2. La storia del Pantheon e la sua composizione
Il Pantheon è un edificio situato in Pigna (nono rione di Roma), usato nell’antichità
come tempio dedicato a tutte le divinità. Venne fondato nel 27 a.C da Marco
Vispanio Agrippa e fu ricostruito dall’imperatore Adriano tra il 120 e il 124 d.C a
causa di un incendio nell’80 e nel 110 d.C a causa di un fulmine. All’inizio del VII
d.C il Pantheon è stato convertito in basilica cristiana chiamata Santa Maria della
Rotonda e gode del rango di basilica minore.
L’edificio è composto da una struttura circolare unita a un portico in colonne
corinzie che sorreggono un frontone. La grande cella circolare, detta rotonda, è
cinta da spesse pareti in muratura e da otto grandi piloni su cui è ripartito il peso
della caratteristica cupola semisferica realizzata in calcestruzzo. La cupola ospita
al suo apice un’apertura circolare detta oculo, che permette l’illuminazione
3. Il Pantheon di Agrippa
Il primo Pantheon, richiesto da Agrippa, fu realizzato da Lucio Cocceio e il tempio
sorgeva tra i Septa Iulia e la basilica di Nettuno, fatti erigere a spese dello stesso
Agrippa. Si pensa che sia il Pantheon che la basilica di Nettuno fossero degli
edifici privati per uso sacro e questo potrebbe spiegare perchè si fosse persa così
presto il nome originario e la sua funzione. Nell’incisione (ricollocata da Adriano)
c’è scritto “Lo costruì Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta”. Dai
resti rinvenuti a circa 2,50 metri si riconosce che la pianta del primo tempio è
rettangolare con la cella disposta trasversalmente più larga che lunga, costruiti in
blocchi di travertino rivestiti da lastre di marmo.
4. Decorazioni e significato del nome Pantheon
Le uniche fonti che descrivevano le decorazioni del Panteon di Agrippa sono
quelle di Plinio il Vecchio, che lo vide di persona. Nella sua Naturalis Historia
riporta che i capitelli erano realizzati in bronzo siracusano e che la decorazione
comprendeva delle cariatidi e statue frontonali.
Cassio Dione afferma che il “Pantheon” aveva questo nome perchè accoglieva le
statue di molte divinità o più probabilmente perchè la cupola richiamava la volta
celeste (e quindi le sette divinità planetarie).
5. Il Pantheon Adrianeo
Sotto Adriano l’edificio venne interamente costruito. I bolli laterizi appartengono
agli anni 115-127 d.C e si può ipotizzare che il tempio fosse stato inaugurato
dall’imperatore durante la sua permanenza nella capitale tra il 125 e il 128 d.C.
L’edificio è costituito da un pronao collegato a un’ampia cella rotonda per mezzo
di una struttura rettangolare intermedia. Rispetto a quello di Agrippo, l’edificio fu
invertito l’orientamento, con l’affaccio verso il Nord. Il pronao e l’avancorpo
occupavano l’intero spazio del precedente tempio, mentre la rotonda venne
costruita quasi facendola coincidere con la piazza augustea che divideva il
Pantheon dalla basilica di Nettuno. Il tempio era preceduto da una piazza
porticata su tre lati e pavimentati con lastre di travertino