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DAI PROGRAMMI – CURRICOLI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI  DI RELIGIONE CATTOLICA Mezzoldo - Giugno 2004
LE TEMATICHE ESSENZIALI     1 - Le caratteristiche fondamentali    dei nuovi programmi di religione    cattolica   2 - Schema generale del documento   3 - Dal programma alla programmazione   4 - L’uso della matrice progettuale   5 - Come elaborare una unità di lavoro
Il presente strumento raccoglie l’esperienza della sperimentazione nazionale biennale condotta dalla CEI, d’intesa col MIUR, dal 1998 al 2000,   in vista della  stesura di nuovi programmi  di Religione  Cattolica.
Il suo uso richiede   il   Documento conclusivo della sperimentazione nell’anno scolastico  2001/2002sui programmi di religione cattolica nella prospettiva dell’autonomia scolastica e di nuovi programmi   (Notiziario UCN – Settore IRC, n. 5, agosto 2002 al quale fa costante riferimento .  Vedi anche  gli  O.S.A.  che sono stati firmati per la scuola dell’Infanzia e Primaria il  23.10.2003
1 Le caratteristiche fondamentali dei nuovi programmi di religione cattolica Cfr. Scheda n. 2 –  UCN 5/2002,  p. 153ss.
La centralità della persona
La centralità della persona Inserimento nella vita concreta Contenuti Dinamiche dell’apprendimento AUTONOMIA E RIFORMA L 53/03 COMPETENZE SAPERI  ESSENZIALI APERTURA AL CONFRONTO PROGRESSIVITA’ CICLICA CORRELA- ZIONE
AUTONOMIA
Decentramento e diversificazione delle Istituzioni scolastiche. I nuovi programmi di Religione cattolica propongono un insegnamento flessibile,  che si adatta alle realtà locali.
RIFORMA  “ MORATTI” DELLA  SCUOLA
  Primaria Media (primo grado) Infanzia Secondo grado Triennio 8-11 Biennio 11-13;  Monoennio orientativo 13-14 Biennio di orientamento Triennio di indirizzo S  E  C  O  N  D  A  R  I  A      3-6 anni 6-13 anni 14-15 15-16 15-16 16-17 17-18 1° livello 2° livello 3°  livello Biennio 6-8 Nuclei tematici Nuclei tematici Aree tematiche I - Il mondo del bambino, la vita e il suo mistero. I grandi perché della vita aprono alla scoperta di Dio che per i cristiani è il Dio rivelato in Cristo Il mistero della vita: le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni. II - Segni-simboli del Natale di Gesù Il significato della nascita di Gesù secondo i Vangeli e nella storia della salvezza La rivelazione del Dio di Gesù Cristo: la storia della salvezza nella S.Scrittura. III - La vita e il messaggio di Gesù nei Vangeli La vita di Gesù e l'annuncio del suo Vangelo rivelano il volto di Dio  L'identità umana e divina di Gesù. IV - La Pasqua di Gesù nei segni-simboli culturali e nei loro significati La Pasqua: morte e risurrezione di Gesù centro dell’anno liturgico e della religione cristiana. La Chiesa fondata da Gesù: popolo della Nuova Alleanza. V - La vita della comunità cristiana La Comunità dei credenti in Gesù Cristo risorto animata dallo Spirito Santo è inviata in tutto il mondo a diffondere un messaggio che cambia l’uomo e la storia. La vita nello Spirito: i valori del cristianesimo.
COMPETENZE
ESITI FORMATIVI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],SAPERE FARE -  saper esporre, do- cumentare e con- frontare criticamen- te i contenuti del cattolicesimo con quelli di altre con- fessioni cristiane, religioni non cri- stiane e altri sistemi di significato. SAPERE STARE CON - saper entrare in dialogo con chi ha convinzioni reli- giose o filosofiche diverse dalle pro- prie. C O M P E T E N Z E abilità critiche del soggetto, che stanno a fondamento degli esiti formativi
SAPERI ESSENZIALI articolazione di un nucleo/area tematica
CRISTO INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA NUCLEO  AREA I NUCLEO  AREA II NUCLEO  AREA III NUCLEO  AREA IV NUCLEO  AREA V ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
PROGRESSIVIT À CICLICA
LA PROGRESSIVIT À  CICLICA Un modello a spirale Ogni nuova acquisizione  riceve nuovo impulso e nuova apertura Ciclicità non vuol dire ripetitività,  ma progressività
CORRELAZIONE
CULTURA ESPERIENZA DI VITA DATO CRISTIANO LA  CORRELAZIONE
2 Schema generale del documento I parte : Premessa; documento conclusivo per la formazione IdR II parte : Schede per la formazione
Verso nuovi programmi di religione cattolica: presentazione generale Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Nuclei tematici Obiettivi Natura e finalità Orientamenti generali Scuola dell’Infanzia (pag. 10) Orientamenti generali Natura e finalità Obiettivi Nuclei tematici Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Organizzazione  oraria Scuola Primaria (pag. 24) Natura e finalità Obiettivi Orientamenti generali Organizzazione  oraria biennio e triennio Metodologia: criteri generali, matrici progettuali, alunni in situazione di handicap Aree tematiche Scuola Secondaria 2° grado (pag. 64) Orientamenti generali Natura e finalità Obiettivi Nuclei tematici Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Organizzazione  oraria Scuola Secondaria 1° grado (pag. 24)
Per l’applicazione dei nuovi programmi di religione cattolica Articolazione dei nuclei tematici (SI-SP) o delle aree tematiche (SSPG/SSSG = SO-SS ) La matrice progettuale (cfr. indicazioni sull’uso) | | | | | | | | | 5 nuclei tematici 5 nuclei tematici 5 nuclei tematici (tutti svolti con l’uso di matrici progettuali) Nuclei tematici LIVELLI SPECIFICI I livello (3-4 anni) II livello (4-5 anni) III livello (5-6 anni) Scuola dell’infanzia 5 nuclei tematici 5 nuclei tematici = 1a,2a,3a,4a,5a (tutti svolti con l’uso di matrici progettuali) Unità tematiche 5 unità tematiche per 5 aree tematiche (1) 10 unità tematica + da 7 a 9 opzionali  per 5 aree tematiche (2) (tutte svolte con l’uso di matrici progettuali) SECONDO GRADO  6) Biennio Orientativo (14-16 anni; sigla SO) 7) Triennio (16-19 anni;  sigla SS) Nuclei tematici PRIMO GRADO 4) Biennio (11-13 anni) 5) Monoennio orientativo (13-14 anni; sigla SO) ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],5 nuclei tematici 5 nuclei tematici 5 nuclei tematici (tutti svolti con l’uso di matrici progettuali) Nuclei tematici LIVELLI OBBLIGO 1) Monoennio  ingresso  (6-7 anni) 2) I biennio (7-9 anni) 3) II biennio (9-11 anni) Scuola primaria
3 Dal programma alla programmazione
DAL PROGRAMMA ALLA PROGRAMMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA RICERCA - AZIONE PROGRAMMAZIONE DIMENSIONE NORMATIVA CONTESTUALIZ-ZAZIONE DIMENSIONE COLLEGIALE MODULARIT À differenziazione crescente
INDICAZIONI NAZIONALI OGPF OSA  PECUP  PPAE – PSP TEMPO SCUOLA DIMENSIONE NORMATIVA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA CICLO, INDIRIZZO SCOLASTICO, CARATTERISTICHE UTENZA TIPOLOGIA ALUNNI E DOCENTI OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA,  PROGETTI CONTESTUALIZ- ZAZIONE
DIMENSIONE COLLEGIALE RICERCA - AZIONE PROGETTAZIONE CONTROLLO DI QUALIT À LABORATORIO DIDATTICO TEAM DI INSEGNANTI DI RELIGIONE DELLA SCUOLA SPECIALISTI DI IRC INSEGNANTI DI CLASSE
PROGRAMMAZIONE  MODULARE DIFFERENZIAZIONE PER CLASSE MODULI TRASVERSALI AREA DI PROGETTO MODULARIT À Qui è possibile prevedere delle esemplificazioni di percorsi del primo anno della scuola dell’infanzia / scuola primaria / scuola secondaria.
4 L’uso della Matrice Progettuale
Progressività nei confronti della Scuola Primaria Prospettiva interculturale e interreligiosa A 1 – La Matrice Progettuale (Scuola dell’Infanzia) La vita e le sue domande Riferimenti  ad altri ambiti *  Interesperienzialità:  “ Campi d’interesse” *  Rispetto e valorizzazione  delle diversità Riferimenti  alla religione cattolica Sintesi fondamentale
Graduale passaggio  dagli ambiti disciplinari alle discipline  A 2 – La Matrice Progettuale (Scuola Primaria) La vita e le sue domande Riferimenti  ad altri ambiti (primo monoennio) Riferimenti  ad altri ambiti e discipline (dal secondo anno) Riferimenti  alla religione cattolica (primo monoennio) Contenuti specifici (dal secondo anno) Sintesi fondamentale
Per una programmazione interdisciplinare, interculturale, interreligiosa A 3 – La Matrice Progettuale (Scuola Secondaria) La vita e le sue domande Riferimenti  ad altri ambiti e discipline Contenuti specifici Sintesi fondamentale
B - Matrice Progettuale – Da dove cominciare? La vita e le sue domande Riferimenti ad altri ambiti e discipline Contenuti specifici Sintesi fondamentale
Gli interrogativi/interessi/aspirazioni,  f ormulati  sul piano della vita, della concezione del mondo,  degli ideali che ispirano l’agire dell’uomo. Riferimenti ad altri ambiti e  discipline.  Variano in rapporto ai diversi gradi  e indirizzi ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Di natura religiosa (es.: chiese,  rap- presentazioni ar- tistiche o opere letterarie di argo- mento religioso). Contenuti specifici *  L’insegnamento della Bibbia *  L’intelligenza di fede della    Chiesa (Magistero-Teologia) *  La testimonianza dei credenti Sintesi fondamentale. A lcune idee di fondo che, a prescindere  dalla didattica usata, dovranno essere ritenute in modo organizzato. C - Matrice progettuale – In dettaglio
INDICAZIONI NAZIONALI Matrice progettuale Programmazione / Progetto UdA  (Unità di apprendimento) PSP  (Piano di Studio Personalizzato) (portfolio delle competenze individuali) POF D - Matrice progettuale – Uso nella programmazione
DALLA PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI AI PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI POF Ofp: Obiettivi formativi personalizzati PSP - PPAE DLgs 59/04 Allegati  A - B – C Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati OGPF - OSA Allegato D PECUP – Profilo educativo Culturale e professionale Competenze - Portfolio ,[object Object],[object Object],[object Object],Dimensione Scolastica Dimensione Normativa U. d. A.
Ogpf Obiettivi Generali del Processo formativo Osa Obiettivi Specifici di apprendimento ,[object Object],[object Object],[object Object],Infanzia
Primaria ,[object Object],[object Object],[object Object],Classe Prima ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Osa: Obiettivi Specifici di apprendimento Classe Prima
Primaria Osa:Obiettivi Specifici di apprendimento Classe Seconda e Terza ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Primaria ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Osa: Obiettivi Specifici di apprendimento Classe Quarta e Quinta ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
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  • 1. DAI PROGRAMMI – CURRICOLI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI DI RELIGIONE CATTOLICA Mezzoldo - Giugno 2004
  • 2. LE TEMATICHE ESSENZIALI 1 - Le caratteristiche fondamentali dei nuovi programmi di religione cattolica 2 - Schema generale del documento 3 - Dal programma alla programmazione 4 - L’uso della matrice progettuale 5 - Come elaborare una unità di lavoro
  • 3. Il presente strumento raccoglie l’esperienza della sperimentazione nazionale biennale condotta dalla CEI, d’intesa col MIUR, dal 1998 al 2000, in vista della stesura di nuovi programmi di Religione Cattolica.
  • 4. Il suo uso richiede il Documento conclusivo della sperimentazione nell’anno scolastico 2001/2002sui programmi di religione cattolica nella prospettiva dell’autonomia scolastica e di nuovi programmi (Notiziario UCN – Settore IRC, n. 5, agosto 2002 al quale fa costante riferimento . Vedi anche gli O.S.A. che sono stati firmati per la scuola dell’Infanzia e Primaria il 23.10.2003
  • 5. 1 Le caratteristiche fondamentali dei nuovi programmi di religione cattolica Cfr. Scheda n. 2 – UCN 5/2002, p. 153ss.
  • 7. La centralità della persona Inserimento nella vita concreta Contenuti Dinamiche dell’apprendimento AUTONOMIA E RIFORMA L 53/03 COMPETENZE SAPERI ESSENZIALI APERTURA AL CONFRONTO PROGRESSIVITA’ CICLICA CORRELA- ZIONE
  • 9. Decentramento e diversificazione delle Istituzioni scolastiche. I nuovi programmi di Religione cattolica propongono un insegnamento flessibile, che si adatta alle realtà locali.
  • 10. RIFORMA “ MORATTI” DELLA SCUOLA
  • 11.   Primaria Media (primo grado) Infanzia Secondo grado Triennio 8-11 Biennio 11-13; Monoennio orientativo 13-14 Biennio di orientamento Triennio di indirizzo S E C O N D A R I A     3-6 anni 6-13 anni 14-15 15-16 15-16 16-17 17-18 1° livello 2° livello 3° livello Biennio 6-8 Nuclei tematici Nuclei tematici Aree tematiche I - Il mondo del bambino, la vita e il suo mistero. I grandi perché della vita aprono alla scoperta di Dio che per i cristiani è il Dio rivelato in Cristo Il mistero della vita: le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni. II - Segni-simboli del Natale di Gesù Il significato della nascita di Gesù secondo i Vangeli e nella storia della salvezza La rivelazione del Dio di Gesù Cristo: la storia della salvezza nella S.Scrittura. III - La vita e il messaggio di Gesù nei Vangeli La vita di Gesù e l'annuncio del suo Vangelo rivelano il volto di Dio L'identità umana e divina di Gesù. IV - La Pasqua di Gesù nei segni-simboli culturali e nei loro significati La Pasqua: morte e risurrezione di Gesù centro dell’anno liturgico e della religione cristiana. La Chiesa fondata da Gesù: popolo della Nuova Alleanza. V - La vita della comunità cristiana La Comunità dei credenti in Gesù Cristo risorto animata dallo Spirito Santo è inviata in tutto il mondo a diffondere un messaggio che cambia l’uomo e la storia. La vita nello Spirito: i valori del cristianesimo.
  • 13.
  • 14. SAPERI ESSENZIALI articolazione di un nucleo/area tematica
  • 15.
  • 17. LA PROGRESSIVIT À CICLICA Un modello a spirale Ogni nuova acquisizione riceve nuovo impulso e nuova apertura Ciclicità non vuol dire ripetitività, ma progressività
  • 19. CULTURA ESPERIENZA DI VITA DATO CRISTIANO LA CORRELAZIONE
  • 20. 2 Schema generale del documento I parte : Premessa; documento conclusivo per la formazione IdR II parte : Schede per la formazione
  • 21. Verso nuovi programmi di religione cattolica: presentazione generale Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Nuclei tematici Obiettivi Natura e finalità Orientamenti generali Scuola dell’Infanzia (pag. 10) Orientamenti generali Natura e finalità Obiettivi Nuclei tematici Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Organizzazione oraria Scuola Primaria (pag. 24) Natura e finalità Obiettivi Orientamenti generali Organizzazione oraria biennio e triennio Metodologia: criteri generali, matrici progettuali, alunni in situazione di handicap Aree tematiche Scuola Secondaria 2° grado (pag. 64) Orientamenti generali Natura e finalità Obiettivi Nuclei tematici Metodologia: criteri generali, matrice progettuale, alunni in situazione di handicap Organizzazione oraria Scuola Secondaria 1° grado (pag. 24)
  • 22.
  • 23. 3 Dal programma alla programmazione
  • 24. DAL PROGRAMMA ALLA PROGRAMMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA RICERCA - AZIONE PROGRAMMAZIONE DIMENSIONE NORMATIVA CONTESTUALIZ-ZAZIONE DIMENSIONE COLLEGIALE MODULARIT À differenziazione crescente
  • 25. INDICAZIONI NAZIONALI OGPF OSA PECUP PPAE – PSP TEMPO SCUOLA DIMENSIONE NORMATIVA
  • 26. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA CICLO, INDIRIZZO SCOLASTICO, CARATTERISTICHE UTENZA TIPOLOGIA ALUNNI E DOCENTI OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA, PROGETTI CONTESTUALIZ- ZAZIONE
  • 27. DIMENSIONE COLLEGIALE RICERCA - AZIONE PROGETTAZIONE CONTROLLO DI QUALIT À LABORATORIO DIDATTICO TEAM DI INSEGNANTI DI RELIGIONE DELLA SCUOLA SPECIALISTI DI IRC INSEGNANTI DI CLASSE
  • 28. PROGRAMMAZIONE MODULARE DIFFERENZIAZIONE PER CLASSE MODULI TRASVERSALI AREA DI PROGETTO MODULARIT À Qui è possibile prevedere delle esemplificazioni di percorsi del primo anno della scuola dell’infanzia / scuola primaria / scuola secondaria.
  • 29. 4 L’uso della Matrice Progettuale
  • 30. Progressività nei confronti della Scuola Primaria Prospettiva interculturale e interreligiosa A 1 – La Matrice Progettuale (Scuola dell’Infanzia) La vita e le sue domande Riferimenti ad altri ambiti * Interesperienzialità: “ Campi d’interesse” * Rispetto e valorizzazione delle diversità Riferimenti alla religione cattolica Sintesi fondamentale
  • 31. Graduale passaggio dagli ambiti disciplinari alle discipline A 2 – La Matrice Progettuale (Scuola Primaria) La vita e le sue domande Riferimenti ad altri ambiti (primo monoennio) Riferimenti ad altri ambiti e discipline (dal secondo anno) Riferimenti alla religione cattolica (primo monoennio) Contenuti specifici (dal secondo anno) Sintesi fondamentale
  • 32. Per una programmazione interdisciplinare, interculturale, interreligiosa A 3 – La Matrice Progettuale (Scuola Secondaria) La vita e le sue domande Riferimenti ad altri ambiti e discipline Contenuti specifici Sintesi fondamentale
  • 33. B - Matrice Progettuale – Da dove cominciare? La vita e le sue domande Riferimenti ad altri ambiti e discipline Contenuti specifici Sintesi fondamentale
  • 34.
  • 35. INDICAZIONI NAZIONALI Matrice progettuale Programmazione / Progetto UdA (Unità di apprendimento) PSP (Piano di Studio Personalizzato) (portfolio delle competenze individuali) POF D - Matrice progettuale – Uso nella programmazione
  • 36.
  • 37.
  • 38.
  • 39.
  • 40.
  • 41. F I N E