Gli elementi salienti della UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili. Calcoli per la progettazione. Criteri di stabilità. Costruzione. Sicurezza"
Gli elementi salienti della UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili. Calcoli per la progettazione. Criteri di stabilità. Costruzione. Sicurezza"
2. Evoluzione temporale
2009
• Direttiva Macchine 2006/42/CE
• Nessun cambiamento sostanziale
2013
• Revisione tecnica (controlli)
• Inserimento di alcune novità
2015?
• Chiarimenti e approfondimenti
• Sistemi di sicurezza e calcoli strutturali
3. Prossimi sviluppi: revisione completa della norma
Sbarco
in
quota
Procedure
di
emergenza
EN 280:20XX Misure
Velocità
antincendio del vento
EMC Peso medio
dell’operatore
4. Aspetti di rilievo nella versione 2013
5.3.1.2 telaio
• Piattaforme semoventi: arresto della traslazione nella
direzione di marcia quando sono raggiunti i limiti di
inclinazione consentiti dal fabbricante.
5.3.1.18 PLE su rotaia
• Nuovi requisiti più dettagliati.
5.4.1.2 rilevamento del carico
• Obbligo di blocco dei movimenti quando la PLE è statica,
non necessariamente quando è in movimento.
• Possibilità di attivazione diversificata su alcuni tipi di PLE.
5. Aspetti di rilievo nella versione 2013
5.4.3 (punti di cesoiamento su piattaforme a forbice)
• Consentita una soluzione alternativa alle protezioni, basata su una
procedura di arresto e ritardo nella discesa.
5.6.1 (livellamento piattaforma)
• Consentito il livellamento manuale oltre i 5° quando la piattaforma è
ferma o se il dispositivo di comando è protetto contro l’azionamento
involontario.
5.6.14 ancoraggio sistemi di ritenuta
• Aggiunta di requisiti sulla resistenza a sollecitazione statica.
• Sistemi anti caduta non trattati.
6. Aspetti di rilievo nella versione 2013
5.6.17 (piattaforme sostituibili)
•Requisiti su sistemi di aggancio di piattaforme sostituibili sulla
stessa struttura estensibile.
•Volutamente escluse piattaforme montate su macchine
progettate per altri scopi.
5.7.9 disabilitazione delle funzioni di sicurezza
•Definite le condizioni nelle quali è consentito disabilitare i sistemi
di sicurezza e modalità per il loro ripristino.
5.11 definizione dei PL delle funzioni di sicurezza
• Riferimento alla EN ISO 13849-1.
7. Aspetti di rilievo nella versione 2013
5.7.4 e allegato F (sistemi wireless)
• Requisiti su sistemi di comando senza fili
(radiocomando).
6.1.4.2 prove di stabilità statica e dinamica
• Requisiti per piattaforme estendibili dove il carico
nominale è diverso da quello della piattaforma
principale.
6.1.4.2.2.2 kerb test
• Descrizione del test migliorata e dettagliata.
8. Commenti finali
Norma in evoluzione continua
• Alcuni aspetti non ancora trattati
• Requisiti che necessitano di chiarimenti e
specificazioni
• Semplificazione del linguaggio e della
terminologia usata
• Struttura del testo da modernizzare
• Rimozione di ambiguità e incongruenze esistenti