La presenza sempre più assidua delle tecnologie e l’espansione continua dei social networks hanno contribuito ad un cambiamento radicale nella società,
incidendo sulla definizione della circolazione dei contenuti audiovisivi e nella costruzione della loro popolarità.
Il fenomeno principale nella determinazione delle dinamiche di circolazione dei prodotti audiovisivi è certamente la pirateria, un fenomeno non proprio nuovo, ma di certo sempre più presente nella definizione dei menù di intrattenimento personali.
La pirateria informatica, quindi, definita anche copia vietata dai detentori dei diritti d’autore, indica varie attività di natura illecita perpetrate tramite l'utilizzo di strumenti informatici.
Priolo Lorena, Carlotta Benassi e Chiara Guarnieri
5.
La pirateria informatica indica varie attività di natura
illecita perpetrate tramite l'utilizzo di strumenti
informatici.
6.
Con l'espressione
"censura di Internet" si
intende il controllo
o il blocco
della pubblicazione di
contenuti nella rete Internet.
Grafico:
http://sentimeter.corriere.it/2012/08/27/censur
a-e-rete-cosa-bolle-in-pentola/
7.
L'autorità giudiziaria.
La polizia postale e delle comunicazioni (tramite il
CNCPO).
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ex AAMS).
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
8.
Anche se ci sono molti di controlli, la pirateria è
difficile da sconfiggere. I pirati informatici sono
abilissimi: scovano le mosse, i trucchi, i nascondigli,
riescono ad intrufolarsi nei «luoghi proibiti» e
«conoscono il computer meglio delle loro tasche».
Evitare la censura, per i pirati dell’informatica, o
meglio, per qualsiasi individuo è dannatamente
facile!...
10. 6446
373 con singoli provvedimenti dell’autorità giudiziaria o di
organi amministrativi
1336 dal CNCPO polizia postale
4737 da AAMS agenzia delle dogane e dei Monopoli
Grafico: http://censura.bofh.it/grafici.html
11. Il copyright garantisce la protezione dell'opera
innovativa immediatamente sin dal momento in cui
essa viene creata;
Il copyright attribuisce all'autore il diritto di:
• rivendicare la paternità dell'opera;
• opporsi a qualunque utilizzo dell'opera che possa
danneggiarne la reputazione;
• sfruttare economicamente ed in modo esclusivo
l'opera.
12. The Pirate Bay è "uno dei più grandi mediatori al
mondo di download illegali" e "il membro più visibile
di un crescente movimento internazionale anti-
copyright o pro pirateria".
14.
I free downloader tendono ad essere giovani(tra i 16 e i
25 anni), a vivere in ambienti urbani e ad avere una
buona educazione.
15.
Perché i c.d. e i film costano troppo;
Perché scaricare è un servizio immediato e gratuito;
Perché non farlo dato che lo fanno tutti?
Perché i free downloader
scaricano?
16.
La pirateria domestica
Underlicensing o violazione delle condizioni di licenza
Hard disk Loading
Contraffazioni del software
18.
Perdita per il nostro paese di 3 miliardi di euro
all’anno;
500 milioni di euro solo per il settore televisivo;
20 mila posti di lavoro a rischio nel settore
audiovisivo.
19.
Il 74% dell'utenza ha
ammesso infatti che
Google e gli altri
sono fondamentali
per la ricerca di
film, show TV e
comunque software
P2P.
Fonti:
www.datamanager.it/news/rodolfo-de-laurentiis-la-pirateria-costa-3-mld-di-euro-e-20mila-posti-di-lavoro-
53228.html
http://www.tomshw.it/cont/news/google-sotto-accusa-per-pirateria-le-major-danno-i-numeri/49263/1.html
La fonte primaria è Google con l'82% degli URL
illegali che compaiono nei suoi risultati
20.
Russia: “maggiore contributore alla pirateria
videoludica”.
Come è uscita la nostra amata Italia dal rapporto?
il Bel Paese non è nella “priority watchlist”,
ovverosia la lista dei paesi con più problemi di
pirateria, ma rientra comunque nell’elenco delle
nazioni da tenere sotto osservazione.
21.
Rispetto al 2009: Pirateria cresciuta del 5%
Impatto economico: 500 milioni di euro di perdite per i
canali legali
Da un rapporto presentato dall’Istituto Ipsos per conto
della Federazione anti-pirateria audiovisiva «Cosa
avrebbe fatto se non avesse avuto a disposizione la copia
piratata?»
La maggioranza delle persone avrebbe rinunciato
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-19/multe-deterrenti-bastano-
pirateria-125220.shtml?uuid=Aa49t20C&fromSearch
22.
3 Marzo 2014: Chiusura di 46 siti web illegali da
parte della GdF (Tra i più famosi: «Filmxtutti»,
«Eurostreaming», «Piratestreaming», «Filmstreamita.tv» e
«Casa-cinema»).
Più vasta azione antipirateria mai effettuata in Italia
24.
Diffusione di materiale protetto da copyright a
scopo di lucro.
Allo stato attuale l’inchiesta è contro ignoti, dal
momento che i responsabili dei siti sono residenti
all’estero.
25.
Come previsto, maxi operazione di sequestro
FALLITA
Tutti i siti tornati accessibili
Col metodo dell’inibizione si censurano anche siti
legali e giudici e inquirenti non possono
permetterselo.
26.
Il primo passaggio è il blocco degli IP collegati ai
quali possono esserci molti sottodomini. Per evitare
il rischio di oscurare siti perfettamente legali, si
preferisce in taluni casi il blocco tramite DNS.
Il blocco dei DNS è facilmente aggirabile
L’ordinanza di sequestro è IMPOTENTE
30.
Il comandante Occhipinti (Nucleo speciale per la
Radiodiffusione e l’Editoria) ha dichiarato: ‘’i siti pirata
di contenuti audiovisivi non sono creati per la passione
del cinema. Si reggono su un numero milionario di click
che ricevono giornalmente che sono un’ottima base per
fare pubblicità diretta a decine di milioni di persone. E’
proprio li che bisogna intervenire, tagliando i viveri ai
pirati. Nel momento in cui si interrompe il flusso della
pubblicità, si interrompe anche il flusso di denaro’’.
31.
Indagare sui conti correnti e seguire il trasferimento
di denaro dei donatori di fondi per individuare i
proprietari dei siti pirata.
Tecnica poco utilizzata ma che potrebbe tornare alla
ribalta dopo il flop dell’operazione della guardia di
finanza.
32.
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Autorità convergente: si occupa di regolamentazione
e vigilanza
Autorità indipendente e autonoma
Risponde del proprio operato al Parlamento
33.
Autorità di garanzia: compito di assicurare la
corretta competizione degli operatori sul mercato e
compito di tutelare i consumi di libertà fondamentali
dei cittadini.
34.
31 Marzo 2014: nuovo regolamento sul diritto
d’autore su internet
Il regolamento mira a promuovere lo sviluppo
dell’offerta legale di opere digitali e l’educazione alla
corretta fruizione delle stesse.
Reca le procedure volte all’accertamento e alla
cessazione delle violazioni del diritto d’autore.
35.
Opera nel rispetto dei diritti e della libertà di
comunicazione, di manifestazione del pensiero, di
cronaca e di critica.
Non si riferisce agli utenti finali che continuano a
fruire di opere digitali in modalità downloading o
streaming, ma assicura la corretta competizione degli
operatori sul mercato.
36.
L’autorità promuove l’educazione degli utenti alla legalità
nella fruizione delle opere digitali, con particolare
riferimento ai più giovani.
Promuove la massima diffusione dell’offerta legale di
opere digitali.
Promuove l’elaborazione di codici di condotta da parte
dei prestatori di servizi della società dell’informazione
per favorirne la cooperazione ai fini della tutela del diritto
d’autore.