienda, sia per una decisione che coinvolge non solo gli aspetti negoziali e contrattuali, non- aspetti economici e professionali, ma ché capacità di relazione e disponibilità anche personali e privati. Le implicazioni di un network di contatti a livello nazio- di tipo emozionale si mescolano così ad nale ed internazionale, soprattutto in aspetti più tecnici, rischiando di condi- una prospettiva di mercati sempre più 6
  • 7. II EDIZIONE globalizzati ed interdipendenti tra loro, al fine di massimizzare le opportunità di in- dividuazione di possibili controparti inte- ressate all’operazione. L’intero processo va condotto svolgendo un affiatato gioco di squadra nel quale, oltre all’advisor, sono coinvolte professio- nalità e competenze diverse, dal fiscali- sta al legale, dagli specialisti della due diligence alle banche finanziatrici del- l’operazione, ecc. L’advisor deve quindi saper svolgere anche il ruolo di abile re- gista, coordinando tutte le risorse in campo. Ma queste sono comunque considera- zioni che possono convincere qualcuno e lasciare perplesso qualcun altro. La cer- tezza è che un processo così delicato non si può improvvisare, ma va affron- tato con il supporto di un advisor specia- lizzato, una struttura qualificata che disponga dei necessari strumenti e com- petenze, in grado di mettere a disposi- zione contatti, know-how ed esperienze (il cosiddetto track record) per studiare e implementare con razionalità - come in una partita a scacchi - le più efficaci strategie negoziali al fine di massimiz- zare le probabilità di successo, al prezzo e alle condizioni più convenienti per il cliente. 7
  • 8. GUIDA M&A IL PROCESSO DI VENDITA per il core business, possibilità di a cura di Filippo Guicciardi (K Finance) creare alleanze cedendo parte del capitale della propria azienda); l processo di cessione di una società I è un cammino lungo ed impegnativo, che coinvolge numerose parti e che rappresenta un costo anche a livello di • ragioni economiche e finanziarie (esigenza di denaro da parte della proprietà o incapacità di affrontare le nuove sfide della globalizzazione, tempo impiegato dalla parte venditrice tanto più forti in periodi di crisi, per concludere la trattativa, senza con- convenienza di un’offerta d’acqui- tare gli aspetti psicologici e motivazio- sto, opportunità di monetizzare nali, particolarmente significativi nel l’investimento a condizioni vantag- caso di aziende familiari. giose); Uno dei primi aspetti da valutare nel • ragioni personali (mancanza di momento in cui si decide di cedere eredi diretti, mancanza di idoneità un’azienda risiede nelle motivazioni sot- o volontà da parte degli eredi di tostanti la cessione, che, come verrà continuare l’attività di famiglia); spiegato in seguito, rivestono un ruolo molto importante sia nella determina- • situazioni di conflitto tra i soci, zione del prezzo di vendita sia soprat- contrasti e divergenze sulla ge- tutto nella scelta del tipo di stione della società (situazioni non procedimento di vendita da adottare. infrequenti nelle aziende familiari di seconda o terza generazione). In particolare, se ci riferiamo ad imprese private di piccole e medie dimensioni, Un altro elemento caratterizzante tenderemo ad identificare il centro deci- un’operazione di cessione risiede nella sionale dell’impresa nel socio-imprendi- necessità di mantenere la maggior riser- tore, impegnato non solo a livello vatezza possibile in ogni fase del pro- cesso fino alla conclusione delle economico in quanto investitore nel ca- trattative. La riservatezza è richiesta non pitale di rischio della società, ma anche solo nei confronti del mercato e dei con- a livello gestionale. In questo caso, a correnti, ma anche nei confronti della motivazioni di vendita più strettamente forza lavoro interna all’azienda. A tal economiche e strategiche, si affiancano proposito è molto importante avvalersi aspetti psicologici ed emotivi che pos- dell’assistenza di un advisor in grado di sono rivestire grande rilevanza nel pro- avvicinare i potenziali acquirenti senza cesso. che la società si esponga in maniera pa- È dunque opportuno sottolineare, a ti- lese e senza destare nei dipendenti la tolo di esempio, alcune delle più comuni percezione del procedimento in atto. motivazioni che possono portare a ce- Altro aspetto da considerare è quello dei dere un’azienda: tempi di svolgimento dell’operazione. • ragioni strategiche, per lo più ri- Infatti dal momento in cui matura l’idea levanti nei casi di cessione di rami della cessione al momento terminale in d’azienda o di società controllate cui l’operazione si conclude con la firma da grandi gruppi (consapevolezza del contratto possono passare molti della difficoltà di affrontare la con- mesi e succedersi molti cambiamenti e correnza, dismissione di aree d’af- imprevisti, sia interni che esterni all’im- fari marginali o di scarso interesse presa, in grado di modificare in maniera 8
  • 9. II EDIZIONE significativa struttura e condizioni del riore ai nove/dodici mesi. Difficile è in- progetto iniziale, o addirittura compro- vece scendere sotto i sei mesi. Anche in metterne la fattibilità. Per rispondere a questo caso l’intervento di consulenti o queste incertezze è necessario pianifi- di operatori finanziari specializzati, so- care ogni fase e darsi una scadenza prattutto nella fase di trattativa, assume entro la quale è preferibile che il pro- un ruolo determinante. Essi infatti coor- cesso si concluda. dinano il processo in modo da imporre i ritmi e i tempi adeguati ad ogni tipo di L’allungamento dei tempi comporta in- operazione, garantendo così l’efficienza fatti una serie di rischi e problematiche, del processo. Tenendo sempre presente quali: quanto detto sopra, ci si può ora adden- • crescenti difficoltà nel garantire la trare nella descrizione delle diverse riservatezza, essendo la velocità il strutture applicabili. Vi sono prevalente- rimedio più efficace contro la “fuga mente tre metodologie comunemente di notizie” (se il processo si tra- adottate a seconda delle esigenze: scina per troppo tempo è inevita- • la vendita privata; bile che prima o poi se ne inizi a parlare a ogni livello). A questo • l’asta competitiva; proposito si ricorda come sia sem- • la così detta asta informale. pre meglio “gestire” la comunica- zione, è certamente preferibile far Analizzeremo in primis gli elementi del passare un messaggio nella forma processo comuni a tutte e tre le tipolo- corretta e desiderata piuttosto che gie, ovvero la definizione della strategia “subire” la comunicazione nella di vendita, la preparazione dell’informa- speranza a volte vana che la notizia tion memorandum, la firma della lettera rimanga riservata; di intenti e la stipula di un contratto di compravendita, in seguito entreremo • distrarre l’attenzione dalla routine nello specifico delle fasi e delle caratteri- quotidiana, con conseguente mi- stiche che le differenziano. nore efficacia ed efficienza nell’ope- ratività aziendale; La strategia di vendita • sottoporre ad uno stress ulteriore Nel momento in cui si decide di vendere le persone coinvolte nel processo; una società o un ramo di essa è fonda- mentale definire un’adeguata strategia • disincentivare i professionisti e di vendita al fine di individuare le tipolo- consulenti coinvolti a vario titolo gie di compratori da contattare, le mo- nel processo, che vedono allonta- dalità di approccio e di gestione narsi il momento conclusivo in cui, successiva dei rapporti. In questa fase con la firma del contratto, si con- occorre anche definire e condividere la cretizza il lavoro svolto. valutazione della società e conseguente- Ogni operazione è connotata da proprie mente la richiesta di prezzo. Per prima specificità, quindi non è facile trovare cosa è necessario trovare una contro- standard di riferimento validi a livello parte. Questa fase richiede innanzitutto generale. Tuttavia i tempi ritenuti nor- di stabilire i criteri di selezione dei po- mali per l’intero processo, dalle analisi tenziali acquirenti in base al grado di preliminari al closing, dovrebbero rien- coerenza strategica con la target, alla trare in un periodo massimo non supe- compatibilità organizzativa e alle possi- 9
  • 10. GUIDA M&A bilità finanziarie ipotizzate. In una prima strato di essere molto competitivi, fase di ricerca è opportuno individuare grazie all’ingente liquidità a dispo- un numero sufficientemente ampio di sizione e alla maggior attitudine candidati, a causa dell’elevato tasso di all’uso della leva finanziaria). No- mortalità che la selezione comporta nei nostante la rilevanza di questo momenti successivi. Di norma occorre vantaggio economico, non sempre anche evitare di compilare liste troppo questa soluzione è la più indicata, lunghe per evitare di perdere tempo ed in quanto molto invasiva. Infatti, se energie gestendo troppi contatti. Con un gli azionisti della società cedente eccessivo numero di potenziali compra- hanno in qualche modo intenzione tori cresce ovviamente anche il rischio di continuare a partecipare all’atti- che venga violata la riservatezza. vità aziendale, dovranno sottostare alle regole di governance imposte Il vantaggio di utilizzare advisor specia- dalla nuova gestione che intenderà lizzati risiede nel fatto che questi di- omogeneizzare le strategie e le spongono di qualificati database e hanno procedure della società appena ac- la possibilità di muoversi con maggiore quisita con quelle della società autonomia sfruttando il loro network di madre. Ancora, nel caso in cui si conoscenze nonché permettono di man- scelga un compratore industriale, è tenere la dovuta riservatezza al mo- necessario valutare se cercare un mento del primo contatto. compratore esclusivamente italiano Per quanto riguarda i criteri di selezione o rivolgersi anche al mercato dei possibili acquirenti, questi possono estero che, se da un lato può am- essere suddivisi in due macrocategorie: pliare la lista dei potenziali acqui- • l’acquirente industriale, è di renti, dall’altro richiede un norma una società che opera nello maggiore sforzo sia in termini eco- stesso settore della società cedente nomici sia di processo; o come concorrente diretto, svol- • l’acquirente finanziario, al con- gendo quindi la stessa attività della trario, è di norma un’istituzione target, o in segmenti complemen- quale un fondo di private equity o tari. In entrambi i casi l’acquisi- venture capital, intenzionato ad en- zione risulta strategica per il trare nel capitale di una società allo compratore in quanto può guada- scopo di trarre un rendimento dal gnare ulteriori quote di mercato, capitale investito al momento del oppure integrare verticalmente o disinvestimento, che generalmente orizzontalmente il proprio processo avviene dopo tre/cinque anni. Un produttivo. Conseguenza di ciò è partner di tipo finanziario è indicato che, date le sinergie industriali che nei casi in cui siano stati studiati si creano con tale acquisizione, è progetti di sviluppo aziendale che ri- ragionevole pensare che il prezzo chiedono un apporto di capitale che sarà disposto a pagare questa dall’esterno (expansion capital), nei tipologia di acquirente sarà mag- casi in cui la proprietà desideri ri- giore rispetto a quello offerto dal manere in azienda con ampio ruolo “mercato” finanziario (anche se in operativo anche dopo la cessione certi casi, soprattutto in passato, i (leverage buy out), oppure quando fondi di Private Equity hanno dimo- l’azienda passa ai manager operativi 10
  • 11. II EDIZIONE (management buy out) o a nuovi mento, sull’attività svolta e sui principali manager individuati dal fondo (ma- dati finanziari. nagement buy in). Questo perché di In questo caso da una rosa allargata si norma i rappresentanti dell’istitu- perviene a una lista selezionata dei no- zione finanziaria acquirente tendono minativi che hanno manifestato inte- ad intervenire soltanto nell’attività resse, con cui i contatti si intensificano e straordinaria della società, lasciando con cui diventa necessario un chiari- invece ampia libertà d’azione all’im- mento formale, gestito normalmente prenditore o ai manager nell’attività tramite un accordo di riservatezza (con- ordinaria. Va sottolineato però che fidentiality agreement), che ha la fun- nel caso di un acquirente finanzia- zione di esplicitare lo stato di rio, essendo l’acquisizione di parte- avanzamento della trattativa, di dare un cipazioni in società l’attività primo inquadramento formale all’opera- principale dello stesso, l’operazione zione senza entrare nei dettagli opera- sarà connotata da una relativa rigi- tivi, ma soprattutto di superare i dità nella strutturazione della problemi legati alla riservatezza per l’ot- stessa. Più precisamente, la società tenimento di ulteriori informazioni. di gestione di un fondo di private Più precisamente, il compratore si impe- equity sarà vincolata al rispetto di gna a utilizzare le informazioni ricevute determinate procedure pattuite con esclusivamente allo scopo di poter valu- gli investitori che hanno sottoscritto tare la società in relazione alla transa- il fondo stesso, a cui il venditore zione proposta. È previsto che il sarà obbligato a sottostare, quali ad compratore possa rivelare tali informa- esempio il ricorso all’indebitamento zioni ai propri dirigenti, dipendenti o bancario per finanziare l’acquisi- consulenti esterni coinvolti nel processo zione1, le regole riguardanti la go- valutativo, ai quali a loro volta si vernance e i patti parasociali, estende l’obbligo di trattamento confi- l’alienazione delle partecipazioni, denziale delle informazioni. aspetto che verrà trattato con mag- gior dettaglio in seguito. Nei processi più strutturati, contestual- mente all’invio dell’accordo di riserva- Una volta selezionati i potenziali acqui- tezza, si invia anche una procedure renti, il più comune mezzo di contatto è letter che descriva tempi e modalità del la così detta approach letter, con cui si processo. vuole comunicare l’opportunità di acqui- sizione di una società in un dato settore L’information memorandum con il fine di ottenere un primo feed- Le informazioni più esaurienti e specifi- back da parte dei possibili compratori che, nonché i dati anagrafici della so- selezionati. A coloro che rispondono po- cietà cedente, sono normalmente sitivamente alla lettera viene di norma comunicati tramite l’information memo- inviato un breve profilo anonimo della randum, atto a fornire un ritratto della target (blind profile) contenente infor- società, del suo posizionamento di mer- mazioni sintetiche sul settore di riferi- cato, della sua situazione economica e 1 Bisogna precisare che affinché questa condizione venga soddisfatta è necessario che la società cedente generi flussi di cassa sufficienti per sostenere e rimborsare il debito bancario, di conseguenza si tratta nella maggior parte dei casi di società con un buon livello di redditività. 11
  • 12. GUIDA M&A delle sue potenzialità di sviluppo. Più in • eventuali clausole di standstill, dettaglio, questo documento conterrà ovvero l’obbligo del venditore a non diverse sezioni riguardanti: svolgere operazioni che rientrino nell’attività straordinaria del- • profilo della società; l’azienda. • cenni storici e strategie; La lettera di intenti non è in genere • dettagli dei principali “dati sensi- molto dettagliata, rappresentando una bili” aggregati in modo diverso (ad guida dei punti principali della negozia- esempio vendite per paese o per zione che saranno perfezionati con il canale, ABC clienti e fornitori, ecc); contratto di compravendita. Essa dun- • prodotti, distribuzione e marketing; que include: • organizzazione e risorse umane; • le parti contraenti; • impianti e logistica; • l’oggetto della transazione; • dati finanziari (comprendenti sia • il metodo di valutazione utilizzato dati storici sia, ove possibile, un per determinare il prezzo d’acquisto; piano triennale). • il prezzo d’acquisto (usualmente La lettera di intenti vincolato all’esito della due dili- gence); Quale che sia la strutturazione dell’ope- razione prescelta, la trattativa passa • le modalità di pagamento; sempre attraverso un momento di • eventuali ulteriori modalità di grande rilevanza: la firma della lettera di compenso; intenti, attraverso cui le parti si prefig- gono di fissare per iscritto i termini ge- • cenni alle condizioni essenziali nerali dell’operazione impegnandosi a perché la transazione possa avere rispettarli. luogo, tra cui il rilascio di garanzie sullo stato dell’azienda da parte del Questo documento è definito dalla giuri- venditore, nonché la determina- sprudenza come un negozio giuridico zione della governance post-acqui- “atipico”, in quanto si tratta di un con- sizione. tratto non specificatamente disciplinato. Esso si può, infatti, definire a tutti gli ef- Con riguardo alla dimensione temporale, fetti un documento precontrattuale che questo documento determina di norma il di norma non vincola legalmente le parti tempo disponibile al compratore per ef- tranne per quanto riguarda i seguenti fettuare la due diligence, ovvero, l’inda- tre aspetti: gine effettuata sull’azienda cedente a livello economico, legale, fiscale e, tal- • l’obbligo di trattamento confiden- volta, di mercato. ziale dei dati della target, peraltro già sancito con la firma dell’accordo Il contratto di compravendita di riservatezza; Perché la transazione sia considerata va- • l’obbligo di esclusiva, ovvero l’ob- lida, il processo di cessione e acquisi- bligo del venditore di non proce- zione può realizzarsi solo con il dere ad altre trattative per un perfezionamento di un contratto di com- periodo di tempo definito nella let- pravendita dell’azienda (articolo 2556 tera stessa; c.c.). Il contratto può avere per oggetto 12
  • 13. II EDIZIONE l’intera società oppure un singolo ramo l’azienda ceduta. Le parti possono di essa costituito da determinati ele- escludere, limitare o rafforzare menti patrimoniali attivi e passivi legati questo obbligo, ma sempre con un da pertinenza e specifica combinazione limite di durata non superiore ai produttiva. cinque anni; Mentre la lettera di intenti segna il per- • le condizioni sospensive e risolu- corso del processo negoziale, il contratto tive del contratto; di compravendita costituisce il docu- • eventuali opzioni di acquisto/ven- mento legale che ne incorpora le risul- dita (put&call); tanze; è quindi necessario individuare tutti gli aspetti formali e i dettagli obbli- • l’esplicitazione formale delle ga- ranzie, richiamate in modo analitico gatori per trasferire la proprietà al e supportate da allegati che chiari- nuovo soggetto economico. scano tecnicamente le regole di Normalmente la redazione del contratto funzionamento delle stesse; avviene al termine della due diligence e • le pattuizioni accessorie, quali quindi il livello di conoscenza dell’azienda l’obbligo di mantenere una collabo- da parte del compratore è molto più ap- razione pluriennale ed i patti para- profondito rispetto al momento della re- sociali. dazione della lettera di intenti. Non esiste un contratto standard, in quanto ogni A tal proposito si ritiene opportuno sof- operazione presenta caratteristiche pecu- fermarsi sugli ultimi due dei punti sopra liari, tuttavia nella maggioranza dei casi il indicati, in quanto rappresentano i fat- contratto definisce: tori di maggiore criticità nella negozia- zione di un’operazione di • i dati anagrafici dei contraenti; compravendita. Paradossalmente il • la struttura dell’operazione; prezzo, che potrebbe sembrare l’ele- • il meccanismo contrattuale rela- mento negoziale più rilevante dell’intera operazione, nella maggior parte dei casi tivo al prezzo (condizioni, tempi, viene negoziato in breve tempo e defi- enti paganti e riceventi, eventuali nito sin dalle prime fasi del processo, meccanismi di earn out) e modalità mentre sono gli aspetti di regolamenta- di pagamento; zione delle garanzie e della governance • gli elementi patrimoniali attivi e post-acquisizione che possono mettere passivi trasferiti; in serio pericolo la prosecuzione della • l’obbligo del venditore a non ap- trattativa ormai in stato avanzato. Ciò si portare modifiche sostanziali alla verifica specialmente nei casi di cessione realtà in cessione prima della chiu- di aziende familiari di piccole e medie di- sura dell’operazione; mensioni, i cui soci-imprenditori faticano a comprendere ed accettare determinate • l’obbligo di non concorrenza da pattuizioni. parte del venditore, tutelato dal- l’articolo 2557 del Codice Civile, Le garanzie che prevede che per cinque anni Nonostante il contratto di compravendita dal trasferimento non si possa in- venga redatto dopo lo svolgimento della traprendere una nuova impresa che due diligence, occorre comunque tute- possa sviare la clientela dal- lare il compratore dal rischio di perdite 13
  • 14. GUIDA M&A economiche derivanti da fatti chiara- Talora, nel caso in cui il contratto pre- mente imputabili alla gestione prece- veda una dilazione del prezzo, la dila- dente e avvenuti prima del closing. Sia zione stessa può essere usata come ben inteso che questo rischio non si garanzia (escrow account): se si verifica identifica assolutamente con il rischio di una sopravvenienza passiva il compra- impresa, di cui il compratore si fa consa- tore può trattenere del tutto o in parte pevolmente carico, ma si identifica con il la parte di prezzo non ancora corrispo- rischio scaturente da un’eventuale di- sta. L’escrow account altro non è che un screpanza tra la realtà presentata dal deposito vincolato di durata pluriennale venditore al momento della firma del costituito dal venditore ed affidato in cu- contratto e quella trovata in concreto stodia a terzi fino al verificarsi di specifi- dall’acquirente. che condizioni prestabilite. La responsabilità contrattuale del vendi- Nel caso di pagamento dilazionato anche tore viene così individuata come obbligo il venditore generalmente esige una fi- di indennizzo del compratore per le pas- deiussione a garanzia del corrispettivo sività pregresse, ovvero le sopravve- ancora da ricevere. Di solito la garanzia nienze passive che si dovessero “reale” rappresenta una piccola parte del verificare, rispetto alla situazione patri- prezzo, qualora il compratore voglia tu- moniale di riferimento (usualmente alle- telarsi maggiormente si ricorre in ag- gata al contratto), per fatti riferibili alla giunta anche a una garanzia gestione precedente il trasferimento. Le “contrattuale” (cioè sancita nel con- aree di maggior rischio concernono so- tratto, ma senza alcuna garanzia reale pravvenienze di natura: sottostante quale la fideiussione) pari a una frazione maggiore del prezzo. • fiscale; Comunemente nel caso di società di pic- • patrimoniale (insussistenza di cole medie dimensioni a carattere fami- crediti o magazzino); liare e non abituate alla gestione di • previdenziale; un’operazione di finanza straordinaria, l’imprenditore cedente fatica ad accettare • giuslavoristica; le clausole di garanzia in quanto ritenute • ecologico-ambientale; eccessivamente onerose o in quanto il rila- • di responsabilità civile legata al scio di una fideiussione viene considerato prodotto. troppo vincolante2. Ancora una volta, per ovviare a questi problemi, è molto utile ri- Tutto ciò deve essere ovviamente assi- volgersi a consulenti legali e finanziari spe- stito da idonee garanzie, generalmente cializzati, in grado di far comprendere costituite da una parte o dall’intero del all’imprenditore tre concetti fondamentali: prezzo pagato. La garanzia che tutela maggiormente il compratore è quella • è indiscutibilmente ed assoluta- mente necessario rilasciare delle ga- “reale” quale ad esempio la sottoscri- ranzie; zione da parte del venditore di una fide- iussione bancaria a prima richiesta. • la maggior parte delle volte è con- 2 A riprova di ciò vi sono stati casi in cui ad una fideiussione bancaria, comunque limitata nell’ammontare e nel tempo, i venditori hanno preferito sottoscrivere contratti che prevedessero una garanzia contrattuale illimitata nell’ammontare e nel tempo. 14
  • 15. II EDIZIONE sigliabile una forma di garanzia limi- l’esercizio del diritto di voto in as- tata nel tempo e nell’ammontare, semblea); seppure sotto forma di fideiussione o • convenzioni di blocco (regolano il escrow account; divieto di alienazione di partecipa- • è improbabile che l’imprenditore zioni con obbligo, in caso contrario, non sia a conoscenza dell’esistenza di offrire le azioni in prelazione agli di passività pregresse tali da causare altri aderenti al patto in propor- il rischio di escussione della garanzia zione alle azioni da ciascuno di da parte del compratore. esse possedute); • Malgrado le aspettative di senso • convenzioni di controllo (regolano contrario dei venditori, è anche im- l’esercizio di un’influenza domi- portante sottolineare come la due di- nante sulla società). ligence difficilmente possa assumere Inoltre il patto generalmente contiene un carattere completamente esi- indicazioni relative agli organi sociali, mente riguardo a eventuali passività. alle cariche sociali, agli impegni di colla- I patti parasociali borazione e di non concorrenza. Il problema della regolamentazione della Nel caso delle operazioni con fondi di governance post-acquisizione si pone private equity, ma anche in altri casi di nel caso in cui il socio cedente man- ingresso di soci di maggioranza nell’as- tenga un attivo ruolo operativo all’in- setto proprietario di una società a ri- terno dell’azienda in seguito alla stretta compagine azionaria, è vendita, o per volontà personale o per- comunemente prevista una sezione ché così richiesto dall’acquirente, spe- volta a regolare l’assetto societario al cialmente nel caso in cui si tratti di momento del disinvestimento della par- un’istituzione finanziaria. tecipazione da parte di uno dei soci. Più in dettaglio, la sezione in questione ri- A tal fine, contestualmente alla stipula guarda la regolamentazione del diritto di del contratto di compravendita, vengono co-vendita (tag along right) e del diritto negoziati i patti parasociali, ovvero que- di trascinamento (drag along right). gli accordi che hanno lo scopo di regola- mentare il comportamento dei soci e di Il diritto di co-vendita tutela i soci di stabilizzare gli assetti proprietari o il go- minoranza e obbliga il socio di maggio- verno della società (art. 2341 bis c.c.), ranza, che intenda vendere ad un terzo attraverso convenzioni pattuite, con cui la propria partecipazione, a procurare le parti si assumono impegni reciproci in la vendita delle quote partecipative del ordine all’esercizio dei diritti connessi socio di minoranza, che il terzo acqui- alla partecipazione sociale da ciascuno rente si obbliga ad acquistare alle me- posseduta. Hanno efficacia soltanto tra desime condizioni. Il diritto di le parti che li hanno sottoscritti, esclu- trascinamento invece tutela i soci di dendo quindi eventuali successivi acqui- maggioranza e prevede che il socio renti o sottoscrittori di azioni di nuova venditore abbia diritto di vendere, in- emissione. sieme alla propria partecipazione, anche le azioni del socio di minoranza il Le convenzioni contenute in un patto pa- quale ha comunque diritto alle mede- rasociale sono di norma le seguenti: sime condizioni contrattuali ed al me- • convenzioni di voto (regolano desimo prezzo pro quota del socio 15
  • 16. GUIDA M&A venditore. Questa clausola è solita- sibile gli anni successivi all’acquisizione mente intesa ad aumentare il valore e, come spesso si dice, “è meglio di- della partecipazione sociale venduta, scutere prima piuttosto che litigare consentendo al titolare del diritto di dopo”. D’altronde le statistiche sottoli- drag along di ottenere migliori condi- neano il rischio che operazioni di M&A zioni nella negoziazione, considerata la vadano in crisi poco dopo il closing pro- possibilità per l’acquirente di acquistare prio perché non sono stati definiti con il 100% del capitale. sufficiente chiarezza in sede di nego- ziazione gli obiettivi da raggiungere e i Nel caso più specifico di operazioni con ruoli e le responsabilità delle persone fondi di private equity che entrano con chiave. una quota di maggioranza nel capitale della società, ma richiedono all’impren- Nel caso di acquirenti industriali è inol- ditore-socio di minoranza di partecipare tre necessario che siano chiari a tutti in prima persona alla gestione dell’atti- fin dall’inizio i processi e le modalità di vità, è molto importante inoltre definire integrazione tra l’azienda acquisita e in modo chiaro ed esaustivo le compe- l’azienda acquirente, soprattutto se in tenze, i diritti ed i doveri di ciascun seguito all’integrazione vengono appor- socio. Infatti è necessario porre delle tate modifiche significative agli organi- clausole che lascino all’imprenditore la grammi aziendali. possibilità di svolgere liberamente la La strutturazione del processo di propria attività, quantomeno nell’ambito vendita della gestione ordinaria. Si procederà ora all’analisi delle diverse La negoziazione dei patti parasociali è strutture applicabili in un processo di a volte più lunga e difficile di quella del vendita, evidenziando per ciascuna le contratto di compravendita, in quanto procedure, le tempistiche, i vantaggi e si propone di regolare quanto più pos- gli svantaggi. Grafico 1 – Possibili strutture del processo di vendita + Complessità di processo Asta competitiva Asta informale L’area in verde rappresenta l’entità del prezzo ceteris paribus Trattativa privata - - Grado di riservatezza + 16
  • 17. II EDIZIONE Nel Grafico 1 sono state posizionate le Il processo qui descritto costituisce tre strutture in esame (la trattativa pri- quello maggiormente seguito nelle tran- vata, l’asta competitiva, l’asta infor- sazioni europee che coinvolgono im- male) sulla base delle variabili più prese indipendenti di piccole o medie rilevanti: dimensioni. Normalmente la tempistica • la complessità del processo; media dalle prime fasi al closing copre un arco temporale non inferiore ai 6/9 • il grado di riservatezza; mesi. • il livello di massimizzazione del Questo procedimento è particolarmente prezzo. indicato nel caso di deal tra operatori in- La trattativa privata dustriali, specialmente nel caso in cui il venditore abbia bene in mente sin dal Il venditore rilascia all’advisor un man- principio chi possa rappresentare la con- dato di vendita per la cessione dell’im- troparte più idonea per motivi per lo più presa secondo un processo che si strategici o di reciproca conoscenza e articola nelle seguenti fasi: stima. 1] ricerca e selezione, concordata Un primo vantaggio risiede in un note- con il venditore, del potenziale ac- vole risparmio di tempo, in quanto, nel- quirente; l’ipotesi in cui tutte le fasi vadano a 2] primo contatto ed invio del pro- buon fine, è la struttura di vendita più filo anonimo (blind profile) al fine rapida e che richiede una minore docu- di sondare se ci sia un interesse mentazione informativa (se le parti già per l’opportunità di investimento si conoscono si può fare a meno dell’in- proposta; formation memorandum); da ciò conse- 3] in caso di interesse, firma del- gue l’ulteriore beneficio di minimizzare l’accordo di riservatezza, disclosure interruzioni o quanto meno eventuali di- del nome dell’azienda e consegna strazioni dall’attività operativa del- dell’information memorandum; l’azienda. Un altro importante vantaggio è rappresentato dalla possibilità di man- 4] trascorso il tempo necessario al tenere assoluta riservatezza, in quanto potenziale acquirente per prendere una sola controparte (o un numero visione del documento informativo, estremamente ristretto di controparti) è in caso di interesse a procedere, viene discussa e firmata la lettera in possesso delle informazioni relative di intenti; alla società in vendita ed è quindi molto più facile, anche per l’advisor, tenere il 5] pianificazione e svolgimento processo sotto controllo. Infine una trat- della due diligence (che di norma tativa privata consente un certo grado di copre un arco temporale di circa flessibilità nei comportamenti e nelle fasi 30/45 giorni); del processo che non sono tenute a se- 6] negoziazione e firma del con- guire uno schema rigoroso e preconfigu- tratto di compravendita; rato. 7] closing, ovvero il momento in Per contro, il limite di una trattativa con cui viene perfezionato il passaggio una sola controparte è rappresentato di proprietà con la girata delle dalla mancanza di un confronto tra più azioni o quote sociali. offerte alternative, dallo scarso potere 17
  • 18. GUIDA M&A contrattuale nella negoziazione del 4] offerta preliminare o non-bin- prezzo e delle condizioni accessorie. ding offer da parte dei potenziali acquirenti. A questo stadio del pro- L’asta competitiva cesso un certo numero dei parteci- Il meccanismo dell’asta competitiva si panti potrebbe rinunciare differenzia dal caso precedente per il all’opportunità e decidere di non grado di elevata formalità insito nella proporre nessuna offerta o perché procedura stessa. Vi sono infatti una non soddisfatti delle informazioni serie di rigide procedure che devono ottenute o perché l’intento era sol- sempre essere rispettate per garantire tanto quello di carpire informazioni l’assoluta trasparenza del processo e in via gratuita su un concorrente o l’equità di trattamento di tutti coloro che sul settore; vogliono parteciparvi. L’asta competitiva 5] rilascio di ulteriori informazioni. può assumere diverse configurazioni che L’advisor incaricato di gestire il pro- dipendono dalla possibilità o meno di ri- cesso d’asta a questo punto pro- lancio sulle offerte che provengono da cede a svelare progressivamente altri concorrenti. Tuttavia in linea gene- informazioni ad un gruppo sempre rale il procedimento è articolato nelle più ristretto di offerenti, finché gli seguenti fasi: stessi non si riducono a 4 o 5 po- 1] annuncio; tenziali compratori (short list) che hanno manifestato offerte soddisfa- 2] a coloro che rispondono positi- centi in termini di prezzo e deter- vamente viene inviato l’accordo di minanti contrattuali; riservatezza ed una procedure let- ter, in cui vengono spiegate nel 6] management meeting. Per cia- dettaglio le varie fasi del procedi- scuno degli offerenti selezionati mento d’asta; viene organizzato un management meeting ed una visita dell’azienda, 3] consegna dell’information me- necessaria per compiere gli accer- morandum. Nel momento della tamenti del caso e per determinare firma dell’accordo di riservatezza e l’interesse e la soglia entro cui di una prima manifestazione di in- valga la pena rilanciare; teresse da parte dei potenziali ac- quirenti può essere consegnato il 7] offerta vincolante o binding offer documento informativo relativo alla da parte dei potenziali acquirenti (è società target. È molto importante da sottolineare il fatto che agli ac- che il prospetto venga redatto con quirenti non è noto il prezzo offerto estrema cautela, dal momento che dagli altri partecipanti); in questa fase si avvicina all’opera- 8] scelta della controparte con cui zione un numero molto elevato di procedere nella trattativa in esclu- candidati, il cui effettivo interesse siva. La scelta finale effettuata dal resta da verificare. Pur dovendo venditore non è determinata solo contenere dati sufficienti per espri- dal prezzo, bensì da tutto il pac- mere un giudizio ed una prima va- chetto di offerta, compreso lutazione dell’impresa in esame, il l’aspetto personale di gradimento suo contenuto non dovrà pertanto degli offerenti (eventuali meccani- essere troppo dettagliato; smi di rilancio possono essere pre- 18
  • 19. II EDIZIONE visti a questo stadio del processo); della forza lavoro della società e talvolta anche di fornitori e clienti. Tale meccani- 9] lettera di intenti; smo infatti è generalmente sconsigliato 10] due diligence. Generalmente nel caso di aziende familiari di piccole e durante il processo di verifica viene medie dimensioni, o di aziende con ri- costituita una data room, ovvero sultati poco brillanti o operanti in settori uno spazio ad accesso regolamen- poco interessanti, dal momento che dif- tato dove è possibile reperire i ficilmente possono attrarre un numero principali documenti sull’azienda o di offerte sufficiente a giustificare la la- sull’attività sottoposta a due dili- boriosità del processo. gence. È normalmente gestita da È consigliato invece nei casi in cui il un responsabile incaricato di garan- socio venditore abbia come unico fine tirne la sicurezza ed è aperta a più quello di massimizzare il prezzo, non soggetti, quali gli offerenti, i loro abbia interesse nella partecipazione al- advisor ed il team addetto alle veri- l’operatività dell’azienda successiva- fiche. Il luogo della data room può mente alla vendita ed il management essere sia fisico sia, come ormai dell’azienda sia molto professionale e sempre più spesso avviene, vir- strutturato (è infatti la procedura di ven- tuale, ovvero un sito internet ad dita consuetamente utilizzata quando il accesso limitato all’interno del venditore è un fondo di private equity). quale vengono caricati i dati da consultare; Tale procedura presuppone un elevato potere di mercato da parte del vendi- 11] negoziazione e firma del con- tore; negli anni successivi al 2008, a tratto di compravendita; causa della crisi internazionale, l’asta 12] closing. formale ha perso un po’ di appeal alla luce della crescita del potere di mercato Il vantaggio più rilevante della proce- dei compratori. dura di vendita in esame, rispetto alla trattativa privata, è quello di assicurare L’asta informale al venditore un ventaglio di offerte in Questo procedimento è idoneo in molti competizione tra loro che generalmente casi di cessione aziendale in quanto si traduce nella massimizzazione del tende a conciliare i vantaggi della tratta- prezzo a vantaggio del venditore. Un ul- tiva privata con quelli dell’asta competi- teriore vantaggio risiede nel fatto che, tiva, minimizzando i punti di debolezza date delle regole di processo così rigo- di entrambi. rose, è meno frequente che la trattativa Le fasi del processo sono praticamente si areni su singoli punti negoziali non so- le stesse di quelle dell’asta competitiva, stanziali, che vengono superati grazie se non per due aspetti procedurali che alla spinta concorrenziale. differenziano le due strutture. Il primo Al contrario, gli svantaggi di tale proce- riguarda il numero di potenziali acqui- dimento sono per lo più legati alla pub- renti invitati a partecipare all’asta. Nel blicità insita nel procedimento, sia per caso dell’asta informale sin dalla fase quanto riguarda il fatto di fornire dati preliminare viene fatta una selezione a sempre più delicati ad un numero rile- tavolino di una rosa, meno allargata, di vante di soggetti, sia per quanto ri- potenziali acquirenti mirati. Il secondo guarda la tensione creata all’interno riguarda il fatto che ai potenziali acqui- 19
  • 20. GUIDA M&A renti interessati venga data la possibi- closing e un earn out parametrato lità, prima di consegnare l’offerta non- sui risultati di breve/medio pe- binding, di partecipare ad un riodo); management meeting, che di norma si • possibilità di scelta di un interlo- svolge presso la sede dell’advisor incari- cutore gradito. In certi casi si può cato di gestire il processo di vendita e affermare che “pecunia olet”, nel prevede la presenza di un rappresen- senso che se la vendita non prefi- tante della società acquirente ed un rap- gura una totale uscita di scena dei presentante operativo dell’azienda vecchi azionisti/manager, occorre cedente. selezionare un partner che offra da A livello di tempistica, generalmente un lato un prezzo competitivo, ma questo procedimento si svolge in un dall’altro sia in grado di portare a arco temporale di circa cinque o sei mesi termine in armonia un progetto di dal primo contatto con i potenziali acqui- crescita condiviso con i venditori. renti al momento del closing. Per contro, un punto di debolezza consi- I vantaggi derivanti da questa procedura ste nella difficoltà del procedimento, so- sono i seguenti: prattutto per l’advisor incaricato di • maggiore riservatezza rispetto coordinarlo e gestirlo. Risulta quindi fon- all’asta competitiva. In questo damentale affidarsi ad advisor con pro- caso, infatti, essendo solo pochi e vata esperienza e adeguato track record selezionati compratori invitati a nella gestione di questo tipo di trattative. partecipare è più facile che le infor- Tale procedura ha conosciuto un forte mazioni riguardanti la società, non- sviluppo negli anni di crisi in quanto ri- ché la notizia della possibile sulta più gradita ai compratori che ve- vendita della stessa, rimangano ri- dono maggiormente tutelate le loro servate; esigenze informative e non devono ope- • possibilità di ottenere un prezzo rare con eccessivo stress competitivo. più elevato rispetto alla trattativa Considerazioni conclusive privata (così come in un’asta com- petitiva anche in questo caso i Talvolta gli imprenditori tendono a sot- compratori sono messi in competi- tovalutare le complessità e i rischi del zione tra loro); processo di cessione della loro azienda, nella convinzione che la loro • possibilità di monitoraggio della conoscenza del settore e l’abilità nego- trattativa. L’asta informale con- ziale sviluppata in anni di “battaglie” sente di monitorare e correggere le con clienti e fornitori siano sufficienti a offerte nel periodo che intercorre garantire il buon fine dell’operazione. tra il management meeting e l’of- ferta vincolante. L’advisor che ge- Questo potrebbe anche essere vero se stisce l’asta ha infatti la possibilità una volta definito il prezzo ci si strin- di negoziare e confrontarsi con i gesse la mano sancendo la conclusione vari acquirenti indicando le for- dell’accordo. Ma poiché così non è a chette di prezzo desiderate nonché nessun livello, dalla grande azienda le modalità di strutturazione alter- multinazionale alla piccola azienda fa- native (ad esempio, prezzo fisso al miliare, la scelta dell’advisor a cui affi- closing, oppure una parte fissa al darsi è forse l’elemento più importante 20
  • 21. II EDIZIONE per massimizzare i risultati attesi dal processo di vendita. Tali risultati possono riguardare tra l’altro, oltre alla massimizzazione del prezzo, le possibilità di sviluppo futuro dell’azienda, il contenimento delle ga- ranzie da concedere al compratore, gli accordi sulla governance post-acquisi- zione, i patti di non concorrenza, il trattamento di manager e dipendenti e molti altri aspetti ancora. Per gestire adeguatamente un processo di vendita l’advisor deve quindi disporre di un mix di competenze molto vasto e di una grande capacità di adattamento alle esigenze dei clienti. In particolare, in una realtà come quella italiana, con un tessuto impren- ditoriale a forte prevalenza di piccole e medie imprese a carattere familiare, accanto alle tradizionali competenze di tipo economico-finanziario, fiscale, le- gale e giuslavoristico, occorre avere una grande attenzione psicologica nei confronti del cliente, delle sue esi- genze e delle sue paure nel momento del distacco dalla “sua creatura” o dalla “creatura” dei genitori o dei nonni. Accanto a tutto ciò occorre disporre di grande attenzione e perseveranza per portare a compimento un processo che non è fatto solo di eclatanti momenti, quali ad esempio la redazione dell’in- formation memorandum o la firma di una lettera d’intenti o di un contratto, ma è fatto anche da una miriade di piccole e apparentemente insignificanti azioni (quali una email, una telefonata, una riunione, ecc) che costituiscono l’essenza stessa del processo di ven- dita e in assenza delle quali il rischio di insuccesso è altissimo. 21
  • 22. GUIDA M&A IL PROCESSO DI ACQUISIZIONE Ciò premesso, si presenta di seguito una a cura di Franz Hermann Schütz (Ernst panoramica complessiva delle fasi tipi- & Young Financial-Business Advisors) che di un’operazione di acquisizione, en- fatizzando per ciascuna di esse le a crescita rappresenta un fattore L fisiologico presente nel DNA di tutte le imprese e le acquisizioni possono essere considerate un’eccel- attività che presentano maggiori criticità e il ruolo di supporto che l’advisor può svolgere in ciascuna di esse. Step 1: analisi strategica preventiva lente modalità per accelerare i tempi di tale crescita. Il processo prende avvio con la fase D’altro canto le acquisizioni possono tra- dell’analisi strategica preventiva, all’in- sformarsi in un processo rischioso per terno del quale il progetto di acquisi- l’azienda: la storia è ricca di esempi di zione deve trovare una collocazione acquisizioni che non hanno portato i ri- precisa e coerente. sultati attesi, in genere dettate dall’illo- Le singole attività che normalmente gicità dell’operazione o dal pagamento di rientrano in questo primo momento di un prezzo troppo elevato. Ciò accade analisi riguardano: poiché la scelta di acquisire è a volte spinta dal solo desiderio di crescere in • l’impostazione strategica; termini dimensionali, senza prestare la • la definizione degli obiettivi del- dovuta attenzione ai reali effetti siner- l’acquisizione e l’identificazione del gici, o perché è mirata esclusivamente profilo ideale dell’impresa target; alla diversificazione del rischio o ancora • la ricerca delle alternative. perché si è scelto di approfittare di un’occasione all’apparenza conveniente Una corretta impostazione strategica che poi non si rivela tale. Altro errore dell’acquisizione richiede un processo frequente è quello di puntare alle so- di analisi, normalmente affidato alla fi- cietà più redditizie: non sempre infatti gura professionale del consulente, che risulta conveniente acquisire le aziende si concretizza nell’esame del settore di “migliori” sul mercato, poiché queste riferimento, nel riconoscimento delle hanno solitamente un prezzo più elevato aree di debolezza dell’impresa, nel- ed è più difficile che il compratore riesca l’identificazione delle possibili sinergie ad apportare valore aggiunto, incremen- conseguibili e nella verifica della coe- tandone ulteriormente redditività e flussi renza tra operazione e disegno strate- di cassa. gico complessivo. Queste prime Gli esempi sopra citati evidenziano come valutazioni, ancorché a livello generale, l’analisi di sostenibilità, la pianificazione consentono di verificare che l’acquisi- e l’implementazione di un’operazione di zione rappresenti la risposta corretta acquisizione siano attività estremamente agli obiettivi strategici di sviluppo che complesse che richiedono, nella maggior l’impresa intende perseguire. parte dei casi, una pluralità di scelte dif- Lo “step” successivo riguarda la defini- ficili per le quali è solitamente conve- zione degli obiettivi dell’acquisizione e niente che l’imprenditore sia affiancato l’identificazione del profilo ideale del- da un team competente di professionisti l’impresa target. Questa fase è volta a che lo guidi per mano verso l’ “oggetto delineare il contesto complessivo del- dei suoi desideri”. l’operazione e il modello della società 22
  • 23. II EDIZIONE ideale da acquisire, in coerenza con le giore autonomia sfruttando le co- valutazioni emerse a livello strategico noscenze ed il network disponi- e i “desiderata” dell’imprenditore. In bile; tale ambito assume primaria impor- • possibilità di usufruire di rela- tanza l’attività di targeting, mediante zioni privilegiate con particolari la quale devono essere fissati in modo interlocutori; preciso i criteri dell’acquisizione. A tal fine occorre che l’analisi approfondisca • ampliamento del bacino di ri- aspetti quali le caratteristiche dell’im- cerca, soprattutto in ambito inter- nazionale; presa target (dimensione, settore spe- cifico, area geografica di riferimento), • disponibilità di una documenta- il timing dell’operazione, il livello del- zione riassuntiva delle informa- l’investimento complessivo, il prezzo zioni relative alle aziende (quali limite dell’offerta, le modalità di finan- aspetti di carattere economico fi- ziamento e le implicazioni sul piano nanziario, principali azionisti, ma- economico-finanziario. Chiaramente nagement, notizie stampa, competenze tecniche e esperienza brochure dei prodotti/servizi pre- consolidata nella progettazione di ope- stati da ciascuna società); razioni similari ricoprono un ruolo ne- • possibilità di ottenere informa- vralgico in tale fase. zioni sul settore, con relativi com- La fase successiva, ossia quella di ri- menti e un’analisi sulle più cerca delle alternative, ha come obiet- recenti transazioni avvenute. tivo finale l’individuazione di un Step 2: negoziazione numero di candidati potenziali con- La negoziazione in genere ricopre di- gruo, per poter procedere ad una sele- verse fasi del processo di acquisizione, zione che consenta di mettere a dall’avvio dei contatti con la controparte confronto più di una soluzione. fino alla conclusione della trattativa. I criteri di selezione rilevanti, in ordine Questa attività presuppone a monte di importanza sono: l’identificazione del candidato ideale e • presenza dei requisiti sostan- l’impostazione di un’efficace strategia negoziale in sede di trattativa. In parti- ziali richiesti; colare, la negoziazione si può articolare • compatibilità organizzativa; in tre fasi distinte: • fattibilità finanziaria; • la selezione delle imprese target • possibilità di contatto. • la valutazione finanziaria Questa fase si caratterizza per il • la conclusione e formalizzazione grande sforzo di ricerca sul mercato dell’accordo. allo scopo di individuare le imprese Il successo della trattativa è fortemente che rispondono a requisiti ritenuti indi- collegato alla qualità del team di per- spensabili. Notevoli sono i vantaggi sone coinvolte, le quali devono presen- che si possono trarre da una ricerca tare capacità sia di natura tecnica sia di supportata da un advisor, quali ad natura psicologica, ossia capacità di per- esempio: cepire e gestire l’esistenza di momenti e • possibilità di muoversi con mag- situazioni di difficoltà. In particolare, la 23
  • 24. GUIDA M&A gestione dei primi contatti è un mo- sulla società target. Dal valore sogget- mento importante non solo per la delica- tivo è poi possibile formulare ulteriori tezza del problema in sé, ma soprattutto ipotesi di prezzo che si discostano dalla per la varietà di situazioni che si pos- somma dei valori precedentemente sono presentare. Per questo motivo si identificati per fattori esogeni di carat- preferisce ricorrere a società di consu- tere negoziale. lenza, i cui vantaggi sono riconducibili a: Con il piano finanziario del progetto, in- • possibilità di non esporsi in prima vece, viene verificato l’impatto dei flussi persona, quanto meno in una fase monetari complessivi che gravano sul- iniziale, evitando reazioni o azioni l’acquirente al fine di valutare la conve- di disturbo da parte di eventuali nienza complessiva dell’investimento, le concorrenti; possibili forme di finanziamento e di strutturazione dell’intera operazione, • dimostrazione della concretezza eventuali interventi di ristrutturazione dell’intenzione di acquisto. del passivo, di cessione di attività non Una volta avviati i primi contatti e son- strategiche per l’acquirente e/o di ricapi- date le intenzioni di massima, il rapporto talizzazione dell’impresa target. tra le parti necessita di un chiarimento Il rischio di interruzione della trattativa formale che viene gestito mediante una tra le parti, anche in fase avanzata, si lettera di confidenzialità (Confidentiality attenua solo quando si giunge alla ste- Agreement), con la quale le parti coin- sura della lettera d’intenti che solita- volte si tutelano da eventuali comporta- mente indica, in modo chiaro e menti o dall’utilizzo distorto delle inequivocabile, i criteri di determina- informazioni. zione del prezzo e le modalità di paga- Dopo aver individuato l’impresa target, mento, oltre che a fissare un termine bisogna affrontare gli aspetti finanziari massimo entro cui le parti si prefiggono dell’operazione che sono la base per la di completare l’operazione di compra- definizione di un range di prezzo ragio- vendita. La lettera d’intenti, inoltre, rap- nevole attorno al quale impostare la presenta lo strumento legale attraverso trattativa. L’analisi si sviluppa sia in ter- il quale devono essere preventivamente mini di valutazione della società da ac- fissati i criteri vincolanti per lo svolgi- quistare sia di piano finanziario mento della due diligence. complessivo del progetto di acquisizione. Step 3: due diligence e stipula Le ipotesi in merito al range di prezzo contratto di acquisizione sono frutto di stime sul valore della so- Esaurita la prima fase di scambio di in- cietà target (valore oggettivo del- formazioni riservate, il venditore con- l’azienda), ottenute attraverso sente all’acquirente di avere accesso alle l’applicazione delle più consolidate me- informazioni aziendali e di verificare più todologie di valutazione (discounted in profondità l’attendibilità del pacchetto cash flow, multipli di borsa, transazioni informativo fornito in precedenza. È in comparabili), e della quantificazione questo frangente che gli advisor finan- delle sinergie che l’acquirente è in grado ziari svolgono un ruolo di fondamentale di generare a seguito dell’acquisizione importanza. Il loro compito, in estrema (valore soggettivo dell’azienda). In tale sintesi, è quello di: fase riveste un’importanza cruciale l’adeguata disponibilità di informazioni • identificare tutte le criticità conta- 24
  • 25. II EDIZIONE bili, fiscali, legali, ecc della società quisizione, dal prezzo di riferimento, target rispetto al package di infor- delle condizioni contrattuali e di paga- mazioni precedentemente ottenute; mento e della validità temporale dell’of- • identificare valori nascosti e/o ferta, ma soprattutto deve dare ampia eventuali deal breakers, che po- rilevanza all’esplicitazione formale delle trebbero avere anche un impatto si- garanzie a tutela dell’acquirente e alle gnificativo sui termini pattuizioni accessorie tra acquirente e dell’acquisizione (prezzo, garanzie, venditore, quali ad esempio il patto di ecc) e/o portare addirittura all’in- non concorrenza, l’obbligo di mantenere terruzione delle trattative. una collaborazione pluriennale e i patti parasociali. Tale attività, che viene definita due dili- gence, è finalizzata a comprendere se Step 4: assistenza post-acquisizione ciò che l’imprenditore sta comprando La fase post-acquisizione è lo step che corrisponde effettivamente ai suoi desi- conferisce efficacia operativa all’intero deri (ad esempio, se l’oggetto di acquisi- progetto di integrazione tra due realtà zione ha qualitativamente le aziendali. In particolare, l’attività consu- caratteristiche che sono state rappresen- lenziale di maggiore rilevanza si concen- tate e può integrarsi proficuamente con tra nello sviluppo dei piani operativi per i il business esistente). In secondo luogo, responsabili delle diverse aree oggetto di la due diligence consente di capire se il integrazione e nella valutazione degli ef- prezzo offerto trova effettivi riscontri nel fetti finanziari e fiscali sulla riallocazione track record storico e presente del- delle attività operative e del personale. l’azienda e se le prospettive di sviluppo solitamente incorporate nel business Considerazioni conclusive plan siano affidabili. Il processo che contraddistingue un’ope- Al fine di meglio soddisfare le esigenze razione di acquisizione è assai complesso del cliente, l’advisor può proporre un’at- e articolato: la molteplicità delle variabili tività di verifica su più livelli a seconda in campo e la varietà delle situazioni delle criticità più rilevanti in un’ottica di contingenti non consentono di indivi- integrazione. In base al contenuto, le duare comportamenti e regole che ab- principali relazioni di due diligence pos- biamo validità assoluta. Risulta possibile sono suddividersi in: due diligence finan- tuttavia enucleare gli aspetti essenziali ziario-commerciale, due diligence legale, utili per affrontare con esito positivo due diligence fiscale, due diligence am- un’operazione di acquisizione. bientale, ecc. Un’acquisizione di successo deve neces- L’assistenza fornita dall’advisor lungo sariamente partire all’analisi preliminare l’intero processo di un’operazione di M&A del disegno strategico complessivo. In è orientata alla stipula di un contratto di altri termini, è opportuno verificare la acquisizione che tenga conto di tutti gli coerenza del progetto di acquisizione ri- elementi critici emersi nelle precedenti spetto gli obiettivi strategici dell’impresa, fasi di analisi e di negoziazione, che con- per chiarire fin dall’inizio se il percorso di senta all’acquirente di minimizzare i ri- crescita esterna rappresenti una strada schi legati all’operazione. effettivamente perseguibile. In particolare, il contratto di acquisizione Una volta appurato questo aspetto, ri- non può prescindere dall’oggetto dell’ac- sulta fondamentale fissare in modo pre- 25
  • 26. GUIDA M&A ciso i criteri dell’acquisizione, al fine di tradurre in termini il più possibile ogget- tivi i desiderata dell’imprenditore; sulla base di questi input si può addivenire all’identificazione sul mercato delle im- prese che rispondono ai requisiti indivi- duati. Identificata la società target, occorre scongiurare il rischio di pagare un prezzo troppo elevato per l’“oggetto del desiderio”, attraverso la corretta va- lutazione del valore “intrinseco” dell’im- presa oggetto di acquisizione, nonché la quantificazione della rete di sinergie che l’integrazione delle due realtà aziendali sarà in grado di generare. Le difficoltà tecniche insite nelle fasi del processo sopra descritte richiedono la presenza di un team dedicato, capace di gestire in maniera appropriata gli aspetti critici di ciascuna fase. Ciò significa fare affidamento non solo sul know-how in- terno maturato dal personale, ma anche sull’assistenza di un team esterno di pro- fessionisti/consulenti, portatori di com- petenze, informazioni e network di contatti ad alto valore aggiunto. 26