Disponibili le slide dell'incontro tenuto dal dott. Turrini del Centro Studi Erickson, dedicato alla BIA, la batteria italiana per la valutazione dell'ADHD, uno degli strumenti più utilizzati in Italia.
Greta Zanetti: il gioco d'azzardo patologico a Baltimora
BIA: Batteria Italiana per la valutazione dell'ADHD
1. 18/06/2015
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BIA
BATTERIA ITALIANA PER L’ADHD
Per la valutazione dei bambini
con deficit di attenzione/iperattività
(G. M. Marzocchi, A. M. Re e C. Cornoldi, 2010)
Massimo Turrini, Centro Studi Erickson
massimo.turrini@erickson.it
Milano, 17 giugno 2015
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
DIAGNOSI E VALUTAZIONE DELL’ADHD
La diagnosi di ADHD è un processo molto complesso.
Primo nodo critico:
• I bambini ADHD riescono a mantenere un comportamento
controllato in un contestoeteroregolato, come il setting della
valutazione, in cui l’esaminatore modula l’attenzione e il
comportamentodel bambino.
• I principali manuali diagnostici, ICD e il DSM, per la diagnosi
richiedono una valutazione di tipo comportamentale:
rilevazione della presenza dei sintomiin almeno due contesti di
vita del bambino, es. la famiglia e la scuola.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
DIAGNOSI E VALUTAZIONE DELL’ADHD
Secondo nodo critico:
• Non esistono strumentidi tipo medico (es. prelievi ematici,
EEG, Risonanza Magnetica), né test neuropsicologici che
accertino al 100% la presenza del disturbo.
• Volendo schematizzare, possiamo riassumere il processo
diagnostico dell’ADHD in fasi:
1. la raccolta di informazioni da fonti multiple
2. un’intervistaal bambino (consapevolezzae vissuto)
3. una valutazione neuropsicologica
4. possibilmenteuna valutazione degli apprendimenti
5. un’osservazione clinica, possibilmente in un contesto
familiare per il bambino, ad esempio casa o scuola.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
LA BATTERIA ITALIANA PER L’ADHD (BIA)
La BIA è costituitada una una gamma
di strumenti, con taratura italiana, per la comprensione dei
problemi specifici presentatida bambini con caratteristiche di:
• disattenzione e impulsività
• e/o con difficoltà nei processi esecutivi
• e nel controllo della risposta e della memoria.
Questistrumentipossono essere usati per la diagnosi e la
specificazione delle difficoltà in bambini con profilo ADHD
(AttentionDefi cit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da
Deficit di Attenzionee Iperattività).
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
LA BATTERIA ITALIANA PER L’ADHD (BIA)
La BIA è composta da 7 test e 4 questionari suddivisi in 5
categorie di strumenti:
1. Questionari SDAI,SDAG e SDAB per l’ADHD e il questionario COM
per la comorbilità;
2. Test attenzione sostenuta sia visiva (CP) che uditiva (TAU);
3. Test comportamento impulsivo (MF);
4. Test processi di controllo :
• Test delle Ranette (inibizione motoria),
• Test di Stroop (inibizione risposta prepotente),
• Completamento Alternativo di Frasi (CAF);
5. Test Memoria Strategica Verbale (TMSV) per la valutazione delle
strategie di memoria.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test delle Ranette
valutazione dei processi attentivi e di controllo
Valuta:
Attenzione uditiva: si basa su stimoli sonori;
Attenzione selettiva: il bambino deve identificare i suoni che
richiedono di fare un segno scritto (go) dai suoni che richiedono
inibizione di tale azione (no-go);
Attenzione mantenuta: richiede la concentrazione per un tempo
prolungato;
Inibizione motoria: il bambino deve evitare di rispondere ad un
suono no-go.
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2. 18/06/2015
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Il Test delle Ranette
valutazione dei processi attentivi e di controllo
Rapporto Test delle ranette e ADHD:
Dagli studi sulle funzioni esecutive (Douglas, 1983; (Teeter,
1998; Levin e coll. 1991; Pennington e Ozonoff , 1996; Cornoldi,
De Meo, Offredi e Vio, 2001; Marzocchi, 2003) sono emersi come
caratterizzantidell’ADHD:
• Difficoltà di autoregolazione attentiva e comportamentale
(impulsivitàe ricerca gratificazione immediata)
• Inibizione: deficit presenti in operazioni complesse, flessibilità,
comportamentostrategico MA NON in compiti di inibizione
semplice
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Il Test delle Ranette
valutazione dei processi attentivi e di controllo
Descrizione Test delle ranette e ADHD:
Si presenta un foglio con 20 percorsi di 14 caselle ciascuno
Si chiede di:
• Ascoltare2 tipi di suoni, uno di Go e uno di No-Go
• I 2 suoni sono = per i primi 208 ms
• Gli intervalli tra i suoni sono costantiin ciascun item, ma si
riducono al passaggio tra gli item, riducendosi di durata
• Lo scoring va da 0 a 20 punti, 1 punto per ogni percorso
corretto.
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Il Test di Attenzione Uditiva (TAU)
per la valutazione dell’attenzione sostenutauditiva
Valuta:
Attenzione uditiva sostenuta:
• abilità di dirigere e mantenere l’attività cognitiva su stimoli
specifici(DeGangi e Porges, 1990);
• è un requisito di base dell’elaborazione dell’informazione, allo
scopodi portare a termine ogni attività cognitiva pianificata,
qualunque sequenza d’azione o di pensiero
Memoria di lavoro: trattenimentodell’informazione uditiva (n.
dei suoni contatie aggiornamento; fonemi che compongono il
numero da ricordare)
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Il Test di Attenzione Uditiva (TAU)
per la valutazione dell’attenzione sostenutauditiva
Rapporto TAU e ADHD:
L’attenzioneè multidimensionale e costitutada più componenti
diversamente compromesse e coinvolte nella popolazione con
ADHD.
Studineuropsicologici e neuroanatomici (Douglas, 1988; Barkley,
1997) hanno messo in luce la presenza di un quadro di
disfunzione complessoche coinvolge in particolar modo
l’attenzioneesecutiva e mantenuta, e un problema generalizzato
di attenzione in compiti di accuratezza e velocità d’elaborazione
con tempi di reazione (TR) più lenti nel fornire una risposta
(Marzocchi, 2007).
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Attenzione Uditiva (TAU)
per la valutazione dell’attenzione sostenutauditiva
Descrizione TAU:
• richiede al bambino di ascoltare dei suoni (simili agli spari
di un videogioco), in silenzio, e di contarli mentalmente senza
l’uso delle dita;
• al termine di ciascuno dei dieci esercizi, gli viene chiesto di dire
quanti suoni ha sentito;
• in ogni esercizio vengono presentatidai 9 ai 15 toni identici tra
loro, intervallati da pause di silenzio, di durata variabile, tra 500
e 5.000 ms.
• il parametro che si ottiene è il numero delle risposte corrette;
• prerequisito al TAU: saper contare fino a 15
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Stroop Numerico
per la valutazione dei processi inibitori in accesso
Effetto Stroop:
difficoltà(errore e/o variazione nei tempi di reazione)
nell’esecuzione di un compito in cui è necessario controllare una
rispostaautomatica (errata ai fini del test) e fornire una risposta
secondaria, non automatica.
Stroop colore:
Si richiede di dire con che colore è scrittauna parola che
menzionaun colore differente: il soggetto tende a leggere in
automatico.
ROSSO GIALLO AZZURRO VERDE
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3. 18/06/2015
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STROOP
ROSSO VERDE AZZURRO
ROSSO VERDE AZZURRO
XXXXXXXXXX XXXXX
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Stroop Numerico
per la valutazione dei processi inibitori in accesso
Stroop Numerico:
consistenella difficoltà del processamentonel conteggio degli
item, osservabile tramite un rallentamento dei tempi di reazione
e/o tramite l’aumento degli errori nella condizione incongruente
(quando cioè l’identità dei numeri contenutiin una cella
differisce dalla numerosità degli stessi, ad esempio due volte il
numero «5») rispetto a quella congruente (identità e numerosità
corrispondono, ad esempio tre volte il numero «3»).
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Stroop Numerico
per la valutazione dei processi inibitori in accesso
Rapporto Stroop Numerico e ADHD:
Lo Stroop Numerico e compiti simili producono un’interferenza
cognitiva, mettendodue informazioni in competizione fra loro.
Si tratta di inibire uno stimolo disturbante.
I soggetti con ADHD, da diversi studi (Liane Kaufmann & Hans-
ChristophNuerk, 2007), non sono in grado di autoregolare
questoprocesso e il fallimento alla prova può costituire un utile
indice.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Stroop Numerico
per la valutazione dei processi inibitori in accesso
Descrizione Stroop Numerico:
consistein due prove successive:
1. dire il numero degli elementi presenti all’interno di ogni
singola cella del foglio indicato, baseline.
2. nella prova sperimentale, invece, gli stimoli sono
rappresentatida cifre uguali tra di loro. Il bambino, nel
rispondere, deve riferire il numero di stimoli cifre
presentiin ogni casella, ovvero la loro quantità, non la loro
identità. Ad esempio, se in una casella ci sono scrittitre «2»
(2 2 2) la risposta correttaè tre.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Completamento Alternativo di Frasi (CAF)
per la valutazione dei processi di inibizione
Valuta:
Inibizione della risposta automatica
Capacità di produrre un’alternativa accettabile
Come per lo Stroop Numerico questa prova coinvolge processi
inibitori.
Abilità necessarie:
• la comprensione della consegna dal punto di vista linguistico
• l’inibizione della risposta automatica
• l’individuazione del corretto ambito semantico richiesto dalla prova
• lo spostamento da un ambito semantico a un altro
• la ricerca attiva di parole per poter completare le frasi
• l’individuazione e l’applicazione di strategie.
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4. 18/06/2015
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Il Test di Completamento Alternativo di Frasi (CAF)
per la valutazione dei processi di inibizione
Descrizione CAF:
Compostoda 20 frasi, divise in due gruppi (A-L; 1-10), in cui manca
la parola finale. Al bambino viene chiesto di svolgere due compiti
diversi alternati fra loro:
1. completarecon una parola correttale frasi A-L
2. nelle frasi 1-10 inibire la risposta istintiva per fornire un
termine alternativo, che non sia semanticamente collegato
alla frase e alla rispostacorretta.
Al bambino viene chiesto di provare a fornire risposte sempre
differentie il più velocemente possibile.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Memoria Strategica Verbale (TMSV)
per la valutazione di strategie di memoria episodica
Valuta:
• capacitàdi organizzare strategicamente
• memorizzazione
• eventuale difficoltà del bambino ADHD nell’affrontare compiti
di memorizzazione e studio, in cui è richiesta elaborazione
semanticae organizzazione strategica.
La prova è utile quando si voglia cogliere la relazione fra deficit
neuropsicologicoe difficoltà scolastiche.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Memoria Strategica Verbale (TMSV)
per la valutazione di strategie di memoria episodica
Strategie di memoria e ADHD:
Diversi studi (Cornoldi, Barbieri, Gaiani e Zocchi, 1999; Marzocchi,
2007) hanno evidenziato come nei soggetti ADHD faccia difetto la
memoria strategica e la capacità di applicare strategie.
Nella quotidianità questo si manifesta con difficoltà nello studio
della storia, geografia o scienze che necessitano di
memorizzazione strutturata.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test di Memoria Strategica Verbale (TMSV)
per la valutazione di strategie di memoria episodica
Descrizione TMSV:
• si compone di 3 liste contenenti 24 termini parzialmente
categorizzabili: 8 nomi d’animali - 8 nomi di frutti - 8 nomi concreti;
• le liste 2 e 3 contengonoil 50% di termini nuovi, e il 50% di termini
che sono già comparsi nelle liste che le hanno precedute;
• i soggetti hanno a disposizione per ciascuna lista 120 secondi.
Bene ora incomincio a studiare... Uuuuuuh una farfalla
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I Test MF20 e MF14
per la valutazione dell’impulsività
Valuta:
• Attenzionesostenuta
• Strategie di ricerca visiva
• Controllo della risposta impulsiva
Impulsività: incapacità a inibire i comportamentie difficoltà nel
dilazionare la gratificazione (Barkley, 1998). Si esprime
nell’incapacità di ritardare la risposta per mettere in atto dei
processidi controllo e di inibire risposte inadeguate.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
I Test MF20 e MF14
per la valutazione dell’impulsività
MF e ADHD:
La letteratura internazionale ha documentatola relazione fra
MFFT-20 e ADHD (Douglas e Peters, 1979; Milich e Kramer, 1984).
Un tempo di latenza breve e un alto numero di errori sono
rappresentativi di uno stile di rispostaimpulsivo.
Da studi italiani e straneri (Brown, 1982; Marzocchi e Cornoldi,
1998) è statotrovato che i bambini con ADHD commettevano più
errori e avevano un tempo di latenza più breve rispetto ai
controlli.
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5. 18/06/2015
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I Test MF20 e MF14
per la valutazione dell’impulsività
Descrizione MF:
costituitada 20 item, che consistonoin una
figura-modello, in alto, accompagnatida altre 6 figure, in basso, di
cui solo una è identica al modello.
Il bambino deve scegliere, tra le 6 figure, quella uguale al
modello. La prova è studiatain modo da fornire stimoli
di difficoltà variabile.
Gli indici osservati sono due:
– il tempo di latenza
– l’accuratezza
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test CP
per la valutazione dell’attenzione visiva sostenuta
Valuta:
• Attenzionesostenuta
• Ricerca visiva
• In parte la rispostaimpulsiva
Rapporto CP e ADHD
Gli studi riconoscono nel CP una buona consistenzatra le richieste
della prova e l’ADHD.
Diverse ricerche condottecon il CPT e bambini ADHD hanno
dimostratoche tali soggetti ottengonodelle performance peggiori
rispettoai controlli in tale compito: maggior numero di errori e di
omissioni rispetto ai loro pari del gruppo di controllo.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Il Test CP
per la valutazione dell’attenzione visiva sostenuta
Descrizione CP:
Si richiede al bambino di trovare il più rapidamente
e accuratamente possibile una sequenza di lettere all’interno di un
insieme di lettere sparse per il foglio, evitando di segnare sequenze
incompleteo scorrettedi lettere, simili al target.
La prova è basata su tre schede che implicano tre fasi (CP1, CP2,
CP3), che si differenziano per il distanziamento delle lettere: il CP1 è
costituitoda una pagina di lettere, il CP2 da mezza pagina di lettere,
il CP3 da quattro righe di lettere. Le lettere all’interno di ogni parte
delle prova sono distanziate allo stessomodo.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
QUESTIONARI
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Le scale SDAI, SDAG e SDAB
per la rilevazione dei comportamenti di disattenzione
e iperattività/impulsività
• Osservazione del bambino nei diversi contesti di
vita.
• Rilevazione di presenza e frequenza di
comportamenti problematici.
• Le scale SDAI, SDAG e SDAB, sono italiane e
consentono di valutare la presenza di sintomi di
disatt e iperatt facendo riferimento al DSM-IV
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
Le scale SDAI, SDAG e SDAB
per la rilevazione dei comportamenti di disattenzione
e iperattività/impulsività
• Le scale SDAI, SDAGsono composteda 18 item basati sui 18
sintomidescrittidal DSM-IV.
• I questionari sono compostida due sub-scale, costituite
ognuna da 9 item: i dispari relativi alla dimensione della
disatt, e i pari relativi alla dimensione impulsività-
iperattività.
• L’insegnante e/o il genitore deve rispondere dando una
valutazione da 0 a 3 a seconda che il comportamentosia,
presente 0 = mai, 1 = qualche volta, 2 = abbastanza spesso,
3 = molto spesso.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini
6. 18/06/2015
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Le scale COM
per l’evidenziazione da parte dell’insegnante e dei genitori di
problematiche associate al disturbo di attenzione/iperattività
Riguarda la verifica di possibili comorbilità ed esiste la versione
per insegnanti e per genitori.
Le scale COM associate alle scale SDAI, SDAB e SDAG permette
di valutare un insieme di sintomi che si associano all’ADHD:
Esternalizzanti:disturbi da comportamentodirompente
Internalizzanti: ansia e depressione.
Dott.ssa Giorgia Sanna edott. Massimo Turrini