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Reazioni avverseReazioni avverse
all’anestesia localeall’anestesia locale
Lorenzo DamiaLorenzo Damia
““ In realtà le reazioni avverseIn realtà le reazioni avverse
agli anestetici locali presentanoagli anestetici locali presentano
un’incidenza del 6%”un’incidenza del 6%”
Famiglie di anesteticiFamiglie di anestetici
 Esteri dell’acidoEsteri dell’acido
benzoicobenzoico ( cocaina,( cocaina,
meprilacaina)meprilacaina)
 Esteri dell’acidoEsteri dell’acido
paraaminobenzoicoparaaminobenzoico
(benzocaina,(benzocaina,
butetamina,butetamina,
butacaina,butacaina,
cloroprocaina)cloroprocaina)
 AmidiAmidi (dibuicaina,(dibuicaina,
bupivacaina,bupivacaina,
lidocaina, prilocaina,lidocaina, prilocaina,
mepivacainamepivacaina,,
articaina, etc )articaina, etc )
COMPLICANZECOMPLICANZE
LocaliLocali
GeneraliGenerali
Complicanze localiComplicanze locali
 Rottura agoRottura ago
 Dolore all’atto dell’iniezioneDolore all’atto dell’iniezione
 Bruciore all’atto dell’iniezioneBruciore all’atto dell’iniezione
 Anestesia persistente: parestesiaAnestesia persistente: parestesia
 TrismaTrisma
 EmatomaEmatoma
 InfezioneInfezione
Complicanze localiComplicanze locali
 EdemaEdema
 Necrosi dei tessutiNecrosi dei tessuti
 Morso del labbroMorso del labbro
 Paralisi del nervo faccialeParalisi del nervo facciale
 Lesioni intraorali post-anesteticheLesioni intraorali post-anestetiche
Complicanze generaliComplicanze generali
 Reazioni a carattere sistemicoReazioni a carattere sistemico
 Reazioni correlate all’anestetico localeReazioni correlate all’anestetico locale
 Reazioni correlate ai componenti a cui èReazioni correlate ai componenti a cui è
associato l’anestetico localeassociato l’anestetico locale
Reazioni a carattere sistemicoReazioni a carattere sistemico
Intendiamo tutte quelle reazioni che purIntendiamo tutte quelle reazioni che pur
alterando l’emostasi del paziente nonalterando l’emostasi del paziente non
sono correlate direttamente consono correlate direttamente con
l’anestetico o suoi componenti ( lipotimie,l’anestetico o suoi componenti ( lipotimie,
crisi ipertensive, tachicardie parossistiche,crisi ipertensive, tachicardie parossistiche,
etc)etc)
Reazioni correlate ai componentiReazioni correlate ai componenti
 I vasocostrittoriI vasocostrittori
 I metabisolfitiI metabisolfiti
 I paraidrossi bisolfati (paraben)I paraidrossi bisolfati (paraben)
I vasocostrittoriI vasocostrittori
 Servono a prolungare l’effetto e aServono a prolungare l’effetto e a
ischemizzare il campo operatorioischemizzare il campo operatorio
 Possono determina pallore con astenia,Possono determina pallore con astenia,
ipertensione, tachicardia, etcipertensione, tachicardia, etc
Le reazioni avverse aiLe reazioni avverse ai
vasocostrittorivasocostrittori
 Dovute ad esagerata risposta individualeDovute ad esagerata risposta individuale
 Conseguenti ad un elevato e rapidoConseguenti ad un elevato e rapido
passaggio in circolo in seguito adpassaggio in circolo in seguito ad
iniezione intravasale, zona infiammatainiezione intravasale, zona infiammata
 Correlate con l’assunzione di farmaciCorrelate con l’assunzione di farmaci
inibitori delle monoamminoossidasiinibitori delle monoamminoossidasi
I metabisolfitiI metabisolfiti
 Prevengono l’ossidazione deiPrevengono l’ossidazione dei
vasocostrittorivasocostrittori
 Inibitori di numerosi reazioni enzimaticheInibitori di numerosi reazioni enzimatiche
 Sono ampiamente utilizzati nell’industriaSono ampiamente utilizzati nell’industria
alimentare per le loro proprietàalimentare per le loro proprietà
I metabisolfitiI metabisolfiti
 Il 20% dei soggetti con poliposi nasale,Il 20% dei soggetti con poliposi nasale,
asma e intolleranza all’ASA sonoasma e intolleranza all’ASA sono
intolleranti a questi prodottiintolleranti a questi prodotti
 Non sono ancora chiari i meccanismiNon sono ancora chiari i meccanismi
patogeneticipatogenetici
 Possono causare rinite, broncospasmo,Possono causare rinite, broncospasmo,
orticaria, angioedema, etcorticaria, angioedema, etc
I perossidi benzoati (parabens)I perossidi benzoati (parabens)
 Sono utilizzati come conservanti perSono utilizzati come conservanti per
numerosi AL ( ora in disuso) e comenumerosi AL ( ora in disuso) e come
bateriostaticibateriostatici
 Si trovano in vari farmaci, cibi e cometiciSi trovano in vari farmaci, cibi e cometici
 Determinano reazioni IgE mediateDeterminano reazioni IgE mediate
Reazioni correlate conReazioni correlate con
l’anesteticol’anestetico
Reazioni tossiche prevedibiliReazioni tossiche prevedibili
Reazioni tossiche imprevedibiliReazioni tossiche imprevedibili
Reazioni tossiche prevedibiliReazioni tossiche prevedibili
 Sono dose dipendenteSono dose dipendente
 Dovute a sovradosaggio assolutoDovute a sovradosaggio assoluto
 Dovute ad alterata risposta a posologiaDovute ad alterata risposta a posologia
abituale (iniezione intravasale, iniezione inabituale (iniezione intravasale, iniezione in
zona infiammata, etc)zona infiammata, etc)
Le tubofialeLe tubofiale
 Ogni tubofiala da 1,8 ml al 2% contieneOgni tubofiala da 1,8 ml al 2% contiene
36mg36mg di anesteticodi anestetico
 Ogni tubofiala da 1,8 ml al 3% contieneOgni tubofiala da 1,8 ml al 3% contiene
54mg54mg di anesteticodi anestetico
Dosi massimeDosi massime
 Mepivacaina 3%Mepivacaina 3%
senza vasocostrittoresenza vasocostrittore
6,6 mg/kg6,6 mg/kg
 Fino a un massimo diFino a un massimo di
400 mg400 mg
 Per un uomo di 70 KgPer un uomo di 70 Kg
alal max 7 tubofilalemax 7 tubofilale
 Mepivacaina 3% conMepivacaina 3% con
vasocostrittore 6,6vasocostrittore 6,6
mg/kgmg/kg
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specifiche sieriche verso queste sostanzespecifiche sieriche verso queste sostanze
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Test in vivoTest in vivo
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 Piccolo inoculo intradermica 0,1 ml conPiccolo inoculo intradermica 0,1 ml con
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 L’intervallo tra una somministrazione e l’altraL’intervallo tra una somministrazione e l’altra
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 Se l’anamnesi e positiva per reazioni ritardateSe l’anamnesi e positiva per reazioni ritardate
l’intervallo salirà a 24-36 orel’intervallo salirà a 24-36 ore
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concordare con l’anestesista unaconcordare con l’anestesista una
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  • 1. Reazioni avverseReazioni avverse all’anestesia localeall’anestesia locale Lorenzo DamiaLorenzo Damia
  • 2. ““ In realtà le reazioni avverseIn realtà le reazioni avverse agli anestetici locali presentanoagli anestetici locali presentano un’incidenza del 6%”un’incidenza del 6%”
  • 3. Famiglie di anesteticiFamiglie di anestetici  Esteri dell’acidoEsteri dell’acido benzoicobenzoico ( cocaina,( cocaina, meprilacaina)meprilacaina)  Esteri dell’acidoEsteri dell’acido paraaminobenzoicoparaaminobenzoico (benzocaina,(benzocaina, butetamina,butetamina, butacaina,butacaina, cloroprocaina)cloroprocaina)  AmidiAmidi (dibuicaina,(dibuicaina, bupivacaina,bupivacaina, lidocaina, prilocaina,lidocaina, prilocaina, mepivacainamepivacaina,, articaina, etc )articaina, etc )
  • 5. Complicanze localiComplicanze locali  Rottura agoRottura ago  Dolore all’atto dell’iniezioneDolore all’atto dell’iniezione  Bruciore all’atto dell’iniezioneBruciore all’atto dell’iniezione  Anestesia persistente: parestesiaAnestesia persistente: parestesia  TrismaTrisma  EmatomaEmatoma  InfezioneInfezione
  • 6. Complicanze localiComplicanze locali  EdemaEdema  Necrosi dei tessutiNecrosi dei tessuti  Morso del labbroMorso del labbro  Paralisi del nervo faccialeParalisi del nervo facciale  Lesioni intraorali post-anesteticheLesioni intraorali post-anestetiche
  • 7. Complicanze generaliComplicanze generali  Reazioni a carattere sistemicoReazioni a carattere sistemico  Reazioni correlate all’anestetico localeReazioni correlate all’anestetico locale  Reazioni correlate ai componenti a cui èReazioni correlate ai componenti a cui è associato l’anestetico localeassociato l’anestetico locale
  • 8. Reazioni a carattere sistemicoReazioni a carattere sistemico Intendiamo tutte quelle reazioni che purIntendiamo tutte quelle reazioni che pur alterando l’emostasi del paziente nonalterando l’emostasi del paziente non sono correlate direttamente consono correlate direttamente con l’anestetico o suoi componenti ( lipotimie,l’anestetico o suoi componenti ( lipotimie, crisi ipertensive, tachicardie parossistiche,crisi ipertensive, tachicardie parossistiche, etc)etc)
  • 9. Reazioni correlate ai componentiReazioni correlate ai componenti  I vasocostrittoriI vasocostrittori  I metabisolfitiI metabisolfiti  I paraidrossi bisolfati (paraben)I paraidrossi bisolfati (paraben)
  • 10. I vasocostrittoriI vasocostrittori  Servono a prolungare l’effetto e aServono a prolungare l’effetto e a ischemizzare il campo operatorioischemizzare il campo operatorio  Possono determina pallore con astenia,Possono determina pallore con astenia, ipertensione, tachicardia, etcipertensione, tachicardia, etc
  • 11. Le reazioni avverse aiLe reazioni avverse ai vasocostrittorivasocostrittori  Dovute ad esagerata risposta individualeDovute ad esagerata risposta individuale  Conseguenti ad un elevato e rapidoConseguenti ad un elevato e rapido passaggio in circolo in seguito adpassaggio in circolo in seguito ad iniezione intravasale, zona infiammatainiezione intravasale, zona infiammata  Correlate con l’assunzione di farmaciCorrelate con l’assunzione di farmaci inibitori delle monoamminoossidasiinibitori delle monoamminoossidasi
  • 12. I metabisolfitiI metabisolfiti  Prevengono l’ossidazione deiPrevengono l’ossidazione dei vasocostrittorivasocostrittori  Inibitori di numerosi reazioni enzimaticheInibitori di numerosi reazioni enzimatiche  Sono ampiamente utilizzati nell’industriaSono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare per le loro proprietàalimentare per le loro proprietà
  • 13. I metabisolfitiI metabisolfiti  Il 20% dei soggetti con poliposi nasale,Il 20% dei soggetti con poliposi nasale, asma e intolleranza all’ASA sonoasma e intolleranza all’ASA sono intolleranti a questi prodottiintolleranti a questi prodotti  Non sono ancora chiari i meccanismiNon sono ancora chiari i meccanismi patogeneticipatogenetici  Possono causare rinite, broncospasmo,Possono causare rinite, broncospasmo, orticaria, angioedema, etcorticaria, angioedema, etc
  • 14. I perossidi benzoati (parabens)I perossidi benzoati (parabens)  Sono utilizzati come conservanti perSono utilizzati come conservanti per numerosi AL ( ora in disuso) e comenumerosi AL ( ora in disuso) e come bateriostaticibateriostatici  Si trovano in vari farmaci, cibi e cometiciSi trovano in vari farmaci, cibi e cometici  Determinano reazioni IgE mediateDeterminano reazioni IgE mediate
  • 15. Reazioni correlate conReazioni correlate con l’anesteticol’anestetico Reazioni tossiche prevedibiliReazioni tossiche prevedibili Reazioni tossiche imprevedibiliReazioni tossiche imprevedibili
  • 16. Reazioni tossiche prevedibiliReazioni tossiche prevedibili  Sono dose dipendenteSono dose dipendente  Dovute a sovradosaggio assolutoDovute a sovradosaggio assoluto  Dovute ad alterata risposta a posologiaDovute ad alterata risposta a posologia abituale (iniezione intravasale, iniezione inabituale (iniezione intravasale, iniezione in zona infiammata, etc)zona infiammata, etc)
  • 17. Le tubofialeLe tubofiale  Ogni tubofiala da 1,8 ml al 2% contieneOgni tubofiala da 1,8 ml al 2% contiene 36mg36mg di anesteticodi anestetico  Ogni tubofiala da 1,8 ml al 3% contieneOgni tubofiala da 1,8 ml al 3% contiene 54mg54mg di anesteticodi anestetico
  • 18. Dosi massimeDosi massime  Mepivacaina 3%Mepivacaina 3% senza vasocostrittoresenza vasocostrittore 6,6 mg/kg6,6 mg/kg  Fino a un massimo diFino a un massimo di 400 mg400 mg  Per un uomo di 70 KgPer un uomo di 70 Kg alal max 7 tubofilalemax 7 tubofilale  Mepivacaina 3% conMepivacaina 3% con vasocostrittore 6,6vasocostrittore 6,6 mg/kgmg/kg  Fino a un massimo diFino a un massimo di 400 mg400 mg  Per un uomo di 70 KgPer un uomo di 70 Kg alal max 11 tubofilalemax 11 tubofilale
  • 19. Reazioni tossiche prevedibiliReazioni tossiche prevedibili  A carico del SNC: acufeni, vertigini,A carico del SNC: acufeni, vertigini, confusione, tremori, convulsioni, coma econfusione, tremori, convulsioni, coma e arresto respiratorio.arresto respiratorio.  A carico dell’apparato cardiovascolare:A carico dell’apparato cardiovascolare: bradicardia, vasodilatazione, ipotnsione,bradicardia, vasodilatazione, ipotnsione, collasso e arresto cariacocollasso e arresto cariaco
  • 20. Reazioni tossiche imprevedibiliReazioni tossiche imprevedibili  Idiosincrasie ( convulsioni ed arrestoIdiosincrasie ( convulsioni ed arresto cardiorespiratorio da lidocaina,cardiorespiratorio da lidocaina, metaemoglobinemia da procaina)metaemoglobinemia da procaina)  Reazioni allergiche ( da ipersensibilità di IReazioni allergiche ( da ipersensibilità di I e IV tipo)e IV tipo)
  • 21. Approccio diagnostico e preventivo perApproccio diagnostico e preventivo per la valutazione di possibili allergie all’ALla valutazione di possibili allergie all’AL  Solo in caso di reale necessità (urgenza)Solo in caso di reale necessità (urgenza)  Attenta ponderazione rischio/beneficioAttenta ponderazione rischio/beneficio  A breve distanza dalla proceduraA breve distanza dalla procedura anestesiologica localeanestesiologica locale  Eseguiti in ambiente attrezzato e da personaleEseguiti in ambiente attrezzato e da personale specializzatospecializzato
  • 22. AnamnesiAnamnesi  Reazioni precedentiReazioni precedenti  Sostanze utilizzate (conservanti,Sostanze utilizzate (conservanti, vasocostrittori,etc.)vasocostrittori,etc.)  Uso contemporaneo di altre sostanzeUso contemporaneo di altre sostanze ( farmaci, lattice,disinfettanti etc )( farmaci, lattice,disinfettanti etc )
  • 23. AnamnesiAnamnesi  Momento di insorgenza dei sintomiMomento di insorgenza dei sintomi  Descrizione dettagliata dei sintomiDescrizione dettagliata dei sintomi ( possibilmente con documentazione( possibilmente con documentazione obiettiva)obiettiva)  Trattamento praticatoTrattamento praticato
  • 24. Test diagnosticiTest diagnostici Test in vitroTest in vitro Test in vivoTest in vivo
  • 25. Test in vitroTest in vitro  Non sono affidabiliNon sono affidabili  Per gli AL non è possibili ricercare IgEPer gli AL non è possibili ricercare IgE specifiche sieriche verso queste sostanzespecifiche sieriche verso queste sostanze  Test di degranulazone dei basofili pocoTest di degranulazone dei basofili poco sensibili e specifici e di notevolesensibili e specifici e di notevole complessità tecnicacomplessità tecnica
  • 26. Test in vivoTest in vivo  Prick test con anestetico indiluitoPrick test con anestetico indiluito sull’avambracciosull’avambraccio  Piccolo inoculo intradermica 0,1 ml conPiccolo inoculo intradermica 0,1 ml con anestetico eventualmente diluito ( 1:10 oanestetico eventualmente diluito ( 1:10 o 1:100)1:100)  Sottomucosa di 1 ml con anesteticoSottomucosa di 1 ml con anestetico indiluitoindiluito
  • 27. Test in vivoTest in vivo (raccomandazioni)(raccomandazioni)  L’intervallo tra una somministrazione e l’altraL’intervallo tra una somministrazione e l’altra deve essere di almeno 20-30 minutideve essere di almeno 20-30 minuti  Se l’anamnesi e positiva per reazioni ritardateSe l’anamnesi e positiva per reazioni ritardate l’intervallo salirà a 24-36 orel’intervallo salirà a 24-36 ore  Utilizzare un laccio emostatico prossimalmenteUtilizzare un laccio emostatico prossimalmente alla zona di somministrazionealla zona di somministrazione
  • 28. Test in vivoTest in vivo  Per i bisolfiti il metodo più usato è laPer i bisolfiti il metodo più usato è la somministrazione di capsule a dosisomministrazione di capsule a dosi crescenti.crescenti.  Per i casi a rischio può essere utilePer i casi a rischio può essere utile concordare con l’anestesista unaconcordare con l’anestesista una premedicazione farmacologica ( adpremedicazione farmacologica ( ad esmpio Metilprednisolone, Ketotifene eesmpio Metilprednisolone, Ketotifene e Cetirizina)Cetirizina)
  • 29. A cura del dott. Lorenzo DamiaA cura del dott. Lorenzo Damia