Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Innovazione e standardizzazione: il ruolo delle Prassi di riferimento
1. Innovazione e standardizzazione:
il ruolo delle Prassi di riferimento
Milano, 30 maggio 2019
Elena Mocchio
Responsabile Divisione Innovazione – UNI
E-mail: elena.mocchio@uni.com
2. Ente Nazionale Italiano di Unificazione
detto «Ente Italiano di Normazione»
Associazione privata senza scopo di lucro, fondata nel 1921.
Elabora norme tecniche in tutti i settori dell’economia, per l’industria,
il commercio, i servizi e la società in generale, ad esclusione delle
materie elettriche ed elettrotecniche.
Riconosciuto Regolamento UE n.1025/2012 e Decreto Legislativo
n.223/2017 per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione
europea e della direttiva (UE) 2015/1535 (procedura d'informazione)
3. Articolo 1 – Oggetto
Il presente regolamento stabilisce norme riguardanti
la cooperazione tra le organizzazioni europee di
normazione, gli organismi nazionali di normazione,
gli Stati membri e la Commissione, l’elaborazione di
norme europee e prodotti della normazione
europea per i prodotti e per i servizi, a sostegno
della legislazione e delle politiche dell’Unione (…).
4. Articolo 4, Comma 2
L’Ente nazionale italiano di unificazione (UNI), il Comitato
elettrotecnico italiano (CEI), nonché, relativamente alle attività da
svolgere in rapporto con l’Istituto europeo per le norme di
telecomunicazione - ETSI e l’Unione internazionale delle
telecomunicazioni (UIT), congiuntamente l’UNI ed il CEI sulla base di
appositi accordi di collaborazione con l’Istituto superiore delle
comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione (ISCOM), …. continuano
ad operare quali organismi nazionali di normazione italiani come individuati
alla data di entrata in vigore del presente articolo.
6. Comitè Européen
de Normalisation
Ente Italiano
di Normazione
International
Organization for
Standardization
Rappresenta l’Italia negli organismi di normazione tecnica
europei ed internazionali
UNI: la Normazione tecnica italiana
7. SALVAGUARDARE gli interessi del consumatore e
della collettività
PROMUOVERE la sicurezza, la qualità della vita e la
conservazione dell'ambiente, regolamentando prodotti,
processi e servizi
MIGLIORARE l'efficacia e l’efficienza del sistema
economico, unificando prodotti, livelli prestazionali,
metodi di prova e di controllo
PROMUOVERE il commercio internazionale
armonizzando norme e controlli di prodotti e servizi
SUPPORTARE l’innovazione tecnologica,
favorendo il trasferimento della conoscenza e la
diffusione dei risultati della ricerca
…e un ruolo socio-
economico
8. QUALITQUALITÀÀ
GESTIONEGESTIONE
SICUREZZASICUREZZA
AMBIENTEAMBIENTE
SICUREZZASICUREZZA
SOCIALESOCIALE
Sicurezza delle attività
Approccio per processi
Gestione delle
organizzazioni
Qualità servizi
Qualità prestazioni
professionali
PRESTAZIONIPRESTAZIONI
REQUISITIREQUISITI
METODI DI PROVAMETODI DI PROVA
Sicurezza dei prodotti
Caratteristiche dei prodotti
Livelli prestazionali
Metodi di prova
SICUREZZASICUREZZA
TERMINOLOGIATERMINOLOGIA
DIMENSIONIDIMENSIONI
Codici comuni
Unificazione dimensionale
Intercambiabilità pezzi
Evoluzione dei contenuti delle norme
PRODOTTIPRODOTTI
ServiziServizi
OrganizzazioniOrganizzazioni
ProfessioniProfessioni
REQUISITIREQUISITI
9. Norme (volontarie) e Leggi
(obbligatorie)
È volontaria
È frutto di un processo basato
sul concetto di consenso
È uno strumento di
autoregolamentazione del
mercato e di trasferimento
tecnologico
È pubblicata da un Ente di
normazione
È obbligatoria
È frutto di un processo basato
sul concetto di
rappresentanza
È uno strumento di
regolamentazione del mercato
È pubblicata da un organismo
governativo in Gazzetta
Ufficiale o in un atto
legislativo
Regola TecnicaRegola TecnicaNorma TecnicaNorma Tecnica
10. IL LEGISLATOREIL LEGISLATORE::
11 dichiara le norme necessarie
22 il requisito della norma diventa il requisito
legale obbligatorio
DIRETTO: definisce che una determinata norma soddisfa il
requisito applicabile diventando così parte integrante della
legislazione.
INDIRETTOINDIRETTO: richiede che un prodotto soddisfi condizioni quali “lo stato
dell’arte” o “requisiti essenziali” citando la norma quale possibile mezzo
per soddisfare questi requisiti generali.
IL LEGISLATOREIL LEGISLATORE::
11 dichiara le norme sufficienti
22 Il requisito della norma non è l’unico mezzo
per soddisfare il requisito legale
obbligatorio
Il riferimento alle norme nella legislazione
11. Accreditamento - Certificazione -
Normazione
Certificazione, Ispezione, Laboratori e Taratura
Laboratori di Prova
Organismi di Certificazione
Ente di Normazione
Ente di Accreditamento
12. Produttori
Consumatori
Ministeri
Pubblica amministrazione
Laboratori
Mondo della certificazione e
accreditamento
Mondo accademico
Ricerca
Associazioni di Categoria
…
Chi scrive le norme e
come?Esperti che rappresentano le parti
interessate (“stakeholders”) attraverso
un processo di autoregolamentazione del
mercato
Democraticità
Trasparenza
Volontarietà
Consensualità
Pluralità e Partecipazione
Patto multi-stakeholder
13. Le norme tecniche sono strumenti di trasferimento tecnologico.
Già nel 2008 l'Unione Europea ha riconosciuto nel documento
"Conclusioni del Consiglio UE su normazione e innovazione" il
contributo delle norme all'innovazione e alla competitività perché:
•facilitano l'accesso ai mercati
•permettono l'interoperabilità tra nuovi e vecchi prodotti/parti (e
quindi anche tra tecnologie)
•danno fiducia ai consumatori verso i prodotti innovativi
Norme tecniche e innovazione: quale il nesso?
Ad esse è stato riconosciuto un ruolo di stimolo all'innovazione analogo
a quello dei brevetti
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14. La normazione tecnica è importante per
l’innovazione?
• Facilita la diffusione delle conoscenze e promuove la comprensione da parte del
mercato dei risultati della ricerca
• Contribuisce a determinare il contesto di nuovi mercati emergenti e a
soddisfare la rispondenza ai dispositivi di legge, in particolare alle Direttive
EU/Regolamenti su salute e sicurezza
• Riduce le tempistiche di diffusione dell’innovazione e incrementa gli scambi sul
mercato
• Garantisce l’accesso tempestivo alla conoscenza di altri stakeholder
• Crea relazioni con clienti, concorrenti, fornitori ed enti regolatori
• Facilita la gestione del rischio finanziario legato all’innovazione
• Favorisce l‘accettabilità dell’innovazione per clienti e committenti pubblici
• ‘Autorizza’ i brevetti citandoli all’interno degli standard
… le norme sono un veicolo di
innovazione!
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15. Come integrare la normazione nei
progetti di ricerca e innovazione
a) Considerare gli standard esistenti quando si propongono nuove
attività e si progettano nuovi progetti, evitando duplicazioni e sviluppo
di standard contrastanti
b) Includere la normazione volontaria nei WP – work package come
strumento per la «disseminazione» dei risultati del progetto a lungo
termine
c) Considerare la standardizzazione e gli standard come mezzo per
divulgare e condividere i risultati dei progetti di ricerca e
innovazione
d) Usare i risultati delle attività di ricerca per migliorare gli standard
esistenti
17. Prassi di Riferimento UNI/PdR
Sono un prodotto della normazione per il trasferimento
dell’innovazione, elaborate sulla base di un rapido
processo di condivisione ristretta ai soli autori, per
contribuire alla preparazione di contesti di sviluppo per le
future attività di normazione.
Contengono specificazioni tecniche riguardanti argomenti
di tutti i settori innovativi, “best practice” nell’ambito dei
servizi, di applicazioni particolari di norme esistenti, di
disciplinari di consorzi, di modelli di gestione sperimentati a
livello locale …
Sono a diffusione gratuita e ad applicazione sperimentale.
18. Le prassi di riferimento sono elaborate da un
“Tavolo” formale di esperti di organizzazioni
rappresentative del mercato, cui è destinata la
prassi.
A questi possono aggiungersi altri esperti del
sistema UNI in grado di portare esperienze
specifiche in ambiti limitrofi già normati.
Il Tavolo di lavoro opera in modo indipendente e al
di fuori dal sistema degli organi tecnici UNI.
Chi le scrive