Lezione sul protocollo di allenamento e sil sistema di gioco come mezzo formativo per il corso allievo allenatore - primo livello giovanile per la federazione italiana di pallavolo - comitato regionale del Trentino
Nota:
la lezione è stata volta online
FIPAV - allievo allenatore Il protocollo di allenamento - Modulo 2 - napolitano.pdf
1. corso ALLIEVO ALLENATORE
primo livello giovanile
2022-2023
IL PROTOCOLLO DI ALLENAMENTO E IL SISTEMA DI GIOCO
COME MEZZO FORMATIVO
Maurizio Napolitano
2. REGOLE DELLA CASA
Tenere telecamera e microfoni spenti durante l'esposizione
Utilizzare l'apposito tasto per prenotarsi nelle domande
Accendere telecamera e microfono mentre si dialoga
Se non è possibile allora usare la chat
3. COME USEREMO IL TEMPO A DISPOSIZIONE
tempo a disposizione:
20:30-22:00
20:30-20:40
attesa dei partecipanti e confronto durante
l'attesa
20:10 - 21:00
prima parte della lezione
21:00 - 21:10
pausa - video docente spento
21:10 0 22:00
seconda parte della lezione
5. COME LO FAREMO
• Alcuni concetti della lezione precedente
• Il protocollo di allenamento
• I fondamentali di riferimento per
l'organizzazione dei sistemi tattici
• Il sistema di ricezione-attacco
• Il sistema di muro e difesa
• Il sistema di difesa e ricostruzione
7. LEZIONE PRECEDENTE
Modulo 1
La classificazione metodologica e strutturale della pallavolo
tra le varie discipline sportive
Concetto di «sport di situazione»
Concetto di «gioco sportivo di squadra»
Concetto di «sport basato sul rimbalzo della palla»
Cenni di teoria dell’allenamento sportivo
I principi teorici che orientano la prassi dell’allenatore
I principi teorici dell’allenamento giovanile
L’organizzazione e il controllo del processo di allenamento
L’identificazione dei contenuti del processo di allenamento
CAPITOLI 1-3 del Manuale del Corso Allievo Allenatore
10. TEORIA ALLENAMENTO
Percorsi tecnici individuali
Piano percettivo
esperienza situazionale efficace
Piano elaborativo
sviluppo di strategie tattiche di verifica della tecnica appresa
Piano realizzativo
rapporto fra positiva ed errore
monitoraggio del processo evolutivo del giocatore
stabilità tecniche usate in situazioni complesse
15. IL PROTOCOLLO DI ALLENAMENTO
E IL SISTEMA DI GIOCO COME MEZZO FORMATIVO
16. IL PROTOCOLLO DI ALLENAMENTO
Obiettivi del corso Allievo Allenatore
• Capacità di riconoscere un protocollo di allenamento
tecnico e applicarlo nel processo di allenamento
• Analisi del movimento e del gioco per formulare degli
obiettivi di sviluppo
• Collegamento metodologico tra obiettivi e contenuti di
un protocollo predefinito
• Capacità di riconoscere ed applicare protocolli di
preparazione fisica predefiniti
19. SUGGERIMENTI
(frasi che uso in palestra)
PENSARE PALLAVOLO
PROBLEMI DA
RISOLVERE E NON
SOLUZIONI
TANTO SPAZIO AL TOCCO
DELLA PALLA
NO TEMPI MORTI
RESPONSABILIZZARE
GLI/LE ATLETI/E
SUDATI/E E
SORRIDENTI
GIOCO CON QUELLO
CHE SO FARE
IL GIOCO AL CENTRO
COSTRUIRESTORIE
CON IL GRUPPO
NON DIMENTICARE
NESSUNO
20. “L’allenatore è colui
che ti dice cose che
non vorresti sentirti
dire, che ti mostra
cose che non
vorresti vedere, per
permetterti di
essere ciò che hai
sempre saputo di
poter diventare.”
Tom Landry
1924-2000
coach football americano
23. IL PROTOCOLLO DI ALLENAMENTO
Il programma di sviluppo della tecnica individuale e
l’organizzazione del gioco per consolidare l’applicazione delle
tecniche
L’utilizzo dei protocolli di allenamento individuali e dei
protocolli per lo sviluppo della capacità di gioco
La ripetizione del movimento
La ripetizione delle sequenze di gioco
Il successo nella ripetizione del gesto sportivo
La percezione del proprio apprendimento da parte del
giovane
Dinamiche motivazionali legate all’apprendimento
motorio
24. I FONDAMENTALI DI RIFERIMENTO PER
L'ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI TATTICI
25. IL SISTEMA DI GIOCO COME MEZZO FORMATIVO
Il concetto generale di «sistema di gioco»
Organizzazione e insieme di regole che coordinano l’operato dei
singoli giocatori nelle varie azioni di gioco
Dalla struttura del gioco alla selezione delle tecniche per
competere
Criteri principali per gestire il sistema di gioco come mezzo
formativo
Corrispondenza di punti di forza e di punti deboli nei sistemi
tattici
Competitività in fondamentali correlati agli indici di risultato
26. IL SISTEMA DI GIOCO
(es. impostare la difesa)
Immagini da http://www.andrea-asta.com/v olley world/2007/09/14/schemi-di-
27. IL SISTEMA DI GIOCO
(es. impostare la difesa)
Immagini da http://www.andrea-asta.com/v olley world/2007/09/14/schemi-di-
È indifferente quale userete di questi schemi di difesa quello che è
importante è che voi siate COERENTI con il vostro SISTEMA DI
GIOCO e che questo sia ADEGUATO alla squadra che avete in
gestione.
29. I FONDAMENTALI DI RIFERIMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI
SISTEMI TATTICI
Il modello di prestazione del campionato di
pertinenza della squadra
Selezione degli indicatori di competitività
L’interpretazione della prestazione tecnico – tattica
nel livello di competizione della squadra
Incidenza dell’errore nella dinamica del
punteggio
Sistema di ricezione – attacco
Servizio e sistema di muro – difesa
Sistema di difesa – ricostruzione
31. IL SISTEMA DI RICEZIONE – ATTACCO
• Indicatori fondamentali di prestazione
• Numero di azioni di cambio palla prodotte in relazione al
numero di servizi avversari
• Casistica delle azioni
• Servizi avversari effettivamente utilizzabili
• Azioni di cambio palla con ricezione positiva
• Azioni di cambio palla con ricezione negativa
• Identificazione dei fattori limitanti la qualità delle azioni
• Rendimento del sistema di ricezione
• Rendimento del sistema di alzata – attacco
33. IL SERVIZIO E IL SISTEMA DI MURO – DIFESA
Indicatori fondamentali di prestazione
Numero di azioni prodotte tramite il muro e la difesa in relazione al
numero di attacchi avversari
Casistica delle azioni
Collegamento tra servizio e comportamento tattico a muro
Difese prodotte nelle direzioni d’attacco non toccate dal muro
Identificazione dei fattori limitati la qualità delle azioni
Condizioni esecutive del muro
La difesa su attacco non toccato dal muro: tempo e controllo palla
La difesa su attacco toccato dal muro: adattamento situazionale
35. IL SISTEMA DI DIFESA – RICOSTRUZIONE
Indicatori fondamentali di prestazione
Numero di azioni di contrattacco prodotte in relazione al numero di
difese eseguite
Casistica delle azioni
Difese di una cosiddetta «freeball»
Difese di situazioni facilitate da tocco a muro o colpi piazzati
Difese di colpi forti o in situazione complessa da tocco a muro
Identificazione dei fattori limitanti la qualità delle azioni
Gestione dei movimenti di transizione
Competenze di ricostruzione per il contrattacco
37. CONCLUSIONI
L'allenamento va studiato e non improvvisato
Chi allena deve avere chiaro chi ha in palestra e che strumenti ha
a disposizione
L'allenatore propone il suo sistema di gioco (adeguato alla
squadra)
L'uso di analitico/sintetico/globale può essere usato in modalità
diverse
Devono essere chiari gli obiettivi della vostra seduta di
allenamento
Il protocollo deve seguire una progressione di esercitazioni
sempre più complesse
Un allenamento prevede un avvio, una fase di intensità centrale (=
il gioco) ed una fase di defaticamento
Lettura consigliata: primi 3 capitoli del libro del corso allenatori
39. FASE DI TUTORAGGIO
Allenamenti squadre gestite da Maurizio Napolitano / Basilisco RotalVolley
Palestra:
scuola media di Mezzocorona - via Fornai 1
Under16 / Prima Divisione femminile (dalle 15 alle 18 atlete ad allenamento)
Martedì 18:00-20:00
Mercoledì 18:00-20:00
Venerdì 18:00-20:00
Under18 / Serie C femminile (dalle 14 alle 16 atlete ad allenamento)
Martedì 19:30-22:00 (la prima mezz'ora in sala pesi)
Mercoledì 20:00-22:00
Venerdì 20:00-22:00 Contatti
Maurizio Napolitano
email: napolitano@fbk.eu
ACCORDARSIPRIMA DI VENIRE IN PALESTRA PER QUESTIONI DI LOGISTICA