2. art. 21 Costituzione
«pietra angolare del
sistema democratico»
(Corte Costituzionale 19.02.1965, n.9; 17.4.1969, n.
84)
«fondamento della
democrazia»
(Corte cost. n. 172 del 1972)
«il più alto, forse dei diritti
fondamentali»
(Corte cost. n. 138 del 1985)
LIBERA MANIFESTAZIONE DEL
PENSIERO
convenzioni internazionali
art. 19 Dichiarazione
universale dei diritti
dell’uomo 1948
art. 10 CEDU
art. 19 Patto
internazionale sui diritti
civili e politici 1966
art. 11 Carta dei diritti
fondamentali dell’U.E.
3. libertà di
manifestazione del
pensiero
diritto fondamentale del singolo
diritto sociale per “l’effettiva
partecipazione di tutti i
lavoratori all’organizzazione
politica, economica e sociale del
Paese” (art. 3/2, Cost.).
(Corte cost. n. 138 del 1985)
dimensione individuale e sociale
indice fondamentale per
misurare il grado di
democraticità di un
sistema politico
“fondamento della
società democratica”
(cfr. Corte EDU
Kokkinakis v. Greece of
25 May 1993, Series A
no. 260-A, p. 17, para.
31).
4.
5.
6.
7. fino a quando si adegua
a determinate
convenzioni.
Joseph Goebbels, Ministro della
Propaganda del III Reich, 1937
L’ARTE È LIBERA E DEVE
MANTENERSI LIBERA
8. “... [T]olerance and respect for the equal dignity of
all human beings constitute the foundations of a
democratic, pluralistic society. That being so, as a
matter of principle it may be considered necessary
in certain democratic societies to sanction or even
prevent all forms of expression which spread,
incite, promote or justify hatred based on
intolerance ..., provided that any ‘formalities’,
‘conditions’, ‘restrictions’ or ‘penalties’ imposed are
proportionate to the legitimate aim pursued.”
(Erbakan v. Turkey ECHR judgment of 6 July
2006, § 56)
9.
10. “Feindstrafrecht”
LIBERTÀ DI ESPRESSIONE
art. 10 ECHR
TOLLERANZA /
RISPETTO
artt. 10/2, 17 ECHR
“[T]here is no doubt that any remark directed against the
Convention’s underlying values would be removed from the
protection of Article 10 [freedom of expression] by Article
17 [prohibition of abuse of rights] (...)”
Seurot v. France, ECHR decision on the admissibility of 18 May 2004)
12. Stevie: You little slanty eyed, me-no-speaky-American, own-every-fruit-and-vegetable-stand-in-New-York,
bullshit, Reverend Sun Myung Moon, Summer Olympic '88, Korean kickboxing son-of-a-bitch.
Officer Long: You Goya bean eating, fifteen-in-a-car, thirty-in-an-apartment, pointed shoes, red wearing,
Menudo, mira-mira Puerto Rican cocksucker. Yeah, you!
Sonny: It's cheap! I got a good price for you, Mayor Koch, "How-I'm-doing?", chocolate egg cream drinking,
bagel and lox, B'nai B'rith, Jew asshole.
Mookie: You dago, wop, guinea, garlic breath,
pizza slinging, spaghetti bending, Vic
Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, Sole
Mio, non-singing motherfucker.
Pino: You gold teeth, gold chain wearing,
fried chicken and biscuit eating, monkey,
ape, baboon, big thigh, fast running, high
jumping, spear chucking, three-hundred-
sixty-degree basketball dunking, titsun,
spade, mulignan. Take your fucking pizza
piece and go the fuck back to Africa.
16. “It is true we no longer put heretics to death; and the amount
of penal infliction which modern feeling would probably
tolerate, even against the most obnoxious opinions, is not
sufficient to extirpate them. But let us not flatter ourselves
that we are yet free from the stain even of legal persecution.
Penalties for opinion, or at least for its expression, still exist
by law; and their enforcement is not, even in these times, so
unexampled as to make it at all incredible that they may some
day be revived in full force.”
JOHN STUART MILL, ON LIBERTY, 1869
19. “WEHRHAFTE DEMOKRATIE”
“Nessuna disposizione della presente Convenzione può essere interpretata nel senso di
comportare il diritto di (.) un gruppo o un individuo di esercitare un’attività o compiere
un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciuti nella presente
Convenzione o di imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste
dalla stessa Convenzione” (ABUSO DEL DIRITTO, art. 17)
TEST Limiti ARTicolo 10
1. Base legale
2. Fine legittimo (necessario per sicurezza nazionale, all’integrità territoriale o alla
pubblica sicurezza, alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla
protezione della salute o della morale, alla protezione della reputazione o dei
diritti altrui, per impedire la divulgazione di informazioni riservate o per
garantire l’autorità e l’imparzialità del potere giudiziario)
3. Necessario in una società democratica (proporzionato)
20.
21.
22. LA CATTIVE IDEE SI
SCONFIGGONO CON
LA BUONE IDEE
.. E IL SILENZIO
È COMPLICE
23.
24. Our decision is a reaffirmation of
the principles of freedom and
inclusiveness that the flag best
reflects, and of the conviction that
our toleration of criticism [..] is a
sign and source of our strength.
US Supreme Court, Texas v. Johnson, 1989
25.
26.
27. “le locali campagne di stampa e manifestazioni
di piazza non costituiscono di per sè una
turbativa sullo svolgimento del processo, tale da
determinare la rimessione ad altro giudice”
“le campagne di stampa, quantunque accese,
astiose e martellanti, o le pressioni dell'opinione
pubblica non sono di per sè idonee a
condizionare la libertà di determinazione del
giudice, abituato ad essere oggetto di
attenzione e critica senza che per ciò solo ne
resti menomata la sua indipendenza di
giudizio o minata la sua imparzialità”
(Cass. pen. Sez. III, Ord., 04-06-2015, n. 23962 )
28. “(l’) interesse mediatico, in larga parte ricercato, propiziato ed
utilizzato dalla stessa interessata, ha dato inusitato impulso ad
iniziative processuali della difesa e degli stessi organi giudicanti,
favorendo il massimo approfondimento di ogni aspetto del giudizio
e dilatandone le dimensioni, nonostante l’opzione per il rito
abbreviato, ben al di là di quelle di un normale giudizio celebrato con
il rito ordinario.
L’interesse mediatico, spontaneo o scientemente indotto, non si è,
dunque, mai risolto in un decremento delle facoltà difensive della
Franzoni ma, piuttosto, nel suo contrario, ampliandone gli spazi di
garanzia e favorendo in massimo grado, per l’esaustività delle
indagini espletate, la formazione e maturazione del convincimento
dei giudicanti”
(Cassazione penale, sez. I, 29 luglio 2008, n. 31456)
29.
30.
31.
32. “ c l a m o r o s e d e f a i l l a n c e s o
"amnesie" investigative e di
colpevoli omissioni di attività
d’indagine”
Certo, un inusitato clamore
mediatico della vicenda (..) ha
fatto sì che le indagini subissero
un'improvvisa accelerazione, che,
nella spasmodica ricerca di uno
o più colpevoli da consegnare
a l l ' o p i n i o n e p u b b l i c a
i n t e r n a z i o n a l e , n o n h a
certamente giovato alla ricerca
della verità sostanziale,
C a s s . p e n . S e z . V ,
Sent07-09-2015, n. 36080
33. Veronica Panarello (delitto Loris Stival)
omicidio 29 novembre 2014
8 dicembre 2014 s.i.t. Veronica Panarello
8 dicembre 2014 arresto Veronica Panarello
andata in onda 10 giugno 2015
36. "Non può tacersi che nell'attuale società
mediatica l'opinione pubblica tende ad
assumere come veri i fatti rappresentati
dai media, se non immediatamente
contestati: la verità mediatica, cioè quella
raccontata dai media, si sovrappone,
infatti, alla verità storica e si fissa nella
memoria collettiva (..)". (Cassazione civile,
Sezioni Unite, sentenza n. 6827/14)
"Oggi lo scarto tra
processo mediatico e
penale sta creando
fratture gravi. L’accusa
apre un dialogo tra con
la stampa e la cosiddetta
”gente”. Fino a che il pm,
anziché intessere il
dialogo con i protagonisti
del processo e lo fa con i
media e con la gente, si
allargherà sempre di più
un nucleo opaco. Non
si può approfittare della
lunghezza delle indagini
preliminari e dell’ipotesi
di accusa che si incista
nella pubblica opinione."
(Giovanni Canzio,
Presidente di Corte
d'Appello di Milano, 28
novembre 2014)
“Il giornalista (..) rispetta sempre e comunque il diritto
alla presunzione di non colpevolezza (e) nelle
trasmissioni televisive cura che risultino chiare le
differenze fra documentazione e rappresentazione, fra
cronaca e commento, fra indagato, imputato e
condannato, fra pubblico ministero e giudice, fra
accusa e difesa, fra carattere non definitivo e definitivo
dei provvedimenti e delle decisioni nell’evoluzione delle
fasi e dei gradi dei procedimenti e dei giudizi.
“(Testo unico dei doveri del giornalista, in vigore dal 3
febbraio 2016)
37.
38. DIRETTIVA (UE)
2016/343 SULLA
PRESUNZIONE DI
INNOCENZA
standard CEDU Fair
trial (art. 6)
“pietra angolare
del giusto processo”
divieto di presentare in
pubblico l’imputato come
colpevolesenza ritardo
gabbie degli
imputati
foto
segnaletiche?
39. The Court recalls that the presumption of innocence enshrined in Article 6
§ 2 is one of the elements of a fair trial. It will be violated if a statement of
a public official concerning a person charged with a criminal offence
reflects an opinion that he is guilty before he has been proved so according
to law. It suffices, even in the absence of any formal finding, that there is
some reasoning to suggest that the official regards the accused as guilty .
.. The Court further recalls that it has found a breach of Article 6 § 2 of
the Convention when prejudicial statements were made against an
applicant, in the press, prior to his formal finding of guilt by persons
acting as: police agents involved in the investigation, high-ranking police
officers, Ministers, the Prime Minister, the Chairman of Parliament, the
head of the press service of the Ministry of Internal Affairs and the
Prosecutor General”
Corte EDU, Mulosami vs Albania, 29864/03, 2013
40. “No one can seriously doubt, however, that
uninhibited prejudicial pretrial publicity may
destroy the fairness of a criminal trial”
U.S. Supreme Court Nebraska Press Assn.
v. Stuart, 427 U.S. 539 (1976)
41. "It is of primary importance that public statements
do not prejudice a defendant’s right to a fair trial.
The public interest in a fair trial is fundamental
and can override other important principles such as
open justice and freedom of expression.”
Media Protocol for Prosecutors, Crown Law, July,
1st, 2013 , principle 6