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I PRIMI
SETTANTACINQUE




75
  ANNI
   dell’Avis
Comunale
di Torino




           Inserto n. 7
Ampia collaborazione con le ricerche dell’Università di Torino

           I rapporti tra cibi e tumori
           Un gruppo di ricercatori              zione, compilare un         alle segretarie in servizio
           della nostra Università, di-          questionario dettaglia-     presso il centro trasfusio-
           retta dal professor Bene-             to sulle proprie abitudi-   nale di via Ventimiglia.
           detto Terracini, ha chiesto           ni alimentari.              In Italia lo studio era previ-
           il contributo dell’Avis per       Dopo avere precisato che        sto svolgersi, a partire dal
           studiare eventuali interre-       nessuna contropartita sa-       1990, fra i residenti del co-
           lazioni fra dieta alimentare      rebbe stata offerta ai vo-      mune di Torino e delle pro-
           e insorgere di tumori.            lontari partecipanti all’in-    vince di Varese e Ragusa e
           Guidati dalla capo-gruppo         dagine (salvo alcuni com-       prevedeva il complessivo
           dei giovani avisini della         menti e suggerimenti di         reclutamento di 50.000
           “comunale”, Giusy Gari-           cambiamento delle abitu-        volontari di cui 15-20.000
           no e con la collaborazione        dini alimentari, se neces-      a Torino, scelti fra persone
           dei dottori Fabrizio Fag-         sari) l’articolo prevedeva      di entrambi i sessi di età
           giano, Marina Coda e Pao-         che la scheda di partecipa-     compresa fra i 45 ed i 65
           lo Vineis, i primi cento do-      zione, con i dati anagrafici    anni.
           natori hanno risposto al-         e la firma dei “supervolon-     All’inizio sono stati cento i
           l’annuncio apparso a pagi-        tari” aderenti all’iniziativa   donatori che hanno risposto
           na 6 del corriere Avis n.4        fosse inviata alla comuna-      all’appello e sono stati an-
           dell’ottobre 1989. Nel-           le di Torino, in via Principe   che invitati ad assaporare il
           l’annuncio veniva precisa-        Tommaso 39 o consegnata         “menu” preparato dalla
           to che ai “supervolontari”
           sarà chiesto:
           1) all’inizio in occasione di
              una donazione, di ac-
              consentire a che una pic-
              cola parte del sangue do-
              nato venga usato per lo
              studio; la stessa cosa av-
              verrà alla fine dell’anno
              di collaborazione.
           2) Una volta al mese, ad una
              data concordata con gli
              organizzatori dell’inda-
              gine, recarsi presso l’A-
              vis di via Ventimiglia, a
              Torino, per una intervista
              alimentare della durata di
              circa 30 minuti.
           3) Una volta ogni due mesi,
              ad una data concorda-
              ta,raccogliere tutte le uri-
              ne di un giorno intero e
              portarle in via Ventimi-
              glia. Allo scopo verranno
              consegnati appositi con-
              tenitori e una borsa per il
              trasporto degli stessi.
           4) All’inizio e alla fine
               dell’anno di collabora-
PAGINA 2
bravissima cuoca della So-          così via. Dall’esame dei           tempo possibile e che, fra
cietà di Mutuo Soccorso di          primi testimoni, i ricerca-        le cause della fine, non ci
via Omegna, per cercare di          tori hanno quindi predi-           sia stato il famigerato “tu-
stabilire quale fosse il quan-      sposto alcune fotografie           more”. A Torino, per
titativo medio prescelto, e         indicanti diverse quantità         esempio, secondo i dati
poi effettivamente assapo-          di cibo mediamente assun-          elaborati dal Registro dei
rato, di spaghetti o risotto,       to dai singoli supervolon-         Tumori in Piemonte, nel
arrosto e verdure varie.            tari, che alla fine della ri-      1984 sono morte 2.800
Perchè il difficile da risol-       cerca sono risultati essere        persone per cancro di cui
vere per una così delicata          oltre 350. Pubblichiamo            472 uomini e 117 donne
ricerca è stato lo stabilire        uno stralcio delle fotogra-        per cancro al polmone;
quanto, in realtà, corri-           fie proposte. Le indagini          125 uomini e 114 donne
spondesse alla risposta che         continueranno per seguire          per cancro allo stomaco;
ciascuno di noi può dare            l’intera esistenza dei su-         142 uomini e 156 donne
alla domanda: ma quanto             pervolontari, con l’augu-          per cancro al colon retto;
mangi?; un po’?, un cuc-            rio che la loro vita terrena       270 donne per cancro alla
chiaio ?, un filo d’olio ? e        si compia nel più lungo            mammella.




Si fa un discorso molto relativo quando si dice “ho mangiato un pezzo di formaggio, ho preso un
primo in brodo e ho bevuto un bicchiere di vino”. Bisogna essere più precisi. È il questionario di-
stribuito dall’Epic agli avisin per la ricerca di rapporti fra cibi e tumori precisa attraverso fotogra-
fie le diverse razioni di alimenti assunte: poco, normale, molto (come si vede nelle illustrazioni qui
sopra riportate). Dalle risposte dipende l’esito dell’indagine medico-scientifica.
                                                                                                           PAGINA 3
CAPODANNO E CARNEVALE 1993
               Simpatiche feste organizzate dal gruppo giovani




                                                        Il contenuto dei pacchi è già stato rivelato nella terza fotografia a pagina 38
                                                        dell’inserto n° 6

Silvano, gestore della discoteca “Patio”, e Corra-
do ritratti nel corso della serata che il 9 dicembre
ha visto un folto gruppo di giovani avisini divertir-
si con giochi, canti e danze nell’ampio salone di
corso Moncaliei 346




                                                                     In festa i giovani dell’Avis per il compleanno di tre loro colleghi di
                                                                     gruppo; ma giocosamente la scritta beneaugurante è stata di pro-
Un mazzo di...verdura in dono alle ragazze                           posito storpiata per renderla più spiritosa
FOZZA ITAIA e... FOZZA AVIS




L’augurio di “Pubblicità esterna”, impariamo la spontaneità dei nostri bimbi, il vero sen-
so della vita, l’esser felici sapendo a volte rinunciare al superfluo per una società futura
più solidale




                                                                                                L’assessore regionale alla Sanità, Bianca
                                                                                                Vetrino




L’attività del gruppo podisti del CCS “Luciano Penna” non si è certo fermata durante il
periodo invernale. I più assidui hanno proseguito la loro attività anche se il freddo
avrebbe potuto consigliare la palestra.
E allora ecco le rosse tute dell’Avis, per le strade periferiche e nei parchi cittadini, qua-
le continuo richiamo alla donazione ed alla solidarietà.
Nonostante il freddo intenso e l’estenuante viaggio notturno parecchi di loro non han-
no voluto mancare all’appuntamento della Stravenezia, (come si vede nella foto so-
pra) ottenendo ottimi piazzamenti                                                                               PAGINA 7
1         2


                     Foto 1:    – Inaugurati il 2 maggio nuovi campi da       quanta gente è rinata !
     Il distintivo d’oro con    bocce in via Palatucci 22 che non è solo      e dal tuo donare
   fronde consegnato dal
         sindaco di Torino,     una sede sportiva dell’Avis torinese ma       è stata sanata.
   Giovanna Cattaneo, a         anche un punto di ritrovo settimanale dei     Ma in Cielo ogni goccia
            suor Rita Maria
                                gruppi anziani e giovani. Carlo Mantelli      è stata contata
                     Foto 2:    dal 3 febbraio 1993 è il nuovo presidente     e sul “libro d’oro” è stata segnata.
 Come è ormai tradizione        del gruppo Avis Fiat.                         Il Premio che oggi
      gli avisini aderenti al
 gruppo Trasporti Torinesi                                                    ti è stato assegnato:
 e loro familiari (nella foto   Il distintivo d’oro con fronde consegnato     (noi ben lo sappiamo) lo hai meritato.
    una precedente gita) si     dal sindaco di Torino, Giovanna Catta-        E gioire con te
     danno appuntamento
  presso il ristorante “Alle    neo, a suor Rita Maria infermiera presso      questa sera vogliamo
due lanterne” di Verduno,       la casa di cura Sedes Sapientiae di via Bi-   e dirti di cuore
    per il pranzo del primo
                    maggio      done. Per l’occasione le sue consorelle le    che tanto t’amiamo.
                                hanno dedicato questa simpatica poesia:


                                          Una goccia di sangue

                                Una goccia di sangue, è tutto e niente,       – È scomparsa
                                ma una goccia di sangue                       Elena Tonelli
                                può salvare un morente.                       vedova Peinet-
                                Quante gocce di sangue                        ti, già
                                hai donato, suor Rita ?                       consigliere
                                Quante volte il tuo sangue                    della
                                ha ridato la vita ?                           comunale di
                  PAGINA 8      Tu ora non sai                                Torino.        Elena Tonello
RINNOVATO IL PROTOCOLLO
CON LA SARDEGNA
Sin dal 1981 per iniziativa dei due presidenti delle Avis comunali di
Torino e Cagliari (Sandro Fisso ed Enrico Sanjust) bene coadiuvati
dagli assessori regionali alla sanità allora in carica (Sante Baiardi
per il Piemonte ed Emanuele Sanna per la Sardegna) è in atto un
protocollo d’intesa fra le due regioni per l’invio sistematico di ema-
zie concentrate nell’isola per aiutare i ragazzi talassemici.
Oltre alle normali necessità trasfusionali, che i volontari iscritti alle
Avis della Sardegna coprono, per assicurare la sopravvivenza delle
centinaia di talassemici sardi occorrono annualmente 45.000 unità di
concentrati eritrocitari, ovviamente di gruppo sanguigno compatibile
(non solo per il sistema A B 0 e Rh, ma anche per i sottogruppi C D E).
All’inizio del 1993 i funzionari delle due Regioni, accompagnati dai
primari dei rispettivi centri trasfusionali interessati, hanno provve-
duto, dopo un attento esame dell’esperienza già acquisita in più di
un decennio di collaborazione, a rinnovare la convenzione in atto. La
Regione Piemonte si è quindi presa l’impegno di assicurare l’invio
nell’Isola del 50% del fabbisogno, vale a dire circa 22.500 unità di
emazie concentrate nell’anno, più o meno il 10%. Quindi da un mini-
mo di 20.000 ad un massimo di 25.000 sacche all’anno, che tengano conto delle reali necessità dei talassemici
sardi, come si evidenzia nelle tabelle riprodotte a fondo pagina. Questo il riepilogo, per l’anno 1993, delle sac-
che di emazie eritrocitarie raccolte dai centri trasfusionali piemontesi a cura del Centro Avis di Torino e dal-
lo stesso inviate a Cagliari e Sassari in esecuzione al protocollo d’intesa fra le due Regioni:

Dai Centri Trasfusionali di: inviate a        Cagliari        Sassari         Totale
Torino (Avis)                                   9.737             10           9.747
Asti                                                -          1.275           1.275
Biella                                            584              -             584
Casale Monf.to                                      -            528             528
Cuneo                                               -            255             255
Domodossola                                     1.454              -           1.454
Ivrea                                           2.566              -           2.566
Mondovì                                             -            983             983
Novi Ligure                                         -          1.463           1.463
Omegna                                            268              -             268
Pinerolo                                          441              -             441
Savigliano                                        503              -             503
Verbania                                          994              -             994
                                              _______________________________________
Totali                                         16.547          4.514         21.061
                                              ================================
Media mensile 1.755 - media mesi estivi (giugno, luglio, agosto) 1.590!
LE MOLTEPLICI ATTIVITÀ
DELL’AVIS TORINESE



                                                                                           Alcuni capigruppo che interverranno a Courmayeur




                                       I dirigenti nazionali del gruppo Avis-postelegra-
                                       fici eletti nel 1991: Palmesi, Favini, Montanaro
                                       (poi sostituito da Bevacqua)




                                                                                           Il direttivo Avis-PT di Torino, accanto al monumento
                                                                                           per il dono del sangue




DONARE PER LA VITA
È la nuova videocassetta prodotta
dall’Avis di Torino e realizzata dal
Dipartimento Cinema dell’Istituto
superiore Savoia di Torino.
È destinata a chi intenda ap-                                                                                     Gli amici avisini di Collo-
profondire la propria conoscenza                                                                                  di e Pescia e il presidente
sui principali problemi che investo-                                                                              Incerpi con i podisti del
no il settore emotrasfusionale.                                                                                   CCS




Vivi applausi per l’Avis alla Stratorino. Nell’annuale edizione della gara, edita da La Stampa, è stata folta la partecipazione degli
avisini torinesi.
Nelle foto un gruppo di podisti con la “decana” signora Grandi (prima a sinistra) ed i giovani con i loro singolari costumi. A tutti gli ap-
plausi del numeroso pubblico che ha assistito alla gara. Il gruppo podisti del Centro Culturale Luciano Penna hanno partecipato, il 29
maggio alla annuale marcia di “Pinocchio” a Pescia, ricevendo ancora una volta una calda accoglienza da quegli amici avisini.
CONFERMATO IL GEMELLAGGIO CON NIZZA
Il 26 giugno a Nizza, presenti 140 avisini torinesi è stato riconfermato
il gemellaggio sottoscritto il 22 novembre 1992 al Teatro Alfieri
di Torino, come riportato nella cronaca fotografica redatta per l’occasione




                                                                 La firma delle pergamene di riconferma del gemellaggio tra i
                                                                 “donneurs” di Nizza (presidente Vautron) e l’Avis di Torino (se-
                                                                 gretario Graziano Cestino) e scambio dei doni




                                             Il segretario Cestino ringrazia gli artisti della compagnia “Azur Opera Varietès”




Momento degli acquisti in una profumeria della città di Grasse                                           PAGINA 11
LE NOSTRE SQUADRE DI CALCIO



                                                                     In soddisfacente classifica, a metà
                                                                     del girone del campionato regio-
                                                                     nale FIGC, le giovani calciatrici
                                                                     dell’Avis di Torino. Nella foto il
                                                                     presidente (ex dipendente del Cre-
                                                                     dito Italiano) Toscano con le cal-
                                                                     ciatrici Di Sunno, Caldarone, Teal-
                                                                     di, Zuccaro, Abrigo, Filippetto, To-
                                                                     scano, e l’allenatore Privitera.
                                                                     In ginocchio Cantamessa, Villa,
                                                                     Diana, Celeste, Di Gregorio, Di
                                                                     Rienzo, Tammaro, Sumin e Gatti.




La nuova squadra del gruppo giovani che ha battuto per 6 a 1
lo Sci Club di Grugliasco, per 4 a 2 la Caffetteria degli stemmi,
ma poi è stata sconfitta dallo Sci Club di Alpignano




 Anche la squadra dell’Avis Credito Italiano ’82 si è comportata
  bene in una tournèe svolta a Rodi e nella prima fase del torneo
         organizzato in Italia dal SIULP (Sindacato della polizia)
vincendo per 2 a 1 contro La Stampa, per 4 a 0 contro la Polizia
  Postale, per 5 a 0 contro la Polizia Aerea di Caselle, per 1 a 0
   contro la Polizia Stradale ma perdendo per 3 a 1 contro la 3a
      sezione Volanti e quella determinante contro i Carabinieri.
UNA NUOVA
REALIZZAZIONE
DELLA
“COMUNALE”
L’Autoemoteca attrezzata
per raccogliere i prelievi
in aferesi che dal
settembre 1993 sosta ogni
mattina feriale nei pressi
del Parco Ruffini e
raccoglie le plasmaferesi
prenotate telefonicamente
presso le segreterie Avis




                                                                            Un grande amico dell’Avis
                                                                            e di Massimo Rua:
                                                                            Paride Calamassi
                                                                            Nel 1979, in occa-
                                                                            sione del cinquan-
                                                                            tennio di fondazio-
                                                                            ne, Paride ha scritto
                                                                            una lettera all’allo-
                                                                            ra sindaco Diego
                                                                            Novelli, chiedendo
                                                                            che una via o piaz-
                                                                            za della città venis-
                                                                            se intitolata ai “vo-
                                                                            lontari del sangue”.
                                                                            Per caldeggiare la
                                                                            realizzazione, tre
Settecento podisti in gara il 5 settembre nei trofei Luciano Penna ed Ar-   anni dopo – in occasione della preannunciata venuta di
naldo Colombo organizzati dal gruppo podisti del Centro Culturale           Paride a Torino – è stato possibile ottenere un incontro
Sportivo . Presenti per l’occasione 25 società podistiche (la signora       con lo stesso sindaco che ha assicurato proposta alla
Bruna Penna, al centro, consegna il trofeo)                                 Giunta. E la concretizzazione è venuta a maggio 1984
Il sorriso di un bambino
la benedizione di una madre
valgono
un piccolo sacrificio
dona sangue




Né razza,
né religione,
né frontiere
il dono del sangue
è universale




                               UN DONO
                              PER LA VITA
IL DRAMMA DI IRENE,
a cui una vettura tranviaria ha tranciato la gamba, ha scatenato, come solitamente avviene per
gli appelli dei media mai concordati con i servizi trasfusionali, una folla di potenziali donato-
ri di sangue 0 negativo, già messo peraltro a disposizione dall’Avis pochi istanti dopo l’avve-
nuto ricovero della vittima in ospedale
GRANDE SOLIDARIETÀ PER IRENE




                                   Cittadini di ogni condi-
                                   zione affollano il centro
                                   trasfusionale Avis per
                                   donare il sangue a Irene
                                   Bedino




                      Nelle foto
                   tanti giovani
                al nostro centro
            in attesa di donare
              sangue per Irene




PAGINA 16
GIORNATA DEL
VOLONTARIO
FESTA DELLA
RICONOSCENZA
Il 21 novembre 1993 al Teatro
Alfieri la cerimonia ufficiale
preceduta dalla benedizione                                L’inaugurazione dell’autoemoteca, madrine la signora Maria Luisa Bertoc-
                                                           chi, responsabile gruppo anziani e Stefania Petitto, responsabile gruppo
della nuova autoemoteca                                    giovani




Attestato di benemerenza alle giovani avisine che fanno parte del coro allestito al CTO da padre Vittorio




Da sinistra a destra, dall’alto in basso: l’assessore
Migliassio premia Chiara Papurello - Il dottor Tri-
podi consegna la “Benny d’oro” a Laila Galazzo
- Don Franco Ferrari, rappresentante del cardina-
le di Torino, mons. Giovanni Saldarini - Alberto Ba-
dini Confalonieri si congratula con un donatore
Luciano Santoro e Graziano Cestino consegnano la “Benny                Gli avisini delle sezioni di Pescia e Collodi accanto ai loro la-
d’oro” a Giulio Alciati                                                bari




Croci d’oro (ritratte anche dalla Rai-Tv) e distintivi d’oro con fronde, l’elite dell’Avis torinese, che hanno compiuto rispettivamente
100 e 75 donazioni di sangue, grande segno di generosità e di fratellanza. Le benemerenze, previste dallo statuto associativo, so-
no state consegnate dalla autorità presenti sul palco, dove sono passati complessivamente oltre 900 soci premiati




Il vice prefetto Viana consegna la croce di cavaliere a Giovanni      Il vicesindaco di Torino, avvocato Brosio, premia un volontario
Cianchetti per 125 donazioni di sangue
L’assessore regionale Emilia Bergoglio, l’assessore comunale An-
                                                           gela Migliasso, il presidente dell’Avis provinciale Enrico Dasso, il
                                                           cardiochirurgo prof. Angelo Actis Dato consegnano le benemeren-
                                                           ze avisine




                                   Studenti premiati per il loro primo dono di sangue




                                       Premiati con la “Benny d’oro” volontari e volontarie che generosamente si sono pre-
La professoressa Honorata              stati al confezionamento dei pacchi della Befana Avis.
Giorgi con l’attestato assegnato       Avisini e loro figlie che hanno collaborato alla buona riuscita della festa del volon-
all’istituto “Pininfarina”             tario
MEGARIUNIONE DEI GRUPPI GIOVANI
Da ogni parte d’Italia “insieme per conoscersi”. Dal 16 al 17 ottobre
1993, 136 giovani avisini, provenienti da ogni parte d’Italia, sono stati
accolti nelle sale di “Mondo X”, gentilmente messe a loro disposizione,
per confrontarsi soprattutto su proposte costruttive e condivisibili per
la crescita dell’Avis in ogni Regione




L’Epic informa i volontari del sangue torine-
si che sta procedendo regolarmente nella
sua attività iniziata nel 1990. È stato recen-
temente raccolto il primo millesimo campio-
ne di sangue. Grazie ai “supervolontari”
che hanno aderito all’iniziativa sullo “studio
europeo su dieta e tumori.




                PAGINA 20
Momenti della megariunione: complesso musicale, donazione di plasma e ghiotti piatti




                                                                                       I giovani avisini consumano
                                                                                       amichevolmente la cena nei
                                                                                       saloni di Mondo X




                                                                                          PAGINA 21
L’ANNUALE RESOCONTO DELLE ATTIVITÀ
 SVOLTE NEL 1993 DAI GRUPPI SPORTIVI FACENTI
        CAPO AL CCS LUCIANO PENNA
Felice annata dei ciclisti che hanno partecipato a 50 raduni con 300 presenze com-
plessive. La “ciclolonga” in Umbria. Enzo Gallai nominato campione sociale 1993.
Positivo il bilancio dei podisti. Affermazioni dei colori Avis in diverse regioni
italiane: dalla Torino Maratona ai trofei Luciano Penna e Arnaldo Colombo, alle
manifestazioni svolte a Pescia e Venezia, con lusinghieri successi.
Bravi i bocciofili della comunale sui rinnovati campi del Palatucci come a Casale,
Alessandria ed a Salsomaggiore. 75 i soci presenti alla giornata organizzata a Vil-
lafalletto conclusa con il pranzo sociale e la classica torta.




Gruppo ciclisti in partenza da via Palatucci                         Enzo Gallai fra dirigenti dell’Avis di Latisana




Momenti dell’attività del gruppo podisti che hanno partecipato a molte
competizioni tra gare campestri e corse su strada
I podisti sfilano per le vie di Torino e predispongono coppe e trofei
                                per i vincitori delle maratone organizzate dall’Avis




                                                                                Bravi
                                                                          i bocciofili
                                                               dell’Avis Comunale...




...numerosi al pranzo sociale
ALCUNI FLASH DI VITA AVISINA
La Befana, nei locali di Torino Esposizione, con distribuzione di oltre 19.000 pac-
chi dono. Proficui incontri dei giovani. Serate di studio e di svago ogni mercoledì
nella sede di via Palatucci. Gigi Carchia eletto “massaio dell’anno”.
Benny d’oro assegnato a Rolando del Prato quale riconoscimento dell’attività
svolta in campo promozionale.
26.906 gli iscritti alla “comunale” al 31 dicembre 1993. Unanime approvazioni
delle relazioni presentate all’annuale assemblea dei soci.




Tavolo dei lavori all’assemblea (da sinistra a destra) Stefania Petitto, Graziano Cestino, Igino Arboatti,
Sandro Fisso, Enrico Dasso, Massimo Rua e Palmira Merlo




                                                 “Benny d’oro”
                                                 a Rolando Del Prato




                                                                                               Gigi Carchia eletto “massaio” del-
I pacchi della Befana distribuiti a Tori-                                                      l’anno. Accanto a lui Ezio, Antonel-
no Esposizioni                                                                                 lo, Cristina e Gianluca
GRANDE FESTA
        A PIANEZZA PER LA
        NUOVA SEDE AVIS


                                                               2




                                                                   3




                                                           1




INAUGURATA IL 22 MAGGIO 1994                I lutti dell’as-                   Foto 1:
LA NUOVA SEDE AVIS A PIANEZZA               sociazione.                        La nuova sede

                                                                               Foto 2:
  Voluta dalla “comunale” per sosti-        Sono                               La filarmonica dell’Avis
tuire l’attività del Centro Trasfusionale   scomparsi                          Foto 3:
gestito all’interno dell’ospedale San-      Rolando                            Selva di labari
t’Anna che la legge 107/90 prevedeva        Del Prato
trasferire all’Ospedale. Presenti una       e Luigi Orrù,
cinquantina di labari delle sezioni co-     papà di
munali che si avvalgono dell’Avis In-       Patrizia
tercomunale Arnaldo Colombo (nella          e leale
quale la “comunale” di Torino è parte-      collaboratore
cipe con oltre il 60% delle unità di san-   dell’Avis a    Rolando Del Prato
gue e di emocomponenti raccolte an-         cui è stata
nualmente) per i loro prelievi colletti-    affidata la
vi. Molti gli esponenti avisini presenti.   quotidiana
Per l’occasione consegnati i premi agli     raccolta delle
studenti che hanno partecipato all’an-      unità di
nuale concorso indetto dalla comunale       sangue
di Torino. Il direttivo del gruppo podi-    prelevate
sti del CCS decide di organizzare il        nei centri
prossimo “Giro del Piemonte” con            trasfusionali
partenza ed arrivo alla sede Avis di        piemontesi
Pianezza.                                   e destinate ai
                                            talassemici
                                            sardi.         Luigi Orrù          PAGINA 25
L’assessore regionale Emilia Bergoglio taglia il nastro inaugurale




                                                                     La benedizione dei nuovi locali




Il discorso di Giuseppe Marescotti...




                                                                     ...e della direttrice didattica Maria Teresa Corio. Al suo fianco la
                                                                     contessa Rossi di Montelera, madrina dell’Avis di Pianezza



All’opera il gruppo di podisti del-
    la nostra associazione con 18
                           staffette.
     Partenza e arrivo a Pianezza.
Bella affermazione alla maratona




                PAGINA 26
IN GITA A BASSANO DEL GRAPPA E PIANEZZE,
       AL TEMPIO DEL DONATORE DI SANGUE
In 140 avisini e familiari del gruppo Avis Fiat hanno preso parte alla gita sociale or-
ganizzata per il 18 e 19 giugno 1994 con mèta a Bassano del Grappa, Castelfranco
Veneto, Valdobbiadene e sosta finale a Pianezze dove sorge il monumento al do-
natore di sangue. Cordiale l’incontro con Franco Buffa, già membro del direttivo
del gruppo Fiat ed ora trasferito con la famiglia a Castelfranco Veneto dove ha pre-
disposto quanto necessario per assicurare un’ottima riuscita della manifestazione.




Parte della comitiva davanti al tempio del donatore di sangue a
Pianezze sopra Valdobbiadene




                                                                  Un gruppo di gitanti presso il ponte di legno di Bassano del
                                                                  Grappa




In piedi da sinistra: Bevilacqua, Mantelli, Pavan, Mezzalira, Buffa, Campagnaro, Papurel-
lo, Mingrone durante lo scambio di doni al pranzo sociale                                            PAGINA 27
INAUGURATO IL 1° NOVEMBRE 1994 IL CIPPO
   CHE RICORDA I VOLONTARI DEL SANGUE SEPOLTI
               AL CIMITERO PARCO
La civica amministrazione, sollecitata dalla benemerita Giusy Rostagno, respon-
sabile del gruppo anziani, ha accolto la richiesta avanzata dalla comunale e predi-
sposto la collocazione di un “cippo” (così come negli anni precedenti era stato ac-
cordato per il Cimitero Generale di corso Novara) a ricordo dei Volontari defunti.
Nel cimitero Parco uno dei primi illustri avisini sepolto è stato Luciano Penna. Il
cippo è stato realizzato dalla ditta fratelli Sommo (marmi e graniti), il cui figlio
Pietro è un avisino, su progetto dell’architetto Gianantonio Viola di Torino.
Con la collaborazione di Patrizia Orrù edita a cura della comunale una musicas-
setta con i tradizionali canti di Natale.




                                                 Copertina della musicassetta
                                                         disegnata da Benny
ALTEATRO ALFIERI IL20 NOVEMBRE 1994 L’ANNULE FESTADELVOLONTARIO
Con la distribuzione di migliaia di benemerenze al merito trasfusionale.
Gremito il Teatro Alfieri. Il saluto delle Autorità. Nove le croci d’oro assegnate a
Volontari che hanno effettuato 100 donazioni. La cronaca dell’avvenimento.




Il palco delle autorità con (da destra verso sinistra) Marescotti, Magrini, Fis-
so, Santoro, Badini Confalonieri, Resta, Brosio, Bella, Tripodi, Gorgerino,
Bonino, Actis Dato, La Penta, Rua, Piccitto Pavan ed Incerpi                                    Il complesso musicale del CTO che ha
                                                                                                accompagnato i canti sacri




Nel “foyer” del teatro Alfieri il tavolo della “task force” dell’Avis
che dava informazioni e distribuiva benemerenze ai volontari
desidersodi i non ingolfare la premiazione ufficiale




                                                                        Col. Antonio Maria La Penta        Mario Bella, presidente Admo




Dottor Bonino e prof. Gorgerino, presidente dell’Aido




                                 Dottoressa
                                 Maria Piccitto Pavan                                Il prof. Actis Dato premia il dott. Milan
Le 9 croci d’oro per 100 donazioni di sangue                         La platea dell’Alfieri gremita di pubblico e di autorità civili, reli-
                                                                     giose e militari




Alcuni benemeriti avisini che hanno ottenuto il distintivo d’oro con fronde per avere effettuato 75 donazioni
Nelle quattro foto in alto i militari che hanno ottenuto la medaglia d’argento personalizzata con inciso il rispettivo gruppo sanguigno
e un gruppo di autorità che applaudono al conferimento del riconoscimento.
Sopra a sinistra gli avisini Pasquale Vallone, Felice Mingone e Giorgio Bernardi, insigniti della Benny d’oro per servizi resi all’asso-
ciazione.
A destra i medici vincitori del concorso del “Geant’s Club” per una pubblicazione sul tema “Donazione del sangue ed emotrasfu-
sione” indetto dal professor Actis Dato. I dottori sono stati insigniti dall’Avis comunale di Torino anche della “Benny d’oro” a testi-
monianza della simpatia che i volontari hanno per i medici che valorizzano l’apporto di donatori di sangue agli interventi da essi
compiuti sul prossimo bisognoso di aiuto
I giovani avisini
   e le “tutte rosse”
   hanno assicurato
l’ottima distribuzione
  delle benemerenze
  e delle rose offerte
  dall’Avis di Pescia




   Nelle foto gli studenti diciottenni pre-
   miati con medaglia d’argento per il lo-
   ro primo dono di sangue effettuato
   nelle loro scuole
FRANCOBOLLI...FRUTTIFERI PER IL CALENDARIO 1995
SUPERATE LE PREVISIONI PER LA BEFANA 1995
Consegnati doni a 22.548 bimbi. I pacchi distribuiti nella sede di Pianezza. Gran-
de successo delle manifestazioni a Torino Esposizioni, al circo Togni e al Teatro
Alfieri con il festival dell’Operetta.




                                              L’ingresso alla manifestazione a Torino Esposizioni




                   Immagini della Befana Avis nell’atrio del palazzo di Torino-Esposizioni
L’ingresso al Circo e al Teatro Alfieri

      Il ritiro dei pacchi dono
   predisposti per la Befana Avis
STUPENDA FESTA A PIANEZZA
                       PER TRE GRANDI AVVENIMENTI
• Premiati i vincitori del concorso Avis-scuola sul dono del sangue.
• Inaugurato il busto di Vittorio Formentano, fondatore dell’Avis, presente la figlia.
• Benedetto il nuovo capannone per la rimessa delle 8 autoemoteche di proprietà
delle Avis Regionale, Provinciale e Comunale di Torino.
La cronaca fotografica degli avvenimenti.

                                                  La premiazione del concorso Avis-Scuola da sinistra il
                                                  dott. Paolo Chiavarino vice-presidente del consiglio
                                                  comunale di Torino, il dott. Magnone in rappresen-
                                                  tanza dell’assessore alle risorse culturali del comune
                                                  di Torino, Sandro Fisso presidente Avis Torino




                                                                      La banda musica dell’Avis torinese



Il lancio dei paracadutisti a Pianezza
Labari delle Avis consorelle




                                                                 La messa al campo




   Il discorso di Osvaldo Villa
  della provinciale di Milano,
che ha offerto il busto bronzeo
             del fondatore Avis
Momenti dello scoprimento del busto bronzeo di Vittorio
                      Fomentano, fondatore dell’Avis




                      Il cippo al dottor Vittorio For- Padre Vittorio Bertolaccini benedice il
                      mentano                          busto




                      Dirigenti delle Avis torinese e milanese attorno al busto del dottor Vitto-
                      rio Formentano, fondatore dell’associazione
Gruppi di volontari
TORRENTI DI PIOGGIA SULLA GITA EFFETTUATA
       A FERRARA DAL GRUPPO FIAT
Onore al gruppo podisti che ha parteci-
pato alla 14ª edizione del trofeo Pinoc-
chio nel corso del quale i nostri avisini
si sono cimentati nei 16 chilometri del
percorso, con salite impervie e discese
da brivido.
Tra i nostri partecipanti alla classica ga-
ra di Pinocchio a Pescia Luisa Fossati,
Vittorio Bussolino, Domenico Lo Dra-
go, Sergio Pisà, Angelo Pistritto, Angelo
Scortecchia e Franco Vincenti, accompa-
gnati, come in ogni altra occasione dal-
l’amico Angelo Barlero




                                              Il gruppo a Comacchio




Podisti torinesi a Pescia




                                         Dopo una gara, un po’ di relax
800 gli atleti in gara per l’annuale trofeo Arnaldo Colombo organizzato dal grup-
po podisti del CCS Luciano Penna.
A Pisa, San Geminiano, Siena e Volterra la gita del gruppo giovani effettuata con
notevole successo nonostante tutti gli ostacoli imprevisti, ma superati dalla tota-
le e completa volontà dei partecipanti.




I concorrenti




La figlia di Luciano Penna accanto a po-                          Il tavolo delle coppe
disti premiati




La vedova di Burlò consegna il trofeo a
ricordo del marito Corrado                 I giovani a Volterra
19 NOVEMBRE 1995 AL TEALTRO ALFIERI
         L’ANNUALE GIORNATA DEL VOLONTARIO
Con distribuzione delle benemerenze al merito trasfusionale previste dalle nor-
mative avisine. Non di rado mamme e papà sfilano con i propri figli per ritirare
le benemerenze dalle Autorità presenti. È questa una delle migliori educazioni
che le famiglie possono impartire ai propri ragazzi.




Il coro del CTO




                    La giovane studentessa in medicina
                  Monica Tetti premiata da padre Vittorio
                               con la medaglia d’argento

                                                            Il Teatro Alfieri di Torino
                                                            gremito di benemeriti avisini
                                                            in ogni ordine di posti




                                                                                 PAGINA 41
Un avisino (con figlio) premiato                           Massimo Rua, animatore dell’A- Donato Resta, presidente dell’as-
                                                           vis scuola e dei rapporti con le au- sociazione talassemici
                                                           torità militari




La dottoressa Mazzoccoli, in rap- Anna Lucia Massaro, direttore Paolo Chiavarino, vice-presidente del consiglio comunale di
presentanza del Prefetto          del centro trasfusionale dell’Avis Torino premia due giovani studenti avisini
                                  torinese




Angela Migliasso assessore alla               Il col. Ferruccio Praduzzi in rap-           Piero Bonino, direttore dei labo-
sanità del comune di Torino                   presentanza del Comandante                   ratori del Centro trasfusionale
                                              della Regione Militare
Il gruppo delle croci d’oro ed alcuni distintivi con fronde, ritratti dopo il ritiro delle loro benemerenze




          Alcuni avisini premiati con medaglie d’oro per 50 donazioni di sangue compiute
I neo cavalieri Vittorio Monticone e Vittorio Buia che hanno rag- Militari che hanno compiuto il primo dono nel corso del 1995 e lo-
giunto le 125 donazioni                                           ro superiori




                                                                      Il ricordo degli avisini scomparsi


Maria Luisa Bertocchi, infatica-    La prof. Marcella Bendiscioli –
bile collaboratrice                 100 donazioni – col segretario
                                    Graziano Cestino




                                                                       I giovani dell’Avis torinese che hanno ricevuto le benemerenze
                                                                       al merito trasfusionale
Studenti premiati per la loro prima donazione




                                                                      Gli attivisti del CCS Luciano Penna, sempre in prima fila nelle
Dott. Igino Arboatti, direttore sanitario dell’unità di raccolta      manifestazioni
L’AVIS E L’ARTE
Gianni Benazzo, autore della ormai famosa mascotte dell’Avis di Torino (la goccia
Benny) ha frequentato con successo l’Accademia delle Belle Arti della nostra città.
Nell’intento di fare conoscere le opere delle sue affermate insegnanti, Silvia Vac-
caneo e Tegi Canfari le ha convinte ad esporne alcune nella sala conferenze dell’U-
nità di Raccolta di Pianezza. Le mostre hanno avuto un lusinghiero successo.
Nelle fotografie (della pagina seguente) Massimo Rua offre un omaggio floreale
a Silvia Vaccaneo (di cui pubblichiamo un suo quadro) e Tegi Canfari mentre il-
lustra agli intervenuti per l’inaugurazione della mostra alcuni suoi oggetti e qua-
dri di alto valore artistico.




                                 Silvia Vaccaneo - Borgo Medioevale, serigrafia 1976, 100x150 cm.




                                    Un quadro dell’artista                       PAGINA 45
Un omaggio floreale a Silvia Vaccaneo in occasione della sua mostra personale all’Avis di Pianezza




              PAGINA 46     Tegi Canfari, a destra, illustra le sue opere esposte in una mostra presso l’unità di raccolta a Pianezza
ALPINI
                                                                                            A PIANEZZA
                                                                                            PER IL DONO
                                                                                            DEL SANGUE
                                                                                              Ininterrotta l’attività
                                                                                               dell’Avis torinese



Massimo Rua con gli alpini del gruppo Avis dallo stesso istituito presso la Tau-
rinense, dopo numerose visite e colloqui con i militari ed i loro comandanti




                                                                                                                 Gli alpini con Rua


Il tenente colonnello Maggi, il generale Job con Massimo
Rua, Sandro Fisso e Felice Mingrone




                                                                                    Il dott. Duilio Magliano con i militari mentre donano il
                                                                                    sangue




                                                                                   Un giovane militare durante un controllo
STUDENTESSA DI
14 ANNI TRAVOLTA
      DA UNA
   “LITTORINA”




   Il 10 gennaio una quattordicenne è
stata travolta dal treno a Caselle, sul-
la linea ferroviaria Torino Ceres. Do-
po 10 ore di sala operatoria l’equipe
medica del CTO è riuscita a riattac-
carle il piede maciullato. Anche in
questo caso, come per molti altri, ol-
tre alla bravura dell’equipe medica,
la massiccia disponibilità del sangue
compatibile (il Centro Trasfusionale
Avis era a pochi metri dal CTO) ha
contribuito, e riteniamo in maniera
non trascurabile, alla buona riucita
dell’intervento chirurgico. Ma anche
in questa occasione i massmedia, che
hanno seguito con dettagliate crona-
che tutto il tragico episodio non han-
no speso una parola per ricordare il
dono di tanti sconosciuti che l’Avis ha
raccolto e messo a completa disposi-
zione di chi ne ha avuto necessità.
Tocca a noi, ancora una volta porgere
il grazie che Monica ed i suoi familia-
ri avranno sicuramente espresso ai
Volontari per l’alto senso civico di-
mostrato senza attendere le nefaste
cronache che, purtroppo, avvengono
quotidianamente.

  Il 7 gennaio è deceduto Serafino Gril-
lo, per anni capo gruppo e animatore
del gruppo Avis-Trasporti Torinesi.

  A metà giugno ci ha lasciato Dedy
Capietti, da più di trent’anni membro
del direttivo della comunale ed attiva
operatrice specialmente nell’ambito
sociale, di supporto e tutela soprat-
tutto dei volontari più bisognosi.         Serafino Grillo   Dedy Capietti
COMMOSSO RICORDO
        DEGLI AVISINI DEFUNTI
Come ogni anno il 1° novembre un folto gruppo di avisi-
ni si reca al Cippo monumentale, posto dalla Civica Am-
ministrazione nel Cimitero di corso Novara, per ricorda-
re tutti i defunti ed in particolare quelli scomparsi nel-
l’ultimo anno.
LUIGI ZOCCHI, uno dei personaggi più famosi della “co-
munale”. Per anni è stato il propagandista affiancato alla
nostra autoemoteca. Talvolta anche con il suo pappagalli-
no appollaiato sulla spalla che convinceva qualche pas-
sante ad avvicinarsi per salutarlo. Ed il buon Zocchi non
perdeva occasione per invitarlo a salire sull’autoemoteca.




                       Luigi Zocchi             La preghiera per i defunti
DA “GUINNESS DEI PRIMATI” LA BEFANA AVIS 1996
Come in ogni anno anche il 1996 inizia con la tradizionale festa della Befana e lo spet-
tacolo del Circo Equestre riservato ai giovani parenti degli iscritti alla comunale tori-
nese. Sono saliti a 26mila i pacchi dono prenotati e ritirati dagli avisini, che hanno con-
corso con il loro contributo al costo d’acquisto, e ricavati circa 30 milioni, dai giochi or-
ganizzati nella tre giornate che si sono concluse il 6 gennaio, e che contribuiscono ad
alimentare il fondo solidarietà per il rimborso almeno in parte dei tickets pagati dagli
iscritti per esami e visite specialistiche effettuati nel loro ambito familiare.




                                                                   Gianni Benazzo e Marina Fisso al tavolo centrale dei regali
Giuseppe Trinchero, Gianni Pinna e Giusy Garino impegnati
nella distribuzione dei pacchi dono al centro di Pianezza




Un gruppo di famiglia ritratto assieme alla Befana con la tradi-                        Un gruppo di rappresentanti del CCS, Cosimo
zionale scopa                                                                           Liberti, Bruno Cravero e Nicola Gianfreda




Un cordiale sorriso accanto al bambolotto                                      Bambini ritirano i palloni colorati
Le future speranze dell’Avis alla Befana                       Una piccola “avisina” in braccio alla mamma




                                           Bimbi alla Befana




                                                                                               PAGINA 51
L’AVIS ATTORNO
         AL MONDO
Sono iniziate le prenotazioni per
i viaggi attorno al mondo ideati
ed organizzati, per gli avisini, da
Gianni Benazzo e Marina Fisso.
Tra le prime mete scelte la Thai-
landia, l’India e il Messico. Nutri-
ta la partecipazione dei Volontari
agli incontri fissati dai promotori
nelle sedi dell’Avis torinese per           Delhi: particolare della sala del trono del Forte Rosso, una delle regge che
                                            costituiscono tappa obbligata nell visita all’India
illustrare i programmi ed acco-
gliere le adesioni ai viaggi.




                                            Agra: Il Thaj Machat è per l’India come la Tour Eiffel per la Francia. So-
                                            prannominata la “torta con le candeline” dai viaggiatori




L’Arun Temple di Bangkok, uno dei tem-
pli buddhisti più significativi del mondo




                                                        Per le strade dell’India           Cobra dal cappuccio in una cesta




                                                   Il gruppo in India con turisti locali
1



                                                                                 2




                                                                     3       4


LA DEMOCRATICA PARTECIPAZIO-                Anche il gruppo Ilte, che ha accresciuto     Foto 1:
NE DEGLI ISCRITTI ALL’AVIS                  il numero dei propri aderenti ha confer-     Il gruppo anziani
                                                                                         sempre presente
   Le normative che regolano la demo-       mato Giuseppe Caldarola nell’ incarico       nelle assemblee avisine
cratica attività di tutte le istituzioni    di Segretario.
                                                                                         Foto 2:
dell’Avis, dalla nazionale, alle regiona-      Analogamente il direttivo della “co-      Gemma Basilio,
li e alle Avis provinciali e comunali (e    munale” ha provveduto a nominare             responsabile del gruppo
nelle più numericamente esistenti an-       Massimo Rua alla carica di presidente,       anziani
che la vita dei gruppi che ne fanno ca-     con Alberto Badini Confalonieri e San-       Foto 3:
po), prevedono che ogni tre anni le ri-     dro Fisso vice-presidenti e Graziano         Una parte del gruppo
spettive assemblee debbano provve-          Cestino segretario. Giuseppe Sburlati,       giovani fotografati alla
                                                                                         festa della Befana, al cui
dere al rinnovo dei consigli direttivi e    ha assunto l’incarico di presidente del      successo hanno
questi, a loro volta, designare le massi-   Collegio dei Sindaci e Manlio Mazza          contribuito con
                                                                                         dedizione, entusiasmo e
me cariche sociali (presidente, vice-       quello del Collegio dei Proboviri.           grande spirito di
presidente, segretario e amministrato-         Da presidente dell’Avis Regionale         sacrificio
re) che sino agli anni 2000, non poteva-    piemontese, sempre per decorsi termi-
                                                                                         Foto 4:
no restare in carica per più di due man-    ni statutari, Sandro Fisso è passato a       Stefania e Mariateresa
dati e ciò allo scopo di favorirne i ri-    presiedere il direttivo dell’ Avis Provin-   Petitto, Guido Costa,
cambi che, in seguito, l’esperienza ha      ciale di Torino con vice-presidenti Enri-    Corrado Lorito
                                                                                         e Luca Meinardo
giudicato non sempre proponibili ed         co Dasso, Palmira Merlo e Gianfranco         del direttivo
effettuabili per mancanza di soggetti       Negro.                                       del gruppo giovani
che ne volessero assumere le relative          Massimo Rua ha assunto l’incarico di
responsabilità.                             presiedere il Comitato di Gestione del-
   Così, in preparazione dell’assemblea     l’Avis Intercomunale Arnaldo Colom-
della “comunale” di Torino il gruppo        bo e Gianfranco Negro è stato nomina-
anziani, quello giovanile ed il gruppo      to presidente del relativo Collegio Sin-
Fiat hanno rinnovato i propri direttivi.    dacale.                                      PAGINA 53
Massimo Rua, presidente della Comunale

                                            Il nuovo direttivo del gruppo giovani: al centro il responsabile Antonello Panero




Sandro Fisso presidente della Provinciale




                                            I nuovi responsabili del gruppo Avis-Fiat, da sinistra a destra: Giorgio Bernardi, Lui-
                                            gi Luetto, Agostino Cammarata, responsabile dei gruppi aziendali, Carlo Mantel-
                                            li, Lenilda Desderi e Gino Nagliati all’assemblea del gruppo



                                                                                                              Il tavolo
                                                                                                              della presidenza
                                                                                                              dalla 40ª
                                                                                                              assemblea
                                                                                                              dell’Avis
                                                                                                              provinciale
Alberto Badini Confalonieri vice presi-                                                                       di Torino
dente della Comunale




                                                                                                              Visione dei delegati




Graziano Cestino,
segreario della Comunale
Il segretario del gruppo Avis dell’Ilte,
                                                                                        Giuseppe Caldarola



Giuseppe Sburlati riceve le congratulazioni da parte del ministro Susanna Agnelli per
la “stella al merito del lavoro” conferitogli dal presidente della Repubblica




Gli elogi fatti dal dott. A. Ascheri (presi-
dente onorario del gruppo Avis-Ilte) con
la presenza della madrina C. Del Core e
il vice presidente dell’Aido Milone




Gianfranco Negro vice presidente del-
l’Avis provinciale di Torino
EPIC, RAGGIUNTA QUOTA 7.000
               GRAZIE AI DONATORI DI SANGUE
           L’obiettivo è comunque quello di toccare i 12 mila volontari
EPIC comunica di avere raggiunto quota 7.000 prelievi di cam-
pioni di sangue ed adesione ai programmi intrapresi per stabili-
re se esistano relazioni tra le abitudini nutrizionali delle persone,
tra i 45 ed i 65 anni, e l’insorgere di tumori. L’obiettivo, per la no-
stra città, rimane quello di toccare i 12.000 volontari.
Questi i risultati sinora raggiunti in campo mondiale:
Paese                             numero soggetti reclutati
                             questionari          campioni sangue
Spagna                       38.000                     36.000
Italia                       23.500                     22.200
Inghilterra                  32.500                     19.000
Olanda                       21.000                     19.000
Francia                      77.000                      1.600
Grecia                        8.500                      7.100
Germania                     10.000                      9.600
Svezia                       23.000                     23.000
Danimarca                    16.000                     16.000
                            ______                     ______
Totale                      249.500                    153.500




  HA QUARANT’ANNI IL GRUPPO AVIS FIAT
Fu fondato nell’inverno del 1956 nella sede di via Principe
Tommaso, presenti 28 dipendenti. Oggi gli avisini nell’a-
zienda sono 7 mila. La grande opera dei pionieri Giovanni
Lussetti e Luciano Penna
LA PIOGGIA NON HA FERMATO
                      IL TROFEO ARNALDO COLOMBO
Organizzato dal gruppo podisti del Centro Culturale Sportivo Luciano Penna.
700 gli atleti in gara ed ottimo successo della manifestazione podistica
                                                                      Gli atleti in gara
                                                                      al momento della partenza




                                                                      La signora Burlò consegna il trofeo giovani alla memoria del
                                                                      marito Corrado

Punto di ristoro sotto gli ombrelli nel corso della gara per il
trofeo “A. Colombo”




                          Alcuni soci del gruppo podisti del CCS “Luciano Penna” dell’Avis di Torino ritratti con donatori di sangue
                          della Ceat in una foto scattata durante una gita sociale effettuata a Sotto il Monte, paese natale del “pa-
                          pa buono” Giovanni XXIII
AL LINGOTTO LA GIORNATA DEL VOLONTARIO
         COINCISA CON IL QUARANTENNIO DEL GRUPPO FIAT
Celebrata nell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, l’annuale giornata del Volontario con distri-
buzione di centinaia di benemerenze al merito trasfusionale.
Nella cronaca fotografica sottolineata la presenza del sindaco, Valentino Castellani, del presidente na-
zionale dell’Avis Pasquale Colamartino e di Massimo Rua attorniato dalle rappresentanze di militari e
studenti che, grazie al suo instancabile impegno, hanno effettuato con i loro compagni la prima dona-
zione, rispondendo così all’appello dell’Avis.
Sempre presente la delegazione dell’Avis di Pescia, con offerta delle rose alle avisine premiate e del
gruppo giovani. Durante la giornata del Volontario è stato benedetto il nuovo labaro del gruppo Avis
Fiat, madrina la vedova di Luciano Penna, signora Bruna, per sottolineare i quarant’anni di vita del più
importante gruppo aziendale che la nostra Associazione annovera in Italia.




                                                     Il tavolo delle autorità nell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto




                                                              Francesco Garsia in rappresentanza del Prefetto di Torino, premia i
Visione di donatori partecipanti il 27 ottobre al-            neo cavalieri Antonio Granata e Giuseppe Fontana
la festa del volontario




                                                                                 Mario Rey, avisino, in
                                                           Angela Migliasso, as- rappresentanza della Paolo Chiavarino, rap-
Labari dalle sezioni presenti alla festa                   sessore alla salute   Provincia di Torino    presentante giunta
Le croci d’oro Avis premiate per cento donazioni di sangue offerte nel corso della loro vita




                                                                                                            Il colonnello medico
                                                                                                            Ferruccio Braguzzi,
                                                                                                            che in rappresentan-
                                                                                                            za del generale del
                                                                                                            corpo d’armata
                                                                                                            Antonio Tambuzzo,
                                                                                                            comandante della
                                                                                                            Regione militare
                                                                                                            nord-ovest,
                                                                                                            è intervenuto alla
                                                                                                            manifestazione,
                                                                                                            pronunciando
                                                                                                            un applauditissimo
                                                                                                            discorso
Renzo Rossotti ed Elio Blancato, pre- Massimo Rua
miati con il Benny d’oro per la loro
collaborazione al Corriere Avis




                 Volontari premiati con il distintivo d’oro co fronde per aver effettuato 75 donazioni di sangue
Altri volontari premiati con il distintivo d’oro con fronde




                                                                  La professoressa Anna Maria         Mattia Borio e Vittorio Garbari-
                                                                  Fessia, ringrazia gli studenti      no “gocce d’argento”
                                                                  a nome del Provveditorato
                                                                  agli Studi




                                                                                  Massimo Soro,
                                                                                   Carla Gravina
                                                                             (colonne del gruppo
                                                                                   giovani) e figli


Pasquale Colamartino, presidente     Valentino Castellani, sin-
Avis nazionale                       daco di Torino




                                                                                                           Il segretario
                                                                                                           Graziano Cestino
Le medaglie d’oro per 50 donazioni effettuate




                          La delegazione Avis di Pescia con giovani e dirigenti di Torino
IN OTTO MOMENTI LE ATTIVITÀ
                        DELL’AVIS DI TORINO
Pannelli con fotografie dell’epoca, sono stati realizzati dalla comunale, con la col-
laborazione dell’Avis Regionale piemontese, ed esposti al salone nazionale
“Ability - scienza e coscienza” svoltosi al Lingotto dal 24 al 27 ottobre 1996 e de-
dicato alle organizzazioni di volontariato. Molte le visite, soprattutto da parte dei
nostri avisini degli studenti portati dai loro insegnanti a visitare il salone

  Le iniziative dell’Avis in quasi settant’an-
ni di attività sono state molte, talmente tan-
te che, alle volte, neppure gli addetti ai la-
vori riescono a conoscerle tutte; per non
parlare del donatore che spesso, troppo
spesso, non essendone informato non uti-
lizza, nel novanta per cento dei casi, tutto
ciò che l’Avis può offrirgli.
  Ormai sarebbe riduttivo pensare all’Avis
soltanto come ad un centro di raccolta, ma
bisogna sforzarsi di vederla attraverso le
mille iniziative che la fanno vivere attiva-
mente a fianco del donatore e della sua fa-
miglia... vederla nella sua completezza,
una grande possibilità di aggregazione così
come altre associazioni si propongono di
essere. Inoltre, non dimentichiamo che il
donatore è un personaggio singolare che si-
curamente emerge dal grigiore medio della
nostra società che accusa di essere di tanto
in tanto un po’ malata. Insomma il donato-
re deve pensare all’Avis come un momento
di aggregazione, per sé stesso e la sua fami-
glia, tra persone con una marcia in più.
  Sotto questa ottica è nato lo stand che
Benny ha ideato per il salone Ability, risulta-
to dello sforzo da parte sua di capire che co-
sa è stata l’Avis fino ad ora, quali sono state
le trasformazioni negli anni, cosa significa
essere un donatore avisino nella nostra quo-
tidianità, cosa si propone per il prossimo fu-
turo...per raccontarlo ai donatori e a coloro
che, auguriamocelo (non dimentichiamo
che di sangue c’è sempre bisogno), donatori
diventeranno.
  È stato, l’ideare questo stand, la volontà
di mettere ordine in ciò che ormai è questa
organizzazione enorme, fatta di volontari
che mettono a disposizione la loro abilità
per promuovere quel ventaglio di attività
che fanno dell’Avis ciò che l’Avis è.
Il grande stand è stato diviso in   tive, culturali, di informazione,       la rubrica di inserzionisti avisi-
otto momenti:                         alle quali può partecipare: inoltre     ni...e poi...soprattutto essere tra
  L’Avis ... è dono di vita           in tutta l’assistenza medica spe-       gente, che come noi cerca di con-
             è amicizia               cialistica e di prevenzione che         trastare la degenerazione dei
             è sport                  l’Avis offre ai suoi donatori.          rapporti umani che purtroppo
             è informazione             Siamo convinti di poter aiutare       affligge la nostra società.
             è assistenza             con le nostre attività, senza sfon-       Il donatore nel percorso che
             è prevenzione            di politici né religiosi, le famiglie   proponeva lo stand poteva capi-
             è arte e cultura         dei donatori a vivere meglio il         re il nostro impegno nel creare
             è tempo libero           tempo libero, a risparmiare nello       opportunità in più di incontro tra
organizzati in un percorso ordi-      shopping, ad essere più sane, a         gente che ha come lui...una mar-
nato che ha cercato di riassumere     trovare casa o lavoro più facil-        cia in più.
al donatore tutte le attività spor-   mente con l’utilizzo gratuito del-                        Gianni Benazzo
Supplemento al Corriere Avis n°2 - Marzo/Aprile 2007 - Direttore Responsabile Sandro Fisso

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  • 1. I PRIMI SETTANTACINQUE 75 ANNI dell’Avis Comunale di Torino Inserto n. 7
  • 2. Ampia collaborazione con le ricerche dell’Università di Torino I rapporti tra cibi e tumori Un gruppo di ricercatori zione, compilare un alle segretarie in servizio della nostra Università, di- questionario dettaglia- presso il centro trasfusio- retta dal professor Bene- to sulle proprie abitudi- nale di via Ventimiglia. detto Terracini, ha chiesto ni alimentari. In Italia lo studio era previ- il contributo dell’Avis per Dopo avere precisato che sto svolgersi, a partire dal studiare eventuali interre- nessuna contropartita sa- 1990, fra i residenti del co- lazioni fra dieta alimentare rebbe stata offerta ai vo- mune di Torino e delle pro- e insorgere di tumori. lontari partecipanti all’in- vince di Varese e Ragusa e Guidati dalla capo-gruppo dagine (salvo alcuni com- prevedeva il complessivo dei giovani avisini della menti e suggerimenti di reclutamento di 50.000 “comunale”, Giusy Gari- cambiamento delle abitu- volontari di cui 15-20.000 no e con la collaborazione dini alimentari, se neces- a Torino, scelti fra persone dei dottori Fabrizio Fag- sari) l’articolo prevedeva di entrambi i sessi di età giano, Marina Coda e Pao- che la scheda di partecipa- compresa fra i 45 ed i 65 lo Vineis, i primi cento do- zione, con i dati anagrafici anni. natori hanno risposto al- e la firma dei “supervolon- All’inizio sono stati cento i l’annuncio apparso a pagi- tari” aderenti all’iniziativa donatori che hanno risposto na 6 del corriere Avis n.4 fosse inviata alla comuna- all’appello e sono stati an- dell’ottobre 1989. Nel- le di Torino, in via Principe che invitati ad assaporare il l’annuncio veniva precisa- Tommaso 39 o consegnata “menu” preparato dalla to che ai “supervolontari” sarà chiesto: 1) all’inizio in occasione di una donazione, di ac- consentire a che una pic- cola parte del sangue do- nato venga usato per lo studio; la stessa cosa av- verrà alla fine dell’anno di collaborazione. 2) Una volta al mese, ad una data concordata con gli organizzatori dell’inda- gine, recarsi presso l’A- vis di via Ventimiglia, a Torino, per una intervista alimentare della durata di circa 30 minuti. 3) Una volta ogni due mesi, ad una data concorda- ta,raccogliere tutte le uri- ne di un giorno intero e portarle in via Ventimi- glia. Allo scopo verranno consegnati appositi con- tenitori e una borsa per il trasporto degli stessi. 4) All’inizio e alla fine dell’anno di collabora- PAGINA 2
  • 3. bravissima cuoca della So- così via. Dall’esame dei tempo possibile e che, fra cietà di Mutuo Soccorso di primi testimoni, i ricerca- le cause della fine, non ci via Omegna, per cercare di tori hanno quindi predi- sia stato il famigerato “tu- stabilire quale fosse il quan- sposto alcune fotografie more”. A Torino, per titativo medio prescelto, e indicanti diverse quantità esempio, secondo i dati poi effettivamente assapo- di cibo mediamente assun- elaborati dal Registro dei rato, di spaghetti o risotto, to dai singoli supervolon- Tumori in Piemonte, nel arrosto e verdure varie. tari, che alla fine della ri- 1984 sono morte 2.800 Perchè il difficile da risol- cerca sono risultati essere persone per cancro di cui vere per una così delicata oltre 350. Pubblichiamo 472 uomini e 117 donne ricerca è stato lo stabilire uno stralcio delle fotogra- per cancro al polmone; quanto, in realtà, corri- fie proposte. Le indagini 125 uomini e 114 donne spondesse alla risposta che continueranno per seguire per cancro allo stomaco; ciascuno di noi può dare l’intera esistenza dei su- 142 uomini e 156 donne alla domanda: ma quanto pervolontari, con l’augu- per cancro al colon retto; mangi?; un po’?, un cuc- rio che la loro vita terrena 270 donne per cancro alla chiaio ?, un filo d’olio ? e si compia nel più lungo mammella. Si fa un discorso molto relativo quando si dice “ho mangiato un pezzo di formaggio, ho preso un primo in brodo e ho bevuto un bicchiere di vino”. Bisogna essere più precisi. È il questionario di- stribuito dall’Epic agli avisin per la ricerca di rapporti fra cibi e tumori precisa attraverso fotogra- fie le diverse razioni di alimenti assunte: poco, normale, molto (come si vede nelle illustrazioni qui sopra riportate). Dalle risposte dipende l’esito dell’indagine medico-scientifica. PAGINA 3
  • 4.
  • 5. CAPODANNO E CARNEVALE 1993 Simpatiche feste organizzate dal gruppo giovani Il contenuto dei pacchi è già stato rivelato nella terza fotografia a pagina 38 dell’inserto n° 6 Silvano, gestore della discoteca “Patio”, e Corra- do ritratti nel corso della serata che il 9 dicembre ha visto un folto gruppo di giovani avisini divertir- si con giochi, canti e danze nell’ampio salone di corso Moncaliei 346 In festa i giovani dell’Avis per il compleanno di tre loro colleghi di gruppo; ma giocosamente la scritta beneaugurante è stata di pro- Un mazzo di...verdura in dono alle ragazze posito storpiata per renderla più spiritosa
  • 6.
  • 7. FOZZA ITAIA e... FOZZA AVIS L’augurio di “Pubblicità esterna”, impariamo la spontaneità dei nostri bimbi, il vero sen- so della vita, l’esser felici sapendo a volte rinunciare al superfluo per una società futura più solidale L’assessore regionale alla Sanità, Bianca Vetrino L’attività del gruppo podisti del CCS “Luciano Penna” non si è certo fermata durante il periodo invernale. I più assidui hanno proseguito la loro attività anche se il freddo avrebbe potuto consigliare la palestra. E allora ecco le rosse tute dell’Avis, per le strade periferiche e nei parchi cittadini, qua- le continuo richiamo alla donazione ed alla solidarietà. Nonostante il freddo intenso e l’estenuante viaggio notturno parecchi di loro non han- no voluto mancare all’appuntamento della Stravenezia, (come si vede nella foto so- pra) ottenendo ottimi piazzamenti PAGINA 7
  • 8. 1 2 Foto 1: – Inaugurati il 2 maggio nuovi campi da quanta gente è rinata ! Il distintivo d’oro con bocce in via Palatucci 22 che non è solo e dal tuo donare fronde consegnato dal sindaco di Torino, una sede sportiva dell’Avis torinese ma è stata sanata. Giovanna Cattaneo, a anche un punto di ritrovo settimanale dei Ma in Cielo ogni goccia suor Rita Maria gruppi anziani e giovani. Carlo Mantelli è stata contata Foto 2: dal 3 febbraio 1993 è il nuovo presidente e sul “libro d’oro” è stata segnata. Come è ormai tradizione del gruppo Avis Fiat. Il Premio che oggi gli avisini aderenti al gruppo Trasporti Torinesi ti è stato assegnato: e loro familiari (nella foto Il distintivo d’oro con fronde consegnato (noi ben lo sappiamo) lo hai meritato. una precedente gita) si dal sindaco di Torino, Giovanna Catta- E gioire con te danno appuntamento presso il ristorante “Alle neo, a suor Rita Maria infermiera presso questa sera vogliamo due lanterne” di Verduno, la casa di cura Sedes Sapientiae di via Bi- e dirti di cuore per il pranzo del primo maggio done. Per l’occasione le sue consorelle le che tanto t’amiamo. hanno dedicato questa simpatica poesia: Una goccia di sangue Una goccia di sangue, è tutto e niente, – È scomparsa ma una goccia di sangue Elena Tonelli può salvare un morente. vedova Peinet- Quante gocce di sangue ti, già hai donato, suor Rita ? consigliere Quante volte il tuo sangue della ha ridato la vita ? comunale di PAGINA 8 Tu ora non sai Torino. Elena Tonello
  • 9. RINNOVATO IL PROTOCOLLO CON LA SARDEGNA Sin dal 1981 per iniziativa dei due presidenti delle Avis comunali di Torino e Cagliari (Sandro Fisso ed Enrico Sanjust) bene coadiuvati dagli assessori regionali alla sanità allora in carica (Sante Baiardi per il Piemonte ed Emanuele Sanna per la Sardegna) è in atto un protocollo d’intesa fra le due regioni per l’invio sistematico di ema- zie concentrate nell’isola per aiutare i ragazzi talassemici. Oltre alle normali necessità trasfusionali, che i volontari iscritti alle Avis della Sardegna coprono, per assicurare la sopravvivenza delle centinaia di talassemici sardi occorrono annualmente 45.000 unità di concentrati eritrocitari, ovviamente di gruppo sanguigno compatibile (non solo per il sistema A B 0 e Rh, ma anche per i sottogruppi C D E). All’inizio del 1993 i funzionari delle due Regioni, accompagnati dai primari dei rispettivi centri trasfusionali interessati, hanno provve- duto, dopo un attento esame dell’esperienza già acquisita in più di un decennio di collaborazione, a rinnovare la convenzione in atto. La Regione Piemonte si è quindi presa l’impegno di assicurare l’invio nell’Isola del 50% del fabbisogno, vale a dire circa 22.500 unità di emazie concentrate nell’anno, più o meno il 10%. Quindi da un mini- mo di 20.000 ad un massimo di 25.000 sacche all’anno, che tengano conto delle reali necessità dei talassemici sardi, come si evidenzia nelle tabelle riprodotte a fondo pagina. Questo il riepilogo, per l’anno 1993, delle sac- che di emazie eritrocitarie raccolte dai centri trasfusionali piemontesi a cura del Centro Avis di Torino e dal- lo stesso inviate a Cagliari e Sassari in esecuzione al protocollo d’intesa fra le due Regioni: Dai Centri Trasfusionali di: inviate a Cagliari Sassari Totale Torino (Avis) 9.737 10 9.747 Asti - 1.275 1.275 Biella 584 - 584 Casale Monf.to - 528 528 Cuneo - 255 255 Domodossola 1.454 - 1.454 Ivrea 2.566 - 2.566 Mondovì - 983 983 Novi Ligure - 1.463 1.463 Omegna 268 - 268 Pinerolo 441 - 441 Savigliano 503 - 503 Verbania 994 - 994 _______________________________________ Totali 16.547 4.514 21.061 ================================ Media mensile 1.755 - media mesi estivi (giugno, luglio, agosto) 1.590!
  • 10. LE MOLTEPLICI ATTIVITÀ DELL’AVIS TORINESE Alcuni capigruppo che interverranno a Courmayeur I dirigenti nazionali del gruppo Avis-postelegra- fici eletti nel 1991: Palmesi, Favini, Montanaro (poi sostituito da Bevacqua) Il direttivo Avis-PT di Torino, accanto al monumento per il dono del sangue DONARE PER LA VITA È la nuova videocassetta prodotta dall’Avis di Torino e realizzata dal Dipartimento Cinema dell’Istituto superiore Savoia di Torino. È destinata a chi intenda ap- Gli amici avisini di Collo- profondire la propria conoscenza di e Pescia e il presidente sui principali problemi che investo- Incerpi con i podisti del no il settore emotrasfusionale. CCS Vivi applausi per l’Avis alla Stratorino. Nell’annuale edizione della gara, edita da La Stampa, è stata folta la partecipazione degli avisini torinesi. Nelle foto un gruppo di podisti con la “decana” signora Grandi (prima a sinistra) ed i giovani con i loro singolari costumi. A tutti gli ap- plausi del numeroso pubblico che ha assistito alla gara. Il gruppo podisti del Centro Culturale Luciano Penna hanno partecipato, il 29 maggio alla annuale marcia di “Pinocchio” a Pescia, ricevendo ancora una volta una calda accoglienza da quegli amici avisini.
  • 11. CONFERMATO IL GEMELLAGGIO CON NIZZA Il 26 giugno a Nizza, presenti 140 avisini torinesi è stato riconfermato il gemellaggio sottoscritto il 22 novembre 1992 al Teatro Alfieri di Torino, come riportato nella cronaca fotografica redatta per l’occasione La firma delle pergamene di riconferma del gemellaggio tra i “donneurs” di Nizza (presidente Vautron) e l’Avis di Torino (se- gretario Graziano Cestino) e scambio dei doni Il segretario Cestino ringrazia gli artisti della compagnia “Azur Opera Varietès” Momento degli acquisti in una profumeria della città di Grasse PAGINA 11
  • 12. LE NOSTRE SQUADRE DI CALCIO In soddisfacente classifica, a metà del girone del campionato regio- nale FIGC, le giovani calciatrici dell’Avis di Torino. Nella foto il presidente (ex dipendente del Cre- dito Italiano) Toscano con le cal- ciatrici Di Sunno, Caldarone, Teal- di, Zuccaro, Abrigo, Filippetto, To- scano, e l’allenatore Privitera. In ginocchio Cantamessa, Villa, Diana, Celeste, Di Gregorio, Di Rienzo, Tammaro, Sumin e Gatti. La nuova squadra del gruppo giovani che ha battuto per 6 a 1 lo Sci Club di Grugliasco, per 4 a 2 la Caffetteria degli stemmi, ma poi è stata sconfitta dallo Sci Club di Alpignano Anche la squadra dell’Avis Credito Italiano ’82 si è comportata bene in una tournèe svolta a Rodi e nella prima fase del torneo organizzato in Italia dal SIULP (Sindacato della polizia) vincendo per 2 a 1 contro La Stampa, per 4 a 0 contro la Polizia Postale, per 5 a 0 contro la Polizia Aerea di Caselle, per 1 a 0 contro la Polizia Stradale ma perdendo per 3 a 1 contro la 3a sezione Volanti e quella determinante contro i Carabinieri.
  • 13. UNA NUOVA REALIZZAZIONE DELLA “COMUNALE” L’Autoemoteca attrezzata per raccogliere i prelievi in aferesi che dal settembre 1993 sosta ogni mattina feriale nei pressi del Parco Ruffini e raccoglie le plasmaferesi prenotate telefonicamente presso le segreterie Avis Un grande amico dell’Avis e di Massimo Rua: Paride Calamassi Nel 1979, in occa- sione del cinquan- tennio di fondazio- ne, Paride ha scritto una lettera all’allo- ra sindaco Diego Novelli, chiedendo che una via o piaz- za della città venis- se intitolata ai “vo- lontari del sangue”. Per caldeggiare la realizzazione, tre Settecento podisti in gara il 5 settembre nei trofei Luciano Penna ed Ar- anni dopo – in occasione della preannunciata venuta di naldo Colombo organizzati dal gruppo podisti del Centro Culturale Paride a Torino – è stato possibile ottenere un incontro Sportivo . Presenti per l’occasione 25 società podistiche (la signora con lo stesso sindaco che ha assicurato proposta alla Bruna Penna, al centro, consegna il trofeo) Giunta. E la concretizzazione è venuta a maggio 1984
  • 14. Il sorriso di un bambino la benedizione di una madre valgono un piccolo sacrificio dona sangue Né razza, né religione, né frontiere il dono del sangue è universale UN DONO PER LA VITA
  • 15. IL DRAMMA DI IRENE, a cui una vettura tranviaria ha tranciato la gamba, ha scatenato, come solitamente avviene per gli appelli dei media mai concordati con i servizi trasfusionali, una folla di potenziali donato- ri di sangue 0 negativo, già messo peraltro a disposizione dall’Avis pochi istanti dopo l’avve- nuto ricovero della vittima in ospedale
  • 16. GRANDE SOLIDARIETÀ PER IRENE Cittadini di ogni condi- zione affollano il centro trasfusionale Avis per donare il sangue a Irene Bedino Nelle foto tanti giovani al nostro centro in attesa di donare sangue per Irene PAGINA 16
  • 17. GIORNATA DEL VOLONTARIO FESTA DELLA RICONOSCENZA Il 21 novembre 1993 al Teatro Alfieri la cerimonia ufficiale preceduta dalla benedizione L’inaugurazione dell’autoemoteca, madrine la signora Maria Luisa Bertoc- chi, responsabile gruppo anziani e Stefania Petitto, responsabile gruppo della nuova autoemoteca giovani Attestato di benemerenza alle giovani avisine che fanno parte del coro allestito al CTO da padre Vittorio Da sinistra a destra, dall’alto in basso: l’assessore Migliassio premia Chiara Papurello - Il dottor Tri- podi consegna la “Benny d’oro” a Laila Galazzo - Don Franco Ferrari, rappresentante del cardina- le di Torino, mons. Giovanni Saldarini - Alberto Ba- dini Confalonieri si congratula con un donatore
  • 18. Luciano Santoro e Graziano Cestino consegnano la “Benny Gli avisini delle sezioni di Pescia e Collodi accanto ai loro la- d’oro” a Giulio Alciati bari Croci d’oro (ritratte anche dalla Rai-Tv) e distintivi d’oro con fronde, l’elite dell’Avis torinese, che hanno compiuto rispettivamente 100 e 75 donazioni di sangue, grande segno di generosità e di fratellanza. Le benemerenze, previste dallo statuto associativo, so- no state consegnate dalla autorità presenti sul palco, dove sono passati complessivamente oltre 900 soci premiati Il vice prefetto Viana consegna la croce di cavaliere a Giovanni Il vicesindaco di Torino, avvocato Brosio, premia un volontario Cianchetti per 125 donazioni di sangue
  • 19. L’assessore regionale Emilia Bergoglio, l’assessore comunale An- gela Migliasso, il presidente dell’Avis provinciale Enrico Dasso, il cardiochirurgo prof. Angelo Actis Dato consegnano le benemeren- ze avisine Studenti premiati per il loro primo dono di sangue Premiati con la “Benny d’oro” volontari e volontarie che generosamente si sono pre- La professoressa Honorata stati al confezionamento dei pacchi della Befana Avis. Giorgi con l’attestato assegnato Avisini e loro figlie che hanno collaborato alla buona riuscita della festa del volon- all’istituto “Pininfarina” tario
  • 20. MEGARIUNIONE DEI GRUPPI GIOVANI Da ogni parte d’Italia “insieme per conoscersi”. Dal 16 al 17 ottobre 1993, 136 giovani avisini, provenienti da ogni parte d’Italia, sono stati accolti nelle sale di “Mondo X”, gentilmente messe a loro disposizione, per confrontarsi soprattutto su proposte costruttive e condivisibili per la crescita dell’Avis in ogni Regione L’Epic informa i volontari del sangue torine- si che sta procedendo regolarmente nella sua attività iniziata nel 1990. È stato recen- temente raccolto il primo millesimo campio- ne di sangue. Grazie ai “supervolontari” che hanno aderito all’iniziativa sullo “studio europeo su dieta e tumori. PAGINA 20
  • 21. Momenti della megariunione: complesso musicale, donazione di plasma e ghiotti piatti I giovani avisini consumano amichevolmente la cena nei saloni di Mondo X PAGINA 21
  • 22. L’ANNUALE RESOCONTO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 1993 DAI GRUPPI SPORTIVI FACENTI CAPO AL CCS LUCIANO PENNA Felice annata dei ciclisti che hanno partecipato a 50 raduni con 300 presenze com- plessive. La “ciclolonga” in Umbria. Enzo Gallai nominato campione sociale 1993. Positivo il bilancio dei podisti. Affermazioni dei colori Avis in diverse regioni italiane: dalla Torino Maratona ai trofei Luciano Penna e Arnaldo Colombo, alle manifestazioni svolte a Pescia e Venezia, con lusinghieri successi. Bravi i bocciofili della comunale sui rinnovati campi del Palatucci come a Casale, Alessandria ed a Salsomaggiore. 75 i soci presenti alla giornata organizzata a Vil- lafalletto conclusa con il pranzo sociale e la classica torta. Gruppo ciclisti in partenza da via Palatucci Enzo Gallai fra dirigenti dell’Avis di Latisana Momenti dell’attività del gruppo podisti che hanno partecipato a molte competizioni tra gare campestri e corse su strada
  • 23. I podisti sfilano per le vie di Torino e predispongono coppe e trofei per i vincitori delle maratone organizzate dall’Avis Bravi i bocciofili dell’Avis Comunale... ...numerosi al pranzo sociale
  • 24. ALCUNI FLASH DI VITA AVISINA La Befana, nei locali di Torino Esposizione, con distribuzione di oltre 19.000 pac- chi dono. Proficui incontri dei giovani. Serate di studio e di svago ogni mercoledì nella sede di via Palatucci. Gigi Carchia eletto “massaio dell’anno”. Benny d’oro assegnato a Rolando del Prato quale riconoscimento dell’attività svolta in campo promozionale. 26.906 gli iscritti alla “comunale” al 31 dicembre 1993. Unanime approvazioni delle relazioni presentate all’annuale assemblea dei soci. Tavolo dei lavori all’assemblea (da sinistra a destra) Stefania Petitto, Graziano Cestino, Igino Arboatti, Sandro Fisso, Enrico Dasso, Massimo Rua e Palmira Merlo “Benny d’oro” a Rolando Del Prato Gigi Carchia eletto “massaio” del- I pacchi della Befana distribuiti a Tori- l’anno. Accanto a lui Ezio, Antonel- no Esposizioni lo, Cristina e Gianluca
  • 25. GRANDE FESTA A PIANEZZA PER LA NUOVA SEDE AVIS 2 3 1 INAUGURATA IL 22 MAGGIO 1994 I lutti dell’as- Foto 1: LA NUOVA SEDE AVIS A PIANEZZA sociazione. La nuova sede Foto 2: Voluta dalla “comunale” per sosti- Sono La filarmonica dell’Avis tuire l’attività del Centro Trasfusionale scomparsi Foto 3: gestito all’interno dell’ospedale San- Rolando Selva di labari t’Anna che la legge 107/90 prevedeva Del Prato trasferire all’Ospedale. Presenti una e Luigi Orrù, cinquantina di labari delle sezioni co- papà di munali che si avvalgono dell’Avis In- Patrizia tercomunale Arnaldo Colombo (nella e leale quale la “comunale” di Torino è parte- collaboratore cipe con oltre il 60% delle unità di san- dell’Avis a Rolando Del Prato gue e di emocomponenti raccolte an- cui è stata nualmente) per i loro prelievi colletti- affidata la vi. Molti gli esponenti avisini presenti. quotidiana Per l’occasione consegnati i premi agli raccolta delle studenti che hanno partecipato all’an- unità di nuale concorso indetto dalla comunale sangue di Torino. Il direttivo del gruppo podi- prelevate sti del CCS decide di organizzare il nei centri prossimo “Giro del Piemonte” con trasfusionali partenza ed arrivo alla sede Avis di piemontesi Pianezza. e destinate ai talassemici sardi. Luigi Orrù PAGINA 25
  • 26. L’assessore regionale Emilia Bergoglio taglia il nastro inaugurale La benedizione dei nuovi locali Il discorso di Giuseppe Marescotti... ...e della direttrice didattica Maria Teresa Corio. Al suo fianco la contessa Rossi di Montelera, madrina dell’Avis di Pianezza All’opera il gruppo di podisti del- la nostra associazione con 18 staffette. Partenza e arrivo a Pianezza. Bella affermazione alla maratona PAGINA 26
  • 27. IN GITA A BASSANO DEL GRAPPA E PIANEZZE, AL TEMPIO DEL DONATORE DI SANGUE In 140 avisini e familiari del gruppo Avis Fiat hanno preso parte alla gita sociale or- ganizzata per il 18 e 19 giugno 1994 con mèta a Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto, Valdobbiadene e sosta finale a Pianezze dove sorge il monumento al do- natore di sangue. Cordiale l’incontro con Franco Buffa, già membro del direttivo del gruppo Fiat ed ora trasferito con la famiglia a Castelfranco Veneto dove ha pre- disposto quanto necessario per assicurare un’ottima riuscita della manifestazione. Parte della comitiva davanti al tempio del donatore di sangue a Pianezze sopra Valdobbiadene Un gruppo di gitanti presso il ponte di legno di Bassano del Grappa In piedi da sinistra: Bevilacqua, Mantelli, Pavan, Mezzalira, Buffa, Campagnaro, Papurel- lo, Mingrone durante lo scambio di doni al pranzo sociale PAGINA 27
  • 28. INAUGURATO IL 1° NOVEMBRE 1994 IL CIPPO CHE RICORDA I VOLONTARI DEL SANGUE SEPOLTI AL CIMITERO PARCO La civica amministrazione, sollecitata dalla benemerita Giusy Rostagno, respon- sabile del gruppo anziani, ha accolto la richiesta avanzata dalla comunale e predi- sposto la collocazione di un “cippo” (così come negli anni precedenti era stato ac- cordato per il Cimitero Generale di corso Novara) a ricordo dei Volontari defunti. Nel cimitero Parco uno dei primi illustri avisini sepolto è stato Luciano Penna. Il cippo è stato realizzato dalla ditta fratelli Sommo (marmi e graniti), il cui figlio Pietro è un avisino, su progetto dell’architetto Gianantonio Viola di Torino. Con la collaborazione di Patrizia Orrù edita a cura della comunale una musicas- setta con i tradizionali canti di Natale. Copertina della musicassetta disegnata da Benny
  • 29. ALTEATRO ALFIERI IL20 NOVEMBRE 1994 L’ANNULE FESTADELVOLONTARIO Con la distribuzione di migliaia di benemerenze al merito trasfusionale. Gremito il Teatro Alfieri. Il saluto delle Autorità. Nove le croci d’oro assegnate a Volontari che hanno effettuato 100 donazioni. La cronaca dell’avvenimento. Il palco delle autorità con (da destra verso sinistra) Marescotti, Magrini, Fis- so, Santoro, Badini Confalonieri, Resta, Brosio, Bella, Tripodi, Gorgerino, Bonino, Actis Dato, La Penta, Rua, Piccitto Pavan ed Incerpi Il complesso musicale del CTO che ha accompagnato i canti sacri Nel “foyer” del teatro Alfieri il tavolo della “task force” dell’Avis che dava informazioni e distribuiva benemerenze ai volontari desidersodi i non ingolfare la premiazione ufficiale Col. Antonio Maria La Penta Mario Bella, presidente Admo Dottor Bonino e prof. Gorgerino, presidente dell’Aido Dottoressa Maria Piccitto Pavan Il prof. Actis Dato premia il dott. Milan
  • 30. Le 9 croci d’oro per 100 donazioni di sangue La platea dell’Alfieri gremita di pubblico e di autorità civili, reli- giose e militari Alcuni benemeriti avisini che hanno ottenuto il distintivo d’oro con fronde per avere effettuato 75 donazioni
  • 31. Nelle quattro foto in alto i militari che hanno ottenuto la medaglia d’argento personalizzata con inciso il rispettivo gruppo sanguigno e un gruppo di autorità che applaudono al conferimento del riconoscimento. Sopra a sinistra gli avisini Pasquale Vallone, Felice Mingone e Giorgio Bernardi, insigniti della Benny d’oro per servizi resi all’asso- ciazione. A destra i medici vincitori del concorso del “Geant’s Club” per una pubblicazione sul tema “Donazione del sangue ed emotrasfu- sione” indetto dal professor Actis Dato. I dottori sono stati insigniti dall’Avis comunale di Torino anche della “Benny d’oro” a testi- monianza della simpatia che i volontari hanno per i medici che valorizzano l’apporto di donatori di sangue agli interventi da essi compiuti sul prossimo bisognoso di aiuto
  • 32. I giovani avisini e le “tutte rosse” hanno assicurato l’ottima distribuzione delle benemerenze e delle rose offerte dall’Avis di Pescia Nelle foto gli studenti diciottenni pre- miati con medaglia d’argento per il lo- ro primo dono di sangue effettuato nelle loro scuole
  • 34. SUPERATE LE PREVISIONI PER LA BEFANA 1995 Consegnati doni a 22.548 bimbi. I pacchi distribuiti nella sede di Pianezza. Gran- de successo delle manifestazioni a Torino Esposizioni, al circo Togni e al Teatro Alfieri con il festival dell’Operetta. L’ingresso alla manifestazione a Torino Esposizioni Immagini della Befana Avis nell’atrio del palazzo di Torino-Esposizioni
  • 35. L’ingresso al Circo e al Teatro Alfieri Il ritiro dei pacchi dono predisposti per la Befana Avis
  • 36. STUPENDA FESTA A PIANEZZA PER TRE GRANDI AVVENIMENTI • Premiati i vincitori del concorso Avis-scuola sul dono del sangue. • Inaugurato il busto di Vittorio Formentano, fondatore dell’Avis, presente la figlia. • Benedetto il nuovo capannone per la rimessa delle 8 autoemoteche di proprietà delle Avis Regionale, Provinciale e Comunale di Torino. La cronaca fotografica degli avvenimenti. La premiazione del concorso Avis-Scuola da sinistra il dott. Paolo Chiavarino vice-presidente del consiglio comunale di Torino, il dott. Magnone in rappresen- tanza dell’assessore alle risorse culturali del comune di Torino, Sandro Fisso presidente Avis Torino La banda musica dell’Avis torinese Il lancio dei paracadutisti a Pianezza
  • 37. Labari delle Avis consorelle La messa al campo Il discorso di Osvaldo Villa della provinciale di Milano, che ha offerto il busto bronzeo del fondatore Avis
  • 38. Momenti dello scoprimento del busto bronzeo di Vittorio Fomentano, fondatore dell’Avis Il cippo al dottor Vittorio For- Padre Vittorio Bertolaccini benedice il mentano busto Dirigenti delle Avis torinese e milanese attorno al busto del dottor Vitto- rio Formentano, fondatore dell’associazione Gruppi di volontari
  • 39. TORRENTI DI PIOGGIA SULLA GITA EFFETTUATA A FERRARA DAL GRUPPO FIAT Onore al gruppo podisti che ha parteci- pato alla 14ª edizione del trofeo Pinoc- chio nel corso del quale i nostri avisini si sono cimentati nei 16 chilometri del percorso, con salite impervie e discese da brivido. Tra i nostri partecipanti alla classica ga- ra di Pinocchio a Pescia Luisa Fossati, Vittorio Bussolino, Domenico Lo Dra- go, Sergio Pisà, Angelo Pistritto, Angelo Scortecchia e Franco Vincenti, accompa- gnati, come in ogni altra occasione dal- l’amico Angelo Barlero Il gruppo a Comacchio Podisti torinesi a Pescia Dopo una gara, un po’ di relax
  • 40. 800 gli atleti in gara per l’annuale trofeo Arnaldo Colombo organizzato dal grup- po podisti del CCS Luciano Penna. A Pisa, San Geminiano, Siena e Volterra la gita del gruppo giovani effettuata con notevole successo nonostante tutti gli ostacoli imprevisti, ma superati dalla tota- le e completa volontà dei partecipanti. I concorrenti La figlia di Luciano Penna accanto a po- Il tavolo delle coppe disti premiati La vedova di Burlò consegna il trofeo a ricordo del marito Corrado I giovani a Volterra
  • 41. 19 NOVEMBRE 1995 AL TEALTRO ALFIERI L’ANNUALE GIORNATA DEL VOLONTARIO Con distribuzione delle benemerenze al merito trasfusionale previste dalle nor- mative avisine. Non di rado mamme e papà sfilano con i propri figli per ritirare le benemerenze dalle Autorità presenti. È questa una delle migliori educazioni che le famiglie possono impartire ai propri ragazzi. Il coro del CTO La giovane studentessa in medicina Monica Tetti premiata da padre Vittorio con la medaglia d’argento Il Teatro Alfieri di Torino gremito di benemeriti avisini in ogni ordine di posti PAGINA 41
  • 42. Un avisino (con figlio) premiato Massimo Rua, animatore dell’A- Donato Resta, presidente dell’as- vis scuola e dei rapporti con le au- sociazione talassemici torità militari La dottoressa Mazzoccoli, in rap- Anna Lucia Massaro, direttore Paolo Chiavarino, vice-presidente del consiglio comunale di presentanza del Prefetto del centro trasfusionale dell’Avis Torino premia due giovani studenti avisini torinese Angela Migliasso assessore alla Il col. Ferruccio Praduzzi in rap- Piero Bonino, direttore dei labo- sanità del comune di Torino presentanza del Comandante ratori del Centro trasfusionale della Regione Militare
  • 43. Il gruppo delle croci d’oro ed alcuni distintivi con fronde, ritratti dopo il ritiro delle loro benemerenze Alcuni avisini premiati con medaglie d’oro per 50 donazioni di sangue compiute
  • 44. I neo cavalieri Vittorio Monticone e Vittorio Buia che hanno rag- Militari che hanno compiuto il primo dono nel corso del 1995 e lo- giunto le 125 donazioni ro superiori Il ricordo degli avisini scomparsi Maria Luisa Bertocchi, infatica- La prof. Marcella Bendiscioli – bile collaboratrice 100 donazioni – col segretario Graziano Cestino I giovani dell’Avis torinese che hanno ricevuto le benemerenze al merito trasfusionale Studenti premiati per la loro prima donazione Gli attivisti del CCS Luciano Penna, sempre in prima fila nelle Dott. Igino Arboatti, direttore sanitario dell’unità di raccolta manifestazioni
  • 45. L’AVIS E L’ARTE Gianni Benazzo, autore della ormai famosa mascotte dell’Avis di Torino (la goccia Benny) ha frequentato con successo l’Accademia delle Belle Arti della nostra città. Nell’intento di fare conoscere le opere delle sue affermate insegnanti, Silvia Vac- caneo e Tegi Canfari le ha convinte ad esporne alcune nella sala conferenze dell’U- nità di Raccolta di Pianezza. Le mostre hanno avuto un lusinghiero successo. Nelle fotografie (della pagina seguente) Massimo Rua offre un omaggio floreale a Silvia Vaccaneo (di cui pubblichiamo un suo quadro) e Tegi Canfari mentre il- lustra agli intervenuti per l’inaugurazione della mostra alcuni suoi oggetti e qua- dri di alto valore artistico. Silvia Vaccaneo - Borgo Medioevale, serigrafia 1976, 100x150 cm. Un quadro dell’artista PAGINA 45
  • 46. Un omaggio floreale a Silvia Vaccaneo in occasione della sua mostra personale all’Avis di Pianezza PAGINA 46 Tegi Canfari, a destra, illustra le sue opere esposte in una mostra presso l’unità di raccolta a Pianezza
  • 47. ALPINI A PIANEZZA PER IL DONO DEL SANGUE Ininterrotta l’attività dell’Avis torinese Massimo Rua con gli alpini del gruppo Avis dallo stesso istituito presso la Tau- rinense, dopo numerose visite e colloqui con i militari ed i loro comandanti Gli alpini con Rua Il tenente colonnello Maggi, il generale Job con Massimo Rua, Sandro Fisso e Felice Mingrone Il dott. Duilio Magliano con i militari mentre donano il sangue Un giovane militare durante un controllo
  • 48. STUDENTESSA DI 14 ANNI TRAVOLTA DA UNA “LITTORINA” Il 10 gennaio una quattordicenne è stata travolta dal treno a Caselle, sul- la linea ferroviaria Torino Ceres. Do- po 10 ore di sala operatoria l’equipe medica del CTO è riuscita a riattac- carle il piede maciullato. Anche in questo caso, come per molti altri, ol- tre alla bravura dell’equipe medica, la massiccia disponibilità del sangue compatibile (il Centro Trasfusionale Avis era a pochi metri dal CTO) ha contribuito, e riteniamo in maniera non trascurabile, alla buona riucita dell’intervento chirurgico. Ma anche in questa occasione i massmedia, che hanno seguito con dettagliate crona- che tutto il tragico episodio non han- no speso una parola per ricordare il dono di tanti sconosciuti che l’Avis ha raccolto e messo a completa disposi- zione di chi ne ha avuto necessità. Tocca a noi, ancora una volta porgere il grazie che Monica ed i suoi familia- ri avranno sicuramente espresso ai Volontari per l’alto senso civico di- mostrato senza attendere le nefaste cronache che, purtroppo, avvengono quotidianamente. Il 7 gennaio è deceduto Serafino Gril- lo, per anni capo gruppo e animatore del gruppo Avis-Trasporti Torinesi. A metà giugno ci ha lasciato Dedy Capietti, da più di trent’anni membro del direttivo della comunale ed attiva operatrice specialmente nell’ambito sociale, di supporto e tutela soprat- tutto dei volontari più bisognosi. Serafino Grillo Dedy Capietti
  • 49. COMMOSSO RICORDO DEGLI AVISINI DEFUNTI Come ogni anno il 1° novembre un folto gruppo di avisi- ni si reca al Cippo monumentale, posto dalla Civica Am- ministrazione nel Cimitero di corso Novara, per ricorda- re tutti i defunti ed in particolare quelli scomparsi nel- l’ultimo anno. LUIGI ZOCCHI, uno dei personaggi più famosi della “co- munale”. Per anni è stato il propagandista affiancato alla nostra autoemoteca. Talvolta anche con il suo pappagalli- no appollaiato sulla spalla che convinceva qualche pas- sante ad avvicinarsi per salutarlo. Ed il buon Zocchi non perdeva occasione per invitarlo a salire sull’autoemoteca. Luigi Zocchi La preghiera per i defunti
  • 50. DA “GUINNESS DEI PRIMATI” LA BEFANA AVIS 1996 Come in ogni anno anche il 1996 inizia con la tradizionale festa della Befana e lo spet- tacolo del Circo Equestre riservato ai giovani parenti degli iscritti alla comunale tori- nese. Sono saliti a 26mila i pacchi dono prenotati e ritirati dagli avisini, che hanno con- corso con il loro contributo al costo d’acquisto, e ricavati circa 30 milioni, dai giochi or- ganizzati nella tre giornate che si sono concluse il 6 gennaio, e che contribuiscono ad alimentare il fondo solidarietà per il rimborso almeno in parte dei tickets pagati dagli iscritti per esami e visite specialistiche effettuati nel loro ambito familiare. Gianni Benazzo e Marina Fisso al tavolo centrale dei regali Giuseppe Trinchero, Gianni Pinna e Giusy Garino impegnati nella distribuzione dei pacchi dono al centro di Pianezza Un gruppo di famiglia ritratto assieme alla Befana con la tradi- Un gruppo di rappresentanti del CCS, Cosimo zionale scopa Liberti, Bruno Cravero e Nicola Gianfreda Un cordiale sorriso accanto al bambolotto Bambini ritirano i palloni colorati
  • 51. Le future speranze dell’Avis alla Befana Una piccola “avisina” in braccio alla mamma Bimbi alla Befana PAGINA 51
  • 52. L’AVIS ATTORNO AL MONDO Sono iniziate le prenotazioni per i viaggi attorno al mondo ideati ed organizzati, per gli avisini, da Gianni Benazzo e Marina Fisso. Tra le prime mete scelte la Thai- landia, l’India e il Messico. Nutri- ta la partecipazione dei Volontari agli incontri fissati dai promotori nelle sedi dell’Avis torinese per Delhi: particolare della sala del trono del Forte Rosso, una delle regge che costituiscono tappa obbligata nell visita all’India illustrare i programmi ed acco- gliere le adesioni ai viaggi. Agra: Il Thaj Machat è per l’India come la Tour Eiffel per la Francia. So- prannominata la “torta con le candeline” dai viaggiatori L’Arun Temple di Bangkok, uno dei tem- pli buddhisti più significativi del mondo Per le strade dell’India Cobra dal cappuccio in una cesta Il gruppo in India con turisti locali
  • 53. 1 2 3 4 LA DEMOCRATICA PARTECIPAZIO- Anche il gruppo Ilte, che ha accresciuto Foto 1: NE DEGLI ISCRITTI ALL’AVIS il numero dei propri aderenti ha confer- Il gruppo anziani sempre presente Le normative che regolano la demo- mato Giuseppe Caldarola nell’ incarico nelle assemblee avisine cratica attività di tutte le istituzioni di Segretario. Foto 2: dell’Avis, dalla nazionale, alle regiona- Analogamente il direttivo della “co- Gemma Basilio, li e alle Avis provinciali e comunali (e munale” ha provveduto a nominare responsabile del gruppo nelle più numericamente esistenti an- Massimo Rua alla carica di presidente, anziani che la vita dei gruppi che ne fanno ca- con Alberto Badini Confalonieri e San- Foto 3: po), prevedono che ogni tre anni le ri- dro Fisso vice-presidenti e Graziano Una parte del gruppo spettive assemblee debbano provve- Cestino segretario. Giuseppe Sburlati, giovani fotografati alla festa della Befana, al cui dere al rinnovo dei consigli direttivi e ha assunto l’incarico di presidente del successo hanno questi, a loro volta, designare le massi- Collegio dei Sindaci e Manlio Mazza contribuito con dedizione, entusiasmo e me cariche sociali (presidente, vice- quello del Collegio dei Proboviri. grande spirito di presidente, segretario e amministrato- Da presidente dell’Avis Regionale sacrificio re) che sino agli anni 2000, non poteva- piemontese, sempre per decorsi termi- Foto 4: no restare in carica per più di due man- ni statutari, Sandro Fisso è passato a Stefania e Mariateresa dati e ciò allo scopo di favorirne i ri- presiedere il direttivo dell’ Avis Provin- Petitto, Guido Costa, cambi che, in seguito, l’esperienza ha ciale di Torino con vice-presidenti Enri- Corrado Lorito e Luca Meinardo giudicato non sempre proponibili ed co Dasso, Palmira Merlo e Gianfranco del direttivo effettuabili per mancanza di soggetti Negro. del gruppo giovani che ne volessero assumere le relative Massimo Rua ha assunto l’incarico di responsabilità. presiedere il Comitato di Gestione del- Così, in preparazione dell’assemblea l’Avis Intercomunale Arnaldo Colom- della “comunale” di Torino il gruppo bo e Gianfranco Negro è stato nomina- anziani, quello giovanile ed il gruppo to presidente del relativo Collegio Sin- Fiat hanno rinnovato i propri direttivi. dacale. PAGINA 53
  • 54. Massimo Rua, presidente della Comunale Il nuovo direttivo del gruppo giovani: al centro il responsabile Antonello Panero Sandro Fisso presidente della Provinciale I nuovi responsabili del gruppo Avis-Fiat, da sinistra a destra: Giorgio Bernardi, Lui- gi Luetto, Agostino Cammarata, responsabile dei gruppi aziendali, Carlo Mantel- li, Lenilda Desderi e Gino Nagliati all’assemblea del gruppo Il tavolo della presidenza dalla 40ª assemblea dell’Avis provinciale Alberto Badini Confalonieri vice presi- di Torino dente della Comunale Visione dei delegati Graziano Cestino, segreario della Comunale
  • 55. Il segretario del gruppo Avis dell’Ilte, Giuseppe Caldarola Giuseppe Sburlati riceve le congratulazioni da parte del ministro Susanna Agnelli per la “stella al merito del lavoro” conferitogli dal presidente della Repubblica Gli elogi fatti dal dott. A. Ascheri (presi- dente onorario del gruppo Avis-Ilte) con la presenza della madrina C. Del Core e il vice presidente dell’Aido Milone Gianfranco Negro vice presidente del- l’Avis provinciale di Torino
  • 56. EPIC, RAGGIUNTA QUOTA 7.000 GRAZIE AI DONATORI DI SANGUE L’obiettivo è comunque quello di toccare i 12 mila volontari EPIC comunica di avere raggiunto quota 7.000 prelievi di cam- pioni di sangue ed adesione ai programmi intrapresi per stabili- re se esistano relazioni tra le abitudini nutrizionali delle persone, tra i 45 ed i 65 anni, e l’insorgere di tumori. L’obiettivo, per la no- stra città, rimane quello di toccare i 12.000 volontari. Questi i risultati sinora raggiunti in campo mondiale: Paese numero soggetti reclutati questionari campioni sangue Spagna 38.000 36.000 Italia 23.500 22.200 Inghilterra 32.500 19.000 Olanda 21.000 19.000 Francia 77.000 1.600 Grecia 8.500 7.100 Germania 10.000 9.600 Svezia 23.000 23.000 Danimarca 16.000 16.000 ______ ______ Totale 249.500 153.500 HA QUARANT’ANNI IL GRUPPO AVIS FIAT Fu fondato nell’inverno del 1956 nella sede di via Principe Tommaso, presenti 28 dipendenti. Oggi gli avisini nell’a- zienda sono 7 mila. La grande opera dei pionieri Giovanni Lussetti e Luciano Penna
  • 57. LA PIOGGIA NON HA FERMATO IL TROFEO ARNALDO COLOMBO Organizzato dal gruppo podisti del Centro Culturale Sportivo Luciano Penna. 700 gli atleti in gara ed ottimo successo della manifestazione podistica Gli atleti in gara al momento della partenza La signora Burlò consegna il trofeo giovani alla memoria del marito Corrado Punto di ristoro sotto gli ombrelli nel corso della gara per il trofeo “A. Colombo” Alcuni soci del gruppo podisti del CCS “Luciano Penna” dell’Avis di Torino ritratti con donatori di sangue della Ceat in una foto scattata durante una gita sociale effettuata a Sotto il Monte, paese natale del “pa- pa buono” Giovanni XXIII
  • 58. AL LINGOTTO LA GIORNATA DEL VOLONTARIO COINCISA CON IL QUARANTENNIO DEL GRUPPO FIAT Celebrata nell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, l’annuale giornata del Volontario con distri- buzione di centinaia di benemerenze al merito trasfusionale. Nella cronaca fotografica sottolineata la presenza del sindaco, Valentino Castellani, del presidente na- zionale dell’Avis Pasquale Colamartino e di Massimo Rua attorniato dalle rappresentanze di militari e studenti che, grazie al suo instancabile impegno, hanno effettuato con i loro compagni la prima dona- zione, rispondendo così all’appello dell’Avis. Sempre presente la delegazione dell’Avis di Pescia, con offerta delle rose alle avisine premiate e del gruppo giovani. Durante la giornata del Volontario è stato benedetto il nuovo labaro del gruppo Avis Fiat, madrina la vedova di Luciano Penna, signora Bruna, per sottolineare i quarant’anni di vita del più importante gruppo aziendale che la nostra Associazione annovera in Italia. Il tavolo delle autorità nell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto Francesco Garsia in rappresentanza del Prefetto di Torino, premia i Visione di donatori partecipanti il 27 ottobre al- neo cavalieri Antonio Granata e Giuseppe Fontana la festa del volontario Mario Rey, avisino, in Angela Migliasso, as- rappresentanza della Paolo Chiavarino, rap- Labari dalle sezioni presenti alla festa sessore alla salute Provincia di Torino presentante giunta
  • 59. Le croci d’oro Avis premiate per cento donazioni di sangue offerte nel corso della loro vita Il colonnello medico Ferruccio Braguzzi, che in rappresentan- za del generale del corpo d’armata Antonio Tambuzzo, comandante della Regione militare nord-ovest, è intervenuto alla manifestazione, pronunciando un applauditissimo discorso Renzo Rossotti ed Elio Blancato, pre- Massimo Rua miati con il Benny d’oro per la loro collaborazione al Corriere Avis Volontari premiati con il distintivo d’oro co fronde per aver effettuato 75 donazioni di sangue
  • 60. Altri volontari premiati con il distintivo d’oro con fronde La professoressa Anna Maria Mattia Borio e Vittorio Garbari- Fessia, ringrazia gli studenti no “gocce d’argento” a nome del Provveditorato agli Studi Massimo Soro, Carla Gravina (colonne del gruppo giovani) e figli Pasquale Colamartino, presidente Valentino Castellani, sin- Avis nazionale daco di Torino Il segretario Graziano Cestino
  • 61. Le medaglie d’oro per 50 donazioni effettuate La delegazione Avis di Pescia con giovani e dirigenti di Torino
  • 62. IN OTTO MOMENTI LE ATTIVITÀ DELL’AVIS DI TORINO Pannelli con fotografie dell’epoca, sono stati realizzati dalla comunale, con la col- laborazione dell’Avis Regionale piemontese, ed esposti al salone nazionale “Ability - scienza e coscienza” svoltosi al Lingotto dal 24 al 27 ottobre 1996 e de- dicato alle organizzazioni di volontariato. Molte le visite, soprattutto da parte dei nostri avisini degli studenti portati dai loro insegnanti a visitare il salone Le iniziative dell’Avis in quasi settant’an- ni di attività sono state molte, talmente tan- te che, alle volte, neppure gli addetti ai la- vori riescono a conoscerle tutte; per non parlare del donatore che spesso, troppo spesso, non essendone informato non uti- lizza, nel novanta per cento dei casi, tutto ciò che l’Avis può offrirgli. Ormai sarebbe riduttivo pensare all’Avis soltanto come ad un centro di raccolta, ma bisogna sforzarsi di vederla attraverso le mille iniziative che la fanno vivere attiva- mente a fianco del donatore e della sua fa- miglia... vederla nella sua completezza, una grande possibilità di aggregazione così come altre associazioni si propongono di essere. Inoltre, non dimentichiamo che il donatore è un personaggio singolare che si- curamente emerge dal grigiore medio della nostra società che accusa di essere di tanto in tanto un po’ malata. Insomma il donato- re deve pensare all’Avis come un momento di aggregazione, per sé stesso e la sua fami- glia, tra persone con una marcia in più. Sotto questa ottica è nato lo stand che Benny ha ideato per il salone Ability, risulta- to dello sforzo da parte sua di capire che co- sa è stata l’Avis fino ad ora, quali sono state le trasformazioni negli anni, cosa significa essere un donatore avisino nella nostra quo- tidianità, cosa si propone per il prossimo fu- turo...per raccontarlo ai donatori e a coloro che, auguriamocelo (non dimentichiamo che di sangue c’è sempre bisogno), donatori diventeranno. È stato, l’ideare questo stand, la volontà di mettere ordine in ciò che ormai è questa organizzazione enorme, fatta di volontari che mettono a disposizione la loro abilità per promuovere quel ventaglio di attività che fanno dell’Avis ciò che l’Avis è.
  • 63. Il grande stand è stato diviso in tive, culturali, di informazione, la rubrica di inserzionisti avisi- otto momenti: alle quali può partecipare: inoltre ni...e poi...soprattutto essere tra L’Avis ... è dono di vita in tutta l’assistenza medica spe- gente, che come noi cerca di con- è amicizia cialistica e di prevenzione che trastare la degenerazione dei è sport l’Avis offre ai suoi donatori. rapporti umani che purtroppo è informazione Siamo convinti di poter aiutare affligge la nostra società. è assistenza con le nostre attività, senza sfon- Il donatore nel percorso che è prevenzione di politici né religiosi, le famiglie proponeva lo stand poteva capi- è arte e cultura dei donatori a vivere meglio il re il nostro impegno nel creare è tempo libero tempo libero, a risparmiare nello opportunità in più di incontro tra organizzati in un percorso ordi- shopping, ad essere più sane, a gente che ha come lui...una mar- nato che ha cercato di riassumere trovare casa o lavoro più facil- cia in più. al donatore tutte le attività spor- mente con l’utilizzo gratuito del- Gianni Benazzo
  • 64. Supplemento al Corriere Avis n°2 - Marzo/Aprile 2007 - Direttore Responsabile Sandro Fisso