1. Comunicazione efficace sul web
Il web writing
Interforum, Cagliari, 28 Gennaio 2011 – M.Marcello Verona – marcelloverona@gmail.com
2. Efficacia nella comunicazione
Una comunicazione è efficace quando raggiunge
gli obiettivi prefissati.
L'efficacia nella comunicazione è una variabile
dialogica: io mi sono spiegato, tu mi hai capito.
In una prospettiva fenomenologica la mancata
efficacia della comunicazione è un fatto (non una
responsabilità, né “colpa”, di una – o entrambe -
le parti).
3. Efficienza
L'efficienza è un rapporto tra un risultato, un
prodotto e le risorse, il tempo, l'energia impiegate.
Il termine varia ampiamente a seconda delle
diverse discipline.
Ad esempio nella fisica l'efficienza è =
lavoro/energia
4. Scrivere per il web è differente
Sul web si legge poco, si fa perlopiù scanning
I dispositivi di lettura
La mole dell'informazione presente
La risorsa scarsa sul web è il tempo/attenzione
dell'utente.
8. Come leggono gli utenti sul web
Secondo la ricerca Eye-track III:
I titoli prima di tutto
Caratteri grandi per lo scanning, piccoli per la
lettura
La navigazione globale orizzontale in alto
sembra essere la migliore
Testo per i fatti, multimedia per i concetti poco
familiari
per approfondimenti: http://www.poynterextra.org/eyetrack2004/main.htm
9. Utenti e mouse veloci
Se il vostro sito o
pagina non comunica
chiaramente le sue
affordances (“cosa ci
posso fare qui”, “che
informazioni posso
trovare qui”), gli utenti
si allontaneranno.
“I vostri concorrenti sono a
distanza di un click”
(Jakob Nielsen)
10. Utenti e topi in trappola
Se, invece, siete gli unici
depositari di
un'informazione o
servizio, come nel caso
di un sito istituzionale,
avrete generato
frustrazione e disagio nei
vostri utenti (che, se
potessero, ve la
farebbero pagare...)
12. La piramide rovesciata
In qualunque
momento l'utente
dovesse smettere di
leggere, i concetti
principali dovrebbero
essere già stati
espressi.
13. I complici del web writing
La sintesi (le parole sono importanti)
Sul web le parole hanno un costo in termini di
tempo/attenzione (tempo ed attenzione sono la risorsa
scarsa). Ogni parola di conseguenza deve avere un
valore, deve essere indispensabile.
Il primo paragrafo
in una pagina web è il più importante: è il primo che si
legge e spesso anche l'unico. (Vedi anche la Piramide
rovesciata e il test delle due frasi)
14. I complici
Paragrafi brevi
I paragrafi brevi e concisi aiutano la lettura sul web.
Di contro paragrafi lunghi fanno perdere il segno al lettore.
Se possibile, esprimete un solo concetto per paragrafo.
15. I complici nella formattazione
Allineamento a sinistra
Meglio l'allineamento a sinistra, che permette una migliore
identificazione degli a capo. Evitare il centrato ed il
giustificato.
Elenchi puntati e numerati
Sono tra gli elementi più utili per una esposizione efficace
dei concetti.
Grassetto e corsivo (con moderazione)
Il grassetto, se usato, deve essere scelto per alcune
parole chiavi del paragrafo, meglio una sola per ogni
paragrafo. Il corsivo è meno facile da leggere, come
ANCHE IL MAIUSCOLO.
16. I complici nella formattazione
Avere buon carattere (meglio se senza grazie)
I caratteri tipografici con grazie (serif) permettono una
migliore lettura sulla carta stampata, ma sul web (ed in
genere a video) meglio usare i caratteri senza grazie.
17. I nemici del web writing
Il sottolineato
Mai usare il sottolineato: nel web sottolineato = link
Le frasi inutili
Evitare le frasi di benvenuto, formalità e altre pratiche del
linguaggio verbale o della scrittura. Per l'utente sono
sprechi di tempo ed attenzione e li salterà alla ricerca delle
informazioni che cerca.
Le esclamazioni
L'enfasi nella scrittura web non paga! Lo sappiamo già che
la cooperazione internazionale è importante! Il vostro sito
sarà poco professionale!
(Oppure... non sarà che mi volete vendere qualcosa?)
18. Le cattive pratiche (dure a morire)
Evitate gli arcobaleni
o il vostro sito sembrerà veramente poco professionale.
Usate invece un solo colore per il testo ed un altro,
facilmente identificabile, per i link nel testo
19. Usare correttamente i link
I link sono un elemento fondante il web, nonché
i punti principali su cui si muove lo sguardo
durante lo scanning della pagina.
Devono essere usati su parole significative:
Evitare il link sulla parola qui e le forumule
“clicca qui”. Qualora vi capiti di scriverlo, meglio
riformulare la frase.
Per esempio:
“Per leggere il progetto XYZ clicca qui.”
può diventare
“Leggi il progetto XYZ”
20. Usare correttamente i titoli
Il titolo della pagina è la prima cosa che gli utenti
guardano (più delle immagini)
Alcune buone pratiche:
i titoli in grassetto, allineati a sinistra, con font
decisamente più grande del testo
brevi e significativi (secondo Nielsen max 60
caratteri)
21. Scrivere per i lettori
Chi sono i lettori della pagina che sto scrivendo?
Bisognerebbe conoscere la cultura, gli interessi
ed i limiti dei vostri lettori per scrivere per loro
Evitare il linguaggio specialistico e gergale
Qualunque sia il livello culturale e di
scolarizzazione della vostra utenza, è suggerito
un linguaggio semplice, diretto, vicino al
linguaggio quotidiano
22. Gli indici di leggibilità
Un ulteriore strumento per analizzare i propri testi
sono gli algoritmi che calcolano gli indici di
leggibilità, che servono a misurare, in modo
quantitativo, la facilità di lettura del testo.
Microsoft Word ne propone due:
● Indice di Gunning's Fog
● Indice Gulpease
Open Office tramite una estensione ne propone cinque
● Flesch Easy Reading Formula
● Flesch Kincaid Formula
● Indice di Gunning's Fog
● Smog
● Automated Readability Index
1. http://office.microsoft.com/it-it/word-help/indici-di-leggibilita-HP005186318.aspx
2. http://extensions.services.openoffice.org/project/ReadabilityReport