Slide del mio speech tenuto al Fundraising Day a Forlì il 21 ottobre 2017: faccio un quadro di come si approccia la SEO e dimostro che non è solo tecnica, anzi, la strategia prima è molto più importante.
Michele Baldoni
Consulente e Docente
SEO
3 COSE CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE SAPERE DI ME
metti-qui-un-social/michelebaldoni
@dottorseo
1. www.michelebaldoni.it
2. Sono intollerante al cioccolato
3. La SEO è come una storia d’amore
A. Martin
La SEO è l’insieme di attività che permettono di
migliorare la rilevanza di un sito web percepita
dai motori di ricerca e dai loro utenti fornendo
risposta ai bisogni informativi delle persone e
massimizzando il ritorno di investimento.
“
“
Fate già attività di promozione a
pagamento e non, ovvero
stimolate la domanda latente.
Bene.
La SEO colpisce la domanda consapevole
che avete generato.
Ognuno di voi conosce il proprio settore ed è la
migliore fonte. Le figure con cui parlare, a cui chiedere,
sono quelle che stanno a contatto con il pubblico.
Le persone faranno loro delle domande e le stesse
persone faranno quelle stesse domande a Google.
Sbircia, scarica, analizza i siti dei competitor,
anche con Tools online a pagamento, per
capire che contenuti hanno sul loro sito.
Risorse gratuite utili:
www.seo-hero.tech (analisi online delle SERP)
www.httrack.com (download totale di un sito)
E’ la chiave di volta per la tanto amata
visibilità in Google.it
E’ la chiave di volta per la tanto amata
visibilità in Google.it
Facciamo un TEST insieme:
Bomboniere Equosolidali
Gli intenti, per la stessa ricerca effettuata,
possono essere diversi. Google non può
ignorare le diverse aspettative degli utenti, i
loro diversi bisogni.
Dobbiamo capire che tipi di siti sono
presenti in SERP e capire se abbiamo la
forza di competere, con il nostro tipo di sito.
Occorre sempre innovare.
Ora il lavoro difficile, ma non tecnico, è
quello di strutturare le tematiche individuate,
con i differenti intenti di ricerca, in
un’alberatura che sia coerente e intuitiva.
Parole chiave per cui vorremmo posizionarci;
Le abbiamo alberate in una struttura chiara;
Abbiamo analizzato gli intenti delle persone;
Che cosa mettiamo nelle pagine?
Google impara cosa mostrare
dal comportamento degli
utenti.
Il comportamento degli utenti
è influenzato dai contenuti.
Cosa si aspettano gli utenti?
Cosa stanno cercando?
Quale tipo e quale contenuto è la miglior
«risposta» agli utenti?
Quale tipo e quale contenuto è
la miglior «risposta» agli utenti?
TESTO – VIDEO – FOTO – DISEGNI – AUDIO
ESEMPI di cosa si aspettano gli utenti?
Conoscere i progetti;
Vedere le foto del prima – durante – dopo;
Come poter aiutare;
Vedere le passate realizzazioni/progetti;
Leggere storie vere e documentate;
Qualcosa che li emozioni;
Testimonianze a supporto;
Trasparenza per abbattere la diffidenza;
ESEMPI di cosa si aspettano gli utenti?
Ottimizzazione SEO dei contenuti
• Titoli: Title, Hx, og:title
• Formattazione del testo: renderlo facilmente leggibile
• Call to action: dire agli utenti cosa possono e devono fare
su quella esatta pagina
• Link: interni (per spingere) ed esterni (per popolarità)
• Dati strutturati: rendere i dati comprensibili alle macchine
Ottimizzazione dei contenuti
ATTENZIONE A:
• Contenuti duplicati: usare REL CANONICAL
• Paginazioni: usare REL PREV NEXT
• Siti Multilingua: usare HREFLANG
• Categorie e TAG: organizzare bene i contenuti
Quando il tuo sito è lento, il 29% degli utenti
dello smartphone passerà immediatamente
ad un altro sito.
https://testmysite.withgoogle.com/intl/it-it
Fonte: Consumers in the Micro-Moment, Wave 3, Google/Ipsos, U.S., August 2015, n=1291 online smartphone users 18+
Sapere alcune delle parole chiave per il quale il
nostro sito è uscito in SERP, quando in seconda
pagina, quando non cliccato.
Sapere come Google «vede» il nostro sito
Conoscere errori riscontrati dagli spider di Google
COSA POSSIAMO FARE CON
Monitorare il traffico del sito in modo strategico,
impostando i macro e i micro obiettivi del sito,
segmentando il più possibile i dati raccolti,
creando report e dashboard personalizzati.
COSA POSSIAMO FARE CON
Spendere 10.000 $ al mese per campagne
Search nel circuito Google AdWords,
Per portare traffico in target verso le pagine
interne del vostro sito e ottenere le parole
chiave che gli utenti hanno cercato.
COSA POSSIAMO FARE CON
1. In Google Analytics creare un report che mostri gli
Accessi al sito dal Mezzo «Ricerche Organiche»
- Clicca e visualizzalo –
2. Controllare in GA il numero delle Pagine di
destinazione, che siano coerenti con il numero totale
3. Controllare il posizionamento con
4. Utilizzare Screaming Frog per individuare errori
3 novità da portare a casa
1. La SEO arriva prima di tutto
2. Soddisfa un reale bisogno, senza pubblicità
3. Dati strutturati sempre più importanti
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