3. comunicazione di rete la comunicazione di rete consiste nella trasmissione/fruizione di informazioni e dati, attraverso l’uso di computer e o altri strumenti e canali digitali connessi tra loro la figura della rete, o quella altrettanto comune della ragnatela, discende dal concetto di interconnessione tra tutti i nodi che la compongono
4. comunicazione molti a molti la comunicazione di rete è una modalità di comunicazione molti a molti diversa da quella della televisione e della stampa uno a molti (in inglese: broadcasting ) e da quella telefonica o interpersonale uno a uno
5. la rete: un medium di massa a ottobre 2009 censiti circa 45 miliardi di pagine web a inizio 2009 sono censiti oltre 1 miliardo di navigatori web ad aprile 2009 in Italia censiti 21 milioni di navigatori web
10. interattività è la tendenza a considerarsi contemporaneamente sia fruitori che produttori di senso e informazioni e a prendere perciò parte in maniera attiva e propositiva ai processi di comunicazione più che come una semplice pratica va intesa come un’abitudine, un atteggiamento e un “bisogno” al quale ci “forma” l’immersione nei nuovi contesti informativi digitali
11. ipertestualità è la possibilità di acquisire informazioni e senso (così come di produrne), a prescindere dalle logiche sequenziali e lineari dominanti sin dall’invenzione della stampa la lettura non procede più secondo un ordine prestabilito una volta per tutte e immutabile, ma secondo connessioni di senso potenzialmente infinite e dipendenti dagli interessi e dalle aspettative dei singoli lettori (…oltre che dal caso)
12. multimedialità è la possibilità di veicolare informazioni, e senso, facendo ricorso simultaneamente a diversi linguaggi/mezzi di comunicazione (testo, audio, video, musica, ecc…)
13. convergenza può essere intesa sia come la traduzione in digitale (e sul web) di tutti i linguaggi di comunicazione preesistenti all’era di Internet (scrittura, pittura, fotografia, radio, cinema, televisione, telefono, ecc.) sia, viceversa, come il “contagio virale di Internet” contratto da parte di tutti gli altri linguaggi di comunicazione (se Maometto non va alla montagna…)
14. tempo reale “ l’intervallo tra stimolo e reazione nelle comunicazioni si va drammaticamente riducendo. in alcuni settori economici, le notizie del mattino sono già vecchie a mezzogiorno” Derrick De Kerckhove
15. oltre il senso del luogo “ l’evoluzione dei media ha cominciato a indebolire la distinzione tra chi è qui e chi è da un’altra parte ” Joshua Meyrowitz “ l’Età dell’Informazione non è priva di luoghi: ridefinisce la distanza ma non cancella la geografia ” Manuel Castells
16. saturazione “ mentre la disponibilità di tempo libero è aumentata, molte persone hanno l’impressione di essere più occupate di prima ” Leslie Haddon
17. overload “ l’informazione data dal web è enorme e cresce in misura esponenziale. potremmo considerarla la madre di tutte le enciclopedie. ma attenti a internet, in guardia dall'enorme massa di informazioni non filtrate, inattendibili, imprecise che viaggiano nel www. naturalmente io uso internet, che mi ha cambiato la vita, ma il più delle volte quello che ci trovo mi serve solo da richiama memoria. poi devo verificare su un libro” “ se schiaccio un tasto del computer su un argomento, trovo subito almeno 10mila titoli: uno studente non potrà mai leggere 10 mila libri, tanto meno 10mila titoli. averne tanti è come non averne nessuno” Umberto Eco
19. tam tam “ quanto l’informazione si sposta a velocità elettronica, il mondo delle tendenze e dei rumori diventa il mondo reale” Marshall Mc Luhan
20. villaggio globale “ a velocità elettrica è possibile giocare alla roulette russa con intere economie, interi sistemi educativi e con i regimi politici” Marshall Mc Luhan
21. comunicazione di rete: conseguenze/rischi per le PA “ se non vi occupate delle reti, in ogni caso saranno le reti a occuparsi di voi” Manuel Castells
24. le origini in Europa la prima rete civica nasce ad Amsterdam nel 1994 segue nel gennaio 1995 Iperbole , rete civica promossa dal Comune di Bologna . Iperbole nasce come “strumento interattivo di supporto decisionale alle amministrazioni locali e di informazione ai cittadini ” più in generale, tutte le prime esperienze di telematica civica oscillano tra gli scopi di informazione e servizio pubblico e quelli di allargamento della partecipazione alla vita pubblica
27. l’e-government: interattività al servizio dei cittadini per e-government si intende il processo di informatizzazione della pubblica amministrazione, il quale - unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo - consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi, attraverso - ad esempio - i siti web delle amministrazioni interessate fonte: Wikipedia
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41. Codice della PA Digitale: moduli e formulari on line il Codice dispone (art. 57) che le PA pubblichino on line l’elenco della documentazione richiesta per i singoli procedimenti, i moduli e i formulari validi stabilisce anche che se formulari e moduli non sono on line, dal primo gennaio 2008 non potranno più essere richiesti dalle amministrazioni nei procedimenti e nelle pratiche
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43. la legislatura Nicolais: dal front office al back office con il cambio di governo avvenuto nel 2006, sono cambiati anche gli indirizzi strategici nazionali in materia di e-government rispetto al recente passato, il nuovo esecutivo ha provato a dare all’innovazione, e alle sue politiche, una impostazione che trascendesse i soli aspetti tecnologici per investire anche quelli di natura organizzativa e culturale da questa impostazione è derivata una forte enfasi sulla necessità di investire con forza sulla digitalizzazione dei processi interni di lavoro delle PA, e sulla loro massima interoperabilità ( back end ), come processo preliminare e imprescindibile alla stessa fornitura dei servizi e delle prestazioni on line ai cittadini e alle imprese ( front end ) l’assunto di base è che solo se gli uffici interni saranno efficacemente informatizzati e interconnessi tra loro, si potrà andare oltre la semplice prospettiva del sito vetrina, verso la piena realizzazione dello scenario della PA digitale
69. PA on line: tanta informazione, pochi servizi “ la Pubblica Amministrazione centrale, con i suoi 1.025 siti e portali web, dispone di un enorme patrimonio informativo, ma il numero dei servizi forniti a cittadini e imprese in modalità telematica è ancora scarso (soltanto il 10% dei siti fornisce almeno un servizio di transazione), e soprattutto c’è molto lavoro da fare per garantire una effettiva trasparenza e accessibilità (solo il 30% è accessibile ai disabili)” Beatrice Magnolfi, ex sottosegretario alle Riforme e all’Innovazione nelle PA
75. Grazie e arrivederci :-) roberto zarro tel: 339 280 67 60 mail: obbs@robertozarro.it msn: robzarro@katamail.com skype: robzarro linkedin: roberto zarro facebook: roberto zarro questa presentazione è on line all’indirizzo www.slideshare.net/obbs/ntc_comlab09
Notas do Editor
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