La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. La biblioteca diffusa della scuola Giovanni Pascoli di Torino, di Raffaella Magnano

1. 02/04/2020Arch. R. Magnano INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 Dipartimento di Scienze della Formazione Department of Education La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata., La biblioteca diffusa della scuola Giovanni Pascoli di Torino Architetto Raffaella Magnano, AREAPROGETTI architettura e ingegneria,Torino Con la collaborazione di / In collaboration with #RomaTrenonsiferma / #RomaTredoesnotstop

2. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 BIO 02/04/2020Arch. R. Magnano 2 BIO2 Raffaella Magnano, architetto, laureata nel 1985 al Politecnico di Torino, socio fondatore e vicepresidente di AREAPROGETTI, esperta nella progettazione di biblioteche e scuole. AREAPROGETTI, attiva dal 1995 l li bi i d ll i hi i d l1995, lavora negli ambiti della progettazione architettonica, del restauro, delle strutture e degli impianti. La società, è impegnata in progetti di diversa scala, in ambito pubblico e privato; masterplan, spazi per la cultura - biblioteche e musei - spazip p p p p per l’educazione - scuole ed aule universitarie - per il lavoro e per la produzione.

3. ABSTRACT INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 3 Arch. R. Magnano ABSTRACT3 La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. “Lavorare sulla scuola vuol dire prima di tutto lavorare sulla comunità, sui giovani, per educare al bello. In questo caso la visione è tutto, significa riuscire a vedere al di là delle reali necessità strutturali di un edificio, per realizzare il sogno di una scuola ideale, ottimizzando le risorse e riprogettando gli spazi anche là, dove gli spazi non ci sono.” AREAPROGETTI e Archisbang, progettisti. È così che i due studi di architettura AREAPROGETTI e Archisbang hanno pensato, progettato e restituito alla città di Torino la nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli all’interno del programmaTorino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola. La biblioteca e l’emerotecaLa biblioteca e l emeroteca Punto di forza della scuola Pascoli sono la biblioteca diffusa e l’emeroteca, anch’esse, come l’intera struttura, a disposizione degli alunni e della comunità. La biblioteca è in continuo divenire: pensata in primis come luogo della didattica allargata al di fuori dell’aula, verrà arricchita di documentip p g g cartacei e digitali, diventando a tutti gli effetti un riferimento per il quartiere. La sua caratteristica conformazione, dalla sala di lettura al piano ammezzato, alle biblioteche tematiche con postazioni comode che invitano i ragazzi alla lettura di piacere, ne fa un luogo ideale per l’adesione ai diversi progetti europei di lettura condivisa. Attraverso grandi vetrate, la biblioteca si affaccia sulla palestra, altro spazio flessibile pensato per diventare anche teatro.

4. SOMMARIO / OUTLINE INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 4 Arch. R. Magnano SOMMARIO / OUTLINE4 Introduzione / Introduction 1. Il progetto / The project 2. Gli interventi più complessi: terrazzo, atrio, soppalchi / The most challenging renovations: the terrace, lobby, mezzanine 3 L l i i l il i t di t ib ti / Th i t i d th di t ib ti t3. La scala principale e il sistema distributivo / The main staircase and the distributive system 4. Lo spostamento dell’ingresso e gli spazi distributivi interni / The entrance’s shift and internal space distribution 5. La palestra - auditorium / The gym – Conference Hall

5. SOMMARIO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 5 Arch. R. Magnano SOMMARIO OUTLINE 5 6. La didattica continua/ The continuous teaching stage 7. L’atrio d’ingresso/The entrance 8. Il loft insegnanti e il cortile sul tetto/ The teachers’ loft and the roof terrace 9. Le aule, i laboratori e il corridoio che non c’è/ The classrooms, laboratories and open hall 10 La biblioteca diffusa/The spread library10. La biblioteca diffusa/The spread library Conclusioni / Final remarks Riferimenti bibliografici essenziali / Essential References Contatti / Contacts

6. INTRODUZIONE INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 6 Arch. R. Magnano INTRODUZIONE INTRODUCTION 6 Dei 40000 edifici scolastici presenti sul territorio nazionale, circa il 70% è stato costruito prima del 1975. L’invecchiamento delle strutture, l’inadeguatezza in termini di sicurezza sismica e le pessime prestazioni energetiche ci pongono di fronte a un’emergenza da gestire ma alloenergetiche ci pongono di fronte a un emergenza da gestire, ma allo stesso tempo ad un’occasione unica di rinnovamento degli spazi per la didattica. Se a questo si aggiunge la tendenza a considerare le scuole come nuovi centri civici dotati di servizi qualificati come biblioteche, auditorium e spazi aggregativi, la riqualificazione assume risvolti ancora più consistenti come motore capillare di rigenerazione urbana. Da queste considerazioni nasce la sfida del progetto Torino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Città di Torino e Fondazione per la Scuola, che ha permesso di lavorare su due casi studio emblematici del patrimonio edilizio scolastico italiano e di testare un interessante prototipo di partenariato tra pubblico e privato per snellire le procedure e ottimizzare le risorse.

7. IL PROGETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 7 Arch. R. Magnano IL PROGETTO THE PROJECT 7 Il progetto sulla Scuola Pascoli si pone come modello d’intervento sulla tipologia dell’edificio ottocentesco, cogliendo la sfida di portare l did tti i ti t l di difi i t i t t l tla didattica innovativa tra le mura di un edificio storico tutelato, permeato di vincoli strutturali e culturali, abbattendo le barriere dell’aula verso i grandi spazi distributivi aulici che diventano ambienti abitati. Il disegno degli spazi interpreta ed arricchisce le ambizioni del progetto pedagogico, valorizzando i punti di forza dell’edificio esistente e leggendone le criticità, come spunto per immaginares st t gg o c t c tà, co spu to p ag a soluzioni altre, inconsuete, per raggiungere gli obiettivi ed esaudire i desiderata dei futuri abitanti.

8. IL PROGETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 8 Arch. R. Magnano IL PROGETTO THE PROJECT 8 L’apertura di spazi ampi, luminosi, la ricerca del contatto con l’esterno, l’accessibilità totale degli ambienti sono funzionali all’idea di did tti ti i i l’ bi t fi i d ll’ difi i i ttuna didattica continua, in cui l’ambiente fisico dell’edificio si mette a servizio del progetto formativo e ne diventa esso stesso parte integrante. Punto di riferimento per i ragazzi e per il resto della comunità, la scuola è uno spazio inclusivo in cui riscoprire la dimensione ludica dell’imparare.

9. IL PROGETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 9 Arch. R. Magnano IL PROGETTO THE PROJECT 9

10. GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI:TERRAZZO,ATRIO, SOPPALCHI INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 10 Arch. R. Magnano THE MOST CHALLENGING RENOVATIONS:THETERRACE, LOBBY, MEZZANINE10 Gli interventi di maggiore complessità, quali la realizzazione del terrazzo in copertura, lo spostamento dell’ingresso con la i di t i i t il l t it lcreazione di un atrio interno, il soppalco creato per ospitare la biblioteca, aggiungono alla scuola ed alla sua gestione elementi di forte innovatività, ma sono guidati dal rispetto dell’architettura storica e ne perseguono la valorizzazione, esaltandone le potenzialità, nascoste da interventi eseguiti in economia nel corso degli anni.g a .

11. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI:TERRAZZO ATRIO SOPPALCHI 02/04/2020 11 Arch. R. Magnano GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI:TERRAZZO,ATRIO, SOPPALCHI THE MOST CHALLENGING RENOVATIONS:THETERRACE, LOBBY, MEZZANINE 11 La riqualificazione degli spazi è stata integrata in un ripensamento globale dell’edificio, mirato a raggiungere l’ bbi tti di l i tt t il f t il’obbiettivo di una scuola proiettata verso il futuro, con spazi e soluzioni contemporanei, pur conservando intatte le caratteristiche che ne avevano segnato la costruzione nei lunghi anni di attività.

12. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI:TERRAZZO ATRIO SOPPALCHI /THE MOST 02/04/2020 12 Arch. R. Magnano GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI:TERRAZZO,ATRIO, SOPPALCHI /THE MOST CHALLENGING RENOVATIONS:THETERRACE, LOBBY, MEZZANINE 12

13. LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 13 Arch. R. Magnano LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO THE MAIN STAIRCASE AND THE DISTRIBUTIVE SYSTEM 13 La scala principale, elemento caratterizzante gli edifici scolastici coevi, era precedentemente penalizzata dalla compartimentazione ti di h lt l i lità il i t d ll l diantincendio, che ne alterava la spazialità; il sistema delle scale di sicurezza esterne consente il ripristino del disegno iniziale: diviene così fulcro del sistema distributivo, esattamente come in origine era stata pensata.

14. LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO / INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 14 Arch. R. Magnano LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO / THE MAIN STAIRCASE AND THE DISTRIBUTIVE SYSTEM 14 I collegamenti di nuova costruzione tra la scala principale ed i livelli ammezzati e del l i di t li ti lsolaio di copertura sono realizzati con leggere passerelle metalliche che, dipinte di bianco, tendono a neutralizzarsi sullo sfondo delle pareti del vano scala.Tutti gli archi tamponati vengono liberati, rappresentando un ulteriore elemento di ritorno delle proporzioni iniziali.to to o p opo o a .

15. LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 15 Arch. R. Magnano LA SCALA PRINCIPALE E IL SISTEMA DISTRIBUTIVO THE MAIN STAIRCASE AND THE DISTRIBUTIVE SYSTEM 15

16. LO SPOSTAMENTO DELL’INGRESSO E GLI SPAZI DISTRIBUTIVI INTERNI INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 16 Arch. R. Magnano LO SPOSTAMENTO DELLINGRESSO E GLI SPAZI DISTRIBUTIVI INTERNI THE ENTRANCE’S SHIFT AND INTERNAL SPACE DISTRIBUTION 16 Lo spostamento dell’ingresso e la creazione della rampa per superare il dislivello dal piano stradale, ripristina le dimensioni del corridoio del piano t d t t t i t d b l h ltterra, precedentemente occupato per intero da una bussola che ne alterava le proporzioni: allo stesso modo in tutti i corridoi interni, utilizzati per attività comuni, vengono eliminati i tamponamenti degli archi verso le aule, a favore di arredi fissi contenitivi e di porzioni vetrate sulle lunette, attualmente tamponate.

17. LO SPOSTAMENTO DELL’INGRESSO E GLI SPAZI DISTRIBUTIVI INTERNI INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 17 Arch. R. Magnano LO SPOSTAMENTO DELLINGRESSO E GLI SPAZI DISTRIBUTIVI INTERNI THE ENTRANCE’S SHIFT AND INTERNAL SPACE DISTRIBUTION 17 In quest’ottica di apertura e liberazione della struttura t t t i il ilportante storica, il recupero e il ripristino del caratteristico pavimento in cementine a scacchiera contribuisce a restituire la lettura della continuità e dell’ampiezza degli spazia p a g spa distributivi.

18. LA PALESTRA AUDITORIUM INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 18 Arch. R. Magnano LA PALESTRA-AUDITORIUM THE GYM-CONFERENCE HALL 18 Il ripristino della palestra riporta alla luce il soffitto a cassettonato per anni celato da controsoffittature; la t i d l l l bibli t t lcostruzione del soppalco per la biblioteca consente la lettura di questi dettagli, in uno spazio contemporaneo ed al tempo stesso suggestivo.

19. LA PALESTRA AUDITORIUM INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 19 Arch. R. Magnano LA PALESTRA AUDITORIUM THE AUDITORIUM GYM 19

20. LA DIDATTICA CONTINUA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 20 Arch. R. Magnano LA DIDATTICA CONTINUA THE CONTINUOUS TEACHING STAGE 20 La linea guida è un’idea di didattica continua: l’esperienza della scuola trascende i confini delle aule e si estende in tutto l’edificio. Lo spazio i tt di i i d ll’ d d lità t tisi mette a disposizione dell’apprendere con modalità e strumenti diversificati per incuriosire, attrarre e coinvolgere gli studenti, motivare e supportare gli insegnanti e il personale scolastico. Le attività apribili al pubblico si concentrano al piano terreno e al piano soppalcato, in modo da facilitare l’idea di un edificio al servizio d ll ità tt l’ tili d ll’ t i d’i d lldella comunità, attraverso l’utilizzo dell’atrio d’ingresso, della biblioteca e della palestra, attrezzabile anche come aula conferenze o spazio aggregativo.

21. LA DIDATTICA CONTINUA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 21 Arch. R. Magnano LA DIDATTICA CONTINUA THE CONTINUOUS TEACHING STAGE 21

24. L’ATRIO D’INGRESSO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 24 Arch. R. Magnano L’ATRIO D’INGRESSO THE ENTRANCE 24 Lo spostamento dell’ingresso all’edificio sull’estremo della manica prospiciente via Duchessa Jolanda invita alp p J passaggio nel grande spazio-relax informale in cui i ragazzi possono radunarsi, prima e dopo l’inizio delle lezioni, limitando le problematiche di congestione dei flussi e lalimitando le problematiche di congestione dei flussi e la sosta sulla stretta porzione di marciapiede. Il dislivello è superato frontalmente tramite una scalinata larga e lateralmente con una rampa.

25. L’ATRIO D’INGRESSO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 25 Arch. R. Magnano L’ATRIO D’INGRESSO THE ENTRANCE 25 L’espediente progettuale è quello di fondere questi due elementi in un’unica entitàelementi in un unica entità architettonica accessibile che diventa elemento di arredo dello spazio oltre a garantiredello spazio, oltre a garantire uno sdoppiamento dei percorsi che facilita la percorrenza anche nei momenti di grandeanche nei momenti di grande afflusso.

26. IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SULTETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 26 Arch. R. Magnano IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SULTETTO THETEACHERS’ LOFT ANDTHE ROOFTERRACE 26 E’ stato modificato il profilo della copertura della manica prospiciente via Duchessa Jolanda f tt il t tt tper sfruttare il tetto come terrazzo, con accesso dal vano scala esistente, riprendendo la logica architettonica dell’elemento scala/ rampa proposta nell’atrio.

27. IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SUL TETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 27 Arch. R. Magnano IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SUL TETTO THE TEACHERS’ LOFT AND THE ROOF TERRACE 27 L’ampio spazio che si ottiene al di sotto è interamente dedicato agli insegnanti: cardini nell’evoluzione di una nuova idea didattica, si ritiene che essi debbano avere a disposizione luoghi adeguati alle differenti attività da l i di id l t i l i i ll hi h tt l di f i l i bi tsvolgere, individualmente o in relazione con i colleghi, che permettano loro di fermarsi a scuola, in un ambiente piacevole in cui lavorare, creare e trasmettere.

28. IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SUL TETTO INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 28 Arch. R. Magnano IL LOFT INSEGNANTI E IL CORTILE SUL TETTO THE TEACHERS’ LOFT AND THE ROOF TERRACE 28

29. LE AULE I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’È INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 29 Arch. R. Magnano LE AULE, I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’E CLASSROOMS, LABORATORIES ANDTHE OPEN HALL 29 Le aule sono attrezzate con arredi mobili, superfici personalizzabili e tavoli accorpabili in diverse configurazioni, per facilitare e diversificare le attività.

30. LE AULE I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’E INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 30 Arch. R. Magnano LE AULE, I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’E CLASSROOMS, LABORATORIES ANDTHE OPEN HALL 30

31. LE AULE I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’È INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 31 Arch. R. Magnano LE AULE, I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’E CLASSROOMS, LABORATORIES ANDTHE OPEN HALL 31 I laboratori sono dislocati in diversi punti della scuola per favorire la creazione di aree tematiche in connessione con la biblioteca diffusa; i corridoi diventano così una naturale estensione dello spazio utilizzabile come zona l tt i i I i i i i i i h i t i t f i il d bi t lt tlettura e ricreazione. I servizi igienici, che si staccano per non interferire con il grande ambiente voltato.

32. LE AULE I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’È INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 32 Arch. R. Magnano LE AULE, I LABORATORI E IL CORRIDOIO CHE NON C’E CLASSROOMS, LABORATORIES ANDTHE OPEN HALL 32

35. LA BIBLIOTECA DIFFUSA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 35 Arch. R. Magnano LA BIBLIOTECA DIFFUSA THE “DIFFUSE LIBRARY” 35 Con il patrimonio adeguato, il coordinamento dedicato e una programmazione delle attività, la biblioteca della scuola i l t it i d l’ tt l di t d lsi apre al territorio, compensando l’attuale distanza del servizio civico. Lo spazio si configura con una parte accessibile al pubblico e una più propriamente scolastica diffusa all’interno di tutto l’edificio, caratterizzata da spazi ed arredi di qualità, contemporanei, nei quali i giovani utenti possano riconoscersi e da strumenti tecnologici finalizzatipossa o co osc s a st u t t c o og c a at alla fruizione della lettura, anche in chiave social.

36. LA BIBLIOTECA DIFFUSA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 36 Arch. R. Magnano LA BIBLIOTECA DIFFUSA THE “DIFFUSE LIBRARY” 36 L’organizzazione delle collezioni non è scontata, ma suddivisa in spazi tradizionali (il soppalco) e spazi inattesi (le biblioteche specialistiche), legate ai laboratori localizzati ai diversi piani: arti performative, musica, sport e b i t l i L i i di l tt i t i t d iù lt ll’i tbenessere, scienze e tecnologia. Le occasioni di lettura si presentano, in questo modo, più volte all’interno della giornata.

37. LA BIBLIOTECA DIFFUSA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 37 Arch. R. Magnano LA BIBLIOTECA DIFFUSA THE “DIFFUSE LIBRARY” 37

38. LA BIBLIOTECA DIFFUSA INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 38 Arch. R. Magnano LA BIBLIOTECA DIFFUSA THE “DIFFUSE LIBRARY” 38

39. RIFERIMENTI SITOGRAFICI ESSENZIALI INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 39 Arch. R. Magnano RIFERIMENTI SITOGRAFICI ESSENZIALI ESSENTIALWEBSITE REFERENCES 39 • Area Progetti S.r.l., https://area-progetti.it/ • Torino fa scuola, https://www.torinofascuola.it/giovanni-pascoli/

40. CONTATTI / CONTACTS INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020 02/04/2020 40 Arch. R. Magnano CONTATTI / CONTACTS40 Scrivere a: / Mail to: arch. Raffaella Magnano - AREAPROGETTI S.r.l. - via Regaldi 3 - Torino 10154 raffaella.magnano@area-progetti.it info@area-progetti.it t +39 011 2386221 f +39 011 2359391

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