Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Cerniglia, Coordinatore UNI/CT 002/GL 38 “Misurazione del rumore intrusivo” al webinar "PROCEDURE PER LA MISURAZIONE E L’ANALISI DEL RUMORE INTRUSIVO: LA UNI/TS 11844:2022" del 22 febbraio 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Sergio Luzzi, Esperto UNI/CT 002/GL 38 al webinar "PROCEDURE PER LA MISURAZIONE
E L’ANALISI DEL RUMORE INTRUSIVO: LA UNI/TS 11844:2022"
del 22 febbraio 2022
la riforma del terzo settore e l'impresa socialeKilowatt
intervento di Simona Rizzo [Kilowatt] a CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Confcooperativa Bologna e Kilowatt con Emil Banca e Irecoop Emilia Romagna
La politica sull'uguaglianza di genere in Italia - Analisi approfondita per l...Drughe .it
In base all'Indice europeo dell'uguaglianza di genere, l'Italia si classifica fra i paesi dell'UE con la minore uguaglianza di genere. La sua performance è superiore alla media UE in un solo settore, quella della salute, grazie alla longevità delle donne italiane. In tutti gli altri campi la situazione è lungi dall'essere soddisfacente. Le politiche per affrontare lo squilibrio di genere sono state caute e i progressi in ambito giuridico sono stati promossi principalmente da direttive provenienti dall'UE o dalle pressioni esercitate dalla società civile. All'Italia manca un'adeguata infrastruttura di genere a livello centrale per promuovere, coordinare e monitorare le iniziative a favore dell'uguaglianza di genere.
Presentazione a supporto dell'intervento di Sergio Luzzi, Esperto UNI/CT 002/GL 38 al webinar "PROCEDURE PER LA MISURAZIONE
E L’ANALISI DEL RUMORE INTRUSIVO: LA UNI/TS 11844:2022"
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Slide utilizzate durante la conferenza “Il consulente tecnico informatico nel processo”, organizzata dall'Osservatorio Nazionale d'Informatica Forense, tenutasi a Roma il 28 aprile 2016.
Il rischio rumore: formazione per lavoratoriFabio Rosito
Le slide vogliono dare un sussidio al docente per la formazione dei lavoratori sul tema del rischio rumore. Le slide sono scaricabili, in formato ppt modificabile, sul sito www.aimsafe.it
Il Web 2.0 offre nuovi canali di comunicazione e nuove opportunità al ricercatore per lo studio del proprio oggetto d’indagine.
In questo scenario nuovi approcci qualitativi vanno ad arricchire la statistica generando output di ricerca sempre più ricchi e di valore.
un'analisi generale del modo di operare per valutare secondo le più recenti normative il rischio rumore negli ambienti di lavoro. Presentazione utilizzata per aggiornare i Responsabili del SPP aziendale . aggiornato al febbraio 2016
L’invenzione si riferisce al settore delle indagini non invasive per mezzo di ultrasuoni e fornisce un sistema che, mediante un segnale di controllo elettrico, permette l’adattamento dinamico e attivo dell’impedenza in un intervallo di frequenze variabile.
Valutazione dell'esposizione a rumore e vibrazioni nei cantieri ediliCorrado Cigaina
aspetti tecnico-legislativi finalizzati a fornire indicazioni di massima per procedere alla corretta valutazione dell'esposizione a rumore e vibrazioni nelle attività lavorative fisse e variabili
L’invenzione consiste in un sensore ottico basato sul fenomeno del random laser, per la caratterizzazione di materiali in grado di diffondere la luce, come polveri, tessuti biologici, dispersioni liquide e superfici diffusive
La valutazione ATEX e RAMSES 4: approccio integrato alla valutazione del risc...luciatazzioli1
Come affrontare la valutazione del rischio atmosfere esplosive con il software RAMSES 4: dopo aver illustrato brevemente lo stato dell'arte, il dott. Colombo presenta la metodologia RAMSES per la valutazione del rischio ATEX inclusa nella piattaforma GISA 4
La Televisione a Circuito Chiuso Elettiva in Ambito Ospedaliero - Relatore Ni...NicolaBartesaghi
Convegno - “L’evoluzione della Security in una Sanità che cambia”. Intervento " - La televisione a circuito chiuso
tecnologia elettiva per la Security in ambito ospedaliero" - Relatore Nicola Bartesaghi (Security Project Manager - Tattile srl) - Università degli Studi di Bergamo - Bergamo, 12 Giugno 2009
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
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PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
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Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
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GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
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Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
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Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
BIM obblighi e opportunità (nicolafurcolo.it) R.pdfNicola Furcolo
Slide BIM: una grande opportunità per gli operatori delle costruzioni.
Il BIM rappresenta una grandissima opportunità per chiunque operi nel settore delle costruzioni:
architetti
ingegneri
geometri
periti
topografi
imprese di costruzioni
pubbliche amministrazioni
RUP
dirigenti PA
A breve il BIM diventa obbligatorio di fatto per ogni appalto pubblico, ma una grande opportunità anche per i lavori privati.
Ti metto a disposizione qui sotto le SLIDE introduttive sul BIM che puoi scaricare gratuitamente.
Se hai bisogno di una consulenza tecnica sul BIM, contattami subito! www.nicolafurcolo.it
Convegno SPEKTRA da A2A - 28 maggio 2024 | UBERTI FOPPA Bianca
Uni ts-11844 cerniglia-2022-02
1. Andrea Cerniglia – Scopo, campo di applicazione e aspetti innovativi della UNI/TS 11844:2022
2. 2
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
La misurazione e l’analisi del rumore intrusivo è argomento complesso che
richiede competenza, perizia e sensibilità.
La competenza è la specifica capacità, derivante dalla cultura su una materia;
La perizia è la qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e pratica,
conosce ed esercita una professione con assoluta padronanza dei mezzi
tecnici ad essa connessi;
La sensibilità è la capacità di una persona a ricevere impressioni attraverso
tutti i sensi;
3. 3
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Tuttavia, competenza, perizia e sensibilità -benché essenziali- da sole non
sono sufficienti per eseguire una misura ed una analisi dei risultati che da
questa derivano.
Misurare deriva dal latino mensura e significa determinare la misura di una
grandezza, sia essa una lunghezza, una superficie, una temperatura, una
pressione o altro ancora.
Per misurare qualche cosa è prima di tutto necessario accordarsi su quali
siano i parametri che permettono di assegnare un numero ad una
grandezza.
4. 4
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
In linea generale il rilievo acustico è un’operazione particolarmente
complessa.
A riprova di quanto sopra, è facile verificare come gli strumenti
normalmente impiegati per rilevare il rumore, siano in grado di fornire una
impressionante quantità di parametri tutti riferibili allo stesso fenomeno
sonoro.
5. 5
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Nel caso particolare della misurazione del rumore intrusivo, la ‘quantità di
rumore’ percepita da un individuo in un luogo risulta essere ancora più
delicata da valutare.
I termini ‘percepito’, ‘individuo’ e ‘luogo’ sono stati messi in evidenza per
indicare come, oltre agli aspetti meramente fisici, nella misura del rumore
intrusivo sia necessario analizzare a fondo anche altri aspetti peculiari.
6. 6
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
• Percepire:
Acquisire coscienza di una realtà esterna o interna attraverso
l’elaborazione organica e psichica di stimoli sensoriali;
• Individuo:
l’uomo considerato nella sua singolarità;
• Luogo:
una parte delimitata di spazio, nella accezione specifica rispetto
all’individuo.
• d
7. 7
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Allo stato attuale le valutazioni vengono effettuate con criteri variabili a
seconda dei luoghi geografici, delle ragioni per cui viene eseguita la
misura, della persona o dell’autorità che la commissiona.
E’ quindi evidente, data l’estrema complessità della materia,
l’imprescindibile necessità di stabilire criteri che consentano di
standardizzare sia le metodologie di misura sia i parametri di riferimento
da utilizzarsi.
8. 8
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Inoltre, auspicabilmente, la standardizzazione della metodologia per la
valutazione dell’intrusività di una sorgente, potrebbe (e dovrebbe) portare
alla buona abitudine di una valutazione preventiva del possibile problema
legato al rumore intrusivo, e non al suo ricorso solo in fase di lamentela o
di composizione di una controversia.
9. Scopo e campo di applicazione
9
La Specifica Tecnica definisce procedure di misura e parametri da
considerare per la valutazione delle immissioni sonore generate da una o
più sorgenti specifiche causa di lamentele da parte delle persone esposte,
delle caratteristiche del rumore intrusivo e del contesto acustico in assenza
di tale rumore.
La Specifica Tecnica descrive metodi e criteri di misura, nonché indicazioni
operative per la valutazione e la presentazione dei risultati.
10. Scopo e campo di applicazione
10
A titolo indicativo e non esaustivo, la Specifica Tecnica è applicabile a
impianti e apparecchiature domestiche, infrastrutture di trasporto,
insediamenti produttivi industriali / artigianali / commerciali / agricoli,
attività in genere, rumore di origine antropica, rumore dovuto ad attività
domestiche e comportamentali.
Sono escluse dalla Specifica Tecnica valutazioni di idoneità alla destinazione
d’uso di ambienti di vita o di lavoro.
Sono altresì escluse le situazioni nelle quali l’entità del livello di pressione
sonora sia inferiore ad uno specifico limite di applicabilità.
11. 11
Aspetti innovativi
La Specifica Tecnica introduce alcune importanti novità:
• Intervista ai soggetti coinvolti
• Raccolta di documenti utili alla valutazione
• Requisiti minimi del report di misura
• Possibilità di esecuzione di monitoraggi prolungati non presidiati
• Possibilità di esecuzione di registrazioni audio e video
• Possibilità di impiego di tecniche avanzate
• Calcolo di uno specifico indice che, per sua natura, tiene conto delle
caratteristiche di variabilità, tonalità e impulsività sia del rumore della
sorgente specifica in esame, sia del rumore in assenza di questa.
12. 12
Detection Theory
Più precisamente la stima dell’intrusività dell’immissione sonora della
sorgente specifica si basa sulla “detection theory”, ossia su un approccio
che stima la capacità di un osservatore a distinguere il fenomeno
disturbante rispetto al rumore già presente nell’ambiente.
La teoria non si limita a confrontare livelli complessivi, ma prende in
considerazione ogni singolo terzo di ottava, sia per il rumore intrusivo sia
per il rumore residuo.
Il parametro che viene calcolato si chiama D’L (Detectability Level)
13. 13
La definizione della Specifica ha previsto una fase nella quale sono stati
simulati sia per il rumore intrusivo, sia per quello in sua assenza, spettri con
diverse caratteristiche:
• prevalenza di basse frequenze (-3dB/ottava),
• omogeneità dello spettro,
• prevalenza di alte frequenze (+3dB/ottava).
Questa serie di spettri ha quindi dato luogo a 9 possibili combinazioni.
Per ogni combinazione è stato valutato il campo di variabilità di D’L in
funzione della differenza di livello tra le due condizioni (con intrusivo e senza
intrusivo). L’appendice ‘A’ della ST riporta in dettaglio lo studio.
Appendice ‘A’ della Specifica
15. 15
Appendice ‘B’ della Specifica
Una fase successiva ha previsto la valutazione per mezzo dell’indice D’L,
di diverse situazioni reali raccolte nel tempo, combinazione di fenomeni
stazionari, variabili, impulsivi, eccetera, per entrambe le condizioni.
L’appendice ‘B’ della Specifica riporta i dettagli dello studio.
16. 16
Appendice ‘C’ della Specifica
L’appendice ‘C’ della ST fornisce ulteriori dettagli relativamente alla
procedura per il riconoscimento della presenza di eventuali componenti
tonali.
17. 17
Conclusioni
La Specifica Tecnica ovviamente non fornisce limiti, né sarebbe suo
compito farlo.
La UNI/TS11844:2022 consente di valutare l’entità della intrusività della
specifica situazione in esame, e di corredare l’analisi con le informazioni
necessarie al fine di comprendere in dettaglio il contesto acustico
analizzato.
18. 18
Ringraziamenti
Colgo l’occasione per ringraziare, oltre a tutti i colleghi che hanno lavorato
con impegno alla stesura del documento, i funzionari UNI che si sono
susseguiti in oltre sei anni di lavoro, e ci hanno supportato con pazienza e
competenza:
Roberto Bottio
Claudio Perissinotti
Fabio Rossi
Un ringraziamento particolare a Giovanni Brambilla, per il suo preziosissimo
lavoro che ha consentito di dare un impulso decisivo per la conclusione dei
lavori e la conseguente pubblicazione della Specifica Tecnica.